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Tomas Milian

ART 17 NOIF - Cambiamenti di denominazione società

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"2. II mutamento di denominazione sociale delle società può essere autorizzato, sentito il parere della Lega competente o del Settore per l’Attività Giovanile e Scolastica, dal Presidente della F.I.G.C. su istanza da inoltrare improrogabilmente entro il 15 luglio di ciascun anno; per le società associate alla Lega Nazionale Dilettanti tale termine è anticipato al 5 luglio. All’istanza vanno allegati in copia autentica, il verbale dell’Assemblea che ha deliberato il mutamento di denominazione, l'atto costitutivo, lo Statuto sociale e l’elenco nominativo dei componenti l’organo o gli organi direttivi.

Non è ammessa l’integrale sostituzione della denominazione sociale con altra avente esclusivo carattere propagandistico o pubblicitario."

 

1) intanto all'istanza va allegato in copia autentica il verbale dell'assemblea che ha deliberato il mutamento di denominazione.

Al momento il passaggio di proprietà non è stato formalizzato, quindi Unicusano non può aver riunito alcuna assemblea.

Al massimo potrà aver richiesto un parere preventivo alla FIGC e/o alla Lega.

Sarebbe interessante che qualche giornalista si informasse presso detti Enti per sapere se il parere sia stato veramente presentato.

 

2) il mutamento PUO' essere autorizzato dal Presidente della FIGC, sentito il parere della Lega:

se ne deduce che l'autorizzazione è un atto discrezionale, fermo restando il parere della Lega e il divieto successivamente indicato circa l'integrale sostituzione del nome a scopo pubblicitario;

 

3) Non è ammessa l'INTEGRALE sostituzione del nome con un altro avente ESCLUSIVO carattere pubblicitario:

se ne deduce che la mera integrazione del nome (non la sostituzione) che non renda esclusivo il carattere pubblicitario, dovrebbe essere consentita.

 

A mio avviso, l'interpretazione letterale dell'articolo in questione, consente la modifica del nome già esistente con quello proposto da Unicusano, fermo restando il parere della Lega e la discrezionalità del Presidente della FIGC (un eventuale diniego ritengo che dovrà essere motivato).

 

Le variabili potrebbero essere di carattere "politico" interno alla Lega e alla FIGC:

- il "peso" di chi presenta la richiesta;

- la valutazione degli effetti che detta richiesta potrebbe avere anche in futuro per la Lega, essendo verosimile che altri sponsor vogliano perseguire la stessa strada, come nel basket, e in tal senso Unicusano e Ternana sarebbero un apripista di ciò che potrebbe accadere in futuro;

- la consapevolezza che, negando detta possibilità, la Ternana potrebbe correre il rischio di non essere iscritta al campionato, e anche in tal caso ricorrerebbero gli aspetti "politici" se non di interferenze esterne da parte di chi è interessato a eventuali ripescaggi.

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"Non è ammessa lintegrale sostituzione della denominazione sociale con altra avente esclusivo carattere propagandistico o pubblicitario."

 

A me sto punto mi sembra abbastanza chiaro comunque....

Me auto quoto in quanto probabilmente si saranno attaccati alla parola "integrale sostistuzione"

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Me auto quoto in quanto probabilmente si saranno attaccati alla parola "integrale sostistuzione"

Ovvio, non puoi chiamarla solo UNICUSANO (è vietato), ma puoi (dopo permesso della lega e della federazione) chiamarla UNICUSANO TERNANA

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Tra tante legge e norme interpretabili che danno adito a facili contraddittori ,questa mi sembra una norma chiara ,non vedo il problema

Come detto da longarini solo se volessero mettere i paletti potrebbero non accoglierla ma non vedo i motivi poiché in ambito sportivo sono impegnati in diversi fronti e quindi godono di una certa credibilità

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Art. 17 NOIF - Denominazione sociale

 

1. La denominazione sociale risultante dall'atto di affiliazione è tutelata dalla F.I.G.C. secondo i principi della priorità e dell'ordinato andamento delle attività sportive.

 

2. II mutamento di denominazione sociale delle società può essere autorizzato, sentito il parere della Lega competente o del Settore per l’Attività Giovanile e Scolastica, dal Presidente della F.I.G.C. su istanza da inoltrare improrogabilmente entro il 15 luglio di ciascun anno; per le società associate alla Lega Nazionale Dilettanti tale termine è anticipato al 5 luglio. All’istanza vanno allegati in copia autentica, il verbale dell’Assemblea che ha deliberato il mutamento di denominazione, l'atto costitutivo, lo Statuto sociale e l’elenco nominativo dei componenti l’organo o gli organi direttivi. Non è ammessa l’integrale sostituzione della denominazione sociale con altra avente esclusivo carattere propagandistico o pubblicitario.

 

3. Per la lega Professionisti Serie C è ammessa l’integrazione della denominazione sociale con il nome dell’eventuale sponsor nel rispetto delle condizioni previste al riguardo nel regolamento di detta Lega.

 

 

Ora, il regolamento fa una differenza tra serie C (sempre permesso) e serie A/B (serve autorizzazione) per quanto concerne il cambiamento di nome con l'aggiunta di sponsor. Quindi non è automatico che lo possano fare, ma serve il parere sia della lega che del presidente della federazione.

 

La mia domanda è: è stata mai accordata nella storia recente una cosa del genere ad una squadra di A o B?

L'ascoli picchio era in lega pro e comunque veniva da un fallimento, quindi non c'entra nulla.

Il Lanerossi Vicenza risale a 60 anni fa quando dubito fossero in vigore queste regole.

Insomma, la federazione potrebbe creare un precedente in cui uno sponsor (o un'azienda proprietaria) potrebbe in qualche modo spingere le società a cambiare denominazione sociale?

Come già spiegato da altri la possibilità concreta esiste, soltanto che dipende da un giudizio totalmente discrezionale (e quindi non appellabile) della FIGC. A questo punto Unicusano non sta formalizzando la transazione probabilmente perché sta cercando di sondare l'orientamento della Federazione. Certo è che sono dilettanti allo sbaraglio, arrivare a questo punti e non essere sicuri che la condizione principale della operazione sia effettivamente realizzabile.

PS per chi si appellasse al punto 3 (da leggere specularmente, cioè che in serie B non è ammessa l’integrazione della denominazione sociale con il nome dell’eventuale sponsor) vorrei sommessamente ricordare che Unicusano non è sponsor, ma comproprietario. Quindi questa prescrizione può essere aggirata in quanto non applicabile nel nostro caso. Al contrario secondo me Unicusano ha utilizzato proprio il punto 3 per fare la cosa in modo rapido a Fondi. Forse pensavano che potevano fare lo stesso anche in qualità di proprietari.

Modificato da Semprerossoverde

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15 anni fa circa Benetton disse che avrebbe preso il Treviso, purchè avessero cambiato colori, da bianco azzurro a bianco verde, si fose chiamata Benetton Treviso e cambiato logo. Probabilmente li avrebbe portati in Chempions. Poi non so perchè non si realizzò.

Te lo dico io perchè....Innanzitutto il Treviso calcio stava fallendo e non trovavano un compratore, chiamarono Benetton trevigiano doc e molto attento alle attività sportive locali, gli proposero di prenderla e lui disse che l'avrebbe presa in cambio del cambio dei colori ma tal cosa lui la chiese alla città non alla vecchia proprietà. La città e per meglio dire direttamente il sindaco (notare la differenza col nostro) rispose che i colori di treviso sono bianco azzurri e tali sarebbero restati. Lui senza batter ciglio disse non la prendo. La morale sta nella serietà di ambo le parti, Treviso nel frattempo falli, ora credo sia in eccellenza e non s'è più ripresa ma la città non ha mai fatto proteste o polemiche nei confronti del concittadino, che daltronde doveva tutelare il suo marchio.

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Come già spiegato da altri la possibilità concreta esiste, soltanto che dipende da un giudizio totalmente discrezionale (e quindi non appellabile) della FIGC. A questo punto Unicusano non sta formalizzando la transazione probabilmente perché sta cercando di sondare l'orientamento della Federazione. Certo è che sono dilettanti allo sbaraglio, arrivare a questo punti e non essere sicuri che la condizione principale della operazione sia effettivamente realizzabile.

PS per chi si appellasse al punto 3 (da leggere specularmente, cioè che in serie B non è ammessa l’integrazione della denominazione sociale con il nome dell’eventuale sponsor) vorrei sommessamente ricordare che Unicusano non è sponsor, ma comproprietario. Quindi questa prescrizione può essere aggirata in quanto non applicabile nel nostro caso. Al contrario secondo me Unicusano ha utilizzato proprio il punto 3 per fare la cosa in modo rapido a Fondi. Forse pensavano che potevano fare lo stesso anche in qualità di proprietari.

Sei sicuro sicuro che "Unicusano" sia la denominazione del proprietario?

Magari si chiamano "Università Niccolò Cusano" o "Stograncazzo" e Unicusano è la denominazione del bene prodotto/servizio che offrono.

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Sei sicuro sicuro che "Unicusano" sia la denominazione del proprietario?

Magari si chiamano "Università Niccolò Cusano" o "Stograncazzo" e Unicusano è la denominazione del bene prodotto/servizio che offrono.

In questo caso è irrilevante, nel senso che in qualità di proprietario chiedo di cambiare nome al mio club e gli metto un nome che voglio io, non quello dello sponsor che potrebbe essere anche Algida o Mercedes.

Il nome che gli voglio mettere è Unicusano Ternana per esempio... ed è fatta. Sempre che la federazione acconsenta....

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Te lo dico io perchè....Innanzitutto il Treviso calcio stava fallendo e non trovavano un compratore, chiamarono Benetton trevigiano doc e molto attento alle attività sportive locali, gli proposero di prenderla e lui disse che l'avrebbe presa in cambio del cambio dei colori ma tal cosa lui la chiese alla città non alla vecchia proprietà. La città e per meglio dire direttamente il sindaco (notare la differenza col nostro) rispose che i colori di treviso sono bianco azzurri e tali sarebbero restati. Lui senza batter ciglio disse non la prendo. La morale sta nella serietà di ambo le parti, Treviso nel frattempo falli, ora credo sia in eccellenza e non s'è più ripresa ma la città non ha mai fatto proteste o polemiche nei confronti del concittadino, che daltronde doveva tutelare il suo marchio.

ripeto che a Treviso hanno avuto modo di divertirsi con diversi sport, proprio grazie a Benetton.

A Terni tolto il calcio di alto livello, c'è pressoché la morte.

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In questo caso è irrilevante, nel senso che in qualità di proprietario chiedo di cambiare nome al mio club e gli metto un nome che voglio io, non quello dello sponsor che potrebbe essere anche Algida o Mercedes.

Il nome che gli voglio mettere è Unicusano Ternana per esempio... ed è fatta. Sempre che la federazione acconsenta....

Non credo proprio...

se mi chiamo procter & gamble e voglio chiamare la Ternana "Gillette Ternana" sto aggiungendo uno sponsor al nome.

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Al di là degli aspetti tecnici non secondari, c'è l'aspetto "politico": creare un precedente per Unicosano aprirebbe la strada a operazioni analoghe nelle due serie maggiori.

 

Per qualcuno potrebbe essere un modo per incoraggiare gli investimenti sul calcio italiano, per altri un ulteriore grave snaturamento del rapporto tra società, squadre e pubblico.

 

In ogni caso non sarebbe una decisione di "ordinaria amministrazione" da prendere a cuor leggero e a tamburo battente.

Modificato da passaparola

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Al di là degli aspetti tecnici non secondari, c'è l'aspetto "politico": creare un precedente per Unicosano aprirebbe la strada a operazioni analoghe nelle due serie maggiori.

 

Per qualcuno potrebbe essere un modo per incoraggiare gli investimenti sul calcio italiano, per altri un ulteriore grave snaturamento del rapporto tra società, squadre e pubblico.

 

In ogni caso non sarebbe una decisione di "ordinaria amministrazione" da prendere a cuor leggero e a tamburo battente.

Concordo, come anche scritto sopra nel precedente intervento.

 

Dipende da diverse variabili, tra cui la strada che intenderanno percorrere Lega e FIGC, perchè se daranno l'ok questo della Ternana potrebbe essere il primo caso tra serie B e serie A, ed altri "sponsor" vorranno in futuro percorrere la stessa via.

 

Visto che nel calcio le novità ci mettono anni per essere consentite (giuste o sbagliate che siano), a sensazione NON daranno l'autorizzazione.

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Concordo, come anche scritto sopra nel precedente intervento.

 

Dipende da diverse variabili, tra cui la strada che intenderanno percorrere Lega e FIGC, perchè se daranno l'ok questo della Ternana potrebbe essere il primo caso tra serie B e serie A, ed altri "sponsor" vorranno in futuro percorrere la stessa via.

 

Visto che nel calcio le novità ci mettono anni per essere consentite (giuste o sbagliate che siano), a sensazione NON daranno l'autorizzazione.

io invece penso che l'autorizzazione la daranno: visto che è di questi giorni l'asta deserta per i diritti TV la lega e la FIGC hanno necessità (stringente) di garantire il più possibile alle società di incassare dove possono.

credo invece che una difficoltà possa nascere dai tempi e dai formalismi e dalla burocrazia necessaria per il cambio di nome: se devono presentare entro il 15 luglio la domanda per il cambio di nome corredata da un verbale dell'assemblea, le cose sono due: 1) acquistano subito la Ternana (con annessa fideiussione e iscrizione), fanno l'assemblea e SPERANO che la Lega/FIGC o chi per loro diano l'assenso; 2) OPPURE l'assemblea la fa Simone Longarini (ma in questo caso deve essere lui a fare fideiussione e iscrizione) e una volta ottenuta l'autorizzazione formalizza il passaggio delle quote e il cambio di nome.

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C'è anche da dire che non è mai successo che questa cosa sia avvenuta tra A e B... possibile che nessuna società c'abbia mai provato in tutti sti anni, visto che ormai te infilano la pubblicità pure nel culo?

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Lo deve deliberare l'assemblea dei soci della Ternana. Quindi anche un curatore del 57% delle quota sequestrate?

Si ma non credo possa opporsi col rischio di far scappare un acquirente "certo".

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Certo che sarebbe paradossale non far cambiare nome ad una squadra per motivi pubblicitari quando:

 

la coppa italia si chiama TIMCUP.....la serieB si chiama serieB ConTe (prima Bwin)...la serie A si chiama serie A TIM.

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Certo che sarebbe paradossale non far cambiare nome ad una squadra per motivi pubblicitari quando:

 

la coppa italia si chiama TIMCUP.....la serieB si chiama serieB ConTe (prima Bwin)...la serie A si chiama serie A TIM.

Il problema è che la cosa non si riduce a "farlo cambiare alla ternana oppure no" ma al permettere di cambiarlo a tutte indistintamente, che è una scelta politica molto forte...

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Il problema è che la cosa non si riduce a "farlo cambiare alla ternana oppure no" ma al permettere di cambiarlo a tutte indistintamente, che è una scelta politica molto forte...

si si...capisco...ma rimarrebbe paradossale un no....

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Certo che sarebbe paradossale non far cambiare nome ad una squadra per motivi pubblicitari quando:

 

la coppa italia si chiama TIMCUP.....la serieB si chiama serieB ConTe (prima Bwin)...la serie A si chiama serie A TIM.

 

Il problema è che la cosa non si riduce a "farlo cambiare alla ternana oppure no" ma al permettere di cambiarlo a tutte indistintamente, che è una scelta politica molto forte...

si ma l'argomento di mides è ottimo....

la vedo ardua la possibilità di negare una simile autorizzazione dopo quello che hanno combinato Lega e Federazione in questi anni con gli sponsor.

L'argomento mi ha convinto.

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si ma l'argomento di mides è ottimo....

la vedo ardua la possibilità di negare una simile autorizzazione dopo quello che hanno combinato Lega e Federazione in questi anni con gli sponsor.

L'argomento mi ha convinto.

mo sta a vedè che è colpa mia :(

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Art. 17 NOIF - Denominazione sociale

 

1. La denominazione sociale risultante dall'atto di affiliazione è tutelata dalla F.I.G.C. secondo i principi della priorità e dell'ordinato andamento delle attività sportive.

 

2. II mutamento di denominazione sociale delle società può essere autorizzato, sentito il parere della Lega competente o del Settore per l’Attività Giovanile e Scolastica, dal Presidente della F.I.G.C. su istanza da inoltrare improrogabilmente entro il 15 luglio di ciascun anno; per le società associate alla Lega Nazionale Dilettanti tale termine è anticipato al 5 luglio. All’istanza vanno allegati in copia autentica, il verbale dell’Assemblea che ha deliberato il mutamento di denominazione, l'atto costitutivo, lo Statuto sociale e l’elenco nominativo dei componenti l’organo o gli organi direttivi. Non è ammessa l’integrale sostituzione della denominazione sociale con altra avente esclusivo carattere propagandistico o pubblicitario.

 

3. Per la lega Professionisti Serie C è ammessa l’integrazione della denominazione sociale con il nome dell’eventuale sponsor nel rispetto delle condizioni previste al riguardo nel regolamento di detta Lega.

 

 

Ora, il regolamento fa una differenza tra serie C (sempre permesso) e serie A/B (serve autorizzazione) per quanto concerne il cambiamento di nome con l'aggiunta di sponsor. Quindi non è automatico che lo possano fare, ma serve il parere sia della lega che del presidente della federazione.

 

La mia domanda è: è stata mai accordata nella storia recente una cosa del genere ad una squadra di A o B?

L'ascoli picchio era in lega pro e comunque veniva da un fallimento, quindi non c'entra nulla.

Il Lanerossi Vicenza risale a 60 anni fa quando dubito fossero in vigore queste regole.

Insomma, la federazione potrebbe creare un precedente in cui uno sponsor (o un'azienda proprietaria) potrebbe in qualche modo spingere le società a cambiare denominazione sociale?

In teoria non dovrebbero concedere l'affiancamento (perchè vedrai che giocheranno sull'equivoco cambio nome - affiancamento). Se non lo facessero, si aprirebbero scenari interessantissimi, visto che la cessione pare preveda un sine qua non da una parte, una grossa somma di risarcimento dall'altra. Staremo a vedere, anche perchè entreranno in campo diversi tipi di mafie

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si si...capisco...ma rimarrebbe paradossale un no....

Concettualmente si, dal punto di vista pratico non è che la federazione può farsi imporre cambiamenti di questa portata da una singola squadra. Probabilmente è una cosa di cui dovrebbe discutere con le società nel loro complesso. Resta da capire perchè, se la scelta è così ovvia nel senso di poter cambiare il nome, nessuno in tanti anni abbia mai provato a farlo in A e B visto che commercialmente è un ritorno di immagine enorme.

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Secondo me Bandecchi sta cosa non la sa. La controprova è il comunicato da ducetto in cui poneva come precondizione il cambio di nome. Vai a fare una simile sparata quando non sei neanche sicuro di riuscire??.

Ve l'avevo detto che non sanno arconosce la sinistra dalla destra....sto tipo de gente è sempre sopravvalutatissima...

 

Inviato dal mio Moto G (4) utilizzando Tapatalk

  • Voto Negativo 1

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parere mio

quello del nome è il problema minore per noi alla luce degli ultimi sviluppi (vedasi abbandono del fondi con conseguente trasloco di staff tecnico è insensata non riconferma di liverani. pieno stile longariniano)

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