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SINNER-MUSETTI-BERRETTO

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Quel nastro assassino sul 4/4 del tiebreak ha spaccato la partita. 
Il resto l'hanno fatto la bravura dell'Infante e il servizio di Sinner: troppo poco il 50% di prime, con una seconda molle che Alcaraz ha attaccato senza tregua.

 

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Pur avendo giocato bene, il caroton non mi ha mai dato la sensazione di poter vincere la partita, anche quando lo spagnolo ha avuto qualche passaggio a vuoto. La cosa che mi conforta è che Sinner sembra avere più margini di miglioramento rispetto ad Alcaraz e la differenza tra i due non è così abissale.

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10 ore fa, Lu fallacciano ha scritto:

Quando migliorerà la prima di servizio potrà giocarsela

Finché il servizio è questo non può ambire a qualcosa in più 

No, deve migliorare la seconda. La prima va bene.

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Poi per carità se migliora anche la prima meglio eh...

Comunque faccio presente che ultimamente ha strapazzato il 3 del mondo e battuto il 5 del mondo a casa sua.

Poi può succedere di perdere contro il 2 del mondo, e contro Medvedev, entrambi ex n. 1 del mondo...

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Per dire che non è che abbia perso contro scappati di casa...gente che può battere anche Djokovic...

Insomma Sinner è a livelli altissimi.

Poi si può sempre migliorare, per carità...

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2 ore fa, altoforno ha scritto:

Poi per carità se migliora anche la prima meglio eh...

Comunque faccio presente che ultimamente ha strapazzato il 3 del mondo e battuto il 5 del mondo a casa sua.

Poi può succedere di perdere contro il 2 del mondo, e contro Medvedev, entrambi ex n. 1 del mondo...

Ha fatto un grande torneo. Presto sarà stabilmente in top 10.

 

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2 ore fa, NINNI ha scritto:

Ha fatto un grande torneo. Presto sarà stabilmente in top 10.

 

Starà stabilmente in top5. Magari non sarà n. 1 ma è superiore a gente come Fritz o Ruud. È un gradino sotto a Djokovic, ma anche lui non è eterno. Prima o poi calerà. A quel punto resteranno, nell'ordine, Medvedev, Alcaraz, forse Tsitsipas e Sinner. Poi magari si aggiungerà qualcun altro, penso Rune. Ma il livello di Sinner è altissimo. Certo qualcosa tecnicamente da migliorare c'è, è chiaro. Ma se migliora lì punta alla top3.

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Alcaraz schianta un irriconoscibile Medvedev, vince Indian Wells e torna numero 1 del ranking.

E ora sotto con un altro mille, Miami, dove è possibile un altro incrocio fra Sinner e l'Infante (o Medvedev).

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7 ore fa, Bellimbusto ha scritto:

Alcaraz schianta un irriconoscibile Medvedev, vince Indian Wells e torna numero 1 del ranking.

E ora sotto con un altro mille, Miami, dove è possibile un altro incrocio fra Sinner e l'Infante (o Medvedev).

Ho visto solo il primo set ma Medvedev mi è sembrato proprio arrivato fisicamente e mentalmente. Forse, anche per un fuoriclasse come lui, giocare un torneo dietro l'altro sta diventando pesante.

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54 minutes ago, NINNI said:

Ho visto solo il primo set ma Medvedev mi è sembrato proprio arrivato fisicamente e mentalmente. Forse, anche per un fuoriclasse come lui, giocare un torneo dietro l'altro sta diventando pesante.

Ad Indian Wells, Medvedev non ha mai giocato ai livelli dei tre tornei precedenti. Stanchezza, un problema alla caviglia, un fondo ruvido che non gradisce, le palle, il vento, le cavallette... L'Infante è già fortissimo di suo, ma anche un gran culo che lo sorregge: il Medvedev di Rotterdam se l'è trovato di fronte Sinner, quello di ieri notte probabilmente lo poteva battere anche Carotone. Tra le fortune, non dimentichiamo che ha raggiunto per la seconda volta il primo posto nel ranking in assenza del migliore attualmente in circolazione.

Alcaraz ha giocato alla perfezione, mostrando una completezza di repertorio ed una maturità pazzesche. La mia stima per lui è moderatissima (come del resto per tutto lo sport spagnolo da Barcelona '92 in avanti), ma gli va riconosciuto di aver raggiunto un livello di gioco che probabilmente nessuno ha mai toccato, alla sua età.

La speranza per gli anni a venire è che le sue curve di crescita, fisica e tecnica, si siano già appiattite. Le altre giovani promesse di progressi ne hanno in canna ancora molti.

 

Preghiamo.

 

 

 

Modificato da Bellimbusto

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Sono stati appena sorteggiati i tabelloni dell'Atp1000 di Miami, che gli americani considerano il quinto grande slam.

Mancano, come noto, Djokovic e Nadal, ma gli altri big ci sono più o meno tutti.

 

Alcaraz, di nuovo numero uno nel ranking, è anche il numero uno del tabellone: sul suo lato sono capitati Ruud, Rublev, Rune, Fritz e Sinner. Quindi la semifinale di Indian Wells potrebbe ripetersi anche in Florida.

Nella parte bassa, i favoriti sembrano essere Medvedev e Tsitsipas, ma non quelli visti in California. Qualche storia tesa potrebbe venir fuori con Hurkacz, Norrie, Aliassime e Tiafoe. Sono stati infilati qui anche Musetti, Berrettini e Sonego, si spera che non facciano la figura degli imbucati.

 

Il torneo è già iniziato per chi aspira alla qualificazione: per noi ci sono Arnaldi e Bellucci.

 

Sinner partirà dal secondo turno, aspettando un qualificato o una wild card. Poi probabilmente Dimitrov, che dovrebbe sbarazzarsi del vincitore del match tra Fognini e il francese Lestienne (60). Per Jannik poi ci potrebbero essere Rublev negli ottavi e Zverev (o Ruud) nei quarti.

 

Anche Musetti ha un bye al primo turno, ma già al secondo si cucca uno tra l'emergente Lehecka (44) e Coria (67), e già l'impegno si prospetta severo. Volendo essere ultrapositivi, ecco poi Kachanov e quindi Tsitsipas agli ottavi.

 

Per Berrettone ci sarà il bye, quindi uno tra McDonald (55) e Galan (89). I visionari possono sognare un turno successivo contro De Minaur ed un ottavo contro Medvedev.

 

A Sonego il sorteggio stavolta non avrebbe poi detto così male: prima Thiem, poi Evans, ma subito dopo ci sarebbe Tiafoe.

 

 

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43 minutes ago, CAPPUCCINO KID said:

Ma non era Indian wells  il quinto slam? 

Beh le rivalità tra gli organizzatori della West e della East Coast sono forti. Miami fino a pochi anni fa voleva dire Key Biscayne, ed all'epoca non c'era dubbio che il torneo più importante in terra americana, dopo Flushing Meadows, fosse quello. Ora il torneo si gioca a Miami Garden ed è comunque tra i più apprezzati dagli stessi giocatori.  

Di Indian Wells molti detestano le superfici di gioco, il vento ed il gran casino che si propaga da un campo all'altro, come alle sagre paesane.
Poi per anni è stato considerato il Foro Italico, anche per la bellezza del luogo, il vero quinto slam: ed il fatto che quest'anno anche Roma sia salita al rango di Super 1000 (96 partecipanti, due settimane di durata) è significativo.

 

 

 

 

Modificato da Bellimbusto

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10 minuti fa, CAPPUCCINO KID ha scritto:

bella notizia.

io ho fatto praticamente tutti gli abbonamenti possibili, quindi personalmente mi cambia poco.

però devo ammettere che Supertennis sta facendo un gran lavoro.

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1 hour ago, altoforno said:

Vabbé, sarebbe stata concessa la ripetizione del punto, non era un vincente quello di Jannik. In effetti pareva buonissima ed è vero che ogni tanto il sistema va in tilt, tipo chiamate out di palle dentro di mezzo metro. In generale però i giocatori si sentono molto più tutelati: peccato, nemmeno in Davis avremo più le care vecchie scazzottate, o le cariche al giudice di sedia.

 

Oggi sono iniziate le partite del tabellone femminile di Miami. Già a casa la Paolini e la Cocciaretto, battute rispettivamente dalla svedese Bjorklund (4/6 al terzo) e dalla ucraina Kostyuk (3/6 2/6).

Ci sono voluti invece tre tiebreak alla Giorgi per superare la estone Kanepi: Camila comunque ci ha provato con tutte le forze a buttarla via, facendosi rimontare nel terzo da 5/0. Ora l'aspetta tale Azarenka, e saranno cazzi, per dirla alla francese.

Domani alle 16 italiane l'esordio della Bronzetti, contro la ceca Noskova (51). La Trevisan è già al secondo turno, grazie al bye.

 

Nel main draw maschile non si sono aggiunti altri azzurri ai soliti 5; Arnaldi e Bellucci sono stati eliminati al primo incontro.

Domani notte per noi ci sarà il solo Fognini, alle prese con il francese Lestienne (60).

 

 

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Nel tardo pomeriggio di domani, dopo le 18, l'esordio di Sinner a Miami, contro Lazlo Djere. Il serbo è avanti 2-1 nelle sfide dirette, avendo vinto due incontii sulla terra nel '19 e nel '20. L'ultimo precedente, Indian Wells '22, s'è risolto con un doppio 6/3 a favore di Jannik.

 

Nel doppio, Bolelli/Fognini sono già fuori, battuti in due set da Ram/Salisbury.

 

Ora in campo la Trevisan contro la qualificata giapponese Hibino. Dopo mezzanotte la sfida fra Sonego e Thiem.

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1 minuto fa, Bellimbusto ha scritto:

Nel tardo pomeriggio di domani, dopo le 18, l'esordio di Sinner a Miami, contro Lazlo Djere. Il serbo è avanti 2-1 nelle sfide dirette, avendo vinto due incontii sulla terra nel '19 e nel '20. L'ultimo precedente, Indian Wells '22, s'è risolto con un doppio 6/3 a favore di Jannik.

 

Nel doppio, Bolelli/Fognini sono già fuori, battuti in due set da Ram/Salisbury.

 

Ora in campo la Trevisan contro la qualificata giapponese Hibino. Dopo mezzanotte la sfida fra Sonego e Thiem.

Se ero Bolelli a Fognini gli avevo spaccato la racchetta sulla capoccia: ha sbagliato tutti i punti decisivi, uno dei quali uno smash sopra la rete nel gioco che gli è costato il break. 

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4 minutes ago, NINNI said:

Se ero Bolelli a Fognini gli avevo spaccato la racchetta sulla capoccia: ha sbagliato tutti i punti decisivi, uno dei quali uno smash sopra la rete nel gioco che gli è costato il break. 

Lodevole il tuo sacrificio per la causa, ma ai limiti della mitologia la pazienza di Bolelli, che da anni convive con sto psicofenomeno.

 

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