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Il nodo principale sta nel fatto che prima di convenzionare una clinica quest'ultima deve esistere e dimostrate quali attività svolge e se esse sono residuali rispetto al pubblico. Tradotto: prima va fatta la clinica, poi va dimostrato che fa un servizio alla collettività che il pubblico non riesce a soddisfare e alla fine si decide per la convenzione (fermo restando che i posti in Umbria sono al momento tutti presi). Speriamo bene ma non sarà facile per niente e chi dice che lo è mente 

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6 minuti fa, murphi ha scritto:

Il nodo principale sta nel fatto che prima di convenzionare una clinica quest'ultima deve esistere e dimostrate quali attività svolge e se esse sono residuali rispetto al pubblico. Tradotto: prima va fatta la clinica, poi va dimostrato che fa un servizio alla collettività che il pubblico non riesce a soddisfare e alla fine si decide per la convenzione (fermo restando che i posti in Umbria sono al momento tutti presi). Speriamo bene ma non sarà facile per niente e chi dice che lo è mente 

Al di là di tutto mi sembra anche molto logico.

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9 minuti fa, murphi ha scritto:

Il nodo principale sta nel fatto che prima di convenzionare una clinica quest'ultima deve esistere e dimostrate quali attività svolge e se esse sono residuali rispetto al pubblico. Tradotto: prima va fatta la clinica, poi va dimostrato che fa un servizio alla collettività che il pubblico non riesce a soddisfare e alla fine si decide per la convenzione (fermo restando che i posti in Umbria sono al momento tutti presi). Speriamo bene ma non sarà facile per niente e chi dice che lo è mente 

Il discorso fila però si deve distinguere tra accreditamento e convenzionamento...sono due cose ben distinte anche se correlate.

Credo che Bandecchi,che anche se a volte lo sembra,non è uno stupido ne tanto meno le persone a libro paga suo quindi in questa fase decisoria credo che basti la "promessa" se così la vogliamo chiamare che la sua clinica una volta costruita (e sicuramente almeno a livello di infrastrutture e macchinari) migliore delle altre venga inserita, naturalmente se tutto in regola, nel giro degli accreditamenti e poi convenzionamenti. 

Ripeto parlo da ignorante assoluto ma la ritengo la cosa più plausibile.

Se poi vuole esse accreditato sulla carta penso sia fantascienza.

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La criticità in effetti sta tutta qui. 
Bandecchi al massimo potrà ottenere un parere positivo circa la sostenibilità clinica / stadio ma nulla di più, non esistendo materialmente la clinica. 
È ovvio che non si può pretendere un placet verso qualcosa che non esiste, questo è ovvio. 
È proprio questo aspetto che lascia spazio a pareri interlocutori che saranno quelli che già immagino usciranno dalle consulenze assegnate (che io stesso gli avrei potuto fare per importi di gran lunga inferiori a quelli stanziati). 

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Comunque, state tranquilli, Bandecchi ha detto che non mollerà l'osso e che anche lui ha i dovuti agganci. 

Ad esempio, il gran maestro del Grande Oriente d'Italia (Stefano Bisi) lavora per lui. 

Ora, considerato che Bandecchi a volte spara minchiate, ma altre volte dice il vero, sta tutto a capire se sto giro abbia detto la verità. 

Ma forse, direi che possiamo stare tranquilli! 😁

https://www.ilmessaggero.it/umbria/stadio_e_clinica_non_mollero_mai-6800099.html

Modificato da Lu Generale

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Da quello che so, io non credo che il problema per Bandecchi, sia il dover prima fare la clinica e poi la convenzione. Credo che con tutti gli avvocati che ha, questo lo sappia, anzi sono sicuro che lo sa.
Il problema è che non esiste un regolamento per convenzionare una clinica. Per esempio il concetto che le cliniche convenzionate, così come gli ospedali debbano essere distribuite in modo equo sul territorio non sta scritto da nessuna parte. Aggiungeteci che Coletto, sapendo di mentire, dice in un intervista che le convenzioni con le cliniche perugine ormai ci sono e non possono essere cancellate, facendo finta di non sapere che le convenzioni pubblico-privato sono soggette a scadenza, e le preoccupazioni di bandecchi diventano paure belle e buone.
La verità è che il sistema massonico e sue superfetazioni a Perugia lavora alacremente ogni giorno per mettercelo nel culo (riuscendoci benissimo).
A terni siamo più trasparenti, al limite della cojonaggine. L'unica cosa che potremmo fare con esiti ottimi è la ribellione. Lassù temono la rivolta, sono terrorizzati dalla rivolta, a cominciare da quella elettorale per finire alla morte nera: il referendum per uscire dalla Regione Umbria. Per il potere perugino il referendum ha lo stesso potere della Kriptonite per Superman. 
Io francamente non vedo alternative.
Lo stadio e la clinica non si faranno, credetemi.

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  • Voto Negativo 2

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2 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Da quello che so, io non credo che il problema per Bandecchi, sia il dover prima fare la clinica e poi la convenzione. Credo che con tutti gli avvocati che ha, questo lo sappia, anzi sono sicuro che lo sa.
Il problema è che non esiste un regolamento per convenzionare una clinica. Per esempio il concetto che le cliniche convenzionate, così come gli ospedali debbano essere distribuite in modo equo sul territorio non sta scritto da nessuna parte. Aggiungeteci che Coletto, sapendo di mentire, dice in un intervista che le convenzioni con le cliniche perugine ormai ci sono e non possono essere cancellate, facendo finta di non sapere che le convenzioni pubblico-privato sono soggette a scadenza, e le preoccupazioni di bandecchi diventano paure belle e buone.
La verità è che il sistema massonico e sue superfetazioni a Perugia lavora alacremente ogni giorno per mettercelo nel culo (riuscendoci benissimo).
A terni siamo più trasparenti, al limite della cojonaggine. L'unica cosa che potremmo fare con esiti ottimi è la ribellione. Lassù temono la rivolta, sono terrorizzati dalla rivolta, a cominciare da quella elettorale per finire alla morte nera: il referendum per uscire dalla Regione Umbria. Per il potere perugino il referendum ha lo stesso potere della Kriptonite per Superman. 
Io francamente non vedo alternative.
Lo stadio e la clinica non si faranno, credetemi.

Si, ma come ho detto sopra, Bisi lavora per Bandecchi. 

Quindi, tutto ok. 😁

Modificato da Lu Generale

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22 minuti fa, longarinivattene! ha scritto:

La criticità in effetti sta tutta qui. 
Bandecchi al massimo potrà ottenere un parere positivo circa la sostenibilità clinica / stadio ma nulla di più, non esistendo materialmente la clinica. 
È ovvio che non si può pretendere un placet verso qualcosa che non esiste, questo è ovvio. 
È proprio questo aspetto che lascia spazio a pareri interlocutori che saranno quelli che già immagino usciranno dalle consulenze assegnate (che io stesso gli avrei potuto fare per importi di gran lunga inferiori a quelli stanziati). 

Ovvio, Balduzzi dirà, nulla osta alla realizzazione della clinica, ma per l'accreditamento e la successiva convenzione dovrà essere la Regione a dettare i tempi, solo dopo la realizzazione della clinica.
Così Bandecchi spende 60 milioni fa clinica e stadio e poi arriva Coletto che dice che le convenzioni ormai ci sono e non possono essere cambiate mai più, come le tavole di Mosè.
Qualche telefono sotto controllo ci vorrebbe, sai le risate!!!

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1 minuto fa, Lu Generale ha scritto:

Si, ma come ho detto sopra, Bisi lavora per Bandecchi. 

Quindi, tutto ok. 😁

Io non so chi sia sto Bisi, al di là della carica formale che però dice e non dice, ma dubito che abbia più potere delle logge perugine.

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2 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Ovvio, Balduzzi dirà, nulla osta alla realizzazione della clinica, ma per l'accreditamento e la successiva convenzione dovrà essere la Regione a dettare i tempi, solo dopo la realizzazione della clinica.
Così Bandecchi spende 60 milioni fa clinica e stadio e poi arriva Coletto che dice che le convenzioni ormai ci sono e non possono essere cambiate mai più, come le tavole di Mosè.
Qualche telefono sotto controllo ci vorrebbe, sai le risate!!!

Allora il progetto non sta in piedi sin dall'inizio. È stato inutile spendere soldi per un progetto che non stava in piedi in partenza. 

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5 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Io non so chi sia sto Bisi, al di là della carica formale che però dice e non dice, ma dubito che abbia più potere delle logge perugine.

È il gran maestro! 😀 Non uno qualunque, insomma! A quella carica non ci arrivi così, tanto per...

Sto giro, Bandecchio l'ha sparata parecchio grossa, e credo che stia parlando seriamente. 

Mi sembra un messaggio piuttosto eloquente per determinati personaggi. 

Modificato da Lu Generale

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Il problema è politico, non del privato. Il riequilibrio è un discorso ridicolo, senza senso perché come detto anche da ruber, non esiste una legge in merito. La politica invece dovrebbe dire, in un contesto di sanità generale dove si include l'ospedale che è depredato giornalmente dalle merde perugine, "ma se si volesse aprire una clinica a Terni o a Spoleto o a Cascia o ad Orvieto, il bando per il rinnovo e per eventuali nuove richieste di accreditamento ogni quanti anni viene pubblicato?" Il sindaco di Terni ha mai parlato?

È su questo punto che Coletto è stato ridicolo, che significa che gli accreditamento sono stati già dati? Ma che a una clinica, in qualsiasi posto d'Italia essa sia, una volta avuta la convenzione le spetta di diritto perpetuo? Qualsiasi convenzione pubblica ha una scadenza. Poi vengono fatti bandi ad hoc... ebbene, poi è lì che si deve vigilare. 

Modificato da Palmiro

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6 minuti fa, Lu Generale ha scritto:

È il gran maestro! 😀 Non uno qualunque, insomma! A quella carica non ci arrivi così, tanto per...

Sto giro, Bandecchio l'ha sparata parecchio grossa, e credo che stia parlando seriamente. 

Mi sembra un messaggio piuttosto eloquente per determinati personaggi. 

Non concordo sulla bontà di fare a gara a chi ce l'ha più lungo... stiamo parlando di sanità non dell'organizzazione delle sagre.

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1 minuto fa, Palmiro ha scritto:

Non concordo sulla bontà di fare a gara a chi ce l'ha più lungo... stiamo parlando di sanità non dell'organizzazione delle sagre.

Ma io non ho detto che concordo, ho solo riportato una dichiarazione di Bandecchi di 3 ore fa. 

Una dichiarazione bella tosta, in cui scomoda un personaggio di un certo rilievo, e lo scomoda volutamente perché, leggendo l'articolo, di fatto sì fa la domanda da sè. 

È un chiaro messaggio a qualcuno, non una gara a chi ce l'ha più lungo. 

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6 minuti fa, Lu Generale ha scritto:

Ma io non ho detto che concordo, ho solo riportato una dichiarazione di Bandecchi di 3 ore fa. 

Una dichiarazione bella tosta, in cui scomoda un personaggio di un certo rilievo, e lo scomoda volutamente perché, leggendo l'articolo, di fatto sì fa la domanda da sè. 

È un chiaro messaggio a qualcuno, non una gara a chi ce l'ha più lungo. 

Ma infatti non mi riferivo a te ma al modo in cui è stata impostata tutta la "faccenda". Così impostata non porterà da nessuna parte e se Bandecchi ci ha speso soldi per la stesura del progetto avrà avuto i suoi buoni motivi, ma che questo porti alla realizzazione del progetto ci credo molto poco.

A questo punto mi viene da pensare che ci sia un discorso molto più ampio, che va.oltre alla clinica e allo stadio.

Modificato da Palmiro

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Grande Oriente d'Italia, Comunità di sant'Egidio, Compagnia delle Opere, Opus Dei... Il Cavaliere... Stefanuccio dovrebbe stare super coperto... Se non ci viene bene manco stavolta, l unica via e' lotta armata e secessione in piena stile ETA/IRA.

Modificato da Fedevox
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1 ora fa, Fedevox ha scritto:

Grande Oriente d'Italia, Comunità di sant'Egidio, Compagnia delle Opere, Opus Dei... Il Cavaliere... Stefanuccio dovrebbe stare super coperto... Se non ci viene bene manco stavolta, l unica via e' lotta armata e secessione in piena stile ETA/IRA.


diobono manca solo Darth Vader

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5 minuti fa, Razzotico ha scritto:


diobono manca solo Darth Vader

sta arrivando anche Gandalf il grigio della compagnia dell'anello.....a giorni è a Terni

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1 ora fa, Fedevox ha scritto:

Grande Oriente d'Italia, Comunità di sant'Egidio, Compagnia delle Opere, Opus Dei... Il Cavaliere... Stefanuccio dovrebbe stare super coperto... Se non ci viene bene manco stavolta, l unica via e' lotta armata e secessione in piena stile ETA/IRA.

Non esistono altre opzioni praticabili secondo me

  • Voto Positivo 3

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8 ore fa, Palmiro ha scritto:

Il problema è politico, non del privato. Il riequilibrio è un discorso ridicolo, senza senso perché come detto anche da ruber, non esiste una legge in merito. La politica invece dovrebbe dire, in un contesto di sanità generale dove si include l'ospedale che è depredato giornalmente dalle merde perugine, "ma se si volesse aprire una clinica a Terni o a Spoleto o a Cascia o ad Orvieto, il bando per il rinnovo e per eventuali nuove richieste di accreditamento ogni quanti anni viene pubblicato?" Il sindaco di Terni ha mai parlato?

È su questo punto che Coletto è stato ridicolo, che significa che gli accreditamento sono stati già dati? Ma che a una clinica, in qualsiasi posto d'Italia essa sia, una volta avuta la convenzione le spetta di diritto perpetuo? Qualsiasi convenzione pubblica ha una scadenza. Poi vengono fatti bandi ad hoc... ebbene, poi è lì che si deve vigilare. 

Bravo Palmiro 

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10 hours ago, Lu Generale said:

Ma io non ho detto che concordo, ho solo riportato una dichiarazione di Bandecchi di 3 ore fa. 

Una dichiarazione bella tosta, in cui scomoda un personaggio di un certo rilievo, e lo scomoda volutamente perché, leggendo l'articolo, di fatto sì fa la domanda da sè. 

È un chiaro messaggio a qualcuno, non una gara a chi ce l'ha più lungo. 

Scusate ma solo io vedo un chiaro riferimento? 

UniCusano.jpg

occhio.jpg

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Ribadisco il fatto che la massoneria Toscana ..a quella perugina,se vole, la fa sparí in un batter d’occhio..compreso quillu montarozzu de merda do’ stanno a risiede..

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