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31 minuti fa, Semprerossoverde ha scritto:

Invito tutti gli utenti del forum ad abbandonare i soliti luoghi comuni.

A Terni (per diversi motivi) il progetto di Bandecchi sta trovando praterie. Non è più difficile che in altre parti, al contrario, gliela stanno facendo fin troppo semplice.

Ho la sensazione che troverà porte aperte anche a PG (di riffa o di raffa).

Il problema è che quando le cose sono troppo semplici o troppo veloci qualcuno ci guadagna e qualcun altro ci rimette

Ps chissà se l'offerta per la ternana viene dal proprietario della clinica ....

Ho seguito ieri una parte dell'intervento di Paparelli su radio fere,e ha confermato proprio questo,in consiglio regionale gli otto voti del PD li avrà, ne servono 11,ma tutto dovrà essere fatto a regola,perché ogni irregolarità rischia di bloccare definitivamente il tutto,poi che in  politica le parole dette prima non sempre trovano riscontro siamo tutti d'accordo,ma per ora non mi sembra che ha trovato grossi ostacoli,mi sembra più che voglia la leccata di palle dopo gli sputi della retrocessione,e per come abbiamo conosciuto il personaggio fino ad oggi fa parte della sua personalità.

Modificato da mdmterni

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51 minuti fa, Semprerossoverde ha scritto:

Invito tutti gli utenti del forum ad abbandonare i soliti luoghi comuni.

A Terni (per diversi motivi) il progetto di Bandecchi sta trovando praterie. Non è più difficile che in altre parti, al contrario, gliela stanno facendo fin troppo semplice.

Ho la sensazione che troverà porte aperte anche a PG (di riffa o di raffa).

Il problema è che quando le cose sono troppo semplici o troppo veloci qualcuno ci guadagna e qualcun altro ci rimette

Ps chissà se l'offerta per la ternana viene dal proprietario della clinica ....

...dici che Bandecchi abbia fatto da apripista all'eventuale nuovo proprietario della Ternana e futuro proprietario della clinica?

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1 ora fa, naharki numen ha scritto:

Spiegami meglio il buon senso di cui parli. 

Perché io lo stadio, cazzo se lo voglio, ma se il prezzo da pagare fosse quello, ma neanche ci penso. 

 

Ma sta clinica non potrebbe viaggiare da sola, come progetto imprenditoriale e imporsi per le capacità senza dover contare necessariamente su questa montagna di soldi pubblici sicuri delle convenzioni? Non avrebbe neanche concorrenza in provincia. 

 

Oppure perché non ci si contenta della solita vagonata di commerciale che chiede solitamente in cambio chi costruisce stadi? 

 

Perché un conto è che i posti in clinica si aggiungono a quelli pubblici (possibilmente in un'ottica di complementarietà e non di competizione) e allora sono un bene, un conto che si creino a detrimento del pubblico, andando a depauperare un bene fondamentale per la collettività

Domande da porre alla proprietà, questi sono gli aspetti da approfondire e analizzare, per il momento vedo solo scusate il termine una grande caciara, da parte di Bandecchi che non porta benefici. 

 

Invece questa montagna di soldi pubblici sicuri... A CHI LI DOVREMMO DARE? 

Cosa stanno facendo le cliniche di Perugia per avere questi "soldi sicuri"?

 

Alla proprieta'? Queste domande le devi porre alle Istituzioni, no alla proprieta'? 

 

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1 ora fa, Semprerossoverde ha scritto:

Ad avere un progetto più ampio, con maggiori ricadute positive per la cittadinanza (una parte dei 5 mila metri ad uso pubblico, una vasta area attrezzata per sport all'aperto sulle due sponde del nera, un'area di passeggio e bar/ristoranti lungo fiume) e, possibilmente un campus della sua università. 

Invece fanno a gara Lallo & C a chi è più bravo a dire si signore!

 

Tu me sa che frequenti troppo i Navigli... 😂

A parte gli scherzi.... e' tutto bello quello che dici (e magari auspicabile) ma sempre sulla convenzione della clinica si basa... 

L'universita' e principalmente telematica... anche se magari un Campus tematico potrebbe avere senso  

 

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Il pelatone ci mette come sempre del suo con dichiarazioni nei momenti meno opportuni, anche noi però non mettiamoci il carico con elucubrazioni che vanno oltre i fatti oggettivi, alle volte siamo campioni del mondo nel creare mostri.

Io vorrei godermi ancora un po’ questa stagione, seguirò quello che succede extra campo senza particolari ossessioni, purtroppo alle tranvate dopo grandi trionfo siamo abituati, se Bandecchi dovesse andare avanti con convinzione sarò contento perché vorrà dire continuità nel progetto tecnico (Lucarelli in primis) se dovesse mollare me ne farò una ragione e spero che chi arriverà dopo sia all’altezza del campionato che ci aspetta (poi, parere personale, non mollerà mai ora, al massimo lo farà fra 1 anno dopo aver visto che aria tira su vari fronti e cercando di salvarci in B senza troppi patemi) 

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5 minuti fa, il professore ha scritto:

 

Invece questa montagna di soldi pubblici sicuri... A CHI LI DOVREMMO DARE? 

Cosa stanno facendo le cliniche di Perugia per avere questi "soldi sicuri"?

 

Alla proprieta'? Queste domande le devi porre alle Istituzioni, no alla proprieta'? 

 

Quindi ru saresti disponibile a togliere 100 posti agli ospedali del territorio, compreso il Santa Maria, per darli alla clinica privata di Bandecchi perché così te costruisce lo stadio? Tanto per capire.

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1 ora fa, Semprerossoverde ha scritto:

Mi spiegate un paio di cose?

Come mai uno che non sa se comincia il prossimo campionato chiede (perché è lui che chiede) alla città di impegnarsi  con lui in un progetto trentennale? 

Come mai passava la favola (e ancora qualcuno qua dentro la racconta) che se bandecchi andasse via spariremmo dal calcio e poi si viene a sapere che c'è una offerta (penso seria visto che il nostro presidente la prende in considerazione) per rilevare la società senza neppure che questa fosse messa in vendita? 

 

1) perche' sono due cose diverse. Il progetto trentennale rende la "Ternana" sostenibile nel tempo, e quindi anche "vendibile" piu' facilmente. Il fatto che Unicusano costruisca lo stadio non vuol dire che Unicusano sara' proprietaria della Ternana x 30 anni... ma che la Ternana diventera' appetibile nel tempo... perche' moderna e sostenibile.

 

2) Se Bandecchi parte non sparisci dal calcio. Ma perdi uno che ha "battuto" De Laurentis... e non sono pochi a poterlo fare. Poi certo, te rimangono i Fedeli, i Camilli... o gli armeni del Siena.... (eppure lo abbiamo visto.... Latina, Siena, Messina, etc... non e' facile trovare il "nuovo patrone del vapore"). Quindi... se perdi Bandecchi... i Falletti, i Palumbo, i Lucarelli... te li sogni. E dopo 1/2 anni... anche la B. 

Viceversa, con Bandecchi, puoi ambire alla A. 

Quindi io ce penserei bene prima... di lasciarlo andare. 

 

 

 

 

 

 

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7 minuti fa, Palmiro ha scritto:

Quindi ru saresti disponibile a togliere 100 posti agli ospedali del territorio, compreso il Santa Maria, per darli alla clinica privata di Bandecchi perché così te costruisce lo stadio? Tanto per capire.

Io, diciamo, sono disposto a fare quello che fanno a Perugia, Siena, Arezzo... etc.

Li ci sono cliniche E ospedali di livello (visto che i nostri primari migliori vanno li...).

Se poi questo e' anche legato alla riqualificazione di un quarto di citta'... non avrei dubbi.

Quindi... o Perugia, Siena e Arezzo (per citarne alcune) hanno la formula magica... o semo coglioni noi.

Una delle due... 

 

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1 ora fa, LelloBello ha scritto:

Il Bipolare gioca a poker. Cerca consensi (inutili) da parte del popolino per avvalorare il suo progetto ambizioso. Il problema è che il bipolare non ha altre strade, o la va o la spacca, quindi o vince questa mano o lascia il tavolo. È ovvio che vincere è quasi impossibile perché non è possibile andare contro le stesse regole del gioco.

Cederà la squadra a qualcun’altro. Meglio così. Punto e a capo. Forza Fere

Temo che lo rimpiangerai... e de brutto.

(detto questo, Forza Fere, sempre...) 

 

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13 minuti fa, il professore ha scritto:

 

Invece questa montagna di soldi pubblici sicuri... A CHI LI DOVREMMO DARE? 

Cosa stanno facendo le cliniche di Perugia per avere questi "soldi sicuri"?

 

Alla proprieta'? Queste domande le devi porre alle Istituzioni, no alla proprieta'? 

 

Secondo il mio giudizio è una visione con scarsa visione del futuro, nell'immediato sono fonte sicura di guadagno ma, in ottica di investimento trentennale non è la scelta migliore, i fondi   saranno progressivamente sempre meno, senza una integrazione con il privato un investimento a perdere, come indica @Semprerossoverde@Semprerossoverde la battaglia con Perugia e sul riassetto ospedaliero regionale, non la clinica di bande chi che deve restare un investimento privato.

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Ma sta questione dei numeri convenzionati ripartiti in base alla popolazione credo tra le due provincie dove si può trovare? Per avere un'idea insomma di cosa stiamo parlando.

Perché di ospedali nella provincia di pg ce ne stanno tantissimi e non me sembra che il Silvestrini sia più piccolo del Santa Maria.

Giusto per capire di cosa stiamo parlando 

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Vediamo un po'....

Mi chiamo Stefano e sono proprietario di una società di calcio. All'inizio (pur essendo già nel calcio da qualche anno) pensavo di poter fare un campionato importante praticamente aggratis. Prendo una società a sconto perché è una scatola vuota, ci trasferisco quello che è già mio svuotando un'altra scatola che avevo sotto il letto, e, perché no, uso il giocattolo anche per promuovere, sempre aggratis, il mio business.

Però le cose vanno male, scopro a mie spese che ho fatto il passo più lungo della gamba. Qui subentra un po di orgoglio personale, mi sto sputtanando altro che pubblicità positiva.

Cerco allora di trasformare la mia società in qualcosa di normale e costruisco qualcosa. Però il primo anno le cose vanno ancora male e devo aspettare un altro anno. Intanto viene fuori il covid e i soldi tra stipendi esagerati e rinnovi azzardati continuano a uscire senza vedere gli introiti derivanti dal raggiungimento di una categoria superiore

A questo punto conosco un amico (amico pure di quello che mi ha portato qua, siamo tutti un gruppo affiatato) che mi da una bella idea. Mi dice: Stefano perché non usi la tua società calcistica per il vero valore che ha? Gli dico, i giocatori? La promozione? I contributi delle TV? Ma no Ste, mi risponde, quelle sono noccioline a questi livelli. Il vero valore è un bel progetto utilizzando la legge stadi, qualcosa che nessuno prima ha fatto. Mettiamo su un ospedale privato convenzionato, che è il mio settore e so farlo fruttare, utilizzando le deroghe alle norme edilizie e la pressione popolare per ottenere l'accreditamento certo e pure in tempi rapidi. In più patrimonializziamo pure la società calcistica così facciamo anche una bella plusvalenza su quel fronte. Tutto a debito (con la sanità pubblica finanziamo anche l'80% dell'opera a debito), ma con la certezza che alla fine dei 30 anni la clinica resta nostra. Ma io, gli rispondo, non ho le competenze per mettere in piedi e gestire un ospedale. E non ho tempo, dovrei trasformare la mia azienda in una holding, con manager specializzati in grado di gestire 3 business molto diversi tra loro, oltre al mio anche calcio e sanità. Non sono pronto, sono andato avanti finora solo con gli amici. E poi adesso se salgo di categoria, le cose si fanno difficili e più onerose, non voglio fare la figura dell'ultima volta. E qui arriva la seconda illuminazione. Il mio amico mi dice: non ti preoccupare, a quello ci penso io. E sono pure immobiliarista, gestisco pure tutto il real estate, tu che ne sai di questa roba qua. Tu avvia la pratica come società calcistica (così abbiamo prelazione, cubatura e appoggio popolare e politico tutto insieme e aggratis) poi io rilevo tutto se non te la senti, non solo la parte sanitaria, tanto il calcio mi è sempre piaciuto. Per il disturbo ci fai una bella plusvalenza e ne esci bene pure come persona vincente. Ok ci penserò, gli rispondo. Intanto per i politicucci locali un cambio di proprietà nelle more di una procedura di project financing pubblico-privato non è un problema, li tengo tutti per le palle adesso, figurati se si mettono di traverso all'eroe del momento. Vediamo mi faccio bene i conti e decido... o forse ho già deciso. 😎

Ps questa è una storia di fantasia, ogni riferimento a fatti reali è puramente casuale e non voluto

PPS adesso scatenatevi con i -1 🤣

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55 minuti fa, Palmiro ha scritto:

Quindi ru saresti disponibile a togliere 100 posti agli ospedali del territorio, compreso il Santa Maria, per darli alla clinica privata di Bandecchi perché così te costruisce lo stadio? Tanto per capire.

Io je do pure du posti letto lla casa de mi madre

figurate.

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1 ora fa, il professore ha scritto:

Io, diciamo, sono disposto a fare quello che fanno a Perugia, Siena, Arezzo... etc.

Li ci sono cliniche E ospedali di livello (visto che i nostri primari migliori vanno li...).

Se poi questo e' anche legato alla riqualificazione di un quarto di citta'... non avrei dubbi.

Quindi... o Perugia, Siena e Arezzo (per citarne alcune) hanno la formula magica... o semo coglioni noi.

Una delle due... 

 

Non mi hai risposto sufficientemente.  Daresti i cento posti togliendoli al santa Maria a uno che è arrivato ha fatto un danno con la squadra di calcio e gli ci sono voluti tre anni per recuperarlo? Ti faccio notare che lu cuzzurà de lu pallò  è  diverso dalla salute.

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40 minuti fa, Semprerossoverde ha scritto:

Vediamo un po'....

Mi chiamo Stefano e sono proprietario di una società di calcio. All'inizio (pur essendo già nel calcio da qualche anno) pensavo di poter fare un campionato importante praticamente aggratis. Prendo una società a sconto perché è una scatola vuota, ci trasferisco quello che è già mio svuotando un'altra scatola che avevo sotto il letto, e, perché no, uso il giocattolo anche per promuovere, sempre aggratis, il mio business.

Però le cose vanno male, scopro a mie spese che ho fatto il passo più lungo della gamba. Qui subentra un po di orgoglio personale, mi sto sputtanando altro che pubblicità positiva.

Cerco allora di trasformare la mia società in qualcosa di normale e costruisco qualcosa. Però il primo anno le cose vanno ancora male e devo aspettare un altro anno. Intanto viene fuori il covid e i soldi tra stipendi esagerati e rinnovi azzardati continuano a uscire senza vedere gli introiti derivanti dal raggiungimento di una categoria superiore

A questo punto conosco un amico (amico pure di quello che mi ha portato qua, siamo tutti un gruppo affiatato) che mi da una bella idea. Mi dice: Stefano perché non usi la tua società calcistica per il vero valore che ha? Gli dico, i giocatori? La promozione? I contributi delle TV? Ma no Ste, mi risponde, quelle sono noccioline a questi livelli. Il vero valore è un bel progetto utilizzando la legge stadi, qualcosa che nessuno prima ha fatto. Mettiamo su un ospedale privato convenzionato, che è il mio settore e so farlo fruttare, utilizzando le deroghe alle norme edilizie e la pressione popolare per ottenere l'accreditamento certo e pure in tempi rapidi. In più patrimonializziamo pure la società calcistica così facciamo anche una bella plusvalenza su quel fronte. Tutto a debito (con la sanità pubblica finanziamo anche l'80% dell'opera a debito), ma con la certezza che alla fine dei 30 anni la clinica resta nostra. Ma io, gli rispondo, non ho le competenze per mettere in piedi e gestire un ospedale. E non ho tempo, dovrei trasformare la mia azienda in una holding, con manager specializzati in grado di gestire 3 business molto diversi tra loro, oltre al mio anche calcio e sanità. Non sono pronto, sono andato avanti finora solo con gli amici. E poi adesso se salgo di categoria, le cose si fanno difficili e più onerose, non voglio fare la figura dell'ultima volta. E qui arriva la seconda illuminazione. Il mio amico mi dice: non ti preoccupare, a quello ci penso io. E sono pure immobiliarista, gestisco pure tutto il real estate, tu che ne sai di questa roba qua. Tu avvia la pratica come società calcistica (così abbiamo prelazione, cubatura e appoggio popolare e politico tutto insieme e aggratis) poi io rilevo tutto se non te la senti, non solo la parte sanitaria, tanto il calcio mi è sempre piaciuto. Per il disturbo ci fai una bella plusvalenza e ne esci bene pure come persona vincente. Ok ci penserò, gli rispondo. Intanto per i politicucci locali un cambio di proprietà nelle more di una procedura di project financing pubblico-privato non è un problema, li tengo tutti per le palle adesso, figurati se si mettono di traverso all'eroe del momento. Vediamo mi faccio bene i conti e decido... o forse ho già deciso. 😎

Ps questa è una storia di fantasia, ogni riferimento a fatti reali è puramente casuale e non voluto

PPS adesso scatenatevi con i -1 🤣

 

Al di la del film piu' o meno vero (ma anche se foose non sposterebbe nulla)... non capisco cosa ci sia di diverso da quello che hano fatto i 5 imprenditori che hanno le convenzioni a Perugia?

Solo che questo... almeno... cotruisce lo Stadio e rimette a posto un quarto di terni... quelli di Perugia, si sono ripagati solo la clinica... o no? 

 

 

 

 

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2 minuti fa, Palmiro ha scritto:

Non mi hai risposto sufficientemente.  Daresti i cento posti togliendoli al santa Maria a uno che è arrivato ha fatto un danno con la squadra di calcio e gli ci sono voluti tre anni per recuperarlo? Ti faccio notare che lu cuzzurà de lu pallò  è  diverso dalla salute.

Come ti dicevo... valuterei il modello Perugia, Siena e Arezzo... non me sembra che li siano messi peggio di noi a livello di Sanita'... 

Quindi valuterei questo e quello che implica per il Santa Maria, che magari puo' beneficiare della clinica in settori non "strategici" (x il Santa Maria)

 

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1 ora fa, Semprerossoverde ha scritto:

Vediamo un po'....

Mi chiamo Stefano e sono proprietario di una società di calcio. All'inizio (pur essendo già nel calcio da qualche anno) pensavo di poter fare un campionato importante praticamente aggratis. Prendo una società a sconto perché è una scatola vuota, ci trasferisco quello che è già mio svuotando un'altra scatola che avevo sotto il letto, e, perché no, uso il giocattolo anche per promuovere, sempre aggratis, il mio business.

Però le cose vanno male, scopro a mie spese che ho fatto il passo più lungo della gamba. Qui subentra un po di orgoglio personale, mi sto sputtanando altro che pubblicità positiva.

Cerco allora di trasformare la mia società in qualcosa di normale e costruisco qualcosa. Però il primo anno le cose vanno ancora male e devo aspettare un altro anno. Intanto viene fuori il covid e i soldi tra stipendi esagerati e rinnovi azzardati continuano a uscire senza vedere gli introiti derivanti dal raggiungimento di una categoria superiore

A questo punto conosco un amico (amico pure di quello che mi ha portato qua, siamo tutti un gruppo affiatato) che mi da una bella idea. Mi dice: Stefano perché non usi la tua società calcistica per il vero valore che ha? Gli dico, i giocatori? La promozione? I contributi delle TV? Ma no Ste, mi risponde, quelle sono noccioline a questi livelli. Il vero valore è un bel progetto utilizzando la legge stadi, qualcosa che nessuno prima ha fatto. Mettiamo su un ospedale privato convenzionato, che è il mio settore e so farlo fruttare, utilizzando le deroghe alle norme edilizie e la pressione popolare per ottenere l'accreditamento certo e pure in tempi rapidi. In più patrimonializziamo pure la società calcistica così facciamo anche una bella plusvalenza su quel fronte. Tutto a debito (con la sanità pubblica finanziamo anche l'80% dell'opera a debito), ma con la certezza che alla fine dei 30 anni la clinica resta nostra. Ma io, gli rispondo, non ho le competenze per mettere in piedi e gestire un ospedale. E non ho tempo, dovrei trasformare la mia azienda in una holding, con manager specializzati in grado di gestire 3 business molto diversi tra loro, oltre al mio anche calcio e sanità. Non sono pronto, sono andato avanti finora solo con gli amici. E poi adesso se salgo di categoria, le cose si fanno difficili e più onerose, non voglio fare la figura dell'ultima volta. E qui arriva la seconda illuminazione. Il mio amico mi dice: non ti preoccupare, a quello ci penso io. E sono pure immobiliarista, gestisco pure tutto il real estate, tu che ne sai di questa roba qua. Tu avvia la pratica come società calcistica (così abbiamo prelazione, cubatura e appoggio popolare e politico tutto insieme e aggratis) poi io rilevo tutto se non te la senti, non solo la parte sanitaria, tanto il calcio mi è sempre piaciuto. Per il disturbo ci fai una bella plusvalenza e ne esci bene pure come persona vincente. Ok ci penserò, gli rispondo. Intanto per i politicucci locali un cambio di proprietà nelle more di una procedura di project financing pubblico-privato non è un problema, li tengo tutti per le palle adesso, figurati se si mettono di traverso all'eroe del momento. Vediamo mi faccio bene i conti e decido... o forse ho già deciso. 😎

Ps questa è una storia di fantasia, ogni riferimento a fatti reali è puramente casuale e non voluto

PPS adesso scatenatevi con i -1 🤣

più o meno o paro paro come quelli che hanno costruito tutti li supermercati a Terni in una proporzione abnorme per numero supermercati/abitanti . La differenza che noto però,  che quest'ultimo mi lascia uno stadio nuovo di pacca fruibile a tutti i cittadini per i prossimi 50 anni, e un area al momento molto fatiscente rimessa a lucido sempre fruibile ai cittadini.

Modificato da mbriacu de viparo
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Leggevo su un articolo di umbria24

 

https://www.umbria24.it/attualita/villa-palma-in-mano-alla-societa-visione-il-concorso-di-idee-e-il-nodo-dei-50-mila-metri-cubi

 

che nel complesso di villa palma appena aggiudicatosi, fosse prevista la possibilità di edificare anche una clinica medica, cosa che rispetto all area di Ternanello, sarebbe a mio avviso location più idonea.

Trovo la zona di Ternanello più in linea con il progetto di Zadotti legato allo sviluppo del settore giovanile che, cliniche o non cliniche, rappresenta sempre un ambito vitale per strutturarsi veramente nel calcio che conta.

 

Inviato dal mio CPH1941 utilizzando Tapatalk

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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3 ore fa, Semprerossoverde ha scritto:

Vediamo un po'....

Mi chiamo Stefano e sono proprietario di una società di calcio. All'inizio (pur essendo già nel calcio da qualche anno) pensavo di poter fare un campionato importante praticamente aggratis. Prendo una società a sconto perché è una scatola vuota, ci trasferisco quello che è già mio svuotando un'altra scatola che avevo sotto il letto, e, perché no, uso il giocattolo anche per promuovere, sempre aggratis, il mio business.

Però le cose vanno male, scopro a mie spese che ho fatto il passo più lungo della gamba. Qui subentra un po di orgoglio personale, mi sto sputtanando altro che pubblicità positiva.

Cerco allora di trasformare la mia società in qualcosa di normale e costruisco qualcosa. Però il primo anno le cose vanno ancora male e devo aspettare un altro anno. Intanto viene fuori il covid e i soldi tra stipendi esagerati e rinnovi azzardati continuano a uscire senza vedere gli introiti derivanti dal raggiungimento di una categoria superiore

A questo punto conosco un amico (amico pure di quello che mi ha portato qua, siamo tutti un gruppo affiatato) che mi da una bella idea. Mi dice: Stefano perché non usi la tua società calcistica per il vero valore che ha? Gli dico, i giocatori? La promozione? I contributi delle TV? Ma no Ste, mi risponde, quelle sono noccioline a questi livelli. Il vero valore è un bel progetto utilizzando la legge stadi, qualcosa che nessuno prima ha fatto. Mettiamo su un ospedale privato convenzionato, che è il mio settore e so farlo fruttare, utilizzando le deroghe alle norme edilizie e la pressione popolare per ottenere l'accreditamento certo e pure in tempi rapidi. In più patrimonializziamo pure la società calcistica così facciamo anche una bella plusvalenza su quel fronte. Tutto a debito (con la sanità pubblica finanziamo anche l'80% dell'opera a debito), ma con la certezza che alla fine dei 30 anni la clinica resta nostra. Ma io, gli rispondo, non ho le competenze per mettere in piedi e gestire un ospedale. E non ho tempo, dovrei trasformare la mia azienda in una holding, con manager specializzati in grado di gestire 3 business molto diversi tra loro, oltre al mio anche calcio e sanità. Non sono pronto, sono andato avanti finora solo con gli amici. E poi adesso se salgo di categoria, le cose si fanno difficili e più onerose, non voglio fare la figura dell'ultima volta. E qui arriva la seconda illuminazione. Il mio amico mi dice: non ti preoccupare, a quello ci penso io. E sono pure immobiliarista, gestisco pure tutto il real estate, tu che ne sai di questa roba qua. Tu avvia la pratica come società calcistica (così abbiamo prelazione, cubatura e appoggio popolare e politico tutto insieme e aggratis) poi io rilevo tutto se non te la senti, non solo la parte sanitaria, tanto il calcio mi è sempre piaciuto. Per il disturbo ci fai una bella plusvalenza e ne esci bene pure come persona vincente. Ok ci penserò, gli rispondo. Intanto per i politicucci locali un cambio di proprietà nelle more di una procedura di project financing pubblico-privato non è un problema, li tengo tutti per le palle adesso, figurati se si mettono di traverso all'eroe del momento. Vediamo mi faccio bene i conti e decido... o forse ho già deciso. 😎

Ps questa è una storia di fantasia, ogni riferimento a fatti reali è puramente casuale e non voluto

PPS adesso scatenatevi con i -1 🤣

Potrebbe anche non essere così fantasiosa 👍😀🇧🇫

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4 ore fa, il professore ha scritto:

 

1) perche' sono due cose diverse. Il progetto trentennale rende la "Ternana" sostenibile nel tempo, e quindi anche "vendibile" piu' facilmente. Il fatto che Unicusano costruisca lo stadio non vuol dire che Unicusano sara' proprietaria della Ternana x 30 anni... ma che la Ternana diventera' appetibile nel tempo... perche' moderna e sostenibile.

 

2) Se Bandecchi parte non sparisci dal calcio. Ma perdi uno che ha "battuto" De Laurentis... e non sono pochi a poterlo fare. Poi certo, te rimangono i Fedeli, i Camilli... o gli armeni del Siena.... (eppure lo abbiamo visto.... Latina, Siena, Messina, etc... non e' facile trovare il "nuovo patrone del vapore"). Quindi... se perdi Bandecchi... i Falletti, i Palumbo, i Lucarelli... te li sogni. E dopo 1/2 anni... anche la B. 

Viceversa, con Bandecchi, puoi ambire alla A. 

Quindi io ce penserei bene prima... di lasciarlo andare. 

 

 

 

 

 

 

Da dove lo deduci che senza bandecchi ti dimentichi di quei giocatori? 

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1 ora fa, paolo65 ha scritto:

Comunque lo stadio con il rivestimento in acciaio e le pareti inclinate me ricorda un contenitore per cibi d'alluminio

Dici che in realtà il progetto e solo x un grande eco compattatore invece che dello stadio...e ce lo tengono nascosto?? 😅😄

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46 minuti fa, Palmiro ha scritto:

Da dove lo deduci che senza bandecchi ti dimentichi di quei giocatori? 

Bandecchi ha vinto la guerra con i De Laurentis... quanti ne troviamo cosi'... in tempi di Covid?

 

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19 minuti fa, il professore ha scritto:

Bandecchi ha vinto la guerra con i De Laurentis... quanti ne troviamo cosi'... in tempi di Covid?

 

Ma inventatene un'altra che questa fa ridere.

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42 minuti fa, Palmiro ha scritto:

Ma inventatene un'altra che questa fa ridere.

Io ti rispondo io modo normale... che senso ha rispondere cosi'? Non ti capisco...

Non credo che competere con e battere i De Laurentis sia cosa x tutti... o da tutti i giorni... non capisco che c'hai da ridere... 

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1 minuto fa, il professore ha scritto:

Io ti rispondo io modo normale... che senso ha rispondere cosi'? Non ti capisco...

Non credo che competere con e battere i De Laurentis sia cosa x tutti... o da tutti i giorni... non capisco che c'hai da ridere... 

Lo scorso anno anche la Reggiana... quindi si può fare.

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9 minuti fa, Palmiro ha scritto:

Lo scorso anno anche la Reggiana... quindi si può fare.

Certo... anche la Reggina... ma comunque ci vuole grande forza economica... questo volevo dire

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Rilevo con singolare stupore ma anche molta pena il prolificare sul forum di pseudo personaggi (p a g a t i ) che cercano in tutti i modi di convincerci che il progetto di bandecchi è brutto sporco e cattivo perché fa clinica e stadio. Dove stavano questi signori quando in questo territorio venivano progettati ed autorizzati inceneritori che hanno fatto e fanno pagare alla popolazione un prezzo salatissimo e tragico in termini di salute?

Siete patetici.

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