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18 minuti fa, BuFERA ha scritto:

sei giovane, mi sa che ti hanno raccontato male... la sanità ternana fino a non molto tempo fa era un vanto del circondario. l'unico reparto di cui non sentivo parlare bene era la maternità, altrimenti molti venivano a terni da parecchie zone del centr'italia.


Certo! con decenni ho esagerato.. 

diciamo negli ultimi 10

non negli ultimi due come qualcuno vorrebbe far credere ecco

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2 ore fa, mides ha scritto:

anche a Salerno, anzi....vista la qualità ospedaliera le cliniche convenzionate rappresentano l'unica alternativa, e sono accessibili a tutti perchè in regime di convenzionamento asl.   

La mia compagna, prima di venire a Terni, lavorava al Campus Bio-medico a Roma.... Ospedale privato accreditato. A parte che a vedello pare quello del Dottor House, ma sla cosa bella che come ha iniziato a lavorà qui a Terni me fa, ma che è un ospedale questo? Questo è il terzo mondo!

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4 ore fa, BuFERA ha scritto:

sei giovane, mi sa che ti hanno raccontato male... la sanità ternana fino a non molto tempo fa era un vanto del circondario. l'unico reparto di cui non sentivo parlare bene era la maternità, altrimenti molti venivano a terni da parecchie zone del centr'italia.

Purtroppo te hai in testa l'ospedale di 20 anni fa che più o meno sono gli anni di quando ti sei trasferito in Germania.

Di fatto l'ospedale di Terni ha avuto negli anni una marea di tagli in termini di spesa e di personale... attualmente sottodimensionato e non più all'altezza della sua (ormai ex) fama. Un tempo venivano qua per cardiologia, per chirurgia della mano, per ortopedia... oggi è un miracolo se ancora qualcosa attrae pazienti.

 

Io francamente non capisco come cazzo si possa andare contro ad una clinica privata convenzionata quando gran parte delle mie tasse vengono a) buttate nel cesso della gestione sanità pubblica e b) vanno a gonfiare aziende che danno lavoro nel nord della regione e lasciano qui neanche le briciole, ma direttamente il sale sulla terra bruciata.

 

Chi va contro questo progetto a prescindere dalle simpatie e dalle antipatie, dalla politica e dall'antipolitica, non ha sicuramente a cuore Terni ed il suo sviluppo. Questo è un dato di fatto oggettivo... e di gente che fa affinché non venga fatto ne conosco pure troppa...

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47 minuti fa, FURIOUS ha scritto:

Purtroppo te hai in testa l'ospedale di 20 anni fa che più o meno sono gli anni di quando ti sei trasferito in Germania.

Di fatto l'ospedale di Terni ha avuto negli anni una marea di tagli in termini di spesa e di personale... attualmente sottodimensionato e non più all'altezza della sua (ormai ex) fama. Un tempo venivano qua per cardiologia, per chirurgia della mano, per ortopedia... oggi è un miracolo se ancora qualcosa attrae pazienti.

 

Io francamente non capisco come cazzo si possa andare contro ad una clinica privata convenzionata quando gran parte delle mie tasse vengono a) buttate nel cesso della gestione sanità pubblica e b) vanno a gonfiare aziende che danno lavoro nel nord della regione e lasciano qui neanche le briciole, ma direttamente il sale sulla terra bruciata.

 

Chi va contro questo progetto a prescindere dalle simpatie e dalle antipatie, dalla politica e dall'antipolitica, non ha sicuramente a cuore Terni ed il suo sviluppo. Questo è un dato di fatto oggettivo... e di gente che fa affinché non venga fatto ne conosco pure troppa...

👏 Standing Ovation!!! Allora non so l’unico scemo del villaggio!!!

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Quindi secondo gli ultimi pareri (rispettabilissimi), dovremmo abbandonare rivendicazioni sulla sanità pubblica perché è tutto un magna magna e concentrarsi sulla clinica? Ho capito bene?

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5 ore fa, longarinivattene! ha scritto:

Vero, ma ogni volta che le performance miglioravano, la regione (guida Lorenzetti prima e Marini poi) tagliava le teste dell’ospedale di Terni, chiudendo reparti, spostando divisioni e segando questo o quel primario che bene stava facendo. 
La sanità ternana è stata SEMPRE sistematicamente boicottata e danneggiata da Perugia. 

 

5 ore fa, Lu fallacciano ha scritto:


Certo! con decenni ho esagerato.. 

diciamo negli ultimi 10

non negli ultimi due come qualcuno vorrebbe far credere ecco

 

54 minuti fa, FURIOUS ha scritto:

Purtroppo te hai in testa l'ospedale di 20 anni fa che più o meno sono gli anni di quando ti sei trasferito in Germania.

Di fatto l'ospedale di Terni ha avuto negli anni una marea di tagli in termini di spesa e di personale... attualmente sottodimensionato e non più all'altezza della sua (ormai ex) fama. Un tempo venivano qua per cardiologia, per chirurgia della mano, per ortopedia... oggi è un miracolo se ancora qualcosa attrae pazienti.

si, il mio appunto era infatti sui "decenni". mi sono ritrovato a frequentarlo una quindicina d'anni fa per una parente e nella disgrazia mi aveva comunque inorgoglito conoscere gente di viterbo, dell'orvietano e toscani che chiacchieravano tra loro nella saletta in fondo ai corridoi e commentavano positivamente l'ospedale. sono tornato a frequentarlo pochi anni fa per mio padre e non sapevano nemmeno in quale reparto tenerlo.

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2 minuti fa, BuFERA ha scritto:

 

 

si, il mio appunto era infatti sui "decenni". mi sono ritrovato a frequentarlo una quindicina d'anni fa per una parente e nella disgrazia mi aveva comunque inorgoglito conoscere gente di viterbo, dell'orvietano e toscani che chiacchieravano tra loro nella saletta in fondo ai corridoi e commentavano positivamente l'ospedale. sono tornato a frequentarlo pochi anni fa per mio padre e non sapevano nemmeno in quale reparto tenerlo.

Se te fai un giro mo.... Reparti senza climatizzazione, gente sui corridoi. Pare il Cardarelli .

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1 minuto fa, ruber-viridis draco ha scritto:

La storia degli ultimi 20 anni dell'ospedale di Terni è emblematica e rappresentativa di come la Regione via via è diventata un luogo in cui si è scientificamente teorizzata e poi, ahinoi messa in pratica con ottimi risultati la devastazione del nostro territorio.
A 18 anni fa risale il progetto della città della salute che doveva sorgere a ridosso dell'ospedale quale sede della ASL2 e di una serie di servizi che avrebbero fatto sinergicamente decollare  il Santa Maria portandolo ad essere il nosocomio principale del centro Italia a nord di Roma. Bacino d'utenza potenzialmente enorme, collocato su direttrici di traffico importanti con capacità di attrazione su tutto l'alto Lazio fino a Roma e su tutta l'Umbria.
Il progetto per volontà della Regione fu relegato in un cassetto, perchè avrebbe significato un ridimensionamento dell'ospedale di Perugia, al contrario, molto penalizzato dalla logistica e con un bacino di utenza limitato. Come già detto da molti, le eccellenze sono state sistematicamente spostate in altri ospedali. Bloccati gli investimenti, piazzati manager con l'unico ordine di ridimensionare.
Molto esplicativo il discorso fatto in una conferenza pubblica dal dott. Pardini, esponente PD e quindi al di sopra di ogni sospetto politico, che dichiarò di aver ricevuto pressioni da Perugia, quando, arrivando da Brescia si stava insediando al primariato di cardiochirurgia di Terni, per non accettare quell'incarico.

Non solo non è stato investito su Terni ma si è addirittura agito con scientifica perseveranza per affossare ogni nostra velleità.

Il nocciolo di tutta la questione, che può essere ripetuto per tutte le altre vicende che hanno riguardato il rapporto Terni-Regione sta nell'abominio rappresentato dalle Regioni. 
Terni che prima del 1970 era una città fulcro, oggi si direbbe hub, per tutto il centro Italia e stava per questo risalendo nella classifica delle città più importanti d'Italia, con l'avvento della Regione Umbria si è ritrovata ad essere una città di confine e quindi periferica e marginale in un vero e proprio staterello senza futuro con un quarto degli abitanti di Roma. Abbiamo la capitale a 50 minuti di macchina e di treno, 3-4 milioni di anime a un tiro di schioppo, ma viviamo con lo sguardo rivolto ad un paesotto di provincia di 160.000 abitanti. 

Se si capisce questo, si capisce anche che la diatriba sanità pubblica vs sanità privata è artatamente ideata per spostare il problema dall'ambito territoriale a quello della politica. Quelli che non vogliono che la clinica si faccia sono gli stessi che non volevano e non vogliono ancora che non si faccia neanche l'ospedale. Non sono nè di dx nè di sx, sono i Perugini e i Ternani ascari dei Perugini.
 


 

amen

mafia e micragna a braccetto

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13 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

La storia degli ultimi 20 anni dell'ospedale di Terni è emblematica e rappresentativa di come la Regione via via è diventata un luogo in cui si è scientificamente teorizzata e poi, ahinoi messa in pratica con ottimi risultati la devastazione del nostro territorio.
A 18 anni fa risale il progetto della città della salute che doveva sorgere a ridosso dell'ospedale quale sede della ASL2 e di una serie di servizi che avrebbero fatto sinergicamente decollare  il Santa Maria portandolo ad essere il nosocomio principale del centro Italia a nord di Roma. Bacino d'utenza potenzialmente enorme, collocato su direttrici di traffico importanti con capacità di attrazione su tutto l'alto Lazio fino a Roma e su tutta l'Umbria.
Il progetto per volontà della Regione fu relegato in un cassetto, perchè avrebbe significato un ridimensionamento dell'ospedale di Perugia, al contrario, molto penalizzato dalla logistica e con un bacino di utenza limitato. Come già detto da molti, le eccellenze sono state sistematicamente spostate in altri ospedali. Bloccati gli investimenti, piazzati manager con l'unico ordine di ridimensionare.
Molto esplicativo il discorso fatto in una conferenza pubblica dal dott. Pardini, esponente PD e quindi al di sopra di ogni sospetto politico, che dichiarò di aver ricevuto pressioni da Perugia, quando, arrivando da Brescia si stava insediando al primariato di cardiochirurgia di Terni, per non accettare quell'incarico. Un fatto di una gravità inaudita che nessun politico di nessuno schieramento ha ritenuto meritevole di attenzione.

Non solo non è stato investito su Terni ma si è addirittura agito con scientifica perseveranza per affossare ogni nostra velleità.

Il nocciolo di tutta la questione, che può essere ripetuto per tutte le altre vicende che hanno riguardato il rapporto Terni-Regione sta nell'abominio rappresentato dalle Regioni. 
Terni che prima del 1970 era una città fulcro, oggi si direbbe hub, per tutto il centro Italia e stava per questo risalendo nella classifica delle città più importanti d'Italia, con l'avvento della Regione Umbria si è ritrovata ad essere una città di confine e quindi periferica e marginale in un vero e proprio staterello senza futuro con un quarto degli abitanti di Roma. Abbiamo la capitale a 50 minuti di macchina e di treno, 3-4 milioni di anime a un tiro di schioppo, ma viviamo con lo sguardo rivolto ad un paesotto di provincia di 160.000 abitanti. 

Se si capisce questo, si capisce anche che la diatriba sanità pubblica vs sanità privata è artatamente ideata per spostare il problema dall'ambito territoriale a quello della politica. Quelli che non vogliono che la clinica si faccia sono gli stessi che non volevano e non vogliono ancora che non si faccia neanche l'ospedale. Non sono nè di dx nè di sx, sono i Perugini e i Ternani ascari dei Perugini.
 

Semplicemente perfetto.

perche non ti candidi? insieme a Bandecchi. Da metà Umbria in giù prendi il 98% dei voti, e sopra più di quanti si potrebbe immaginare.

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La Sanità Umbra (tutta) è stata per anni un mezzo miracolo (dobbiamo sempre ricordare che parliamo di una minuscola regione neanche troppo ricca).

Quello che sta succedendo ora a Terni è il primo segno di un enorme problema che sta coinvolgendo tutto il paese.

Andiamo verso una sanità sempre più nelle mani dei privati, questo non necessariamente significa che avremo servizi peggiori, dipenderà molto da come le diverse regioni gestiranno la cosa.

Quello che è certo è che ci rimetteranno i lavoratori con meno competenze come accade sempre con le privatizzazioni.

Tutto questo per dire che l'eventuale clinica di Bandux è l'ultimo dei problemi, se verrà gestita nei modi giusti (qualcuno citava l'Emilia...) potrebbe essere una buona opportunità.

Speriamo bene.

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54 minuti fa, BuFERA ha scritto:

 

 

si, il mio appunto era infatti sui "decenni". mi sono ritrovato a frequentarlo una quindicina d'anni fa per una parente e nella disgrazia mi aveva comunque inorgoglito conoscere gente di viterbo, dell'orvietano e toscani che chiacchieravano tra loro nella saletta in fondo ai corridoi e commentavano positivamente l'ospedale. sono tornato a frequentarlo pochi anni fa per mio padre e non sapevano nemmeno in quale reparto tenerlo.

Fino a una decina, forse anche quindici, anni fa era un buon nosocomio con alcuni reparti ottimi. 
Poi è iniziata l’opera di distruzione sistematica sega capocce ogni volta che si stava raggiungendo l’eccellenza. 
Tra il 2016 e il 2019 mi sono trovato purtroppo a frequentarlo spesso causa problemi dei miei genitori e ti garantisco che era già un disastro generale salvo il culo e l’abnegazione dei singoli (chiaramente alcuni di loro) che si spaccavano il culo in quattro, in perenne lotta con la burocrazia che gli metteva il bastone tra le ruote. 
Il Covid ha dato il colpo di grazia. 
A tutt’oggi la maggior parte degli interventi di routine (bassa e media difficoltà) programmabili, sono eseguiti nelle cliniche private perugine ma anche in Toscana e a seguire in altre parti d’Italia. 
Idem con patate sono dirottati nel privato la gran parte degli esami diagnostici, stanti liste di attesa pubbliche infinite o addirittura chiuse. 
In pratica un disastro. 

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11 ore fa, paolo65 ha scritto:

Quindi secondo gli ultimi pareri (rispettabilissimi), dovremmo abbandonare rivendicazioni sulla sanità pubblica perché è tutto un magna magna e concentrarsi sulla clinica? Ho capito bene?

Mesa che hai capito male, male, male!

Non si tratta di abbandonare rivendicazioni sulla sanità pubblica e concentrarsi sulla clinica… (dimme do’ lo hai letto), ma si scriveva sul fatto che la clinica con i suoi 100 posti convenzionati SSN darebbe anche una mano alla rinascita dell’ospedale.

io tutto ‘sto astio non riesco a capirlo, anche perché il SSN è già pagato con i soldi nostri, quindi perché se ho bisogno non posso usufruirne sotto casa, ma devo fare 80 km? 
Ci vogliamo rendere conto che tutte queste proteste sulla sanità privata sono solo funzionali al mktg politico?

Perchè PDI Umbria, PaP e compagnia cantante protestano ora è SONO STATI ZITTI quando si costruivano ed accreditavano le altre cliniche? Allora non erano contrari alla sanità privata? Perché stavano zitti?

 

Quando le loro pupille (la folignate e la todina), guarda caso entrambe costrette ad affrontare problemi giudiziari, facevano quel che cazzo che volevano, spostando la sede dell’ASL2 nellu centru de lu monno e dando accreditamenti SSN come se piovesse e non ci fosse un domani, DOVE CAZZO STAVANO, perché non protestavano, e non scrivevano comunicati?

 

E allora mesa che i magnacarote etruschi c’hanno ragione… e non parlo di calcio dove stiamo rimettendo le cose a posto…

 

il capoluogo lo impone… e noi zitti a pecora …

Modificato da Woodstock'73
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https://www.umbriaon.it/pd-circolo-di-perugia-boccia-stadio-e-clinica-e-caos-pd-terni-non-accettiamo-ingerenze-umbria-bandecchi-ternana/
 

I masticagnocchi si stanno agitando, ma le forze politiche ternane sono unite…


Ferranti: “Se le operazioni imprenditoriali sono in ossequio alle leggi lo stabilisce la magistratura

 

M5S:”Mentre Donatella Tesei continua ad essere il miglior sindaco che Perugia abbia mai avuto negli ultimi 20 anni

 

PD Terni : “Pierluigi Spinelli: «Una dimensione come quella umbra fa sì che ogni importante investimento abbia risonanza generale, purtuttavia l’eventualità della clinica o di un nuovo stadio che insistano sul territorio della città di Terni resta una questione prima di tutto di interesse ternano, su cui i cittadini, la politica, le parti sociali e i portatori di interesse si confrontano da mesi, realizzabile attraverso iter procedurale della Regione, dunque fuori dalla portata e dal raggio di azione di soggetti estranei come circoli di partito perugini, le cui ingerenze risultano incomprensibili e inaccettabili

 

Lega Terni: “Pretestuose ed infondate le  motivazioni addotte nell’altolà degli esponenti del partito democratico  del circolo Settevalli e di San Sisto

 

PD perugia: “personalmente sono in linea e condivido le scelte del segretario dell’unione comunale del Pd ternano Pierluigi Spinelli

 

 

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12 ore fa, polentaccio ha scritto:

La Sanità Umbra (tutta) è stata per anni un mezzo miracolo (dobbiamo sempre ricordare che parliamo di una minuscola regione neanche troppo ricca).

Quello che sta succedendo ora a Terni è il primo segno di un enorme problema che sta coinvolgendo tutto il paese.

Andiamo verso una sanità sempre più nelle mani dei privati, questo non necessariamente significa che avremo servizi peggiori, dipenderà molto da come le diverse regioni gestiranno la cosa.

Quello che è certo è che ci rimetteranno i lavoratori con meno competenze come accade sempre con le privatizzazioni.

Tutto questo per dire che l'eventuale clinica di Bandux è l'ultimo dei problemi, se verrà gestita nei modi giusti (qualcuno citava l'Emilia...) potrebbe essere una buona opportunità.

Speriamo bene.

per la parte in grassetto, cioè??

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Il 17/7/2022 Alle 10:57, paolo65 ha scritto:

Credo sia un semplice errore, un refuso. Qui non si tratterebbe di un preaccreditamento, ma di accreditamento postumo su prestazioni effettuate l'anno prima, che a naso di legge, non può esistere. Direi di non prenderlo come esempio. Semmai dimostra solo la sciatteria di dirigenti e funzionari pubblici.

 

Il 17/7/2022 Alle 10:26, Palmiro ha scritto:

A me sembra un "post" accreditamento.


accreditamento postumo su prestazioni effettuate l'anno prima

appunto pre accreditamento, ovvero se ottieni poi l’accredito, che può essere concesso con la struttura in completo funzionamento, ricevi il pagamento delle prestazioni SSN anche per il passato.

 

Per questo, secondo me, la Regione ha chiesto la consulenza esterna, se il progetto fosse bocciato come giustificherebbero il documento pubblico con la clinica di Foligno?

 

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39 minuti fa, Woodstock'73 ha scritto:

Ma… ha ancora il coraggio di parlare… 

Se il forum rispecchia anche solo in parte la società... non mi sorprendono queste dichiarazioni... 

Perfino nel forum sulla Ternana ci sono contrari allo Stadio e alla Clinica...

In proporzione, quello che accade fuori e' "normale" rispetto a quello che si legge qui contro Bandecchi & Co.

Io onestamente non sono sorpreso... 

 

Modificato da il professore
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14 ore fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Abbiamo la capitale a 50 minuti di macchina e di treno, 3-4 milioni di anime a un tiro di schioppo, ma viviamo con lo sguardo rivolto ad un paesotto di provincia di 160.000 abitanti.

Il nocciolo della questione è questo, purtroppo senza una riforma costituzionale non si può fare nulla, il progetto della macro_ regione centrale (Toscana, umbria e Marche) è stato ucciso ancora prima di nascere, una sorta di aborto punitivo, le ultime due riforme elettorali ( regionale con l'istituzione del collegio unico e nazionale con riduzione del numero dei parlamentari), hanno affossato ogni velleità, la marginalizzazione di un territorio ( comprensorio ternano) all'interno di un territorio marginale (umbria) è acuito e istituzionalizzato, poi il problema più grave, la demografia, fate un gioco, per chi abita in condominio, quanti appartamenti abitati da coppie giovani con figli ( under 10) e quanti pensionati, nel mio caso 2-6, sono appena uscite le stime per il 2050, apocaliticche, oggi la politica parla della caduta del governo perché non vogliono fare un termovalorizzatore a  Roma, qui molti di voi hanno fatto considerazioni logiche e condivisibili ma stiamo parlando del sesso degli angeli, non credo che i nostri figli avranno un mondo migliore. 

Modificato da naharki numen

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3 ore fa, Woodstock'73 ha scritto:

Mesa che hai capito male, male, male!

Non si tratta di abbandonare rivendicazioni sulla sanità pubblica e concentrarsi sulla clinica… (dimme do’ lo hai letto), ma si scriveva sul fatto che la clinica con i suoi 100 posti convenzionati SSN darebbe anche una mano alla rinascita dell’ospedale.

io tutto ‘sto astio non riesco a capirlo, anche perché il SSN è già pagato con i soldi nostri, quindi perché se ho bisogno non posso usufruirne sotto casa, ma devo fare 80 km? 
Ci vogliamo rendere conto che tutte queste proteste sulla sanità privata sono solo funzionali al mktg politico?

Perchè PDI Umbria, PaP e compagnia cantante protestano ora è SONO STATI ZITTI quando si costruivano ed accreditavano le altre cliniche? Allora non erano contrari alla sanità privata? Perché stavano zitti?

 

Quando le loro pupille (la folignate e la todina), guarda caso entrambe costrette ad affrontare problemi giudiziari, facevano quel che cazzo che volevano, spostando la sede dell’ASL2 nellu centru de lu monno e dando accreditamenti SSN come se piovesse e non ci fosse un domani, DOVE CAZZO STAVANO, perché non protestavano, e non scrivevano comunicati?

 

E allora mesa che i magnacarote etruschi c’hanno ragione… e non parlo di calcio dove stiamo rimettendo le cose a posto…

 

il capoluogo lo impone… e noi zitti a pecora …

Ripeto e chiudo, perché qui si parla un po' a caso. L'attuale 2% delle risorse regionali alla sanità privata, personalmente non è il problema. Anzi potrebbe anche crescere. Il problema attuale è la merda che sta diventando la sanità  pubblica Ternana e della usl2. Non c'è alcun nesso tra una clinica privata (per la quale non sono contrario, anzi) e la rinascita dell'ospedale pubblico e fra le due rivendicazioni, scusate tanto, ma personalmente, do la priorità alla seconda. Ti dirò una mia sensazione. Conoscendo gli attori se passasse la clinica a Terni sarebbe per loro l'occasione di dire "avete ottenuto la clinica che altro ancora volete?".

Io qualche anno fa ho dovuto portare mia madre di 80 anni a fare la radioterapia tutti i giorni al Belcolle a Viterbo, perché a Terni avrei dovuto aspettare 6 mesi.

Per mio cognato malato di Sla non abbiamo avuto assistenza specialistica a domicilio come da ns diritto e ci siamo dovuti arrangiare privatamente ovviamente pagando. Pensate che queste come tante altre situazioni difficili di tante persone ternane, le risolverebbe una clinica? Facciamo i seri per favore, almeno di fronte alla sofferenza delle persone.

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37 minuti fa, paolo65 ha scritto:

Pensate che queste come tante altre situazioni difficili di tante persone ternane, le risolverebbe una clinica?

Ma chi ha detto questo?

Modificato da Fera88

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8 minuti fa, Fera88 ha scritto:

Ma chi ha detto questo. Io no di certo, ma di sicuro penso che una clinica privata (fatta da Bandecchi o no) può essere di sicuro aiuto e supporto all’attuale ospedale che come tutti ben sappiamo sta messo ‘na merda. 
 

E poi fammi capire, io dovrei fermare lo sviluppo locale quando c’è un imprenditore che ha deciso di investire perché sennò dall’alta Umbria mi ricattano? 
 

Ma quand’è che usciamo da questo stato mentale da esseri succubi dei retroflessi? 

Evidentemente non riesco a farmi capire. È colpa mia. Mi metto a parlare di calcio che è meglio. Qui veramente non capisco un cazzo. La politica locale tutta con la sua pressione è riuscita a far dimettere pochi giorni fa il direttore dell'azienda ospedaliera. È iniziato un braccio di ferro e non ho sentito nessuno qui dentro parlarne. È questo l'inizio della guerra, quella vera, ma noi vediamo solo la clinica. Ripeto sono contento se si farà, ma le mie priorità e quelle che dovrebbero essere a mio avviso quelle della città, sono altre. Quelle si che sono direttamente collegate ad aspetti di salute che possono interessare tutti.

Modificato da paolo65
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5 ore fa, Woodstock'73 ha scritto:

Mesa che hai capito male, male, male!

Non si tratta di abbandonare rivendicazioni sulla sanità pubblica e concentrarsi sulla clinica… (dimme do’ lo hai letto), ma si scriveva sul fatto che la clinica con i suoi 100 posti convenzionati SSN darebbe anche una mano alla rinascita dell’ospedale.

io tutto ‘sto astio non riesco a capirlo, anche perché il SSN è già pagato con i soldi nostri, quindi perché se ho bisogno non posso usufruirne sotto casa, ma devo fare 80 km? 
Ci vogliamo rendere conto che tutte queste proteste sulla sanità privata sono solo funzionali al mktg politico?

Perchè PDI Umbria, PaP e compagnia cantante protestano ora è SONO STATI ZITTI quando si costruivano ed accreditavano le altre cliniche? Allora non erano contrari alla sanità privata? Perché stavano zitti?

 

Quando le loro pupille (la folignate e la todina), guarda caso entrambe costrette ad affrontare problemi giudiziari, facevano quel che cazzo che volevano, spostando la sede dell’ASL2 nellu centru de lu monno e dando accreditamenti SSN come se piovesse e non ci fosse un domani, DOVE CAZZO STAVANO, perché non protestavano, e non scrivevano comunicati?

 

E allora mesa che i magnacarote etruschi c’hanno ragione… e non parlo di calcio dove stiamo rimettendo le cose a posto…

 

il capoluogo lo impone… e noi zitti a pecora …

Mi dispiace far notare che non sei informato. Basta risalire a 3 anni fa, ma se vuoi si può andare anche più indietro per leggere articoli di persone che si battevano (nel silenzio dei più) contro lo smantellamento della sanità pubblica e contro la massoneria perugina, basta leggere (ma stavolta fallo per favore): https://poterealpopolo.org/elezioni-regionali-il-nostro-programma-umbria/

Riguardo la rinascita della sanità pubblica grazie ad una clinica, permettermi di obiettare. Come è strumentale la posizione del PD oggi che rivendica la difesa della sanità oggi, mentre per anni (e questo è vero) ha fatto spallucce, è strumentale pure la difesa a spada tratta della clinica perché si costruisca il nuovo stadio, perché questo alla fine è quello che interessa al tifoso. E su questo sta giocando Bandecchi raccogliendo ampio consenso. Ma con la Sanità con la S maiuscola non si scherza, perché ci vanno di mezzo i malati, gli anziani e i disabili in prima persona. Gli squilibri regionali sulla sanità non si risolvono a mio avviso provando a riequilibrare il numero di cliniche private tra Terni (0) e Perugia(5?) anzi, se fosse per me le cliniche di Perugia dovrebbero ricevere meno denaro di quello che ricevono sproporzionatamente ora. Ricordo per l’ennesima volta che una prestazione pubblica costa di meno di una prestazione privata convenzionata, molto di meno, quindi le cliniche oltre ai tagli lineari sono il cancro della Sanità Pubblica.

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3 ore fa, il professore ha scritto:

Se il forum rispecchia anche solo in parte la società... non mi sorprendono queste dichiarazioni... 

Perfino nel forum sulla Ternana ci sono contrari allo Stadio e alla Clinica...

In proporzione, quello che accade fuori e' "normale" rispetto a quello che si legge qui contro Bandecchi & Co.

Io onestamente non sono sorpreso... 

 

Il pensiero unico (distorto e contorto).

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52 minuti fa, LelloBello ha scritto:

Ricordo per l’ennesima volta che una prestazione pubblica costa di meno di una prestazione privata

Falso se è in convenzione SSN, che sia su struttura pubblica o privata il costo è lo stesso: 


Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) garantisce l’erogazione delle prestazioni sanitarie incluse nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) attraverso l’attività di soggetti erogatori pubblici (Aziende sanitarie e ospedaliere, Aziende ospedaliero-universitarie, IRCCS pubblici), privati equiparati (IRCCS privati, Ospedali classificati e “Presidi”) e  privati accreditati, con i quali le Regioni e le Aziende stipulano degli accordi ocontratti.

 

Tutti gli erogatori del SSN sono remunerati, nel rispetto dell' autonomia costituzionalmente riconosciuta alle Regioni in materia di assistenza sanitaria, secondo regole stabilite a livello regionale, nell’ambito del quadro normativo di riferimento stabilito a livello nazionale per garantire l’omogeneità del sistema.
Le regole di base del sistema di remunerazione attualmente in uso sono state stabilite inizialmente dalla riforma sanitaria del 1992, che introdusse nel SSN un sistema di tipo prospettico, basato su tariffe per prestazione fissate preventivamente; le riforme intervenute successivamente hanno confermato le caratteristiche di fondo del sistema, specificandone le modalità di utilizzo (articolo 8-sexies del d.lgs. 502/92 e smi).
 

 

https://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?id=3662&area=programmazioneSanitariaLea&menu=vuoto

 

 

 

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Il punto secondo me è che stiamo sbagliando approccio tutti noi ternani. Questo gran casino del progetto stadio-clinica ci dovrebbe far capire quanto siamo sotto scacco perenne di pg. Dovrebbe essere la goccia che fa traboccare il vaso, l’ennesimo torto che finalmente spingerebbe tutti noi a far sentire la nostra voce per tutte quelle cose che ci sono state sottratte nel tempo (sanità pubblica, riequilibrio territoriale, investimenti nel turismo fatti solo a nord e chissà quanti altri punti ci sarebbero). Invece noi cittadini invece di prendere questo spunto per parlare di tutto, ci dividiamo in chi è a favore della clinica e chi è contro. Per questo io dico che sotto sotto sotto una percentuale di colpa ce l’abbiamo anche noi….

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