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UNICUSANO NUOVA PROPRIETÀ DELLA TERNANA CALCIO

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Serie D: la Unicusano uccide il calcio a Fondi. A quando delle regole chiare?

Pubblicato il 23 Dic 2014 - 11:30autore: Simone Meloni

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Storie spezzate, nomi cambiati, tradizioni uccise e storie di calcio gettate nella discarica per interessi economici. Spesso fini al nulla. Non a una vittoria, a un trofeo o a una promozione. Ma solo al proprio narcisismo ed alla voglia di vedere il proprio nome, o quello della propria azienda, impresso davanti all’antica denominazione di questa piuttosto che di quell’altra squadra. Potremmo usare questa breve sinossi per fotografare a pieno una situazione che negli ultimi anni si va sempre più spesso creando. Parliamo di padri-padroni che comprano squadre per poi modificargli nome e spesso anche stemmi e colori. Se nel basket la denominazione è sempre stata preceduta dallo sponsor, nel calcio, da sempre fortino delle proprie tradizioni, ciò rappresenta un atto grave. Un qualcosa che spesso si tramuta in un vero e proprio affronto verso i tifosi, i quali inscenano proteste e diserzioni. All’estero sicuramente uno dei casi più famosi è quello dell’Austria Salisburgo, acquisita dalla Red Bull e trasformata, per l’appunto, in Red Bull Salisburgo. Senza ritegno, senza il minimo rispetto per una delle società più antiche del paese. Fortunatamente la passione popolare è riuscita laddove questi signorotti falliscono: ricostruire un fronte comune per dar vita a una nuova Austria Salisburgo. Inutile dire che con i colori e il nome tradizionale è la compagine più seguita della città nonostante sia ripartita dai bassifondi calcistici nazionale per approdare, attualmente, in Regionaliga (terza divisione).

Seppur in Italia non ci siano casi eclatanti di squadre militanti in Serie A trasformate a modo e piacimento di industrie, imprenditori e marche, esistono molti casi simili nelle serie inferiori. Negli anni 2000 fu, ad esempio, la Lodigiani, terza squadra di Roma, a farne le spesse. Il sodalizio capitolino fondato nel 1972 divenne di proprietà del Gruppo Cisco, un’impresa molto forte in quegli anni a Roma, foraggiata dalla giunta Veltroni, che aveva iniziato a fare calcio acquisendo una piccola squadra di quartiere, il Collatino, portandola in Serie D. In breve tempo la Lodigiani divenne prima Cisco Lodigiani, poi Cisco Roma e infine, sotto la proprietà Ciaccia, Atletico Roma. Squadra che disputerà gli spareggi per la Serie B venendo sconfitta dalla Juve Stabia e che l’anno successivo scomparirà definitivamente inghiottita dalle inadempienze finanziarie. Scenari che fin quando è esistita la Lodigiani, grazie a un’oculata gestione societaria, erano pressoché impensabili. Il nucleo più acceso dei tifosi biancorossi, non numerosi ma fedeli (presenti al Flaminio come in Sicilia), contestò sin dal primo minuto finendo con l’abbandonare i gradoni.

Il Lazio e la Campania sono forse le regioni più colpite da questo genere di iatture calcistiche. Si va dalla Neapolis di Moxedano al Città di Marino divenuto MarinoMole per permettere al Santa Maria delle Mole di disputare la Serie D. Passando poi per il Pisoniano, trasformato in Empolitana Giovenzano prima e Audacesanvito Empolitana poi. E troppi esempi potremmo fare. Ma andando al sodo, per non annoiare il lettore, tastiamo con mano l’ultimo caso che fa rima con scempio, quello del Fondi Calcio 1922. Storica società del basso Lazio che fino a 3 anni fa militava nella vecchia Lega Pro Seconda Divisione che da qualche tempo ha mutato il suo nome in Unicusano Fondi. Andiamo nello specifico. La celebre università telematica è già da qualche anno alla ricerca di un sodalizio da acquistare e usare come traino pubblicitario. L’amministratore delegato Bandecchi tenta dapprima la strada del Grosseto, appena sceso dalla Serie B e in serie difficoltà societarie a causa dell’abbandono da parte della famiglia Camilli, senza successo per poi virare sul Livorno. Nella città labronica incontra, se possibile, difficoltà ancora più enormi a causa del suo passato di esponente nel Movimento Sociale Italiano e candidato per Forza Italia, oltre che creatore di una lista civica a Roma, il MUI, che appoggia Alemanno e candida tra gli altri Ranucci (attuale presidente dell’Unicusano Fondi). L’ultima carta che rimane da giocare è quella di Fondi, società alla quale l’Unicusano è stata già vicina ai tempi della Lega Pro in veste di sponsor. Ad aprire le porte a Ranucci è il senatore di Forza Italia, nativo di Fondi, Claudio Fazzone motivando la sua ascesa con il momento economicamente critico della società Fondi Calcio, anche se questo appare alquanto ambiguo visto che la vecchia società aveva regolarmente pagato tutti gli stipendi dando a questa motivazione un contorno più utile per incensare l’opera dell’Unicusano che di reale soccorso al calcio fondano. Insomma, volendo riprendere la storia della Lodigiani. Cambiano gli scenari, i protagonisti ma non la trama.

Una campagna mediatica mirata per esaltare un presunto salto di qualità che ai fatti tarda ad arrivare. Con Sandro Pochesci allenatore infatti, la squadra occupa attualmente la tredicesima posizione, in piena lotta per non retrocedere. La nuova società ha mandato via ben quindici elementi con l’obiettivo di allestire una corazzata. Obiettivo che tuttavia si sta dimostrando più difficile del previsto a causa dei rifiuti di molte “star” del mercato, come Galluzzo, Molinari, La Cava e Vitale e a una concorrenza notevole in un girone più che competitivo. Insomma, per ora il cambio di guardia al timone dell’FC Fondi si sta dimostrando più che un flop, se si fa eccezione per una campagna mediatica fortemente drogata (basti pensare alle inserzioni quotidiane sul Corriere dello Sport dove la Unicusano Fondi viene quotidianamente definita “la squadra della ricerca”). L’unico risultato ottenuto al momento è la dura presa di posizione degli Old Fans Fondi, la frangia più fedele del tifo rossoblu,che, dopo aver contestato Ranucci ad Anzio e Aprilia e in casa contro l’Isola Liri senza ricevere risposta alcuna, ha sospeso qualsiasi attività al seguito della squadra. Fatto molto grave e poco lungimirante in una realtà che già di suo è parecchio fredda nei confronti del calcio. Chiaramente oltre all’etica sbagliata con cui l’Unicusano si è avvicinata al mondo del calcio (quando si parte con l’idea di eliminare le tradizioni di una società che vanta quasi cento anni di storia non si può che partire col piede sbagliato) grandi colpe risiedono anche nella vecchia dirigenza fondana che se non ha avallato il succedersi degli eventi, è quanto meno rimasta impassibili di fronte a tutto ciò.

Viene da chiedersi come una Federazione che si definisce “seria e al servizio del calcio” possa permettere tutto ciò senza batter ciglio. Occorrerebbero regolamenti senz’altro più chiari, ma soprattutto più ferrei e non in grado di piegarsi alla volontà del primo politico o presidente universitario che passa. Il danaro fa il calcio, lo abbiamo capito. Ma a tutto ci deve essere un limite. A un Paese che si riempie spesso la bocca con l’Inghilterra, ricordo che il calcio di Sua Maestà dopo episodi simili a questi (su tutti quello del Wimbledon, trasformato in Milton Keynes) ha cercato di arginare l’espandersi di situazioni bizzarre, che non mancano ovvio, ma non sono certo facilitate da regolamenti inesistenti come nel nostro caso. Poi il giorno che si capirà la semplice esigenza del tifoso, cioè quella di vivere la propria squadra, con il proprio nome e i propri colori, sarà forse troppo tardi. Il tempo è galantuomo, ma non è infinito.

Questo articolo non l'hanno comprato sul corriere dello sport. E' sicro.

 

articolo del 2014...vorrei proprio capire se dopo un campionato e una coppa italia vinta e i play off di lega pro scriverebbero ancora questo articolo. concordo invece in pieno sui regolamenti...devono essere chiari e non intepretabili o di facile manipolazione.

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articolo del 2014...vorrei proprio capire se dopo un campionato e una coppa italia vinta e i play off di lega pro scriverebbero ancora questo articolo.

Beh se sono come a terni probabilmente gli old fans sono tornati allo stadio e hanno esposto striscioni con scritto "grazie società"... ma ho qualche dubbio.

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Beh se sono come a terni probabilmente gli old fans sono tornati allo stadio e hanno esposto striscioni con scritto "grazie società"... ma ho qualche dubbio.

no però come a terni qualcuno che non ha preso la stessa posizione degli old fans ci sta...mo io non li conosco sti old fans ma hanno tutto il mio rispetto perchè hanno fatto una scelta difficile e emotivamente costosa....però se dovessi basare tutto il mio pensiero su questa loro scelta sarei uno sciocco. come altri e come altre volte penso di voler vedere tutto quello che succede...e valutare tutto complessivamente con la mia testa.

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Beh se sono come a terni probabilmente gli old fans sono tornati allo stadio e hanno esposto striscioni con scritto "grazie società"... ma ho qualche dubbio.

comunque sta cosa succede ovunque nel calcio, in ogni città. mi riferisco ai cambi di umore a seguito dei risultati, dopo le iniziali avversioni.

guarda gli juventini con allegri, guarda i laziali con lotito.

arrivano i risultati e tutto passa.

quindi non solo a terni...certo, qui la situazione è stata oltre il sui generis, e poi qui il massimo risultato a cui potevamo ambire era di non sparire, e continuare a galleggiare in una raccapezzata serie b.

longarini non t'ha fatto sparire, t'ha garantito una serie b seppure raccapezzata, e qualcuno s'è sentito di dire grazie.

allegri era un milanista di merda, ma li ha vincere un sacco, e ora tutti pro allegri.

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no però come a terni qualcuno che non ha preso la stessa posizione degli old fans ci sta...mo io non li conosco sti old fans ma hanno tutto il mio rispetto perchè hanno fatto una scelta difficile e emotivamente costosa....però se dovessi basare tutto il mio pensiero su questa loro scelta sarei uno sciocco. come altri e come altre volte penso di voler vedere tutto quello che succede...e valutare tutto complessivamente con la mia testa.

comunque è sempre difficile giudicare a distanza, e l'attendibilità di alcune posizioni dipende sempre da coloro che le esprimono.

sulla gestioni di mr. unicusano a fondi, ad esempio, si legge tutto e il contrario e il contrario di tutto.

c'è chi dice bene, c'è chi dice male.

come sull'allenatore pochesci: c'è chi dice che è bravo e fa bel gioco, c'è chi dice che sia un raccomandato e scarso.

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Scusate se dico una cosa che per i più, o forse per tutti, sarà scontata ma a volte io sono ritardato e questa cosa l'ho capita solo ieri...

 

L'ingresso in società non sarebbe da parte di Bandecchi ma dell'università stessa...

 

Per giorni ho tralasciato questo dettaglio e ho pensato all'imprenditore tipo che amplia il suo business e sfrutta una squadra di calcio per dare visibilità al suo brand.

Solo ieri ho invece capito che in questo caso le cose stanno diversamente...

Università e squadra diventerebbero una cosa sola...

Anzi, per dirla meglio la squadra non sarebbe più espressione della città in grado al tempo stesso di pubblicizzare l'università, ma sarebbe espressione dell'università che per pura convenienza ne' terrebbe la sede in città...

 

A molti sembrerà un dettaglio di poco conto, mentre a me sta cosa m'ha aperto l'occhi

Modificato da ostinato

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Scusate se dico una cosa che per i più, o forse per tutti, sarà scontata ma a volte io sono ritardato e questa cosa l'ho capita solo ieri...

 

L'ingresso in società non sarebbe da parte di Bandecchi ma dell'università stessa...

 

Per giorni ho tralasciato questo dettaglio e ho pensato all'imprenditore tipo che amplia il suo business e sfrutta una squadra di calcio per dare visibilità al suo brand.

Solo ieri ho invece capito che in questo caso le cose stanno diversamente...

Università e squadra diventerebbero una cosa sola...

Anzi, per dirla meglio la squadra non sarebbe più espressione della città in grado al tempo stesso di pubblicizzare l'università, ma sarebbe espressione dell'università che per pura convenienza ne' terrebbe la sede in città...

 

A molti sembrerà un dettaglio di poco conto, mentre a me sta cosa m'ha aperto l'occhi

no un dettaglio di poco conto non sarà....però non ho capito il ragionamento :unsure:

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comunque è sempre difficile giudicare a distanza, e l'attendibilità di alcune posizioni dipende sempre da coloro che le esprimono.

sulla gestioni di mr. unicusano a fondi, ad esempio, si legge tutto e il contrario e il contrario di tutto.

c'è chi dice bene, c'è chi dice male.

come sull'allenatore pochesci: c'è chi dice che è bravo e fa bel gioco, c'è chi dice che sia un raccomandato e scarso.

 

stando ai freddi numeri, Pochesci non ha vinto né i play off di serie D né la coppa italia di serie D. Fu esonerato/rimesso a febbraio, sostituito da Ferruccio Mariani che vinse coppa e play off. Poi magari viene a Terni e porta laTernana la serie A.

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stando ai freddi numeri, Pochesci non ha vinto né i play off di serie D né la coppa italia di serie D. Fu esonerato/rimesso a febbraio, sostituito da Ferruccio Mariani che vinse coppa e play off. Poi magari viene a Terni e porta laTernana la serie A.

ho letto qualche articolo e pareri sulla stagione appena conclusa.

ah, quindi era stato cacciato e poi quest'anno ce l'hanno rimesso?

questo non c'ha i santi in paradiso...c'ha proprio tutto lu calendario!

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ho letto qualche articolo e pareri sulla stagione appena conclusa.

ah, quindi era stato cacciato e poi quest'anno ce l'hanno rimesso?

questo non c'ha i santi in paradiso...c'ha proprio tutto lu calendario!

no, era lo scorso anno...in D...mi pare di capire che non è stato proprio cacciato...aveva dei problemi legali personali e per farglieli risolvere l'hanno esonerato e poi ripreso. non credo fosse dovuto ai risultati.

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ho letto qualche articolo e pareri sulla stagione appena conclusa.

ah, quindi era stato cacciato e poi quest'anno ce l'hanno rimesso?

questo non c'ha i santi in paradiso...c'ha proprio tutto lu calendario!

 

un tifoso d2l Fondi, su FB, ha scritto che l'Unicusano Fondi è il giocattolo di Pochesci finanziato da Bandecchi. Poi bisogna sempre verificare, ovvio. L'opinione di uno lascia il tempo che trova.

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no, era lo scorso anno...in D...mi pare di capire che non è stato proprio cacciato...aveva dei problemi legali personali e per farglieli risolvere l'hanno esonerato e poi ripreso. non credo fosse dovuto ai risultati.

no...ho detto una cazzata...scusate...http://sport.ilmessaggero.it/calcio/pochesci_licenziato_unicusano_fondi-1568181.html

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poche chiacchiere

con un curriculum così, uno come pochesci è chiaramente un predestinato

ecco un'immagine che ne conferma il puro carisma (χάρισμα)

 

post-5103-0-25448300-1497520934_thumb.jpg

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no un dettaglio di poco conto non sarà....però non ho capito il ragionamento :unsure:

Te l'ho detto che so ritardato 😂

 

Comunque...

Nella mia povera testa funziona così:

Un conto è se il sig. Bandecchi dicesse: "ogni anno me avanzano quei 2 o 3 milioni di euro. Quasi quasi li investo sulla Ternana così tra pubblicità aggratisse che me faccio e qualche altra possibilità che me offre Terni, quei soldi me fruttano pure..."

Discorso diverso invece è se i soldi ce li mette l'università stessa dal suo bilancio... Intanto perché saranno probabilmente di meno, ma soprattutto perché tu da squadra della città di Terni diventi la squadra dell'università NC con sede a Terni...

Modificato da ostinato

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Te l'ho detto che so ritardato

 

Comunque...

Nella mia povera testa funziona così:

Un conto è se il sig. Bandecchi dicesse: "ogni anno me avanzano quei 2 o 3 milioni di euro. Quasi quasi li investo sulla Ternana così tra pubblicità aggratisse che me faccio e qualche altra possibilità che me offre Terni, quei soldi me fruttano pure..."

Discorso diverso invece è se i soldi ce li mette l'università stessa dal suo bilancio... Intanto perché saranno probabilmente di meno, ma soprattutto perché tu da squadra della città di Terni diventi la squadra dell'università NC con sede a Terni...

Io vedo tutta la questione non come un acquisizione di una società di calcio da parte di un imprenditore o di un'azienda, ma come un mero trasferimento dell' Unicusano da Fondi a Terni per soli scopi di convenienza

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io non li voglio a tutti i costi, ma non potrebbe fare un passo indietro co sta sega del nome? se salta tutto dovrà pagarsi le penali

Modificato da sanex81

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Hanno scoperto l'altro giorno che non possono tenere 2 squadre....ora scopriranno che non possono cambiare il nome....ripeto....ma e' una barzelletta?

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