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longarinivattene!

Si potrebbe pensare a una storica pace tra le due tifoserie?

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Sto povero cristiano è morto a seguito di un malore. Ancora condoglianze. Sono contrario alla violenza e Non mi sembra, casomai smentitemi, che ci siano stati scontri o feriti. Per me non cambia nulla, tutto resta come prima. Non c'ho un cazzo da condivide con i perugini.

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Guarda. Personalment non sono il tipo che comincia a fare conti alla rovescia o non dorme (o scrive che non dorme) alla vigilia del derby. E sono pure due anni che non vado a pg. Però il derby per me resta sempre "la partita". E il perugia resta sempre l'avversaria. Detto cio' spero ardentemente che tutto resti com'era fino a sabato alle 16.30. E sono certo che così sarà

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comunque tra quelli che hanno scritto commenti molto favorevoli al comportamento dei tifosi ternani su Facebook ho visto che c'era Giordano Baccarelli.

Mo' non voglio dire che sia un genio :D però se uno come lui, riconosciuto come antiternano per eccellenza, scrive cose apprezzabili su di noi, a me una riflessione viene da farla...tutto qua.

Ma che altro dovrebbe scrivere scusa? Tu che avresti scritto a parti invertite? Qualsiasi persona con un normale q. I. avrebbe detto le stesse cose

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Ma che altro dovrebbe scrivere scusa? Tu che avresti scritto a parti invertite? Qualsiasi persona con un normale q. I. avrebbe detto le stesse cose

ho già detto che qualche ringraziamento me lo sarei aspettato, però mi è sembrato che complessivamente i tifosi perugini si siano esposti molto.

io, per esempio, a parti invertite avrei ringraziato e apprezzato l'atteggiamento, ma mi sarei sbilanciato molto meno nei commenti.

e te lo dice uno che è sempre stato antiperugino dentro...

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Io sono sempre propenso alla pace piuttosto che alla guerra. Ma la rivalità fra Perugia e Terni travalica quella che può essere la rivalità fra il Perugia e la Ternana.

Negli ultimi 50 anni, dalla nascita della Regione Umbria ce se sò inculati tutto, manca solo la cascata delle Marmore, e poi e poi, perché forse non tutti sanno che i canoni idrici che paga Erg vanno alla Regione.

Io non riesco a dimenticare questo quando si parla di Perugia.

Forse fra 30 anni quando la regione Umbria non esisterà più e non potranno più fregarci niente la rivalità andrà scemando.

quando ci saranno le macroregioni, gli spiccioli che i toscani e i marchciani lasceranno agli ex territori umbri si fermeranno in buona in etruria.

salvo che la nostra classe dirigente riuscirà a farsi valere e sentire...negli ultimi 20 anni siamo retrocessi paurosamente da questo punto di vista...non vedo grossi politicanti locali all'orizzonte, che amino fare gli interessi del nostro territorio.

spero di sbagliare.

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Ma perché dovrebbe esserci un amicizia con loro?

Perché mischiamo le mele con le pere?

Io proprio non capisco

non dico amicizia, sono sempre stato antiperugino viscerale.

però mi hanno stupito i loro commenti.

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Il problema come scrivevo sopra sono i social. Se dei perugini (per fare un esempio) scrivono qualcosa allora passa per "i perugini hanno scritto". Mi immagino chi legge quello che dei gruppi di mentecatti scrivono su fb tutto l'anno e che dicono "i ternani hanno scritto", che idea si fanno di noi

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Con molta fatica sto cercando di prendere a paraculate nessuno

Su una questione che non trova riscontro in città

Se poi uno se alza, apre il topic su questo tema

allora penso alle 4 pagine di topic raggiunte

In confronto alle 7 pagine di topic per il povero Paolo Doto

Allora hanno ragione li bavosi quando ce dicono come cazzo semo ridotti

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Ma perché dovrebbe esserci un amicizia con loro?

Perché mischiamo le mele con le pere?

Io proprio non capisco

Amicizia non lo dice quasi nessuno. Per me nella vita non ci sono "O amici O nemici". Ci stanno anche i conoscenti. Ecco, un rapporto da conoscenti alla lontana :lol::lol:

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Comincio ad essere vecchio, e forse questo mi rende più disincantato. O forse ancora mi ricordo la manganellata sulla schiena che mi presi dalla celere trent'anni e passa fa, ad un vecchio derby al Curi. Non lo so. So però che si può rimanere rivali senza essere scemi, e chi si può rimanere avversari e contemporaneamente esseri umani.

Negli anni 80 TUTTI i tifosi erano molto più scemi, ottusi, retrogradi e civilmente meno sviluppati. Di qualsiasi squadra. Ma era normale: la società era meno connessa, si viaggiava meno, non c'erano smartphone, social, etc...Insomma, un altro mondo. Ora io non dico di diventare amici, ma penso che sia possibile superare senza difficoltà quest'odio un pò stantio (che poi alla fine è più di facciata che di sostanza). Ognuno dalla sua parte, ognuno con la sua identità ma senza disprezzo. ho letto che molti hanno scritto che politicamente ci hanno sempre "tenuto sotto" e cose di questo genere: sarà vero, non discuto, ma c'è anche colpa nostra. O no?.

Un uomo è morto mentre viveva la sua passione. Se la sua scomparsa servisse a rendere i rapporti meno "stupidi" non me ne dispiacerebbe.

se penso che a metà 800 terni era un paesotto, se penso che fino al 1927 l'attuale umbria si chiamava provincia dell'umbria e che l'unico capoluogo era perugia, se penso che anche noi fino al 1927 eravamo sotto il territorio di perugia...ma poi dal 1927 siamo diventati provincia; abbiamo ottenuto facoltà universitarie, senza dimenticare che lo stodiorum è perugino, non certo ternano, abbiamo ottenuto sedi e distaccamenti della regione, senza dimenticare che la sede regionale è perugia, non certo terni, ecc.

insomma, con uno sguardo di lungo respiro, siamo cresciuti tantissimo, gli abbiamo preso tanto negli ultimi 150 anni...il problema sono gli ultimi 20-25 anni, dove invece siamo arretrati molto...abbiamo provate a fare un salto di qualità sul finiro anni 90 primi anni 2000 e invece è andato molto male.

abbiamo provato a fare il salto con l'università e altri settori alternativi all'industria (cinema, turismo, ricerca, ecc.), ma è andata male...almeno fino ad ora...servirà una classe dirigente nuova, più coraggiosa e competente, meno intrallazzona, più lungimirante e meno asservita ai poteri di palazzo cesaroni.

in questo senso penso sia colpa nostra, la classe dirigente la dobbiamo esprimere noi ternani...e da terni inviarla alla regione e al parlamento nazionale, per tutelare i nostri interessi.

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Il problema come scrivevo sopra sono i social. Se dei perugini (per fare un esempio) scrivono qualcosa allora passa per "i perugini hanno scritto". Mi immagino chi legge quello che dei gruppi di mentecatti scrivono su fb tutto l'anno e che dicono "i ternani hanno scritto", che idea si fanno di noi

su questo potresti avere ragione, non discuto

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Ho letto attentamente le parole dell' amico e collega Longarinivattene, per cui ritengo opportuno esporre anche il mio pensiero in proposito, pur nella consapevolezza che la mia presenza all' interno di questo forum sia da qualcuno mal tollerata.

Apprezzo innanzitutto il tentativo di "passo in avanti" dettato da Marco, scaturente dal grande spessore dell' uomo e del professionista.

Ma, detto questo, ritengo che un "gemellaggio" tra tifosi della Ternana e del Perugia sia esercizio di mera utopia.

Mi sento a tal proposito di dar ragione a chi sostiene che troppe sono le differenze tra le due città e le due popolazioni e che questo "attrito" parta addirittura da epoca pre-romana per ovvi motivi di supremazia politica, militare e territoriale.

Anche la storia successiva, fino ai nostri giorni, conferma questa mia impressione.

Verò è che Perugia ha da sempre visto Terni come una sorta di sobborgo proletario, operaio e culturalmente retrogrado possibilmente da sfruttare; e questo anche con la compiacenza di certi nostri politici (non tutti per fortuna) più propensi a salvaguardare il proprio prestigioso e lucroso cadreghino, piuttosto che a tutelare gli interessi della nostra città.

In qualche modo, dunque, ce lo siamo voluto, votando e rivotando chi forse non se lo meritava.

Ciò doverosamente premesso, ora è purtroppo successo un fatto tragico ed inimmaginabile.

Un tifoso (non importa di quale sponda) che era andato a passare un pomeriggio divertente ed appassionato allo stadio con la propria famiglia (tragedia nella tragedia) in un' occasione così importante ed imperdibile, ha trovato improvvisamente la morte; e quel pomeriggio tanto atteso di sport e campanile si è trasformato improvvisamente in una giornata disgraziata che resterà per sempre scritta in nero nella storia dei derby tra Ternana e Perugia.

E allora mi dico: cosa avrebbero dovuto fare di diverso due tifoserie, pur acerrime rivali, di fronte ad un simile luttuoso evento se non ritirare striscioni e bandiere e chiudersi in un rispettoso silenzio?

Cosa avrebbero dovuto fare giocatori ed arbitro (in assenza di precise disposizioni regolamentari in proposito ) se non portare DIGNITOSAMENTE a termine una partita che aveva avuto senso solo fino al 82' ?

Non ci dimentichiamo che di fronte alla morte siamo tutti uguali!
E anche se ci dividono passioni, interessi e storia diversi, siamo in ogni caso tutti esseri umani.

Logico e, soprattutto, dovuto è stato il plauso della gente perugina (colpita in prima persona) sia ai nostri ragazzi, che ai tifosi rossoverdi presenti; noi stessi avremmo fatto la stessa cosa nel caso opposto.

Giuste e dovute le parole di elogio rivolte dai perugini ai ternani nei vari siti, forum e social; noi stessi avremmo fatto la stessa cosa.

Straordinario, però è stato l' esempio di CIVILTA' dato da tutti, ternani e perugini, a tutta l' Italia pallonara e no, ai beceri scommettitori che minacciano azioni perchè la partita è stata poi "melinata" dalle due squadre, ai media nazionali (Sky per primo) che se ne sono strafottuti di citare tale notizia (se ci fosse stato il solito accoltellato...hai voglia lo spazio allo scoop!) e anche ai nostri bravi politici.

Ecco il messaggio del Curi.

Due tifoserie divise da decenni (secoli) di rivalità, UNITE nel momento del dolore e della solidarietà.

Ma qui comincia e qui finisce.

Perchè, sempre secondo me, la RIVALITA' SPORTIVA tra Terni e Perugia non può e non deve cessare di esistere.

Sempre nei limiti della correttezza e della sportività, con il giusto spazio a sfottò e striscioni a difesa e sostegno dei propri colori, ma sempre nei ben precisi limiti del rispetto dell' essere umano e dell' ordine pubblico.

Ma questo solo dentro lo stadio o nei salotti televisivi!

Perchè fuori, in fondo, siamo tutti dentro la stessa barca; e Perugia ha esattamente gli stessi problemi di Terni...

Deve però restare ben impresso l' esempio luminoso che la nostra piccola e troppo spesso dimenticata regione ha saputo dare all' Italia intera, una regione, l' UMBRIA, purtroppo ricordata dai media nazionali solo in tragiche circostanze (terremoto) o in caso di atroci delitti (Meredith Kercher) o in occasione dell' arresto di qualche notabile politico nostrano (poi la Giustizia seguirà ovviamente il suo corso).

Giusta la rivalità, in conclusione, anche accesa, ma corretta, perchè è la linfa del derby tra Ternana e Perugia.

Ma - ripeto - deve rimanere solo dentro ad uno stadio e nei luoghi (siti, forum, tv, salotti, bar) deputati alla bisogna.

Perchè fuori è un' altra storia.

Grazie dell' attenzione.

  • Voto Positivo 3

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uniti giustamente nell'atrocità del lutto!

pronti a riprendere le ostilità "bonarie" al prossimo derby!

amen

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Ho letto attentamente le parole dell' amico e collega Longarinivattene, per cui ritengo opportuno esporre anche il mio pensiero in proposito, pur nella consapevolezza che la mia presenza all' interno di questo forum sia da qualcuno mal tollerata.

Apprezzo innanzitutto il tentativo di "passo in avanti" dettato da Marco, scaturente dal grande spessore dell' uomo e del professionista.

Ma, detto questo, ritengo che un "gemellaggio" tra tifosi della Ternana e del Perugia sia esercizio di mera utopia.

Mi sento a tal proposito di dar ragione a chi sostiene che troppe sono le differenze tra le due città e le due popolazioni e che questo "attrito" parta addirittura da epoca pre-romana per ovvi motivi di supremazia politica, militare e territoriale.

Anche la storia successiva, fino ai nostri giorni, conferma questa mia impressione.

Verò è che Perugia ha da sempre visto Terni come una sorta di sobborgo proletario, operaio e culturalmente retrogrado possibilmente da sfruttare; e questo anche con la compiacenza di certi nostri politici (non tutti per fortuna) più propensi a salvaguardare il proprio prestigioso e lucroso cadreghino, piuttosto che a tutelare gli interessi della nostra città.

In qualche modo, dunque, ce lo siamo voluto, votando e rivotando chi forse non se lo meritava.

Ciò doverosamente premesso, ora è purtroppo successo un fatto tragico ed inimmaginabile.

Un tifoso (non importa di quale sponda) che era andato a passare un pomeriggio divertente ed appassionato allo stadio con la propria famiglia (tragedia nella tragedia) in un' occasione così importante ed imperdibile, ha trovato improvvisamente la morte; e quel pomeriggio tanto atteso di sport e campanile si è trasformato improvvisamente in una giornata disgraziata che resterà per sempre scritta in nero nella storia dei derby tra Ternana e Perugia.

E allora mi dico: cosa avrebbero dovuto fare di diverso due tifoserie, pur acerrime rivali, di fronte ad un simile luttuoso evento se non ritirare striscioni e bandiere e chiudersi in un rispettoso silenzio?

Cosa avrebbero dovuto fare giocatori ed arbitro (in assenza di precise disposizioni regolamentari in proposito ) se non portare DIGNITOSAMENTE a termine una partita che aveva avuto senso solo fino al 82' ?

Non ci dimentichiamo che di fronte alla morte siamo tutti uguali!

E anche se ci dividono passioni, interessi e storia diversi, siamo in ogni caso tutti esseri umani.

Logico e, soprattutto, dovuto è stato il plauso della gente perugina (colpita in prima persona) sia ai nostri ragazzi, che ai tifosi rossoverdi presenti; noi stessi avremmo fatto la stessa cosa nel caso opposto.

Giuste e dovute le parole di elogio rivolte dai perugini ai ternani nei vari siti, forum e social; noi stessi avremmo fatto la stessa cosa.

Straordinario, però è stato l' esempio di CIVILTA' dato da tutti, ternani e perugini, a tutta l' Italia pallonara e no, ai beceri scommettitori che minacciano azioni perchè la partita è stata poi "melinata" dalle due squadre, ai media nazionali (Sky per primo) che se ne sono strafottuti di citare tale notizia (se ci fosse stato il solito accoltellato...hai voglia lo spazio allo scoop!) e anche ai nostri bravi politici.

Ecco il messaggio del Curi.

Due tifoserie divise da decenni (secoli) di rivalità, UNITE nel momento del dolore e della solidarietà.

Ma qui comincia e qui finisce.

Perchè, sempre secondo me, la RIVALITA' SPORTIVA tra Terni e Perugia non può e non deve cessare di esistere.

Sempre nei limiti della correttezza e della sportività, con il giusto spazio a sfottò e striscioni a difesa e sostegno dei propri colori, ma sempre nei ben precisi limiti del rispetto dell' essere umano e dell' ordine pubblico.

Ma questo solo dentro lo stadio o nei salotti televisivi!

Perchè fuori, in fondo, siamo tutti dentro la stessa barca; e Perugia ha esattamente gli stessi problemi di Terni...

Deve però restare ben impresso l' esempio luminoso che la nostra piccola e troppo spesso dimenticata regione ha saputo dare all' Italia intera, una regione, l' UMBRIA, purtroppo ricordata dai media nazionali solo in tragiche circostanze (terremoto) o in caso di atroci delitti (Meredith Kercher) o in occasione dell' arresto di qualche notabile politico nostrano (poi la Giustizia seguirà ovviamente il suo corso).

Giusta la rivalità, in conclusione, anche accesa, ma corretta, perchè è la linfa del derby tra Ternana e Perugia.

Ma - ripeto - deve rimanere solo dentro ad uno stadio e nei luoghi (siti, forum, tv, salotti, bar) deputati alla bisogna.

Perchè fuori è un' altra storia.

Grazie dell' attenzione.

:clap::quoto:

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A sto punto tocca da ragione al mitico utente Max Masch che un'pó di anni fa propose una squadra unica umbra con uno stadio nuovo a Todi!!

Guarda non penso di ricordare male negli anni 80 c'era una rappresentativa regionale che faceva un campionato a parte con le rappresentative delle altre regioni.

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Comincio ad essere vecchio, e forse questo mi rende più disincantato. O forse ancora mi ricordo la manganellata sulla schiena che mi presi dalla celere trent'anni e passa fa, ad un vecchio derby al Curi. Non lo so. So però che si può rimanere rivali senza essere scemi, e chi si può rimanere avversari e contemporaneamente esseri umani.

Negli anni 80 TUTTI i tifosi erano molto più scemi, ottusi, retrogradi e civilmente meno sviluppati. Di qualsiasi squadra. Ma era normale: la società era meno connessa, si viaggiava meno, non c'erano smartphone, social, etc...Insomma, un altro mondo. Ora io non dico di diventare amici, ma penso che sia possibile superare senza difficoltà quest'odio un pò stantio (che poi alla fine è più di facciata che di sostanza). Ognuno dalla sua parte, ognuno con la sua identità ma senza disprezzo. ho letto che molti hanno scritto che politicamente ci hanno sempre "tenuto sotto" e cose di questo genere: sarà vero, non discuto, ma c'è anche colpa nostra. O no?.

Un uomo è morto mentre viveva la sua passione. Se la sua scomparsa servisse a rendere i rapporti meno "stupidi" non me ne dispiacerebbe.

 

 

non sono d'accordo Toscà: qui non si ragiona del nulla...per una volta, causa la morte improvvisa di una persona, due tifoserie storicamente nemiche si sono "annusate" e per la prima volta si sono rispettate. E' vero quello che dice Park sullo striscione Astronzi, è pure vero che io i cori (beceri, da vergogna) su Curi me li ricordo bene.

TE RIPETO: nè amicizia, nè gemellaggi, niente di tutto questo. Solo più umano rispetto.

Grazie anche a Te per aver capito il senso del mio topic.

 

Per "storica pace tra le due tifoserie" non ho inteso di certo un gemellaggio....ma chi se li incula???

 

Intendevo, nella sostanza, una sorta di patto di non belligeranza, di cessazione di quell'odio stupido e insensato spesso manifestatosi con episodi violenti anche al di fuori dei derby, in contesti extra calcistici.

 

Il tutto nel permanere di quella "sana rivalità" nel corso dei derby, sfottò e cazzi vari.

 

Non ritengo di essere impazzito, men che mai faccio uso di sostanze strane.

 

Nella vita si cresce, si cambia, e spesso eventi straordinari come quello di sabato accomunano e avvicinano i nemici.

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Grazie anche a Te per aver capito il senso del mio topic.

 

Per "storica pace tra le due tifoserie" non ho inteso di certo un gemellaggio....ma chi se li incula???

 

Intendevo, nella sostanza, una sorta di patto di non belligeranza, di cessazione di quell'odio stupido e insensato spesso manifestatosi con episodi violenti anche al di fuori dei derby, in contesti extra calcistici.

 

Il tutto nel permanere di quella "sana rivalità" nel corso dei derby, sfottò e cazzi vari.

 

Non ritengo di essere impazzito, men che mai faccio uso di sostanze strane.

 

Nella vita si cresce, si cambia, e spesso eventi straordinari come quello di sabato accomunano e avvicinano i nemici.

Caro Marco non penso proprio che tu sia impazzito e ho perfettamente capito il senso del tuo messaggio.

Siamo soltanto partiti da direzioni diverse per arrivare alla stessa soluzione. Tutto qui :)

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Il problema come scrivevo sopra sono i social. Se dei perugini (per fare un esempio) scrivono qualcosa allora passa per "i perugini hanno scritto". Mi immagino chi legge quello che dei gruppi di mentecatti scrivono su fb tutto l'anno e che dicono "i ternani hanno scritto", che idea si fanno di noi

Quanto hai ragione. A leggere qui con il Pisa lo stadio doveva essere vuoto...invece 6000 persone...non sarà che ce pijamo e pijamo internet troppo sul serio? Per 1000 (forse esagero) che scrivono qui de ternana ce ne stanno 50 mila che sono ternano, tifano come noi e de tutte le pippe mentali che ce famo qua dentro non gliene frega un cazzo e ragionano come i trogloditi degli anni 80...la squadra gioca bene? Vado allo stadio...la squadra vince? Vado allo stadio...prima giornata di campionato a 1 ? Vado allo stadio...

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Quello che e'successo penso abbia toccato tutti,abbiamo fatto la nostra parte,ma domani e'un altro giorno,domani ritorna ad essere quello che era(aime)sempre,uno dei derby più belli d'Italia.

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Questo fino al minuto 86 di Perugia-Ternana di sabato scorso.

Già da qualche minuto in curva sud, dove io ero presente, si vociferava di una persona colta da malore....molti tifosi rossoverdi guardavano verso la gradinata e indicavano l'ingresso di un sottopassaggio dove i sanitari stavano praticando disperatamente un massaggio cardiaco.

Allora nessuno ha più pensato a tifare, anche se non sapevamo quanto fosse grave la situazione di quella persona.

Poi abbiamo visto i tifosi perugini della nord togliere i loro striscioni e abbiamo capito che per quel poveretto non c'era nulla da fare.

La decisione dei ragazzi sulla balaustra di togliere anche i nostri striscioni in segno di rispetto è stata conseguente...non aveva più senso tifare e insultarsi in quella situazione.

Chi avrebbe avuto il coraggio di esultare a un gol? Loro? Noi? Via, era impossibile. Loro sarebbero stati insensibili, e noi infami.

Visto che evidentemente non lo siamo, la partita è finita come doveva finire con una melina di pochi minuti e un deflusso tranquillo dallo stadio.

Punto, per me la cosa era finita lì. Rispetto per quel poveretto morto, e discussioni calcistiche ridotte al minimo in segno di lutto.

 

Poi, tutto sarebbe tornato come prima. O almeno questo pensavo fino a ieri quando ho scritto quel post che ho quotato.

Sapendo che l'amico Longarinivattene non fa uso di sostanze strane, pensavo che questo topic fosse frutto dell'incipiente senilità che lo sta per colpire... :lol:

Poi mi sono fatto un giro su facebook e ho letto quello che scrivevano i perugini...mi aspettavo qualche ringraziamento lo ammetto, ma non molto di più, anzi pensavo a messaggi del tipo, stavolta è andata così ma la prossima....

Invece mi sono stupito di leggere messaggi sentiti di ringraziamento, di RISPETTO (!!!!!!!), di ONORE A VOI (cioè a NOI!!!!!), addirittura qualcuno ha scritto che per lui il derby non era finito 1-1 ma lo aveva vinto la TERNANA (!!!!!!).

Uno si è addirittura spinto a scrivere che,se fosse dipeso da lui, in segno di gratitudine per il nostro comportamento avrebbe addirittura restituito il famoso striscione sottratto una ventina di anni fa in circostanze che qui non è il caso di ricordare...

Non penso che lo faranno mai, ma certo se avvenisse non potrebbe essere un gesto che passa inosservato.

Questa presa di posizione dei nemici, sinceramente non me la aspettavo...mi aveva già stupito molto l'applauso tributato dalla curva nord ai nostri giocatori mentre uscivano dal campo...al massimo pensavo che, una volta tanto, non li avrebbero insultati, ma che li applaudissero era pazzesco solo pensarlo. Inimmaginabile.

Poi leggo che qualcuno, da sponda perugina, ha proposto una amichevole tra le due squadre...e che qualche presa di posizione per una incredibile pacificazione ci sarebbe anche dalla loro parte...

Che dire? Sono stupito....

Di certo, al contrario di quello che scrive qualcuno qui sopra, non credo che i perugini si sganascino dalle risate per questo topic...

Non penso che le cose da oggi potranno essere esattamente come erano fino al minuto 86 di sabato scorso, quello che è successo (per fortuna) non si cancella.

Per me era solo normale doveroso rispetto, ma evidentemente il gesto ha colpito più di quanto noi stessi ci aspettassimo.

Non so come si svolgeranno le cose in futuro, ma sono certo che a Perugia non ride nessuno per questo. Al massimo qualcuno potrà non essere d'accordo, come anche a Terni pochi o tanti avranno opinioni diverse. Ma ridere no, quello non lo farà nessuno.

Assodata la mia evidente senilità :lol: come hai potuto appurare, dalla sponda perugina sono pervenute molte attestazioni di stima, alla nostra squadra e alla nostra tifoseria, spingendosi a proposte oltremodo distensive, in linea con il senso di questo topic che mi sono preso la responsabilità di aprire, conscio delle conseguenze del caso (paraculate e insulti, diretti e indiretti).

 

Con tutta evidenza, il fatto è stato eccezionale, e non tanto, ripeto, per il decesso di quel povero cristo che, aimè, è accaduto altre volte e potrà accadere in futuro, ma proprio per le reazioni che ne sono scaturite tra due tifoserie nemiche per DNA.

 

Continuo a ritenere che queste ultime (le reazioni del finale di partita di squadre e tifoserie) non erano affatto così scontate.

 

Non erano scontati gli applausi della curva Nord alla nostra squadra all'uscita dal campo (potevano restare in silenzio e indifferenti, come anche scritto da qualche utente qui dentro), men che mai le reazioni post gara dei tifosi e dei media dell'alta umbria che, come correttamente hai osservato, si sono espressi molto favorevolmente nei nostri confronti, spingendosi anche oltre l'immaginabile.

 

Con tutta evidenza l'accaduto ha colpito più di quanto si possa immaginare, e questo mio topic non è così stupido come si può pensare, salvo prenderlo nel giusto senso (una sorta di patto di non belligeranza nel permanere della mera rivalità SPORTIVA) e non strumentalizzarlo con interpretazioni banali.

 

Ribadisco, a me ha colpito molto il fatto (la morte dell'uomo e il malore della moglie), e ancor più le reazioni che ne sono derivate, e tutto questo mi ha condotto a una riflessione che ho espresso con questo topic.

 

Capisco che per i più la cosa è impensabile, perchè ancora la nostra cultura maschile, ad ogni livello, è fondata sulla virilità, sul cazzo duro, sul chi ce l'ha più lungo e chi mena più forte (io stesso la pensavo così fino a qualche anno fa, e convengo che certe volte ci vuole anche questo).

 

Ma l'esperienza insegna che gli episodi, uniti alla volontà, cambiano la storia, e che un gesto di pace, di distensione, un sorriso, una carezza, sono più forti e rivoluzionari di un gesto di guerra, di un pugno, di un colpo di pistola, e portano a migliori risultati e soddisfazioni reciproche per ambedue le parti in causa.

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Caro Marco non penso proprio che tu sia impazzito e ho perfettamente capito il senso del tuo messaggio.

Siamo soltanto partiti da direzioni diverse per arrivare alla stessa soluzione. Tutto qui :)

Chiarissimo il tuo pensiero Massimo :)

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Io penso che il ragionamento di longarinivattene non sia per nulla peregrino. Distendere i rapporti non significa che al prossimo derby verranno lanciati petali di rose in campo...significa, invece, concorrere a limitare la battaglia entro quei 90 minuti e dentro quel rettangolo, senza lasciarsi andare ad episodi violenti e a sciocche dissertazioni sul fatto che Perugia schiaccerebbe Terni nel panorama regionale. Stronzate dette, la maggior parte delle volte, sapendo di dire stronzate.

 

Capisco che per molti possa suonare male, ma badate che sulla dicotomia terni-perugia, in parecchi (troppi) c'hanno costruito un consenso o un seguito assurdi. La "antiperuginità" fine a se stessa come valore aggiunto. È ovvio che se svuoti di contenuto e di sostanza la "antiperuginità" che, allo stadio e intorno alle questioni della Ternana, trova la sua massima autocelebrazione, in parecchi non sapranno più che cazzo dire.

Modificato da Ussaro

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