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LUCACIARA85

SPOLETO ,NORCIA ,CASCIA IN PROVINCIA DI TERNI

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1 ora fa, Lu Generale ha scritto:

Diciamo che allo stato attuale sarebbe un primo passo verso il tentativo di farsi sentire di più. 

Ad esempio, basta guardare la situazione viaria tra Umbria del sud e del nord: il nord è tutto connesso con strade a 4 corsie (resta fuori solo Città della pieve), ed ha buoni collegamenti con le regioni limitrofe (alcuni in fase di completamento).

Al sud, tranne la E45 che arriva a Terni e poi va verso Orte e il Lazio...per il resto la situazione è triste e insopportabile.

Le strade sono quelle di sempre; Terni andrebbe collegata con Orvieto e Spoleto con strade a 4 corsie. Lo stesso dicasi per collegare la zona di Norcia e Cascia con Spoleto. E poi da qui migliorare i collegamenti con le Marche-Abruzzo, e poi la Terni Rieti.  

bravissimo serve assolutamente un collegamento veloce con la vicinissima Spoleto che poi affaccia su tutta la valle umbra!! Quindi l'annessione di Spoleto e tutta la Valneria nella nostra provincia potrebbe facilitare alcune distanze politiche. 

Poi parliamoci chiaro : io non ho mai accettato il fatto che a 8 km da Terni città è già provìni di Perugia, è inconcepibile .

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Il quadrilatero Terni-Acquasparta-Spoleto-Rieti incentrato su di noi:

-E45

-Completamento 3Valli fino ad Acquasparta

- Terni/Rieti

 

Questo è il minimo.

Da lì, poi, ammodernamento Terni-Orte con completamento tratto mancante fino a Civitavecchia (si passa per Viterbo, come noto)

 

Le Regioni sono uno dei peggiori mali dell'Italia.

Enti provinciali più vicini al territorio, che possano dialogare tra loro in quanto contigui, avrebbero invece interesse a fare insieme le cose, magari in un contesto come le macroregioni. 

Sono le Regioni, e non le Province, a dover essere spazzate via.

 

Nel nostro caso specifico poi, già una regione con due province così squilibrate ha poca ragione di esistere, se poi tagli pure la provincia il monopolio di perugia diventa un regno vero e proprio. Non sapere che equilibrare territori e numero di abitanti è invece un passo fondamentale per cercare di cambiare lo stato delle cose, o peggio ancora rinunciare alla provincia perché poco ha fatto (come se altre province in Italia invece chissà che avessero fatto) spiega ancora come la nostra mancanza di lungimiranza è pari almeno alla nostra capacità di darci da soli la zappa sui piedi.

Modificato da chetestraceki
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20 minuti fa, chetestraceki ha scritto:

Il quadrilatero Terni-Acquasparta-Spoleto-Rieti incentrato su di noi:

-E45

-Completamento 3Valli fino ad Acquasparta

- Terni/Rieti

 

Questo è il minimo.

Da lì, poi, ammodernamento Terni-Orte con completamento tratto mancante fino a Civitavecchia (si passa per Viterbo, come noto)

 

Le Regioni sono uno dei peggiori mali dell'Italia.

Enti provinciali più vicini al territorio, che possano dialogare tra loro in quanto contigui, avrebbero invece interesse a fare insieme le cose, magari in un contesto come le macroregioni. 

Sono le Regioni, e non le Province, a dover essere spazzate via.

 

Nel nostro caso specifico poi, già una regione con due province così squilibrate ha poca ragione di esistere, se poi tagli pure la provincia il monopolio di perugia diventa un regno vero e proprio. Non sapere che equilibrare territori e numero di abitanti è invece un passo fondamentale per cercare di cambiare lo stato delle cose, o peggio ancora rinunciare alla provincia perché poco ha fatto (come se altre province in Italia invece chissà che avessero fatto) spiega ancora come la nostra mancanza di lungimiranza è pari almeno alla nostra capacità di darci da soli la zappa sui piedi.

concordo!!! anche io la penso così

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31 minuti fa, chetestraceki ha scritto:

 

Sono le Regioni, e non le Province, a dover essere spazzate via.

 

 

Se mi levi dai coglioni le regioni, divento quasi disposto a tenermi le province:)

 

 

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22 ore fa, LUCACIARA85 ha scritto:

concordo!!! anche io la penso così

Ma per fare questo devono togliere ste Regioni di merda. Noi liberi di dialogare con Rieti, Viterbo, Spoleto, Valnerina, Civitavecchia. Finalmente liberi dal giogo dei perugini.

Non sarebbero rose e fiori, però sarebbe un nuovo inizio.

Modificato da chetestraceki

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Favorevole pure io ad una integrazione di Spoleto e buona parte della valnerina,ma la domanda è: i soggetti interessati lo vogliono davvero?

Io sono favorevole ma non è che li vado a prendere con la forza o li supplico in ginocchio,se vogliono possono farlo.Servono 2 anni.

Altrimenti amen,le sfide per Terni e x tutti soprattutto post pandemia,rimangono sempre quelle con o senza Spoleto.

Modificato da Nambo

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38 minuti fa, Nambo ha scritto:

Favorevole pure io ad una integrazione di Spoleto e buona parte della valnerina,ma la domanda è: i soggetti interessati lo vogliono davvero?

Io sono favorevole ma non è che li vado a prendere con la forza o li supplico in ginocchio,se vogliono possono farlo.Servono 2 anni.

Altrimenti amen,le sfide per Terni e x tutti soprattutto post pandemia,rimangono sempre quelle con o senza Spoleto.

Sono d'accordo con te

  • Voto Positivo 1

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a spoleto è rimasto giusto il tribunale rispetto a foligno che gli ha veramente tolto tutto.

(cioè da foligno vanno a spoleto per andare al tribunale).

 

mi chiedo cosa possa succedere al tribunale di spoleto nell'eventualità remota che passi in provincia di terni.

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4 ore fa, Nambo ha scritto:

Favorevole pure io ad una integrazione di Spoleto e buona parte della valnerina,ma la domanda è: i soggetti interessati lo vogliono davvero?

Io sono favorevole ma non è che li vado a prendere con la forza o li supplico in ginocchio,se vogliono possono farlo.Servono 2 anni.

Altrimenti amen,le sfide per Terni e x tutti soprattutto post pandemia,rimangono sempre quelle con o senza Spoleto.

Sappada dopo anni di battaglie ce l'ha fatta a staccarsi da Belluno e soprattutto dal Veneto per passare sotto la provincia di Udine

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14 ore fa, lupaster ha scritto:

Sappada dopo anni di battaglie ce l'ha fatta a staccarsi da Belluno e soprattutto dal Veneto per passare sotto la provincia di Udine

sì ma loro volevano fortemente passare in un'altra regione.

 

mi chiedo cosa pensi veramente la maggioranza a spoleto di una simile eventualità.

 

io ci lavoro. non mi sembra di percepire questa voglia diffusa da parte di una maggioranza. in generale, non è che amino tanto i cambiamenti, c'è una sorta di immobilismo (se una cosa "è stata sempre così" difficile vogliano cambiare) e comunque una sorta di riverenza psicologica che gli hanno inculcato nei decenni precedenti ad essere una sorta di soggetto "vassallo" di perugia (verso la quale mi pare provino una sorta di sudditanza ed accettazione) e recentemente di foligno e loro mi sembra lo accettino quasi con rassegnazione o comunque insofferenza contenuta. mi riferisco sempre a quello che percepisco come maggioranza. è chiaro che ci sono delle minoranze.

 

 

 

 

 

 

 

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Per me in generale e in prospettiva a loro converrebbe più stare con noi, pure per una questione di distanza (se poi prima o poi farai una due corsie, allora la questione non si pone nemmeno). Non parliamo di buona parte della Valnerina. Non so per quanto altro.

A Sappada sono passati in Friuli in quanto regione a statuto speciale, con tutto quello che ne consegue (mi pare di ricordare un servizio anni fa in cui si vedevano giovani coppie "frontaliere" che si lamentavano delle sovvenzioni per i figli date solo pochi chilometri più in là, forse era proprio Sappada). Per le piste da sci idem con patate etc.. Noi che offriamo, che je cambia nella vita di tutti i giorni? Non so quanta progettualità ci stia dietro alla cosa.

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1 ora fa, wild.duck ha scritto:

Per me in generale e in prospettiva a loro converrebbe più stare con noi, pure per una questione di distanza (se poi prima o poi farai una due corsie, allora la questione non si pone nemmeno). Non parliamo di buona parte della Valnerina. Non so per quanto altro.

A Sappada sono passati in Friuli in quanto regione a statuto speciale, con tutto quello che ne consegue (mi pare di ricordare un servizio anni fa in cui si vedevano giovani coppie "frontaliere" che si lamentavano delle sovvenzioni per i figli date solo pochi chilometri più in là, forse era proprio Sappada). Per le piste da sci idem con patate etc.. Noi che offriamo, che je cambia nella vita di tutti i giorni? Non so quanta progettualità ci stia dietro alla cosa.

La due corsie c'è già. Se intendi 4 corsie campa cavallo. La scelta è stata quella di tagliare fuori Terni con la tre valli. 

Come ha detto Aghy la maggioranza degli spoletini sta bene in provincia di Perugia, gli fa più vip. Quindi vedo molto difficile un passaggio, così come per la Valnerina. 

Oltretutto non so se è previsto il referendum nello statuto della regione per cambiare provincia 

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Parlo di prospettiva, Terni è già raggiungibile più velocemente ora, alcuni punti pare li raddoppieranno (per facilitare i sorpassi, tanto il problema grosso della somma sono quelli). Tra venti o trent'anni poi tutto è possibile, salvo portare Spoleto più vicino a Perugia.

Ma comunque pure per me gli cambia poco o niente, immagino.

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io che ci lavoro e ci vivo almeno mezza giornata al giorno - e c'ho anche una compagna - vi assicuro che sta cosa della "distanza" non è proprio come la percepiamo noi di terni.

 

pare quasi che terni sia più distante di perugia se li senti.

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quanto al discorso infrastrutturale, mi pare di capire che loro vedono terni come qualcosa che, in passato, quando terni contava qualcosa in più politicamente evidentemente, abbia puntato ai collegamenti stradali con roma a sud e con la E45 a nord tagliando di fatto fuori spoleto che solo successivamente è riuscita ad avere un collegamento migliore almeno con foligno e perugia e con la tre valli - valnerina.

 

e difatti la loro preferenza non sarebbe quella di avere un collegamento migliore con terni quanto quella di avere un collegamento diretto con acquasparta e la E45.

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11 minuti fa, Aghy ha scritto:

io che ci lavoro e ci vivo almeno mezza giornata al giorno - e c'ho anche una compagna - vi assicuro che sta cosa della "distanza" non è proprio come la percepiamo noi di terni.

 

pare quasi che terni sia più distante di perugia se li senti.

ma sicuramente le distanze hanno una componente psicologica non indifferente. Alla fine Spoleto sta a mezz'ora da Terni, Narni centro 20 minuti, per una gitarella non dovrebbe fare una gran differenza ma a Narni ci vado 5 o 6 volte l'anno, almeno, a Spoleto 2 o 3 volte ogni dieci anni. Probabilmente pure perché Narni ce l'hai sempre davanti mentre con Spoleto hai una montagna di mezzo.

Però oggettivamente già ora il centro di Terni sta quasi a venti minuti di meno, circa, del centro di Perugia da Spoleto.

Che poi vale per tutto, noi dovremmo filarci molto di più Rieti, ora come ora, perché con i collegamenti ci stai molto vicino, anche per Università etc.

Succederà? Boh, sta pure in un 'altra regione

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22 minuti fa, wild.duck ha scritto:

ma sicuramente le distanze hanno una componente psicologica non indifferente. Alla fine Spoleto sta a mezz'ora da Terni, Narni centro 20 minuti, per una gitarella non dovrebbe fare una gran differenza ma a Narni ci vado 5 o 6 volte l'anno, almeno, a Spoleto 2 o 3 volte ogni dieci anni. Probabilmente pure perché Narni ce l'hai sempre davanti mentre con Spoleto hai una montagna di mezzo.

Però oggettivamente già ora il centro di Terni sta quasi a venti minuti di meno, circa, del centro di Perugia da Spoleto.

Che poi vale per tutto, noi dovremmo filarci molto di più Rieti, ora come ora, perché con i collegamenti ci stai molto vicino, anche per Università etc.

Succederà? Boh, sta pure in un 'altra regione

 

ma infatti io che faccio avanti e indietro tra terni e spoleto quando parlo con alcuni pare mi vedano come uno che fa un'odissea quotidiana.

 

vedono la "somma" come una strada pericolosa e vi assicuro che non è manco malaccio. il problema è come la interpretano certi automobilisti che fanno sorpassi folli in curva sennò è anche una strada discreta per quasi tutto il percorso.

 

la maggior parte di loro quando si sposta per andare a fare shopping o al cinema lo fa verso foligno e perugia. a terni vengono quando sono costretti per visite mediche o esigenze lavorative.

 

poi c'è da dire che spoleto in se è un comune del tutto atipico per come è strutturato. ha un centro storico che è il centro, in collina, dove ormai abitano sì e no 2mila persone su 38mila circa. il resto vive tutto in pianura in frazioni che sono molto più popolose del centro stesso come baiano, san giovanni di baiano, san giacomo e così via. quando dicono di dove sono dicono "io sono di san giacomo", non di spoleto. quando vai su una frazione attaccata al centro abitato principale trovi il nome della frazione (es. "san nicolò") con la scritta "spoleto" sbarrata. che quando vai a san carlo da terni non trovi "terni" sbarrato e chiunque di borgo rivo o campitello direbbe che è di terni, non di campitello o borgo rivo.

 

poi si spostano tutti in auto anche per fare 200-400 metri in centro. hanno una percezione degli spazi e dei tempi che è molto differente  dalla nostra.

 

 

 

Modificato da Aghy

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15 minuti fa, Aghy ha scritto:

 

ma infatti io che faccio avanti e indietro tra terni e spoleto quando parlo con alcuni pare mi vedano come uno che fa un'odissea quotidiana.

 

vedono la "somma" come una strada pericolosa e vi assicuro che non è manco malaccio. il problema è come la interpretano certi automobilisti che fanno sorpassi folli in curva sennò è anche una strada discreta per quasi tutto il percorso.

 

la maggior parte di loro quando si sposta per andare a fare shopping o al cinema lo fa verso foligno e perugia. a terni vengono quando sono costretti per visite mediche o esigenze lavorative.

 

poi c'è da dire che spoleto in se è un comune del tutto atipico per come è strutturato. ha un centro storico che è il centro, in collina, dove ormai abitano sì e no 2mila persone su 38mila circa. il resto vive tutto in pianura in frazioni che sono molto più popolose del centro stesso come baiano, san giovanni di baiano, san giacomo e così via. quando dicono di dove sono dicono "io sono di san giacomo", non di spoleto. quando vai su una frazione attaccata al centro abitato principale trovi il nome della frazione (es. "san nicolò") con la scritta "spoleto" sbarrata. che quando vai a san carlo da terni non trovi "terni" sbarrato e chiunque di borgo rivo o campitello direbbe che è di terni, non di campitello o borgo rivo.

 

poi si spostano tutti in auto anche per fare 200-400 metri in centro. hanno una percezione degli spazi e dei tempi che è molto differente  dalla nostra.

 

 

 

confermo , conosco parecchie persone e praticamente sono sempre con il culo sul sedile della macchina . Che dire secondo me andrebbe fatta più divulgazione nel territorio e cercare di vedere qual'è il consenso della maggior parte degli abitanti.

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15 minuti fa, LUCACIARA85 ha scritto:

confermo , conosco parecchie persone e praticamente sono sempre con il culo sul sedile della macchina . Che dire secondo me andrebbe fatta più divulgazione nel territorio e cercare di vedere qual'è il consenso della maggior parte degli abitanti.

se giustamente qui c'è chi si lamenta di come viene (troppo) utilizzata l'auto a terni, non si rende conto dell'utilizzo che ne fanno lì :lol:

 

ce chiacchierano pure da dentro la macchina, affiancate tipo drive in.

per prendere un caffè al bar la portano direttamente sul bancone davanti al barista ahahah

 

 

Modificato da Aghy

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comunque a parte gli scherzi questa vicenda avrebbe un senso se veramente ci fosse un sentimento comune da parte loro.

io sinceramente da parte loro non vedo questo tipo di esigenza come fosse impellente, per una serie di ragioni.

 

poi che c'entra, a me farebbe piacere da un punto di vista culturale e sentimentale questo tipo di "annessione" anche perché è uno schifo come abbiano deciso la spartizione dell'umbria nelle due attuali province, una spartizione sbilanciata e che nulla ha a che vedere con una suddivisione culturale e storica.

 

perugia manco stava in quella che era definita umbria così come la zona di orvieto non c'entra nulla con la zona di terni. con l'unità d'italia perugia ha acquisito una centralità politica proprio a scapito di spoleto tanto per intenderci.

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3 ore fa, Aghy ha scritto:

 

ma infatti io che faccio avanti e indietro tra terni e spoleto quando parlo con alcuni pare mi vedano come uno che fa un'odissea quotidiana.

 

vedono la "somma" come una strada pericolosa e vi assicuro che non è manco malaccio. il problema è come la interpretano certi automobilisti che fanno sorpassi folli in curva sennò è anche una strada discreta per quasi tutto il percorso.

 

la maggior parte di loro quando si sposta per andare a fare shopping o al cinema lo fa verso foligno e perugia. a terni vengono quando sono costretti per visite mediche o esigenze lavorative.

 

poi c'è da dire che spoleto in se è un comune del tutto atipico per come è strutturato. ha un centro storico che è il centro, in collina, dove ormai abitano sì e no 2mila persone su 38mila circa. il resto vive tutto in pianura in frazioni che sono molto più popolose del centro stesso come baiano, san giovanni di baiano, san giacomo e così via. quando dicono di dove sono dicono "io sono di san giacomo", non di spoleto. quando vai su una frazione attaccata al centro abitato principale trovi il nome della frazione (es. "san nicolò") con la scritta "spoleto" sbarrata. che quando vai a san carlo da terni non trovi "terni" sbarrato e chiunque di borgo rivo o campitello direbbe che è di terni, non di campitello o borgo rivo.

 

poi si spostano tutti in auto anche per fare 200-400 metri in centro. hanno una percezione degli spazi e dei tempi che è molto differente  dalla nostra.

 

 

 

Quanto dici è tutto corretto. Prendo spunto da questo messaggio però per mettere in luce aspetti che non sono stati molto toccati ma che invece danno il senso di una eventuale riequilibrio del territorio umbro a nostro favore.
Io faccio la Somma da anni per lavoro, e sono d’accordo che in linea di massima non è poi cosi male (a parte quando l’anas tiene un cantiere aperto tre anni per lavorarci tre settimane per il solito magna magna). 
Giustissimo il discorso sul “frazionamento” del Comune di Spoleto: credo sia il più grande per estensione in Umbria proprio per via delle innumerevoli frazioni che lo compone (se la gioca con Todi). 
Mi riaggancio proprio a questo aspetto per sottolineare come allo spoletino o a tutti gli abitanti di quelle lande poco importa se stare sotto Perugia o sotto Terni, anzi, c’è una certa mal sopportazione verso Perugia dato il disinteresse del “Centro” verso lo spoletino. Ad ogni modo, per fare questi riequilibri territoriali il consenso popolare servirebbe solo per meri fini “contabili” di referendum, perché le motivazioni vere che dovrebbero muovere il tutto dovrebbero essere legate ad aspetti economici ed infrastrutturali: il movimento d’opinione lo crei solo se a tuo favore si schierino imprenditori e forze economiche del territorio.

Questo vale anche per i comuni “perugini” della Valnerina.

Quindi è giusto dire che dovresti offrire una idea di sviluppo, un disegno, ad essi:  La Valnerina unita con la Cascata delle Marmore, Patrimonio Unesco e grande centro di turismo sportivo, enogastronomico, naturalistico, religioso in Italia. Quindi offrire loro la possibilità di realizzare un progetto infrastrutturale e turistico di livello, attraendo anche manifestazioni di vario genere che promuovano il territorio, ad esempio, e quant’altro. Per fare ciò studiare tutte le possibilità di accesso ai fondi europei (magari per regioni e nazionali per territori “in crisi complessa” piuttosto - se c’è ancora qualcosa- per ricostruzione post-terremoto etc.). E iniziare sensibilizzando le popolazioni ad una coscienza di se in tal senso, costruendola intorno ad una idea comune, ad un “disegno”.

Terni fungerebbe da “porta” per queste zone, costruendo magari un polo fieristico importante che accolga fiere sui temi sopra menzionati. 
Spoleto verrebbe integrata in questa idea, cosi come Rieti (Con Greccio, etc.) e allora la gente del posto potrebbe davvero interessarsi e muoversi: basta loro offrire qualcosa, e costruirci intorno un movimento di opinione che parta da una nuova idea di questi territori, una idea che li veda insieme.
Il discorso dei collegamenti non e‘ legato tanto a se ci metti 20’ o 30’. Ma al fatto che infrastrutture migliori non servono tanto per far arrivare la famigliola spoletina a Terni invece che a Perugia per andare al cinema (fattori sostanzialmente irrilevanti) ma ad integrare maggiormente le attivita’ economiche ed industriali. Nel caso di Spoleto la Tre Valli è essenziale perché direzionando il traffico per esempio pesante verso Acquasparta, liberi la Somma per il solo progetto di movimento leggero e turistico. La Tre Valli aprirebbe a Spoleto la parte Sud dell’Umbria dando nuovi spunti verso il viterbese, l’orvietano ed il romano. Di fatto integrandola nel polo ternano.
Integrare questi territori per me è essenziale per la stessa Terni, perché questa città non ha più idea di se stessa, e se non si immagina in modo diverso, morirà su se stessa e perderà anche i territori di riferimento che ha avuto finora nella propria provincia. Un riequilibrio del genere darebbe davvero hiva linfa ad una città a corto di idee e di progetti.

Non è poca roba.

Modificato da chetestraceki
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Io comunque non mi spiego come Spoleto un tempo ducato si faccia mette i piedi in faccia non tanto da perugia ma da Foligno!

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17 minuti fa, Nambo ha scritto:

Io comunque non mi spiego come Spoleto un tempo ducato si faccia mette i piedi in faccia non tanto da perugia ma da Foligno!

La Lorenzetti ha cambiado volto alla cittadina di Foligno fino agli anni 90 era poco più che un dormitorio!!

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9 ore fa, LUCACIARA85 ha scritto:

La Lorenzetti ha cambiado volto alla cittadina di Foligno fino agli anni 90 era poco più che un dormitorio!!

Capisco pure quello,ma farlo a spese di Spoleto che come peso specifico passato,storia e cultura ne ha molta più di Foligno,e anche di noi.....non me lo spiego.

Non conosco le vicende politiche di Spoleto ma dai risultati  mi pare di capire che non so stati molto meglio di quelli passati qua negli ultimi decenni 

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9 ore fa, Nambo ha scritto:

Io comunque non mi spiego come Spoleto un tempo ducato si faccia mette i piedi in faccia non tanto da perugia ma da Foligno!

Beh va beh, stai parlando di un epoca lontanissima :D Il ducato di Spoleto se non erro inizia e finisce tutto nell’alto medioevo, fino al 1100/1200, poi dopo è stato come noi assoggettato allo stato pontificio fino alla sua dissoluzione. 

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Non è una città di certo popolosa con i suoi 35.000 abitante (poco meno della vicina Foligno ) ma di sicuro ha un'importanza storica culturale e non a caso è conosciuta in tutta Italia, Assisi docet. Questa fetta di popolazione spoletina ora vuole che alla città ed ai cittadini gli venga riconosciuto quello che non è mai stato fatto dalla creazione delle province. Ed è normale che accedendo alla provincia di Terni passerebbe come seconda città della provincia scalzano Orvieto al secondo posto avendo un buonissima sinergia con la vicina città di Terni.

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