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David

UNICUSANO NUOVA PROPRIETÀ DELLA TERNANA CALCIO

Messaggi raccomandati

Una domanda semplice.

Per esempio

un ragazzino nato a Terni che parla ternano e dice li porchiddii ma da genitori extracomunitari che gioca con la Bosico,non può essere tesserato con la Ternana perché stando alla legge non è cittadino Italiano?

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Effettivamente questa politica così assolutista sugli stranieri non me la aspettavo e mi sembra eccessiva, come d'altro canto mi avrà eccessivo il commento di qualcuno che scambia il calcio con la politica o le idee politiche

Se vogliono vendere valient per questo motivo che non lo vendano a cifre eque al suo valore,poi vedremo chi arriverà

Per quanto riguarda il nome per me è inutile stare a fare sta zagsnella perché lo avevano posto come condizione base dall'inizio ,se poi non gli concedono l'ok comunque rimarranno e faranno in altro modo,che piaccia o no

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Io penso che qua dentro c'è troppa gente, a questo punto, in malafede.

 

Volete buttarla in caciara? Volete fare casino a prescindere?

Fate pure, non me ne può fregà de meno.

Io giudicherò dai risultati.

Fine

 

до свидания товарищи

 

Quali risultati? quelli del campo immagino a questo punto, fregandosene ampiamente di come vengono.

 

Perchè per il momento i risultati sono questi:

Nome ANCORA non stuprato perchè pare che le noif non lo consentono, ma è tutto da vedè...

Liverani snobbato per Pochesci (capito bene chi?)

Evangelisti ds

Trasbordo dal fondi

Valjent sfanculato perchè non di sangue italiano

 

Ti piace l'operato visto finora?

meraviglioso come incipit...

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Effettivamente questa politica così assolutista sugli stranieri non me la aspettavo e mi sembra eccessiva, come d'altro canto mi avrà eccessivo il commento di qualcuno che scambia il calcio con la politica o le idee politiche

Se vogliono vendere valient per questo motivo che non lo vendano a cifre eque al suo valore,poi vedremo chi arriverà

Per quanto riguarda il nome per me è inutile stare a fare sta zagsnella perché lo avevano posto come condizione base dall'inizio ,se poi non gli concedono l'ok comunque rimarranno e faranno in altro modo,che piaccia o no

 

A me del nome a questo punto e sinceramente mi interessa il giusto.Sono più interessato a quello che ho scritto sopra.Come si comporteranno con una situazione analoga.

Spero proprio che sia per una questione di contenimento delle spese preferendo giovani italiani,perché altrimenti sarebbe una cosa da denuncia.

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Ormai è andata, ora dobbiamo solo giudicare il loro operato.
Di parole ne hanno dette tante, sinceramente avrei preferito una punta di umiltà in più dal primo comunicato in cui sbandieravano la serie A.

Siete dei pivelli in questa categoria a partire dal presidente fino all'allenatore, quindi testa bassa e pedalate.

Siete partiti abbastanza male con il cambio del nome, quindi ora rimboccatevi le maniche, aprite lu portafoglio e allestite una squadra da vertice.

Se so bianchi, neri, italiani o mussulmani a me non me ne frega un cazzo.

Io voglio vincere e possibilmente sognare.

Caro Ranucci vedi de stacce co la brocca perchè anche oggi hai detto la parola play off....

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Certo che con Longarini ci siete armasti sotto :lol::lol::lol: va fatto male peggio de la droga.....

ancora lo vedete dappertutto :paura2::paura2::paura2:

 

AVETE CAPITO O NO CHE UNICUSANO GIA' DA ORA PRENDERA' OGNI DECISIONE E CHE A BREVE AVRA' ANCHE IL 100% DELLE QUOTE?

 

anche se adesso ha il 43% in ogni caso non cambia nulla: le decisioni le prendono soltanto loro al 100%

 

chi dice il contrario o non si è informato bene o lo dice in malafede.....

 

Vista conferenza stampa integrale: Ranucci a pelle mi ha fatto una buona impressione. Se non altro a differenza dei predecessori mi sembra una persona che sa ascolatare e rapportarsi....

Crepo

Se tiro su i tuoi vari post pro-Longarini t'arroscio come la cappella de lu cane della Brambilla!

Modificato da LUCACIARA85

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Togliere le catene agli schiavi è facile ma liberarli è difficile.

Secondo me il problema è l'opposto, che gli schiavi so così contenti de essese liberati dalle catene che non s'accorgono che li hanno solo spostati dentro un'altra prigione.

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Una domanda semplice.

Per esempio

un ragazzino nato a Terni che parla ternano e dice li porchiddii ma da genitori extracomunitari che gioca con la Bosico,non può essere tesserato con la Ternana perché stando alla legge non è cittadino Italiano?

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

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Suggerisco di ascoltare interamente e senza pre-concetti la presentazione ... FORZA FERE !!!

Ascoltata per intero.

In tutta sincerità, al di là del fatto che Ranucci è persona simpatica e molto capace di rapportarsi con il pubblico (e ciò va a suo onore), per me tutte le perplessità restano.

Mi riferisco in modo particolare alla questione allenatore e a quella della rosa, nonché alla possibilità di tesserare giocatori non italiani

Ho trovato antipatico l'invito ai giornalisti a chiamare la Ternana con l'appellativo "UniCusano Ternana".

Sulla questione del centro sportivo non ha detto nulla (ma su questo tema posso anche capirlo).

Di promesse ne ha fatte tante, ma le promesse non costano niente. Arriveremo ai playoff, nel medio periodo si punta alla Serie A, rapporti positivi con le realtà del territorio e così via. Francamente, vi aspettavate forse una persona che avesse detto "Vogliamo litigare con tutti, i risultati saranno quel che saranno" e così via?

Per quanto concerne la progettazione e il programma, staremo a vedere. A me pare difficile programmare il futuro con Pochesci in panchina, ma spero di sbagliare.

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Crikke, un conto è una normale politica di valorizzazione dei calciatori italiani, un altro è la scelta politico-ideologica di VIETARE il tesseramento di giocatori "non italiani" (che poi si potrebbe discutere a lungo su chi sono gli italiani a tutti gli effetti e chi no) e addirittura vendere quelli che hai.

 

Scusa ma non capisco la differenza.

La scelta di non comprare e non tesserare stranieri è volta esattamente a comprare e valorizzare quelli italiani.

Ad esempio, non compro il russo Sernikolovsky in modo da far giocare e valorizzare il civitonico Sernicola.

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Una domanda semplice.

Per esempio

un ragazzino nato a Terni che parla ternano e dice li porchiddii ma da genitori extracomunitari che gioca con la Bosico,non può essere tesserato con la Ternana perché stando alla legge non è cittadino Italiano?

Dije de aspetta' qualche settimana che con la riforma dello "ius soli" je danno la cittadinanza e poi se presenti dal podestà Bandecchi.

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Tutto bello.

Ma qual è la necessità di VIETARE il tesseramento di un giocatore straniero? Eviti di comprarli e stop

Porca madonna addolorata. Prima quando vedevate in campo un Dungandzic stavate a smadonna che era meglio mettere un giocatore di lega pro. Adesso state a fa du coglioni perché ti stanno dicendo: meglio un italiano scarso (che costa di meno) piuttosto di uno straniero. Io se fanno tutti italiani dico ben venga.

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Scusa ma non capisco la differenza.

La scelta di non comprare e non tesserare stranieri è volta esattamente a comprare e valorizzare quelli italiani.

Ad esempio, non compro il russo Sernikolovsky in modo da far giocare e valorizzare il civitonico Sernicola.

E secondo te perché alcune società di calcio fanno politiche di valorizzazione dei vivai (vedi Atalanta etc.) ma NESSUNA che io sappia ha come regola ferrea quella di non tesserare a priori alcun giocatore non indigeno (e addirittura di liberarsi di quelli che ha sotto contratto)?

 

Sono tutti strani e solo Unicusano è normale o piuttosto il contrario?

 

Vabbe' che veniamo da 14 anni di numeri da circo longariniani senza precedenti mondiali (senza che rifacciamo ogni volta la lista, c'e' il topic riassuntivo aperto da chetestraceki) ma direi anche basta, no?

Modificato da passaparola

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E secondo te perché alcune società di calcio fanno politiche di valorizzazione dei vivai (vedi Atalanta etc.) ma NESSUNA che io sappia in tutto il globo terracqueo ha come regola ferrea quella di non tesserare a priori alcun giocatore non indigeno (e addirittura di liberarsi di quelli che ha sotto contratto?

 

Sono tutti matti e solo Unicusano è normale o piuttosto il contrario?

 

 

Addirittura "matti"? Spero sia un'iperbole.

Ferrea o non ferrea, hanno detto che puntano sui giocatori italiani. È una scelta, non me pare una pazzia. La SPAL ha appena vinto un campionato con gli italiani. La Ternana è andata in serie A 2 volte con gli italiani. Suvvia, finché si scherza va bene però non ce ne passamo. "Male" che va Valjent lo vendono a qualche squadra di serie A, non lo mandano a lavorare in miniera.

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Addirittura "matti"? Spero sia un'iperbole.

Ferrea o non ferrea, hanno detto che puntano sui giocatori italiani. È una scelta, non me pare una pazzia. La SPAL ha appena vinto un campionato con gli italiani. La Ternana è andata in serie A 2 volte con gli italiani. Suvvia, finché si scherza va bene però non ce ne passamo. "Male" che va Valjent lo vendono a qualche squadra di serie A, non lo mandano a lavorare in miniera.

matti, strani, strambi, anomali, dillo come ti pare ma fossi in te la domanda comunque me la farei: sono matti, strambi, anomali tutti gli altri?

 

Perché, tra tutti i campionati professionistici e dilettantistici italiani e non, SOLO Unicusano, a quanto mi risulta, ha questa regola, divieto, autodisciplina - chiamala come vuoi - che vieta tassativamente il tesseramento di giocatori non italiani, e a quanto pare anche la conferma di quelli già tesserati?

 

Se mi trovi una risposta convincente al di là del fatto che è una scelta POLITICA e ideologica taccio e ti do ragione.

Modificato da passaparola

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Perché, tra tutti i campionati professionistici e dilettantistici italiani e non, SOLO Unicusano, a quanto mi risulta, ha questa regola, divieto, autodisciplina - chiamala come vuoi - che vieta tassativamente il tesseramento di giocatori non italiani, e a quanto pare anche la conferma di quelli già tesserati?

 

Se mi trovi una risposta convincente al di là del fatto che è una scelta POLITICA e ideologica taccio e ti do ragione.

Appunto, se era un'iperbole o una metafora, allora ti do ragione. E' una cosa non usuale, su questo siamo d'accordo: e' un dato di fatto.

 

Politica? OK. Occhio, non ho scritto che NON e' una scelta POLITICA (dipende dalla definizione della parola "politica"). Ho scritto che "È una scelta" e a me personalmente "non me pare una pazzia".

 

Ammesso e non concesso che non ci siano altre squadre che fanno qualcosa di simile, questo non farebbe di questa scelta una "pazzia". Anche fino a quando Colombo decise de naviga' verso Ovest je dicevano che era una pazzia perche' non l'aveva mai fatto nessuno. E Colombo piu' o meno rispose: "e sticazzi?"

 

E' una scelta non usuale, su questo siamo tutti d'accordo. Mi pare di capire che per te e' una scelta NEGATIVA, mentre secondo me e' una scelta e basta. Non ci vedo nulla di particolarmente negativo. Di certo va nella direzione del puntare su giocatori ITALIANI, che poi e' quel mega-pugnettone di cui si parla perlomeno dalla sconfitta della Nazionale contro la Corea del Nord nel 1966. Inoltre, e credo che questa per la Unicusano sia una ragione parimenti importante, sara' una scelta che dara' risalto alla Ternana facendo un po' di scalpore e pubblicita' gratuita.

Modificato da Lu Cignale

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Vorrei sapere che cazzo c'entra la politica. Qui non si tratta di abolire l'Imu, approvare lo ius soli, riformare la scuola ecc ecc.

Scegliere un giocatore in base alle sue origini anziché in base alle sue qualità è semplicemente fuori dal mondo e le opinioni politiche non c'entrano niente. Sono gli stessi modi di ragionare che se diventano in qualche modo giustificabili portano a discriminazioni di ogni tipo. Sarò strano io.

 

Inviato dal mio XT1068 utilizzando Tapatalk

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Appunto, se era un'iperbole o una metafora, allora ti do ragione. E' una cosa non usuale, su questo siamo d'accordo: e' un dato di fatto.

 

Politica? OK. Occhio, non ho scritto che NON e' una scelta POLITICA (dipende dalla definizione della parola "politica"). Ho scritto che "È una scelta" e a me personalmente "non me pare una pazzia".

 

Ammesso e non concesso che non ci siano altre squadre che fanno qualcosa di simile, questo non farebbe di questa scelta una "pazzia". Anche fino a quando Colombo decise de naviga' verso Ovest je dicevano che era una pazzia perche' non l'aveva mai fatto nessuno. E Colombo piu' o meno rispose: "e sticazzi?"

 

E' una scelta non usuale, su questo siamo tutti d'accordo. Mi pare di capire che per te e' una scelta NEGATIVA, mentre secondo me e' una scelta e basta. Non ci vedo nulla di particolarmente negativo. Di certo va nella direzione del puntare su giocatori ITALIANI, che poi e' quel mega-pugnettone di cui si parla perlomeno dalla sconfitta della Nazionale contro la Corea del Nord nel 1966. Inoltre, e credo che questa per la Unicusano sia una ragione parimenti importante, sara' una scelta che dara' risalto alla Ternana facendo un po' di scalpore e pubblicita' gratuita.

Ma sarebbe una scelta POLITICA anche se arrivasse un proprietario con simpatie leghiste che stabilisse che tesserano solo chi è nato dal Po in su o un simpatizzante della Boldrini che stabilisce che si prendono solo giocatori stranieri (possibilmente africani) o un simpatizzante del partito sardo d'azione che vieta di ingaggiare giocatori non sardi o un simpatizzante grillino che impone di tesserare solo chi è bravo a smanettare sui social etc.

 

Personalmente sarei contrario a tutte queste intromissioni della politica nella gestione di una squadra di calcio, considerandole assurde, discriminatorie e antistoriche.

 

Non avrei nulla da ridire invece se, per ragioni di filosofia aziendale e di rafforzamento sportivo, una società decidesse di privilegiare (non di imporsi come dogma) - a pari meriti - calciatori (per dire) mancini, ultratrentenni, italiani (tutti pero', non solo gli etnicamente "puri"), i sanmarinesi (che sono anche loro di nazionalità italiana anche se "stranieri"), e via elencando.

 

In quanto alla pubblicità, penso che se fosse, come a me sembra evidente, una scelta POLITICA volutamente e tassativamente assurda e discriminatoria, cio' non sarebbe affatto positivo per i colori rossoverdi (il che mi sta a cuore) e per la stessa "nuova" (per ora molto poco) proprietà (e questo alla fin fine sono affari loro).

Modificato da passaparola

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Riguardo alla rosa, l'unica filosofia sbagliata che ho riscontrato nella conferenza stampa è quella di privarsi di un giocatore forte come Valjent, sempre sottovalutato e sottoutilizzato a Terni.

Però se viene Bonucci al suo posto mi va bene anche se è un Italiano.

L'altro errore è sbandierare che ti priverai di tutti i giocatori stranieri, ora per Valjent ci sarà una gara al ribasso da parte delle altre squadre che sanno che lo devi vendere per forza.

 

Ma queste sono quisquilie, le cose che ad oggi mi preoccupano sono altre: l'allenatore in primis.

Modificato da ruber-viridis draco

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XXX . Prima quando vedevate in campo un Dungandzic stavate a smadonna che era meglio mettere un giocatore di lega pro. Adesso state a fa du coglioni perché ti stanno dicendo: meglio un italiano scarso (che costa di meno) piuttosto di uno straniero. Io se fanno tutti italiani dico ben venga.

a parte il bestemmione condivido.

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In quanto agli "inediti", questi sono appena arrivati e già ne hanno collezionati diversi:

 

- il nome dello sponsor/proprietario prima della squadra (speriamo nella figc).

 

- il divieto di tesserare "non italiani" (da capire meglio cosa si intende) e l'allontanamento di quelli già in rosa.

 

- il.mancato rinnovo di un allenatore che ti ha salvato con un miracolo

 

- la transumanza di allenatore, ds e alcuni giocatori tuoi dipendenti dalla Lega Pro alla sertie B mentre prometti play off subito e serie A a breve.

 

Non so se ho dimenticato qualcosa ma più che Cristoforo Colombo mi sembra che qui siamo a metà strada tra Hannibal Lecter, il Barone di Munchausen e Pinocchio. :D

 

Direi che dopo 14 anni di "inediti" longariniani abbiamo già dato abbastanza, no?, e un minimo di banale e conformista "normalità" non guasterebbe.

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Ho trovato antipatico l'invito ai giornalisti a chiamare la Ternana con l'appellativo "UniCusano Ternana".

Tanto qualcuno aveva già iniziato a chiamarcela senza la richiesta (e quando ancora non avevano firmato), probabilmente per accaparrarsi un posto in prima fila tra i postulanti.

Se la federazione non permetterà il cambio di nome, spero che NESSUN GIORNALISTA vorrà piegarsi a questo diktat ridicolo di chiamare una squadra con un nome che non è il suo neanche tecnicamente (o peggio ancora con appellativi come "gli universitari", o "la squadra della ricerca" o cagate del genere), perchè non risulta una squadra che viene chiamata col nome del suo sponsor o proprietario nel calcio italiano (anche a fondi i giornalisti spesso la chiamavano solo "fondi", ricevendo telefonate piccate indovinate da chi).

Sarebbe solo l'ennesimo atto di servilismo.

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