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David

UNICUSANO NUOVA PROPRIETÀ DELLA TERNANA CALCIO

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In quanto agli "inediti", questi sono appena arrivati e già ne hanno collezionati diversi:

 

- il nome dello sponsor/proprietario prima della squadra (speriamo nella figc).

 

- il divieto di tesserare "non italiani" (da capire meglio cosa si intende) e l'allontanamento di quelli già in rosa.

 

- il.mancato rinnovo di un allenatore che ti ha salvato con un miracolo

 

- la transumanza di allenatore, ds e alcuni giocatori tuoi dipendenti dalla Lega Pro alla sertie B mentre prometti play off subito e serie A a breve.

 

Non so se ho dimenticato qualcosa ma più che Cristoforo Colombo mi sembra che qui siamo a metà strada tra Hannibal Lecter, il Barone di Munchausen e Pinocchio. :D

 

Direi che dopo 14 anni di "inediti" longariniani abbiamo già dato abbastanza, no?, e un minimo di banale e conformista "normalità" non guasterebbe.

La normalita' e' che uno che investe i suoi soldi in una squadra fa quello che gli pare. L'anormalita' e' stata che uno che ci buttava una massa di soldi PRIMA ci ha fatto fare una massa di figure di cacca in tutta italia. L'anormalita' e' che delle persone denunciate dagli amministratori di quello di prima fra un po' lo rimpiangono, tutto perche' questo si permette di fare un discorso sull'italianita' dei calciatori della propria squadra che io ad esempio condivido in toto, non riuscendo piu' a vedere una partita di serie a della juve o dell'inter visto che le considero all'80% squadre non italiane. Per me questa polemica sterile e' solamente strumentale a ben altri discorsi.

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dire che vuoi tutti italiani prima di aver venduto Valjent è una mossa in ''stile" in continuità con la gestione precedente.

è un idiozia,punto

poi vabbè io ,me so' già espresso, hanno voluto a tutti i costi portà Pochesci? ne pagheranno lo scotto di inesperienza.

spero che facciano bene ma non è che faccio i salti di gioia che avrei fatto con chiunque altra proprietà normale.

buon solstizio d'estate a tutti.....

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Alla svalutazione di Valjent non credo. Molte squadre mettono in vendita ufficialmente dei giocator, però fissano un prezzo. Non è che se dici che uno lo vuoi vendere allora te lo chiedono a regalo si tratta e basta.

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Ho ascoltato l'intervista di Ranucci non ha parlato di scelta politica ma di necessità di utilizzare giovani italiani e di voler evitare di portare soldi fuori dall'Italia per prendere giocatori stranieri.

Io penso che qua dentro c'è troppa gente, a questo punto, in malafede.

Volete buttarla in caciara? Volete fare casino a prescindere?

Fate pure, non me ne può fregà de meno.

Io giudicherò dai risultati.

Fine

до свидания товарищи

ovvio che la cosa va mascherata...a volte sembra che venite da marte, senza offesa.

ma scusa, te pensi davvero che avrebbe detto chiaro e tondo: "camerati, italia agli italiani, autarchia e purezza della razza"?

ovvio che no, la cosa va resa digeribile.

casino a prescindere, dici? qui se c'è qualcuno che fa cose a prescindere è proprio mr. niccolò.

noi semplicemente ci troviamo di fronte a decisioni già prese da altri, che sono "irrevocabili", tra le quali sta storia allucinante del divieto.

quindi inviterei a distinguere le responsabilità e i comportamenti.

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Una domanda semplice.

Per esempio

un ragazzino nato a Terni che parla ternano e dice li porchiddii ma da genitori extracomunitari che gioca con la Bosico,non può essere tesserato con la Ternana perché stando alla legge non è cittadino Italiano?

parlano di voler puntare sul settore giovanile.

scelta che condivido in pieno.

ma bisogna che passi le legge sullo ius soli! :D

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Io credo sia giusto puntare su giocatori bravi e possibilmente italiani, ma se ci sono giocatori stranieri molto più bravi è giusto puntare anche su di loro, non vedo quale sia il problema.

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parlano di voler puntare sul settore giovanile.

scelta che condivido in pieno.

ma bisogna che passi le legge sullo ius soli! :D

Tra un paio d'anni insomma.

Su questa cosa dovranno essere chiari.

Se parliamo di voler puntare sui giovani italiani perché non conviene prendere pippe straniere portati da procuratori amici degli amici posso anche condividere l'idea.

Su quello che ho scritto sopra si tratterebbe di discriminazione.

Dovranno essere chiari e precisi

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Ormai è andata, ora dobbiamo solo giudicare il loro operato.

Di parole ne hanno dette tante, sinceramente avrei preferito una punta di umiltà in più dal primo comunicato in cui sbandieravano la serie A.

Siete dei pivelli in questa categoria a partire dal presidente fino all'allenatore, quindi testa bassa e pedalate.

Siete partiti abbastanza male con il cambio del nome, quindi ora rimboccatevi le maniche, aprite lu portafoglio e allestite una squadra da vertice.

Se so bianchi, neri, italiani o mussulmani a me non me ne frega un cazzo.

Io voglio vincere e possibilmente sognare.

Caro Ranucci vedi de stacce co la brocca perchè anche oggi hai detto la parola play off....

ho ascoltato tutta la conferenza stampa.

ho apprezzato l'interesse mostrato per squadra e città; il rispetto e la voglia di fare bene (tutto questo reso ancora più forte dopo 14 anni di lontananza e follie marchiciane)

ho notato a tratti anche una buona dose di "venditore di pentole" e una forse eccessiva captatio benevolentie, ma va bene così, meglio così che lo stile marchiciano.

sicuramente positivo è l'atteggiamento verso la città e i tifosi.

ovviamente non riesco a digerire il cambio del nome, la politica autarchica e la non conferma di liverani.

a fronte di tutto questo, concordo con te: il campo sarà fondamentale, perché siamo partiti bene, ma non benissimo...se le cose dovessero girare molte tensioni potrebbero scemare, viceversa crescerebbero.

e purtroppo il rischio c'è: squadra da rifondare totalmente, con tutti i problemi del caso, allenatore e ds nuovi per la categoria.

a margine, m'hanno fatto troppo ridere i vari momenti in cui ranucci voleva (o forse doveva) infilare la pubblicità all'università!

speriamo bene!

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?

La normalita' e' che uno che investe i suoi soldi in una squadra fa quello che gli pare. L'anormalita' e' stata che uno che ci buttava una massa di soldi PRIMA ci ha fatto fare una massa di figure di cacca in tutta italia. L'anormalita' e' che delle persone denunciate dagli amministratori di quello di prima fra un po' lo rimpiangono, tutto perche' questo si permette di fare un discorso sull'italianita' dei calciatori della propria squadra che io ad esempio condivido in toto, non riuscendo piu' a vedere una partita di serie a della juve o dell'inter visto che le considero all'80% squadre non italiane. Per me questa polemica sterile e' solamente strumentale a ben altri discorsi.

Che ti piacesse la messa al bando degli stranieri non avevo dubbi ( :D) ma questa è una tua legittima opinione politica, non la normalità nel calcio.

 

Anche Silvio ha fondato un partito con la parola Italia, "il paese che ama", ma col cavolo che (giustamente, secondo me) ha fatto un bando contro gli stranieri.

 

Senno' a questi punto mettiamoci direttamente Salvini e la Meloni a fare i presidenti (o Vendola, Renzi, Grillo etc, poco cambia). :D

 

La "normalità" è che se vuoi farti pubblicità col calcio sponsorizzi le maglie, il merchandising, lo stadio etc, non che cambi ("integri") il nome delle squadre.

 

La normalità è che un allenatore che ha fatto più che benissimo lo riconfermi in 3 secondi.

 

La normalità è che se prometti play off, serie A etc non è che come prima cosa ti porti dietro staff e giocatori a libro paga dalla Lega Pro.

 

La normalità è che non vendi un giocatore bravo e utile (Valjent) solo perché non italiano.

 

E la normalità è anche fare una politica dei vivai e degli acquisti oculata e che guarda in prevalenza - a parita' di valori tecnici - al "mercato locale e nazionale" senza per questo stabilire dogmi POLITICO-IDEOLOGICI sulla (oltretutto da definire nella pratica) purezza italica.

 

Quella "normalità" che è mancata quasi del tutto nei 14 anni longariniani e che FINORA, da questi primi atti e comportamenti, purtroppo ancora non si vede, in ahinoi sostanziale continuità col recente passato.

Modificato da passaparola

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Comunque nessuno ha detto una parola sul fatto che Ranucci abbia chiesto un costante confronto con i tifosi

Tipo sul cambio del nome? Sul trattenere liverani e pagni? Sul rinnovare diakitè?

Ho l'impressione che il confronto con i tifosi sarà su aspeti un pò più secondari.

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Personalmente sarei contrario a tutte queste intromissioni della politica nella gestione di una squadra di calcio, considerandole assurde, discriminatorie e antistoriche.

 

 

Bene Passa, questa è la tua opinione.

 

Certo, la loro è una scelta netta. Ma a me ad esempio non pare "assurda".

 

Han detto che punteranno sugli italiani, e se ho ben capito che tra gli italiani cercheranno di puntare su quelli del nostro "bacino naturale" (umbri, laziali, ecc). Alla fin fine, ricordiamoci che per tanti bravissimi giocatori come Valjent che si possono importare dall'estero, ci sono anche giocatori italiani o addirittura del nostro "bacino naturale" come LUCIONI che magari sono altrettanto bravi e possono vincere i campionati di serie C e serie B con la fascia al braccio.

 

Tra l'altro hanno fatto la stessa cosa a Fondi e non me pare che sia intervenuta né l'Onu né Amnesty International. Sui giornali non ho letto articoli denunciare questa "ASSURDITÀ". E prevedo che non li leggeremo nemmeno il prossimo anno.

 

Ogni opinione è legittima, però suvvia non facciamo passare una politica come quella dell'Unicusano o dell'Athletic Bilbao come un principio di nazismo. Nella vita, in Italia e nel mondo ci stanno montagne de problemi e ingiustizie, ma a mio modestissimo avviso questo tema non lo è.

Modificato da Lu Cignale

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Comunque nessuno ha detto una parola sul fatto che Ranucci abbia chiesto un costante confronto con i tifosi

Buona la prima.

Adesso vediamo se alle parole faranno seguire i fatti.

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mi Auguro che l'Avv. Proietti abbia chiesto e ricevuto AMPIE garanzie sul nome UNICASANO da affiancare a quello della TERNANA.

Anche se da quello detto da Ranucci in conferenza stampa non dovessero avere il via libera dalla Lega per l'operazione se ne farebbero una ragione e andranno avanti comunque ho l'impressione che i colpi di scena sarebbero solo all'inizio ..

E' FONDAMENTALE e piu' e piu' volte lo ha detto questa cosa del nome per loro e avvocato lei ha puntualizzato che questi sono la soluzione migliore da tutti i punti di vista per cui si e' preso una bella gatta da pelare ,,

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Alla svalutazione di Valjent non credo. Molte squadre mettono in vendita ufficialmente dei giocator, però fissano un prezzo. Non è che se dici che uno lo vuoi vendere allora te lo chiedono a regalo si tratta e basta.

Non ce credo nemmeno io.

Anzi, mezz' che mettendo ufficialmente sul mercato un giocatore del genere significa che invece di 2 o 3 squadre interessate ne spuntano fori 10.

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Il mio punto di vista verte esclusivamente sulla "violenza" che si vuole perpetrare sulla denominazione della società. Su questo magari potrebbero essere gli stessi emissari che hanno favorito la trattativa (Nevi, Tajani, Paglia) a intercedere facendo capire che tutti i ternani preferirebbero che rimanesse Ternana e molti per questo motivo sarebbero ostili alla nuova proprietà. Per il resto, volente o nolente, chi subentra in una azienda e ci mette presumibilmente soldi suoi, mette nelle caselle che contano le persone di fiducia brave o meno brave che siano. Come tifosi dovremmo attendere i risultati senza pregiudizi. Lato italianità, giusto e apprezzabile il principio (tutti noi apprezzavamo il sassuolo italiano), ma le perplessità rispetto al pedigree politico del nuovo patron e la perentorietà delle dichiarazioni di ieri, lasciano in molti di noi molte perplessità su componenti ideologiche che non dovrebbero far parte di una società sportiva e certamente non fanno parte della nostra comunità. In ultimo, un mio amico di Foggia che ovviamente segue anche le sorti della ternana perchè ne parliamo spesso, alla notizia di Pochesci allenatore, mi ha detto di essere contento, perchè il Fondi è stata la squadra più spettacolare vista allo Zaccheria dove si è imposta per 3 a 2 con un gioco propositivo e di qualità. Vedremo.

Modificato da paolo65

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Tipo sul cambio del nome? Sul trattenere liverani e pagni? Sul rinnovare diakitè?

Ho l'impressione che il confronto con i tifosi sarà su aspeti un pò più secondari.

e credo anche che sia giusto così.

Un paio di tifosi presenti hanno fatto Delle osservazioni intelligenti e Ranucci si è impegnato a valutarne la fattibilità. Rispetto al passato poco non mi sembra. Ha anche detto che in ritiro vogliono andare con la squadra praticamente al completo

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In quanto alla pubblicità, penso che se fosse, come a me sembra evidente, una scelta POLITICA volutamente e tassativamente assurda e discriminatoria, cio' non sarebbe affatto positivo per i colori rossoverdi (il che mi sta a cuore) e per la stessa "nuova" (per ora molto poco) proprietà (e questo alla fin fine sono affari loro).

So' curioso de vede' che pubblicità ne verrà fori.

Per me poi aprì un topic e colleziona' tutti l'articoli che ne parlano. Poi fra 1 anno vedemo come e quanto se ne sarà parlato.

La mia previsione è che se ne parlerà più bene che male. Ma magari sbaglio. E ovviamente molto dipenderà dai risultati. Come sempre.

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Ho sentito la conferenza stampa del nuovo presidente ,mi è piaciuta, del cambi o nome si sapeva e del nuovo staff pure, d'altro canto una nuova proprietà ha tutto il diritto di scegliere le persone di cui si fida (succede dappertutto così) poi come sempre sarà il campo a dare il verdetto come è stato per Pagni e Liverani partiti tra lo scetticismo generale

Mi lascia un Po perplesso questa decisione così netta per gli stranieri per cui non ne faccio assolutamente una questione politica,semplicemente può essere un limite per la squadra perché se un giocatore è forte è forte ,di qualsiasi nazionalità,

Sui programmi onestamente la vedo molto dura puntare da quest'anno si play off perché ottenere subito dei risultati con una squadra completamente ricordata mi sembra non impossibile ma molto difficile

Comunque per me ,ora è il momento di commentare la parte più bella ,quella degli acquisti e poi ancora più bella del campo ,ovvero passare dalle parole ai fatti perché il tempo stringe e il ritiro si avvicina ,se si vuol costruire qualcosa di importante bisogna fare la squadra ora

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Ho sentito la conferenza stampa del nuovo presidente ,mi è piaciuta, del cambi o nome si sapeva e del nuovo staff pure, d'altro canto una nuova proprietà ha tutto il diritto di scegliere le persone di cui si fida (succede dappertutto così) poi come sempre sarà il campo a dare il verdetto come è stato per Pagni e Liverani partiti tra lo scetticismo generale

Mi lascia un Po perplesso questa decisione così netta per gli stranieri per cui non ne faccio assolutamente una questione politica,semplicemente può essere un limite per la squadra perché se un giocatore è forte è forte ,di qualsiasi nazionalità,

Sui programmi onestamente la vedo molto dura puntare da quest'anno si play off perché ottenere subito dei risultati con una squadra completamente ricordata mi sembra non impossibile ma molto difficile

Comunque per me ,ora è il momento di commentare la parte più bella ,quella degli acquisti e poi ancora più bella del campo ,ovvero passare dalle parole ai fatti perché il tempo stringe e il ritiro si avvicina ,se si vuol costruire qualcosa di importante bisogna fare la squadra ora

 

si ma se vuoi puntare ai play off,parole di Ranucci e' piu' semplice ricostruire un organico o cercare di confermare il blocco che gia' avevi ??

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Il mio punto di vista verte esclusivamente sulla "violenza" che si vuole perpetrare sulla denominazione della società. Su questo magari potrebbero essere gli stessi emissari che hanno favorito la trattativa (Nevi, Tajani, Paglia) a intercedere facendo capire che tutti i ternani preferirebbero che rimanesse Ternana e molti per questo motivo sarebbero ostili alla nuova proprietà. Per il resto, volente o nolente, chi subentra in una azienda e ci mette presumibilmente soldi suoi, mette nelle caselle che contano le persone di fiducia brave o meno brave che siano. Come tifosi dovremmo attendere i risultati senza pregiudizi. Lato italianità, giusto e apprezzabile il principio (tutti noi apprezzavamo il sassuolo italiano), ma le perplessità rispetto al pedigree politico del nuovo patron e la perentorietà delle dichiarazioni di ieri, lasciano in molti di noi molte perplessità su componenti ideologiche che non dovrebbero far parte di una società sportiva e certamente non fanno parte della nostra comunità. In ultimo, un mio amico di Foggia che ovviamente segue anche le sorti della ternana perchè ne parliamo spesso, alla notizia di Pochesci allenatore, mi ha detto di essere contento, perchè il Fondi è stata la squadra più spettacolare vista allo Zaccheria dove si è imposta per 3 a 2 con un gioco propositivo e di qualità. Vedremo.

Molto equilibrato come al solito.

Aggiungo da parte mia che non sarei sorpreso da decisioni "insolite" a seguito della non concessione del loro nome affiancato a quello della Ternana. O della presenza, su questo versante, di "clausole ghigliottina".

Vedremo.

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Con questa storia del "solo Italiani" credo che qualche ragazzino del settore giovanile, non italiano, sarà cordialmente mandato via e magari farà la fortuna chessò del Campitello piuttosto che della Bosico.

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Bene Passa, questa è la tua opinione.

 

Certo, la loro è una scelta netta. Ma a me ad esempio non pare "assurda".

 

Han detto che punteranno sugli italiani, e se ho ben capito che tra gli italiani cercheranno di puntare su quelli del nostro "bacino naturale" (umbri, laziali, ecc). Alla fin fine, ricordiamoci che per tanti bravissimi giocatori come Valjent che si possono importare dall'estero, ci sono anche giocatori italiani o addirittura del nostro "bacino naturale" come LUCIONI che magari sono altrettanto bravi e possono vincere i campionati di serie C e serie B con la fascia al braccio.

 

Tra l'altro hanno fatto la stessa cosa a Fondi e non me pare che sia intervenuta né l'Onu né Amnesty International. Sui giornali non ho letto articoli denunciare questa "ASSURDITÀ". E prevedo che non li leggeremo nemmeno il prossimo anno.

 

Ogni opinione è legittima, però suvvia non facciamo passare una politica come quella dell'Unicusano o dell'Athletic Bilbao come un principio di nazismo. Nella vita, in Italia e nel mondo ci stanno montagne de problemi e ingiustizie, ma a mio modestissimo avviso questo tema non lo è.

Ribadisco che per me ci corre un abisso tra valorizzare i vivai locali e il mercato nazionale - a parità di valori tecnici - e stabilire un "bando" (politico-ideologico di fatto) contro i non italiani a prescindere.

 

Atalanta, Sassuolo, Spal etc.hanno una filosofia societaria (anche perché in quanto "piccole" devono fare di necessità virtù) che valorizza i talenti locali e nazionali ma non per questo rinunciano per principio ai giocatori no italiani, in prima squadra e/o nel settore giovanile, né tantomeno si sognano di bandire il tesseramento di non italiani (ferma restando la difficoltà a definire l"italianità in senso assoluto) o tantomeno di "liberarsi" di quelli che hanno.

 

Ma si fa per dire, tanto mi pare che ognuno resta delle sue opinioni. :)

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e credo anche che sia giusto così.

Un paio di tifosi presenti hanno fatto Delle osservazioni intelligenti e Ranucci si è impegnato a valutarne la fattibilità. Rispetto al passato poco non mi sembra. Ha anche detto che in ritiro vogliono andare con la squadra praticamente al completo

Quindi annamo in ritiro ad agosto inoltrato? :lol:

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Saluto con ardore la maschia decisione di essere autarchici.

E' giusto e doveroso pensare alla nostra italica progenie, tirar su quanto di bello e fiero alberga nella orgogliosa giovinezza, primavera di bellezza, della fiera Italia.

Vogliamo la serie A: e noi otterremo, perchè tutte le mete saranno raggiunte!

Oggi, dal Manzanarre al Reno, uno, ed uno solo sarà il grido per le Fere: Vincere! E vinceremo.

Modificato da Pessimo

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Tanto qualcuno aveva già iniziato a chiamarcela senza la richiesta (e quando ancora non avevano firmato), probabilmente per accaparrarsi un posto in prima fila tra i postulanti.

Se la federazione non permetterà il cambio di nome, spero che NESSUN GIORNALISTA vorrà piegarsi a questo diktat ridicolo di chiamare una squadra con un nome che non è il suo neanche tecnicamente (o peggio ancora con appellativi come "gli universitari", o "la squadra della ricerca" o cagate del genere), perchè non risulta una squadra che viene chiamata col nome del suo sponsor o proprietario nel calcio italiano (anche a fondi i giornalisti spesso la chiamavano solo "fondi", ricevendo telefonate piccate indovinate da chi).

Sarebbe solo l'ennesimo atto di servilismo.

Uhm, facciamo arrabbiare qualcun altro dopo Crikke, Ciacca pescolle e non ricordo chi. :P

Diciamo che io sono un giornalista poco professionale, o sottopagato, o precario.

Diciamo che il presidente della società X mi dice: "fai questo riferimento e io ti faccio un bel regalo", oppure "fai questo riferimento e io ti compro un bel banner pubblicitario" oppure un'altra cosa simile.

Secondo te, io, essendo poco professionale o disperato, cosa faccio?

:)

 

Ora, in generale (non mi riferisco solo al giornalismo e non mi riferisco solo a Terni), la disperazione in giro è tanta, e ancor più diffusi sono l'opportunismo e la scorrettezza.

;)

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