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23 minuti fa, wild.duck ha scritto:

"avanti", quando si parla di ospedali, non esiste.

Puoi avere sistemi più spostati sul privato. E i sistemi più spostati sul privato sono quelli che, se non hai un'ottima assicurazione e stai male o ti lasciano in morire o ti lasciano in mutande.

Non sono sistemi che stanno più avanti. Sono sistemi filosoficamente diversi. E, dato che non si parla di chi produce le patate fritte, sono necessariamente discorsi un po' da bianco e nero.

Sempre se arriviamo ai massimi sistemi.

Tu parli della sanità all'americana, non si può parlare delle cliniche private in convenzione nei termini in cui lo fai tu; è un po' come se facessi disinformazione.

Si, stanno indietro perché fanno una battaglia persa e soprattutto, riuscissero a bloccare la cosa a Terni; è piena l'Italia di cliniche convenzionate, che hanno risolto? 

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10 minuti fa, Porcino ha scritto:

Tu parli della sanità all'americana, non si può parlare delle cliniche private in convenzione nei termini in cui lo fai tu; è un po' come se facessi disinformazione.

Si, stanno indietro perché fanno una battaglia persa e soprattutto, riuscissero a bloccare la cosa a Terni; è piena l'Italia di cliniche convenzionate, che hanno risolto? 

In realtà no, se aumenta la parte di sanità in convenzione diminuisce il controllo da parte dei cittadini (se una regione gestisce gli ospedali a cazzo gli ospedali magari voto altri, le cliniche rispondono essenzialmente a contratti). E, dove hanno ospedali gestiti alla maniera semiprivati che sognano per l'ospedale ternano, pazienti e Asl sono incazzati come api e spennati (ma magari sono io che trovo tutti casi negativi).

Per le cliniche umbre parlano i risultati che sono stati postati sopra, non sembrano fenomeni.

Quindi spostare un territorio più nel privato, per me, non è "andare avanti". È semplicemente aprire un posto in più che, se si somma all'ospedale, sono posti di lavoro ed è sempre un posto in più in città.

Per il nazionale valgono discorsi più da massimi sistemi, ma pure lì non ho capito perché, avendo come limite la sanità americana e in generale i posti con molta sanità privata, devo considerarlo un "andare avanti". È spostarsi in un'altra direzione che a me personalmente non piace perché altrove, palesemente, ha fallito per quanto riguarda l'assistenza sostenibile al cittadino (che la sanità è causa di due terzi dei fallimenti personali in un paese è una roba da terzo mondo).

Anche gente non certo di sinistra si lamentava durante il covid che dovevano andare a finire dal privato a fare le cose, la risposta alla situazione è "ancora più privato" - così in momenti di crisi invece che un anno ne aspetti dieci per un intervento nel pubblico? Boh, a me non convince.

Poi, purtroppo noi abbiamo la sfiga che , non sapendo del covid e pensando di trovare una situazione tranquilla, ci hanno mandato un incapace come Coletto, però , insomma...

  • Voto Positivo 2

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11 minuti fa, Porcino ha scritto:

Tu parli della sanità all'americana, non si può parlare delle cliniche private in convenzione nei termini in cui lo fai tu; è un po' come se facessi disinformazione.

Si, stanno indietro perché fanno una battaglia persa e soprattutto, riuscissero a bloccare la cosa a Terni; è piena l'Italia di cliniche convenzionate, che hanno risolto? 

Se per andare avanti intendi semplicemente che per Terni è meglio (fatto salvo che i discorsi sull'ospedale semiprivati restino solo discorsi) è un altro paio di maniche, e ho già detto che sono d'accordo.

Però torniamo al discorso che questi comunque sono un partito infinitesimo ma sono sempre un partito.

Vale a dire che se sul nazionale questi dicono che ci vuole più sanità pubblica, non è che sul locale possono dire che sono strafelici di nuove cliniche (anche perché la sanità è sempre locale, in un certo senso), e dall'altro c'è sempre il discorso che questi non contano manco come il due di briscola.

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27 minuti fa, wild.duck ha scritto:

In realtà no, se aumenta la parte di sanità in convenzione diminuisce il controllo da parte dei cittadini (se una regione gestisce gli ospedali a cazzo gli ospedali magari voto altri, le cliniche rispondono essenzialmente a contratti). E, dove hanno ospedali gestiti alla maniera semiprivati che sognano per l'ospedale ternano, pazienti e Asl sono incazzati come api e spennati (ma magari sono io che trovo tutti casi negativi).

Per le cliniche umbre parlano i risultati che sono stati postati sopra, non sembrano fenomeni.

Quindi spostare un territorio più nel privato, per me, non è "andare avanti". È semplicemente aprire un posto in più che, se si somma all'ospedale, sono posti di lavoro ed è sempre un posto in più in città.

Per il nazionale valgono discorsi più da massimi sistemi, ma pure lì non ho capito perché, avendo come limite la sanità americana e in generale i posti con molta sanità privata, devo considerarlo un "andare avanti". È spostarsi in un'altra direzione che a me personalmente non piace perché altrove, palesemente, ha fallito per quanto riguarda l'assistenza sostenibile al cittadino (che la sanità è causa di due terzi dei fallimenti personali in un paese è una roba da terzo mondo).

Anche gente non certo di sinistra si lamentava durante il covid che dovevano andare a finire dal privato a fare le cose, la risposta alla situazione è "ancora più privato" - così in momenti di crisi invece che un anno ne aspetti dieci per un intervento nel pubblico? Boh, a me non convince.

Poi, purtroppo noi abbiamo la sfiga che , non sapendo del covid e pensando di trovare una situazione tranquilla, ci hanno mandato un incapace come Coletto, però , insomma...

In realtà coletto e' stato mandato in Umbria per garantire più sanità privata,sul modello Veneto se non ricordo male

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4 minuti fa, mdmterni ha scritto:

In realtà coletto e' stato mandato in Umbria per garantire più sanità privata,sul modello Veneto se non ricordo male

Certo, ma questo non esclude che fa di tutto per sembrare stupido.

Guarda come ha gestito anche comunicativamente certe questioni tipo l'ex milizia...

Tra parentesi, esportare quella parte di modello veneto che dà più problemi (vedi ospedale di Mestre) sembra sempre un sintomo di intelligenza.

Per par condicio, ci hanno provato pure in Toscana ed è andata male pure lì con quel modello.

Però andiamo fuori tema e torniamo al discorso dei ternani che sembrano anestetizzati da un po' a questa parte.

  • Voto Positivo 1

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47 minuti fa, wild.duck ha scritto:

Se per andare avanti intendi semplicemente che per Terni è meglio (fatto salvo che i discorsi sull'ospedale semiprivati restino solo discorsi) è un altro paio di maniche, e ho già detto che sono d'accordo.

Però torniamo al discorso che questi comunque sono un partito infinitesimo ma sono sempre un partito.

Vale a dire che se sul nazionale questi dicono che ci vuole più sanità pubblica, non è che sul locale possono dire che sono strafelici di nuove cliniche (anche perché la sanità è sempre locale, in un certo senso), e dall'altro c'è sempre il discorso che questi non contano manco come il due di briscola.

Ma ovviamente non saranno il motivo per cui salterà il progetto, ma saranno un ottimo capro espiatorio 😉

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Adesso, Porcino ha scritto:

Ma ovviamente non saranno il motivo per cui salterà il progetto, ma saranno un ottimo capro espiatorio 😉

Mah... Mi sembra troppo stupido anche per il leghista medio scaricare la colpa manco sul PD, ma su PaP

E io ho un'opinione bassissima del leghista medio.

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51 minuti fa, wild.duck ha scritto:

In realtà no, se aumenta la parte di sanità in convenzione diminuisce il controllo da parte dei cittadini (se una regione gestisce gli ospedali a cazzo gli ospedali magari voto altri, le cliniche rispondono essenzialmente a contratti). E, dove hanno ospedali gestiti alla maniera semiprivati che sognano per l'ospedale ternano, pazienti e Asl sono incazzati come api e spennati (ma magari sono io che trovo tutti casi negativi).

Per le cliniche umbre parlano i risultati che sono stati postati sopra, non sembrano fenomeni.

Quindi spostare un territorio più nel privato, per me, non è "andare avanti". È semplicemente aprire un posto in più che, se si somma all'ospedale, sono posti di lavoro ed è sempre un posto in più in città.

Per il nazionale valgono discorsi più da massimi sistemi, ma pure lì non ho capito perché, avendo come limite la sanità americana e in generale i posti con molta sanità privata, devo considerarlo un "andare avanti". È spostarsi in un'altra direzione che a me personalmente non piace perché altrove, palesemente, ha fallito per quanto riguarda l'assistenza sostenibile al cittadino (che la sanità è causa di due terzi dei fallimenti personali in un paese è una roba da terzo mondo).

Anche gente non certo di sinistra si lamentava durante il covid che dovevano andare a finire dal privato a fare le cose, la risposta alla situazione è "ancora più privato" - così in momenti di crisi invece che un anno ne aspetti dieci per un intervento nel pubblico? Boh, a me non convince.

Poi, purtroppo noi abbiamo la sfiga che , non sapendo del covid e pensando di trovare una situazione tranquilla, ci hanno mandato un incapace come Coletto, però , insomma...

Per esperienza personale ti posso citare il Campus Bio-medico di Trigoria (Roma) ospedale privato convenzionato SSN, un'eccellenza a livello nazionale dove la gente ce se fa raccomandà per esse ricoverata li..... E come già scritto in altro post, è migliore il trattamento per i dipendenti; infatti un infermiere prende circa 2.000 al mese contro i 1500/1600 di un qualsiasi ospedale pubblico. Dunque, dove puoi trovare lati negativi alla cosa?

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Adesso, wild.duck ha scritto:

Mah... Mi sembra troppo stupido anche per il leghista medio scaricare la colpa manco sul PD, ma su PaP

E io ho un'opinione bassissima del leghista medio.

Eh aspettamo de vedè come va a finì poi ce famo du risate. Perché anche ad oggi, per qualcuno la colpa è la loro 

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15 minuti fa, Porcino ha scritto:

Per esperienza personale ti posso citare il Campus Bio-medico di Trigoria (Roma) ospedale privato convenzionato SSN, un'eccellenza a livello nazionale dove la gente ce se fa raccomandà per esse ricoverata li..... E come già scritto in altro post, è migliore il trattamento per i dipendenti; infatti un infermiere prende circa 2.000 al mese contro i 1500/1600 di un qualsiasi ospedale pubblico. Dunque, dove puoi trovare lati negativi alla cosa?

Che l'infermiere prende 2000 invece di 1600? I 400 in più mica si stampano da soli.

È chiaro che non è un lato negativo in se (ovvio), ma stiamo sempre parlando di massimi sistemi.

L'arrivo di questo massimi sistemi sappiamo quale sarebbe (dato che esiste) ed è un sistema che prevede università costosissime, primi anni di carriera per pagare il debito universitario, stipendi altissimi e successivamente tariffe altissime che sia per le cure o per un'assicurazione (che oltretutto spesso ti copre solo da tot spesa annua in su). Per un medico è una gran cosa, per chi va in rovina perché paga dieci volte le cure rispetto all'estero magari no.

Quale è la giusta quota di privato? Io non lo so, fatto sta che registro che attualmente il pubblico è messo abbastanza male da non riescire a gestire certe emergenze (e l'ho visto in Umbria come nelle Marche).

Da noi alcune cose durante il covid per gli ospedali sono state gestite a cazzo, da quanto ho capito,ma il problema esiste.

Io comunque sulla clinica a Terni ho già detto che sposta come la scorreggia nella bufera per i massimi sistemi, quindi è ovvio che per noi sono solo vantaggi. Mi preoccupa l'ospedale semiprivato perché dove l'hanno fatto, veneto o toscana che sia, le cose sono sempre andate male. Non sorprendentemente.

Modificato da wild.duck

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6 minuti fa, wild.duck ha scritto:

Che l'infermiere prende 2000 invece di 1600? I 400 in più mica si stampano da soli.

È chiaro che non è un lato negativo in se (ovvio), ma stiamo sempre parlando di massimi sistemi.

L'arrivo di questo massimi sistemi sappiamo quale sarebbe (dato che esiste) ed è un sistema che prevede università costosissime, primi anni di carriera per pagare il debito universitario, stipendi altissimi e successivamente tariffe altissime che sia per le cure o per un'assicurazione (che oltretutto spesso ti copre solo da tot spesa annua in su). Per un medico è una gran cosa, per chi va in rovina perché paga dieci volte le cure rispetto all'estero magari no.

Quale è la giusta quota di privato? Io non lo so, fatto sta che registro che attualmente il pubblico è messo abbastanza male da non riescire a gestire certe emergenze (e l'ho visto in Umbria come nelle Marche).

Da noi alcune cose durante il covid per gli ospedali sono state gestite a cazzo, da quanto ho capito,ma il problema esiste.

Io comunque sulla clinica a Terni ho già detto che sposta come la scorreggia nella bufera per i massimi sistemi, quindi è ovvio che per noi sono solo vantaggi. Mi preoccupa l'ospedale semiprivato perché dove l'hanno fatto, veneto o toscana che sia, le cose sono sempre andate male. Non sorprendentemente.

Chi se lo può permettere va ai solventi, altrimenti ci sono i posti convenzionati SSN. Ovviamente capisci da solo che i solventi se pagano anche il cerottino per il prelievo ma stai in stanza singola con LCD da 50 pollici, vitto a richiesta etc.

Ovviamente il Campus nasce come università.

Però torno a ripetere che, non farla a Terni non sposta niente nella lotta alla sanità privata.

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17 minuti fa, Porcino ha scritto:

Chi se lo può permettere va ai solventi, altrimenti ci sono i posti convenzionati SSN. Ovviamente capisci da solo che i solventi se pagano anche il cerottino per il prelievo ma stai in stanza singola con LCD da 50 pollici, vitto a richiesta etc.

Ovviamente il Campus nasce come università.

Però torno a ripetere che, non farla a Terni non sposta niente nella lotta alla sanità privata.

Sto parlando dei massimi sistemi, ci ho lavorato per anni con le cliniche, diciamo che è un po' più complessa di così la questione generale. Se alzo gli stipendi in un posto non è che è indifferente per il posto accanto, anche se pubblico. Un sistema che va in quella direzione tende ad alzare gli stipendi, i costi e in generale la sanità pubblica perde un po' su tutti i fronti, compreso il controllo dei cittadini del sistema sanitario nel suo complesso.

Proprio per quello che dici tu.

E io mi trovo che durante il covid ho un ospedale vecchissimo e la soluzione di quel genio di Coletto è un ospedale semiprivato (modello che funziona a cazzo anche in Veneto)

Ribadisco, la vedete davvero troppo semplice, nel complesso.

Modificato da wild.duck

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3 minuti fa, wild.duck ha scritto:

Sto parlando dei massimi sistemi, ci ho lavorato per anni con le cliniche, diciamo che è un po' più complessa di così la questione generale. Se alzò gli stipendi in un posto non è che è indifferente per il posto accanto, anche se pubblico. Un sistema che va in quella direzione tende ad alzare gli stipendi, i costi e in generale la sanità pubblica perde un po' su tutti i fronti, compreso il controllo dei cittadini del sistema sanitario nel suo complesso.

Proprio per quello che dici tu.

E io mi trovo che durante il covid ho un ospedale vecchissimo e la soluzione di quel coglione di Coletto è un ospedale semiprivato (modello che funziona a cazzo anche in Veneto)

Ribadisco, la vedete davvero troppo semplice, nel complesso.

Allora te dico quello che ho vissuto causa covid proprio sto periodo..... 

Ho dovuto fare un risonanza magnetica e successivamente una seduta di ozono terapia sotto guida tac.... A Terni attualmente impossibile, tutti i day surgery sono sospesi causa covid. Morale della favola 145 euro de risonanza e 500 de ozono terapia..... Per poi scoprire che anche sotto covid sto cazzo de campus biomedico (privato in convenzione) ha continuato ad operare al 100% come precovid.

Ma, per quanto riguarda le spese sopra citate, c'ho l'assicurazione sanitaria e sono stato rimborsato al 100% de quello e de tutti i farmaci acquistati.

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12 minuti fa, Porcino ha scritto:

Allora te dico quello che ho vissuto causa covid proprio sto periodo..... 

Ho dovuto fare un risonanza magnetica e successivamente una seduta di ozono terapia sotto guida tac.... A Terni attualmente impossibile, tutti i day surgery sono sospesi causa covid. Morale della favola 145 euro de risonanza e 500 de ozono terapia..... Per poi scoprire che anche sotto covid sto cazzo de campus biomedico (privato in convenzione) ha continuato ad operare al 100% come precovid.

Ma, per quanto riguarda le spese sopra citate, c'ho l'assicurazione sanitaria e sono stato rimborsato al 100% de quello e de tutti i farmaci acquistati.

E quindi vedi che siamo d'accordo?

Tu hai l'assicurazione sanitaria, sei stato curato ugualmente in tempo e pure rimborsato. 

Ma il sistema sanitario pubblico è già messo abbastanza male da faticare a reggere. Il sistema privato, gestionalmente, fatica ad aiutare in caso di emergenze (se non affittando sale o facendo analisi, al limite). Avendoci lavorato, ti assicuro che in mi stupisce affatto il casino all'inizio in Lombardia con tutti quei morti. Ma era proprio stupida l'idea all'inizio di appoggiarsi in quel modo.

E quindi forse sarebbe il caso, dovendo prevedere un nuovo ospedale, di ampliarlo, non di castrarlo oltretutto sfruttando un metodo che per questo genere di cose si è già dimostrato altrove (destra o sinistra, non fa differenza) deficitario.

Torniamo al discorso che facevo prima, non tutti amano un sistema che, con una parte pubblica che già fatica, amplia ancora più al privato.

Modificato da wild.duck

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Adesso, wild.duck ha scritto:

E quindi vedi che siamo d'accordo?

Tu hai l'assicurazione sanitaria, sei stato curato ugualmente in tempo e pure rimborsato. 

Ma il sistema sanitario pubblico è già messo abbastanza male da faticare a reggere. Il sistema privato, gestionalmente, fatica ad aiutare in caso di emergenze (se non affittasi sale o facendo analisi, al limite). Avendoci lavorato, ti assicuro che in mi stupisce affatto il casino all'inizio in Lombardia con tutti quei morti. Ma era proprio stupida l'idea all'inizio di appoggiarsi in quel modo.

E quindi forse sarebbe il caso, dovendo prevedere un nuovo ospedale, di ampliarlo, non di castrarlo oltretutto sfruttando un metodo che per questo genere di cose si è già dimostrato altrove (destra o sinistra, non fa differenza) deficitario.

Torniamo al discorso che facevo prima, non tutti amano un sistema che, con una parte pubblica che già fatica, amplia ancora più al privato.

E se, ipotesi, questo privato ti offre un servizio nettamente migliore? 

Poi vorrei capire se nel progetto nuovo ospedale di Terni c'entra in una qualche maniera Bandecchi e se, soprattutto, sarà un nuovo ulteriore ospedale o in sostituzione del vecchio.

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4 minuti fa, Porcino ha scritto:

E se, ipotesi, questo privato ti offre un servizio nettamente migliore? 

In teoria il servizio migliore dovrebbe essere solo sul contorno, e torniamo al problema per cui molta gente legittimamente preferisce un sistema con una quota di privato che consente ai poveri cristi di avere analisi e interventi in tempi cristiani nel pubblico. Tu certe cose puoi pagartele, però dovresti capire che sta roba non vale per tutti. E, appunto, avendoci lo spauracchio di sistemi tipo quello americano (ma pure il nostro sul pratico cambia poco, se un'analisi importante me la metti tra due anni) dovresti capire che non è affatto immediato il ragionamento "chi vuole meno privato non capisce un cazzo".

In teoria sarà una sostituzione del vecchio ispedale, ma a differenza del vecchio, se il sistema finanziamento sarà simile a quello di strutture simili in Veneto o toscana, il problema sarà che a differenza degli altri ospedali umbri questo potrebbe avere ulteriori spese per i ternani che altri non hanno (un po' tipo tevere-nera) o una diminuzione dei servizi della nostra asl (almeno altrove è andata così).

E a me sta cosa che noi siamo sempre gli ultimi, e ora con i leghisti ancora più ultimi perché manco i soldi per uno straccio di ospedale si trovano, fa girare le palle a elica anche solo a livello di idea.

 

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5 ore fa, 68rossoverde ha scritto:

Futura memoria: il motivo è questo e per me hanno fatto male dovevano votare contro non astenersi
il pre-requisito presente nello studio di fattibilità a proposito del "non assoggettamento delle imposte" per 33 anni per tutte le opere realizzate nell'area dello stadio, comprese le aree commerciali. "Perchè il Comune deve esonerare la società dal pagamento dell'Imu e delle tasse comunali? Si può comprendere questa cosa per lo stadio, ma non è accettabile sulle aree commerciali.

E allo stesso modo perchè il Comune "deve" riconoscere il diritto di superficie gratuito anche per aree che non riguardano lo stadio?

Dopo leggo con calma tutti gli interventi xché stamattina ero al lavoro; questa cosa dell'esenzione Imu e tasse comunali x le attività commerciali ha mandato in bestia anche a me. Poi secondo me alcune voci dei due computi (sia stadio che clinica) sono sottostimate, ma ne capisco poco.

Modificato da LoSballoContinua

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15 minuti fa, wild.duck ha scritto:

In teoria il servizio migliore dovrebbe essere solo sul contorno, e torniamo al problema per cui molta gente legittimamente preferisce un sistema con una quota di privato che consente ai poveri cristi di avere analisi e interventi in tempi cristiani nel pubblico. Tu certe cose puoi pagartele, però dovresti capire che sta roba non vale per tutti. E, appunto, avendoci lo spauracchio di sistemi tipo quello americano (ma pure il nostro sul pratico cambia poco, se un'analisi importante me la metti tra due anni) dovresti capire che non è affatto immediato il ragionamento "chi vuole meno privato non capisce un cazzo".

In teoria sarà una sostituzione del vecchio ispedale, ma a differenza del vecchio, se il sistema finanziamento sarà simile a quello di strutture simili in Veneto o toscana, il problema sarà che a differenza degli altri ospedali umbri questo potrebbe avere ulteriori spese per i ternani che altri non hanno (un po' tipo tevere-nera) o una diminuzione dei servizi della nostra asl (almeno altrove è andata così).

E a me sta cosa che noi siamo sempre gli ultimi, e ora con i leghisti ancora più ultimi perché manco i soldi per uno straccio di ospedale si trovano, fa girare le palle a elica anche solo a livello di idea.

 

Ecco se così non me sta bene, ci devono essere entrambe le cose. Se non me posso permette certe prestazioni, lo stato deve continuare a garantirle come è sempre stato. Oppure, mi vuoi portare al sistema americano? Ok, me faccio l'assicurazione ma non devo  più tirà fuori na lira de tasse. Un po' come è successo x le pensioni, pago i contributi e contestualmente una pensione integrativa? Eh sticazzi!

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8 minuti fa, Porcino ha scritto:

Ecco se così non me sta bene, ci devono essere entrambe le cose. Se non me posso permette certe prestazioni, lo stato deve continuare a garantirle come è sempre stato. Oppure, mi vuoi portare al sistema americano? Ok, me faccio l'assicurazione ma non devo  più tirà fuori na lira de tasse. Un po' come è successo x le pensioni, pago i contributi e contestualmente una pensione integrativa? Eh sticazzi!

Il discorso (poi chiudo perché l'ospedale semiprivato in effetti non c'entra con lo stsdio) è che altrove hanno firmato contratti capestro con il costruttore dell'ospedale che resta in teoria pubblico, ma in pratica ti fa pagare i parcheggi, per certe prestazioni ha un guadagno garantito allineato all'inflazione (magari un'analisi costa 10 a tutti gli altri ma tu devi pagare - in qualche modo - 20),  garanzie di guadagno o paga la Asl (con conseguente calo di servizi perché la Asl non è che ha soldi infiniti) e così via su questo tema. Insomma sembra una potenziale grossa sola, e altrove pare si sia rivelata tale.

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22 minuti fa, wild.duck ha scritto:

Il discorso (poi chiudo perché l'ospedale semiprivato in effetti non c'entra con lo stsdio) è che altrove hanno firmato contratti capestro con il costruttore dell'ospedale che resta in teoria pubblico, ma in pratica ti fa pagare i parcheggi, per certe prestazioni ha un guadagno garantito allineato all'inflazione (magari un'analisi costa 10 a tutti gli altri ma tu devi pagare - in qualche modo - 20),  garanzie di guadagno o paga la Asl (con conseguente calo di servizi perché la Asl non è che ha soldi infiniti) e così via su questo tema. Insomma sembra una potenziale grossa sola, e altrove pare si sia rivelata tale.

Beh il parcheggio fin'ora solo a Terni non l'ho pagato

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6 minuti fa, Porcino ha scritto:

Beh il parcheggio fin'ora solo a Terni non l'ho pagato

A Perugia non si paga. E comunque una volta che certe cose e certi costi per il cittadino li hai ficcati su un contratto poi con chi vai a protestare?

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1 minuto fa, wild.duck ha scritto:

A Perugia non si paga. E comunque una volta che certe cose e certi costi per il cittadino li hai ficcati su un contratto poi con chi vai a protestare?

Manco a Terni se paga, come detto; però c'hanno provato perché le colonnine l'avevano messe. Evidentemente qualcosa non è andato.

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1 ora fa, Porcino ha scritto:

Manco a Terni se paga, come detto; però c'hanno provato perché le colonnine l'avevano messe. Evidentemente qualcosa non è andato.

Hanno fatto due file di aree di sosta in fascia bianca pericolose in viale 8 marzo e il parcheggio grande è vuoto. Un po' come a geometri e ragioneria parcheggi vuoti ma macchine nelle ore di uscita delle scuole sopra i marciapiedi e casino generale.

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25 minuti fa, zombafossu ha scritto:

Hanno fatto due file di aree di sosta in fascia bianca pericolose in viale 8 marzo e il parcheggio grande è vuoto. Un po' come a geometri e ragioneria parcheggi vuoti ma macchine nelle ore di uscita delle scuole sopra i marciapiedi e casino generale.

Dicevo dentro all'ospedale. In pineta avevano istallato le gettoniere, avranno funzionato un paio de mesi

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34 minuti fa, zombafossu ha scritto:

Non ti preoccupare che mo ce pensa colletto.

Al Sant'Andrea (Roma Nord) non c'è Coletto, anzi ci dovrebbero essere gli amici degli ex egemoni dell'Umbria, ma il parcheggio se paga.

  • Voto Negativo 1

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Vabbe' ma il discorso è molto semplice. In umbria in generale non si paga.

Se domani il comune di terni decide di fare pagare il parcheggio, magari la gente si incacchia e il comune deve tenerne conto (perché la gente vota).

Se su un contratto scrivo che il costruttore del nuovo ospedale può farsi pagare il parcheggio, se la gente si incacchia si attacca per i trenta anni successivi e riga. E così per parecchie altre faccende.

Non ho capito perché dovremmo essere gli unici in Umbria con una roba del genere.

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11 minuti fa, wild.duck ha scritto:

Vabbe' ma il discorso è molto semplice. In umbria in generale non si paga.

Se domani il comune di terni decide di fare pagare il parcheggio, magari la gente si incacchia e il comune deve tenerne conto (perché la gente vota).

Se su un contratto scrivo che il costruttore del nuovo ospedale può farsi pagare il parcheggio, se la gente si incacchia si attacca per i trenta anni successivi e riga. E così per parecchie altre faccende.

Non ho capito perché dovremmo essere gli unici in Umbria con una roba del genere.

volemo pagà!!! :D

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15 minuti fa, wild.duck ha scritto:

Vabbe' ma il discorso è molto semplice. In umbria in generale non si paga.

Se domani il comune di terni decide di fare pagare il parcheggio, magari la gente si incacchia e il comune deve tenerne conto (perché la gente vota).

Se su un contratto scrivo che il costruttore del nuovo ospedale può farsi pagare il parcheggio, se la gente si incacchia si attacca per i trenta anni successivi e riga. E così per parecchie altre faccende.

Non ho capito perché dovremmo essere gli unici in Umbria con una roba del genere.

Era per dire che se paga in tanti ospedali pubblici il parcheggio. Poi ovvio, se non pagamo è mejo.

 

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