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David

Per dovere di cronaca.. c’è la possibilità ripescaggio !!

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a parte che qui parlano di ridurre da 32 milioni a 20 milioni il debito con l'erario, mentre tutte le fonti giornalistiche nazionali continuano ad affermare che il debito fiscale del Cesena è di 52 milioni....e quindi direi che già questa discrepanza (ENORME, SU UNA CIFRA GiA' ENORME....) dovrebbe essere - in un Paese normale - una pietra tombale sul Cesena....ma poi lo stesso giornalista romagnolo osserva, giustamente, che non vi sarebbe nessuna garanzia per l'erario che il Cesena possa onorare la rateizzazione, soprattutto in caso di eventuale retrocessione in serie C il prossimo anno o più avanti.

Direi che un Funzionario che si dovesse prendere la responsabilità di autorizzare una simile operazione - stralcio di 12 o addirittura 32 MILIONI di euro, rateizzazione del residuo in VENTI ANNI e SENZA ADEGUATE GARANZIE - avrebbe qualche difficoltà a prendere sonno la notte per i prossimi due decenni...

Si potrebbe vedere anche all'opposto...se la tizia decide di non accogliere la richiesta il cesena zompa subito molto plausibilmente, e lo stato incassa 0 o quasi...sbaglio?

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che poi rischierebbe nuovamente di avvitarsi su se stesso per evitare possibili retrocessioni che farebbero saltare il banco, magari indebitandosi nei mercati di riparazione se fosse messo male.

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Si potrebbe vedere anche all'opposto...se la tizia decide di non accogliere la richiesta il cesena zompa subito molto plausibilmente, e lo stato incassa 0 o quasi...sbaglio?

premesso che in Italia può succedere di tutto, potrebbe anche succedere questo.

però in genere le Amministrazioni statali preferiscono fare tutta la corretta procedura per il recupero del credito, a poi magari incassare zero o poco, piuttosto che fare stralci che potrebbero, in teoria, essere imputati all'Ente o al singolo Funzionario da parte della Corte dei Conti.

Se si trattasse esclusivamente di una rateizzazione, al limite se ne potrebbe pure parlare, ma si tratterebbe comunque di una rateizzazione per una cifra enorme, senza adeguate garanzie che il Cesena possa onorarla (lo scrive esplicitamente anche il giornalista romagnolo) e quindi già di per sé molto difficile, non certo una rateizzazione ordinaria.

Ma in più qui c'è anche lo stralcio....anche se fosse SOLO di 12 MILIONI DI EURO su un totale di 32 sarebbe uno sconto enorme.

Difficile che la Funzionaria si prenda questa responsabilità.

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premesso che in Italia può succedere di tutto, potrebbe anche succedere questo.

però in genere le Amministrazioni statali preferiscono fare tutta la corretta procedura per il recupero del credito, a poi magari incassare zero o poco, piuttosto che fare stralci che potrebbero, in teoria, essere imputati all'Ente o al singolo Funzionario da parte della Corte dei Conti.

Se si trattasse esclusivamente di una rateizzazione, al limite se ne potrebbe pure parlare, ma si tratterebbe comunque di una rateizzazione per una cifra enorme, senza adeguate garanzie che il Cesena possa onorarla (lo scrive esplicitamente anche il giornalista romagnolo) e quindi già di per sé molto difficile, non certo una rateizzazione ordinaria.

Ma in più qui c'è anche lo stralcio....anche se fosse SOLO di 12 MILIONI DI EURO su un totale di 32 sarebbe uno sconto enorme.

Difficile che la Funzionaria si prenda questa responsabilità.

sarebbe lo stesso erario che si accorda con valentino rossi per 20 milioni di euro sui 112 dovuti? Allora a quel dirigente che dovrebbero fare? :D

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sarebbe lo stesso erario che si accorda con valentino rossi per 20 milioni di euro sui 112 dovuti? Allora a quel dirigente che dovrebbero fare? :D

Lì però c'erano ricorsi pendenti alla Commissione Tributaria e ricordo che i suoi legali (non so quanto giocandoci sopra, sia chiaro...) dissero che Rossi non avrebbe dovuto accordarsi con l'Erario perché probabilmente i ricorsi alla fine (dei tre gradi di giudizio) li avrebbero vinti e lui non avrebbe dovuto pagare nulla.

Il fatto che i crediti fiscali fossero contestati era una motivazione sufficiente per indurre l'Erario all'accordo.

Rossi disse che preferiva pagare una parte e chiudere subito tutto, dovendo avere la testa libera per correre, mentre comunque l'iter giudiziario sarebbe stato molto lungo.

Nel caso del Cesena non mi pare che ci sia nessuna contestazione, solo la richiesta di stralcio di una parte notevole del debito fiscale (interessi e sanzioni, in sostanza) e la rateizzazione del resto.

Non conoscendo le carte, l'unico dubbio che mi può venire è se lo sconto sia in qualche modo DOVUTO al Cesena in virtù di qualche procedura speciale (mi viene in mente la c.d. rottamazione delle cartelle esattoriali).

ma dai dubbi che esprimono in Romagna, direi che non sembra essere questo il caso.

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Lì però c'erano ricorsi pendenti alla Commissione Tributaria e ricordo che i suoi legali (non so quanto giocandoci sopra, sia chiaro...) dissero che Rossi non avrebbe dovuto accordarsi con l'Erario perché probabilmente i ricorsi alla fine (dei tre gradi di giudizio) li avrebbero vinti e lui non avrebbe dovuto pagare nulla.

Il fatto che i crediti fiscali fossero contestati era una motivazione sufficiente per indurre l'Erario all'accordo.

Rossi disse che preferiva pagare una parte e chiudere subito tutto, dovendo avere la testa libera per correre, mentre comunque l'iter giudiziario sarebbe stato molto lungo.

Nel caso del Cesena non mi pare che ci sia nessuna contestazione, solo la richiesta di stralcio di una parte notevole del debito fiscale (interessi e sanzioni, in sostanza) e la rateizzazione del resto.

Non conoscendo le carte, l'unico dubbio che mi può venire è se lo sconto sia in qualche modo DOVUTO al Cesena in virtù di qualche procedura speciale (mi viene in mente la c.d. rottamazione delle cartelle esattoriali).

ma dai dubbi che esprimono in Romagna, direi che non sembra essere questo il caso.

Quindi al cesena hanno sbagliato strategia, dovevano contestare il debito, aprire un procedimento giudiziario che sarebbe durato anni, e intanto farsi i cazzi loro?

Cazz speriamo di non avergli dato un'idea... :lol:

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Quindi al cesena hanno sbagliato strategia, dovevano contestare il debito, aprire un procedimento giudiziario che sarebbe durato anni, e intanto farsi i cazzi loro?

Cazz speriamo di non avergli dato un'idea... :lol:

in linea puramente procedimentale avrebbero dovuto fare proprio questo.

certo, per fare un ricorso devi avere un minimo di appiglio...se scrivi proprio cazzate se ne accorgono...probabilmente non avevano validi motivi per fare ricorso.

per il resto sta tranquillo, ormai sono senz'altro decaduti da ogni possibilità di ricorso. :D

Modificato da altoforno

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Lì però c'erano ricorsi pendenti alla Commissione Tributaria e ricordo che i suoi legali (non so quanto giocandoci sopra, sia chiaro...) dissero che Rossi non avrebbe dovuto accordarsi con l'Erario perché probabilmente i ricorsi alla fine (dei tre gradi di giudizio) li avrebbero vinti e lui non avrebbe dovuto pagare nulla.

Il fatto che i crediti fiscali fossero contestati era una motivazione sufficiente per indurre l'Erario all'accordo.

Rossi disse che preferiva pagare una parte e chiudere subito tutto, dovendo avere la testa libera per correre, mentre comunque l'iter giudiziario sarebbe stato molto lungo.

Nel caso del Cesena non mi pare che ci sia nessuna contestazione, solo la richiesta di stralcio di una parte notevole del debito fiscale (interessi e sanzioni, in sostanza) e la rateizzazione del resto.

Non conoscendo le carte, l'unico dubbio che mi può venire è se lo sconto sia in qualche modo DOVUTO al Cesena in virtù di qualche procedura speciale (mi viene in mente la c.d. rottamazione delle cartelle esattoriali).

ma dai dubbi che esprimono in Romagna, direi che non sembra essere questo il caso.

OK mi rispondo da solo.

la rottamazione delle cartelle esattoriali il Cesena l'ha tentata un anno fa e non è andata a buon fine.

attualmente sta tentando un accordo di ristrutturazione del debito ai sensi degli art. 182 bis e ter della legge fallimentare (il bis riguarda i creditori privati, il ter l'erario).

l'approvazione dell'amministrazione fiscale è discrezionale e non dovuta.

staremo a vedere.

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Bari calcio, due giorni per decidere il futuro della società: duello Giancaspro-Paparesta

L'assemblea dovrà procedere alla ricapitalizzazione: il presidente è sicuro di completare l'operazione anche attraverso la cessione dei giocatori più richiesti sul calcio mercato

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15 giugno 2018
085922987-a3807818-d8db-4219-b0fa-e91cfcCosmo Giancaspro

 

 

 

Si consumerà in due giorni la svolta o la crisi per la società Fc Bari calcio: oggi, venerdì 15 giugno, in prima convocazione (ma l'assemblea andrà deserta) e domani, sabato 16 in seconda, il socio di maggioranza e presidente, Cosmo Giancaspro, o in alternativa il socio di minoranza, Gianluca Paparesta, dovrà procedere alla ricapitalizzazione del capitale sociale del club biancorosso, al momento al di sotto del minimo previsto per legge. Di fatto sabato sarà la giornata essenziale per superare l'attuale impasse che rende inquieta la piazza.

 

Nei giorni scorsi il patron Giancaspro ha fatto intendere di essere al lavoro per completare l'operazione finanziaria, e non si esclude che ci possano essere nuovi soci. Tra le opzioni che la dirigenza ha sul tavolo c'è anche quella, dopo l'eventuale ricapitalizzazione, di cedere i pezzi più richiesti sul mercato (Henderson, Anderson, Micai, Galano) per dare maggiore solidità ai conti. Intanto sono in arrivo le scadenze per i passaggi legati all'iscrizione al prossimo campionato cadetto: il Bari per essere in regola, oltre a numerosi altri adempimenti, deve entro il 26 giugno pagare ai tesserati gli stipendi di marzo, aprile e maggio.

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non possiamo fare altro che attendere gli eventi.

noi siamo meritatamente in serie C,ed è giusto che facciamo il campionato di serie C.

vedremo cosa combinano gli altri.

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non possiamo fare altro che attendere gli eventi.

noi siamo meritatamente in serie C,ed è giusto che facciamo il campionato di serie C.

vedremo cosa combinano gli altri.

Al Cesena sconto e rateizzazione de 20 milioni , a noi nel 1993 c'hanno sparato in interregionale per 500 milioni di lire

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sarebbe lo stesso erario che si accorda con valentino rossi per 20 milioni di euro sui 112 dovuti? Allora a quel dirigente che dovrebbero fare? :D

Mo fa il collaudatore della Yamaha credo

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Il Cesena ha fatto 60 milioni di debito?

Sono due anni che li ha in bilancio.

Non vedo perché non li dovrebbe fare per il terzo.

Non vorrete mica che vadano in trasferta con le pizzette in pullman...

Il Bari si sono accorti ora che ha i debiti, quindi per altri 3 stanno a posto...

E che li baroni so meno del Cesena??

Navighiamo tranquilli nell'oceano della ex lega Pro dove longarini e compari hanno voluto tanto navigare...

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Il Cesena ha fatto 60 milioni di debito?

Sono due anni che li ha in bilancio.

Non vedo perché non li dovrebbe fare per il terzo.

Non vorrete mica che vadano in trasferta con le pizzette in pullman...

Il Bari si sono accorti ora che ha i debiti, quindi per altri 3 stanno a posto...

E che li baroni so meno del Cesena??

Navighiamo tranquilli nell'oceano della ex lega Pro dove longarini e compari hanno voluto tanto navigare...

e poi sono solo 52 milioni, non stare sempre lì a esagerare le cose...

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Al Cesena sconto e rateizzazione de 20 milioni , a noi nel 1993 c'hanno sparato in interregionale per 500 milioni di lire

ma nel frattempo c'è stata la svalutazione. Che ne sai tu? Modificato da altoforno

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Visto che parliamo di Bari , non vuol dire un cazzo , ma ieri ho visto il fratello di petriccione e ho parlato con lui 5 minuti . Mi ha detto che Jacopo lo vuole Liverani a Lecce assieme a palombi , e che a Bari non si sa un cazzo , ma sembra che vendono i pezzi migliori per salvare la baracca .

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