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SINNER-MUSETTI-BERRETTO

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Musetti a sua volta ha un colpo da migliorare, decisamente non all'altezza degli altri del suo repertorio e tantomeno dei migliori del circuito: il dritto.
E poi, messo a posto quello, potrà dedicarsi anche alle superfici che attualmente gli risultano più indigeste: quelle veloci.
E' significativo che alla vigilia di un mese importante come quello di marzo, con due soli 1000 sul cemento americano in calendario, abbia deciso di svernare sui campi rossi sudamericani, Baires e - la prossima settimana - Rio. Deve lavorare e osare, per il salto di qualità che conta davvero.

 

Intanto, nella classifica virtuale aggiornata quotidianamente, Sinner è già salito al 12.mo posto, il Muso (personal best) al 18.mo.

 

 

 

Modificato da Bellimbusto

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9 ore fa, Bellimbusto ha scritto:

ha lavorato anche sul fisico, acquisendo 3 kg di muscolatura in più, cosa che sembra dargli più equilibrio e stabilità, oltreché una scontata maggiore potenza. Tra Montpellier e Rotterdam potrebbe mettere insieme anche quella convinzione nei propri mezzi che gli permetterebbe di dare la svolta forse decisiva alla sua carriera.

 

 

3 kg di muscoli (non ciccia..muscoli) in poche settimane di lavoro invernale sono, per me, di difficile comprensione. Vorrei sapere con chi ha lavorato, come ha lavorato e come si è alimentato e si alimenta. Ma non lo dico con malizia, attenzione! Solo perché mettere su tutta quella massa in così poco tempo è una cosa che sfida decenni di preparazione atletica finalizzata allo sport professionistico.

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4 minutes ago, Cacafocu said:

3 kg di muscoli (non ciccia..muscoli) in poche settimane di lavoro invernale sono, per me, di difficile comprensione. Vorrei sapere con chi ha lavorato, come ha lavorato e come si è alimentato e si alimenta. Ma non lo dico con malizia, attenzione! Solo perché mettere su tutta quella massa in così poco tempo è una cosa che sfida decenni di preparazione atletica finalizzata allo sport professionistico.

In realtà nel podcast dove ho sentito questa cosa non si faceva un esatto riferimento temporale, quindi non è ben chiaro da quando Sinner abbia guadagnato in massa muscolare. Quello è comunque il dato fornito. A guardarlo, appare sempre il solito perticone asciutto, forse un po' meglio piantato a terra, i movimenti sono comunque sempre molto rapidi ed è importante per il suo tipo di gioco che questa caratteristica non venga compromessa. A debordare in muscolatura sono sempre altri, ad ogni buon conto.

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25 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

In realtà nel podcast dove ho sentito questa cosa non si faceva un esatto riferimento temporale, quindi non è ben chiaro da quando Sinner abbia guadagnato in massa muscolare. Quello è comunque il dato fornito. A guardarlo, appare sempre il solito perticone asciutto, forse un po' meglio piantato a terra, i movimenti sono comunque sempre molto rapidi ed è importante per il suo tipo di gioco che questa caratteristica non venga compromessa. A debordare in muscolatura sono sempre altri, ad ogni buon conto.

Ecco questo fa chiarezza...3 kg di massa muscolare, senza compromettere rapidità ed elasticità motoria, richiedono almeno 6 mesi di lavoro. Con dentro un programma alimentare tipo uomo di neanderthal ("ova", iva...e pure l'uva cit. Proietti. poi carne a morsi anche cruda agguantata con mani unte, salmoni addentati ancora vivi, etc 😁)

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3 minutes ago, Cacafocu said:

Ecco questo fa chiarezza...3 kg di massa muscolare, senza compromettere rapidità ed elasticità motoria, richiedono almeno 6 mesi di lavoro. Con dentro un programma alimentare tipo uomo di neanderthal ("ova", iva...e pure l'uva cit. Proietti. poi carne a morsi anche cruda agguantata con mani unte, salmoni addentati ancora vivi, etc 😁)

Allora conosci bene le abitudini alimentari dei pusteresi.

  • Haha 2

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Intanto il match di Musetti a Buenos Aires, contro Varillas, è stato anticipato alle 19 italiane. Purtroppo in buona parte si sovrapporrà a quello di Sinner (dopo le 19:30).

 

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3 ore fa, Cacafocu ha scritto:

Ecco questo fa chiarezza...3 kg di massa muscolare, senza compromettere rapidità ed elasticità motoria, richiedono almeno 6 mesi di lavoro. Con dentro un programma alimentare tipo uomo di neanderthal ("ova", iva...e pure l'uva cit. Proietti. poi carne a morsi anche cruda agguantata con mani unte, salmoni addentati ancora vivi, etc 😁)

credo (a naso) che si riferisca all'ultimo anno, da quando ha cambiato completamente il suo staff tecnico.

credo che addirittura il preparatore atletico lo abbia cambiato due volte a causa dei ripetuti infortuni patiti l'anno scorso.

il fisioterapista penso che sia cambiato addirittura tre volte.

una delle dispute tra lo staff Piatti e quello Vagnozzi era proprio lo sviluppo atletico del Carotone.

A differenza per esempio di Alcaraz, Piatti teneva Carotone molto più scarico di preparazione atletica, considerando che lo riteneva ancora in fase di crescita...

Ovvio che poi Alcaraz tirava più forte di lui. 

Modificato da altoforno

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Sinner ha vinto in modalità Zelig, nel senso che per un bel po' s'è adattato alla mediocrità di un Wawrinka impacciato e falloso. Ma ormai è una macchina da guerra, così spazzolatina 6/1 6/3 in poco più di un'ora e attenzione focalizzata sulla semifinale con l'olandese che vincerà il derby. 

 

Musetti ancora non ha cominciato, a Buenos Aires piove a intermittenza e il match tra Etcheverry e Norrie subisce continue interruzioni.

 

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Musetti invece inciampa a sorpresa nel peruviano Varillas (101), che gioca la partita daa vita e raggiunge la semifinale di Baires, contro Norrie. Sorpreso e confuso, poi nervoso: una spirale che sembrava dimenticata nel passato, ma che ogni tanto si riavvita attorno al toscano. 

Vabbé, ci riproverà la prossima settimana a Rio, dove ripartirà sempre dalla posizione di terza testa di serie.

 

Domani sera, 19.30, Sinner contenderà all'olandese Tallon Griekspoor un posto in finale. Alle 15 la prima semi, quella fra Medvedev e Dimitrov.

 

 

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8 ore fa, Bellimbusto ha scritto:

Musetti invece inciampa a sorpresa nel peruviano Varillas (101), che gioca la partita daa vita e raggiunge la semifinale di Baires, contro Norrie. Sorpreso e confuso, poi nervoso: una spirale che sembrava dimenticata nel passato, ma che ogni tanto si riavvita attorno al toscano. 

Vabbé, ci riproverà la prossima settimana a Rio, dove ripartirà sempre dalla posizione di terza testa di serie.

 

Domani sera, 19.30, Sinner contenderà all'olandese Tallon Griekspoor un posto in finale. Alle 15 la prima semi, quella fra Medvedev e Dimitrov.

 

 

Comunque Varillas sulla terra rossa è un cagnaccio. Secondo me non è per niente scarso. Lo avevo notato in un paio di tornei terraioli l'anno scorso.

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Forse Muso l'ha un po' sottovalutato, soprattutto nel primo set. Aveva dichiarato l'altro ieri, dopo la vittoria su Cachin, di non conoscerlo. Adesso di sicuro se lo ricorderà...

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Non consola manco per niente, ma Sinner raggiunge la seconda finale consecutiva, questa volta di un Atp500, dopo il successo di Montpellier di domenica scorsa.

Jannik fatica a tenere a distanza un Griekspoor in momento di grazia (è virtualmente salito in 40.ma posizione, suo personal best) e pur non accusando flessioni, è costretto a ricorrere al meglio del repertorio nelle fasi finali di entrambi i set, per fare la differenza.

Le percentuali delle prime non sono state quelle stellari di queste due settimane (52%), ma l'efficienza dell'82% (più il 64% nelle seconde) ha permesso di non concedere alcuna palla break. Sinner piuttosto è parso meno brillante in risposta ed in rovescio, faticando più del solito a trovare la distanza ideale dalla linea di fondo.  Per contro, il dritto oggi ha funzionato benissimo, tanti punti e pochi gratuiti. Qualche dettaglio da limare dunque in vista della finalona di domani, ovviamente contro Medvedev, che ha scantonato Dimitrov al quale ha concesso solo tre games. 

Vedremo se il carotone riuscirà a far passare la voglia di sbadigliare al russo. Ore 15.30.

 

A Baires, momenti di gloria per BolelliFognini, che domani giocheranno la finale del doppio (17.30 italiane), contro Barrientos (Col) e Behar (Uru). In semi, BF avevano battuto l'altro azzurro Vavassori, in coppia con Demoliner, 6/4 7/5.

 

 

Modificato da Bellimbusto

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Anche la settimana che sta per iniziare porta i girovaghi dell'Atp a distribuirsi in tre differenti tornei. Due di rango 250, un 500 (Rio, terra rossa), ma la partecipazione più qualificata è probabilmente quella dell'Open di Doha, anche in considerazione del fatto che la settimana seguente ci sarà un 500 nella vicina Dubai.

In Qatar le teste di serie sono Rublev, Aliassime, Medvedev e Zverev, mentre fra i nostri resta il solo Sonego, dopo l'eliminazione di Arnoldi nelle qualificazioni. Lorenzo avrà subito Andy Murray, poi al secondo turno già c'è l'ostacolo Zverev. In questo avvio di stagione il torinese non ha mai avuto una pescata fortunata, tant'è vero che a Doha il tabellone sembra il meno peggio. 

 

A Rio sostanzialmente la partecipazione è la stessa di Baires. Alcaraz, Norrie (finalisti in Argentina), Musetti e Cerundolo sono le teste di serie.

Per il Muso un qualificato, poi Martinez o Garin.

Fognini parte anche lui con un qualificato, poi avrebbe anche sto giro Alcaraz al secondo turno: a Buenos Aires l'ha schivato perdendoall'esordio, vedremo che deciderà di fare stavolta. Cecchinato out, battuto da Tabilio nelle qualificazioni.

 

A Marsiglia il numero 1 è Urka, il 2 è Sinner. Jannik parte con un bye, poi uno fra Fils e Safiullin. Ma se veramente Jannik è alla ricerca di punti per garantirsi un posto fra le 8 teste di serie nei 1000 americani di marzo (dovrà arrivare al 10.mo posto in classifica, date le defezioni di Djokovic e Nadal: non manca moltissimo, avrà poi un altro torneo la prossima settimana per mettere assieme altri punti), la strada verso la finale sembra più che percorribile, visto che il resto del tabellone non propone ostacoli insormontabili. Porebbe entrare anche Brancaccio, testa di serie numero 1 del tabellone di qualificazione: dovra vincere due partite fra domenica e lunedì.

 

 

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Con Medvedev è la finale più nobile che potesse avere questo torneo. Avversario temibilissimo, superiore a Tsitsi che infatti lo subisce sempre. Servirà il Sinner perfetto. Anche Medvedev rientra tra i graziati da Sinner che non ha trasformato il match point. Finals 2021. Come Aliassime, come Alcaraz a Us Open. O come i due set rimontati da Novak a Wimbledon. È tempo di fare basta con i regali.

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2 ore fa, ferotto81 ha scritto:

Purtroppo ha perso male 

Veramente ha vinto un primo set stellare contro uno dei 2-3 tennisti più forti del.mondo (classifica a parte, Medvedev è un fenomeno vero).

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La potenza devastante di Medvedev, la roba vista nel secondo e terzo set, Sinner ancora non ce l'ha. Sinner ( o Cahill, meglio) ha fatto un capolavoro tattico nel primo set, riuscendo a sgonfiare il peso di ogni sua palla, impedendo che lo scambio si risolvesse con la prova di forza tanto agognata dal russo: così ne sono scaturiti palleggi lunghissimi, ma non violentissimi ed alla lungs la pazienza di Jannik è stata premuata 

Il gioco è bello se dura poco, l'odiosissimo Medvedev è riuscito a conferire il peso desiderato a tutte le palle dei set successivi, costringendo Sinner alla difesa estrema. Ci sarebbero volute le percentuali di servizio e in risposta di inizio torneo, invece sono state simili a quelle della semifinale.

Beninteso, grandissima finale, eccellente Sinner. Ma il russo ha giocato come non mai e in queste condizioni mette sotto tutti. Tutti. Come è vero che è stato ( e tornerà) numero uno.

Sinner alla fine è parso un po' stanco, forse anche provato dal recente lutto ( in settimana gli è morto il nonno), quindi non so se a Marsiglia manterrà tutta la sua freschezza.

 

Fognini e Bolelli hanno vinto il loro settimo titolo in doppio, cosa che solo parzialmente attenua (parlo per me, ovviamente) l'irritazione per le vittorie di Alcaraz e Fritz. Ma qui entriamo nell'ambito etereo delle simpatie.

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Musetti e Fognini conoscono i nomi dei loro avversari a Rio.

Il Muso giocherà già stanotte (dopo le 0:30) contro il cileno Jarry (139), mai affrontato prima. Occhio.

Fognini se la vedrà domani con l'altro cileno Barrios Vera (196), si tratta di capire se vorrà consegnarsi ad Alcaraz al secondo turno o impiegare il proprio tempo qui per il doppio.

 

Ah, vi comunico che il circuito Atp è venuto a bussare alla mia porta. A poche centinaia di metri dal mio ufficio si gioca infatti il Rovereto Challenger 75 con Rodionov, Stricker, Zeppieri e Kolar tra i favoriti. Fra gli altri azzurri, Mager, Gigante, i due Arnaboldi, Travaglia e altri.

 

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11 ore fa, Bellimbusto ha scritto:

Musetti e Fognini conoscono i nomi dei loro avversari a Rio.

Il Muso giocherà già stanotte (dopo le 0:30) contro il cileno Jarry (139), mai affrontato prima. Occhio.

Fognini se la vedrà domani con l'altro cileno Barrios Vera (196), si tratta di capire se vorrà consegnarsi ad Alcaraz al secondo turno o impiegare il proprio tempo qui per il doppio.

 

Ah, vi comunico che il circuito Atp è venuto a bussare alla mia porta. A poche centinaia di metri dal mio ufficio si gioca infatti il Rovereto Challenger 75 con Rodionov, Stricker, Zeppieri e Kolar tra i favoriti. Fra gli altri azzurri, Mager, Gigante, i due Arnaboldi, Travaglia e altri.

 

Io dico Zeppieri. Pericoloso Stricker 

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Riguardo al desaparecido Berrettini, lo vedo nella lista degli iscritti ad Acapulco, Atp500, la prossima settimana. 
Contemporaneamente, Sonego sarà a Dubai, altro 500, torneo nel quale è annunciata anche la presenza di Djokovic (e Medvedev). 
Sinner andrà direttamente in Usa, in attesa dei due 1000.

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Domani dopo le 18 Sinner ritroverà il francese Fills nel secondo turno dell'Open Provence di Marsiglia. Una dozzina di giorni dopo la semifinale di Montpellier, vinta 7/5 6/2 da Jannik. Fills, che nel frattempo è salito in 118.ma posizione, oggi ha battuto Safiullin 6/4 6/3.

 

Stasera a Rio ritocca a Fognini, che ieri s'è visto arrivare addosso una bomba d'acqua ad interrompere il suo match contro Barrios Vera a soli 2 punti dal successo (7/5 5/2 40-40), stessa sorte per tutti gli altri in campo fino a quel momento, incluso l'Infante.

 

Oggi ho approfittato di qualche ora di pausa per andare a vedere qualche fase del  Challenge 75 di Rovereto. Mi sono visto in particolare  la sfida fra i due mancini Zeppieri e Ferrari, due dei tanti nostri emergenti. Ha vinto il romano, 6/1 6/3, che è anche testa di serie nr.3, con una bella serie di dritti che hanno mandato in chiaro affanno il ventenne toscano Ferrari. Del tanto decantato rovescio bimane del Zep, invece, poche tracce: eppure un paio d'anni fa il suo colpo era paragonato a quello del Muso. Vedremo nel corso del torneo: domani avrà l'inglese Broom.

 

L'altro interessante derby del pomeriggio è stato vinto a sorpresa dal riminese Serafini sul più quotato Matteo Gigante, 6/3 6/2

 

Ecco un paio di memorabili scatti, sopra Zeppieri, sotto Ferrari.

 

73df7eee-c878-42b0-953c-f9d8a6a2cd5b.thumb.jpg.384897141982c8555c9821b71efc5f1e.jpg

 

 

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Modificato da Bellimbusto

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3 ore fa, Bellimbusto ha scritto:

Domani dopo le 18 Sinner ritroverà il francese Fills nel secondo turno dell'Open Provence di Marsiglia. Una dozzina di giorni dopo la semifinale di Montpellier, vinta 7/5 6/2 da Jannik. Fills, che nel frattempo è salito in 118.ma posizione, oggi ha battuto Safiullin 6/4 6/3.

 

Stasera a Rio ritocca a Fognini, che ieri s'è visto arrivare addosso una bomba d'acqua ad interrompere il suo match contro Barrios Vera a soli 2 punti dal successo (7/5 5/2 40-40), stessa sorte per tutti gli altri in campo fino a quel momento, incluso l'Infante.

 

Oggi ho approfittato di qualche ora di pausa per andare a vedere qualche fase del  Challenge 75 di Rovereto. Mi sono visto in particolare  la sfida fra i due mancini Zeppieri e Ferrari, due dei tanti nostri emergenti. Ha vinto il romano, 6/1 6/3, che è anche testa di serie nr.3, con una bella serie di dritti che hanno mandato in chiaro affanno il ventenne toscano Ferrari. Del tanto decantato rovescio bimane del Zep, invece, poche tracce: eppure un paio d'anni fa il suo colpo era paragonato a quello del Muso. Vedremo nel corso del torneo: domani avrà l'inglese Broom.

 

L'altro interessante derby del pomeriggio è stato vinto a sorpresa dal riminese Serafini sul più quotato Matteo Gigante, 6/3 6/2

 

Ecco un paio di memorabili scatti, sopra Zeppieri, sotto Ferrari.

 

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Ma Ferrari gioca in costume da bagno?

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https://www.ubitennis.com/blog/2023/02/23/piatti-sinner-e-berrettini-possono-vincere-uno-slam-gia-questanno/

 

anche Piatti dice le stesse cose che dico io:

- Sinner può vincere uno Slam su qualsiasi superficie già quest'anno (ma finché gioca Djokovic la vedo dura per tutti, non solo per Jannik);

- Berrettini può vincere Wimbledon già quest'anno (anzi, secondo me deve sbrigarsi se vuole provarci davvero, e come dice Piatti deve stare attento a non sprecare troppe energie su terra rossa e cemento, dove non brilla)

- Musetti è più indietro (ma arriverà anche lui a quei livelli penso l'anno prossimo, questo lo aggiungo io e Piatti lo lascia intendere).

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