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Ebola un altro affare?

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1 ora fa, Manson ha scritto:

Il tuo ragionamento è a mio giudizio lineare e argomentato. Lo comprendo, pur rappresentando necessariamente un'interpretazione.

 

L'unica cosa che da profano mi sfugge é la seguente: quale comportamento del virus tende di norma a prevalere?

 

La sua deriva verso forme meno letali in ottica sopravvivenza dell'ospite (noi), o una sua recrudescenza legata alla necessitá di sviluppare i muscoli per sopravvivere lui stesso all'interno di un ospite sempre più blindato e protetto?

L'utente @callea, continua la sua battaglia contro i mulini a vento, primo, ciò che è vero in gran Bretagna (minore incidenza di mortalità) è falso in altri parti del mondo, basta vedere la mortalità infantile in indonesia, fenomeno sotto la lente d'ingrandimento della comunità internazionale, secondo, la normale secondo lui, evoluzione del virus verso forme meno gravi è un ipotesi non suffragata da nessun dato scientifico, ad oggi è fifty fifty, testa o croce, (vedi variante lambda o peruviana), terzo, in questo stessa discussione molte pagine indietro gli è stata indicata la differenza tra virus e batteri, il vaccino non è un farmaco, se si può essere d'accordo sull'abuso degli antibiotici, lo stesso non vale per un vaccino con funzione antivirale, non è che ripetendo molte volte una cosa falsa poi quella diventa vera, quarto e non ultimo aspetto gli inglesi avrebbero rotto il cazzo di inondare il continente con le loro varianti, se non si può certo incolpare i paesi più poveri che non riescono a contenere la pandemia, trovo immorale il comportamento inglese che avrebbero i mezzi. 

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Aggiungo pure il fatto (di cui secondo me si parla troppo poco) degli effetti "morbidi" del COVID: tante persone che non si sono fatte neanche un giorno di ospedale ma mesi dopo la positività non riescono a riprendersi del tutto. Cosa ancora più grave poi chi l'ha scampata ma ci ha rimesso un arto o ha avuto come conseguenza altri effetti invalidanti.

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36 minuti fa, Gagarin ha scritto:

Aggiungo pure il fatto (di cui secondo me si parla troppo poco) degli effetti "morbidi" del COVID: tante persone che non si sono fatte neanche un giorno di ospedale ma mesi dopo la positività non riescono a riprendersi del tutto. Cosa ancora più grave poi chi l'ha scampata ma ci ha rimesso un arto o ha avuto come conseguenza altri effetti invalidanti.

Bravo, bravissimo, mio amico d'infanzia, positivo lo scorso novembre, dieci giorni sotto il casco di ossigeno al santa maria, ha perso il 15% della capacità polmonare, mai accesa una sigaretta in vita sua, ad oggi i medici sono pessimisti, probabilmente sarà una menomazione permanente. 

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50 minuti fa, Gagarin ha scritto:

Aggiungo pure il fatto (di cui secondo me si parla troppo poco) degli effetti "morbidi" del COVID: tante persone che non si sono fatte neanche un giorno di ospedale ma mesi dopo la positività non riescono a riprendersi del tutto. Cosa ancora più grave poi chi l'ha scampata ma ci ha rimesso un arto o ha avuto come conseguenza altri effetti invalidanti.

Mia cugina, positiva a novembre, ha l'olfatto ancora parzialmente compromesso. 

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5 ore fa, callea ha scritto:

 

La tanto temuta variante delta in gran bretagna ha mostrato un tasso di letalità molto più basso del covid "normale" addirittura inferiore alla normale influenza.

È per questo che le autorità hanno aperto tutto fregandosene dei contagi. Se il virus diventa innocuo,  quanto una normale influenza (che fa anch'essa migliaia di vittime senza per questo si chiuda nulla) è inutile mettere restrizioni.

 

Preciso che il più basso indice di letalità della delta è constatabile persino nella popolazione non vaccinata: 

FULL CLAIM: The fatality rate of the Delta variant of COVID-19 is lower than the original variant. The latest data from the U.K. shows the case fatality rate for the Delta variant amongst the unvaccinated is 0.08%, which makes it less deadly that the normal flu. This Delta variant is one-tenth as deadly as the wild-type virus.

 

Trovo abbastanza normale che una variante meno virulenta sia anche più contagiosa. Se un virus fa meno danni, i contagiati si muoveranno di più diffondendolo maggiormente (ma ciò è un bene non un male). Una variante più virulenta, all'opposto, alletta con più facilità e quindi si diffonde di meno e viene sovrastata dalla variante meno virulenta più contagiosa.

 

La variante delta è quindi la normale evoluzione della pandemia verso una forma tipicamente influenzale.

Tentare di tracciare e bloccare a tutti i costi la variante delta è quindi controproducente perché va contro la normale selezione naturale del virus e potrebbe al contrario favorire mutazioni più virulente.

 

I virus come gli esseri viventi mutano in continuazione, ma affinché una mutazione predomini sulle altre è necessario che venga selezionata.

L'accanimento eccessivo dell'uomo contro un'infezione rischia di ottenere l'effetto opposto. Basta vedere quello che combina l'abuso di antibiotici negli ospedali...

 

Tutto questo non fa che confermare la mia convinzione: il vaccino è un farmaco utilissimo ma come tutti i farmaci è tale solo se non abusato.

Per me il normale uso del vaccino è l'utilizzo sulle persone a rischio.

L'abuso è rappresentato da un suo utilizzo a tappeto e indiscriminato su tutta la popolazione. Oltre che inutile per eliminare il virus, rischia di selezionare ceppi potenzialmente più pericolosi.

 

Esattamente come se da domani facessimo prendere antibiotici a tutta la popolazione per sconfiggere i batteri. L'unica conseguenza sarebbe la selezione di superbatteri resistenti e mortali.

Anche se facessi prendere antibiotici a tutti, i batteri sopravviverebbero lo stesso. Non hanno bisogno di un organismo ospite per farlo. 

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16 ore fa, ternano_84 ha scritto:

State facendo l'errore che fanno in molti di non considerare l'effetto paradosso. Circa il 60% dei ricoverati sono vaccinati ma è perfettamente normale che sia così, perché la platea dei vaccinati è molto ma molto più grande dei non vaccinati (che in Israele sono meno del 30%), se fate il calcolo in percentuale vi accorgerete che questa è molto ma molto più bassa nei vaccinati. Se per assurdo in Israele la popolazione fosse tutta vaccinata in ospedale finirebbero solo vaccinati, quindi potremmo dedurne che il vaccino addirittura fa male

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51 minuti fa, murphi ha scritto:

State facendo l'errore che fanno in molti di non considerare l'effetto paradosso. Circa il 60% dei ricoverati sono vaccinati ma è perfettamente normale che sia così, perché la platea dei vaccinati è molto ma molto più grande dei non vaccinati (che in Israele sono meno del 30%), se fate il calcolo in percentuale vi accorgerete che questa è molto ma molto più bassa nei vaccinati. Se per assurdo in Israele la popolazione fosse tutta vaccinata in ospedale finirebbero solo vaccinati, quindi potremmo dedurne che il vaccino addirittura fa male

Inattaccabile.

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3 ore fa, naharki numen ha scritto:

L'utente @callea, continua la sua battaglia contro i mulini a vento, primo, ciò che è vero in gran Bretagna (minore incidenza di mortalità) è falso in altri parti del mondo, basta vedere la mortalità infantile in indonesia, fenomeno sotto la lente d'ingrandimento della comunità internazionale, secondo, la normale secondo lui, evoluzione del virus verso forme meno gravi è un ipotesi non suffragata da nessun dato scientifico, ad oggi è fifty fifty, testa o croce, (vedi variante lambda o peruviana), terzo, in questo stessa discussione molte pagine indietro gli è stata indicata la differenza tra virus e batteri, il vaccino non è un farmaco, se si può essere d'accordo sull'abuso degli antibiotici, lo stesso non vale per un vaccino con funzione antivirale, non è che ripetendo molte volte una cosa falsa poi quella diventa vera, quarto e non ultimo aspetto gli inglesi avrebbero rotto il cazzo di inondare il continente con le loro varianti, se non si può certo incolpare i paesi più poveri che non riescono a contenere la pandemia, trovo immorale il comportamento inglese che avrebbero i mezzi. 

che poi mi pare di capire che questa "selezione verso il basso" sia più probabile magari in un virus cattivissimo a cui "serve" indebolirsi per potersi diffondere (se in un giorno un virus ti trasforma in uno straccio semiambulante con 42 di febbre difficile che qualcuno ti si avvicini per prenderselo).  Ma il covid tutta questa pressione a rabbonirsi non ce l'ha, perché di solito prende in forma relativamente leggera.

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1 ora fa, NINNI ha scritto:

Anche se facessi prendere antibiotici a tutti, i batteri sopravviverebbero lo stesso. Non hanno bisogno di un organismo ospite per farlo. 

Ma anche un virus non è detto che non abbia qualche serbatoio biologico extra umano dove sopravviverebbe ad una ipotetica estinzione da vaccino.

Ci sono diverse segnalazioni su animali selvatici.

Ora, questi articoli hanno un carattere sensazionalistico e ansiogeno. Eppure è l'assoluta normalità. Il mondo è pieno di virus e batteri anche ben peggiori del covid. Con virus e batteri ci dobbiamo convivere come abbiamo sempre fatto a meno di andare a vivere in una navicella spaziale sterilizzata.

 

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/08/03/covid-anche-i-cervi-contagiati-prima-prova-di-una-vasta-diffusione-negli-animali-selvatici/6282280/

Modificato da callea
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1 ora fa, Manson ha scritto:

Inattaccabile.

Sto forum c'ha un'altro passo. dicono che semo una città operaia,ma in realtà magnano sulla capoccia a parecchi

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Una ragazza che conosco sommelier ha perso L’olfatto da 9 mesi. Adesso è a Milano in un centro per cercare di recuperarlo. E così ha perso anche il lavoro 

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36 minuti fa, callea ha scritto:

Ma anche un virus non è detto che non abbia qualche serbatoio biologico extra umano dove sopravviverebbe ad una ipotetica estinzione da vaccino.

Ci sono diverse segnalazioni su animali selvatici.

Ora, questi articoli hanno un carattere sensazionalistico e ansiogeno. Eppure è l'assoluta normalità. Il mondo è pieno di virus e batteri anche ben peggiori del covid. Con virus e batteri ci dobbiamo convivere come abbiamo sempre fatto a meno di andare a vivere in una navicella spaziale sterilizzata.

 

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/08/03/covid-anche-i-cervi-contagiati-prima-prova-di-una-vasta-diffusione-negli-animali-selvatici/6282280/

Infatti. Se guardiamo alla Storia, anche questo virus sparirà nel tempo come sono spariti gli altri, a meno di credere che questo corona abbia caratteristiche totalmente diverse. I vaccini potrebbero accelerare questo processo ma nessuno ha la palla di vetro.

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3 minuti fa, NINNI ha scritto:

Infatti. Se guardiamo alla Storia, anche questo virus sparirà nel tempo come sono spariti gli altri, a meno di credere che questo corona abbia caratteristiche totalmente diverse. I vaccini potrebbero accelerare questo processo ma nessuno ha la palla di vetro.

Ecco io su questo ho molti dubbi. Come già detto il vaccino è fondamentale per contenere i danni e salvare vite umane. Ma che possa mutare la naturale evoluzione ne dubito.

L'uomo è bravo a difendersi dalla natura ed è grazie a questo che ha sviluppato la civiltà.

Ma quando decide di mutarla non può fare che danni. Farebbe bene restare sulla difensiva e lasciare che la natura faccia i suoi corsi.

 

p.s.

Per difensiva intendo la vaccinazione per le fasce a rischio. Per "mutare la natura" intendo la vaccinazione a tappeto, cosa che secondo me può fare danni.

È una mia idea, magari sbaglio, tanto non ho nessuna autorità per metterla in pratica, ma resta una mia idea.

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1 ora fa, wild.duck ha scritto:

che poi mi pare di capire che questa "selezione verso il basso" sia più probabile magari in un virus cattivissimo a cui "serve" indebolirsi per potersi diffondere (se in un giorno un virus ti trasforma in uno straccio semiambulante con 42 di febbre difficile che qualcuno ti si avvicini per prenderselo).  Ma il covid tutta questa pressione a rabbonirsi non ce l'ha, perché di solito prende in forma relativamente leggera.

Si per adesso i dati dicono questo, lo sviluppo della variante delta, che ricordiamoci ha la contagiosita della varicella, è stato agevolato dalla diffusione incontrollata del virus in India, e non sarà purtroppo l'ultima variante, per questo  bisogna ostacolare la diffusione del virus attraverso l'utilizzo dei vaccini, (ovviamente per chi ha i mezzi economici per sostenere questa battaglia), per spegnere gli incendi di grande dimensione si creano strade taglia fuoco, ecco il vaccino sono queste strade che rallentano la diffusione, i virus si combattono con i vaccini (le cure antivirali potrebbero portare alla selezione di ceppi resistenti) i batteri con gli antibiotici, altre armi non ne abbiamo. 

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24 minuti fa, ternano_84 ha scritto:

Mi è arrivata la data poco fa:

Prima dose martedì 10/08 ore 9:30 pfizer

Seconda dose 7/09 ore 9:30 pfizer

Com’è possibile solo oggi? Sei dell’84, da mo che avresti dovuto farlo! :D 

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26 minuti fa, FURIOUS ha scritto:

Com’è possibile solo oggi? Sei dell’84, da mo che avresti dovuto farlo! :D 

Storia lunga...con l'azienda..

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Hotel no mask a San Candido, il titolare ribelle fa dietrofront: rispetterà le norme anti-contagio. E resterà aperto

Il provvedimento del presidente della Provincia autonoma di Bolzano prevedeva10 giorni di stop. Ora il proprietario dovrà pagare la multa e rispettare le norme anti-Covid. Aveva ottenuto l'appoggio della deputata Cunial e di molti no vax

 

per far rispettare le regole in Italia devi far leva sui sentimenti ... 

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29 minuti fa, lustronculino ha scritto:

Hotel no mask a San Candido, il titolare ribelle fa dietrofront: rispetterà le norme anti-contagio. E resterà aperto

Il provvedimento del presidente della Provincia autonoma di Bolzano prevedeva10 giorni di stop. Ora il proprietario dovrà pagare la multa e rispettare le norme anti-Covid. Aveva ottenuto l'appoggio della deputata Cunial e di molti no vax

 

per far rispettare le regole in Italia devi far leva sui sentimenti ... 

Ha ragione Salvini: bisogna convincere la gente con la persuasione, non con la coercizione... :P

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55 minuti fa, NINNI ha scritto:

Intanto gli amici di Forza Nuova hanno deciso che chi si vaccina sarà espulso dal movimento.

Che poi se sono contrari al green pass basta non scaricare il green pass o non usarlo, eh, mica ti obbligano. Rifiutare il vaccino in quanto tale è oltre il demenziale, anche come lotta politica.

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3 ore fa, NINNI ha scritto:

Intanto gli amici di Forza Nuova hanno deciso che chi si vaccina sarà espulso dal movimento.

La democrazia e  libertà prima di tutto.

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11 ore fa, ternano_84 ha scritto:

Cosa dicono i dati di Israele, vero laboratorio a cielo aperto per il vaccino Pfizer?

 

-il livello di anticorpi rilevati post vaccino varia in conseguenza di età e genere. Le donne sviluppano il massimo titolo a 50 anni, gli uomini a 35.

 

-il titolo anticorpale dei vaccinati è 4 volte maggiore rispetto a quello dei guariti dalla malattia.

 

-anziani e immunodepressi sono più spesso colpiti da forme serie di covid anche dopo la vaccinazione completa.

 

-il vaccino non ha impatto negativo sulla fertilità (dati da studi su coppie in trattamento per infertilità)

 

-se tutte le persone di un nucleo famigliare si vaccinano il rischio che uno risulti poi positivo si riduce molto.

 

-già anche solo un vaccinato in casa fa ridurre il rischio per gli altri

 

-mentre a maggio l'efficacia di Pfizer nel proteggere dalla infezione e dalla malattia sintomatica era 95% a inizio luglio il dato è molto inferiore, 64%.

 

-al 22 luglio la protezione dalla infezione sembra solo 40%.

 

- la protezione dalla malattia grave era 93% ad inizio luglio a fine mese è scesa lievemente, a 91%.

 

-nel complesso stimano che i vaccinati prima di febbraio abbiano ora un rischio doppio di infezione rispetto ai vaccinati dopo febbraio.

Non è chiaro se sia perchè i primi vaccinati erano i più fragili o perchè la protezione cala nel tempo.

 

-rari casi di miocardite sono stati osservati nei maschi under25, in gran parte casi lievi risoltisi in poche settimane.

 

-in uno studio osservazionale su 11mila sanitari si sono trovate 39 infezioni nei 1500 che erano stati vaccinati tra fine gennaio e fine aprile.

Nessuno ha avuto bisogno del ricovero ma un quinto ha riportato sintomi "long covid" presenti ancora a sei settimane dalla diagnosi

 

Questi i dati sul campo, il resto sono opinioni no vax non suffagrate da dati, tra poco vedremo i dati sulla terza dose. 

Modificato da naharki numen
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11 minuti fa, naharki numen ha scritto:

Cosa dicono i dati di Israele, vero laboratorio a cielo aperto per il vaccino Pfizer?

 

-il livello di anticorpi rilevati post vaccino varia in conseguenza di età e genere. Le donne sviluppano il massimo titolo a 50 anni, gli uomini a 35.

 

-il titolo anticorpale dei vaccinati è 4 volte maggiore rispetto a quello dei guariti dalla malattia.

 

-anziani e immunodepressi sono più spesso colpiti da forme serie di covid anche dopo la vaccinazione completa.

 

-il vaccino non ha impatto negativo sulla fertilità (dati da studi su coppie in trattamento per infertilità)

 

-se tutte le persone di un nucleo famigliare si vaccinano il rischio che uno risulti poi positivo si riduce molto.

 

-già anche solo un vaccinato in casa fa ridurre il rischio per gli altri

 

-mentre a maggio l'efficacia di Pfizer nel proteggere dalla infezione e dalla malattia sintomatica era 95% a inizio luglio il dato è molto inferiore, 64%.

 

-al 22 luglio la protezione dalla infezione sembra solo 40%.

 

- la protezione dalla malattia grave era 93% ad inizio luglio a fine mese è scesa lievemente, a 91%.

 

-nel complesso stimano che i vaccinati prima di febbraio abbiano ora un rischio doppio di infezione rispetto ai vaccinati dopo febbraio.

Non è chiaro se sia perchè i primi vaccinati erano i più fragili o perchè la protezione cala nel tempo.

 

-rari casi di miocardite sono stati osservati nei maschi under25, in gran parte casi lievi risoltisi in poche settimane.

 

-in uno studio osservazionale su 11mila sanitari si sono trovate 39 infezioni nei 1500 che erano stati vaccinati tra fine gennaio e fine aprile.

Nessuno ha avuto bisogno del ricovero ma un quinto ha riportato sintomi "long covid" presenti ancora a sei settimane dalla diagnosi

 

Questi i dati sul campo, il resto sono opinioni no vax non suffagrate da dati, tra poco vedremo i dati sulla terza dose. 

Utile compendio. Grazie.

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15 ore fa, ternano_84 ha scritto:

https://www.meteoweb.eu/2021/08/covid-situazione-italia-a-confronto-con-un-anno-fa/1711482/

Come fai a capire quale cosa è giusta o sbagliata,se un giorno è bianco un giorno è nero.

 

La verità è che l'opinione di un famoso cardiologo americano autore di xxx pubblicazioni e bla bla bla non conta un cazzo.

Sono solo chiacchere condite con qualche parola tecnica per dargli un tono (meteoweb.it non è proprio il sito di EMA o FDA).

Ormai su questi vaccini abbiamo una montagna di dati e le opinioni del singolo non hanno senso, l'unica questione ancora in dubbio è la durata dell'efficacia. Pare che in Israele abbiano risultati non in linea con quelli che arrivano da US e UK. Su questo ancora c'è da studiare e capire meglio, chiunque azzardi un commento lo fa a rischio di essere sbugiardato a breve. Direi che chiunque non sottolinei con una serie di forse sembra pare qualsiasi affermazione su questi argomenti non è credibile.

Ovviamente sull'efficacia contro eventuali furure mutazioni si sa ancora meno.

Per quanto riguarda le famose terapie precoci, ovviamente sarebbero la soluzione ideale; purtroppo ad oggi non hanno dato prova di essere efficaci in nessuno degli studi in cui sono state valutate.

Qualche buona notizia ogni tanto arriva dagli studi sui monoclonali che però per diversi motivi non possono essere usati nei numeri necessari per contrastare in modo efficace la pandemia.

 

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