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SINNER-MUSETTI-BERRETTO

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Ah, proprio una campagna da ricordare quella del Muso in Sudamerica. Doveva ritrovarsi su una superficie familiare, in questo inizio di stagione un po' così: invece ha rimediato un'eliminazione al secondo turno in Argentina, una al primo a Rio ed una all'esordio anche oggi.

Vedo solo gran confusione tecnica e di programmazione. 
 

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Vince Matteo, esce Jacopo: la saga dei Berrettini ad Acapulco si dipana nel modo più scontato.
Il divo batte per la terza volta ed ancora in due set, l'Ymer di scorta, Elias, ed accede ai quarti per una interessante rimpatriata con Rune. L'unico precedente è quello di Indian Wells '22, vinto dal Berretto 6/4 al terzo. All'alba italiana.

Jacopo ha rimediato un solo game contro De Minaur ed è appena evidente quanta strada ci sia ancora da fare.

 

A mezzogiorno la partita più attesa, il quarto di finale di Dubai fra Sonego e Zverev. Il torinese ha finalmente spezzato la serie negativa dei sorteggi duri e impossibili: in più occasioni aveva giocato alla pari con i più quotati avversari, è riuscito a spuntarla contro Aliassime e conta di mantenersi sui livelli di ieri con il tedesco. Zverev è in netta ripresa, sta ritrovando confidenza con i colpi ed i movimenti, ma è alla portata. Impresa difficile, ma fattibile.

  

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Sonego incappa nel miglior Zverev della stagione, resta appena al di sotto del livello raggiunto ieri contro Aliassime e cade alle soglie della semifinale.
L'incrocio tra i due bandanati è stato tosto e avvincente: solo che il tedesco si è rivelato più scaltro nei momenti chiave dei due set. Lui i break li ha sfruttati, mentre il torinese i suoi 6 li ha bruciati.
Ha servito bene Sonego, magari non con l'efficienza del giorno prima; Zverev è stato molto aggressivo in risposta e gli è andata bene. Lorenzo esce comunque a testa alta, se l'è giocata sino in fondo, però le stimmate del Top10 ancora non appaiono. 

 

 

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Questa volta non me la sento di prendermela con Sonny. Ha giocato bene e ha fatto soffrire Zverev, che è più forte di lui anche se non ancora al 100 per 100.

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Fuori anche Berrettini. Alle prese con evidenti problemi fisici e contro un Rune implacabile, Matteo cede 0/6 un primo tormentatissimo set, per ritirarsi poi sullo 0/1  nel secondo. 

 

Va ai quarti invece la Cocciaretto, giocando una bellissima partita contro la navigata tedesca Maria. 7/6 7/6. 

Ora però le tocca la Mertens e servirà anche Montezuma.

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6 ore fa, Bellimbusto ha scritto:

Fuori anche Berrettini. Alle prese con evidenti problemi fisici e contro un Rune implacabile, Matteo cede 0/6 un primo tormentatissimo set, per ritirarsi poi sullo 0/1  nel secondo. 

 

Va ai quarti invece la Cocciaretto, giocando una bellissima partita contro la navigata tedesca Maria. 7/6 7/6. 

Ora però le tocca la Mertens e servirà anche Montezuma.

mi sono svegliato alle 4,27 per vedere la non partita di Berrettini

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Giusto per ricordare chi sarà a breve il numero 1: 

Medvedev - Djokovic 6/4 6/4

 

Finale tutta russa a Dubai, con Rublev che ferma Zverev.

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31 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

Giusto per ricordare chi sarà a breve il numero 1: 

Medvedev - Djokovic 6/4 6/4

 

Finale tutta russa a Dubai, con Rublev che ferma Zverev.

Me l'aspettavo: Medvedev sta in una forma strepitosa.

Ho visto invece l'incontro di Zverev, in netta crescita ma stranamente "braccino" nei punti decisivi.

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Medvedev si conferma il più forte, in questo momento e sul cemento. Strapazza anche Rublev e per la proprietà transitiva ( ma la cosa era stata evidentissima già quel giorno) da un altro significato alla sconfitta di Sinner a Rotterdam.

 

Zitti zitti, intanto, Pellegrino e Vavassori vincono a Santiago il loro primo titolo Atp.

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Berrettini sarà presente a Indian Wells. Ha dichiarato di essersi fermato al momento giusto ad Acapulco.

 

Modificato da altoforno

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In attesa della compilazione del tabellone, già sappiamo che nel main draw ne avremo almeno 5: Sinner, Musetti, Berrettini, Sonego e Fognini. Altri quattro giocano le qualificazioni (da oggi a mercoledì): Passaro, Arnaldi, Bellucci e Marcora.

 

Non ci sarà Djokovic, gli è stata negata la deroga all'obbligo vaccinale. QUindi il numero uno sarà Alcaraz, posto che abbia recuperato dai problemi riemersi a Rio. Certo anche il forfait di Nadal, che penso a sto punto confidi solo su un rientro sulla terra rossa.

 

Tra le donne, anche in questo caso l'Italia sarà rappresentata dalle migliori 5, più le (remote) chances di qualificazione di Errani e Stefanini.

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Qualificazioni di Indian Wells. Ho visto il giovane etrusco Passaro battere in tre set un certo Kruger, per gli amici Freddie. Devo dire che il tennis dell'etrusco meridionale non mi piace per niente. Palleggia molto da fondocampo ma non è che lo faccia a una velocità tale da impensierire gente di alta classifica. Servizio niente di che, molto peggio di quello del Sinner prima maniera. Ci può lavorare ma sembra un tennista con molti limiti. Certo è il più vicino alla top 100 dei nostri giovani ma mi lascia piuttosto perplesso. Non ho visto altre partite di qualificazione ma dai risultati vedo che Arnaldi ha battuto Lloyd Harris e questo è un gran risultato, perché Harris è un giocatore esperto e pericoloso. È quello che ha battuto Musetti al primo turno di Australian Open. Ora però si fa durissima perché avrà il Kokkino con il suo servizio devastante. Kokkinakis aveva messo in serie difficoltà anche Sinner ad Adelaide a gennaio.se superasse anche questo significherebbe che la maturazione di Arnaldi è a buon punto. Supera il turno anche il vecchio Marcora.

Modificato da altoforno

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Sono usciti i tabelloni di Indian Wells, manca solo di conoscere i nomi dei 12 qualificati.
Ai due estremi ci sono il numero 1 Alcaraz ed il 2 Tsitsipas: sul lato dello spagnolo abbiamo Rune, Fritz, Aliassime, Sinner e Musetti; in basso sono stati inseriti Medvedev, Norrie, Zverev, Ruud, Rublev e Berrettini (più Sonego).

Sinner è il numero 11 e parte con un bye. Probabile che sarà Gasquet il primo avversario, o un qualificato. Poco sotto c'è Musetti, anche lui già al secondo turno: Thiem o Mannarino sulle sue piste. Poi già al terzo turno l'eventuale derby, ma la storia insegna che anche sto giro ce lo fumeremo.
La comparsata di Fognini prevede il match d'esordio contro l'emergente americano Shelton (44), per passare poi immediatamente nelle fauci di Fritz, che gioca in casa e che è pure il campione in carica.

Berrettone, dopo il bye, avrà Carballes Baena (o un quaificato). Sonego esordisce con l'australiano Kubler (65), poi già ci sarebbe Dimitrov.

Mediamente sorteggi favorevoli, i Top player i nostri li affronterebbero solo nella seconda settimana. Meno di tre italiani al terzo turno suonerebbe male, in queste condizioni.
 

 

 

Modificato da Bellimbusto

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Fritz, campione in carica e nel frattempo diventato numero 5 al mondo, incontrerebbe poi Sinner/Musetti ai quarti. Ma prima ci sarebbe l’ostacolo Rune.

Comunque l’importante era evitare i big, in particolare Medvedev di questo periodo.

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Fritz deve difendere i 1000 punti conquistati un anno fa, se non vince scivola un bel po' indietro (nella classifica live infatti è già decimo). E comunque mi piacerebbe vederlo sfidare un Sinner in salute. Lo stesso vale per Rune. Anche uno scatto d'orgoglio di Musetti sarebbe buona cosa, dopo che s'è incartato in maniera così maldestra in Sudamerica. Ma il passaggio alla nuova superficie e gli ostacoli sul cammino non fanno presagire nulla di buono.

Medvedev è l'uomo da battere, ha giocato il tennis migliore sulle superfici predilette: qui cambia un poco, e soprattutto si va all'aperto, dove ogni tanto svalvola. Vedremo.

Bel torneo comunque, peccato per l'assenza di Nole ma ce ne facciamo una ragione.

 

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Le qualificazioni bocciano tutti i nostri, a Indian Wells, ragazze incluse. Fuori il diversamente umbro, fuori Arnaldi e fuori anche la Errani, che pure godeva di buona salute stando ai risultati delle ultime settimane. Possono solo sperare in un ripescaggio, in caso non improbabile di forfait di qualcuno.

 

Oggi si comincia con i primi turni dei tabelloni maschile e femminile. In tarda serata potremo vedere Sonego alle prese con l'australiano Jason Kubler (79), che lo sconfisse due anni fa a Melbourne nell'unico precedente.

Più tardi toccherà alla Giorgi, che al primo turno trova l'olandese Rus (104): chi vince si becca la Pegula.

 

Non proibitivi i primi impegni per le altre 4 azzurre, in programma però nei prossimi giorni.  

La Trevisan ha un bye ed aspetta una tra la tedesca Siegmund e l'americana Brengle.

La Cocciaretto esordisce con la spagnola Parrizas Diaz (88), battuta in 2 set l'anno scorso a Parma.

La Paolini cerca di dare un po' di colore a questo spento 2023 affrontando la tedesca Tatjana Maria, recente avversaria della Bronzetti e della Cocciaretto: stanno 1-1, ma parliamo di precedenti del 2017.

Lucia Bronzetti, infine, sfida l'americana Bernarda Pera (43): stanno 1-1 ed il precedente più recente, Portorose '21, è favorevole all'italiana.

 

 

 

 

Modificato da Bellimbusto

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Due parole su Arnaldi... secondo me ha giocato bene contro il Kokkino. Kokko è un giocatore molto sottostimato per via di alcuni infortuni degli anni scorsi, ma ha un gran servizio. Arnaldi ha lottato bene, perdendo solo per un minimo di esperienza in più del Kokko. Ne esce comunque bene.

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11 hours ago, altoforno said:

Sonny fuori.

Oggi lo segue Fogna.

Poi iniziamo a giocare.

Fuori anche la Cocciaretto, la Paolini e la Bronzetti (l'unica che lotta, inutilmente, ma almeno lo fa).

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Però Culettina ha vinto. Si può pensare quello che si vuole delle sue discutibili strategie di gioco, ma i colpi li ha. Se è in giornata può battere la Pegula.

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Al 1000 di Indian Wells si comincia a fare sul serio, con gli incontri del secondo turno. Il problema è che già abbiamo perso quelli che si erano cimentati finora.

Sinner, Berrettone e Musetti conoscono i nomi dei rispettivi avversari.

Berrettini, che giocherà già questa notte (dopo le 2), ritrova il nippo-americano Taro Daniel (103), contro il quale ha vinto le ultime tre sfide disputate: quella di tennis saponato a Napoli '22, la più recente.

Jannik ed il Muso li vedremo all'opera domani sera o nella notte successiva, dipenderà dalla collocazione che l'organizzazione sceglierà. Nessuna sorpresa, il pusterese avrà Gasquet, il carrarese l'altro francioso Mannarino. Gasquet ha risolto al terzo la sua sfida - non banale - contro Borna Gojo. Altrettanto ha dovuto fare il Manna contro un Dominic Thiem sempre all'ostinata ricerca della competitività perduta.

Sfide inedite, in entrambi i casi.

 

Anche la Trevisan conosce l'avversaria: è la navigata americana Brengle (87). Ma dovremo aspettare domani sera, o più tardi ancora.

Domattina, all'alba, rivedremo invece Camila Giorgi, opposta alla Pegula (nr.3 del tabellone). Culettina sta bene e potrebbe anche rimettere un po' di cose a posto contro l'americana: è sotto 6/2 nelle sfide dirette, ha perso le ultime tre ma quelle più recenti 7/5 al terzo. Bufalina (per nascita e costituzione) sto giro rischia.

 

 

 

 

Modificato da Bellimbusto

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Gasquet e Mannarino sono due vecchi leoni abbastanza pericolosi.

Berrettini contro Daniel, se sta bene, dovrebbe riuscire a prevalere. Lo do favorito al 55%.

Sinner contro Gasquet lo vedo favorito abbastanza nettamente, pur sapendo che Gasquet è sempre pericoloso. Dico Sinner al 60%.

Muso invece è in uno dei suoi periodi indecifrabili. Lo do favorito sulla fiducia con Mannarino ma proprio di un soffio, 51%.

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Fognini non ha mai lavorato in modo peculiare sull'aspetto fisico e atletico, il suo talento tennistico gli ha permesso comunque una carriera più che significativa ma, proprio per la piega che ha preso questo sport, sempre più lontano dai vertici.

Non ha una struttura imponente, quindi non ha lamentato infortuni seri o lungamente invalidanti: oggi fa bene a ricavare dal gioco gli ultimi spicci, dedicando la maggior parte delle ambiziose vanità al doppio, cosa che gli riesce ancora bene.

Fra l'altro il Fogninibolelli lo potremo vedere giusto stasera (alle 20) all'esordio nel tabellone di Indian Wells, contro i colombiani Cabal/Farah (che peraltro partono favoriti).

Ci sarebbe da seguire anche il SinnerSonego, in tabellone come wild card, se non fosse per gli interessi del carotone, che ovviamente punta tutto sul singolare: esordio contro gli americani Wolf/Giron, domani o più tardi. O forse... mai.

 

 

 

 

Modificato da Bellimbusto

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Ogni tanto esce fuori qualche australiano o americano di secondo piano che sembra un surfista appena uscito dalla spiaggia. Adesso il surfista di turno è Jordan Thompson che sta giocando (bene per il momento) contro il dio greco Tsitsipas.

Modificato da altoforno

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