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C'è una lobby trasversale contro il progetto stadio che porterebbe lavoro sviluppo riqualificazione e servizi a Terni. È composta da tutte le cliniche private perugine con concessioni eterne che non rinuncerebbero ad uno spicchio della loro torta da 35 milioni di euro, da un gruppo di potere (sempre lo stesso) dalla finta sinistra che in caso di realizzazione dimostrerebbe quanto è stata incapace in cinquanta anni, mercanti della piccola bottega che temono una diminuzione di clientela nelle zone del centro ecc ecc. Tutti questi difensori della sanità pubblica del verde della legalità però vanno in ferie quando si tratta di difendere la città e il territorio dai veleni fangosi scaricati a Maratta da tutta l'Umbria e quando sentono l'aria irrespirabile dai veleni che quotidianamente ci somministrano.

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4 ore fa, zombafossu ha scritto:

C'è una lobby trasversale contro il progetto stadio che porterebbe lavoro sviluppo riqualificazione e servizi a Terni. È composta da tutte le cliniche private perugine con concessioni eterne che non rinuncerebbero ad uno spicchio della loro torta da 35 milioni di euro, da un gruppo di potere (sempre lo stesso) dalla finta sinistra che in caso di realizzazione dimostrerebbe quanto è stata incapace in cinquanta anni, mercanti della piccola bottega che temono una diminuzione di clientela nelle zone del centro ecc ecc. Tutti questi difensori della sanità pubblica del verde della legalità però vanno in ferie quando si tratta di difendere la città e il territorio dai veleni fangosi scaricati a Maratta da tutta l'Umbria e quando sentono l'aria irrespirabile dai veleni che quotidianamente ci somministrano.

Altro problema è che ora abbiamo toccato con mano che nessuno ci tutela, nessuno prova a cambiare l'andazzo che da sempre regna in Umbria. Prima potevamo da la colpa a comunisti, PDS, Ulivo, Margherita e PD; ora però comandano gli altri a tutti i livelli e la musica non è cambiata. È evidente che andare a votare non serve a un cazzo!

  • Voto Positivo 2

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18 minuti fa, Porcino ha scritto:

Altro problema è che ora abbiamo toccato con mano che nessuno ci tutela, nessuno prova a cambiare l'andazzo che da sempre regna in Umbria. Prima potevamo da la colpa a comunisti, PDS, Ulivo, Margherita e PD; ora però comandano gli altri a tutti i livelli e la musica non è cambiata. È evidente che andare a votare non serve a un cazzo!

Infatti fate come me che la tessera lo strappata da un bel pezzo.

Cominciamo a capì che il futuro nostro non si decide dentro una cabina elettorale 

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21 minuti fa, Porcino ha scritto:

Altro problema è che ora abbiamo toccato con mano che nessuno ci tutela, nessuno prova a cambiare l'andazzo che da sempre regna in Umbria. Prima potevamo da la colpa a comunisti, PDS, Ulivo, Margherita e PD; ora però comandano gli altri a tutti i livelli e la musica non è cambiata. È evidente che andare a votare non serve a un cazzo!

Più di 50 anni di gestione a senso unico sai cosa significa? 
Che nei posti che contano, non elettivi, ci sono solo loro (dirigenti, quadri, dipendenti, etc etc), figli, nipoti, mogli e amanti. 

A questo aggiungi che in tema “soldi” “interessi” “potere” non esistono fazioni, ideologie o colori: vanno tutti d’accordo. 

E in una regione con due province ove il capoluogo ha circa il 70% del territorio e della popolazione, l’altra provincia (noi) non conterà mai un cazzo perchè non ha i numeri per cambiare lo stato delle cose. 
Il riequilibrio dei territori provinciali con annessione di Spoleto e Valnerina alla provincia di Terni, sarebbe a mio avviso l’unica possibilità praticabile, ma il procedimento è davvero lungo e gravoso. 

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5 ore fa, zombafossu ha scritto:

C'è una lobby trasversale contro il progetto stadio che porterebbe lavoro sviluppo riqualificazione e servizi a Terni. È composta da tutte le cliniche private perugine con concessioni eterne che non rinuncerebbero ad uno spicchio della loro torta da 35 milioni di euro, da un gruppo di potere (sempre lo stesso) dalla finta sinistra che in caso di realizzazione dimostrerebbe quanto è stata incapace in cinquanta anni, mercanti della piccola bottega che temono una diminuzione di clientela nelle zone del centro ecc ecc. Tutti questi difensori della sanità pubblica del verde della legalità però vanno in ferie quando si tratta di difendere la città e il territorio dai veleni fangosi scaricati a Maratta da tutta l'Umbria e quando sentono l'aria irrespirabile dai veleni che quotidianamente ci somministrano.

Ti sbagli di grosso. Ti invito a fare un giro sulle recenti iniziative fatte in città contro i fanghi, organizzate esclusivamente da quegli stessi che si sono mossi contro i tagli indiscriminati degli alberi e che protestano anche contro la vergognosa gestione sanitaria umbra (comprese le convenzioni, tutte). 

Bada bene, nessuna forza politica ha organizzato iniziative contro i fanghi, solo queste associazioni si sono mosse (soprattutto una, i Vas). 

Chiacchiere alla rinfusa le tue. Sennó, fai i nomi di questi "difensori" che, a tuo parere, se ne vanno in ferie. 

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56 minuti fa, longarinivattene! ha scritto:

Più di 50 anni di gestione a senso unico sai cosa significa? 
Che nei posti che contano, non elettivi, ci sono solo loro (dirigenti, quadri, dipendenti, etc etc), figli, nipoti, mogli e amanti. 

A questo aggiungi che in tema “soldi” “interessi” “potere” non esistono fazioni, ideologie o colori: vanno tutti d’accordo

E in una regione con due province ove il capoluogo ha circa il 70% del territorio e della popolazione, l’altra provincia (noi) non conterà mai un cazzo perchè non ha i numeri per cambiare lo stato delle cose. 
Il riequilibrio dei territori provinciali con annessione di Spoleto e Valnerina alla provincia di Terni, sarebbe a mio avviso l’unica possibilità praticabile, ma il procedimento è davvero lungo e gravoso. 

Quindi, prima era colpa dei comunisti. Ora che i comunisti non ci sono più, non esistono ideologie dinanzi ai soldi. 😀

La tua onesta intellettuale un pó vacilla! 😀

Anche se questo tuo concetto ha un fondo di verità ma, allora, dovresti applicarlo anche a quelli di prima e non solo ora. 

Sul riequilibrio, sfondi una porta aperta con me! Con Spoleto dovremmo spingere molto di più in questa direzione. 

Modificato da Lu Generale
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39 minuti fa, Lu Generale ha scritto:

Quindi, prima era colpa dei comunisti. Ora che i comunisti non ci sono più, non esistono ideologie dinanzi ai soldi. 😀

La tua onesta intellettuale un pó vacilla! 😀

Anche se questo tuo concetto ha un fondo di verità ma, allora, dovresti applicarlo anche a quelli di prima e non solo ora. 

Sul riequilibrio, sfondi una porta aperta con me! Con Spoleto dovremmo spingere molto di più in questa direzione. 

Quando sostengo che di fronte a soldi, interessi, potere non esistono differenze, ricomprendo decisamente anche quelli di adesso e comunque l’onore o il disonore, rispettivamente dell’approvazione o meno del progetto Bandecchi, riguarderà solo loro perché governano loro, punto. 
Personalmente sto combattendo, pubblicamente e ancor più privatamente, una battaglia interna alla mia stessa area di appartenenza politica, non risparmiando colpi (altri ancora e ancor più forti ne tirerò fuori se necessario) a niente e nessuno. 
Di fronte alla Ternana e a Terni, non me ne frega un cazzo di destra o sinistra. 
Spero di aver chiarito. 
 

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Adesso, longarinivattene! ha scritto:

Quando sostengo che di fronte a soldi, interessi, potere non esistono differenze, ricomprendo decisamente anche quelli di adesso e comunque l’onore o il disonore, rispettivamente dell’approvazione o meno del progetto Bandecchi, riguarderà solo loro perché governano loro, punto. 
Personalmente sto combattendo, pubblicamente e ancor più privatamente, una battaglia interna alla mia stessa area di appartenenza politica, non risparmiando colpi (altri ancora e ancor più forti ne tirerò fuori se necessario) a niente e nessuno. 
Di fronte alla Ternana e a Terni, non me ne frega un cazzo di destra o sinistra. 
Spero di aver chiarito. 

Questo si era capito 😀...dicevo che, per onestà intellettuale, dovresti estendere il concetto anche a quelli di prima! 

Non conosco le tue "battaglie interne", ma credo ti facciano onore vista la pista in palio. 

I proni in nome di una presunta appartenenza non mi piacciono...quindi daje! 😁👍🏿

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2 ore fa, Porcino ha scritto:

Altro problema è che ora abbiamo toccato con mano che nessuno ci tutela, nessuno prova a cambiare l'andazzo che da sempre regna in Umbria. Prima potevamo da la colpa a comunisti, PDS, Ulivo, Margherita e PD; ora però comandano gli altri a tutti i livelli e la musica non è cambiata. È evidente che andare a votare non serve a un cazzo!

Non è proprio così…

le poltrone di comando ce l’hanno tutti quei funzionari che sono in carica, la politica (cit. le elezioni) fa parte di una turnazione, non bastano 5 anni per scardinare il sistema creato in 50 anni…

i dirigenti stanno lì ad occupare il posto di comando fino a quando non vanno in pensione o vengono cacciati…

un esempio è la sanità: Presidente e assessore indagati, ma per il resto è rimasto tutto come dopo concorsopoli!!!!

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9 minuti fa, Woodstock'73 ha scritto:

Non è proprio così…

le poltrone di comando ce l’hanno tutti quei funzionari che sono in carica, la politica (cit. le elezioni) fa parte di una turnazione, non bastano 5 anni per scardinare il sistema creato in 50 anni…

i dirigenti stanno lì ad occupare il posto di comando fino a quando non vanno in pensione o vengono cacciati…

un esempio è la sanità: Presidente e assessore indagati, ma per il resto è rimasto tutto come dopo concorsopoli!!!!

si, ma la "trasversalità" inizia già li. in un sistema corrotto non esiste una parte politica, perché il sistema corrotto non ha lo scopo di servire, popolo, borghesia, classe operaia, classe dirigente o comunque le persone in maniera indiscriminata. quel sistema risponde solo al partito dei "cazzi miei" e di chi "mi permette" di tenerlo in piedi. 

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49 minuti fa, Woodstock'73 ha scritto:

Non è proprio così…

le poltrone di comando ce l’hanno tutti quei funzionari che sono in carica, la politica (cit. le elezioni) fa parte di una turnazione, non bastano 5 anni per scardinare il sistema creato in 50 anni…

i dirigenti stanno lì ad occupare il posto di comando fino a quando non vanno in pensione o vengono cacciati…

un esempio è la sanità: Presidente e assessore indagati, ma per il resto è rimasto tutto come dopo concorsopoli!!!!

In realtà, non è proprio così. 

Tanto per dire, i direttori generali degli ospedali di Terni e perugia sono stati entrambi cambiati con nomina della Tesei. E anche altre posizioni apicali sono cambiate. 

Ma a ste favole ci credete davvero?! 

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32 minuti fa, Lu Generale ha scritto:

In realtà, non è proprio così. 

Tanto per dire, i direttori generali degli ospedali di Terni e perugia sono stati entrambi cambiati con nomina della Tesei. E anche altre posizioni apicali sono cambiate. 

Ma a ste favole ci credete davvero?! 

Premesso che, ovviamente, è sempre colpa dei commmunisti, non so se sono più credibili i potentissimi funzionari della regione Umbria o la sezione locale de pap o il comitato no park o la sez del pd de non me ricordo quale buco o la cgil o non so chi altro...

 

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non riguarda lo stadio ma testimonia, come sempre, il modo in cui vengono gestite le cose di competenza regionale. La questione stadio/clinica ovviamente non fa eccezione.

 

 

https://terninrete.it/notizie-di-terni-dalla-camera-di-commercio-dellumbria-500-mila-euro-per-tre-anni-alla-partecipata-che-gestisce-laeroporto-di-perugia/

 

il pezzo significativo:

 

Il Piano industriale relativo allo Scalo umbro prevede, in estrema sintesi, di incrementare il numero delle rotte ed il  flusso dei passeggeri – passando da 264.820 (anno 2022) a 345.143 (anno 2023) e a 412.977 (anno 2024). Per garantire un Ebit (Earnings before Interest & Tax, ossia di risultato aziendale ante oneri finanziari,  tasse e interessi) positivo nel triennio di riferimento, è previsto un apporto annuale dei soci pari a 6.082.000 euro, di cui 5.000.000 a carico di Sviluppumbria S.p.A. e i rimanenti 1.082.000 a carico degli altri soci, da ripartirsi in proporzione alla propria quota di partecipazione al capitale sociale.

 

 

ci rendiamo conto? 

anche prevedendo un aumento dei passeggeri da 264mila a 413mila in 2 anni (e mi chiedo in base a cosa), servono OLTRE 6 MILIONI di euro l'anno di soldi pubblici per tenere in piedi il carrozzone. Alla fine saranno molti di più, considerando i passeggeri reali.

 

Ma ci rendiamo conto di quanti soldi questa regione butta su questo sedicente aereoporto? Quanti dipendenti, funzionari, dirigenti (tutti di pg ovviamente), quante ditte di amici e amici di amici, ci lavorano (tutte di pg ovviamente).

Questo "aeroporto" non ha MAI chiuso un bilancio in pareggio, MAI. Sempre sostenuto da soldi pubblici. tipo, più in piccolo,  il minimetro, ad esempio.

 

vorrei sapere un pò di numeri:

 

- quanti soldi pubblici ci sono stati spesi dal giorno della sua progettazione ad oggi?

- quanto è la spesa di soldi pubblici per ogni passeggero effettivamente decollato?

- esiste un aeroporto AL MONDO con una spesa pubblica superiore per passeggero effettivamente decollato?

 

questa è l'Umbria ragazzi. e noi ternani, o umbri del sud in generale, paghiamo sempre, a 360 gradi, su tutto ciò che è di competenza regionale. economicamente e socialmente in termini di servizi, opportunità,ecc...

E non ditemi di partiti, quelli di prima o quelli di oggi. Sono centri di potere, corporazioni e interessi privati diretti e indiretti. Sta roba non ha colore, conosce solo il colore dei soldi e le regole delle corporazioni.

 

VERGOGNA

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5 minuti fa, sololaternana ha scritto:

non riguarda lo stadio ma testimonia, come sempre, il modo in cui vengono gestite le cose di competenza regionale. La questione stadio/clinica ovviamente non fa eccezione.

  

 

https://terninrete.it/notizie-di-terni-dalla-camera-di-commercio-dellumbria-500-mila-euro-per-tre-anni-alla-partecipata-che-gestisce-laeroporto-di-perugia/

 

il pezzo significativo:

 

Il Piano industriale relativo allo Scalo umbro prevede, in estrema sintesi, di incrementare il numero delle rotte ed il  flusso dei passeggeri – passando da 264.820 (anno 2022) a 345.143 (anno 2023) e a 412.977 (anno 2024). Per garantire un Ebit (Earnings before Interest & Tax, ossia di risultato aziendale ante oneri finanziari,  tasse e interessi) positivo nel triennio di riferimento, è previsto un apporto annuale dei soci pari a 6.082.000 euro, di cui 5.000.000 a carico di Sviluppumbria S.p.A. e i rimanenti 1.082.000 a carico degli altri soci, da ripartirsi in proporzione alla propria quota di partecipazione al capitale sociale.

 

 

ci rendiamo conto? 

anche prevedendo un aumento dei passeggeri da 264mila a 413mila in 2 anni (e mi chiedo in base a cosa), servono OLTRE 6 MILIONI di euro l'anno di soldi pubblici per tenere in piedi il carrozzone. Alla fine saranno molti di più, considerando i passeggeri reali.

 

Ma ci rendiamo conto di quanti soldi questa regione butta su questo sedicente aereoporto? Quanti dipendenti, funzionari, dirigenti (tutti di pg ovviamente), quante ditte di amici e amici di amici, ci lavorano (tutte di pg ovviamente).

Questo "aeroporto" non ha MAI chiuso un bilancio in pareggio, MAI. Sempre sostenuto da soldi pubblici. tipo, più in piccolo,  il minimetro, ad esempio.

 

vorrei sapere un pò di numeri:

 

- quanti soldi pubblici ci sono stati spesi dal giorno della sua progettazione ad oggi?

- quanto è la spesa di soldi pubblici per ogni passeggero effettivamente decollato?

- esiste un aeroporto AL MONDO con una spesa pubblica superiore per passeggero effettivamente decollato?

 

questa è l'Umbria ragazzi. e noi ternani, o umbri del sud in generale, paghiamo sempre, a 360 gradi, su tutto ciò che è di competenza regionale. economicamente e socialmente in termini di servizi, opportunità,ecc...

E non ditemi di partiti, quelli di prima o quelli di oggi. Sono centri di potere, corporazioni e interessi privati diretti e indiretti. Sta roba non ha colore, conosce solo il colore dei soldi e le regole delle corporazioni.

 

VERGOGNA

Questa cosa fa schifo, ma questa è ancora più zozza:

La Giunta della Camera di Commercio dell’Umbria ha stanziato un contributo in conto esercizio previsto per il triennio 2022-2024 a favore della partecipata Sase S.p.A.,  la Società che gestisce l’Aeroporto internazionale dell’Umbria “San Francesco di Assisi,  alla quale andranno  508mila 200 euro annui.

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9 minuti fa, sololaternana ha scritto:

non riguarda lo stadio ma testimonia, come sempre, il modo in cui vengono gestite le cose di competenza regionale. La questione stadio/clinica ovviamente non fa eccezione.

 

 

https://terninrete.it/notizie-di-terni-dalla-camera-di-commercio-dellumbria-500-mila-euro-per-tre-anni-alla-partecipata-che-gestisce-laeroporto-di-perugia/

 

il pezzo significativo:

 

Il Piano industriale relativo allo Scalo umbro prevede, in estrema sintesi, di incrementare il numero delle rotte ed il  flusso dei passeggeri – passando da 264.820 (anno 2022) a 345.143 (anno 2023) e a 412.977 (anno 2024). Per garantire un Ebit (Earnings before Interest & Tax, ossia di risultato aziendale ante oneri finanziari,  tasse e interessi) positivo nel triennio di riferimento, è previsto un apporto annuale dei soci pari a 6.082.000 euro, di cui 5.000.000 a carico di Sviluppumbria S.p.A. e i rimanenti 1.082.000 a carico degli altri soci, da ripartirsi in proporzione alla propria quota di partecipazione al capitale sociale.

 

 

ci rendiamo conto? 

anche prevedendo un aumento dei passeggeri da 264mila a 413mila in 2 anni (e mi chiedo in base a cosa), servono OLTRE 6 MILIONI di euro l'anno di soldi pubblici per tenere in piedi il carrozzone. Alla fine saranno molti di più, considerando i passeggeri reali.

 

Ma ci rendiamo conto di quanti soldi questa regione butta su questo sedicente aereoporto? Quanti dipendenti, funzionari, dirigenti (tutti di pg ovviamente), quante ditte di amici e amici di amici, ci lavorano (tutte di pg ovviamente).

Questo "aeroporto" non ha MAI chiuso un bilancio in pareggio, MAI. Sempre sostenuto da soldi pubblici. tipo, più in piccolo,  il minimetro, ad esempio.

 

vorrei sapere un pò di numeri:

 

- quanti soldi pubblici ci sono stati spesi dal giorno della sua progettazione ad oggi?

- quanto è la spesa di soldi pubblici per ogni passeggero effettivamente decollato?

- esiste un aeroporto AL MONDO con una spesa pubblica superiore per passeggero effettivamente decollato?

 

questa è l'Umbria ragazzi. e noi ternani, o umbri del sud in generale, paghiamo sempre, a 360 gradi, su tutto ciò che è di competenza regionale. economicamente e socialmente in termini di servizi, opportunità,ecc...

E non ditemi di partiti, quelli di prima o quelli di oggi. Sono centri di potere, corporazioni e interessi privati diretti e indiretti. Sta roba non ha colore, conosce solo il colore dei soldi e le regole delle corporazioni.

 

VERGOGNA

in pratica hanno intenzione di far aumentare i flussi ad un aeroporto che già ora di flussi non ne ha.

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22 minuti fa, BuFERA ha scritto:

in pratica hanno intenzione di far aumentare i flussi ad un aeroporto che già ora di flussi non ne ha.

Ma la cosa tragica è che, anche credendo per assurdo all'ipotetico aumento di flussi, serviranno comunque oltre 6 milioni l'anno. solo per andare in pareggio.

Risultato: soldi già stanziati in anticipo tra Sviluppumbria, Regione Umbria, Camera commercia dell'Umbria, ecc..

 

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43 minuti fa, sololaternana ha scritto:

non riguarda lo stadio ma testimonia, come sempre, il modo in cui vengono gestite le cose di competenza regionale. La questione stadio/clinica ovviamente non fa eccezione.

 

 

https://terninrete.it/notizie-di-terni-dalla-camera-di-commercio-dellumbria-500-mila-euro-per-tre-anni-alla-partecipata-che-gestisce-laeroporto-di-perugia/

 

il pezzo significativo:

 

Il Piano industriale relativo allo Scalo umbro prevede, in estrema sintesi, di incrementare il numero delle rotte ed il  flusso dei passeggeri – passando da 264.820 (anno 2022) a 345.143 (anno 2023) e a 412.977 (anno 2024). Per garantire un Ebit (Earnings before Interest & Tax, ossia di risultato aziendale ante oneri finanziari,  tasse e interessi) positivo nel triennio di riferimento, è previsto un apporto annuale dei soci pari a 6.082.000 euro, di cui 5.000.000 a carico di Sviluppumbria S.p.A. e i rimanenti 1.082.000 a carico degli altri soci, da ripartirsi in proporzione alla propria quota di partecipazione al capitale sociale.

 

 

ci rendiamo conto? 

anche prevedendo un aumento dei passeggeri da 264mila a 413mila in 2 anni (e mi chiedo in base a cosa), servono OLTRE 6 MILIONI di euro l'anno di soldi pubblici per tenere in piedi il carrozzone. Alla fine saranno molti di più, considerando i passeggeri reali.

 

Ma ci rendiamo conto di quanti soldi questa regione butta su questo sedicente aereoporto? Quanti dipendenti, funzionari, dirigenti (tutti di pg ovviamente), quante ditte di amici e amici di amici, ci lavorano (tutte di pg ovviamente).

Questo "aeroporto" non ha MAI chiuso un bilancio in pareggio, MAI. Sempre sostenuto da soldi pubblici. tipo, più in piccolo,  il minimetro, ad esempio.

 

vorrei sapere un pò di numeri:

 

- quanti soldi pubblici ci sono stati spesi dal giorno della sua progettazione ad oggi?

- quanto è la spesa di soldi pubblici per ogni passeggero effettivamente decollato?

- esiste un aeroporto AL MONDO con una spesa pubblica superiore per passeggero effettivamente decollato?

 

questa è l'Umbria ragazzi. e noi ternani, o umbri del sud in generale, paghiamo sempre, a 360 gradi, su tutto ciò che è di competenza regionale. economicamente e socialmente in termini di servizi, opportunità,ecc...

E non ditemi di partiti, quelli di prima o quelli di oggi. Sono centri di potere, corporazioni e interessi privati diretti e indiretti. Sta roba non ha colore, conosce solo il colore dei soldi e le regole delle corporazioni.

 

VERGOGNA

A dire il vero negli ultimi 2 anni la situazione pare migliorata. Più vettori, molte più tratte e alcune interessanti e utili anche per noi, e un numero di passeggeri finalmente significativo. Quasi tutti i piccoli aeroporti sono in saldo negativo. Però bisogna valutare l'indotto che con 3/400.000 passeggeri può cominciare ad essere significativo.

In realtà il vero problema come voragine economica è il minimetro sempre vuoto e di questo, a dire il vero, si lamentano anche i perugini come esempio di spreco di soldi pubblici.

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12 minuti fa, paolo65 ha scritto:

A dire il vero negli ultimi 2 anni la situazione pare migliorata. Più vettori, molte più tratte e alcune interessanti e utili anche per noi, e un numero di passeggeri finalmente significativo. Quasi tutti i piccoli aeroporti sono in saldo negativo. Però bisogna valutare l'indotto che con 3/400.000 passeggeri può cominciare ad essere significativo.

In realtà il vero problema come voragine economica è il minimetro sempre vuoto e di questo, a dire il vero, si lamentano anche i perugini come esempio di spreco di soldi pubblici.

Dipende che intendi per migliorata,ovvio che da dopo il covid Maggio 2020 e migliorata.

La domanda è:quanto flusso serve per fare essere in attivo un aeroporto?mi pare che siano lontani anni luce.

Per di più con tutte tratte doppioni degli aeroporti più vicini di Roma.

  • Voto Positivo 1

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22 minuti fa, paolo65 ha scritto:

A dire il vero negli ultimi 2 anni la situazione pare migliorata. Più vettori, molte più tratte e alcune interessanti e utili anche per noi, e un numero di passeggeri finalmente significativo. Quasi tutti i piccoli aeroporti sono in saldo negativo. Però bisogna valutare l'indotto che con 3/400.000 passeggeri può cominciare ad essere significativo.

In realtà il vero problema come voragine economica è il minimetro sempre vuoto e di questo, a dire il vero, si lamentano anche i perugini come esempio di spreco di soldi pubblici.

Quali sarebbero le tratte interessanti?

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16 minuti fa, Nambo ha scritto:

Dipende che intendi per migliorata,ovvio che da dopo il covid Maggio 2020 e migliorata.

La domanda è:quanto flusso serve per fare essere in attivo un aeroporto?mi pare che siano lontani anni luce.

Per di più con tutte tratte doppioni degli aeroporti più vicini di Roma.


chiedo perché non so ma gli aeroporti di una città li paga l’intera regione? Come funziona altrove?

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18 minuti fa, Razzotico ha scritto:


chiedo perché non so ma gli aeroporti di una città li paga l’intera regione? Come funziona altrove?

Come sono ripartite le quote non lo so,per fare un esempio a caso Ryanair, Wizzair che sia ovviamente pagano lo slot areoportuale.

A sua volta le compagnie richiedono un canone per mantenere attiva la tratta.

Che a sua volta pagano regioni,province enti camerali, privati...

La ripartizione proprio non ne ho idea,so per certo che anche lì si creano giri di mazzette e malaffare da paura

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41 minuti fa, Razzotico ha scritto:


chiedo perché non so ma gli aeroporti di una città li paga l’intera regione? Come funziona altrove?

I piccoli aereoporti sono tutti così. 

Tranne i casi di quelli che hanno volumi sufficienti a mantenersi. 

Tipo Roma, Linate, Bergamo, Venezia e Bologna

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Oltre all'aeroporto delle Micro Machines, in piccolo è anche significativa la vicenda della Fcu. Qual è l'unica tratta per ora riaperta? 

Che domande! La ponte s.giovanni s.anna! 

Io penso che siamo veramente al punto più basso mai toccato nello squilibrio fra province.

Aeroporto, strade, treni, ospedali, trasporto pubblico. Il divario sta diventando inaccettabile.

Lo stadio-clinica è solo una piccolissima parte di tutto questo. 

E, intanto, la fondazione perugia tappezza di suoi manifesti la città di Terni. 

La misura è stracolma! 

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2 ore fa, CrossdiSussi ha scritto:

Per attrarre le compagnie, quindi rotte e voli, vengono corrisposti incentivi da parte delle regioni o dagli stessi aeroporti?

Dalla società che gestisce... Che però li prende dalla regione

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4 ore fa, sololaternana ha scritto:

non riguarda lo stadio ma testimonia, come sempre, il modo in cui vengono gestite le cose di competenza regionale. La questione stadio/clinica ovviamente non fa eccezione.

 

 

https://terninrete.it/notizie-di-terni-dalla-camera-di-commercio-dellumbria-500-mila-euro-per-tre-anni-alla-partecipata-che-gestisce-laeroporto-di-perugia/

 

il pezzo significativo:

 

Il Piano industriale relativo allo Scalo umbro prevede, in estrema sintesi, di incrementare il numero delle rotte ed il  flusso dei passeggeri – passando da 264.820 (anno 2022) a 345.143 (anno 2023) e a 412.977 (anno 2024). Per garantire un Ebit (Earnings before Interest & Tax, ossia di risultato aziendale ante oneri finanziari,  tasse e interessi) positivo nel triennio di riferimento, è previsto un apporto annuale dei soci pari a 6.082.000 euro, di cui 5.000.000 a carico di Sviluppumbria S.p.A. e i rimanenti 1.082.000 a carico degli altri soci, da ripartirsi in proporzione alla propria quota di partecipazione al capitale sociale.

 

 

ci rendiamo conto? 

anche prevedendo un aumento dei passeggeri da 264mila a 413mila in 2 anni (e mi chiedo in base a cosa), servono OLTRE 6 MILIONI di euro l'anno di soldi pubblici per tenere in piedi il carrozzone. Alla fine saranno molti di più, considerando i passeggeri reali.

 

Ma ci rendiamo conto di quanti soldi questa regione butta su questo sedicente aereoporto? Quanti dipendenti, funzionari, dirigenti (tutti di pg ovviamente), quante ditte di amici e amici di amici, ci lavorano (tutte di pg ovviamente).

Questo "aeroporto" non ha MAI chiuso un bilancio in pareggio, MAI. Sempre sostenuto da soldi pubblici. tipo, più in piccolo,  il minimetro, ad esempio.

 

vorrei sapere un pò di numeri:

 

- quanti soldi pubblici ci sono stati spesi dal giorno della sua progettazione ad oggi?

- quanto è la spesa di soldi pubblici per ogni passeggero effettivamente decollato?

- esiste un aeroporto AL MONDO con una spesa pubblica superiore per passeggero effettivamente decollato?

 

questa è l'Umbria ragazzi. e noi ternani, o umbri del sud in generale, paghiamo sempre, a 360 gradi, su tutto ciò che è di competenza regionale. economicamente e socialmente in termini di servizi, opportunità,ecc...

E non ditemi di partiti, quelli di prima o quelli di oggi. Sono centri di potere, corporazioni e interessi privati diretti e indiretti. Sta roba non ha colore, conosce solo il colore dei soldi e le regole delle corporazioni.

 

VERGOGNA

Se fai un aeroporto in mezzo al nulla è chiaro che nel tempo diventa un buco nero dove fruiscono LE NOSTRE risorse pubbliche, il progetto iniziale era San Liberato, posto strategico collegato all' A1 e al più importante collegamento ferroviario del centro Italia, in poche parole il terzo areoporto di Roma.

Loro sono voraci, sono capaci di tutto pur di soddisfare la loro avidità.

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