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BuFERA

pagamenti in contanti o con metodi alternativi?

come paghi/preferisci pagare i tuoi acquisti?  

62 utenti hanno votato

  1. 1. come paghi/preferisci pagare i tuoi acquisti?

    • 100% metodi alternativi
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    • 10% contanti - 90% metodi alternativi
      9
    • 20% contanti - 80% metodi alternativi
      10
    • 30% contanti - 70% metodi alternativi
      4
    • 40% contanti - 60% metodi alternativi
      1
    • 50% contanti - 50% metodi alternativi
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    • 60% contanti - 40% metodi alternativi
      1
    • 70% contanti - 30% metodi alternativi
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Messaggi raccomandati

14 ore fa, lustronculino ha scritto:

Finché non aboliscono le commissioni bancarie no .

Come se dicessi che l'Ast dovrebbe regalare l'acciaio. Ma che discorsi sono?

"Abolire" le commissioni certo...un conto è scrivere DIMINUIRE, e sono d'accordo, un conto abolire...

L'acqua la regalano? la corrente?

Gestire un pagamento elettronico non soltanto ha un costo, ma come tutti i servizi merita un ricavo. Equo ma un ricavo.

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10 ore fa, adriatico ha scritto:

Perché, il cliente quali commissioni paga sui pagamenti con il bancomat o carta di credito? 

Tra l'altro….

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a mio avviso esiste un problema etico

l'abolizione del contante farebbe annullare la percezione di quello che spendi

Ne verrebbero colpiti tutti soprattutto le categorie meno abbienti, gli anziani

sarebbe l'ennesima privazione di libertà personali

stiamo prendendo una piega che non mi piace affatto.....

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37 minuti fa, Cacafocu ha scritto:

Come se dicessi che l'Ast dovrebbe regalare l'acciaio. Ma che discorsi sono?

"Abolire" le commissioni certo...un conto è scrivere DIMINUIRE, e sono d'accordo, un conto abolire...

L'acqua la regalano? la corrente?

Gestire un pagamento elettronico non soltanto ha un costo, ma come tutti i servizi merita un ricavo. Equo ma un ricavo.

Che poi davvero, come se le pagasse il consumatore le commissioni. 

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comunque siamo nell'epoca delle app per tutto, se vuoi continuare ad avere la percezione di quanto spendi puoi inventarti 100 modi, pure un app che se spendi più di 100 euro a settimana che non sia per mangiare si mette a suonare la cucaracha. Cioè, non è che ci vedo tanta differenza a sentire il portafoglio che si sgonfia o vedere di continuo (volendo) un numero che cala, anzi.

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22 minuti fa, paolo71 ha scritto:

a mio avviso esiste un problema etico

l'abolizione del contante farebbe annullare la percezione di quello che spendi

Ne verrebbero colpiti tutti soprattutto le categorie meno abbienti, gli anziani

sarebbe l'ennesima privazione di libertà personali

stiamo prendendo una piega che non mi piace affatto.....

Esatto. La smaterializzazione di tutto...denaro compreso. 

Tutto si smaterializza, ma in realtà ti controlleranno meglio. 

La frontiera è la card unica per identità, dati personalissimi e pagamenti. 

Praticamente con click ti faranno la radiografia dello sfintere e della tua anima. Inquietante e fastidioso. 

Se vuoi combattere l'evasione, non serve introdurre certe misure...basta fare i controlli incrociati e far scaricare le spese. 

E per i più taccagni (e ce ne sono tanti), già innumerevoli ricerche mostrano come i pagamenti elettronici portino a spese allegre e a un maggiore indebitamento. E anche questo scenario credo sia voluto. Più ti indebiti, più chi ti presta soldi guadagna.  

 

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Le prime commissioni ( forse non è il termine tecnico appropriato ma è comunque un costo ) a carico del cliente che mi vengono in mente sono il bollo all’ACI , le sigarette, il caffè ( poi che nessuno paga il caffè con il bancomat e un altro discorso ma se ce lo paghi sono 30 centesimi in più minimo )

 
Io non sono contrario all’abolizione del contante , ma non vedo perché non possa essere equo per tutti

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20 minuti fa, FURIOUS ha scritto:

Che poi davvero, come se le pagasse il consumatore le commissioni. 

Certo che le paga il consumatore, perché ogni costo viene scaricato su chi compra.

Come sta accadendo ora per le misure anti-covid...secondo te chi le paga?

La sanificazione dei locali, le mascherine, le amuchine, i minori posti...tutto scaricato sul consumatore. 

Ad esempio, ci sei andato di recente in qualche ristorante? 

Quasi ovunque prezzi rialzati e porzioni ridotte. 

Ho molti amici esercenti in settori di abbigliamenti, estetisti, ecc. che hanno tutti alzato i prezzi. 

Per non parlare della spesa. Chi la paga la sanificazione della macelleria, del fruttivendolo, della coop, del barbiere, ecc.?

Modificato da Lu Generale

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che poi i delinquenti e le mafie hanno problemi di riciclo di importi che neanche immaginiamo

Per il lavaggio ci pensano le società off-shore, i grandi studi giuridici e commercialisti, politici corrotti che fanno norme ad hoc

polizia corrotta che non fa bene il proprio dovere

Non è con il controllo dei 2-3 mila euro che risolvi i problemi

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2 ore fa, Lu Generale ha scritto:

Certo che le paga il consumatore, perché ogni costo viene scaricato su chi compra.

Come sta accadendo ora per le misure anti-covid...secondo te chi le paga?

 La sanificazione dei locali, le mascherine, le amuchine, i minori posti...tutto scaricato sul consumatore. 

 Ad esempio, ci sei andato di recente in qualche ristorante? 

 Quasi ovunque prezzi rialzati e porzioni ridotte. 

 Ho molti amici esercenti in settori di abbigliamenti, estetisti, ecc. che hanno tutti alzato i prezzi. 

 Per non parlare della spesa. Chi la paga la sanificazione della macelleria, del fruttivendolo, della coop, del barbiere, ecc.?

Non capisco dove vuoi arrivare.

Un commerciante si trova a dover fronteggiare da solo una serie di spese che fino a marzo 2020 non era mai stato obbligato a fare. I ristoranti si trovano con 1/3 delle persone che potevano ospitare (sono tornato al ristorante per la prima volta domenica sera scorsa). La fonte di reddito di un commerciante è il consumatore e dove li prende un commerciante i soldi? Dal consumatore. E' semplice. Me la prenderei più con lo stato che non sta vicino alle aziende ed alle p. iva e costringe tutti al rialzo dei prezzi. Evidentemente non lavori come libero professionista o commerciante, ma non mi sembrano cose così assurde. 

 

Le commissioni comunque le paga l'esercente, se le trovi ricaricate sul prezzo è perché comunque il servizio di pagare col pos è un servizio che paghi, possiamo discutere se sono troppe o troppo poche, ma il pos qualcuno lo deve fabbricare, qualcuno lo deve vendere, qualcuno lo deve mantenere, qualcuno lo deve gestire, qualcuno lo deve collegare ad un conto, qualcuno deve gestire quel conto. 

 

Vogliamo dire che le commissioni le paga il consumatore? Quando pago il pedaggio (sempre con pos da almeno 15 anni) al casello di Roma Nord da Orte, mi vengono applicati 4,50€ lo stesso che paga il tizio sulla pista dei contanti con l'omino.

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Io sono anni che ormai uso solo carte di credito, allá lunga uno si rende conto che il vantaggio e’ impressionante.

Per 30 giorni non tocchi il tuo conto, fai transazioni con il denaro della banca totalmente assicurato per qualsiasi tipo di problema, ma la chiave e’ che ogni transazione hai un cash back notevole che alla lunga sono extra importanti, specialmente sapendo utilizzare diversi circuiti e le enormi offerte che la carte fanno su voli, servizi, hotel, ristoranti, negozi online e molto altro. Ci sono molte transazioni dove risparmi facilmente il 20% di offerta piu’ il 3% cash back ed inoltre comprando online ci sono una marea di coupon codes che ti fanno risparmiare ulteriormente. 
Ad esempio ieri ho ordinato del vino si Wine.com dove Amex offriva $20 back se ordini $100 o piu’, inoltre online ho trovato un coupon $100 off e free shipping se spendi $300, piu il cash back(rewards) di Amex, ti trovi a pagare $171 un qualcosa che vale teoricamente $300 ma in realta’ comprando in negozio piu’ di $300 in quanto online ci sono prezzi piu’ vantaggiosi.

Senza considerare che viaggiando non hai commissioni pagando in altra valuta ed usando carte specifiche per voli Ed Hotel risparmi moltissimo Ed anche nel tax free eviti che ti paghino in aereoporto con moneta locale che poi devi cambiare perdendoci fortemente. 
Il denaro contante prima o poi sparira’ del tutto. 

Modificato da A Sotto

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2 ore fa, FURIOUS ha scritto:

 

Un commerciante si trova a dover fronteggiare da solo una serie di spese che fino a marzo 2020 non era mai stato obbligato a fare. I ristoranti si trovano con 1/3 delle persone che potevano ospitare (sono tornato al ristorante per la prima volta domenica sera scorsa). La fonte di reddito di un commerciante è il consumatore e dove li prende un commerciante i soldi? Dal consumatore. E' semplice. Me la prenderei più con lo stato che non sta vicino alle aziende ed alle p. iva e costringe tutti al rialzo dei prezzi. Evidentemente non lavori come libero professionista o commerciante, ma non mi sembrano cose così assurde. 

 

 

a me questo ragionamento mi manda fuori di testa !!! divento una bestia !! 

mi taccio senno litighiamo , ti conosco e non mi va onestamente 

Modificato da lustronculino

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9 minuti fa, lustronculino ha scritto:

a me questo ragionamento mi manda fuori di testa !!! divento una bestia !! 

mi taccio senno litighiamo , ti conosco e non mi va onestamente 

Perché ti manda fuori di testa? Si può anche confrontarsi serenamente eh...

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Abolire completamente il contante equivale ad essere totalmente schiavo dei sistemi di pagamento dematerializzati, dei computers, dei big data e della grande finanza, persino degli Stati.
Mantenerlo una lotta assolutamente essenziale anche se, temo, destinata a veder perdere chi la fa.

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18 minuti fa, Cacafocu ha scritto:

Perché ti manda fuori di testa? Si può anche confrontarsi serenamente eh...

ma come perchè ... ma che discorso è , azzeri il rischio d'impresa rifacendoti sul consumatore ?? non mi sembra una cosa normale anche se purtroppo è la norma. 

 

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4 minuti fa, lustronculino ha scritto:

ma come perchè ... ma che discorso è , azzeri il rischio d'impresa rifacendoti sul consumatore ?? non mi sembra una cosa normale anche se purtroppo è la norma. 

l'altro giorno una collega mi ha detto che si è sentita chiedere tipo il triplo (o una roba del genere, comunque un multiplo) del prezzo pagato solitamente in lavanderia. E le hanno pure detto che poteva chiedere dove voleva che tanto si erano messi tutti d'accordo, per rifarsi dei mesi di mancati incassi.

Tra parentesi, a parte che non so quanto puoi rientrarci con questi metodi (se fai così mi organizzo per lavare a casa), mi sa che sarà giusto quel tantino illegale, per dire.

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2 minuti fa, lustronculino ha scritto:

ma come perchè ... ma che discorso è , azzeri il rischio d'impresa rifacendoti sul consumatore ?? non mi sembra una cosa normale anche se purtroppo è la norma. 

 

Mi permetto di dirti che chi si rifà sul consumatore lo raddoppia il rischio d'impresa, altro che azzerarlo!

E' la legge della domanda e dell'offerta. Se io ristoratore alzo i prezzi dei miei piatti per caricare le spese di sanificazione, distanziamento, etc, corro il serio rischio di uscire dal mercato, applicando prezzi non in linea con la domanda. Aumento moltissimo il rischio di uscire da quello che in economia si chiama "ottimo paretiano", cioè l'equilibrio (fondamentale) tra ciò che offro e ciò che la domanda è disposta a pagare per quello che offro!.

Se la trattoria "La Mora"(faccio per dire..) aumenta da 8 a 9 euro le ciriole per quanto di cui sopra ed il suo competitor principale (per tipologia, qualità del prodotto, etc) Friozzu le lascia a 8 il consumatore premierà friozzu, e la Mora perderà quote di mercato. 

E' sempre stato così: il commerciante/aziena che chiude lo fa perché è fuori mercato...

Se domani Ast carica il prezzo del suo acciaio per coprire i costi della pandemia andrà fuori mercato...

 

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17 minuti fa, chetestraceki ha scritto:

Abolire completamente il contante equivale ad essere totalmente schiavo dei sistemi di pagamento dematerializzati, dei computers, dei big data e della grande finanza, persino degli Stati.
Mantenerlo una lotta assolutamente essenziale anche se, temo, destinata a veder perdere chi la fa.

Per me no...assolutamente...per lo stesso principio gli uomini delle caverne avrebbero dovuto lamentarsi del passaggio alla moneta al posto del baratto, gli abitanti del Medioevo del passaggio dalle monete d'oro a quelle di bronzo, quelli del seicento dalle monete agli assegni, etc....

Il contante è giusto che rimanga, ma il mondo va avanti...anche perché...sono decenni che l' M3 è tenuto segreto dalle banche centrali, eppure mi sembra che non è fregato mai un cazzo a nessuno.

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7 minuti fa, wild.duck ha scritto:

l'altro giorno una collega mi ha detto che si è sentita chiedere tipo il triplo (o una roba del genere, comunque un multiplo) del prezzo pagato solitamente in lavanderia. E le hanno pure detto che poteva chiedere dove voleva che tanto si erano messi tutti d'accordo, per rifarsi dei mesi di mancati incassi.

Tra parentesi, a parte che non so quanto puoi rientrarci con questi metodi (se fai così mi organizzo per lavare a casa), mi sa che sarà giusto quel tantino illegale, per dire.

La collega non fa testo…..perché se ragioniamo per casi singoli ti potrei dire che la mia lavanderia mi stira le camicie a 1 € l'una ora come faceva tre mesi fa...

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4 minuti fa, Cacafocu ha scritto:

Mi permetto di dirti che chi si rifà sul consumatore lo raddoppia il rischio d'impresa, altro che azzerarlo!

E' la legge della domanda e dell'offerta. Se io ristoratore alzo i prezzi dei miei piatti per caricare le spese di sanificazione, distanziamento, etc, corro il serio rischio di uscire dal mercato, applicando prezzi non in linea con la domanda. Aumento moltissimo il rischio di uscire da quello che in economia si chiama "ottimo paretiano", cioè l'equilibrio (fondamentale) tra ciò che offro e ciò che la domanda è disposta a pagare per quello che offro!.

Se la trattoria "La Mora"(faccio per dire..) aumenta da 8 a 9 euro le ciriole per quanto di cui sopra ed il suo competitor principale (per tipologia, qualità del prodotto, etc) Friozzu le lascia a 8 il consumatore premierà friozzu, e la Mora perderà quote di mercato. 

E' sempre stato così: il commerciante/aziena che chiude lo fa perché è fuori mercato...

Se domani Ast carica il prezzo del suo acciaio per coprire i costi della pandemia andrà fuori mercato...

 

ci sono situazioni però in cui la cosa avviene in modo così generalizzato che non funziona così.

Se non ricordo male ai tempi del passaggio all'euro era stato predisposto un metodo abbastanza severo per impedire l'aumento dei prezzi in certi settori (vedi ristorazione), poi grazie a quegli imbecilli di Forza Italia che dicevano che erano cazzate era stato smantellato quasi tutto, e si vide in effetti che un certo aumento ci fu. Banalmente, se aumentano tutti insieme, o ci stai o non vai al ristorante.

In questo caso poi in diverse zone si sono sentiti anche dei cartelli, e di solito i cartelli si fanno ma non si dicono (in effetti mi sa che a quella della lavanderia sarebbe da spiegarlo) https://www.dissapore.com/notizie/vicenza-il-caffe-aumenta-a-130-euro-accordo-fra-i-bar/ è una cosa che da quanto ho capito è diffusa perché si è sentito in giro parecchio

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1 minuto fa, Cacafocu ha scritto:

La collega non fa testo…..perché se ragioniamo per casi singoli ti potrei dire che la mia lavanderia mi stira le camicie a 1 € l'una ora come faceva tre mesi fa...

chiaramente non è l'unico caso, ma si sono sentiti in giro a parte l'articolo che ho ritirato fuori. Oltretutto se riescono a fare dei cartelli in posti come Terni o Vicenza, figuriamoci in posti più piccoli e con meno concorrenza. Meno gente devi mettere d'accordo e più è facile, come in tutte le collusioni, credo.

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2 minuti fa, Cacafocu ha scritto:

Mi permetto di dirti che chi si rifà sul consumatore lo raddoppia il rischio d'impresa, altro che azzerarlo!

E' la legge della domanda e dell'offerta. Se io ristoratore alzo i prezzi dei miei piatti per caricare le spese di sanificazione, distanziamento, etc, corro il serio rischio di uscire dal mercato, applicando prezzi non in linea con la domanda. Aumento moltissimo il rischio di uscire da quello che in economia si chiama "ottimo paretiano", cioè l'equilibrio (fondamentale) tra ciò che offro e ciò che la domanda è disposta a pagare per quello che offro!.

Se la trattoria "La Mora"(faccio per dire..) aumenta da 8 a 9 euro le ciriole per quanto di cui sopra ed il suo competitor principale (per tipologia, qualità del prodotto, etc) Friozzu le lascia a 8 il consumatore premierà friozzu, e la Mora perderà quote di mercato. 

E' sempre stato così: il commerciante/aziena che chiude lo fa perché è fuori mercato...

Se domani Ast carica il prezzo del suo acciaio per coprire i costi della pandemia andrà fuori mercato...

 

a me è il concetto che proprio fa i girare i coglioni .. chi sta in commercio fa cosi da sempre ! a loro non cambia mai un cazzo ... aumentano le materie prime , aumentano i prezzi , aumentano le tasse ? uguale , aumentano gli affitti ? che problema c'è .. mo capirai poi .. la pandemia !!! minimo minimo ci porteremo dietro sto pianto per 2/3 anni. E' sempre cosi , quando hanno guadagnato a 4 ganasse ( vedi il cambio lira euro o gli anni in cui lo scontrino non sapevano cosa fosse) andava bene cosi , mo che gli si è alzata la magnatora cercano lo stato , i clienti cazzi e mazzi 

guadagni privati , debiti della collettività 

io frequento gli stessi posti da sempre , Terni e Stroncone non sono New York e Boston ... quelli ( non molti ) che hanno aumentato i prezzi con la scusa del covid per me possono tranquillamente chiude

  • Voto Positivo 2
  • Voto Negativo 1

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1 minuto fa, lustronculino ha scritto:

a me è il concetto che proprio fa i girare i coglioni .. chi sta in commercio fa cosi da sempre ! a loro non cambia mai un cazzo ... aumentano le materie prime , aumentano i prezzi , aumentano le tasse ? uguale , aumentano gli affitti ? che problema c'è .. mo capirai poi .. la pandemia !!! minimo minimo ci porteremo dietro sto pianto per 2/3 anni. E' sempre cosi , quando hanno guadagnato a 4 ganasse ( vedi il cambio lira euro o gli anni in cui lo scontrino non sapevano cosa fosse) andava bene cosi , mo che gli si è alzata la magnatora cercano lo stato , i clienti cazzi e mazzi 

guadagni privati , debiti della collettività 

io frequento gli stessi posti da sempre , Terni e Stroncone non sono New York e Boston ... quelli ( non molti ) che hanno aumentato i prezzi con la scusa del covid per me possono tranquillamente chiude

Appunto, non ci andare….😎

Tu lavori in Ast….se domani la tua azienda cominciasse a produrre lo stesso acciaio di tre mesi alzando il prezzo andrebbe fuori mercato...penso tu lo sappia bene...perderebbe clienti, forniture, etc...GIUSTAMENTE il cliente di Ast andrebbe a trovare lo stesso acciaio da un'altra parte...

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esistono poi dei settori in cui l' "aiutino", anche a scapito della sicurezza da quanto ho capito, glielo hanno dato praticamente per legge.

Vai dal barbiere e sei costretto a farti lavare i capelli. Praticamente, per impedire la trasmissione di un virus che si trasmette con la respirazione, applichi una procedura che ha una bassissima probabilità di impattare sul virus (https://www.repubblica.it/economia/diritti-e-consumi/diritti-consumatori/2020/05/19/news/parrucchieri_aperti_ma_senza_miracoli_shampoo_e_phon_non_eliminano_il_virus-256971275/) e che secondo l'ISS, da quanto ho capito, servirebbe a poco o niente, ma che ti costringe a stare seduto e a rischio di esposizione 5-10 minuti di più.

Il mio barbiere candidamente dice che serve per permettere di tirare su a loro 5-10 euro di più.

Modificato da wild.duck

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2 minuti fa, wild.duck ha scritto:

esistono poi dei settori in cui l' "aiutino", anche a scapito della sicurezza da quanto ho capito, glielo hanno dato praticamente per legge.

Vai dal barbiere e sei costretto a farti lavare i capelli. Praticamente, per impedire la trasmissione di un virus che si trasmette con la respirazione, applichi una procedura che ha una bassissima probabilità di impattare sul virus (https://www.repubblica.it/economia/diritti-e-consumi/diritti-consumatori/2020/05/19/news/parrucchieri_aperti_ma_senza_miracoli_shampoo_e_phon_non_eliminano_il_virus-256971275/) e che secondo l'ISS, da quanto ho capito, servirebbe a poco o niente, ma che ti costringe a stare seduto e a rischio di esposizione 5-10 minuti di più.

Il mio barbiere candidamente dice che serve per permettere di tirare su a loro 5-10 euro di più.

Sono andato dal mio barbiere una settimana fa...stesso prezzo di Febbraio. 😂

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comunque nei pochi ristoranti che ho frequentato, o a portare via, non ho visto grossi cambiamenti. Giusto i cinesi tutto a volontà credo abbiano alzato un pochino ma quelli stavano tiratissimi prima mi sa

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2 minuti fa, Cacafocu ha scritto:

Sono andato dal mio barbiere una settimana fa...stesso prezzo di Febbraio. 😂

io ho pagato 6 euro in più, quindi diciamo un aumento del 40%

io penso che l'eccezione nel campo sia il tuo barbiere, se ti fa lo shampoo gratis

Modificato da wild.duck

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Adesso, wild.duck ha scritto:

io ho pagato 6 euro in più

Bene, cambia. Vai dal mio, è quello appena entri al Village (18 euro taglio+shampoo). 😁

Te ne rendi conto da solo che se annamo avanti così il livello della discussione rimane un po' bassino no? 😁

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3 minuti fa, Cacafocu ha scritto:

Appunto, non ci andare….😎

Tu lavori in Ast….se domani la tua azienda cominciasse a produrre lo stesso acciaio di tre mesi alzando il prezzo andrebbe fuori mercato...penso tu lo sappia bene...perderebbe clienti, forniture, etc...GIUSTAMENTE il cliente di Ast andrebbe a trovare lo stesso acciaio da un'altra parte...

per me continui a fare l'esempio sbagliato .. io lavoro in AST e nel 2014 dalla mattina alla sera mi hanno tolto di tasca 300€ al mese e me so fatto danculo (come tutti i dipendenti del mondo quando hanno un taglio dello stipendio ) 

mo tocca ai commercianti .. se facessero danculo loro 

 

appena usciti i primi contratti di lavoro a cazzo ( a tempo, co co co , co co pro, a chiamata ecc ecc ) si sono riempiti la bocca con la grande bellezza della flessibilita nel mondo del lavoro .. mo si rendessero flessibili.

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