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SINNER-MUSETTI-BERRETTO

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Fognini sarebbe favorito ma in realtà è impronosticabile come sempre. 

Sonego sfavorito di poco contro Humbert per il fattore campo. 

Giorgi non più del 40% contro Pegula, forse anche meno.

Musetti 51% su Shevchenko ma sarà durissima. 

Arnaldi sarebbe 30% contro Shapovalov ma quest'ultimo è matto. Non si sa mai.

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La giornata si apre con le belle vittorie di Fognini e Sonego. Il ligure si conferma in buona salute e - come si sperava - se la cava in tre soli set, complice anche la non irresistibile opposizione.

Il bandanato aveva un ostacolo più temibile, ma l'ha governato con un'ottima selezione di scelte di gioco e con un'ottima prestazione al servizio. Sonego ha giocato bene soprattutto nei momenti più intricati (pochi, in verità), dominando Humbert anche questo. Anche stavolta la torcida parigina si spegne da sola, e questo è molto bello.

 

La Giorgi invece sbatte per l'ennesima volta contro la Pegula. Dura poco, comunque: perso il primo set, arriva il consiglio medico di lasciare perdere.

Com'é che non sono sorpreso?

 

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Musetti gioca al limiti della perfezione e nuclearizza Shevchenko, lasciandogli 4 giochi. Il carrarese è in forma strepitosa, tecnicamente e pure muscolarmente, e spadroneggia: Norrie, prossimo avversario, può  ufficialmente iniziare a preoccuparsi. Ma la stessa cosa potrebbe farla lo stesso Infante, probabile avversario successivo.

 

Perdiamo invece Arnaldi, ma c'è voluto il miglior Shapovalov per frenare l'intraprendenza del ligure chiudendo in 4 set.

Fuori pure la Errani, ritiratasi dopo aver perso il primo set.

 

Per la serie Che combinano i mangiarane?, giornataccia per loro: solo sconfitte ed all'appello ne mancano solo due, il miracolato Monfils ed il migliore del mazzo, Rinderknech, che potrebbero esaurire la loro corsa ben presto.

 

Domani altra giornata molto interessante per i nostri.

Sul Chatrier, Zeppieri - Ruud alle 10:45, pronostico tutto per l'Algido. 

Sinner - Altmaier verso mezzogiorno sul Lenglen: avversario non banale, ma credo che tutto lo staff del Carotone sia ben consapevole delle possibilità di fare strada, dopo la scomparsa di Medvedev.

La Cocciaretto è attesa a mezzogiorno dalla svizzera Wartelt; credo possa farcela.

Jasmine Apecar Paolini sfiderà la qualificata serba Danilovic; giocheranno nel pomeriggio, verso le 15.

Sempre attorno alle 15 toccherà anche a Vavassori, contro l'argentino Genaro Alberto Olivieri (231) un qualificato che al primo turno ha avuto in sorte una wild card francese, battuta al quinto. Il Vava va avanti, senza se e senza ma.
  

 

 

Modificato da Bellimbusto

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31 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

Musetti gioca al limiti della perfezione e nuclearizza Shevchenko, lasciandogli 4 giochi. Il carrarese è in forma strepitosa, tecnicamente e pure muscolarmente, e spadroneggia: Norrie, prossimo avversario, può  ufficialmente iniziare a preoccuparsi. Ma la stessa cosa potrebbe farla lo stesso Infante, probabile avversario successivo.

 

Perdiamo invece Arnaldi, ma c'è voluto il miglior Shapovalov per frenare l'intraprendenza del ligure chiudendo in 4 set.

Fuori pure la Errani, ritiratasi dopo aver perso il primo set.

 

Per la serie Che combinano i mangiarane?, giornataccia per loro: solo sconfitte ed all'appello ne mancano solo due, il miracolato Monfils ed il migliore del mazzo, Rinderknech, che potrebbero esaurire la loro corsa ben presto.

 

Domani altra giornata molto interessante per i nostri.

Sul Chatrier, Zeppieri - Ruud alle 10:45, pronostico tutto per l'Algido. 

Sinner - Altmaier verso mezzogiorno sul Lenglen: avversario non banale, ma credo che tutto lo staff del Carotone sia ben consapevole delle possibilità di fare strada, dopo la scomparsa di Medvedev.

La Cocciaretto è attesa a mezzogiorno dalla svizzera Wartelt; credo possa farcela.

Jasmine Apecar Paolini sfiderà la qualificata serba Danilovic; giocheranno nel pomeriggio, verso le 15.

Sempre attorno alle 15 toccherà anche a Vavassori, contro l'argentino Genaro Alberto Olivieri (231) un qualificato che al primo turno ha avuto in sorte una wild card francese, battuta al quinto. Il Vava va avanti, senza se e senza ma.
  

 

 

Concordo sui pronostici, anche se Sinner deve stare attento. 

Darei qualche possibilità a Zeppieri contro Ruud, che non mi è mai piaciuto e continua a non piacermi. Ma qui è stato finalista l'anno scorso quindi tanto di cappello. Però secondo me Zeppieri può creargli problemi.

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Alcune brevi considerazioni, da non prendere comunque come sentenze. Sono solo impressioni personali.

 

- Sarà anche una superficie familiare, ma la terra non è affatto congeniale per Sinner. Ciò non toglie che possa e debba fare meglio.

- Jannik ha problemi fisici e di tenuta alla distanza. Già Cerundolo li aveva messi in evidenza. 

- Queste partite, complicate da mille fattori (il primo e più importante, un avversario in giornata strepitosa) vanno comunque vinte da uno che ha mire da fuoriclasse: 2 match-ball è tanta roba in questi casi. Per tacere delle 21 palle break, delle quali solo 6 convertite.

- In caso di difficoltà, il servizio ancora non è un bene di rifugio: deve diventarlo, non ci sono cazzi.

- Un'occasione così per fare strada a Parigi non so quando si ripresenterà.

- E adesso l'erba. Ma prima va ricostruito qualcosa, le uscite di Roma e Parigi sono mortificanti.

 

 

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2 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

Alcune brevi considerazioni, da non prendere comunque come sentenze. Sono solo impressioni personali.

 

- Sarà anche una superficie familiare, ma la terra non è affatto congeniale per Sinner. Ciò non toglie che possa e debba fare meglio.

- Jannik ha problemi fisici e di tenuta alla distanza. Già Cerundolo li aveva messi in evidenza. 

- Queste partite, complicate da mille fattori (il primo e più importante, un avversario in giornata strepitosa) vanno comunque vinte da uno che ha mire da fuoriclasse: 2 match-ball è tanta roba in questi casi. Per tacere delle 21 palle break, delle quali solo 6 convertite.

- In caso di difficoltà, il servizio ancora non è un bene di rifugio: deve diventarlo, non ci sono cazzi.

- Un'occasione così per fare strada a Parigi non so quando si ripresenterà.

- E adesso l'erba. Ma prima va ricostruito qualcosa, le uscite di Roma e Parigi sono mortificanti.

 

 

Perfetto. Sinner continua a palesare grossi limiti nei momenti decisivi. Questo, per uno che aspira a diventare un top, è un limite enorme.

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41 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

Alcune brevi considerazioni, da non prendere comunque come sentenze. Sono solo impressioni personali.

 

- Sarà anche una superficie familiare, ma la terra non è affatto congeniale per Sinner. Ciò non toglie che possa e debba fare meglio.

- Jannik ha problemi fisici e di tenuta alla distanza. Già Cerundolo li aveva messi in evidenza. 

- Queste partite, complicate da mille fattori (il primo e più importante, un avversario in giornata strepitosa) vanno comunque vinte da uno che ha mire da fuoriclasse: 2 match-ball è tanta roba in questi casi. Per tacere delle 21 palle break, delle quali solo 6 convertite.

- In caso di difficoltà, il servizio ancora non è un bene di rifugio: deve diventarlo, non ci sono cazzi.

- Un'occasione così per fare strada a Parigi non so quando si ripresenterà.

- E adesso l'erba. Ma prima va ricostruito qualcosa, le uscite di Roma e Parigi sono mortificanti.

 

 

Non avendo giocato a tennis seriamente molte cose mi sfuggono, secondo voi le cose che mancano a Sinner si allenano?

Voglio dire, per vincere la partita di oggi bisogna migliorare cose allenabili o si tratta di doti innate? Può essere che il talento che tutti vedono in questo ragazzo non sia supportato dall'agonismo che a certi livelli è indispensabile?

C'ho fatto la bocca ad avere un italiano a quei livelli e rosicherei non poco... anzi, già rosico.

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2 minuti fa, polentaccio ha scritto:

Non avendo giocato a tennis seriamente molte cose mi sfuggono, secondo voi le cose che mancano a Sinner si allenano?

Voglio dire, per vincere la partita di oggi bisogna migliorare cose allenabili o si tratta di doti innate? Può essere che il talento che tutti vedono in questo ragazzo non sia supportato dall'agonismo che a certi livelli è indispensabile?

C'ho fatto la bocca ad avere un italiano a quei livelli e rosicherei non poco... anzi, già rosico.

E' la differenza tra il campione e il fuoriclasse: il fuoriclasse i punti decisivi li vince quasi tutti. 6/21 nei breakpoint è imbarazzante.

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35 minutes ago, polentaccio said:

Non avendo giocato a tennis seriamente molte cose mi sfuggono, secondo voi le cose che mancano a Sinner si allenano?

Voglio dire, per vincere la partita di oggi bisogna migliorare cose allenabili o si tratta di doti innate? Può essere che il talento che tutti vedono in questo ragazzo non sia supportato dall'agonismo che a certi livelli è indispensabile?

C'ho fatto la bocca ad avere un italiano a quei livelli e rosicherei non poco... anzi, già rosico.

Di innato Jannik ha mobilità,  controllo del corpo e grande reattività. Doti che ha coltivato in tenera età sulla neve; il resto, sui campi di tennis, è stato costruito grazie alla sua enorme abnegazione al lavoro. Il ritardo rispetto ai giovani fenomeni è di tocco e di gestione delle fasi di gioco: sicuramente allenabile la seconda, meno la prima, e sicuramente quel gap Carotone non lo colmerà mai.

Resto dell'idea comunque che sia a Roma sia a Parigi qualcosa non abbia funzionato dal punto di vista fisico: Cerundolo e Altmaier, in giornata di grazia, sono ottimi giocatori, rispondono e ribattono, ma se il braccio di Jannik è libero e le gambe lo supportano, non ce n'è per gente di quel calibro. Semplicemente non-ce-n'è!  Come hanno testimoniato i risultati della stagione in corso contro avversari di classifica inferiore: tutti strabattuti, o quasi. Per cui rimango dell'idea che qualcosa non vada, tant'è vero che la preparazione per Parigi, dopo la prematura eliminazione agli Internazionali,  sia iniziata immediatamente a ridosso dell'inizio del Roland Garros. 

Adesso che lavori per Wimbledon, sono molto curioso di rivederlo su un'erba che fino alla scorsa stagione sembrava la superficie più ostile, ma che potrebbe rivelarsi benevola.

 

 

 

Modificato da Bellimbusto

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Vabbé, la giornata ci ha detto malissimo. Ci siamo francesizzati, oggi.

Fuori Jannik, fuori anche Zeppieri (e contro l'Algido Ruud ci stava ed una resa 5/7 al quarto è tutt'altro che mortificante), fuori anche un Vavassori incapace di imporre il proprio gioco allo sconosciuto gaucho Genaro Alberto Olivieri (231), che avrà anche una storia commovente ma con un terzo turno sul rosso parigino poco ha a che fare.

 

Fuori anche Apecar, liquidata dalla figlia dell'ex virtussino Sasha Danilovic (Sasha, Sasha, tua moglie è una bagascia, era il mantra della curva fortitudina).

Si sorride solo per la Cocciaretto che ha battuto la svizzera Simona Waltert 6/2 6/3, nonostante qualche noia ad un ginocchio. Per Elisabetta il terzo turno parigino è il miglior risultato in uno slam. Avrà la statunitense Bernarda Pera (36), con la quale è sotto 1-2, ma che ha battuto ad inizio anno sul duro di Hobart.

 

 

Modificato da Bellimbusto

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La giornata di domani è dedicata a Sonego, Fognini e Musetti.

 

Il bandanato sfida Rublev, mezzogiorno di fuoco. Sono 1-1, ma l'unico precedente sul rosso, Roma 2021, è favorevole a Sonego. Voglio credere che saprà ripetersi, tutti lo vogliamo.

 

Fognini dovrebbe scendere in campo verso le 14 contro l'austriaco Ofner: solito canovaccio, può farcela ma non può permettere che l'incontro si prolunghi troppo, indipendentemente dal talento dell'avversario.

 

Musetti - Norrie (14:30-15) è un match dai contenuti importanti: per il carrarese, che sta benissimo, è arrivato il momento di spingere e spingere forte! 

 

 

 

 

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58 minuti fa, NINNI ha scritto:

E' la differenza tra il campione e il fuoriclasse: il fuoriclasse i punti decisivi li vince quasi tutti. 6/21 nei breakpoint è imbarazzante.

 

28 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

Di innato Jannik ha mobilità,  controllo del corpo e grande reattività. Doti che ha coltivato in tenera età sulla neve; il resto, sui campi di tennis, è stato costruito grazie alla sua enorme abnegazione al lavoro. Il ritardo rispetto ai giovani fenomeni è di tocco e di gestione delle fasi di gioco: sicuramente allenabile la seconda, meno la prima, e sicuramente quel gap Carotone non lo colmerà mai.

Resto dell'idea comunque che sia a Roma sia a Parigi qualcosa non abbia funzionato dal punto di vista fisico: Cerundolo e Altmaier, in giornata di grazia, sono ottimi giocatori, rispondono e ribattono, ma se il braccio di Jannik è libero e le gambe lo supportano, non ce n'è per gente di quel calibro. Semplicemente non-ce-n'è!  Come hanno testimoniato i risultati della stagione in corso contro avversari di classifica inferiore: tutti strabattuti, o quasi. Per cui rimango dell'idea che qualcosa non vada, tant'è vero che la preparazione per Parigi, dopo la prematura eliminazione agli Internazionali,  sia iniziata immediatamente a ridosso dell'inizio del Roland Garros. 

Adesso che lavori per Wimbledon, sono molto curioso di rivederlo su un'erba che fino alla scorsa stagione sembrava la superficie più ostile, ma che potrebbe rivelarsi benevola.

 

 

 

Grazie ad entrambi.

Speriamo bene...

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13 ore fa, Bellimbusto ha scritto:

Alcune brevi considerazioni, da non prendere comunque come sentenze. Sono solo impressioni personali.

 

- Sarà anche una superficie familiare, ma la terra non è affatto congeniale per Sinner. Ciò non toglie che possa e debba fare meglio.

- Jannik ha problemi fisici e di tenuta alla distanza. Già Cerundolo li aveva messi in evidenza. 

- Queste partite, complicate da mille fattori (il primo e più importante, un avversario in giornata strepitosa) vanno comunque vinte da uno che ha mire da fuoriclasse: 2 match-ball è tanta roba in questi casi. Per tacere delle 21 palle break, delle quali solo 6 convertite.

- In caso di difficoltà, il servizio ancora non è un bene di rifugio: deve diventarlo, non ci sono cazzi.

- Un'occasione così per fare strada a Parigi non so quando si ripresenterà.

- E adesso l'erba. Ma prima va ricostruito qualcosa, le uscite di Roma e Parigi sono mortificanti.

 

 

Per me non è semplicemente un “predestinato”. Forte, ma sicuramente sopravvalutato. 

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1 hour ago, FURIOUS said:

Per me non è semplicemente un “predestinato”. Forte, ma sicuramente sopravvalutato. 

Probabile che tu abbia ragione, ma è uno che lavora sodo, cresce e migliora in continuazione. Da questo punto di vista può avere possibilità illimitate e sta cosa, per chi lo segue, è un bel po' intrigante.

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16 ore fa, Bellimbusto ha scritto:

Alcune brevi considerazioni, da non prendere comunque come sentenze. Sono solo impressioni personali.

 

- Sarà anche una superficie familiare, ma la terra non è affatto congeniale per Sinner. Ciò non toglie che possa e debba fare meglio.

- Jannik ha problemi fisici e di tenuta alla distanza. Già Cerundolo li aveva messi in evidenza. 

- Queste partite, complicate da mille fattori (il primo e più importante, un avversario in giornata strepitosa) vanno comunque vinte da uno che ha mire da fuoriclasse: 2 match-ball è tanta roba in questi casi. Per tacere delle 21 palle break, delle quali solo 6 convertite.

- In caso di difficoltà, il servizio ancora non è un bene di rifugio: deve diventarlo, non ci sono cazzi.

- Un'occasione così per fare strada a Parigi non so quando si ripresenterà.

- E adesso l'erba. Ma prima va ricostruito qualcosa, le uscite di Roma e Parigi sono mortificanti.

 

 

Aggiungo solo, alla disamina perfetta, che forse Sinner avrebbe dovuto giocare più colpi, senza cercare subito il punto, magari anche con palle alte arrotate. 

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Sinner ha dei limiti caratteriali importanti che lo fanno essere un top ten ma non un top 3

 

Per essere un campione devi essere Forte di testa subito, la tecnica si migliora la capoccia no

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Gigantesco il nostro Bandanato! Sotto di due set contro un Rublev sin lì in-gio-ca-bi-le, ha le palle e l'intelligenza per girare la partita emotivamente e tatticamente. Tre set da raccontare ai nipotini, fra qualche decennio, per chiudere con autorevole padronanza del campo.

 

E adesso sotto con Caciara! 

 

 

Modificato da Bellimbusto

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2 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

Gigantesco il nostro Bandanato! Sotto di due set contro un Rublev sin lì in-gio-ca-bi-le, ha le palle e l'intelligenza per girare la partita emotivamente e tatticamente.  

Non ci avrei scommesso 1 centesimo, e invece …

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Sonny mi ha sorpreso ma è uno che queste cose le può fare perché i colpi sono al livello dei.migliori.la testa invece no. 

Con Caciara sarà comunque sfavorito.

Altro impronosticabile per definizione è Fogna che sta lottando contro un tale austriaco che tira fortissimo.

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9 minuti fa, altoforno ha scritto:

Sonny mi ha sorpreso ma è uno che queste cose le può fare perché i colpi sono al livello dei.migliori.la testa invece no. 

Con Caciara sarà comunque sfavorito.

Altro impronosticabile per definizione è Fogna che sta lottando contro un tale austriaco che tira fortissimo.

C'è anche da dire che, a livello di testa, in quella di Rublev non ce becca manco lu billo..!

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27 minuti fa, NINNI ha scritto:

C'è anche da dire che, a livello di testa, in quella di Rublev non ce becca manco lu billo..!

Infatti è stata una bella lotta di cervelli.

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2 minuti fa, altoforno ha scritto:

Infatti è stata una bella lotta di cervelli.

A proposito di cervelli, sta giocando Fognini. Sta sotto 2 set a 1 e sta dando il meglio di sè, come al solito.

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23 minuti fa, NINNI ha scritto:

A proposito di cervelli, sta giocando Fognini. Sta sotto 2 set a 1 e sta dando il meglio di sè, come al solito.

Quinto set.

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