Vai al contenuto
Me pizzica me mozzica

disoccupato a Terni ? apri un bar o ristorante

Messaggi raccomandati

Terni non ha solo la cascata, avrebbe anche San Valentino, unica festa praticamente riconosciuta o conosciuta a livello MONDIALE.

 

Inventa un pellegrinaggio serio per coppie, crea pacchetti "amore" per coppiette, quello che te pare.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Terni non ha solo la cascata, avrebbe anche San Valentino, unica festa praticamente riconosciuta o conosciuta a livello MONDIALE.

 

Inventa un pellegrinaggio serio per coppie, crea pacchetti "amore" per coppiette, quello che te pare.

sulla risorsa san valentino io ho smesso di credere da tempo

E' arrivata prima Verona con sti cazzo de Romeo e Giulietta

Ora è complicato scalzare la posizione di testa

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

il contesto è sempre adatto

la manualità umana non potrà mai essere sostituita da nessun robot del'industria 4.0

 

per sostituire una chiusura lampo sono dovuto andare dai cinesi

 

falegnami , fabbri, creazioni in pelle , o tessuto , in vetro quello che ti pare

basta?

 

@Furious : certo che siamo contenti se si investe su Terni , magari che però non siano "indotto" dei parenti dei reclusi con il 41-bis a Sabbione

visto che a Terni cominciano ad essere un numero serio (per chi non ci crede leggere la relazione anticorruzione del Comune di Terni)

 

No, il contesto non è più adatto.

 

L'esempio della chiusura lampo è perfetto.

 

Un tempo alcune attività avevano la fila perchè tutto ciò che si comprava doveva vivere a lungo, vuoi perchè costava vuoi perchè c'era la cultura del risparmio. Oggi anche i mobili (ikea docet) si cambiano più di frequente dentro una casa.

 

Prima di calzolai ne servivano (per dire) 30 in città, oggi 1 o 2 sono il massimo.

 

E' questione di come oggi si gestisce, produce o creano alcuni prodotti.

 

Molte cose non sono più nemmeno "riparabili" come un tempo

 

Ti si stacca la soletta di una scarpa che magari è un plasticone che fai? mica vai dal calzolaio che non ha quella identica della marca (e nessuno vuol fare brutta figura a far vedere una cosa rattoppata). La butti e la ricompri

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

sulla risorsa san valentino io ho smesso di credere da tempo

E' arrivata prima Verona con sti cazzo de Romeo e Giulietta

Ora è complicato scalzare la posizione di testa

 

Ma mica è una gara a chi vince il primo posto.

 

A me me sta bene de arrivà secondo.

 

Ma il fatto è che dai noi non ci si crede ne ci si punta

tutto qui.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

la manualità umana non potrà mai essere sostituita da nessun robot del'industria 4.0

 

Se la riparazione di una scarpa che trovi al globo a saldo a 20 euro ti costa 10 euro, più probabilmente vai a comprarti una scarpa nuova.

 

è purtroppo il mercato moderno della produzione a basso costo.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

allora mi spiego meglio : quanti di quei turisti vengono a Terni città ( centro) e vanno nei bar o ristoranti cittadini?

Con la cascata esiste una convenzione con le strutture ricettive: alberghi, bar, ristoranti...

Tanti non l'hanno fatta perché a detta loro "i turisti già vengono", altri hanno avuto un incremento. Terni comune non è solo terni centro. Quando si capirà questo si potrà discutere del resto.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Secondo me, oggi, chi fa impresa a Terni, deve essere considerato un eroe. È sempre troppo facile parlare per preconcetti di persone di cui non si sa proprio nulla. Settore saturo o no, fanno girare l'economia e la fanno girare fuori dalle mura dell'Ast.

Terni è una città che sta morendo lentamente ed io ho ed avrò sempre stima su chi investe tempo e denaro nella mia città.

Brau

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

Se la riparazione di una scarpa che trovi al globo a saldo a 20 euro ti costa 10 euro, più probabilmente vai a comprarti una scarpa nuova.

 

è purtroppo il mercato moderno della produzione a basso costo.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Secondo me, oggi, chi fa impresa a Terni, deve essere considerato un eroe. È sempre troppo facile parlare per preconcetti di persone di cui non si sa proprio nulla. Settore saturo o no, fanno girare l'economia e la fanno girare fuori dalle mura dell'Ast.

 

ecco perfetto. Hai detto in maniera chiara quello che volevo fargli capire

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

i mestieri artigianali stanno sparendo fra un pò li faranno solo i vecchissimi e i cinesi

basterebbe cominciare da qui

a piazza dalmazia c'è un calzolaio giovane : ecco un esempio di coraggio

ci sono andato e l'ho conosciuto.

bravissimo e anche molto gentile!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

ecco perfetto. Hai detto in maniera chiara quello che volevo fargli capire

 

si ma il topic riguarda le attività di Terni città

aprire un bar alla Cascata ha un senso eccome perché lì c'è movimento turistico

 

aprire l'ennesimo ristorantino al centro a mio avviso non lo ha più per i motivi ampiamente detti

 

@signore dei draghi : se i cinesi vincono è proprio perché siamo schiavi dell'usa e getta in cui loro sono imbattibili

tornare a riscoprire i mestieri manuali significa anche combattere questa mentalità

ne vale la pena anche per la dignità del lavoro , non solo per l'ecologia

 

e non fermarti al calzolaio : c'è chi ha provato a fare un nuovo amaro , chi una birra ...PRODOTTI DA VENDERE fuori Terni

e lì che sta il valore aggiunto

quindi caro Ryoga non voglio una città di operai all'Ast ma sarò molto più felice di vedere che Terni si ripopola di attività produttive vere e non di distributori di alimenti precotti altrove

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

 

@signore dei draghi : se i cinesi vincono è proprio perché siamo schiavi dell'usa e getta in cui loro sono imbattibili

tornare a riscoprire i mestieri manuali significa anche combattere questa mentalità

ne vale la pena anche per la dignità del lavoro , non solo per l'ecologia

 

e non fermarti al calzolaio : c'è chi ha provato a fare un nuovo amaro , chi una birra ...PRODOTTI DA VENDERE fuori Terni

e lì che sta il valore aggiunto

 

 

Due esempio molto, troppo diversi.

 

Primo un prodotto artigianale di consumo ha ovviamente un'immagine diversa, si vende in base alla qualità e al piacere. Se la birra Magalotti (un esempio) è buona, costa il giusto ed è commercializzata bene allora la compro e l'artigiano che l'ha riproposta ovviamente merita la mia stima. Ma anche li, tra l'altro se inizia a sentirsi il bisogno della larga scala cambierà qualcosa perchè è normale cosi.

 

 

Il discorso dell'artigiano che "ripara, rattoppa o fa una cosa analoga" è diverso.

Oggi i prezzi sono cambiati, la produzione in larga scala ha abbassato i prezzi ed è normale quindi rivolgersi a quel tipo di commercio.

 

Prima c'erano pochi che vendevano scarpe e molti che le riparavano. Oggi è il contrario. E non è questo che va combattuto, va combattuta l'estrema ricerca dell'economicità a discapito della salute, non il fatto che io sia in grado di offrirti un prodotto a basso costo che elimina qualcuno dalla piazza del mercato.

 

Tanto per fare un esempio pratico. Ma tu la stessa scarpa preferisci pagarla 100 euro e ripararla 2 volte a 20 euro totali o pagarla nuova 40 euro e dopo che si ' rotta puoi o ricomprarla uguale o, visto che ci sei ne compri una diversa?

 

I vecchi tempi sono belli, non si discute, c'era una professionalità diversa ed è romantico questo, davvero.... Però un conto è non perdere le buone abitudini, un conto è rimanere intrappolati in un passato "fuori luogo" (oltre che tempo)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

Due esempio molto, troppo diversi.

 

Primo un prodotto artigianale di consumo ha ovviamente un'immagine diversa, si vende in base alla qualità e al piacere. Se la birra Magalotti (un esempio) è buona, costa il giusto ed è commercializzata bene allora la compro e l'artigiano che l'ha riproposta ovviamente merita la mia stima. Ma anche li, tra l'altro se inizia a sentirsi il bisogno della larga scala cambierà qualcosa perchè è normale cosi.

 

 

Il discorso dell'artigiano che "ripara, rattoppa o fa una cosa analoga" è diverso.

Oggi i prezzi sono cambiati, la produzione in larga scala ha abbassato i prezzi ed è normale quindi rivolgersi a quel tipo di commercio.

 

Prima c'erano pochi che vendevano scarpe e molti che le riparavano. Oggi è il contrario. E non è questo che va combattuto, va combattuta l'estrema ricerca dell'economicità a discapito della salute, non il fatto che io sia in grado di offrirti un prodotto a basso costo che elimina qualcuno dalla piazza del mercato.

 

Tanto per fare un esempio pratico. Ma tu la stessa scarpa preferisci pagarla 100 euro e ripararla 2 volte a 20 euro totali o pagarla nuova 40 euro e dopo che si ' rotta puoi o ricomprarla uguale o, visto che ci sei ne compri una diversa?

 

I vecchi tempi sono belli, non si discute, c'era una professionalità diversa ed è romantico questo, davvero.... Però un conto è non perdere le buone abitudini, un conto è rimanere intrappolati in un passato "fuori luogo" (oltre che tempo)

Hai capito che post t'ha buttato la.. Ciccio bello...

 

Complimenti

Modificato da CAPPUCCINO KID

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

ok mi avete di fatto detto che sono vecchio e sorpassato :lol:

 

largo ai giovani allora e tutti al ristorante/stuzzicheria/aperitiveria/pizzeria/sushibar/arrosticineria

 

tanto fra poco ci rimarrà solo quello se la mentalità (giovane) è questa

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

Due esempio molto, troppo diversi.

 

Primo un prodotto artigianale di consumo ha ovviamente un'immagine diversa, si vende in base alla qualità e al piacere. Se la birra Magalotti (un esempio) è buona, costa il giusto ed è commercializzata bene allora la compro e l'artigiano che l'ha riproposta ovviamente merita la mia stima. Ma anche li, tra l'altro se inizia a sentirsi il bisogno della larga scala cambierà qualcosa perchè è normale cosi.

 

 

Il discorso dell'artigiano che "ripara, rattoppa o fa una cosa analoga" è diverso.

Oggi i prezzi sono cambiati, la produzione in larga scala ha abbassato i prezzi ed è normale quindi rivolgersi a quel tipo di commercio.

 

Prima c'erano pochi che vendevano scarpe e molti che le riparavano. Oggi è il contrario. E non è questo che va combattuto, va combattuta l'estrema ricerca dell'economicità a discapito della salute, non il fatto che io sia in grado di offrirti un prodotto a basso costo che elimina qualcuno dalla piazza del mercato.

 

Tanto per fare un esempio pratico. Ma tu la stessa scarpa preferisci pagarla 100 euro e ripararla 2 volte a 20 euro totali o pagarla nuova 40 euro e dopo che si ' rotta puoi o ricomprarla uguale o, visto che ci sei ne compri una diversa?

 

I vecchi tempi sono belli, non si discute, c'era una professionalità diversa ed è romantico questo, davvero.... Però un conto è non perdere le buone abitudini, un conto è rimanere intrappolati in un passato "fuori luogo" (oltre che tempo)

 

 

Hai capito che post t'ha buttato la.. Ciccio bello...

 

Complimenti

 

quoto

soprattutto il ciccio bello della quotazione

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

ok mi avete di fatto detto che sono vecchio e sorpassato :lol:

 

largo ai giovani allora e tutti al ristorante/stuzzicheria/aperitiveria/pizzeria/sushibar/arrosticineria

 

tanto fra poco ci rimarrà solo quello se la mentalità (giovane) è questa

 

Non è questione di essere vecchio o sorpassato.

 

Ma a leggere quello che scrivi secondo te il segreto per affrontare il futuro è quello di tornare a lavorare e vivere come in passato.

 

E, come gia detto seppur romantico, a me pare abbastanza improponibile. Determinati mestieri sono ritenuti superati (e parlo ovviamente della larga scala e distribuzione, il fabbro che fa su misura un prodotto ad hoc per qualcuno che lo richiede esisterà sempre, cosi come chi lavora artigianalmente il legno per dire) non perchè la mentalità "giovane" dice cosi, ma perchè lo dicono i risultati, il mercato, la (soprattutto!) realtà dei fatti.

 

Il lattaio che gira per le case a dare il latte non esiste piu perchè NESSUNO prende il latte cosi, nessuno sta a casa ad aspettarlo, tutti vogliono scegliere, leggere le offerte migliori, girare per gli scaffali.

A tutti piace il prodotto che vende solo quella bottega ma una tantum, perchè poi se vai alla coop trovi tutti e di più, prodotti che le botteghe non comprano (perchè in pochi da loro vanno a comprarli), trovi la comodità dei parcheggi, il fatto che in mezzora trovi TUTTI i tipi di prodotto senza girare 20 posti.

Le scarpe le vendono ormai a prezzi bassissimi di tutti i tipi, esistono le marche e le cosiddette sottomarche che in moltissimi casi (non tutti, ovvio) sono identiche alle altre anche per qualità ma non pubblicizzate.

 

Poi possiamo dire che non saranno certo i ristoranti a Terni a salvare la città, e per carità siamo tutti d'accordo in questo. Ma il fatto che ci siano e che alla fine facciano cmq il loro male non è. Sul tema dell'imprenditoria poi sai come la penso.

 

ciccio (bello)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

Non è questione di essere vecchio o sorpassato.

 

Ma a leggere quello che scrivi secondo te il segreto per affrontare il futuro è quello di tornare a lavorare e vivere come in passato.

 

E, come gia detto seppur romantico, a me pare abbastanza improponibile. Determinati mestieri sono ritenuti superati (e parlo ovviamente della larga scala e distribuzione, il fabbro che fa su misura un prodotto ad hoc per qualcuno che lo richiede esisterà sempre, cosi come chi lavora artigianalmente il legno per dire) non perchè la mentalità "giovane" dice cosi, ma perchè lo dicono i risultati, il mercato, la (soprattutto!) realtà dei fatti.

 

Il lattaio che gira per le case a dare il latte non esiste piu perchè NESSUNO prende il latte cosi, nessuno sta a casa ad aspettarlo, tutti vogliono scegliere, leggere le offerte migliori, girare per gli scaffali.

A tutti piace il prodotto che vende solo quella bottega ma una tantum, perchè poi se vai alla coop trovi tutti e di più, prodotti che le botteghe non comprano (perchè in pochi da loro vanno a comprarli), trovi la comodità dei parcheggi, il fatto che in mezzora trovi TUTTI i tipi di prodotto senza girare 20 posti.

Le scarpe le vendono ormai a prezzi bassissimi di tutti i tipi, esistono le marche e le cosiddette sottomarche che in moltissimi casi (non tutti, ovvio) sono identiche alle altre anche per qualità ma non pubblicizzate.

 

Poi possiamo dire che non saranno certo i ristoranti a Terni a salvare la città, e per carità siamo tutti d'accordo in questo. Ma il fatto che ci siano e che alla fine facciano cmq il loro male non è. Sul tema dell'imprenditoria poi sai come la penso.

 

ciccio (bello)

 

guarda potrei tranquillamente dirti che gli occupati in agricoltura (specie giovani!!!) sono aumentati mentre per decenni abbiamo disprezzato il lavoro agricolo dandolo per morto

 

potrei dirti che gli artigiani si sono messi al passo coi tempi aprendo siti di vendita on line o appoggiandosi a colossi come Amazon

 

potrei dirti che molti mestieri scompaiono non perché non ce ne sia bisogno (sai che ci sono italiani che cominciano a fare i badanti?) ma perché la gente semplicemente non li vuole fare più

 

potrei dirti questo e altro, ma sono vecchio

è ora del semolino :D

Modificato da Me pizzica me mozzica

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

guarda potrei tranquillamente dirti che gli occupati in agricoltura (specie giovani!!!) sono aumentati mentre per decenni abbiamo disprezzato il lavoro agricolo dandolo per morto

 

potrei dirti che gli artigiani si sono messi al passo coi tempi aprendo siti di vendita on line o appoggiandosi a colossi come Amazon

 

potrei dirti che molti mestieri scompaiono non perché non ce ne sia bisogno (sai che ci sono italiani che cominciano a fare i badanti?) ma perché la gente semplicemente non li vuole fare più

 

potrei dirti questo e altro, ma sono vecchio

è ora del semolino :D

 

L'agricoltura è un "mestiere" che funzionerà sempre, è normale, ma secondo la tua visione è quasi sbaglaito usare il trattore, ci vorrebbero due bei cavalli da tiro e un aratro a mano. E' ovvio che l'agricoltura esiste, ma anche li la tecnologia ha fatto passi da gigante, dalla banalissima irrigazione alla raccolta e smistamento.

 

Gli artigiani che hanno aperto un negozio elettronico si sono messi al pari con i tempi, ma se vogliono stare su quel mercato DEVONO adattarsi ai prezzi, altrimenti ne sarebbero tagliati fuori.

 

Alcuni mestieri scompaiono, perchè è normale, altri ovviamente subiscono dei "restyling" ma è ovvio che esisteranno sempre.

 

Non è questione di essere vecchi o giovani, ma di accettare alcuni cambiamenti e viverli rilassati.

 

Poi possiamo discutere sul piacere di comprare un oggetto da un artigiano che conosciamo, o instaurare un rapporto che va oltre la fredda transazione economica di internet. Tutto vero, tutto bello... a parole. Come dissi all'inizio poi per 10€ ce cacceremmo l'occhi.

 

"E sti cazzi del commerciante o de quello che costa all'artigiano, cè sta quelllo poco dopo che me la mette de meno, se la voi vende me devi fà risparmià."

 

Facile a parole. ;)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

L'agricoltura è un "mestiere" che funzionerà sempre, è normale, ma secondo la tua visione è quasi sbaglaito usare il trattore, ci vorrebbero due bei cavalli da tiro e un aratro a mano. E' ovvio che l'agricoltura esiste, ma anche li la tecnologia ha fatto passi da gigante, dalla banalissima irrigazione alla raccolta e smistamento.

 

Gli artigiani che hanno aperto un negozio elettronico si sono messi al pari con i tempi, ma se vogliono stare su quel mercato DEVONO adattarsi ai prezzi, altrimenti ne sarebbero tagliati fuori.

 

Alcuni mestieri scompaiono, perchè è normale, altri ovviamente subiscono dei "restyling" ma è ovvio che esisteranno sempre.

 

Non è questione di essere vecchi o giovani, ma di accettare alcuni cambiamenti e viverli rilassati.

 

Poi possiamo discutere sul piacere di comprare un oggetto da un artigiano che conosciamo, o instaurare un rapporto che va oltre la fredda transazione economica di internet. Tutto vero, tutto bello... a parole. Come dissi all'inizio poi per 10€ ce cacceremmo l'occhi.

 

"E sti cazzi del commerciante o de quello che costa all'artigiano, cè sta quelllo poco dopo che me la mette de meno, se la voi vende me devi fà risparmià."

 

Facile a parole. ;)

 

trovami un solo passaggio di quanto ho scritto in cui affermo questo

 

il sottoscritto insiste (invano) sulla necessità di (ri)creare una economia che produca qualcosa (beni tangibili o anche intangibili, ma beni) e non si limita a distribuire cose fatte da altri , come per la maggior parte delle attività di commercio

poi produrre si può fare artigianalmente (e io evidenzio l'importanza di ricreare attività artigianali) oppure con una organizzazione complessa di tipo industriale

 

produrre beni in loco destinati ad essere venduti fuori Terni significa creare professionalità di maggior livello , significa magari anche creare ricerca , brevettare ecc...

 

poi nessuno esclude il rischio di impresa , perché quello è insito e non evitabile

 

comunque saprai certo che l'incremento dei giovani in agricoltura è dovuta a una precisa tendenza del mercato ossia i prodotti bio , che hanno riportato tanti a riprendere un mestiere fino a pochi anni fa "schifato" dai più

 

se non lo sai stanno tornando in auge i corsi per potatori, tagliatori di siepi, giardinieri (lavori che adesso fanno quasi esclusivamente persone dell'Est europa )

forse la realtà è un po' più complicata e articolata di quello che immagini ..

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

trovami un solo passaggio di quanto ho scritto in cui affermo questo

 

il sottoscritto insiste (invano) sulla necessità di (ri)creare una economia che produca qualcosa (beni tangibili o anche intangibili, ma beni) e non si limita a distribuire cose fatte da altri , come per la maggior parte delle attività di commercio

poi produrre si può fare artigianalmente (e io evidenzio l'importanza di ricreare attività artigianali) oppure con una organizzazione complessa di tipo industriale

 

produrre beni in loco destinati ad essere venduti fuori Terni significa creare professionalità di maggior livello , significa magari anche creare ricerca , brevettare ecc...

 

poi nessuno esclude il rischio di impresa , perché quello è insito e non evitabile

 

comunque saprai certo che l'incremento dei giovani in agricoltura è dovuta a una precisa tendenza del mercato ossia i prodotti bio , che hanno riportato tanti a riprendere un mestiere fino a pochi anni fa "schifato" dai più

 

se non lo sai stanno tornando in auge i corsi per potatori, tagliatori di siepi, giardinieri (lavori che adesso fanno quasi esclusivamente persone dell'Est europa )

forse la realtà è un po' più complicata e articolata di quello che immagini ..

 

Scusa è una cafonata, lo so, ma ti rigiro la domanda.

 

Mi fai esempi pratici?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

Scusa è una cafonata, lo so, ma ti rigiro la domanda.

 

Mi fai esempi pratici?

 

la birra BRO è già un bell'esempio

invece di aprire la 200esima birreria hanno aperto un birrificio

ecco il salto di qualità che mi sforzo di spiegare : produrre un bene invece di limitarsi a venderlo o distribuirlo o lavorarlo

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Terni per decenni è vissuta all'ombra del settore industriale, questo inevitabilmente ha escluso tutte le altre possibili risorse economiche.

La stessa mentalità del ternano si è plasmata sull'industria, considerate che negli anni 60/70 se lavoravi alla'cciaieria eri un buon partito e lì genitori te la tiravano appresso la fija femmina. Di contro se facevi qualsiasi altro lavoro eri uno scarzacane......

Si è perso tanto, troppo tempo ed ora ci troviamo a dover competere con circuiti turistici già ben conosciuti ed affermati.

Da quando c'è stata la crisi AST parecchi bardasci hanno provato a venire a lavorare con me, però ho visto che solo chi è stato in grado cambiare la mentalità da operaia a imprenditoriale sta riuscendo ad ottenere risultati, gli altri arrotondano.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

la birra BRO è già un bell'esempio

invece di aprire la 200esima birreria hanno aperto un birrificio

ecco il salto di qualità che mi sforzo di spiegare : produrre un bene invece di limitarsi a venderlo o distribuirlo o lavorarlo

 

Ma è come uno che apre l'ennesimo ristorantino in mezzo a tutti quelli che già esistono perdonami.

 

Esistono migliaia di birre, la birra bro è semplicemente un'altra concorrente che se si piazza bene, se è buona funziona. Altrimenti no.

 

Ma è la stessa cosa di un ristorante che apre in mezzo a tutti i locali che ci sono a Terni. Se funziona rimane aperto altrimenti chiude.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Terni per decenni è vissuta all'ombra del settore industriale, questo inevitabilmente ha escluso tutte le altre possibili risorse economiche.

La stessa mentalità del ternano si è plasmata sull'industria, considerate che negli anni 60/70 se lavoravi alla'cciaieria eri un buon partito e lì genitori te la tiravano appresso la fija femmina. Di contro se facevi qualsiasi altro lavoro eri uno scarzacane......

Si è perso tanto, troppo tempo ed ora ci troviamo a dover competere con circuiti turistici già ben conosciuti ed affermati.

Da quando c'è stata la crisi AST parecchi bardasci hanno provato a venire a lavorare con me, però ho visto che solo chi è stato in grado cambiare la mentalità da operaia a imprenditoriale sta riuscendo ad ottenere risultati, gli altri arrotondano.

 

Questo è sicuro, Terni non ha mai saputo crearsi un'alternativa o un piano B.

 

E la stessa città se nè accorta quando ormai potevi solo improvvisare o cercare di reinventarti, ma di certo non lavorare con buone basi.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

famola breve

 

signore dei draghi, dov'è che hai aperto 'sto ristorantino a basso valore aggiunto, buttandoce la pensioni dei nonni, in cui fai grande infiltrazione di soldi riciclati?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

famola breve

 

signore dei draghi, dov'è che hai aperto 'sto ristorantino a basso valore aggiunto, buttandoce la pensioni dei nonni, in cui fai grande infiltrazione di soldi riciclati?

 

Non lo saprai mai.

 

Sistema scatole cinesi per aprire e chiudere attività.

 

Prenoti ora per stasera a cena, arrivi e te la piji in culo perchè è già chiuso.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.