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Ebola un altro affare?

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2 minuti fa, Jean Paul van Gastel ha scritto:

Vero, sulla situazione post Ferragosto ho scritto una boiata, errore mio. Ma sta di fatto che mi pare difficile dare TUTTA la colpa a chi si è rilassato a giugno-luglio, a livello numerico mi sembra una forzatura. Il punto però resta un altro: un governo serio, se percepisce il pericolo, non si limita a farti la ramanzina ma investe cercando di tamponare quelle situazioni che tutti sanno possano portare problemi, come il sovraffollamento sui mezzi pubblici. Questi invece si sono limitati a spostare la colpa tutta sul cittadino, facendosi forti del fatto che qualcuno non abbia messo la mascherina in estate. Io trovo che sia un comportamento da vigliacchi e da incompetenti, è come se io venissi a fare un lavoro a casa tua e trovassi il citofono rotto dovendo quindi aspettare per salire; poi, una volta su, ti faccio il lavoro alla cazzo di cane e mi giustifico dicendo che ero girato di palle per aver dovuto aspettare; non sta né in cielo né in terra. Per gli appassionati del fantasy: è l'atteggiamento di Denethor del signore degli anelli, che aveva previsto l'arrivo delle truppe di mordor senza fare una ceppa, con la differenza che noi il Gandalf che ci salva il culo non ce lo abbiamo 

mah, io ci credo poco che si potesse facilmente fare qualcosa, proprio per questioni numeriche. Prendiamo gli autobus. Se devo raddoppiare le corse devo comprare dei mezzi. In Italia siamo circa 8000 comuni, mettiamo che potevano servire 20000 nuovi autobus, e mi tengo probabilmene basso. 1) chi te li fa in così breve tempo? 2) 20000*100000 euro significa 2 miliardi solo per comprare autobus 3) probabilmente non avresti manco chi te li guida. Non parliamo poi delle metropolitane o dei treni. Dovresti spendere miliardi per mezzi che poi non sai manco se ti serviranno, ammesso che riescano a farteli. Ci abbiamo messo dei mesi per avere un numero sufficiente di mascherine, o i banchi singoli per le scuole, figuriamoci roba più grossa

Per i ristoranti, in buona parte per tenere aperto non puoi tenere la distanza. Lì si è trattato di decidere, o fai chiudere buona parte dei ristoranti in Italia o te la rischi. Stesso discorso per discoteche, altri locali...

Poi, appunto, in tutta Europa e in buona parte del mondo è andata così, se fosse stato semplice lo avrebbero fatto.

 

Per me è stata molto cannata la comunicazione, per cui invece si poteva probabilmente fare molto di più. Questa estate per me l'idea che il pericolo non era affatto passato doveva essere onnipresente, invece c'erano situazioni e "sensazione" da liberi tutti un po' ovunque. Prima dell'estate speravo che a nessuno (beh, a pochi) sarebbe venuto in mente di ficcarsi su un traghetto o un aereo per andare chissà dove, invece no. E il problema era che, sempre per questioni economiche e di sostenibilità politica, non potevi manco scoraggiarli i viaggi.

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Sci, Cervinia inaugura con duemila sciatori la stagione, polemiche per gli ammassamenti.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/10/24/cervinia-2mila-persone-per-il-primo-giorno-della-stagione-polemica-per-le-lunghe-code-e-la-ressa-sulla-funivia-il-video/5978435/

Modificato da NINNI

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2 ore fa, Jean Paul van Gastel ha scritto:

Ma per piacere, le chiacchiere stanno a 0. Movida? Assembramenti? Svacco estivo? Se fossero queste le reali cause dell'aumento, a Luglio avremmo dovuto ritrovarci in un mare di merda, invece abbiamo passato tutta l'estate con contagi stabili e terapie intensive vuote. Se il tempo di incubazione è di 2 settimane, ripeto, a Luglio ci saremmo dovuti ritrovare esattamente come a Marzo. Ma veramente vogliamo credere che i contagi di adesso siano frutto delle azioni di Agosto? Ma chi prendiamo per il culo? Oltretutto, le forze governative dovrebbero essere degli enti che prevedono il problema e che trovano soluzioni, non che si limitano a fare il predicozzo; invece durante tutta l'estate si è parlato un milione di volte della seconda ondata, ma non si è fatto un cazzo di niente per farsi trovare preparati. Ci è stato detto che sarebbe stato diverso, invece non si è speso un euro per potenziare la sanità, per migliorare i trasporti e per far sì che, al momento del rientro dalle ferie e della riapertura delle scuole (quando TUTTI sapevano che si sarebbero creati assembramenti sui mezzi pubblici) non ci sarebbero stati problemi. Bonus monopattino, bonus vacanze, bonus quelporcodiddio ma per quello che serviva zero, manco un euro. Il bando per le terapie intensive è partito a ottobre, ci rendiamo conto? I contagi, guarda caso, hanno avuto un'impennata dopo la riapertura delle scuole, evento che doveva sancire la riuscita delle operazioni di questo governo di scappati di casa e invece ne dimostra il completo fallimento, visto che anche il piano di collaborazione tra enti scolastici e asl per isolare i positivi ha retto un mese e poi è saltato per aria. E adesso cosa si fa? Lo scaricabarile sulla popolazione? Su chi 4 mesi fa non ha indossato una mascherina? Eh no, manco per il cazzo, non è così che funziona. Adesso, dopo aver fatto spendere soldi a ristoratori e gestori di palestre per mettersi in regola e aver preso per culo questi ultimi con la buffonata della settimana di tempo (ma manco i camorristi quando chiedono il pizzo), li si sta nuovamente gettando in mezzo alla merda facendo lavorare a metà i primi e facendo chiudere i secondi. Si è trovato il capro espiatorio, come si fa ogni volta che delle persone incompetenti falliscono nel proprio lavoro. Non si può mandare in tilt il sistema sanitario? Verissimo e sacrosanto, ma non si può neanche far morire un paese pur di non ammettere la propria incapacità (e dico questo come lavoratore della filiera alimentare, quindi con lo stipendio garantito e che durante il lockdown si è "arricchito" continuando a lavorare ricevendo anche qualche extra come ringraziamento). Napoli è solo l'inizio, la misura è colma 

Finalmente 

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Se vogliamo dare la colpa al governo per qualsiasi cosa facciamolo pure. Per me le colpe più importanti che gli si possono addossare sono due: i mancati accordi con tutte le società di trasporto privato per noleggiare bus turistici comunque fermi e quindi migliorare un pò la situazione dei trasporti (anche se qui molta responsabilità è delle regioni). 

La seconda è lo svacco totale nei controlli: siamo passati dallo stato di polizia a niente. 

Non si può dare la colpa ai cittadini se hanno comportamenti da deficienti ma consentiti da chi dovrebbe reprimerli. 

Siamo 60 milioni e, fortunatamente, siamo tutti diversi. 

Le regole si rispettano ma vanno fatte rispettare. 

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1 ora fa, adriatico ha scritto:

Se vogliamo dare la colpa al governo per qualsiasi cosa facciamolo pure. Per me le colpe più importanti che gli si possono addossare sono due: i mancati accordi con tutte le società di trasporto privato per noleggiare bus turistici comunque fermi e quindi migliorare un pò la situazione dei trasporti (anche se qui molta responsabilità è delle regioni). 

La seconda è lo svacco totale nei controlli: siamo passati dallo stato di polizia a niente. 

Non si può dare la colpa ai cittadini se hanno comportamenti da deficienti ma consentiti da chi dovrebbe reprimerli. 

Siamo 60 milioni e, fortunatamente, siamo tutti diversi. 

Le regole si rispettano ma vanno fatte rispettare. 

Concordo con te , aggiungerei una terza colpa magari non totalmente diretta al governo, e cioè la perdita di controllo totale ( ormai confermata da tutti ) del tracciamento 

senza tracciamento non ne usciamo 

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Per arrivare preparati a questa famigerata seconda ondata, la stessa si sarebbe dovuta verificare tra due o tre anni.

 

Ci sono ritardi e mancanze che a malapena puoi limitare, figurarsi colmarle.

 

Ad esempio, le carenze di personale forse le colmerai tra due o tre anni grazie all'aumento dei posti nelle scuole di specializzazione.

 

 

Ormai bisogna andare avanti così, con una botta al cerchio e una alla botte.

 

 

 

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Paghiamo la nostra atavica incapacità di organizzazione, la politicizzazione della sanità, il continuo rimandare a domani la soluzione dei problemi. Al governo imputo principalmente la mancanza di coraggio nelle decisioni: leggere in un decreto "E' fortemente raccomandato di non spostarsi..." è veramente grottesco. 

  • Grazie 1

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32 minuti fa, NINNI ha scritto:

Paghiamo la nostra atavica incapacità di organizzazione, la politicizzazione della sanità, il continuo rimandare a domani la soluzione dei problemi. Al governo imputo principalmente la mancanza di coraggio nelle decisioni: leggere in un decreto "E' fortemente raccomandato di non spostarsi..." è veramente grottesco. 

Assolutamente, anche perché noi Italiani siamo i maghi dell'interpretazione. O dici sì o dici no, non può esistere il ni

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io ho la sensazione che saremo costretti ad abituarci al ni. Non tanto oggi, ma tra un mese, spero, quando si allenterà il lockdown. Mi sarei anche rotto le scatole di riunioni in cui formalmente tutto è corretto per la normativa covid, ma poi finisci a pranzo insieme senza mascherina (anche lì, formalmente tutto corretto), gente che si ammucchia in casa e (tanto siamo all')aperto, e magari ti rompe pure i coglioni se ti metti a 5 metri e tieni la mascherina, gente che ti dice "ma sanifichiamo di continuo", come se il 90% dei contagi non fosse per via aerea, e tutte ste storie. Ci saranno cose vietate, ma ci staranno pure cose raccomandate, per forza di cose. Io non ci vedo niente di male se tra un mese "raccomanderanno" di prendere cibo da asporto per una cena in famiglia, "raccomanderanno" di non passare tre ore a tavola al ristorante e così via. Poi non funzionerà perché il 50% della gente non si smuove dalle sue abitudini manco con le bombe atomiche, ma alla fine, essendo una questione statistica, penso che chiedere di stare più attenti male non può fare e magari un po l'Rt lo abbassa.

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Io vorrei capi pe lu pranzo di natale come mi devo regolare!!

Quante persone posso invita?soprattutto quanto posso magna?!?!

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9 minuti fa, Nambo ha scritto:

Io vorrei capi pe lu pranzo di natale come mi devo regolare!!

Quante persone posso invita?soprattutto quanto posso magna?!?!

Poco e male.

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16 ore fa, adriatico ha scritto:

Se vogliamo dare la colpa al governo per qualsiasi cosa facciamolo pure. Per me le colpe più importanti che gli si possono addossare sono due: i mancati accordi con tutte le società di trasporto privato per noleggiare bus turistici comunque fermi e quindi migliorare un pò la situazione dei trasporti (anche se qui molta responsabilità è delle regioni). 

La seconda è lo svacco totale nei controlli: siamo passati dallo stato di polizia a niente. 

Non si può dare la colpa ai cittadini se hanno comportamenti da deficienti ma consentiti da chi dovrebbe reprimerli. 

Siamo 60 milioni e, fortunatamente, siamo tutti diversi. 

Le regole si rispettano ma vanno fatte rispettare. 

Aver assicurato a tutti i dipendenti pubblici il lavoro da casa a stipendio invariato (QUALCUNO CHE ARROTONDA PURE CON ALTRI LAVORETTI) e aver messo in ginocchio l'odiato popolo delle partite IVA, potrebbe essere una colpa? Stanno trasformando il COVID in una cosa politica e questo è inaccettabile. Se un popolo è veramente  tale e decide di uscirne compatto, ai dipendenti pubblici in smartworking decurta una percentuale dallo stipendio e la usa per sostenere la gente che se non lavora non magna. In tempo di guerra si fa così. Pretendere che la guerra la combattano solo alcuni ci porterà ad uno scontro sociale senza precedenti. 

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18 minuti fa, lustronculino ha scritto:

Firmato il.nuovo dpcm da Conte

 

per la prima volta mi sento di dire ... boh 

 

"È fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute"

 

Insomma, o vieti o non vieti. Cazzo vuoi raccomandare? Quindi io posso benissimo dire "ok ti raccomandi, ma io ne prendo atto ed esco quanto mi pare".

Siamo un paese meraviglioso.

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7 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Aver assicurato a tutti i dipendenti pubblici il lavoro da casa a stipendio invariato (QUALCUNO CHE ARROTONDA PURE CON ALTRI LAVORETTI) e aver messo in ginocchio l'odiato popolo delle partite IVA, potrebbe essere una colpa? Stanno trasformando il COVID in una cosa politica e questo è inaccettabile. Se un popolo è veramente  tale e decide di uscirne compatto, ai dipendenti pubblici in smartworking decurta una percentuale dallo stipendio e la usa per sostenere la gente che se non lavora non magna. In tempo di guerra si fa così. Pretendere che la guerra la combattano solo alcuni ci porterà ad uno scontro sociale senza precedenti. 

Io l'ho detto in tempi non sospetti: lavori da casa, hai meno spese, puoi tranquillamente dare un contributo di solidarietà. Quando ho provato a dirlo a qualche dipendente pubblico, la reazione è stata la stessa che se gli avessi chiesto il permesso di incularmi la madre. 

Il problema è che noi non siamo un popolo: siamo un'accozzaglia di micro-caste, ognuna disposta a tutto pur di difendere il proprio orticello di merda. 

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8 minuti fa, NINNI ha scritto:

Il problema è che noi non siamo un popolo: siamo un'accozzaglia di micro-caste, ognuna disposta a tutto pur di difendere il proprio orticello di merda. 

Esatto! Aggiungo, a titolo di esempio e per esperienza personale che in Comune c'è gente con cui non puoi parlare perché lavora da casa, li devi contattare telefonicamente perché hanno la deviazione di chiamata sul cellulare. Solo che non rispondono. Sono 2 mesi che cerco di parlarci. Questa è l'Italia. 

Modificato da ruber-viridis draco

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3 minuti fa, Gianlu ha scritto:

"È fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute"

 

Insomma, o vieti o non vieti. Cazzo vuoi raccomandare? Quindi io posso benissimo dire "ok ti raccomandi, ma io ne prendo atto ed esco quanto mi pare".

Siamo un paese meraviglioso.

sul tema, cito una fonte del cacchio, ma almeno a giudicare dal titolo la riporta anche il corriere dicendo che sta cosa del limitare gli spostamenti tra comuni e regioni non sembra in cima alla lista delle preoccupazioni degli scienziati)

Dopo un lungo tira e molla durato tutta la giornata di sabato, domenica 25 ottobre il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Dpcm per contenere la diffusione del Coronavirus. Salvo lo spostamento tra Regioni, per il momento resta solo la generica ”raccomandazione” di non spostarsi. Gli scienziati però hanno espresso perplessità rispetto alla raccomandazione di limitare lo spostamento tra i Comuni, perché i dati dimostrano che i contagi si diffondono soprattutto nelle aree metropolitane.Misure valide da lunedì 25 ottobre fino al 24 novembre.

 

in effetti, mentre a marzo c'era il problema dei milanesi che tornavano in massa al sud, oggi come oggi quale sarebbe il motivo per limitare gli spostamenti in generale, oltretutto una faccenda abbastanza difficile da controllare? Non abbiamo grossi flussi turistici, è quasi novembre, se uno vuole andare a farsi un giretto per cacchi suoi magari in campagna o in montagna il problema grosso quale sarebbe? mica ci si infetta così

 

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Il 24/10/2020 Alle 13:12, wild.duck ha scritto:

che poi comunque per me se in cina gli va meglio ci sono pure motivi strutturali, dittatura a parte.

il principale fattore che rende la situazione cinese tanto immacolata e diversa dalla nostra, è la loro granitica stampa di regime che diffonde minchiate a nastro.

 

Sicuramente il fatto di essere un regime dittatoriale, riesce meglio ad impedire puttanai come quelli che abbiamo fatto in estate, con centinaia o migliaia di imbecilli accalcati. In cina penso che sarebbero volati tempestivi calci nel culo atti a disperdere la folla. Allo stesso modo il gerarca responsabile dei trasporti locali, avesse dimenticato di aumentare le corse, ordinare autobus o altre amenità, sarebbe stato prima frustato sei giorni, poi scuoiato altri sei, e infine dato in pasto ai cani di Son Caz II.

 

Tutta roba che aiuta a contenere le pandemie.

 

 

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1 ora fa, Leo85 ha scritto:

Assolutamente, anche perché noi Italiani siamo i maghi dell'interpretazione. O dici sì o dici no, non può esistere il ni

Anche se dici no, tanto parecchi fanno il cazzo che vogliono lo stesso...

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35 minuti fa, Gianlu ha scritto:

 

Insomma o vieti o non vieti. Cazzo vuoi raccomandare?

 

si concordo, che senso hanno le raccomandazioni in un DPCM? per quelle vanno bene i post su facebook che questi ritardati amano tanto, in un DPCM devi prescrivere, non farti seghe.

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30 minuti fa, NINNI ha scritto:

Io l'ho detto in tempi non sospetti: lavori da casa, hai meno spese, puoi tranquillamente dare un contributo di solidarietà. Quando ho provato a dirlo a qualche dipendente pubblico, la reazione è stata la stessa che se gli avessi chiesto il permesso di incularmi la madre. 

Il problema è che noi non siamo un popolo: siamo un'accozzaglia di micro-caste, ognuna disposta a tutto pur di difendere il proprio orticello di merda. 

E allora perché non ai pensionati? 

Loro stanno sempre in casa. Decurtiamogli la pensione del 20% per sempre. 

Il loro è sempre smart non working. 

 

  • Grazie 1
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3 minuti fa, Dado ha scritto:

il principale fattore che rende la situazione cinese tanto immacolata e diversa dalla nostra, è la loro granitica stampa di regime che diffonde minchiate a nastro.

 

Sicuramente il fatto di essere un regime dittatoriale, riesce meglio ad impedire puttanai come quelli che abbiamo fatto in estate, con centinaia o migliaia di imbecilli accalcati. In cina penso che sarebbero volati tempestivi calci nel culo atti a disperdere la folla. Allo stesso modo il gerarca responsabile dei trasporti locali, avesse dimenticato di aumentare le corse, ordinare autobus o altre amenità, sarebbe stato prima frustato sei giorni, poi scuoiato altri sei, e infine dato in pasto ai cani di Son Caz II.

 

Tutta roba che aiuta a contenere le pandemie.

 

 

però se vedi le immagini della cina in questi giorni che da quelle parti sono stati di vacanza e, da quanto ho capito, non si vede un rispetto totale dell'obbligo di mascherina, per dire. E parliamo di quasi 700 milioni di persone che hanno girato per turismo e che al momento grosso modo fanno il cavolo che vogliono (ristoranti affollati, matrimoni, feste etc.).

Il problema che noi abbiamo riaperto il turismo totale e lo sbraco, anche a livello comunicativo, quando i casi erano abbastanza bassi, mentre da loro lo hanno fatto quando i casi erano praticamente a zero, è reale. Una finestra per "azzerare" il virus l'abbiamo avuta anche in Europa, ma per tutta una serie di motivi non abbiamo potuto/voluto sfruttarla. Non è che può essere tutta colpa della democrazia, tappati dentro casa ci siamo stati pure noi per mesi e abbiamo portato il numero dei morti da quasi mille il giorno a quasi zero. Ma quello che ci ha fregato è il "quasi". Per me il fatto che questi ad agosto se ne stanno per cazzi loro mentre noi giriamo come matti conta, ma tanto. D'altra parte su questo girare come matti, e sull'alzare i prezzi a luglio e agosto e quindi farci quadrare i conti, la gente da noi ci campa, non è semplice.

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2 minuti fa, adriatico ha scritto:

E allora perché non ai pensionati? 

Loro stanno sempre in casa. Decurtiamogli la pensione del 20% per sempre. 

Il loro è sempre smart non working. 

 

si tagliale un altro pò le pensioni

semmai tagliare di un 30 anche 40% dello stipendio degli statali

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23 ore fa, Manson ha scritto:

Ci voleva un pò de capoccia quando era tutto rientrato entro limiti accettabili, a livello di numeri.

La penso esattamente come te. In questa seconda fase della pandemia sono finito su posizioni alla destra del primo boris johnson e considero bolzonaro il mio riferimento ideologico, infatti sto evitando accuratamente di postare perchè rischierei di essere frainteso molto facilmente.

 

Hanno deliberatamente rimesso in moto la faccenda, e adesso che arrivano i primi mesi autunnali fanno gli sceriffi della chiusura dura o durissima?

 

Dove cazzo stavano i De Luca a ferragosto? Prendo lui come esempio: adesso vuole chiudere chiude tutto, ma ndove stava quando festeggiavano accalcati per strada la coppa italia? Adesso vogliono richiudere le scuole, ma quando c'erano le discoteche pigiate (degli stessi ragazzini) dove stavano? dove stavano quando c'era da potenziare i trasporti pubblici ?

 

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36 minuti fa, NINNI ha scritto:

Io l'ho detto in tempi non sospetti: lavori da casa, hai meno spese, puoi tranquillamente dare un contributo di solidarietà. Quando ho provato a dirlo a qualche dipendente pubblico, la reazione è stata la stessa che se gli avessi chiesto il permesso di incularmi la madre. 

Il problema è che noi non siamo un popolo: siamo un'accozzaglia di micro-caste, ognuna disposta a tutto pur di difendere il proprio orticello di merda. 

E su Ninni ti ci metti pure tu con sti discorsi senza senso ... ma contributo di che ? Mi ci hai messo tu a casa mica te l’ho chiesto io . 
Basta con sta polemica inutile de li statali in Smart working ... 

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4 minuti fa, adriatico ha scritto:

E allora perché non ai pensionati?

Putroppo su di loro si dovrebbe fare il ricalcolo di quello che pigliano, ed adeguarlo alla vera storia contributiva. Ne vedresti delle belle, e manco sarebbe colpa della pandemia.

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1 minuto fa, Nambo ha scritto:

si tagliale un altro pò le pensioni

semmai tagliare di un 30 anche 40% dello stipendio degli statali

Ma io direi anche il 70/80, guarda. 

Sta gente del cazzo che non fa niente dalla mattina alla sera. 

Ah, chiaramente a tutti i dipendenti pubblici, compresi regione, comuni, aziende municipalizzate, sanità, pompieri, poliziotti e carabinieri. 

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1 minuto fa, Dado ha scritto:

Putroppo su di loro si dovrebbe fare il ricalcolo di quello che pigliano, ed adeguarlo alla vera storia contributiva. Ne vedresti delle belle, e manco sarebbe colpa della pandemia.

Beh certo, mi sembra giusto. Cambiare le regole dimezzando di fatto la pensione e quindi cambiando le regole quando ormai sono già in pensione è proprio giustizia sociale. 

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3 minuti fa, Nambo ha scritto:

si tagliale un altro pò le pensioni

semmai tagliare di un 30 anche 40% dello stipendio degli statali

Il problema delgi statali non è il livello dello stipendio, che in molti casi è già disallineato rispetto al mercato. è una dato di fatto che a milano stanno senza maestre, perchè con lo stipendio da maestra a milano non ci campi, mentre a catanzaro stai benone.

 

il problema è la produttività, è necessario licenziare (stipendio pari a zero, non inferiore) tutti quelli non produttivi. Anche se dovessero essere tantissimi.

 

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