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Ebola un altro affare?

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5 minuti fa, torquemada ha scritto:

Oggi come detto non puoi più farlo ed allora la scelta a mio avviso eticamente più giusta, è quella di lasciare ai singoli la libertà di farsi vaccinare con A.Z. o attendere magari più tempo ma farsi vaccinare con Pfizer, perché se devo fare la cavia.....perché per me questo è........allora aspetto e dirò di più, aspetto anche il vaccino della Jhonson, che dicono sia pure più termo stabile e che richieda solo un richiamo biennale, perché se devo mettere le mie chiappe su una graticola, almeno voglio scegliere quale.

ma non è che sia tanto diverso, credo. Voglio dire, se tra un anno quando il giro dei vaccini sarà finito uno vuole proprio Pfizer e sarà facile trovarlo come è stato per le mascherine (all'inizio introvabili, ma poi ne avevi a strafottere) perché dovrebbero impedirti di comprarlo o anche di fornirtelo gratis?

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13 minuti fa, wild.duck ha scritto:

ma non è che sia tanto diverso, credo. Voglio dire, se tra un anno quando il giro dei vaccini sarà finito uno vuole proprio Pfizer e sarà facile trovarlo come è stato per le mascherine (all'inizio introvabili, ma poi ne avevi a strafottere) perché dovrebbero impedirti di comprarlo o anche di fornirtelo gratis?

Se do retta alle ipotesi, il giro di valzer è cominciato e a giugno potrei / potremmo doverci vaccinare dovendo sperare in san culo, e non lo farò.

 

P.S. Gratis.......mi pare sia morto da un pezzo.   😄 😄

 

Modificato da torquemada

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7 minuti fa, wild.duck ha scritto:

si, ma le altre regioni gialle non hanno l'unica altra provincia in zona rossissima con due varianti del virus che non si capisce manco quanto rispondano al vaccino (altra provincia che oltretutto, per numero di casi, sta intasando tutti gli ospedali della regione compreso il nostro)

Ma il confine amministrativo regionale non é un muro invalicabile. 

 

Le altre regioni gialle limitrofe alla nostra confinano con un'area in crisi, con cui sono necessariamente in interscambio (ci sono motivi di necessitá che giustificano anche il superamento dei confini interregionali).

 

Vediamo cosa decideranno, e ci adegueremo.

 

Resta il fatto che nessuno é al sicuro, e impostare misure ferree in via precauzionale, preventiva, ecc... é altro criterio rispetto a quello basato su una fotografia dei dati quasi in tempo reale.

 

E a questo punto, perché aspettare un pronunciamento nazionale? La Regione non potrebbe stabilire subito misure piú restrittive anche per noi sulla base dei dati in suo possesso e in via ulteriormente restrittiva?

Modificato da Manson

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1 minuto fa, wild.duck ha scritto:

si, ma le altre regioni gialle non hanno l'unica altra provincia in zona rossissima con due varianti del virus che non si capisce manco quanto rispondano al vaccino (altra provincia che oltretutto, per numero di casi, sta intasando tutti gli ospedali della regione compreso il nostro)

infatti è quello che non mi è chiaro. correggimi/correggetemi se sbaglio, per far uscire perugia dalla zona rossa in regione stanno facendo diventare l'umbria arancione, a scapito di terni e provincia?

 

inoltre ho letto che il governo regionale sta mandando malati da terapia intensiva ovunque, al punto che la terapia intensiva ternana è più occupata di quella perugina?

 

sono cazzate o è veramente così?

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1 minuto fa, wild.duck ha scritto:

anche la toscana rischia di andare in zona arancione. Comunque tutti i discorsi su questa cosa sono tendenzialmente statistici, non è possibile fare discorsi assoluti (altrimenti per induzione una provincia rossa dovrebbe rendere rossa tutta italia) ma che all'interno di una stessa regione sei più legato (banalmente perché i malati te li palleggi tra terni e perugia, non con siena, o perché sono molti di più gli studenti o i lavoratori che vanno a perugia piuttosto che a livorno) mi pare abbastanza visibile.

Poi sta cosa dei colori è stata sempre principalmente gestita su base regionale anche per una questione organizzativa (fosse anche solo per la gestione delle terapie intensive), la cosa di tenere le province in due colori è comunque un po' un'eccezione.

Sarà. A mio parere resta molto più efficace ridurre il pi§ possibile gli spostamenti per motivi  lavorativi o di studio da e verso la provincia rossa, o al limite concederli solo previo tampone, rispetto a fare zona rossa un'area in cui il virus fortunatamente circola molto poco. 

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4 minuti fa, BuFERA ha scritto:

infatti è quello che non mi è chiaro. correggimi/correggetemi se sbaglio, per far uscire perugia dalla zona rossa in regione stanno facendo diventare l'umbria arancione, a scapito di terni e provincia?

 

inoltre ho letto che il governo regionale sta mandando malati da terapia intensiva ovunque, al punto che la terapia intensiva ternana è più occupata di quella perugina?

 

sono cazzate o è veramente così?

Se ce l'hanno saturata non lo so ma di sicuro sono arrivati alcuni malati da PG.

 

Purtroppo la giunta regionale se fa questo è perché ha fatto una scelta precisa su chi privilegiare.....e non siamo noi.

 

Come dire......un metro cubo di cacca, concentrata fa un certo effetto, sparsa su un campo manco si vede, ma ammorba lo stesso.

Modificato da torquemada

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1 minuto fa, Ferefere ha scritto:

Sarà. A mio parere resta molto più efficace ridurre il pi§ possibile gli spostamenti per motivi  lavorativi o di studio da e verso la provincia rossa, o al limite concederli solo previo tampone, rispetto a fare zona rossa un'area in cui il virus fortunatamente circola molto poco. 

Nel mio piccolo, concordo.

 

Isolare la zona colpita in attesa che la problematica rientri, piuttosto che far stare in casa pure i vicini per timore che chi esce dalla zona isolata diffonda il virus.

 

Anche perchè se diventi rosso ora che il problema è contenuto, e il problema stesso poi si presenta davvero in casa anche a te (e ho una mano sulle palle), significa passare dal rosso preventivo al rosso effettivo, per un periodo di tempo al momento indeterminato e senza soluzione di continuità.

 

Dio non voglia... stiamo a vedere.

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7 minuti fa, BuFERA ha scritto:

infatti è quello che non mi è chiaro. correggimi/correggetemi se sbaglio, per far uscire perugia dalla zona rossa in regione stanno facendo diventare l'umbria arancione, a scapito di terni e provincia?

 

inoltre ho letto che il governo regionale sta mandando malati da terapia intensiva ovunque, al punto che la terapia intensiva ternana è più occupata di quella perugina?

 

sono cazzate o è veramente così?

no, estenderebbero la zona rossa a tutta l'Umbria. Se la terapia intensiva ternana è più occupata non lo so , ma pure a Terni hanno bloccato praticamente tutta l'attività non urgente e le terapie intensive tre giorni fa erano occupate in regione al 60%, molto oltre la soglia di rischio (dicevano che nel resto d'Italia stavano intorno al 24).

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9 minuti fa, Ferefere ha scritto:

Sarà. A mio parere resta molto più efficace ridurre il pi§ possibile gli spostamenti per motivi  lavorativi o di studio da e verso la provincia rossa, o al limite concederli solo previo tampone, rispetto a fare zona rossa un'area in cui il virus fortunatamente circola molto poco. 

sostanzialmente non è fattibile, la capacità di fare tamponi regionale è intorno ai 4-5000, e penso che il numero di cittadini della regione pendolari in qualche forma (ad esempio lavoro ad Amelia ma non ci abito, e Amelia è in zona rossa) sia una cifra ben più alta (oltre al fatto che già fatichi a tracciare la gente così  come stiamo)

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https://www.ternitoday.it/attualita/umbria-rossa-oggi-la-decisione-preoccupazione-per-le-reinfezioni-anche-dopo-il-vaccino.html?fbclid=IwAR2jkTHJtUZ2C4uzv8ijiIIE5Ut2tU_3GhQSPjKUVA-R5TbrvSsT4IZHDGM io comunque se vedo quelle mappe non trovo l'andamento per niente tranquillizzante, considerando oltretutto sta storia delle varianti (che in altre regioni non hanno, o non così fuori controllo), e non vedo perché dovrebbe essere sbagliato a priori tentare di evitare di fare arrivare la cosa pesantemente in città. Poi si faranno i conti loro

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3 minuti fa, wild.duck ha scritto:

no, estenderebbero la zona rossa a tutta l'Umbria. Se la terapia intensiva ternana è più occupata non lo so , ma pure a Terni hanno bloccato praticamente tutta l'attività non urgente e le terapie intensive tre giorni fa erano occupate in regione al 60%, molto oltre la soglia di rischio (dicevano che nel resto d'Italia stavano intorno al 24).

se non altro quello... è ovvio che ne fa le spese chi non è in una zona a rischio, ma almeno in questo modo non si allentano le restrizioni sulle zone con la diffusione più alta

 

13 minuti fa, torquemada ha scritto:

Se ce l'hanno saturata non lo so ma di sicuro sono arrivati alcuni malati da PG.

 

Purtroppo la giunta regionale se fa questo è perché ha fatto una scelta precisa su chi privilegiare.....e non siamo noi.

 

Come dire......un metro cubo di cacca, concentrata fa un certo effetto, sparsa su un campo manco si vede, ma ammorba lo stesso.

se è confermato che in seguito agli spostamenti dal perugino la terapia intensiva ternana è messa peggio delle terapie intensive nelle zone critiche, me inchino alla tesei e a chi sta permettendo questa cosa... stiamo raggiungendo vette inesplorate

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1 minuto fa, BuFERA ha scritto:

se è confermato che in seguito agli spostamenti dal perugino la terapia intensiva ternana è messa peggio delle terapie intensive nelle zone critiche, me inchino alla tesei e a chi sta permettendo questa cosa... stiamo raggiungendo vette inesplorate

Questo è un altro discorso, ormai è un anno che gira sta cosa e la faccenda è gestita da un pezzo abbastanza a ca**o di cane. Però al momento la faccenda ha poche alternative, almeno nell'immediato

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11 minuti fa, wild.duck ha scritto:

https://www.ternitoday.it/attualita/umbria-rossa-oggi-la-decisione-preoccupazione-per-le-reinfezioni-anche-dopo-il-vaccino.html?fbclid=IwAR2jkTHJtUZ2C4uzv8ijiIIE5Ut2tU_3GhQSPjKUVA-R5TbrvSsT4IZHDGM io comunque se vedo quelle mappe non trovo l'andamento per niente tranquillizzante, considerando oltretutto sta storia delle varianti (che in altre regioni non hanno, o non così fuori controllo), e non vedo perché dovrebbe essere sbagliato a priori tentare di evitare di fare arrivare la cosa pesantemente in città. Poi si faranno i conti loro

Quindi consultando la mappa emerge che la situazione nelle zone 'rosse' del perugino non è migliorata nelle ultime tre settimane (anzi...), mentre da noi è rimasta invariata e sotto la soglia di allerta.

 

Ne consegue - IN VIA DEL TUTTO IPOTETICA - che se entriamo da 'chiari' in zona rossa (con Terni passata fra l'altro dal colore intermedio al chiaro attuale), e poi la zona rossa arriva da noi comunque più in là (non necessariamente da Perugia, lo escludiamo?) - se le tempistiche di riferimento son le tre settimane di cui sopra - ci rimaniamo quanto, più di un mese (stima al ribasso)? Prima per precauzione poi per effettiva esigenza (sempre con la mano sulle palle e in via del tutto ipotetica).

Modificato da Manson

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6 minuti fa, Manson ha scritto:

Quindi consultando la mappa emerge che la situazione nelle zone 'rosse' del perugino non è migliorata nelle ultime tre settimane (anzi...), mentre da noi è rimasta invariata e sotto la soglia di allerta.

 

Ne consegue - IN VIA DEL TUTTO IPOTETICA - che se entriamo da 'chiari' in zona rossa (con Terni passata fra l'altro dal colore intermedio al chiaro attuale), e poi la zona rossa arriva da noi comunque più in là (non necessariamente da Perugia, lo escludiamo?) - se le tempistiche di riferimento son le tre settimane di cui sopra - ci rimaniamo quanto, più di un mese (stima al ribasso)? Prima per precauzione poi per effettiva esigenza (sempre con la mano sulle palle e in via del tutto ipotetica).

Se ti ci arriva nonostante la zona rossa immagina quello che può succedere se non hai la zona rossa (anch in termini di tempo per farla regredire). Non è mica una lampadina, che è accesa o spenta. Alla zona gialla, in genere, corrisponde un certo abbattimento del contagio, all'arancione un altro e al rosso un altro ancora.

Oltretutto il perugino non sono tre settimane che è in zona rossa, e tutte ste statistiche sono da sempre "spostate" in avanti di un paio di settimane

 

Tutta la regione sta in zona rossa, si spera che si abbatta un po' ovunque e quindi domani si torni in zona gialla (poi vaccini e caldo aiuteranno, spero). Però a me la mappetta pare abbastanza eloquente su come la cosa si stia espandendo anche dalle nostre parti

Modificato da wild.duck

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19 minuti fa, wild.duck ha scritto:

Questo è un altro discorso, ormai è un anno che gira sta cosa e la faccenda è gestita da un pezzo abbastanza a ca**o di cane. Però al momento la faccenda ha poche alternative, almeno nell'immediato

si, ma non possono occupare le terapie intensive ternane più di quanto non lo siano quelle perugine, ovviamente tenendo conto della situazione contagi. al di la della gestione pessima, la soglia di occupazione delle terapia intensiva è importante perché oltre che per covid è necessaria anche per altri casi. perché stanno saturando prima quella ternana? (sempre che sia così, come scritto sopra)

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12 minuti fa, wild.duck ha scritto:

Se ti ci arriva nonostante la zona rossa immagina quello che può succedere se non hai la zona rossa

Finora non abbiamo avuto la zona rossa e non è arrivato nulla.

 

E al tempo stesso Perugia prima di diventare rossa è stata gialla.

 

Se serve necessariamente la zona rossa per evitare il contagio, allora perchè tutta Italia è gialla?

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1 ora fa, Manson ha scritto:

Non ho capito.

 

Se la Provincia di Perugia é rossa, e quindi gli spostamenti verso altri territori (compresa Terni) sono preclusi, a che servirebbe una zona rossa anche da noi?

All’ospedale di Terni ci sono ricoverati Covid da Perugia con la variante brasiliana e inglese. È questo il grandissimo rischio che corriamo. Se esce dall’ospedale è un attimo a sputtanare tutto. 

  • Voto Positivo 1

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15 minuti fa, Cacafocu ha scritto:

All’ospedale di Terni ci sono ricoverati Covid da Perugia con la variante brasiliana e inglese. È questo il grandissimo rischio che corriamo. Se esce dall’ospedale è un attimo a sputtanare tutto. 

Stanno nascendo focolai in tutta Italia da quel che leggo, ma territori con dati di contagio come quello ternano restano gialli.

 

Ancora una volta, per capire: il timore è che chi entra in contatto con queste persone in ospedale e poi esce dall'ospedale e va in giro diffonde il contagio? E il punto è che se siamo rossi non trovano nessuno in giro che può essere infettato?

 

Cerco serenamente di comprendere il senso di questa eventuale misura. Dipendo 'tossicamente' dalla logica, e quando non colgo il punto vado in loop.

 

Mi si perdoni.

 

Edit: leggevo ora che la variante inglese copre addirittura il 20% dei casi su scala nazionale. Non pensavo avesse quest'incidenza, visto che se ne parla da relativamente poco tempo.

 

Incrociamo ogni cosa.

Modificato da Manson

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Ma il sindaco perché non prende una posizione su sta cosa ? sono giorni che la Tesei (responsabile in quanto governatore) fa quello che gli pare e non ho ne letto ne ascoltato una sola parola da parte del sindaco.

 

Ora io capisco "l'affinità politica" ma ad un certo punto lui è chiamato a fare gli interessi di chi rappresenta.......ossia Terni, ed invece....boh....do sta ?...che fa ?

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28 minuti fa, Manson ha scritto:

Stanno nascendo focolai in tutta Italia da quel che leggo, ma territori con dati di contagio come quello ternano restano gialli.

 

Ancora una volta, per capire: il timore è che chi entra in contatto con queste persone in ospedale e poi esce dall'ospedale e va in giro diffonde il contagio? E il punto è che se siamo rossi non trovano nessuno in giro che può essere infettato?

 

Cerco serenamente di comprendere il senso di questa eventuale misura. Dipendo 'tossicamente' dalla logica, e quando non colgo il punto vado in loop.

 

Mi si perdoni.

 

Edit: leggevo ora che la variante inglese copre addirittura il 20% dei casi su scala nazionale. Non pensavo avesse quest'incidenza, visto che se ne parla da relativamente poco tempo.

 

Incrociamo ogni cosa.

esatto. Diciamo che con la zona rossa limiti l'eventuale contagio.

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1 ora fa, Willow ha scritto:

Non sapevo che la Spagna ed il Portogallo fossero messi così male 

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la Spagna è un autentico troiaio 

io li ammiro ma certe volte sembrano tonti 

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Per quanto riguarda l'aumento del personale, va detto che stanno buttando dentro persino gli specializzandi degli ultimi anni.

Penso che lo sappiate quanto tempo serva per formare un infermiere o un/una anestesista..

 

 

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7 ore fa, angelooo ha scritto:

Alla fine siamo rimasti arancione! Bene così, ovviamente mi riferisco a terni

Con rammarico di certi illustri personaggi ternani in regione... Vorra' dire che ci pagano loro le tasse...

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32 minuti fa, Fedevox ha scritto:

Con rammarico di certi illustri personaggi ternani in regione... Vorra' dire che ci pagano loro le tasse...

Come no, ho già visto valigette cariche di euro pronte alla distribuzione! :lol: 

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17 ore fa, Razzotico ha scritto:


la Spagna è un autentico troiaio 

io li ammiro ma certe volte sembrano tonti 

io manco per il cazzo

vogliono fare sempre il cazzo che gli pare

e ora ne pagano le conseguenze

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Veramente vergognoso,schifoso,quello successo in alcuni asili della provincia di pg dove lavora la mia ragazza,dove in questo periodo critico per la loro provincia,hanno fatto causa(tramite giudice)alla regione per la chiusura di nidi,scuole d'infanzia.

È veramente inverosimile che con queste varianti i genitori dei bambini hanno spinto per far tornare i propri figli all'asilo.

La causa l'hanno vinta,e tutti all'asilo da lunedì,quando ancora dovevano stare chiusi per una settimana. 

Genitori di merda,bastava accordarsi sulle rate da scontare o restituire. 

VERGOGNATEVI BUFFONI.

Modificato da ternano_84

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