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Signore dei draghi

sistema NO-COST, pro e contro

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PREMESSA OBBLIGATORIA:

sono un operante nel settore auto, ma questo non vuole essere ne un topic polemico, ne volto a screditare o a dare credito. Lo faccio anche perché a livello personale mi interessa sapere le opinioni della gente proprio magari per un confronto volto a migliorarsi e a valutare meglio anche quando parlo con i clienti esponendo la mia idea in merito.

 

COSA E’ IL SISTEMA NO COST:

il concetto di fondo è semplice, è un azienda che ti paga una quota mensile per brandizzare la tua auto che compri nuova. Questi soldi ti vengono accreditati sul conto corrente e tu devi obbligatoriamente finanziare la vettura che compri.

 

In sostanza tu paghi le rate e loro ti rimborsano 290€ + 50€ benzina + (fino a) 100€ sull’RCA al emse.

Se la macchina che hai comprato ti costa di più a livello finanziario ovviamente hai una differenza da pagare, se rientri in questi costi sostanzialmente te la pagano loro.

 

Oltre al costo dell’auto paghi ovviamente gli interessi (60 rate mensili), paghi inoltre subito 1.070€ (valore che può essere più alto in base al costo totale dell'auto9, paghi circa 720€ di "starter pack", paghi 300€ circa per una fidejussione per coprire i costi in caso di problemi con la società no-cost, paghi inoltre circa 5.500€ di Wrapping, cioè i materiali per cambiarti la pubblicità ogni mese sulla macchina e 350€ per la gestione pratica. Puoi finanziare anche tutto, tranne i 1.070€ obbligatori all’inzio.

Per ricapitolare, oltre al costo dell'auto hai circa 7.500/8.000€ extra da pagare, che si possono inserire anche nel finanziamento (che, importante, è personale quindi in caso di problemi non risponde la no-cost ma il cliente!)

 

I PRO/ CHI E’ A FAVORE:

 

-la cosa al momento funziona, i soldi arrivano e nessuno ovviamente se ne lamenta. La cosa dura da un anno e mezzo più o meno e va dato atto che nessuno ha riscontrato particolari problemi, soprattutto circa i soldi percepiti a titolo di rimborso

 

 

I CONTRO/ I SOSPETTI:

-Si sostiene sia uno schema Ponzi/Piramidale (vietato per legge) dove in sostanza i soldi che ora arrivano sono quelli derivanti dal wrapping e tutte le altre cose iniziali. (se percepisci realmente 440€ al mese i primi 16/17 mesi sono sostanzialmente già coperti da quei soldi che devi per forza pagare OLTRE il costo della vettura e che per lo piu si finanzia)

 

-Ci sono alcuni obblighi come postare almeno 4 foto 2 volte a settimana su fb, con i vari hastag per pubblicità, della vettura in luoghi diversi, inoltre ogni mese bisogna provvedere a far cambiare le scritte dalle carrozzerie indicate (ma questo per ora non avviene) e per riaprazioni e altro ci sono delle officine autorizzate e non si può operare fuori da quel circuito.

 

-Si sostiene che la fidejussione non sia legalmente riconosciuta dalla banca d’italia (se l’azienda fallisce la banca d’italia non tutela nessuno) e che inoltre non copre tutto il costo della vettura ma un massimale di 9.500€

La fidejussione è rilasciata da CONFIDI, società assicurativa che stando alla banca d'italia non può rilasciare fidejussioni a privati e sembrerebbe quindi che per "aggirare" il problema quando si firma la fidejussione si firmi anche una sorta di "ingresso in qualità di socio" all'azienda, il che secondo molti rende i soggetti "soci" come perseguibili in caso di fallimento della stessa.

questo un comunicato del 21 aprile sul portale FB da parte del presidente no cost

La garanzia rilasciata dalla Confidi Centro Italia per il socio Vantage Group srl è autonoma ed accessoria al contratto principale della Vantage Group srl, oltre ad essere emessa in via principale per facilitare l’accesso al Credito come nella stessa indicato, in ambito del D.LGS.326/2003 art 13-comma 3-che prevede : nell’esercizio delle attività di garanzia collettiva dei fidi possono essere prestate garanzie personali e reali, stipulati contratti volti a realizzare il trasferimento del rischio, garantisce nel caso specifico anche le obbligazioni assunte dal Socio Confidi Contraente ( Vantage Group srl) , in caso di suo dissesto, a favore del Socio Confidi Beneficiario (driver) e alle condizioni indicate.
E’ una garanzia esclusiva, non rivolta in nessun modo a parti considerate “terzi” e quindi non rilasciata nei confronti del pubblico.


Di fatti, la garanzia facoltativa al contratto Vantage Group srl, socio della Copperativa Fidi Confidi Centro Italia, viene emessa a favore di chi ha interesse ad accedere a tale beneficio accessorio che, conditio sine qua non, per l’ottonimento chiede volontariamente di essere qualificato socio della Cooperativa di garanzia fidi.

La garanzia così rilasciata è per sua natura mutualistica, tra l’altro in via esclusiva, (non solo prevalente art 2513 C.C.) in quanto esclusivamente riservata, quale servizio ai soli Soci dei Confidi Cooperativo, come imposto e ribadito dai regolamenti e moniti di Banca di Italia( ultime segnalazioni e divieto di rilascio di garanzie nei confronti del pubblico da parte dei Confidi Minori ex art 155 comma 4) ma soprattutto come stabilito dalla legislazione in materia D.M. 53/2015 e C.I.R.C. n.1058/2005(definizioni di attività finanziarie verso il pubblico e di attività non dei confronti del pubblico).

Ribadiamo che, in nessun caso da parte della Confidi Centro Italia viene rilasciata la garanzia mutualistica senza previa associazione alla Cooperativa fidi.

La stessa Banca di Italia, nel suo comunicato segnala , o meglio ribadisce che ;”.........i seguenti soggetti sono iscritti nella sezione riservata ai Confidi prevista dall’art 155, comma 4 T.U. bancario, anche detti confidi minori per le attività di concessione di garanzie collettive a favore di banche e di altri intermediari autorizzati, senza essere abilitati al rilascio di garanzie nei confronti del pubblico......”. Per cui la si fatta attività in ambito di Società Cooperativa Fidi non configura attività nei confronti del pubblico per il combinato disposto del Decreto Ministeriale dell’Economia e delle Finanze n53/2015 (art 1) e in special modo la richiamata Deliberan 1058 del 19 luglio 2005 del Comitato Interministeriale per il Credito ed il Risparmio (C.I.C.R) art 2, a cui il ministero e il Testo Unico Bancario (D.Lgs 1 settembre 1993, n.385-T.U.B.) attribuisce l’alta vigilanza in materia di credito e di tutela del risparmio per quanto di competenza.

Fatto rilevante, per cui è che il limite di fattibilità di rilascio di tale garanzia, sono ben delineati e di numero limitato.�Non potendo accedere a parametri previsti dai dettami legislativi citati(C.I.C.R. n. 1058/2005 art. 2- limiti soggettivi-, art 6 comma 3 – limiti quantitavi-); pertanto, pur se accessoria al contratto commerciale illimitato della Vantage Group srl, il contratto di garanzia del Confidi è limitato ad un certo numero di contratti e soci anch’essi moderati da parametri stabiliti dalla legge in materia.

Con tali presupposti, da parte di Confidi Centro Italia è stata offerta alla Vantage Group srl e ai Soci tutti una disponibilità limitata, per ristretto numero di contratti di garanzia, oltre cui non è possibile provvedere ad ulteriori garanzie da parte di Confidi Centro Italia , se non attrverso contratti diretti tra altri Enti Finanziari o Assicurativi disponibili del settore e la
Vantage Group srl.

 

-Le macchine che girano da oltre un anno ancora non sono brandizzate, quindi come arrivano questi soldi se nessuno le brandizza (le uniche brandizzate sono con il marchio della concessionaria che le vende) è la domanda che in molti si pongono.

 

-Il codice della strada (articolo 57 comma 23) prevede che non sia possibile, se non per servizi pubblici come Taxi e Bus, portare sulla propria vettura pubblicità conto terzi e la multa è di 422€ (ne hanno già fatta qualcuna a Terni)

ARTICOLO 57
(Art. 23 Cod. Str.) Pubblicità sui veicoli.

1. L'apposizione sui veicoli di pubblicità non luminosa è consentita, salvo quanto previsto ai commi 3 e 4, unicamente se non effettuata per conto terzi a titolo oneroso e se realizzata con sporgenze non superiori a 3 cm rispetto alla superficie del veicolo sulla quale sono applicate, fermi restando i limiti di cui all'articolo 61 del codice. Sulle autovetture ad uso privato è consentita unicamente l'apposizione del marchio e della ragione sociale della ditta cui appartiene il veicolo.

2. La pubblicità non luminosa per conto terzi è consentita sui veicoli adibiti al trasporto di linea alle seguenti condizioni:
a) che non sia realizzata mediante messaggi variabili;
b) che non sia esposta sulla parte anteriore del veicolo;
c) che sulle altre parti del veicolo sia posizionata, rispetto ai dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione ed alle targhe, in modo tale da non ridurre la visibilità e la percettibilità degli stessi;
d) che sia contenuta entro forme geometriche regolari;
e) che, se realizzata mediante pannelli aggiuntivi, gli stessi non sporgano di oltre 3 cm rispetto alla superficie sulla quale sono applicati.

3. la pubblicità non luminosa per conto terzi è consentita sui veicoli adibiti al servizio taxi alle seguenti condizioni:
a) che sia realizzata con un pannello rettangolare piano bifacciale, saldamente ancorato al di sopra dell'abitacolo del veicolo e posto in posizione parallela al senso di marcia;
b) che il pannello abbia le dimensioni esterne di 75 x 35 cm;
c) che non sia realizzata mediante messaggi variabili.

4. L'apposizione di scritte e messaggi pubblicitari rifrangenti è ammessa sui veicoli unicamente alle seguenti condizioni:
a) che la pellicola utilizzata abbia caratteristiche di rifrangenza non superiori a quelle di classe 1;
b) che la superficie della parte rifrangente non occupi più di due terzi della fiancata del veicolo e comunque non sia superiore a 3 m2;
c) che il colore bianco sia contenuto nella misura non superiore ad 1/6 della superficie;
d) che sia esposta unicamente sui fianchi del veicolo a distanza non inferiore a 70 cm dai dispositivi di segnalazione visiva;
e) che non sia realizzata mediante messaggi variabili.

5. In tutti i casi, le scritte, i simboli e la combinazione dei colori non devono generare confusione con i segnali stradali e, in particolare, non devono avere forme di disco o di triangolo, nè disegni confondibili con i simboli segnaletici regolamentari di pericolo, obbligo, prescrizione o indicazione.

6. All'interno dei veicoli è proibita ogni scritta o insegna luminosa pubblicitaria che sia visibile, direttamente o indirettamente, dal conducente o che comunque possa determinare abbagliamento o motivo di confusione con i dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione dei veicoli stessi.

7. Le disposizioni di cui ai commi precedenti non si applicano ai veicoli al seguito delle competizioni sportive autorizzate ai sensi dell'articolo 9 del codice

 

-In teoria chi percepisce un rimborso a questo titolo dovrebbe inserirlo nel modello 730 in quando sottoscrive un contratto come “driver” per conto della no-cost

 

-l'associazione AECI (associazione europea consumatori indipendenti) ha segnalato la società all'antitrust per politiche poco chiare nelle clausole vessatorie e scorrette a livello commerciale (link qui http://www.euroconsu...car-no cost.pdf )

 

- Nel loro portale e nella pubblicità che si fanno parlano di "pubblicità in movimento" e quindi che il servizio e il relativo pagamento sia subordinato appunto a portare in giro della pubblicità, di fronte alle domande circa il fatto che sia vietato farla ma soprattutto che nessuna macchina cè l'ha la risposta sono state di due tipi, la prima (a inizio 2016) che si attendeva di costruire una grande flotta commerciale per poi ottenere un grande sponsor di livello nazionale, successivamente (cosa più recente) hanno asserito che loro vendono analisi statistiche, pacchetti con numeri telefonici e guadagnano con i click sul loro portale e sull'immagine con facebook.

 

Sono curioso di sentire la vostra in merito.

 

Grazie

Modificato da Signore dei draghi

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4/5 mesi fa ho cominciato ad informarmi visto che mi seriva un auto e conoscevo qualcuno che ha aderito a questa iniziativa, poi mi sono fatto le stesse domande che hai elencato tu tra i contro, (zero pubblicità sulle fiancate per ora, quindi i soldi da chi li incassano? Dai nuovi clienti finché ci sono??) e quindi ho lasciato perdere.

Da come è stato spiegato a me cmq c'era anche un obbligo di kmetraggio da fare mensile e la disponibilità a partecipare ad eventi con la propria auto brandizzata

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Io mi ero informato visto che una persona a me vicina era molto intenzionata a sottoscrivere il contratto.

Ho fatto di tutto e alla fine son riuscito a farla desistere.

Secondo me è una grossissima inculata, come tutti gli schemi Ponzi magari se lo fai dall'inizio ci guadagni pure, ma prima o poi il sistema non sarà più in grado di sorreggersi e buonanotte al secchio.

Solo il fatto che ti facciano anticipare quei 5-6000€ per le spese di wrapping mensili (cambio dell'adesivo con la pubblicità) su cui paghi anche gli interessi del finanziamento e quelle spese in realtà loro non le sostengono visto che non ci sono pubblicità, mi basta per bollarla come inculata.

  • Voto Positivo 1

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Altre considerazioni:

La società è una S.R.L. con tipo 25000€ di capitale, se succede qualcosa... acchiappali!

Non è credibile un sistema che ti dà la stessa cifra se abiti davanti il Colosseo o in una casa sperduta nei monti: quale ditta pagherebbe uno spazio pubblicitario visto solo dalle pecore?

Su un articolo a livello nazionale menzionavano l'Autoplus di Terni, da quello che ho capito loro hanno una sorta di "partnership", magari qualcuno del forum potrebbe darci qualche delucidazione in merito...

  • Voto Positivo 1

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Sai qual è il problema, secondo me? Che non c'è proprio pubblicità nelle 2-3 auto di gente che conosco. Il che significa che il sistema si sta reggendo sulla piramide. Chi sta sopra, avrà fatto un affare; chi sta sotto, prima o poi, prenderà un'inculata senza paracadute (visto che, come hai detto, il finanziamento è a tuo nome).

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Mi ero informato qualche tempo fa per fare la macchina nuova! Al piramidale ci avevo pensato anche io, troppi dubbi anche se ancora un pensierino ce lo volevo fare, ma dopo sto topic me sa che mmmmmmm... :(

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Guardavo con curiosità questo sistema senza venirne a capo.

Dopo che ho letto questo topic tanti dubbi sono svaniti.

Le considerazioni del SdD mi paiono molto verosimili e ponderate.

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Per la fideiussione basta capire chi la rilascia. La banca d'Italia non c'entra niente. Nessuna fideiussione è coperta da controgaranzia di banca d'Italia.

Se è una fideiussione bancaria basta verificare con la banca se è vera. Se invece è una polizza fideiussoria c'è dietro una compagnia assicurativa. Si può verificare uguale ma con più difficoltà.

Per il resto manca solo che il venditore ti dica "è un cerchio, non è una catena...la catena si spezza, il cerchio no" e ti puoi sentire reclutato!!

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Anche io mi sono interessato e aveva gli stessi dubbi.

In più se ci metti anche il discorso delle multe e delle dichiarazioni dei redditi....

Comunque conosco una persona che lo ha fatto nonostante avesse gli stessi dubbi che avevo io, sperando che vada bene, e dice che il primo rimborso è arrivato. Vedremo più in là

 

Inviato dal mio ASUS_X008D utilizzando Tapatalk

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AGGIORNO ALCUNE INFORMAZIONI E NE AGGIUNGO ALTRE (modifico anche il primo post)

 

- La fidejussione è rilasciata da CONFIDI, società assicurativa che stando alla banca d'italia non può rilasciare fidejussioni a privati e sembrerebbe quindi che per "aggirare" il problema quando si firma la fidejussione si firmi anche una sorta di "ingresso in qualità di socio" all'azienda, il che secondo molti rende i soggetti "soci" come perseguibili in caso di fallimento della stessa.

 

questo un comunicato del 21 aprile sul portale FB da parte del presidente no cost

La garanzia rilasciata dalla Confidi Centro Italia per il socio Vantage Group srl è autonoma ed accessoria al contratto principale della Vantage Group srl, oltre ad essere emessa in via principale per facilitare l’accesso al Credito come nella stessa indicato, in ambito del D.LGS.326/2003 art 13-comma 3-che prevede : nell’esercizio delle attività di garanzia collettiva dei fidi possono essere prestate garanzie personali e reali, stipulati contratti volti a realizzare il trasferimento del rischio, garantisce nel caso specifico anche le obbligazioni assunte dal Socio Confidi Contraente ( Vantage Group srl) , in caso di suo dissesto, a favore del Socio Confidi Beneficiario (driver) e alle condizioni indicate.
E’ una garanzia esclusiva, non rivolta in nessun modo a parti considerate “terzi” e quindi non rilasciata nei confronti del pubblico.


Di fatti, la garanzia facoltativa al contratto Vantage Group srl, socio della Copperativa Fidi Confidi Centro Italia, viene emessa a favore di chi ha interesse ad accedere a tale beneficio accessorio che, conditio sine qua non, per l’ottonimento chiede volontariamente di essere qualificato socio della Cooperativa di garanzia fidi.

La garanzia così rilasciata è per sua natura mutualistica, tra l’altro in via esclusiva, (non solo prevalente art 2513 C.C.) in quanto esclusivamente riservata, quale servizio ai soli Soci dei Confidi Cooperativo, come imposto e ribadito dai regolamenti e moniti di Banca di Italia( ultime segnalazioni e divieto di rilascio di garanzie nei confronti del pubblico da parte dei Confidi Minori ex art 155 comma 4) ma soprattutto come stabilito dalla legislazione in materia D.M. 53/2015 e C.I.R.C. n.1058/2005(definizioni di attività finanziarie verso il pubblico e di attività non dei confronti del pubblico).

Ribadiamo che, in nessun caso da parte della Confidi Centro Italia viene rilasciata la garanzia mutualistica senza previa associazione alla Cooperativa fidi.

La stessa Banca di Italia, nel suo comunicato segnala , o meglio ribadisce che ;”.........i seguenti soggetti sono iscritti nella sezione riservata ai Confidi prevista dall’art 155, comma 4 T.U. bancario, anche detti confidi minori per le attività di concessione di garanzie collettive a favore di banche e di altri intermediari autorizzati, senza essere abilitati al rilascio di garanzie nei confronti del pubblico......”. Per cui la si fatta attività in ambito di Società Cooperativa Fidi non configura attività nei confronti del pubblico per il combinato disposto del Decreto Ministeriale dell’Economia e delle Finanze n53/2015 (art 1) e in special modo la richiamata Deliberan 1058 del 19 luglio 2005 del Comitato Interministeriale per il Credito ed il Risparmio (C.I.C.R) art 2, a cui il ministero e il Testo Unico Bancario (D.Lgs 1 settembre 1993, n.385-T.U.B.) attribuisce l’alta vigilanza in materia di credito e di tutela del risparmio per quanto di competenza.

Fatto rilevante, per cui è che il limite di fattibilità di rilascio di tale garanzia, sono ben delineati e di numero limitato.�Non potendo accedere a parametri previsti dai dettami legislativi citati(C.I.C.R. n. 1058/2005 art. 2- limiti soggettivi-, art 6 comma 3 – limiti quantitavi-); pertanto, pur se accessoria al contratto commerciale illimitato della Vantage Group srl, il contratto di garanzia del Confidi è limitato ad un certo numero di contratti e soci anch’essi moderati da parametri stabiliti dalla legge in materia.

Con tali presupposti, da parte di Confidi Centro Italia è stata offerta alla Vantage Group srl e ai Soci tutti una disponibilità limitata, per ristretto numero di contratti di garanzia, oltre cui non è possibile provvedere ad ulteriori garanzie da parte di Confidi Centro Italia , se non attrverso contratti diretti tra altri Enti Finanziari o Assicurativi disponibili del settore e la
Vantage Group srl.

 

 

-i costi corretti sono: anticipo 1.070€ (minimo ma può aumentare in base al costo totale dell'auto) - wrapping 5.500€ - 350€ spese istruttoria - 720€ pacchetto easy, quindi il totale, oltre al costo reale dell'auto è di 7.640€.

 

-l'associazione AECI (associazione europea consumatori indipendenti) ha segnalato la società all'antitrust per politiche poco chiare nelle clausole vessatorie e scorrette a livello commerciale (link qui http://www.euroconsumatori.eu/assets/admin/docs/UuRGG2UD0J-antitrust%20my%20car-no%20cost.pdf )

 

- Nel loro portale e nella pubblicità che si fanno parlano di "pubblicità in movimento" e quindi che il servizio e il relativo pagamento sia subordinato appunto a portare in giro della pubblicità, di fronte alle domande circa il fatto che sia vietato farla ma soprattutto che nessuna macchina cè l'ha la risposta sono state di due tipi, la prima (a inizio 2016) che si attendeva di costruire una grande flotta commerciale per poi ottenere un grande sponsor di livello nazionale, successivamente (cosa più recente) hanno asserito che loro vendono analisi statistiche, pacchetti con numeri telefonici e guadagnano con i click sul loro portale e sull'immagine con facebook.

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aggiunto l'articolo circa la pubblicità sui veicoli

 

ARTICOLO 57
(Art. 23 Cod. Str.) Pubblicità sui veicoli.

1. L'apposizione sui veicoli di pubblicità non luminosa è consentita, salvo quanto previsto ai commi 3 e 4, unicamente se non effettuata per conto terzi a titolo oneroso e se realizzata con sporgenze non superiori a 3 cm rispetto alla superficie del veicolo sulla quale sono applicate, fermi restando i limiti di cui all'articolo 61 del codice. Sulle autovetture ad uso privato è consentita unicamente l'apposizione del marchio e della ragione sociale della ditta cui appartiene il veicolo.

2. La pubblicità non luminosa per conto terzi è consentita sui veicoli adibiti al trasporto di linea alle seguenti condizioni:
a) che non sia realizzata mediante messaggi variabili;
b) che non sia esposta sulla parte anteriore del veicolo;
c) che sulle altre parti del veicolo sia posizionata, rispetto ai dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione ed alle targhe, in modo tale da non ridurre la visibilità e la percettibilità degli stessi;
d) che sia contenuta entro forme geometriche regolari;
e) che, se realizzata mediante pannelli aggiuntivi, gli stessi non sporgano di oltre 3 cm rispetto alla superficie sulla quale sono applicati.

3. la pubblicità non luminosa per conto terzi è consentita sui veicoli adibiti al servizio taxi alle seguenti condizioni:
a) che sia realizzata con un pannello rettangolare piano bifacciale, saldamente ancorato al di sopra dell'abitacolo del veicolo e posto in posizione parallela al senso di marcia;
b) che il pannello abbia le dimensioni esterne di 75 x 35 cm;
c) che non sia realizzata mediante messaggi variabili.

4. L'apposizione di scritte e messaggi pubblicitari rifrangenti è ammessa sui veicoli unicamente alle seguenti condizioni:
a) che la pellicola utilizzata abbia caratteristiche di rifrangenza non superiori a quelle di classe 1;
b) che la superficie della parte rifrangente non occupi più di due terzi della fiancata del veicolo e comunque non sia superiore a 3 m2;
c) che il colore bianco sia contenuto nella misura non superiore ad 1/6 della superficie;
d) che sia esposta unicamente sui fianchi del veicolo a distanza non inferiore a 70 cm dai dispositivi di segnalazione visiva;
e) che non sia realizzata mediante messaggi variabili.

5. In tutti i casi, le scritte, i simboli e la combinazione dei colori non devono generare confusione con i segnali stradali e, in particolare, non devono avere forme di disco o di triangolo, nè disegni confondibili con i simboli segnaletici regolamentari di pericolo, obbligo, prescrizione o indicazione.

6. All'interno dei veicoli è proibita ogni scritta o insegna luminosa pubblicitaria che sia visibile, direttamente o indirettamente, dal conducente o che comunque possa determinare abbagliamento o motivo di confusione con i dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione dei veicoli stessi.

7. Le disposizioni di cui ai commi precedenti non si applicano ai veicoli al seguito delle competizioni sportive autorizzate ai sensi dell'articolo 9 del codice

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Me l'hanno proposto come lavoro ma non c'ho messo mente ma ho un'amica che ha una carrozzeria a cui l'hanno proposto per rinnovare la flotta Delle auto di cortesia...... Dopo letto il contratto li ha mandati a cagare immediatamente e siccome sugli affari je puzza lo fiato...... Avete capito che non è così rose e fiori come vogliono far credere.

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AGGIORNO ALCUNE INFORMAZIONI E NE AGGIUNGO ALTRE (modifico anche il primo post)

 

- La fidejussione è rilasciata da CONFIDI, società assicurativa che stando alla banca d'italia non può rilasciare fidejussioni a privati e sembrerebbe quindi che per "aggirare" il problema quando si firma la fidejussione si firmi anche una sorta di "ingresso in qualità di socio" all'azienda, il che secondo molti rende i soggetti "soci" come perseguibili in caso di fallimento della stessa.

 

questo un comunicato del 21 aprile sul portale FB da parte del presidente no cost

La garanzia rilasciata dalla Confidi Centro Italia per il socio Vantage Group srl è autonoma ed accessoria al contratto principale della Vantage Group srl, oltre ad essere emessa in via principale per facilitare laccesso al Credito come nella stessa indicato, in ambito del D.LGS.326/2003 art 13-comma 3-che prevede : nellesercizio delle attività di garanzia collettiva dei fidi possono essere prestate garanzie personali e reali, stipulati contratti volti a realizzare il trasferimento del rischio, garantisce nel caso specifico anche le obbligazioni assunte dal Socio Confidi Contraente ( Vantage Group srl) , in caso di suo dissesto, a favore del Socio Confidi Beneficiario (driver) e alle condizioni indicate.

E una garanzia esclusiva, non rivolta in nessun modo a parti considerate terzi e quindi non rilasciata nei confronti del pubblico.

 

Di fatti, la garanzia facoltativa al contratto Vantage Group srl, socio della Copperativa Fidi Confidi Centro Italia, viene emessa a favore di chi ha interesse ad accedere a tale beneficio accessorio che, conditio sine qua non, per lottonimento chiede volontariamente di essere qualificato socio della Cooperativa di garanzia fidi.

La garanzia così rilasciata è per sua natura mutualistica, tra laltro in via esclusiva, (non solo prevalente art 2513 C.C.) in quanto esclusivamente riservata, quale servizio ai soli Soci dei Confidi Cooperativo, come imposto e ribadito dai regolamenti e moniti di Banca di Italia( ultime segnalazioni e divieto di rilascio di garanzie nei confronti del pubblico da parte dei Confidi Minori ex art 155 comma 4) ma soprattutto come stabilito dalla legislazione in materia D.M. 53/2015 e C.I.R.C. n.1058/2005(definizioni di attività finanziarie verso il pubblico e di attività non dei confronti del pubblico).

Ribadiamo che, in nessun caso da parte della Confidi Centro Italia viene rilasciata la garanzia mutualistica senza previa associazione alla Cooperativa fidi.

La stessa Banca di Italia, nel suo comunicato segnala , o meglio ribadisce che ;.........i seguenti soggetti sono iscritti nella sezione riservata ai Confidi prevista dallart 155, comma 4 T.U. bancario, anche detti confidi minori per le attività di concessione di garanzie collettive a favore di banche e di altri intermediari autorizzati, senza essere abilitati al rilascio di garanzie nei confronti del pubblico....... Per cui la si fatta attività in ambito di Società Cooperativa Fidi non configura attività nei confronti del pubblico per il combinato disposto del Decreto Ministeriale dellEconomia e delle Finanze n53/2015 (art 1) e in special modo la richiamata Deliberan 1058 del 19 luglio 2005 del Comitato Interministeriale per il Credito ed il Risparmio (C.I.C.R) art 2, a cui il ministero e il Testo Unico Bancario (D.Lgs 1 settembre 1993, n.385-T.U.B.) attribuisce lalta vigilanza in materia di credito e di tutela del risparmio per quanto di competenza.

Fatto rilevante, per cui è che il limite di fattibilità di rilascio di tale garanzia, sono ben delineati e di numero limitato.Non potendo accedere a parametri previsti dai dettami legislativi citati(C.I.C.R. n. 1058/2005 art. 2- limiti soggettivi-, art 6 comma 3 limiti quantitavi-); pertanto, pur se accessoria al contratto commerciale illimitato della Vantage Group srl, il contratto di garanzia del Confidi è limitato ad un certo numero di contratti e soci anchessi moderati da parametri stabiliti dalla legge in materia.

Con tali presupposti, da parte di Confidi Centro Italia è stata offerta alla Vantage Group srl e ai Soci tutti una disponibilità limitata, per ristretto numero di contratti di garanzia, oltre cui non è possibile provvedere ad ulteriori garanzie da parte di Confidi Centro Italia , se non attrverso contratti diretti tra altri Enti Finanziari o Assicurativi disponibili del settore e la

Vantage Group srl.

 

 

-i costi corretti sono: anticipo 1.070 (minimo ma può aumentare in base al costo totale dell'auto) - wrapping 5.500 - 350 spese istruttoria - 720 pacchetto easy, quindi il totale, oltre al costo reale dell'auto è di 7.640.

 

-l'associazione AECI (associazione europea consumatori indipendenti) ha segnalato la società all'antitrust per politiche poco chiare nelle clausole vessatorie e scorrette a livello commerciale (link qui http://www.euroconsumatori.eu/assets/admin/docs/UuRGG2UD0J-antitrust%20my%20car-no%20cost.pdf )

 

- Nel loro portale e nella pubblicità che si fanno parlano di "pubblicità in movimento" e quindi che il servizio e il relativo pagamento sia subordinato appunto a portare in giro della pubblicità, di fronte alle domande circa il fatto che sia vietato farla ma soprattutto che nessuna macchina cè l'ha la risposta sono state di due tipi, la prima (a inizio 2016) che si attendeva di costruire una grande flotta commerciale per poi ottenere un grande sponsor di livello nazionale, successivamente (cosa più recente) hanno asserito che loro vendono analisi statistiche, pacchetti con numeri telefonici e guadagnano con i click sul loro portale e sull'immagine con facebook.

diventi socio del confidi pagando una quota. Essendo una cooperativa non ci sono ripercussioni dirette per i soci a parte che se va in dissesto il confidi la fideiussione non vale niente.

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A me sembra na schiavitù da barbone che vole ostentà la macchina. Cioè, io per avè na macchina che diversamente non potrei permettermi devo annà in giro co na macchina che sembra l'ape de Moira Orfei ed esse costretto a mette le foto sui social quanno me lo dicono loro.....

Se vuoi la macchina te la compri, stesso discorso per fare network, questo mi sembra rischioso.

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A me sembra na schiavitù da barbone che vole ostentà la macchina. Cioè, io per avè na macchina che diversamente non potrei permettermi devo annà in giro co na macchina che sembra l'ape de Moira Orfei ed esse costretto a mette le foto sui social quanno me lo dicono loro.....

Se vuoi la macchina te la compri, stesso discorso per fare network, questo mi sembra rischioso.

Non è proprio così, le macchine che si vedono in giro sono utilitarie, non macchinoni e co sta fame di lavoro che c'èin giro la gente le prova tutte per risparmiare un po'...peccato che non te regala niente nessuno

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Non è proprio così, le macchine che si vedono in giro sono utilitarie, non macchinoni e co sta fame di lavoro che c'èin giro la gente le prova tutte per risparmiare un po'...peccato che non te regala niente nessuno

Non è una questione di fame x avvicinarsi al network, io x esempio ho un lavoro classico e attualmente col network guadagno de più de quello che prendo de busta paga.

So tutte utilitarie ok, però anche parecchie classi medie e per Terni gira anche qualche Evoque presa con la formula "posta le foto per li padrone".😂

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l'ho fatta (anche se ancora non è arrivata), consapevole che dietro c'è la eventuale (probabile) inculata.

i dubbi che avevo e che ho sono gli stessi sollevati da tutti, ma perché l'ho fatta:

1) tra la rata che devo pagare e quella che (in teoria) mi ridanno loro (tra rata, benzina e assicurazione) non vado a pagare nulla o quasi (me so fatto na clio)

2) l'inculata (oltre alla questione della pubblicità che è, da quel che so, illegale, ma a quanto pare l'escamotage per farlo l'hanno trovato) sono sti 7000 euro di più, che spalmati in 5 anni non vanno ad influire poi di molto sul costo del veicolo stesso

3) se il sistema regge anche solo un anno e mezzo (credo però a meno di cose particolari 2-3 anni per lo meno a mio avviso (schema ponzi o meno) minimo li regge) i 7000 euro pagati in più circa comunque ce li hai rimborsati

4) la macchina la dovevo ricompra, la mia è morta. tra un sistema che forse non me fa paga una mazza ed uno si, tenti.

5) ho sentito diverse persone che l'hanno fatta sin dall'inizio e non hanno mai avuto problemi nè di pagamento nè di altro.

 

di certo quando l'ho vista la prima volta m'ha fatto pensa subito allo schema ponzi e affini. la sicurezza di persone che l'hanno fatta e dopo 4-5 mes di riflessione s'è tentato. la paura mia non è nel caso che zompi tutto, le rate ce le potemo permette (ancora), ma il rischio multe.

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Ma veramente c'è gente disposta ad andare in giro con un'auto "brandizzata"?

Perché? Quale sarebbe il problema, scusa?

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Ma veramente c'è gente disposta ad andare in giro con un'auto "brandizzata"?

Prendo poco più di 900 euro al mese. 300 mi partono di mutuo. Se posso risparmia in qualche modo so disposto a gira pure con le pubblicità di casapound.

Non vedo quale sia il problema

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Prendo poco più di 900 euro al mese. 300 mi partono di mutuo. Se posso risparmia in qualche modo so disposto a gira pure con le pubblicità di casapound.

Non vedo quale sia il problema

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Ma veramente c'è gente disposta ad andare in giro con un'auto "brandizzata"?

Di fondo è na cafonata, ma dipende cosa te viene in tasca. Anche io ho la macchina brandizzata ma, auto fornita dall'azienda e sembrerà strano aumenta il volume d'affari.

In questo caso che ti porta? Un'auto gratis o quasi ma alle condizioni dell'azienda e nessun euro in saccoccia.

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Di fondo è na cafonata, ma dipende cosa te viene in tasca. Anche io ho la macchina brandizzata ma, auto fornita dall'azienda e sembrerà strano aumenta il volume d'affari.

In questo caso che ti porta? Un'auto gratis o quasi ma alle condizioni dell'azienda e nessun euro in saccoccia.

Che significa nessun euro in saccoccia? C'hai una macchina praticamente a costo "QUASI" zero, nuova, in teoria questo sistema a questo dovrebbe portare.

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Ma veramente c'è gente disposta ad andare in giro con un'auto "brandizzata"?

 

Se il sistema funzionasse non vedo il problema.

Quando sali su un autobus o su un tram non c'è la pubblicità?

La macchina deve svolgere una funzione di utilità.

Piuttosto mi chiedo come sia possibile che nel 2017 la macchina svolga ancora una funzione di esibizione di status sociale.

Per me la macchina privata è un concetto primitivo, una schiavitù che purtroppo ci dobbiamo sorbire.

Fosse per me baserei tutto sul car sharing e ovviamente sui mezzi pubblici.

Modificato da callea

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Che significa nessun euro in saccoccia? C'hai una macchina praticamente a costo "QUASI" zero, nuova, in teoria questo sistema a questo dovrebbe portare.

Te l'ho spiegato sopra, io l'auto Brandizzata con il logo della mia azienda, pagata dall'azienda che in più pagà anche me. E paradossalmente da quando ho l'auto guadagno ancora di più.

C'è differenza direi.

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