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Ebola un altro affare?

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1 ora fa, Nambo ha scritto:

Se veramente riparte ci starebbe davvero da taglia qualche capoccia nei piani alti.

Quanto ai novax se ce fai caso so 4 gatti,cioè stai a parla del nulla,quanto più inutile ci sia

Non sono proprio 4 gatti...

 

Al momento gli italiani sicuri di volersi vaccinare sono la metà: secondo una survey in via di pubblicazione realizzata a fine aprile da Iqvia - uno dei più importanti provider mondiali di dati sanitari, il 50% degli italiani è certo di vaccinarsi. A questi si aggiunge un 25% di popolazione di indecisi, che dicono che probabilmente si vaccineranno ma non hanno ancora la certezza. Un’area grigia insomma a cui si aggiunge un altro 25% di contrari al vaccino divisi tra chi sicuramente non lo farà (l’8%) e un’ampia fetta (il 17%) che sostiene che probabilmente dirà no al siero contro il Covid.

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1 ora fa, NINNI ha scritto:

Non sono proprio 4 gatti...

 

Al momento gli italiani sicuri di volersi vaccinare sono la metà: secondo una survey in via di pubblicazione realizzata a fine aprile da Iqvia - uno dei più importanti provider mondiali di dati sanitari, il 50% degli italiani è certo di vaccinarsi. A questi si aggiunge un 25% di popolazione di indecisi, che dicono che probabilmente si vaccineranno ma non hanno ancora la certezza. Un’area grigia insomma a cui si aggiunge un altro 25% di contrari al vaccino divisi tra chi sicuramente non lo farà (l’8%) e un’ampia fetta (il 17%) che sostiene che probabilmente dirà no al siero contro il Covid.

si ok,ma chi è  indeciso per paura,o perche pur essendo sicuro di farlo sta aspettando non è un novax

non me pare che chi ancora non e vaccinato sta in piazza a sblaterà contro i vaccini

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2 ore fa, Nambo ha scritto:

si ok,ma chi è  indeciso per paura,o perche pur essendo sicuro di farlo sta aspettando non è un novax

non me pare che chi ancora non e vaccinato sta in piazza a sblaterà contro i vaccini

Ok, tu ti riferivi ai trogloditi che blaterano di complotti internazionali, 5G, nuovo ordine mondiale e cazzate varie. Io parlavo del 25% della popolazione che non vuole vaccinarsi e che può diventare un problema per tutti. 

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12 ore fa, NINNI ha scritto:

Ok, tu ti riferivi ai trogloditi che blaterano di complotti internazionali, 5G, nuovo ordine mondiale e cazzate varie. Io parlavo del 25% della popolazione che non vuole vaccinarsi e che può diventare un problema per tutti. 

Il 25% è un botto di gente. Io già ne ho mandati a fare in culo più di uno… 

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19 ore fa, NINNI ha scritto:

Il problema è che, se per colpa delle teste di cazzo che rifiutano il vaccino, il contagio riparte, il cetriolo va in culo anche a me e alla mia attività. 

Forse non è possibile rendere il vaccino obbligatorio a novax e affini, ma rendergli la vita maledetta sì. 

Il problema non è il contagio, il problema è la pressione sul sistema sanitario.

Almeno questo è quello che si diceva un anno fa ma pare che in molti se ne siano dimenticati.

Allo stato attuale, se il vaccino funziona, facendosi due conti, anche se aumentassero i positivi la pressione sanitaria sarebbe ampiamente gestibile e quindi sarebbe ingiustificabile ogni forma di restrizione.

 

Se il vaccino con due dosi copre il 98% dalle ospedalizzazioni e il 70% con una sola dose, e considerando che le persone a rischio sono in larga parte vaccinate, dobbiamo stare tranquilli a meno che il vaccino non funziona.

Chi non si vaccina non fa nessun danno se non (forse) a sé stesso.

Ho l'impressione che stiano fomentando una guerra civile tra vaccinati e non vaccinati. Dividere le persone è un ancestrale vantaggio per qualcuno...

Non cadete nel tranello. La colpa è di chi governa non della gente.

 

p.s.

Io consiglio ai miei amici che hanno paura di vaccinarsi di farlo senza timore.

Ma lo faccio in modo educato e discreto, senza pressione, rispettando in ogni caso le loro scelte.

Modificato da callea
  • Grazie 1

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7 minuti fa, callea ha scritto:

Il problema non è il contagio, il problema è la pressione sul sistema sanitario.

Almeno questo è quello che si diceva un anno fa ma pare che in molti se ne siano dimenticati.

Allo stato attuale, se il vaccino funziona, facendosi due conti, anche se aumentassero i positivi la pressione sanitaria sarebbe ampiamente gestibile e quindi sarebbe ingiustificabile ogni forma di restrizione.

 

Se il vaccino con due dosi copre il 98% dalle ospedalizzazioni e il 70% con una sola dose, e considerando che le persone a rischio sono in larga parte vaccinate, dobbiamo stare tranquilli,

A meno che il vaccino non funziona chi non si vaccina non fa nessun danno se non (forse) a sé stesso.

Ho l'impressione che stiano fomentando una guerra civile tra vaccinati e non vaccinati. Dividere le persone è un ancestrale vantaggio per qualcuno...

Non cadete nel tranello.

Concordo con te, ma al momento ci sono 10 vaccinazioni obbligatorie in Italia che consentono di raggiungere il 95% della popolazione per garantire le varie immunità di gregge. Non vedo perché la vaccinazione anti-sarscov2 non debba esserlo e non vedo nemmeno perché il 25% della popolazione debba “sfruttare” il culo del 75% che ha scelto di vaccinarsi.

 

https://www.salute.gov.it/portale/vaccinazioni/dettaglioContenutiVaccinazioni.jsp?lingua=italiano&id=4824&area=vaccinazioni&menu=vuoto

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2 ore fa, FURIOUS ha scritto:

Concordo con te, ma al momento ci sono 10 vaccinazioni obbligatorie in Italia che consentono di raggiungere il 95% della popolazione per garantire le varie immunità di gregge. Non vedo perché la vaccinazione anti-sarscov2 non debba esserlo e non vedo nemmeno perché il 25% della popolazione debba “sfruttare” il culo del 75% che ha scelto di vaccinarsi.

 

https://www.salute.gov.it/portale/vaccinazioni/dettaglioContenutiVaccinazioni.jsp?lingua=italiano&id=4824&area=vaccinazioni&menu=vuoto

A voler essere anche un poco meschini, ci sarebbe anche il costo delle cure e delle terapie intensive che sono infinitamente maggiori di quello di un vaccino.

Poi ci sono quelli che non possono vaccinarsi, quelli su cui il vaccino non ha funzionato, quelli per cui anche una malattia lieve può essere pericolosa, i bambini per cui non hai un vaccino...

Bisogna vaccinare più gente possibile, sequenziare e sperare in bene.

  • Grazie 1
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7 minuti fa, polentaccio ha scritto:

A voler essere anche un poco meschini, ci sarebbe anche il costo delle cure e delle terapie intensive che sono infinitamente maggiori di quello di un vaccino.

Poi ci sono quelli che non possono vaccinarsi, quelli su cui il vaccino non ha funzionato, quelli per cui anche una malattia lieve può essere pericolosa, i bambini per cui non hai un vaccino...

Bisogna vaccinare più gente possibile, sequenziare e sperare in bene.

 

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4 ore fa, polentaccio ha scritto:

A voler essere anche un poco meschini, ci sarebbe anche il costo delle cure e delle terapie intensive che sono infinitamente maggiori di quello di un vaccino.

Poi ci sono quelli che non possono vaccinarsi, quelli su cui il vaccino non ha funzionato, quelli per cui anche una malattia lieve può essere pericolosa, i bambini per cui non hai un vaccino...

Bisogna vaccinare più gente possibile, sequenziare e sperare in bene.

Super d’accordo 

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Il 29/6/2021 Alle 14:25, wild.duck ha scritto:

alla asl mi hanno detto che in Umbria mandano l'sms per la certificazione verde solo alla seconda dose (j&j a parte) e di stare tranquillo per l'eventuale modifica della data, che mi arriva l'sms.

Sempre più perplesso. Non si sta decidendo ora di mandare l'sms solo dopo la seconda dose a livello nazionale?

era la seconda dose? in caso mi tranquillizzo

A mi fratello lo doveva fa dopo 41 giorni, e l'ha rifatto dopo 41! Ormai chi sta prenotato nelle prossime 2 settimane non cambiano nulla, al limite chi ha fatto la prima dose da poco, gli potrebbe arriva l'sms che anticipa! 

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Non parlo dell'Umbria ma in generale, ci sta troppa differenza tra chi ha fatto 1 dose e chi n'ha fatte tutte e 2! In un periodo che il virus gira di meno, non e' sbagliato fare il più possibile la seconda a tutti.... poi si può riprendere a vaccinare con calma ( vabbè calma, per modo di dire) 

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14 minuti fa, angelooo ha scritto:

A mi fratello lo doveva fa dopo 41 giorni, e l'ha rifatto dopo 41! Ormai chi sta prenotato nelle prossime 2 settimane non cambiano nulla, al limite chi ha fatto la prima dose da poco, gli potrebbe arriva l'sms che anticipa! 

Si, penso anche io

 

Oggi ho incontrato uno di Roma incazzato come una biscia perché gli hanno fatto la prima di astrazeneca a un open day, non gli hanno rilasciato nulla di nulla, proprio zero, doveva arrivargli un messaggio per la seconda dose da almeno una settimana, sta totalmente brancolando nel buio, nessuno sa dirgli cosa deve fare. Mah... Cose turche...

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9 ore fa, callea ha scritto:

Il problema non è il contagio, il problema è la pressione sul sistema sanitario.

Almeno questo è quello che si diceva un anno fa ma pare che in molti se ne siano dimenticati.

Allo stato attuale, se il vaccino funziona, facendosi due conti, anche se aumentassero i positivi la pressione sanitaria sarebbe ampiamente gestibile e quindi sarebbe ingiustificabile ogni forma di restrizione.

 

Se il vaccino con due dosi copre il 98% dalle ospedalizzazioni e il 70% con una sola dose, e considerando che le persone a rischio sono in larga parte vaccinate, dobbiamo stare tranquilli a meno che il vaccino non funziona.

Chi non si vaccina non fa nessun danno se non (forse) a sé stesso.

Ho l'impressione che stiano fomentando una guerra civile tra vaccinati e non vaccinati. Dividere le persone è un ancestrale vantaggio per qualcuno...

Non cadete nel tranello. La colpa è di chi governa non della gente.

 

p.s.

Io consiglio ai miei amici che hanno paura di vaccinarsi di farlo senza timore.

Ma lo faccio in modo educato e discreto, senza pressione, rispettando in ogni caso le loro scelte.

Anche perché che i vaccini non blocchino il contagio è stato detto in tutte le salse. Se l'obiettivo è zero contagi, la vita di prima possiamo anche iniziare a scordarcela 

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8 ore fa, polentaccio ha scritto:

A voler essere anche un poco meschini, ci sarebbe anche il costo delle cure e delle terapie intensive che sono infinitamente maggiori di quello di un vaccino.

Poi ci sono quelli che non possono vaccinarsi, quelli su cui il vaccino non ha funzionato, quelli per cui anche una malattia lieve può essere pericolosa, i bambini per cui non hai un vaccino...

Bisogna vaccinare più gente possibile, sequenziare e sperare in bene.

Sin troppo facile, non può essere vero.

Viene meglio pensare a qualche trama dei poteri forti.

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9 ore fa, polentaccio ha scritto:

A voler essere anche un poco meschini, ci sarebbe anche il costo delle cure e delle terapie intensive che sono infinitamente maggiori di quello di un vaccino.

Poi ci sono quelli che non possono vaccinarsi, quelli su cui il vaccino non ha funzionato, quelli per cui anche una malattia lieve può essere pericolosa, i bambini per cui non hai un vaccino...

Bisogna vaccinare più gente possibile, sequenziare e sperare in bene.

 

Questo vale per gli over 70 dove una vaccinazione di massa ha senso.

Ma man mano che si scende su fasce più giovani, (quelle ancora da vaccinare) il costo del vaccino supera ampiamente quello delle terapie intensive.

I ventenni che si beccano il covid costano ancora meno di quelli che si vaccinano, perché si vaccinano gratis e spesso pure con meno sintomi del vaccino.

Modificato da callea

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Il 3/7/2021 Alle 13:25, NINNI ha scritto:

Il problema è che, se per colpa delle teste di cazzo che rifiutano il vaccino, il contagio riparte, il cetriolo va in culo anche a me e alla mia attività. 

Forse non è possibile rendere il vaccino obbligatorio a novax e affini, ma rendergli la vita maledetta sì. 

Ecco, bravo ninni

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3 ore fa, Jean Paul van Gastel ha scritto:

Anche perché che i vaccini non blocchino il contagio è stato detto in tutte le salse. Se l'obiettivo è zero contagi, la vita di prima possiamo anche iniziare a scordarcela 

Non è esattamente così. 

Il vaccino quando non evita il contagio (e in percentuale ci riesce) riduce sensibilmente la carica virale nei soggetti che pur vaccinati contraggono il virus. Questo riduce a sua volta la possibilità di contagiare altri soggetti. 

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54 minuti fa, callea ha scritto:

 

Questo vale per gli over 70 dove una vaccinazione di massa ha senso.

Ma man mano che si scende su fasce più giovani, (quelle ancora da vaccinare) il costo del vaccino supera ampiamente quello delle terapie intensive.

I ventenni che si beccano il covid costano ancora meno di quelli che si vaccinano, perché si vaccinano gratis e spesso pure con meno sintomi del vaccino.

Continui a non voler vedere che resta comunque un costo sociale in termini di vite umane. 

Ti hanno già scritto che ci sono soggetti che non possono essete protetti, o sui quali il vaccino non è in grado di svolgere pienamente il suo compito o infine chi risponde poco o in alcuni casi non risponde proprio al vaccino. 

 

A me sembra giusto cercare di ridurre le possibilità di far circolare il virus. 

Abbiamo la possibilità di farlo con i vaccini (non con le restrizioni). Perché non farlo? 

 

Altro che i contagi dei 20enni. 

Il virus continua a circolare, e se riparte come in uk e fa 25k contagi al giorno il costo in termini di vite rimane e non sei tu (fortunatamente) a dover valutare se è accettabile. 

 

Eh si, anche nel regno unito sono tutti una massa di deficienti. Non hanno capito che i 20enni così fanno il vaccino gratis. 

 

 

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2 ore fa, callea ha scritto:

 

Questo vale per gli over 70 dove una vaccinazione di massa ha senso.

Ma man mano che si scende su fasce più giovani, (quelle ancora da vaccinare) il costo del vaccino supera ampiamente quello delle terapie intensive.

I ventenni che si beccano il covid costano ancora meno di quelli che si vaccinano, perché si vaccinano gratis e spesso pure con meno sintomi del vaccino.

Il vaccino costa di più se lo fai.

Ora, immagino ti sia chiaro quale assurda e incommensurabile follia sarebbe non fare i vaccini alle persone sotto i 50 anni (ad esempio).

Quindi, visto che il costo della vaccinazione DEVI sostenerlo, al costo della campagna vaccinale devi aggiungere i costi enormi per la gestione di una ospedalizzazione come quella che subiscono questi pazienti.

Poi, ovviamente, ci sarebbero morti, conseguenze e sofferenze varie per le persone che si infettano che tenderei a voler evitare.

 

 

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17 minuti fa, polentaccio ha scritto:

Il vaccino costa di più se lo fai.

Ora, immagino ti sia chiaro quale assurda e incommensurabile follia sarebbe non fare i vaccini alle persone sotto i 50 anni (ad esempio).

Quindi, visto che il costo della vaccinazione DEVI sostenerlo, al costo della campagna vaccinale devi aggiungere i costi enormi per la gestione di una ospedalizzazione come quella che subiscono questi pazienti.

Poi, ovviamente, ci sarebbero morti, conseguenze e sofferenze varie per le persone che si infettano che tenderei a voler evitare.

 

 

È un rischio che accetta chi decide di non vaccinarsi. Lo stato ha solo il dovere di curarti se ti ammali.

Se passiamo il concetto che nessuno è libero di scegliere comportamenti a rischio salute, ci dovremmo mettere tutti dentro una campana di vetro.

Divieto di fumare (100.000 morti l'anno, costo sociale enorme).

Divieto di bere alcolici.

Divieto di mangiare dolci, hai presente il costo sociale del diabete?

Divieto di circolare in auto (oltre 3000 morti ogni anno e una quantità enorme di feriti e invalidi).

 

Chi è che decide quali morti sono accettabili e quali invece necessitano di restrizioni della libertà?

Perché (è stato detto) che ci sarà emergenza covid fino a quando ci sarà un solo morto? E i 3000 morti del virus di epatite ogni anno perché sarebbero accettabili?

 

Non sono certo io che lo decide ma chi lo decide?

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Quello che hai scritto tu rientra nello stile di vita , non paragonabile e molto meno gestibile rispetto alla lotta ad un microrganismo (o anche meno) che eradichi o quantomeno tendi ad azzerare con le vaccinazioni 

sono confronti senza senso


L’epatite (quella virale) poi è ancora un altro discorso, peraltro con modalità di trasmissione completamente diverse e pertanto almeno in teoria molto più arginabili rispetto al Covid 
 

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7 ore fa, callea ha scritto:

Divieto di fumare (100.000 morti l'anno, costo sociale enorme).

 

Divieto di mangiare dolci, hai presente il costo sociale del diabete?

Divieto di circolare in auto (oltre 3000 morti ogni anno e una quantità enorme di feriti e invalidi).

eppure in tutti questi casi si mettono limiti per quanto riguarda il danno alla salute altrui. Non puoi fumare in luoghi pubblici chiusi. In certi paesi, neanche in luoghi aperti come gli stadi. Vietare di mangiare dolci sarebbe difficile, anche perché carboidrati e simili ce li hai un po' ovunque, ma per esempio ci si inventa sistemi per limitarne l'uso (tipo nutriscore). Discorso simile per le auto, metti limiti di velocità perché più si va veloci e più morti ci stanno.

Per ogni situazione si individua un punto di ottimo, almeno in teoria, tra rispetto della libertà e salvaguardia del bene della collettività. Se per un virus molto contagioso fosse pure la vaccinazione obbligatoria, o comunque l'avere in alternativa forti restrizioni, e vabbe'.

Ma poi io non ho capito quale sarebbe sto spaventoso problema una volta appurato con sicurezza che un paio di dosi di vaccino a mrna non mandano praticamente nessuno al creatore...

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57 minuti fa, wild.duck ha scritto:

eppure in tutti questi casi si mettono limiti per quanto riguarda il danno alla salute altrui. Non puoi fumare in luoghi pubblici chiusi. In certi paesi, neanche in luoghi aperti come gli stadi. Vietare di mangiare dolci sarebbe difficile, anche perché carboidrati e simili ce li hai un po' ovunque, ma per esempio ci si inventa sistemi per limitarne l'uso (tipo nutriscore). Discorso simile per le auto, metti limiti di velocità perché più si va veloci e più morti ci stanno.

Per ogni situazione si individua un punto di ottimo, almeno in teoria, tra rispetto della libertà e salvaguardia del bene della collettività. Se per un virus molto contagioso fosse pure la vaccinazione obbligatoria, o comunque l'avere in alternativa forti restrizioni, e vabbe'.

Ma poi io non ho capito quale sarebbe sto spaventoso problema una volta appurato con sicurezza che un paio di dosi di vaccino a mrna non mandano praticamente nessuno al creatore...

Vedi in molti, fanno finta di non capire, sarà la storia a giudicare come sempre

 

La libertà ci sta soffocando, da ogni lato. I danni e i vizi che sta producendo hanno superato i pregi e i vantaggi. In occidente siamo giunti a un punto in cui la libertà deteriora il tessuto sociale, avvelena i rapporti umani, peggiora l’umanità. È giunto il tempo di rimettere in discussione ciò che non abbiamo mai discusso, dico noi contemporanei occidentali. L’unico dio rispetto a cui non è possibile professarsi atei o solo agnostici. Non è in discussione la libertà di pensiero, d’azione e d’impresa.
Ma la libertà come fondamento ci sta facendo compromettere ogni base su cui regge la vita intima e familiare, pubblica e privata: non solo la libertà come arbitrio, di chi uccide, violenta e ruba nel nome della sua assoluta autodecisione rispetto a cose, uomini e limiti. E non solo la libertà di uccidersi, violentarsi e nuocersi nel nome stesso dell’autodecisione. Ma la libertà di rompere rapporti, legami e contratti, la libertà di diventare altro da sé, la libertà da ogni limite naturale, da ogni confine, da ogni vincolo esterno, da ogni identità e da ogni appartenenza. Nel suo seno covano l’egoismo, l’egocentrismo e il narcisismo. E chiunque ostacoli la mia libertà lo abbatto, come mostrano troppi casi di cronaca e di delitti famigliari; l’altro, fosse anche mio figlio, impedisce la mia libertà, dunque lo sopprimo.

La libertà assoluta non tollera neanche le leggi che pure nascono a garanzia della libertà. Ma se la libertà è sciolta da tutto e viene prima di tutto, nulla può arrestarla, se non la forza, che diventa infatti la soluzione sempre più praticata per affermare la propria libertà contro quella altrui o per arrestare gli effetti di alcune libertà invasive o aggressive. La libertà come primato assoluto e smisurato non trova argini alla prevaricazione. Tra gli effetti secondari la libertà genera stress perché ci impone continue microscelte che producono ansia.

Non leggete però questa riflessione a rovescio, come un elogio della dittatura, dei regimi dispotici e totalitari o dei sistemi coercitivi. Non è affatto così, perché quei regimi e quei sistemi nascono dalla libertà assoluta concessa a un uomo, a un partito, a un potere, a cui è consentito ogni cosa, o quasi. Sono dunque malati di libertà, ma concentrata nelle mani di uno solo o di pochi. Queste considerazioni non sono rivolte contro le libertà civili, a cominciare dalla libertà di opinione che più ci riguarda, perché nessuno ha libertà di decidere cosa posso o non posso dire. Ossia non si tratta di considerare sacra la mia libertà di opinione, ma di negare a chiunque l’arbitrio d’impedirmelo. Lo stesso discorso investe l’ambito supremo: la vita non ha valore assoluto, è un passaggio, una catena infinita; ma nessuno può avere il potere, l’arbitrio di sopprimerla o di violarla. La libertà non è assoluta e di conseguenza nessuno ha il diritto assoluto sulla mia vita e sulla mia morte, né io né gli altri.
A cosa si riduce poi questa assoluta libertà? A non assumere responsabilità nel mondo, a non accettare nulla accanto e sopra di noi, ad accettare supini il capriccio dei propri sensi, la schiavitù degli impulsi, l’automatismo delle reazioni istintive, a non riconoscere la realtà, a mortificare l’essere nel nome del non essere perché è il regno infinito delle possibilità. La libertà si traduce così nel suo contrario, la sua parabola nasce all’insegna della volontà di onnipotenza e finisce all’insegna della volontà di autodistruzione; o sorge dalla liberazione di ogni nostra energia e finisce come schiavitù di ogni nostro impulso.

La libertà ci sta svuotando, ci sta facendo perdere la bussola, il senso del confine, che non è solo limite e misura ma anche garanzia di ciò che siamo e facciamo. Ci riduce a mucillagini indeterminate, che si sciolgono nell’arbitrio dei loro desideri estemporanei, senza nessuna capacità di padroneggiarli, perché ciò vorrebbe dire reprimersi. L’abolizione dell’autorità non ci libera da ogni soggezione ma genera la proliferazione di altre agenzie imperative, altri poteri che ci tengono in ostaggio non solo dall’alto, ma dal lato, dal basso e da dentro. L’autorità sorregge la libertà, ne bilancia il peso e la misura. In sua assenza altri pesi oscuri la sostituiscono. In generale è benefico il potere che nasce dall’autorità; è malefica invece l’autorità che nasce dal potere.
Non sono considerazioni mostruose o stravaganti, ma meritano di essere affrontate prima che sia troppo tardi, visto che la libertà corrente non vuole pensieri ma solo desideri, e alla fine ci riduce ad animali emotivi ma non-pensanti. Voi direte, queste filippiche contro la libertà si sa dove cominciano ma non si sa dove vanno a parare; o peggio, si sa, e sboccano sempre in cupi dispotismi. Invece io dico che dobbiamo reimparare a rimettere in discussione la regina assoluta del nostro mondo che ci sta portando alla rovina e mentre finge di farci del bene, o addirittura mentre ci fa sentire dei e demiurghi, ci riduce al rango di larve vanesie che non vogliono mai diventare adulte per non perdere lo stato potenziale dell’infanzia, aperto a ogni possibilità di vita, compresa la sua negazione. E facendoci credere di liberarci da ogni dipendenza superiore ci lascia completamente in balia del caso, della tecnica, dei desideri indotti o ingigantiti, fino a far coincidere nel modo più perverso la libertà con l’automatismo, la coazione a ripetere o l’impulso a dissipare.

C’è un nesso fatale tra autonomia e automatismo, quando l’autonomia tende a farsi assoluta. E invece riscoprite la bellezza del fato, il dire sì al destino e alla vita che in suo nome sorge, su cui non possiamo disporre perché ne siamo fruitori ma non datori. È tempo di esercitare lo spirito critico anche sulla libertà, riportandola da totem e tabù a confine e responsabilità, da feticcio e capriccio a strumento e misura. La libertà assoluta è un male assoluto, anzi il male assoluto è la libertà assoluta, cioè possibilità di disporre di tutto e di tutti, del mondo, degli altri e di noi stessi, nel nome inviolabile della nostra suprema libertà. La libertà è preziosa se non è l’origine né lo scopo della nostra vita, non è l’inizio e il fine, ma è situata tra l’origine e il destino, è un percorso e non una meta. La libertà come assoluto è un puro andare che scorre dal fare al disfare. Invece, qualunque cosa accada dopo la nostra vita, sarà un ritorno.

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Mentre Federconsumatori denuncia un rincaro dei prezzi dei servizi offerti da bar e ristoranti, da più parti iniziano a diffondersi le segnalazioni di avventori e vecchi clienti, i quali si trovano spesso spaesati di fronte a un conto imprevedibilmente salato. È il caso di Cristina, che su Facebook ha pubblicato la foto dello scontrino della sua colazione in zona Parco Solari a Milano (quindi non Duomo né Navigli): 7 euro per un cappuccino e una brioche.

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43 minuti fa, NINNI ha scritto:

60df12192600003d41521f95.png?cache=IMwez

 

Mentre Federconsumatori denuncia un rincaro dei prezzi dei servizi offerti da bar e ristoranti, da più parti iniziano a diffondersi le segnalazioni di avventori e vecchi clienti, i quali si trovano spesso spaesati di fronte a un conto imprevedibilmente salato. È il caso di Cristina, che su Facebook ha pubblicato la foto dello scontrino della sua colazione in zona Parco Solari a Milano (quindi non Duomo né Navigli): 7 euro per un cappuccino e una brioche.

Ladri di merda ok, io comincerei ad incazzarmi di più pe la benzina che sta viaggiando verso i 2€.

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2 ore fa, Nambo ha scritto:

Ladri di merda ok, io comincerei ad incazzarmi di più pe la benzina che sta viaggiando verso i 2€.

Nessuno ne parla,ma il prezzo che sta salendo è indecente...

Per secondo,l'altro giorno dovevo fare dei giri in centro,cappuccino/cornetto da pazzaglia 2,80...ma stiamo scherzando?

Semplice...non mi vedono più e via,non ero manco un cliente quindi...

Merde in entrambi i casi.

Modificato da ternano_84

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