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44 minuti fa, Fedevox ha scritto:

E' quello che penso pure io. Ipotizziamo che sia cascato dal banchetto... Che siano venuti meno gli "sponsor" ed adesso e' il momento di affossarlo.. il Castello scricchiola..

Credo anche io sia cosi 

E nel giro di poco tempo sarà lasciato solo da tutti. 
per noi saranno cazzi amari, prepariamoci.

PD.

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2 ore fa, CAPPUCCINO KID ha scritto:

Se in Italia venissero applicate le leggi canadesi ci sarebbero tra i due e tre milioni di casi di molestie sessuali al giorno

Per pura curiosità scientifica (sono fuori da questo mondo): come si fa a chiederla in Canada? 

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Adesso, bartolelli ha scritto:

Per pura curiosità scientifica (sono fuori da questo mondo): come si fa a chiederla in Canada? 

Credo sia necessario un atto notorio.

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5 minuti fa, bartolelli ha scritto:

Per pura curiosità scientifica (sono fuori da questo mondo): come si fa a chiederla in Canada? 

 

2 minuti fa, NINNI ha scritto:

Credo sia necessario un atto notorio.

Secondo me, a conti fatti, conviene annà de mano e bonanotte al secchio.

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8 minuti fa, bartolelli ha scritto:

Per pura curiosità scientifica (sono fuori da questo mondo): come si fa a chiederla in Canada? 


non se chiede, è maleducazione 

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25 minuti fa, bartolelli ha scritto:

Per pura curiosità scientifica (sono fuori da questo mondo): come si fa a chiederla in Canada? 

devi indurla a seguirti fino alle acque internazionali 

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40 minuti fa, mdmterni ha scritto:

Cmq ha postato su Instagram un video distensivo verso republica,incominciano a piegarlo 😁

Mesà non solo gli ambienti romani e quelli di Repubblica, ma anche quelli delle nostre parti. 

https://www.umbriaon.it/palaterni-comune-e-fondazione-carit-i-patti-sul-nome-lattivita-comunicativa-ed-i-soggetti-terzi-documento-carlini-latini-bandecchi/

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6 minuti fa, Lu Generale ha scritto:

Bandecchi "massacrato". 

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27 minuti fa, Lu Generale ha scritto:

Letto l'accordo Carit-PalaTerni-palasport. La Carit ha messo molti paletti al Comune.

 

1) rimane confermata la disponibilità della Fondazione Carit alla concessione del contributo di 2
(due) milioni di euro al Comune di Terni già deliberato per sostenere il costo delle opere
impiantistiche e delle attrezzature del nuovo Palasport di Terni.
2) Il Comune di Terni, rimossa ogni eccezione o giustificazione salvo significati eventi imprevisti
e cause di forza maggiore imprevedibili, potrà decadere dal contributo su rilievo fondato della
Fondazione qualora il Palasport non sia completato, agibile e fruibile nella sua interezza, secondo
la sua destinazione, entro e non oltre il 30 giugno 2023;
3) Il contributo verrà erogato in una unica soluzione una volta che il Palasport sia stato completato,
agibile e fruibile nella sua interezza, secondo la sua destinazione, entro e non oltre il 30 giugno
2023, così come specificato al punto 2);
4) La Fondazione Carit erogherà il contributo, come specificato al punto 3), previa verifica della
correttezza e congruità della rendicontazione rispetto alle regole indicate nel “Manuale di
Rendicontazione”, dietro riscontro dei requisiti di cui agli artt. 2 e 3 e della dichiarazione di
coerenza tra le finalità dell’erogazione e le opere realizzate rilasciata dal Comune di Terni;
5) Il Palasport dovrà mantenere la denominazione “PALATERNI”. Sulla facciata dovranno essere
apposti i loghi del Comune e della Fondazione Carit;
6) Il Comune di Terni concerterà con la Fondazione Carit qualsiasi attività comunicativa circa il
progetto relativo al Palasport. L’inosservanza di tale pattuizione darà diritto alla Fondazione di
revocare il contributo e richiederne la ripetizione al Comune di Terni beneficiario ove già erogato
al momento dell’accertamento della violazione;
7) Le pattuizioni contenute nell’accordo del 3 luglio 2019, in premessa riportate, rimangono
integralmente ferme e invariate, salvo che per le parti modificate dal presente accordo, che non
costituisce quindi novazione;
8 ) Il Comune assume l’impegno a rispettare per sé e a far rispettare ai suoi aventi causa, inclusi
gli eventuali cessionari o sub concessionari di PALATERNI srl o suoi aventi causa, per tutta la
durata della convenzione, a pena di revoca e ripetizione del contributo, con aggiunta di interessi
e rivalutazione monetaria, oltre che quanto previsto al superiore art. 5) anche le seguenti
condizioni, già previste, per altro, nel richiamato accordo del luglio 2019 tra il Comune di Terni
e la Fondazione Carit, condizionanti il contributo stesso al beneficiario Comune di Terni e
precisamente:
- destinazione del Palasport anche a scopi con valenza sociale per la promozione dello sport
e della cultura tra i giovani, gli anziani, i diversamente abili, le categorie fragili in generale;
- la riserva di convenzioni a costi agevolati per l’utilizzo del Palasport da parte delle
associazioni sportive dilettantistiche, delle associazioni culturali, delle scuole, degli enti del
Terzo Settore in genere;
- la riserva in favore della Fondazione Carit, gratuitamente e con stabile fruibile allo scopo,
di almeno 5 giornate all’anno per eventi a valenza sociale e di promozione culturale;
- le condizioni di cui al punto 8), non interamente enunciate nel disciplinare tecnico di gestione
allegato al contratto di concessione, saranno recepite con specifica nota del Concessionario;
- copia del disciplinare tecnico di gestione integrato come definito al punto 8 ) verrà
tempestivamente inviato alla Fondazione Carit, nonché a quest’ultima a cadenza semestrale,
verrà inviato il report descrittivo delle attività svolte dal concessionario pro tempore o suoi
aventi causa e delle richieste pervenute da terzi agli scopi di cui sopra. 

Modificato da Palmiro

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2 ore fa, bartolelli ha scritto:

Per pura curiosità scientifica (sono fuori da questo mondo): come si fa a chiederla in Canada? 

Non è il Canada, ma in Irlanda due terzi dei miei colleghi hanno conosciuto moglie o fidanzata su tinder. Vedo poi che le donne si sentono e sono talmente protette (viva Dio) da permettersi libertà che talvolta vanno oltre il buon gusto, e atteggiamenti che col metro di giudizio applicato agli uomini sarebbero certamente ritenuti inopportuni. 

Penso anche io, come @FeroFersTuliLatumFerre, che se è vero che altri paesi stanno più avanti, più avanti ancora c'è il baratro. 

 

Da una parte c'è il buon gusto e l'eleganza, all'estremo opposto la cafonaggine e ancora un più in là la molestia. 

Il messaggio di Bandecchi di per sè è solo cafone, diventa molestia nel contesto del rapporto datore di lavoro-dipendente e delle ripercussioni annesse e connesse (anche solo temute). Sul lavoro deve esserci un linguaggio ed un codice etico diverso dalla pista da ballo del Kabiria. Parlo ovviamente da babbano rispetto alla legge. 

 

Dopodichè c'è una enorme zona grigia nel mezzo, fatta di nulla (interpretazioni, gaffe, strumentalizzazioni), in cui sguazza l'ipocrisia e cresce il consenso alla nuova modernità. Per come la vedo io:

- se approcci una ragazza dicendole che ha un bel culo sei uno scaccia picchia

- se vieni approcciata in questo modo sei libera di foderare il malcapitato di paraculate al tempo zero con o senza sbarbazzone di accompagnamento

- se trovo un messaggio del genere sul telefono di mia moglie/figlia il mittente se artrova appeso a 20/30 metri da terra col pennone della fontana nel culo

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6 ore fa, FeroFersTuliLatumFerre ha scritto:

E te ce chiami pure birrocchiu... 😂 Dunque sei io dico a una che è bella e ha un bel sedere sarebbe cosa possa avere una qualche rilevanza legale secondo te?  Ma siamo impazziti?

 

Aspetta, io non sto dicendo che si deve vivere come i preti e le suore, ci mancherebbe.

Il punto è che il confine tra apprezzamento e molestia già è sottile di suo, e si è rimpicciolito ancora di più con tutta l’attenzione che c’è oggi verso questi temi.

Mettici pure che ognuno di noi ha un proprio carattere e che quindi non reagiamo allo stesso modo. Capace che la stessa frase “Che fica che sei con i tacchi a spillo. Hai proprio un bel culo” ecc. a una fa piacere sentirselo dire, a una non le frega un cazzo mentre un’altra ancora se la prende a male. Ci sta insomma, dipende pure dal proprio io. Se dovessi scegliere tra dire una cosa così col rischio di offenderla o metterla in imbarazzo, e stare zitto… scelgo la seconda, quantomeno nel dubbio non sbaglio. Forse sarà che nel giro di 40 anni siamo passati da una cultura spesso troppo maschilista a una totalmente diversa, e ancora dobbiamo calibrare un po’ dove sta la via di mezzo… non so.

 

Comunque se ce sta una cosa che mi hanno insegnato le amicizie che ho avuto con le ragazze è che finché guardi e te stai zitto nessuno ti romperà i coglioni.(“L’occhi so fatti per vede tutto ma la lingua se usa solo quando serve” me diceva sempre una.) Poi dopo se con una ce prendi una certa “confidenza”, a quel punto se le piace puoi anche dije che il culo je parla 14 lingue diverse e in contemporanea, vedrai che non se offende.

Garantito 😁

 

P.S: tranquillo che uno può esse birrocchiu in 10 modi diversi, anche se lì per lì me hai fatto ride non poco 😝

 

Modificato da Birrocchiu
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23 ore fa, ternano_84 ha scritto:

Io spero ne esca pulito,ne vale per lui e per noi...

 

A livello legale glielo e celo auguro!!!

A livello de immagine direi che la frittata è fatta, è stato sputtanato ripetutamente su tutte le maggiori testate nazionali con quegli audio che mandava ai dipendenti, emergendo come un omino piccolo piccolo... I suoi video Istagram saranno patetici ma non li vedeva tutta Italia... Ora invece davvero tutti sanno chi è...

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Guardate che per il lessico di Bandecchi, il messaggio in cuor suo era raffinatissimo. Ha pure fatto la chiosa con una citazione! A parte gli scherzi. Il testo è da cecassene. Come detto, da vero scacciafiga. Se fossi la malcapitata risponderei "ti saluto" chiara modalità per far intendere con fermezza di lasciar perdere. C'è un però, che questo è fatto verso una sua collaboratrice, una persona che ha dunque una "dipendenza" sostanziale e psicologica se campa del suo lavoro e non ha alternative se sbattesse la porta. Qui allora il limite è far cadere la cosa sperando che capisca che non è aria e se ciò accade la questione finisce lì. Uno c'ha provato a vedere che succedeva con modalità grottesche e fonte di imbarazzo (soprattutto per lui), gli è andata male e finisce lì. Se c'è insistenza allora il discorso cambia perché nella difesa del rapporto di lavoro il dipendente ha una condizione di disparità e le avances a mio avviso costituiscono molestia a tutti gli effetti e chi le esercita non è certamente una bella persona. Dare tutto questo, totalmente irrilevante rispetto alle accuse, in pasto al pubblico è molto più grave della frase di Bandecchi, perché è una mostruosa violazione della privacy che può anche determinare conseguenze dei rapporti coniugali o famigliari. Penso che a più di qualcuno qui dentro sarà capitato almeno una volta nella vita di fare un apprezzamento nel luogo di lavoro, che, tra l'altro - vi do una notizia sconvolgente (!!!) - è il primo luogo deputato per il tradimento marito-moglie e viceversa.

 

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Siamo già arrivati al "sistema".

 

Manca solo un ex Nar, qualcuno della banda Magliana, uno magari " in odore di..." e poi lo sketch di Repubblica è completo..

 

 

://roma.repubblica.it/cronaca/2023/01/27/news/stefano_bandecchi_unicusano_evasione-385230252/?ref=RHLF-BG-P10-S2-T1

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Non so se dipenda dalle elezioni romane ma un attacco così massiccio, a un personaggio in fondo di secondo piano, desta sospetti.

Fa un po' impressione invece, in un imprenditore di sessant'anni, questo atteggiamento "da fijo", queste reazioni da bulletto che denotano, in fondo, grosse fragilità di carattere.

Ho ripensato a Silvio, che si riuniva con Putin e Bush, e poi frignava al telefono con la zoccoletta che lo insultata perché non gli arrivavano i soldi.

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