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Me pizzica me mozzica

Pegaso, Unicusano e Unipg

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«Altro che pseudo atenei, siamo in crescita»

 

 

-I1 Magnifico Rettore dell'università telematica Pegaso -«Cinquantamila iscritti: non solo studenti lavoratori

al collega Moriconi: «Chiamati qui dall'amministrazione» ma anche giovani che hanno dimestichezza coi computer»

 

 

Franco Moriconi, il Magnifico Rettore dell'Università di Perugia, non le aveva mandate a dire durante un incontro pubblico: «Gli Atenei telematici? Pseudo università. Noi puntiamo sulla qualità». Una battuta indirizzata sicuramente all'università telematica Pagaso, che verrà ufficialmente inaugurata in autunno ma che ha già messo radici in città e, forse, in prospettiva anche nei confronti di Unicusano, nuova proprietà della Ternana calcio. Alessandro Bianchi, Magnifico rettore dell'università telematica Pegaso, però, rimanda al mittente le parole di Moriconi.

 

 

«Il motivo per cui noi siamo arrivati a Terni sono state le sollecitazioni che ci sono pervenute, la domanda di interesse da parte dell'amministrazione. E il fatto che la nostra presenza abbia dato già frutti è un buon segnale». Dietro le quinte della polemica fra i due Rettori c'è la difficoltà in cui si dibatte da anni la sede ternana dell'università di Perugia, che vede un calo di iscritti e la chiusura di alcuni corsi di laurea, Scienze Politiche, e il ridimensionamento di altri.

 

 

«C'è un problema di correttezza prosegue Bianchi - Parlare di pseudo università è una grave scorrettezza al limite della maleducazione. Forse il Rettore di Perugia non sa che l'Università telematica Pegaso è stata istituita con decreto ministeriale del 20 aprile del 2006 che l'ha abilitata a rilasciare titoli di studio perfettamente equivalenti a quelli delle altre università italiane, compresa l'università di Perugia. Dunque è una università a pieno titolo che, come tale, va rispettata. Quanto alla "qualità" alla quale il Rettore dichiara di puntare, gli auguriamo di riuscire a conseguirla. Per quanto ci riguarda lo facciamo costantemente e lo faremo anche a Terni. La nostra università e il nostro metodo di insegnamento sono assolutamente innovativi e qualificati». Pegaso ha a Terni, nella sede di Collescipoli, (che una volta ospitava la facoltà di Economia dell'Università di Perugia, sede poi chiusa, con i palazzi d'epoca lasciati nel degrado) dieci corsi di laurea che vanno da Giurisprudenza, Economia, Ingegneria fino a Scienze Motorie. Molti dei corsi, in effetti, si sovrappongono a quelli dell'Università di Perugia. Il metodo di lavoro però è completamente diverso. Le lezioni sono accessibili attraverso una piattaforma telematica a cui lo studente si collega e segue una video lezione. Ugualmente dalla piattaforma lo studente può scaricare il materiale su cui studiare: dispense e power point in primis. Prima dell'esame, che si tiene in sede, gli studenti possono incontrare gli insegnanti per un confronto.

 

 

«Abbiamo 50mila studenti che frequentano i nostri corsi di laurea e post laurea, cioè i master che organizziamo. Le matricole sono 10mila - spiega il Rettore Bianchi - Il costo dell'iscrizione è di 2mila euro, un costo che è inferiore a quello di molti atenei. Inoltre i ragazzi non devono sostenere i costi dello stare fuori sede. Una volta agli atenei telematici erano iscritti soprattutto studenti lavoratori, ora ci si iscrive anche per motivi economici e perchè i ragazzi di oggi hanno molta dimestichezza col pc e possono facilmente utilizzarlo al meglio».

 

 

vengo tacciato di campanilismo ogni volta che apro topic simili, ma la reazione stizzita del rettore dell'università di perugia mi fa pensare che un po' ci rosicano

 

quindi , anche solo per dargliela in culo, io tifo Pegaso e, (ma per altri motivi e con tutti i distinguo del caso) Unicusano

Modificato da Me pizzica me mozzica
  • Voto Negativo 1

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Se mio figlio deciderà di andare all'università sarò felice. Pure se fosse a Perugia.

Se mi dice che vuole "frequentare" Unicusano je do una scorza anche se nel frattempo semo annati a Cardiff un paio de vorte. Non scherzamo.

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Senza entrare nel merito, in generale l'idea della "università telematica" ha molto poco senso perché quello per cui si paga veramente all'università, il vero valore aggiunto è per tutta una serie di motivi la lezione in aula con un professore che hai davanti fisicamente. Il resto è contorno.

Modificato da varicocele

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Senza entrare nel merito, in generale l'idea della "università telematica" ha molto poco senso perché quello per cui si paga veramente all'università, il vero valore aggiunto è per tutta una serie di motivi la lezione in aula con un professore che hai davanti fisicamente. Infatti parliamoci chiaro, in questi casi si tratta più che altro di modi per pagare ed avere una laurea anche con una preparazione che in una statale o in una privata seria non ti permetterebbero di ottenerla.

Non a caso il "patron" dichiarava appena 20 (venti) dipendenti per tutta la sua meravigliosa "Università della ricerca etc." (Inauguazione anno accademico- dicembre 2015).

 

Però punta a 1.200 dipendenti (che suona molto come la serie A a Fondi in 5 anni e a Terni in due). :D

 

Ma tutti noi? :(

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Scusate

È ammesso il lavoro da casa

È ammessa la formazione e-Learning in molti corsi obbligatori

 

Perché uno non potrebbe seguire le lezioni su internet?

 

Lasciate perde Bandecchi per un attimo

È come non frequentare in università qualsiasi e andare all'esame solo studiando dai libri.

Non è che sia zero, ovvio, ma ha un valore un po' diverso perché comunque se trovi il professore bravo il confronto umano ha un valore diverso e quello che puoi apprendere lo è ancora di più.

Non sto dicendo che non siano valide, ma che non sono così formative come le "classiche"

 

Poi dipende anche per quali indirizzi esistono, ammetto di non saperlo però per quali esistono e per quali no.

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vengo tacciato di campanilismo...

 

...perugia...

 

...quindi , anche solo per dargliela in culo, io tifo...

 

Ammetto di essere uno che ti da spesso del campanilista (secondo me è così) però pure tu scrivi come per professare la tua estraneità alla cosa e subito dopo di fatto ti ci dichiari

;-)

Modificato da Signore dei draghi

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Chi non teme la concorrenza non alza le barricate come ha fatto il rettore

Questo ha paura di perdere clienti ternani a Perugia

Considerando che a Terni hanno sempre riservato le briciole e i corsi meno importanti per me può schiattare lui e la sua università

Modificato da Me pizzica me mozzica

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Però, al di là della questione Terni-Perugia, jl rettore ha detto una cosa vera.

 

Le università telematiche sono atenei di serie b, con una bassa qualità della didattica e una ricerca quasi inesistente.

 

Poi che hanno diritto di esistere anche loro è un altro discorso: anche i diplomi per corrispondenza di Radio Elettra avevano un senso (se non altro per dare un titolo di studio a lu poro Umberto :D ), ma non era la stessa cosa di un diploma medio in una scuola superiore pubblica media.

Modificato da passaparola

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Chi non teme la concorrenza non alza le barricate come ha fatto il rettore

Questo ha paura di perdere clienti ternani a Perugia

Considerando che a Terni hanno sempre riservato le briciole e i corsi meno importanti per me può schiattare lui e la sua università

 

 

Però, al di là della questione Terni-Perugia, jl rettore ha detto una cosa vera.

 

Le università telematiche sono atenei di serie b, con una bassa qualità della didattica e una ricerca quasi inesistente.

 

Poi che hanno diritto di esistere anche loro è un altro discorso: anche i diplomi per corrispondenza di Radio Elettra avevano un senso (se non altro per dare un titolo di studio a lu poro Umberto :D ), ma non era la stessa cosa di un diploma medio in una scuola superiore pubblica media.

Anche universita vere con corsi fatti con professori a contratto di un anno e magari residenti fuori terni sono di serie b.

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Anche universita vere con corsi fatti con professori a contratto di un anno e magari residenti fuori terni sono di serie b.

Questo pure è vero, ma non è la regola.

Nelle telematiche la regola è che sono tutti o quasi pensionati che arrotondano o giovani ricercatori che fanno didattica invece che ricerca, e tutti questi comunque a tempo determinato.

Modificato da passaparola

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Chi non teme la concorrenza non alza le barricate come ha fatto il rettore

Questo ha paura di perdere clienti ternani a Perugia

Considerando che a Terni hanno sempre riservato le briciole e i corsi meno importanti per me può schiattare lui e la sua università

 

sei tornato a parlare però per partito preso.

 

se vogliamo fare un discorso serio, non basato sul campanilismo appunto, facciamolo. altrimenti non vedo il senso. sono di perugia quindi per te non ha alcun senso qualsiasi cosa dicano o facciano. mi pare evidente.

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Anche universita vere con corsi fatti con professori a contratto di un anno e magari residenti fuori terni sono di serie b.

 

esiste anche questo ma le percentuali sono basse, o addirittura irrisorie se paragonate a quelle delle università online.

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sei tornato a parlare però per partito preso.

 

se vogliamo fare un discorso serio, non basato sul campanilismo appunto, facciamolo. altrimenti non vedo il senso. sono di perugia quindi per te non ha alcun senso qualsiasi cosa dicano o facciano. mi pare evidente.

Il discorso è serio eccome

Se questo metterà un po' di pepe al culo all' università di Perugia a me va bene

Magari se comincia a perdere clienti ternani forse sarà costretto a rivedere anche altre posizioni prese negli anni

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Il discorso è serio eccome

Se questo metterà un po' di pepe al culo all' università di Perugia a me va bene

Magari se comincia a perdere clienti ternani forse sarà costretto a rivedere anche altre posizioni prese negli anni

 

si ma l'hai spostato sul fatto che l'unipg siccome è di pg allora deve rivedere le sue posizioni su Terni e sui Ternani.

 

A me piaceva parlare dei fatti, scevro da condizionamenti sul territorio

 

Sul fatto che il rettore ne parli, io lo trovo normale. La concorrenza cè ed è normale e giusto che ci sia. l'unipg punta sulla qualità, le università on line su costo.

 

sono vere entrambe le realtà, ed è altrettanto vero che ad una qualità elevata corrisponde un costo più elevato, cosi come ad un costo basso corrisponde una qualità più bassa.

 

Non è bene o male, sono due modi diversi di intendere le cose. Vale lo stesso anche per quando uno compra un paio di scarpe dove può puntare sulla qualità del prodotto (lavorazione, materiali, etc) o sul costo più basso.

 

Personalmente sono più a favore della qualità in questi ambiti, se mia figlia dovesse chiedermi un parere su cosa scegliere senza dubbio la consiglierei sull'università "classica".

Per esempio, sempre per me, l'università on line ha magari un pubblico più adatto per chi già lavora, non ha molto tempo ma vuole magari integrare la sua esperienza con un percorso di studi che ovviamente non ha la qualità di quello classico ma è comunque sempre meglio di niente, rilascia comunque un "pezzo di carta" e magari appaga anche mentalmente la persona.

Ovvio che se oggi dovessi, con il mio tempo, pensare di prendere una laurea sarebbe nettamente più facile per me puntare sull'online, ma ecco, per un percorso di studi canonico, fatto all'età giusta (insomma dopo le superiori) non lo consiglierei mai e lo vedrei come un ripiego per puntare sulla facilità.

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