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51 minuti fa, murphi ha scritto:

Sbaglio o

Bandecchi aveva detto a suo tempo che avrebbe dato una mano al comune ad ottenere finanziamenti (anche europei) ?

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1 ora fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Esattamente. Tutto il contrario di quello che sostiene Coletto. È veramente bizzarro che un assessore alla sanità si prodighi così tanto per evitare l'ingresso di nuovi soggetti sul mercato delle prestazioni sanitarie. Forse il miglioramento qualitativo e la riduzione dei prezzi non rappresenta per lui una priorità? 

A giudicare da come stanno riducendo - scientemente - l'ospedale pubblico ternano e quelli di Narni e Amelia, direi proprio di no! 😟

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41 minuti fa, Palmiro ha scritto:

Non sono molto d'accordo. La legge stadi dà la possibilità ai comuni di concedere terreni e la possibilità di avviare attività commerciali in cambio della costruzione o ammodernamento degli impianti/stadi (detto in modo molto superficiale e spicciolo).

Se un imprenditore riceve un terreno per avviare una propria attività,  non è poi previsto che il pubblico trovi anche la clientela che vada ad acquistare, cosa che invece viene richiesto dal progetto bandecchi.

Diverso sarebbe il discorso se a bandecchi venisse concessa la costruzione di una clinica che fa camminare con le proprie gambe. Successivamente fai la "battaglia" per il convenzionamento. Faccio la clinica e me la convenzioni in partenza credo che sia un progetto destinato a morire, sbagliato anche solo averlo pensato.

Sinceramente non ho ancora capito quale risposta ci si aspetti dalla regione in questa fase.

Bravissimo, infatti è quello che mi sono chiesto io. 

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2 ore fa, ZITTIMBò ha scritto:

Sbaglio o

Bandecchi aveva detto a suo tempo che avrebbe dato una mano al comune ad ottenere finanziamenti (anche europei) ?

Questo non lo ricordo, so però che nel pnrr per terni sono previsti soldi per la passeggiata quindi questa uscita è completamente priva di significato, a meno che non intenda riqualificare il parco Rosselli ad esempio che è chiuso da 10 anni e più 

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14 ore fa, alien ha scritto:

Riporto ciò che ho già scritto in un altro topic.

 

Il parco più grande di Terni, se non erro, è quello de La Passeggiata, ma lì c'è già un progetto di riqualificazione di 1 o 2 milioni di euro (non ricordo bene). 

Forse si riferiva a Cardeto? O al parco di Viale Trento?

E comunque, tanto per dire, i parchi a Terni sono già molto belli. Sminuirli non mi sembra corretto.

Esatto, non mi sono piaciute le parole usate

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3 ore fa, Palmiro ha scritto:

Non sono molto d'accordo. La legge stadi dà la possibilità ai comuni di concedere terreni e la possibilità di avviare attività commerciali in cambio della costruzione o ammodernamento degli impianti/stadi (detto in modo molto superficiale e spicciolo).

Se un imprenditore riceve un terreno per avviare una propria attività,  non è poi previsto che il pubblico trovi anche la clientela che vada ad acquistare, cosa che invece viene richiesto dal progetto bandecchi.

Diverso sarebbe il discorso se a bandecchi venisse concessa la costruzione di una clinica che fa camminare con le proprie gambe. Successivamente fai la "battaglia" per il convenzionamento. Faccio la clinica e me la convenzioni in partenza credo che sia un progetto destinato a morire, sbagliato anche solo averlo pensato.

Sinceramente non ho ancora capito quale risposta ci si aspetti dalla regione in questa fase.

Non c'è da essere d'accordo o meno. Il progetto si regge su quello, ed è anche l'anomalia rispetto a un tradizionale uso della legge stadi. Poi io e te possiamo pensare tutto quello che vogliamo, ma il progetto sta in piedi solo con il convenzionamento. Per questo il nodo è quello

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54 minuti fa, alefere ha scritto:

Non c'è da essere d'accordo o meno. Il progetto si regge su quello, ed è anche l'anomalia rispetto a un tradizionale uso della legge stadi. Poi io e te possiamo pensare tutto quello che vogliamo, ma il progetto sta in piedi solo con il convenzionamento. Per questo il nodo è quello

 

44 minuti fa, murphi ha scritto:

Se bandecchi non avesse chiesto la convenzione probabilmente il progetto sarebbe già stato approvato 

Ok, ma è possibile richiedere e ottenere la convenzione prima di aver costruito e messo in funzione la clinica? Se la risposta alka domanda è Sì allora tutto ok, ma se fosse No allora è tutto campato in aria.

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1 ora fa, alefere ha scritto:

Non c'è da essere d'accordo o meno. Il progetto si regge su quello, ed è anche l'anomalia rispetto a un tradizionale uso della legge stadi. Poi io e te possiamo pensare tutto quello che vogliamo, ma il progetto sta in piedi solo con il convenzionamento. Per questo il nodo è quello

Credo che l'anomalia sia la clinica non il convenzionamento.

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10 minuti fa, Palmiro ha scritto:

 

Ok, ma è possibile richiedere e ottenere la convenzione prima di aver costruito e messo in funzione la clinica? Se la risposta alka domanda è Sì allora tutto ok, ma se fosse No allora è tutto campato in aria.

Questa è la domanda che ci facciamo tutti,e che probabilmente fanno finta di farsi anche a perugia(minuscolo),Bandecchi e chi insieme a lui ha portato avanti il progetto dicono di sì,in regione non hanno ancora detto niente né si e ne no,chiedono consulenze e pareri,la mia impressione e che il nodo convenzione va incontro a ricorsi su ricorsi,soprattutto dalle cliniche perugine che dovranno cedere qualcosa,chi vivrà vedrà.

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19 minuti fa, Palmiro ha scritto:

 

Ok, ma è possibile richiedere e ottenere la convenzione prima di aver costruito e messo in funzione la clinica? Se la risposta alka domanda è Sì allora tutto ok, ma se fosse No allora è tutto campato in aria.

La legge 502 dice di no...le conclusioni le lascio a voi 

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1 ora fa, murphi ha scritto:

Se bandecchi non avesse chiesto la convenzione probabilmente il progetto sarebbe già stato approvato 

Secondo me il punto è quello, se danno l'ok al progetto una volta completata la clinica, in presenza dei requisiti di legge, credo che dovranno per forza quantomeno mettere a gara i posti convenzionati togliendoli a chi ce li ha già anche in ottica di riequilibrio territoriale, questo a qualcuno ovviamente non andrà bene e cercherà di mettersi di traverso.. Poi una domanda, qualcuno sa come sono state assegnate le convenzioni col SSN per le loro cliniche fino ad oggi? 

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5 minuti fa, mdmterni ha scritto:

Questa è la domanda che ci facciamo tutti,e che probabilmente fanno finta di farsi anche a perugia(minuscolo),Bandecchi e chi insieme a lui ha portato avanti il progetto dicono di sì,in regione non hanno ancora detto niente né si e ne no,chiedono consulenze e pareri,la mia impressione e che il nodo convenzione va incontro a ricorsi su ricorsi,soprattutto dalle cliniche perugine che dovranno cedere qualcosa,chi vivrà vedrà.

È ovvio che ci sarebbero ricorsi che bloccherebbero tutto, ma sarebbero ricorsi anche fondati: come fai a togliere a chi già sta operando per dare a chi ancora deve costruire? A meno che bandecchi, per assurdo, non porti sul tavolo della discussione 200 nuovi posti letto per l'umbria e dice "questi li porto io e sono miei".

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2 minuti fa, murphi ha scritto:

La legge 502 dice di no...le conclusioni le lascio a voi 

Queste convenzioni avranno una scadenza oppure sono vitalizi? Verrà fatta una gara pubblica o cosa per stabilirle? 

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4 ore fa, Palmiro ha scritto:

Non sono molto d'accordo. La legge stadi dà la possibilità ai comuni di concedere terreni e la possibilità di avviare attività commerciali in cambio della costruzione o ammodernamento degli impianti/stadi (detto in modo molto superficiale e spicciolo).

Se un imprenditore riceve un terreno per avviare una propria attività,  non è poi previsto che il pubblico trovi anche la clientela che vada ad acquistare, cosa che invece viene richiesto dal progetto bandecchi.

Diverso sarebbe il discorso se a bandecchi venisse concessa la costruzione di una clinica che fa camminare con le proprie gambe. Successivamente fai la "battaglia" per il convenzionamento. Faccio la clinica e me la convenzioni in partenza credo che sia un progetto destinato a morire, sbagliato anche solo averlo pensato.

Sinceramente non ho ancora capito quale risposta ci si aspetti dalla regione in questa fase.

Ni, nel senso che il problema sta a monte. Se il regolamento dei convenzionamenti tenesse conto del principio di prossimità come precisato dal TAR (in soldoni: se ci sono 5 cliniche a Perugia non te ne convenziono una sesta perchè la precedenza la do a Terni che non ne ha manco una) Bandecchi non avrebbe bisogno di chiedere il convenzionamento preventivo. Non essendoci cliniche a Terni sarebbe quasi automatico ottenere il convenzionamento.

Se però abbiamo una Regione che non ha mai creato questo regolamento, se il principio di prossimità non se lo inculano manco di striscio, perchè così possono fare i loro porci comodi e convenzionare 200 cliniche a Perugia e nessuna a Terni, costringendo i Ternani a fare 80 km ogni volta, è chiaro che le regole saltano. Il comportamento e le dichiarazioni oscene di Coletto ti fanno capire che dietro i convenzionamenti c'è la massoneria (o anche usando altri nomi, quello che le somiglia) perchè si parla di decine di milioni di € all'anno.
La stessa cosa avviene in tutti gli altri campi dell'economia, dei trasporti, degli investimenti produttivi e non. C'è un flusso di denaro dei contribuenti che ogni anno fluisce in una sola direzione. In questo modo la Regione è una delle principali cause della depressione economica del ternano. Se paga 100€ di tasse il ternano e 100  il perugino ma qui ne tornano 60 e a Perugia 140, secondo voi può funzionare?
Le regole non esistono.

Modificato da ruber-viridis draco
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6 minuti fa, Aketto75 ha scritto:

Queste convenzioni avranno una scadenza oppure sono vitalizi? Verrà fatta una gara pubblica o cosa per stabilirle? 

Le convenzioni certo che scadono, il problema però è che le puoi richiedere solo se prima la clinica l'hai costruita e si sa che tipo di attività svolge. La convenzione si fa se il privato fa un'attività residuale rispetto al pubblico, cioè se fa interventi che il pubblico non riesce a garantire. Pretendere la convezione PRIMA credo sia molto molto complicato oltre che non previsto 

Modificato da murphi

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Adesso, murphi ha scritto:

Le convenzioni certo che scadono, il problema però è che le puoi richiedere solo se prima la clinica l'hai costruita e si sa che tipo di attività svolge. La convenzione si fa se il privato fa un'attività residuale rispetto al pubblico, cioè se fa interventi che il pubblico non riesce a garantire. Pretendete la convezione PRIMA credo sia molto molto complicato oltre che non previsto 

Lo so, infatti secondo me l'importante è che diano l'ok, poi una volta che la clinica c'èin presenza ovviamente dei requisiti, i posti in convenzione arriveranno per forza, é questo che probabilmente lassù vogliono evitare, se la stronchiamo subito il problema semplicemente non si porrà.. 

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Il punto è se bandecchi vorrà correre il rischio di ritrovarsi una clinica Non convenzionata. D'altra parte ha detto che la fa per i ternani quindi credo che il rischio possa accettarlo

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7 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Ni, nel senso che il problema sta a monte. Se il regolamento dei convenzionamenti tenesse conto del principio di prossimità come precisato dal TAR (in soldoni: se ci sono 5 cliniche a Perugia non te ne convenziono una sesta perchè la precedenza la do a Terni che non ne ha manco una) Bandecchi non avrebbe bisogno di chiedere il convenzionamento preventivo. Non essendoci cliniche a Terni sarebbe quasi automatico ottenere il convenzionamento.

Se però abbiamo una Regione che non ha mai creato questo regolamento, se il principio di prossimità non se lo inculano manco di striscio, perchè così possono fare i loro porci comodi e convenzionare 200 cliniche a Perugia e nessuna a Terni, costringendo i Ternani a fare 80 km ogni volta, è chiaro che le regole saltano. Il comportamento e le dichiarazioni oscene di Coletto ti fanno capire che dietro i convenzionamenti c'è la massoneria (o anche usando altri nomi, quello che le somiglia) perchè si parla di decine di milioni di € all'anno.
La stessa cosa avviene in tutti gli altri campi dell'economia, dei trasporti, degli investimenti produttivi e non. C'è un flusso di denaro dei contribuenti che ogni anno fluisce in una sola direzione. In questo modo la Regione è una delle principali cause della depressione economica del ternano. Se paga 100€ di tasse il ternano e 100  il perugino ma qui ne tornano 60 e a Perugia 140, secondo voi può funzionare?
Le regole non esistono.

Ok ma per autorizzare una nuova devi avere posti nuovi assegnati dal ministero, non penso sia facile toglierli a chi li ha già, altrimenti andresti incontro a ricorsi che bloccherebbero tutto.

Diversa invece sarebbe una regolamentazione dei rinnovi delle convenzioni: ogni convenzione ha una scadenza e va quindi rinnovata. Se nasce una nuova clinica, modernissima e adeguata che ne fa richiesta, con il discorso di prossimità sarebbero obbligati a tenerne conto. Coletto ha detto cose insensate sui posti, ovviamente mentendo sapendo di mentire..

 

Il problema è che il riequilibrio non sta nè in cielo nè in terra perché nessuna legge stabilisce una "equa" distribuzione territoriale se non, come tu dici, un vago accenno alla prossimità che ti possono anche dire che una clinica a 70 km è prossima perché in Lombardia o in Piemonte la gente ne fa anche 100 di km. A Terni non ci sono cliniche non perché le abbia negate la regione ma perché nessuno ha chiesto di farne. 

 

Tutto questo implica che prima vanno costruiti stadio e clinica, poi fai in modo che la convenzione venga data.

Il progetto ha una sostenibilità senza i posti convenzionati? Se non ce l'ha è un progetto impossibile da realizzare ed hanno solo perso tempo e soldi.

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5 minuti fa, murphi ha scritto:

Il punto è se bandecchi vorrà correre il rischio di ritrovarsi una clinica Non convenzionata. D'altra parte ha detto che la fa per i ternani quindi credo che il rischio possa accettarlo

Probabilmente gli avranno detto: tu intanto fattela approvare, una volta che c’è i posti in convenzione arriveranno..

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10 minuti fa, Aketto75 ha scritto:

Lo so, infatti secondo me l'importante è che diano l'ok, poi una volta che la clinica c'èin presenza ovviamente dei requisiti, i posti in convenzione arriveranno per forza, é questo che probabilmente lassù vogliono evitare, se la stronchiamo subito il problema semplicemente non si porrà.. 

 

6 minuti fa, murphi ha scritto:

Il punto è se bandecchi vorrà correre il rischio di ritrovarsi una clinica Non convenzionata. D'altra parte ha detto che la fa per i ternani quindi credo che il rischio possa accettarlo

Ok, ma se si parla di legge sugli stadi non è che puoi svincolare la clinica dalla costruzione dello stadio aspettando di vedere come va... 

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3 minuti fa, Palmiro ha scritto:

Ok ma per autorizzare una nuova devi avere posti nuovi assegnati dal ministero, non penso sia facile toglierli a chi li ha già, altrimenti andresti incontro a ricorsi che bloccherebbero tutto.

Diversa invece sarebbe una regolamentazione dei rinnovi delle convenzioni: ogni convenzione ha una scadenza e va quindi rinnovata. Se nasce una nuova clinica, modernissima e adeguata che ne fa richiesta, con il discorso di prossimità sarebbero obbligati a tenerne conto. Coletto ha detto cose insensate sui posti, ovviamente mentendo sapendo di mentire..

 

Il problema è che il riequilibrio non sta nè in cielo nè in terra perché nessuna legge stabilisce una "equa" distribuzione territoriale se non, come tu dici, un vago accenno alla prossimità che ti possono anche dire che una clinica a 70 km è prossima perché in Lombardia o in Piemonte la gente ne fa anche 100 di km. A Terni non ci sono cliniche non perché le abbia negate la regione ma perché nessuno ha chiesto di farne. 

 

Tutto questo implica che prima vanno costruiti stadio e clinica, poi fai in modo che la convenzione venga data.

Il progetto ha una sostenibilità senza i posti convenzionati? Se non ce l'ha è un progetto impossibile da realizzare ed hanno solo perso tempo e soldi.

Oppure fai una battaglia e cerchi di forzare le regole che volutamente i perugini non hanno scritto perchè in questo Paese il diritto è come la pelle de li cojoni. 
Alla fine a forza di chiacchiere non è che possiamo farci convincere che è giusto che a Perugia ci siano 5 cliniche convenzionate e a Terni manco una no?

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4 minuti fa, Palmiro ha scritto:

 

Ok, ma se si parla di legge sugli stadi non è che puoi svincolare la clinica dalla costruzione dello stadio aspettando di vedere come va... 

No appunto, deve realizzare tutto il progetto poi dopo vede se riesce a convenzionare i posti, ma averne la certezza prima credo che semplicemente non sia possibile 

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7 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Oppure fai una battaglia e cerchi di forzare le regole che volutamente i perugini non hanno scritto perchè in questo Paese il diritto è come la pelle de li cojoni. 
Alla fine a forza di chiacchiere non è che possiamo farci convincere che è giusto che a Perugia ci siano 5 cliniche convenzionate e a Terni manco una no?

Se bandecchi si fida delle parole o di un pezzo di carta firmato da regione comune ternana con tanto di ceralacca poi qualcuno, da qualsiasi parte d'Italia, fa un ricorso come quello della ditta di catania nei primi anno 2000 ad agarine e blocca tutto a me va anche bene, non so se poi andrebbe bene a bandecchi.

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13 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Oppure fai una battaglia e cerchi di forzare le regole che volutamente i perugini non hanno scritto perchè in questo Paese il diritto è come la pelle de li cojoni. 
Alla fine a forza di chiacchiere non è che possiamo farci convincere che è giusto che a Perugia ci siano 5 cliniche convenzionate e a Terni manco una no?

Non è questo il punto... se a perugia ci sono è perchè qualcuono le ha fatte. il punto è un altro: terni non le aveva più perchè il santa maria er un polo di eccellenza che trainava la sanità regionale. Mi ricordo che Davids, infortunatosi in una partita a perugia con il milan, fu operato a terni e i dirigenti del milan (forse anche galliani?) dissero che non avrebbero mai immaginato di trovare a terni una simile struttura  ortopedica (Cerulli). il punto è quindi che ci stanno depredando di una eccellenza che avevamo e la politica locale non ha mai alzato un dito...

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1 minuto fa, Palmiro ha scritto:

Se bandecchi si fida delle parole o di un pezzo di carta firmato da regione comune ternana con tanto di ceralacca poi qualcuno, da qualsiasi parte d'Italia, fa un ricorso come quello della ditta di catania nei primi anno 2000 ad agarine e blocca tutto a me va anche bene, non so se poi andrebbe bene a bandecchi.

mah se la Regione fa un regolamento regionale in cui dice che le convenzioni devono essere distribuite sul territorio, considerato che il TAR si è già espresso al riguardo in modo positivo non credo si rischi alcun ricorso.
Comunque ribadisco il concetto che secondo me è il vero nocciolo del discorso (ma non solo della clinica-stadio), se continuiamo a seguire regole non scritte e basate sulla discrezionalità di gente non propriamente specchiata come i Perugini mi sa che ci aspettano altri 50 anni di inculate.

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4 minuti fa, Palmiro ha scritto:

Non è questo il punto... se a perugia ci sono è perchè qualcuono le ha fatte. il punto è un altro: terni non le aveva più perchè il santa maria er un polo di eccellenza che trainava la sanità regionale. il punto è quindi che ci stanno depredando di una eccellenza che avevamo e la politica locale non ha mai alzato un dito...

ma torni sempre lì! Hai ragione ma come fa la politica locale ad alzare un dito se sono stati messi lì da Perugia? O comunque da un potere che riconosce a Perugia la supremazia? Uno che volesse rompere i coglioni al capoluogo e intendesse cambiare le regole secondo te ce lo metterebbero a fare il sindaco?

Modificato da ruber-viridis draco

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2 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

mah se la Regione fa un regolamento regionale in cui dice che le convenzioni devono essere distribuite sul territorio, considerato che il TAR si è già espresso al riguardo in modo positivo non credo si rischi alcun ricorso.
Comunque ribadisco il concetto che secondo me è il vero nocciolo del discorso (ma non solo della clinica-stadio), se continuiamo a seguire regole non scritte e basate sulla discrezionalità di gente non propriamente specchiata come i Perugini mi sa che ci aspettano altri 50 anni di inculate.

ok allora spero che nella presentazione del progetto abbiano inserito la richiesta di stesura di un regolamento regionale riguardante le convenzioni e magari anche lo stop al furto nell'ospedale pubblio che abbiamo. Detto ciò, campa cavallo... 

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Adesso, Palmiro ha scritto:

ok allora spero che nella presentazione del progetto abbiano inserito la richiesta di stesura di un regolamento regionale riguardante le convenzioni e magari anche lo stop al furto nell'ospedale pubblio che abbiamo. Detto ciò, campa cavallo... 

speriamo

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4 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

ma torni sempre lì! Come fa la politica locale ad alzare un dito se sono stati messi lì da Perugia? O comunque da un potere che riconosce a Perugia la supremazia? Uno che volesse rompere i coglioni al capoluogo e intendesse cambiare le regole secondo te ce lo metterebbero a fare il sindaco?

perfetto, allora prima facciamo le battaglie, andiamo in massa a perugia poi parliamo di progetti.

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