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1 ora fa, ternano_84 ha scritto:

Avvoca...posso sapere l'idea da chi è nata di far fare quello schifo a bandecchi scrivendogli un comunicato?Meno male,sempre ringraziandoti per ciò che hai fatto e farai per la Ternana,quindi con profonda stima...

Ma veramente terni merita quello?.....

Io so uno scommettitore...sono uno stupido...sai quante volte tempi indietro,i primi anni che scommettevo....stavo attento al fattore campo....tipo Grecia...Turchia....sa quante volte esempio ho sbagliato schedine per un olympiakos-arsenal esempio giocata(1)..uscito il 2..perché vince il più forte non gli spettatori.

Grecia e Turchia so campi caldi però in campo vanno i giocatori..

Io credo a questa teoria,mia,rispettabile o meno...il tifo è bello,bellissimo,folklore...però alla fine in campo vanno i giocatori...se sei forte vinci...poi come sai la partita può avere 1000 sfaccettature...

Se per 4500 persone che non vengono allo stadio tocca appiccica le tribune,facendo uno schifo nello schifo,proprio non ci sto,mi viene il disgusto.. 

Ma terni merita questo...?bandecchi c'ha le potenzialità, sfruttiamole. 

Lo zoccolo duro è sempre stato presente,e sempre lo sarà sia in casa che fuori,poi se gli altri 4500 vengono solo con le merde,o il Genoa...ecc....non possiamo farci nulla....

Ricordo a tutti..che la spaccatura della curva è nata quando tutti stavano dove?a funghi?sparaci?mignotte?do stava la gente quando serviva fa ragionare due gruppi di pensiero...

Troppi spaccamenti per troppe persone...

In sunto..se unisci la nord con quelli della est...l'anello sotto della est o della nord è sempre pieno......

Guardiamo avanti,guardiamo al futuro....

Un saluto,un mio pensiero.

È stata una semplice idea del Cctc, come da comunicato, del tutto spontanea,  priva di strumentalizzazioni o dietrologie. 
Della serie: visto che il progetto stadio / clinica è saltato (almeno per ora) e che il Liberati cade a pezzi ed è lontano dal campo, si è pensato a una struttura temporanea posta all’interno essendoci lo spazio necessario. 
Il tutto per migliorare la visibilità e l’effetto del tifo anche con poche migliaia di spettatori. 
Non si è pensato a un’opera sostitutiva di un nuovo stadio che si spera sempre possa realizzarsi, ma a una situazione come sopra detto, nulla più. 
Ribadisco: una semplice idea che il Cctc ha inteso diffondere anche per vedere come poteva essere recepita, qualcuno l’ha accolta e altri no, ci mancherebbe. 
Non si può fare…pace e andiamo oltre 😊

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57 minuti fa, altoforno ha scritto:

mettici anche la Corea del Nord, tutti esempi della più pura democrazia.

sono sempre stato un liberale (a volte tendente al radicale, ma direi non in questo periodo storico), quindi non mi si può tacciare di simpatia per il fascismo.

ma il comunismo è uguale.

i distinguo, in questo caso (Eh, ma il comunismo non è cattivo in sé, è cattivo il modo in cui è stato realizzato), sono penosi tanto quanto quelli dell'altra parte.

Fra l'altro sentivo proprio qualche giorno fa in non so quale telegiornale una cosa che è stata adombrata in questa discussione: in Polonia stanno cancellando tutti i segni del periodo sovietico (monumenti e quant'altro).

Alla domanda del giornalista sul motivo per cui veniva fatto, l'intervistato ha risposto più o meno così: è come da voi cancellare i segni del periodo fascista. Inneggiare al comunismo in Polonia, quindi, è come inneggiare al fascismo in Italia.

Non volerlo ammettere significa negare l'evidenza.

eppure mi sembra di scrivere in italiano ... mai usata la parola democrazia ! ho detto solo che il comunismo conosciuto fino ad oggi è stata una dittatura , ovunque , con mille sfaccettature diverse ma pur sempre dittatura . Basti pensare alla sola unione sovietica , Lenin, Stalin e Gorbaciov non hanno applicato lo stesso comunismo. 

E io non ho mai usato nemmeno le parole buono o cattivo e non ho fatto distinguo .. ho evidenziato un dato di fatto 

Ho solo detto che nessuno vieta di applicarlo diversamente seguendo cmq i suoi "dettami" originali..

Ho anche portato l'esempio del PCI di Berlinguer in Italia. 

 

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21 minuti fa, lustronculino ha scritto:

eppure mi sembra di scrivere in italiano ... mai usata la parola democrazia ! ho detto solo che il comunismo conosciuto fino ad oggi è stata una dittatura , ovunque , con mille sfaccettature diverse ma pur sempre dittatura . Basti pensare alla sola unione sovietica , Lenin, Stalin e Gorbaciov non hanno applicato lo stesso comunismo. 

E io non ho mai usato nemmeno le parole buono o cattivo e non ho fatto distinguo .. ho evidenziato un dato di fatto 

Ho solo detto che nessuno vieta di applicarlo diversamente seguendo cmq i suoi "dettami" originali..

Ho anche portato l'esempio del PCI di Berlinguer in Italia. 

 

fa comodo equiparare le due cose che sono su due piani totalmente diversi, è una nota volontà della destra per togliersi di dosso l'infamia del ventennio, delle leggi antisemite, dell'amicizia con Hitelr, del colonialismo in africa, della vile aggressione ad Albania e Grecia e della distruzione del paese che si portano dietro, oltre alle stragi con la collusione di larghe fette dello stato. Da qui rendere POLITICO il ricordo delle foibe, cercando di equiparare quella vicenda, per altro marginalissima, gonfiata nei numeri e decontestualizzata, ai presunti crimini partigiani (che in realtà spesso non era altro che sacrosanta giustizia, visto che lo Stato con un colpo di spugna stava per fare l'amnistia) descritti ad esempio da storici revisionisti e sconfessati da chiunque e da qualsiasi documento tipo Pansa (i famosi libri neri pieni di bufale e senza riferimenti). Insomma la solita storiella che sono tutti uguali, per fortuna la storia e la storiografia sono li ad imperitura memoria. Siamo off topic ma quando si leggono certe sciocchezze e certe equiparazionie quando si sente parlare ad esempio di Fidel come dittatore sanguinario non riesco a tacere e invito umilmente chi pensa certi qualunquismi a visitare il paese e studiare meglio la storia, senza offesa per nessuno.

La testa serve per pensare, io per primo aborro il sistema teocratico nord coreano, larga parte della storia dell'URSS, la Russia attuale, ma non per questo faccio di tutta l'erba un FASCIO

Modificato da Lov3nlast
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1 ora fa, longarinivattene! ha scritto:

È stata una semplice idea del Cctc, come da comunicato, del tutto spontanea,  priva di strumentalizzazioni o dietrologie. 
Della serie: visto che il progetto stadio / clinica è saltato (almeno per ora) e che il Liberati cade a pezzi ed è lontano dal campo, si è pensato a una struttura temporanea posta all’interno essendoci lo spazio necessario. 
Il tutto per migliorare la visibilità e l’effetto del tifo anche con poche migliaia di spettatori. 
Non si è pensato a un’opera sostitutiva di un nuovo stadio che si spera sempre possa realizzarsi, ma a una situazione come sopra detto, nulla più. 
Ribadisco: una semplice idea che il Cctc ha inteso diffondere anche per vedere come poteva essere recepita, qualcuno l’ha accolta e altri no, ci mancherebbe. 
Non si può fare…pace e andiamo oltre 😊

perchè?

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Fascismo e comunismo sono le facce di una stessa medaglia. Argomento scivoloso nel quale non so nemmeno io perchè lo sto trattando.  Ma tant'è oramai ne stanno parlando tutti e alcune riflessioni mi interessa condividere con coloro che si stanno appassionando a questo argomento. La mia domanda è, perchè quando si parla  di fascismo, per giustificare il proprio pensiero, coloro che lo "difendono" non rispondono nel merito, ma spostano l'attenzione sulle atrocità del comunismo? Perchè la stessa cosa accade quando chi "difende" il comunismo sposta l'attenzione sulle atrocità del fascismo? Ripeto è argomento scivoloso, ma per una persona come me che non simpatizza sia per l'uno che per l'atro totalitarismo francamente il dibattito sembra surreale. La democrazia, intesa come governo del popolo che decide nelle forme che la democrazia si è data, è un bene che si apprezza solo quando non la si ha più. La democrazia è una forma di governo sociale imperfetta ma è l'unica che garantisce (quasi sempre) il rispetto dei diritti della persona umana. Diffido molto di coloro che non la pensano così. Ecco perchè ogni volta che si deve votare devo purtroppo accontentarmi del "meno peggio"

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Adesso, INPS rossoverde ha scritto:

Fascismo e comunismo sono le facce di una stessa medaglia. Argomento scivoloso nel quale non so nemmeno io perchè lo sto trattando.  Ma tant'è oramai ne stanno parlando tutti e alcune riflessioni mi interessa condividere con coloro che si stanno appassionando a questo argomento. La mia domanda è, perchè quando si parla  di fascismo, per giustificare il proprio pensiero, coloro che lo "difendono" non rispondono nel merito, ma spostano l'attenzione sulle atrocità del comunismo? Perchè la stessa cosa accade quando chi "difende" il comunismo sposta l'attenzione sulle atrocità del fascismo? Ripeto è argomento scivoloso, ma per una persona come me che non simpatizza sia per l'uno che per l'atro totalitarismo francamente il dibattito sembra surreale. La democrazia, intesa come governo del popolo che decide nelle forme che la democrazia si è data, è un bene che si apprezza solo quando non la si ha più. La democrazia è una forma di governo sociale imperfetta ma è l'unica che garantisce (quasi sempre) il rispetto dei diritti della persona umana. Diffido molto di coloro che non la pensano così. Ecco perchè ogni volta che si deve votare devo purtroppo accontentarmi del "meno peggio"

su questo penso che nel mondo attuale non si possa pensarla diversamente, ma la storia va comunque contestualizzata

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2 minuti fa, Lov3nlast ha scritto:

su questo penso che nel mondo attuale non si possa pensarla diversamente, ma la storia va comunque contestualizzata

Sono d'accordo, però la storia non deve condizionare il futuro. La cosa peggiore è che non si ha ancora una visione lungimirante del vivere insieme, siamo ingabbiati nei preconcetti che ci tengono legati al passato. Per me insopportabile

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15 minuti fa, INPS rossoverde ha scritto:

Sono d'accordo, però la storia non deve condizionare il futuro. La cosa peggiore è che non si ha ancora una visione lungimirante del vivere insieme, siamo ingabbiati nei preconcetti che ci tengono legati al passato. Per me insopportabile

Non sono d'accordo. La storia, quella vera, non quella riscritta, è la base per evitare che certe cose si ripetano. 

 

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ideologie di 100 anni fa cmq,belle stantìe

OT ma perchè nessuno è riuscito ancora a creare un'ulteriore ideologia (non me parlatre del liberismo) boh

 

rientrando in topic , sono 20 anni che si parla di fare lo stadio nuovo dentro quello vecchio mettendo 2 curve dietro le porte

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51 minuti fa, INPS rossoverde ha scritto:

Fascismo e comunismo sono le facce di una stessa medaglia. Argomento scivoloso nel quale non so nemmeno io perchè lo sto trattando.  Ma tant'è oramai ne stanno parlando tutti e alcune riflessioni mi interessa condividere con coloro che si stanno appassionando a questo argomento. La mia domanda è, perchè quando si parla  di fascismo, per giustificare il proprio pensiero, coloro che lo "difendono" non rispondono nel merito, ma spostano l'attenzione sulle atrocità del comunismo? Perchè la stessa cosa accade quando chi "difende" il comunismo sposta l'attenzione sulle atrocità del fascismo? Ripeto è argomento scivoloso, ma per una persona come me che non simpatizza sia per l'uno che per l'atro totalitarismo francamente il dibattito sembra surreale. La democrazia, intesa come governo del popolo che decide nelle forme che la democrazia si è data, è un bene che si apprezza solo quando non la si ha più. La democrazia è una forma di governo sociale imperfetta ma è l'unica che garantisce (quasi sempre) il rispetto dei diritti della persona umana. Diffido molto di coloro che non la pensano così. Ecco perchè ogni volta che si deve votare devo purtroppo accontentarmi del "meno peggio"

Condivido ogni sillaba. 

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19 ore fa, Lu Generale ha scritto:

Ci provate sempre a ridarvi una verginità che non potete avere! 

Magari con qualche sprovveduto attaccate, ma con chi è storico di professione vi viene male. Purtroppo, giocate molto su questo, e la scarsa propensione allo studio degli italiani vi favorisce. 

La medaglia a Borghese è per la partecipazione alla guerra civile spagnola del 1939. 

La maglia di Montesano si capisce che è della Rsi per le insegne (chiaramente diverse) e per il motto. 

 

Qua nessuno è vergine, nemmeno Raul Moro

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1 ora fa, Lov3nlast ha scritto:

fa comodo equiparare le due cose che sono su due piani totalmente diversi, è una nota volontà della destra per togliersi di dosso l'infamia del ventennio, delle leggi antisemite, dell'amicizia con Hitelr, del colonialismo in africa, della vile aggressione ad Albania e Grecia e della distruzione del paese che si portano dietro, oltre alle stragi con la collusione di larghe fette dello stato. Da qui rendere POLITICO il ricordo delle foibe, cercando di equiparare quella vicenda, per altro marginalissima, gonfiata nei numeri e decontestualizzata, ai presunti crimini partigiani (che in realtà spesso non era altro che sacrosanta giustizia, visto che lo Stato con un colpo di spugna stava per fare l'amnistia) descritti ad esempio da storici revisionisti e sconfessati da chiunque e da qualsiasi documento tipo Pansa (i famosi libri neri pieni di bufale e senza riferimenti). Insomma la solita storiella che sono tutti uguali, per fortuna la storia e la storiografia sono li ad imperitura memoria. Siamo off topic ma quando si leggono certe sciocchezze e certe equiparazionie quando si sente parlare ad esempio di Fidel come dittatore sanguinario non riesco a tacere e invito umilmente chi pensa certi qualunquismi a visitare il paese e studiare meglio la storia, senza offesa per nessuno.

La testa serve per pensare, io per primo aborro il sistema teocratico nord coreano, larga parte della storia dell'URSS, la Russia attuale, ma non per questo faccio di tutta l'erba un FASCIO

 

Faccio presente che a me fanno tanto orrore le stragi naziste nei campi di sterminio quanto le stragi comuniste di Pol Pot nei campi di concentramento in Cambogia.

Quelli odiavano sulla base della razza, questi odiavano sulla base dell'ideologia del partito.

Francamente, tutte queste differenze non riesco a coglierle. Saranno sfumature che mi sfuggono.

chiudo qui l'argomento perché non ha alcun senso parlarne ulteriormente.

  • Voto Positivo 1

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5 minuti fa, altoforno ha scritto:

 

Faccio presente che a me fanno tanto orrore le stragi naziste nei campi di sterminio quanto le stragi comuniste di Pol Pot nei campi di concentramento in Cambogia.

Quelli odiavano sulla base della razza, questi odiavano sulla base dell'ideologia del partito.

Francamente, tutte queste differenze non riesco a coglierle. Saranno sfumature che mi sfuggono.

chiudo qui l'argomento perché non ha alcun senso parlarne ulteriormente.

La sola differenza, ma piccola, è che delle prime due righe il nostro paese è stato protagonista partecipante e anche molto attivo. 

Chissà perché, chi equipara con qualunquismo, omette sempre questo particolare. 

I campi di concentramento nazisti sono tanto tedeschi quanto italiani. 

Quelli di Pol Pot no. 

Per questo la costituzione vieta la ricostituzione del Partito fascista e non di quello comunista (reso illegale durante il ventennio). 

 

  • Voto Positivo 1

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13 minuti fa, adriatico ha scritto:

La sola differenza, ma piccola, è che delle prime due righe il nostro paese è stato protagonista partecipante e anche molto attivo. 

Chissà perché, chi equipara con qualunquismo, omette sempre questo particolare. 

I campi di concentramento nazisti sono tanto tedeschi quanto italiani. 

Quelli di Pol Pot no. 

Per questo la costituzione vieta la ricostituzione del Partito fascista e non di quello comunista (reso illegale durante il ventennio). 

 

non ha senso continuare a parlare di questo, perché evidentemente ciascuno legge e capisce solo quello che ha voglia di leggere e di capire.

la chiudo qui.

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1 ora fa, adriatico ha scritto:

Non sono d'accordo. La storia, quella vera, non quella riscritta, è la base per evitare che certe cose si ripetano. 

 

Non mi sono spiegato bene. Davo per scontato che essere d'accordo sulla  contestualizzazione della storia significava non ripetere gli stessi errori. Quello che mi premeva sottolineare invece era che non siamo ancora riusciti a fare uno scatto in avanti per permettere alle persone di uscire dai preconcetti del passato (che ci ingabbiano nel presente), impedendo una visione lungimirante del vivere insieme in un contesto esclusivamente democratico

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30 minuti fa, INPS rossoverde ha scritto:

Non mi sono spiegato bene. Davo per scontato che essere d'accordo sulla  contestualizzazione della storia significava non ripetere gli stessi errori. Quello che mi premeva sottolineare invece era che non siamo ancora riusciti a fare uno scatto in avanti per permettere alle persone di uscire dai preconcetti del passato (che ci ingabbiano nel presente), impedendo una visione lungimirante del vivere insieme in un contesto esclusivamente democratico

Come scritto da illustri studiosi, la fine della dittatura con la inumana deriva bellica e il superamento della stessa, ha visto una grave mancanza le cui conseguenze spiegano anche in parte l'attuale realtà. Mi riferisco alla mancata "NORIMBERGA ITALIANA", colpa prevalente di Togliatti e la sua idea dell'amnistia. Non aver fatto i conti con i crimini nelle sedi a questo legittimate, ha prodotto due effetti: 1) il desiderio di vendetta e di giustizia fai da te che a sua volta ha alimentato una scia di causa/effetto che si è protratta a lungo anche a livello ideologico, 2) la "immunità" di tanti personaggi ai posti di potere che in molti casi lì sono rimasti o si sono potuti fare una verginità e tornare protagonisti anche dell'eversione. Per questo, forse, pur con 75 anni alle spalle, la nostra Democrazia di sente ancora giovane.

Modificato da paolo65
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2 ore fa, adriatico ha scritto:

il nostro paese è stato protagonista partecipante e anche molto attivo. 

troppo semplice

il nostro governo è stato protagonista partecipante e anche molto attivo e talvolta molto passivo (zona occupata della Francia). 

poi tanti italiani sono stati protagonisti nel salvare tanti ebrei ( Perlasca o il prefetto di Fiume a cui è intitolata la via della Passeggiata) ,tanti militari italiani che specialmente in Russia hanno fatto resistenza passiva alle deportazioni (ad esempio negando i camion) indipendentemente da come la pensassero in politica.

quindi ''il nostro paese '' un corno, se mi permetti. ;)

Modificato da Lu Trejo

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41 minuti fa, mbriacu de viparo ha scritto:

Se mi posso permettere e scusatemi.

Ma non ve sete rotto li cojoni?🤣

decisamente. tralaltro, per condonare gli ot potrei cambiare il titolo in BANDECCHI VAATTENE A PIJÀ UN GULAG!!! ma c'è il rischio che l'ironia non venga colta :D quindi sarebbe più facile tornare in topic o continuare la discussione politica nella sezione apposita... ma tanto qua dentro non me da retta niciuno :( 

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1 ora fa, BuFERA ha scritto:
1 ora fa, mbriacu de viparo ha scritto:

Se mi posso permettere e scusatemi.

Ma non ve sete rotto li cojoni?🤣

decisamente. tralaltro, per condonare gli ot potrei cambiare il titolo in BANDECCHI VAATTENE A PIJÀ UN GULAG!!! ma c'è il rischio che l'ironia non venga colta :D quindi sarebbe più facile tornare in topic o continuare la discussione politica nella sezione apposita... ma tanto qua dentro non me da retta niciuno :( 

Tieni duro!!

Sabato prossimo se arcomincia🤣

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2 ore fa, Lu Trejo ha scritto:

troppo semplice

il nostro governo è stato protagonista partecipante e anche molto attivo e talvolta molto passivo (zona occupata della Francia). 

poi tanti italiani sono stati protagonisti nel salvare tanti ebrei ( Perlasca o il prefetto di Fiume a cui è intitolata la via della Passeggiata) ,tanti militari italiani che specialmente in Russia hanno fatto resistenza passiva alle deportazioni (ad esempio negando i camion) indipendentemente da come la pensassero in politica.

quindi ''il nostro paese '' un corno, se mi permetti. ;)

Sbagli.

L'adesione al fascismo fu pressoché totalitaria, soprattutto dal 1928 in poi.

Ed in ogni caso il coraggio dei pochi che si opposero e pagarono con il carcere, confini o peggio non riscattano sicuramente l'ignavia, nel migliore dei casi, la complicità e il silenzio in tanti altri e l'attivismo ed entusiastica partecipazione della stragrande maggioranza della popolazione. 

E mentre i tedeschi con questa cosa ci hanno fatto i conti e vivono le nefandezze del nazismo come un peccato collettivo da espiare noi ci siamo crogiolati nel fatto che loro erano peggio.

Perché di questo passo poi ci raccontiamo pure che l'abbiamo vinta la seconda guerra mondiale.

 

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13 minuti fa, Porcino ha scritto:

Picsart_22-11-18_11-09-18-246.jpg

Meno male! Dopo il calcio, se parla de tutto meno che de picchia!

Capisco il rispetto per la sensibilità di Longarinivattene 🌈, però,anche se demodè, la picchia è picchia.

P.S. Il correttore cerca di cambiarmi Longarinivattene con Lungimirante...

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5 minuti fa, adriatico ha scritto:

Sbagli.

L'adesione al fascismo fu pressoché totalitaria, soprattutto dal 1928 in poi.

e allora stai correggendo la mira

l'adesione al fascismo è una cosa (adesione verbale perchè il 25 luglio mattina erano tutti antifascisti, il 25 aprile tutti partigiani)

è un'altra cosa " il nostro paese è stato protagonista partecipante e anche molto attivo.  " ai campi di sterminio citati sopra , se hai letto Hannah Arendt ne converrai.

Adesso non replico più,parlamo di Ternana che siamo più ferrrati.

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