Vai al contenuto
otap

SINNER-MUSETTI-BERRETTO

Messaggi raccomandati

Il pagliaccio Tiafoe stava avendo (finalmente) quello che merita dal pubblico romano. Purtroppo la pioggia lo ha favorito. Speriamo che Muso domani riesca a chiuderla.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Eccolo il programma.

Sul Centrale apre Djokovic - Norrie, alle 11. Nole in due set; se non fosse così, i problemi del serbo sarebbero più seri di quanto lui voglia dare a vedere.

A seguire:

- la continuazione di Tsitsi - Sonego, con il probabile 2-0 per Apollo

- Swiatek - Vekic

- Cerundolo - Sinner (verso le 16.30, direi). Nonostante patisca un po' la lentezza di palle e campo, Jannik la porta a casa senza se e senza ma.

In serata, dopo le 20.30, tornano in campo i vincitori delle sfide Sonego/Tsitsi e Muso/Tiafoe

 

Musetti - Tiafoe riprenderà alle 12.30 - 13 nella Grand Stand Arena, subito dopo Popyrin-Rune. Confermo il pronostico di ieri, la vince il carrarese.

 

 

 

 

    

Modificato da Bellimbusto

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
22 hours ago, Bellimbusto said:

Non sono passate inosservate le gradinate semideserte del Centrale, a dispetto del pienone registrato sugli altri campi.

Prezzi proibitivi (240 € per la sessione giornaliera, 135 € per quella serale, e non sono le sedie più costose), specie se rapportati alla non esaltante proposta che i primi turni possono garantire quando proponi il match di un big, quasi sempre contro un modesto comprimario. Non una grande immagine, vedremo che succederà nei prossimi giorni.

Secondo me conviene scegliere Grand Stand Arena, infatti ieri era

piena. Ho visto i match di Cecchinato, Medvedev e Musetti, più un incontro degli ottavi femminili. Biglietto pagato circa 50 €

  • Voto Positivo 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
16 minuti fa, terzino ha scritto:

Secondo me conviene scegliere Grand Stand Arena, infatti ieri era

piena. Ho visto i match di Cecchinato, Medvedev e Musetti, più un incontro degli ottavi femminili. Biglietto pagato circa 50 €

L'anno scorso mi sono goduto semifinali e finali ma quest'anno, tra pioggia e impegni di lavoro, penso che me le vedrò tutte in tv.

Certo l'anno scorso il torneo durava una settimana, era diverso.

Se Sinner va alle Finals (molto probabile credo), un pensierino a Torino ce lo faccio....anche se non è comodo e non è economico.

Però varrebbe la pena. 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
41 minutes ago, altoforno said:

L'anno scorso mi sono goduto semifinali e finali ma quest'anno, tra pioggia e impegni di lavoro, penso che me le vedrò tutte in tv.

Certo l'anno scorso il torneo durava una settimana, era diverso.

Se Sinner va alle Finals (molto probabile credo), un pensierino a Torino ce lo faccio....anche se non è comodo e non è economico.

Però varrebbe la pena. 

 

Con la nuova formula hai il vantaggio che il primo weekend puoi vedere gli incontri del secondo/terzo turno senza prendere un giorno di ferie (anche se poi io ho scelto il lunedì).

Comunque con questo tempo è un rischio, forse fai bene a saltare. Io in teoria avrei perso la conclusione di Musetti - Tiafoe ma ero già andato via perché avevo promesso di stare a casa per cena 🙂

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 minuti fa, terzino ha scritto:

Con la nuova formula hai il vantaggio che il primo weekend puoi vedere gli incontri del secondo/terzo turno senza prendere un giorno di ferie (anche se poi io ho scelto il lunedì).

Comunque con questo tempo è un rischio, forse fai bene a saltare. Io in teoria avrei perso la conclusione di Musetti - Tiafoe ma ero già andato via perché avevo promesso di stare a casa per cena 🙂

esiste una teoria molto diffusa secondo cui è meglio andare a vedere i grandi tornei (e Roma senz'altro lo è, soprattutto ora con la nuova formula) nei primi giorni della settimana, perché puoi vedere più incontri e vedi quasi tutti i più forti.

è vero, ma io preferisco comunque le semifinali e le finali, perché il livello è altissimo.

L'anno scorso la semifinale Tsitsipas-Zverev è stata eccezionale.

Poi, certo, se hai la fortuna di beccarti un Alcaraz-Marozsan come ieri, hai fatto bingo.

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Sonego gioca un bellissimo secondo set, ma si incarta nel tie-break e così Apollo va ai quarti, aspettando il Muso o il clown.

 

Djokovic non concede sconti al sempre sopravvalutato Norrie, mentre il Sirenetto allunga la lista dei big che devono sudarsela: Popyrin lo costringe ad un complicato terzo set, al termine del quale la differenza di talento regola i punti decisivi. Avremo così un ghiottissimo quarto fra Nole e Rune.

 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Bene Musetti, tiene il vantaggio conquistato ieri sera e chiude il set decisivo 6/3.

Già stasera in prime time la sfida a Tsitsi, per l'accesso ai quarti.

Il povero Tiafoe se la prende tantissimo, ma è solo goduria quando i suoi siparietti non ribaltano l'inerzia del campo. Addavenì Foro Italico... 

 

Modificato da Bellimbusto

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
34 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

Bene Musetti, tiene il vantaggio conquistato ieri sera e chiude il set decisivo 6/3.

Già stasera in prime time la sfida a Tsitsi, per l'accesso ai quarti.

Il povero Tiafoe se la prende tantissimo, ma è solo goduria quando i suoi siparietti non ribaltano l'inerzia del campo. Addavenì Foro Italico... 

 

adesso aspetto un altro...ma forse ci pensa Nole prima.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Musetti/Tsitsipas 55% Tsitsipas per i precedenti. In questo caso il Foro italico aiuta ma il greco è abbastanza ben visto, vedremo.

Sinner/Cerundolo 55% Sinner...l'ottavo nano è un cliente rognoso su tutte le superfici.

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Beh, complimenti al nano più alto del mondo (è 1.85), che ha piallato uno scarico Sinner, travolto tatticamente e anche fisicamente.
L'argentino ha dominato, dopo aver perso un primo set che Carotone aveva rimesso in piedi più con i nervi che con la lucida strategia.
Un bel po' di scelte sbagliate, specie nel posizionamento in risposta, il solito servizio discontinuo: troppo per un Cerundolo in giornata di grazia, che ha vinto quasi tutti i duelli lunghi, randellando come e più del pusterese. 
Sinner non era piaciuto contro Shevchenko, ma l'aveva sfangata: uno specialista dell'argilla rossa non perdona, in questi casi.

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Partendo dal fatto che ovviamente il clay per Sinner e’ la superfice che meno gli si addice…

Per me pero’ il problema e’ di mentalita’, non sono sicuro che di testa sia cosi forte come gli altri. 
Ha il vantaggio di avere 5-6 anni in meno della generazione Zverev-Medve, pero’ non so quanto tecnicamente e tatticamente possa evolversi. Mi sembra piu’ una questione di testa e se vedo Medvedev tennisticamente per me non ha nulla in piu’ di Sinner ma dimostra molta piu’ solidita’ mentale e meno ups and downs. La classica mentalita’ del campione che ti fa giocare al meglio I punti piu’ importanti e ti fa vincere le partite anche quando non sei in giornata e dovresti perdere, ma in qualche modo la porti a casa

Vedremo se con gli anni migliorera’ questo aspetto, anche de per me piu’ che maturita’ questi sono aspetti che li hai o non li hai.. 

E’ come il paragone Nadal/Djokovic e Federer… Roger era il tennis, la classe, la bellezza, tennisticamente nemmeno paragonabile agli altri due, pero’ a livello di mentalita’ Nadal e Djokovic se lo mangiano
 

Modificato da A Sotto

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
16 minuti fa, A Sotto ha scritto:

Partendo dal fatto che ovviamente il clay per Sinner e’ la superfice che meno gli si addice…

Per me pero’ il problema e’ di mentalita’, non sono sicuro che di testa sia cosi forte come gli altri. 
Ha il vantaggio di avere 5-6 anni in meno della generazione Zverev-Medve, pero’ non so quanto tecnicamente e tatticamente possa evolversi. Mi sembra piu’ una questione di testa e se vedo Medvedev tennisticamente per me non ha nulla in piu’ di Sinner ma dimostra molta piu’ solidita’ mentale e meno ups and downs. La classica mentalita’ del campione che ti fa giocare al meglio I punti piu’ importanti e ti fa vincere le partite anche quando non sei in giornata e dovresti perdere, ma in qualche modo la porti a casa

Vedremo se con gli anni migliorera’ questo aspetto, anche de per me piu’ che maturita’ questi sono aspetti che li hai o non li hai.. 

E’ come il paragone Nadal/Djokovic e Federer… Roger era il tennis, la classe, la bellezza, tennisticamente nemmeno paragonabile agli altri due, pero’ a livello di mentalita’ Nadal e Djokovic se lo mangiano
 

Il clay.... Si è sempre chiamata in Italia terra battuta

😂

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
7 minutes ago, CAPPUCCINO KID said:

Il clay.... Si è sempre chiamata in Italia terra battuta

😂

Sto scrivendo con il telefono che ogni parola in Italiano mi tocca riscriverla 6 volte 😂

  • Haha 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 hour ago, A Sotto said:

Partendo dal fatto che ovviamente il clay per Sinner e’ la superfice che meno gli si addice…

Per me pero’ il problema e’ di mentalita’, non sono sicuro che di testa sia cosi forte come gli altri. 
Ha il vantaggio di avere 5-6 anni in meno della generazione Zverev-Medve, pero’ non so quanto tecnicamente e tatticamente possa evolversi. Mi sembra piu’ una questione di testa e se vedo Medvedev tennisticamente per me non ha nulla in piu’ di Sinner ma dimostra molta piu’ solidita’ mentale e meno ups and downs. La classica mentalita’ del campione che ti fa giocare al meglio I punti piu’ importanti e ti fa vincere le partite anche quando non sei in giornata e dovresti perdere, ma in qualche modo la porti a casa

Vedremo se con gli anni migliorera’ questo aspetto, anche de per me piu’ che maturita’ questi sono aspetti che li hai o non li hai.. 

E’ come il paragone Nadal/Djokovic e Federer… Roger era il tennis, la classe, la bellezza, tennisticamente nemmeno paragonabile agli altri due, pero’ a livello di mentalita’ Nadal e Djokovic se lo mangiano
 

Ha sicuramente senso quello che rilevi, ma stasera m'è parso che il grosso problema di Sinner sia stato di natura fisica e atletica. Non ne aveva proprio, dopo il primo durissimo set.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
36 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

Ha sicuramente senso quello che rilevi, ma stasera m'è parso che il grosso problema di Sinner sia stato di natura fisica e atletica. Non ne aveva proprio, dopo il primo durissimo set.

Era scarico. Nonostante questo è un fenomeno. Come Alcaraz che ieri è stato piallato.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, A Sotto ha scritto:

Partendo dal fatto che ovviamente il clay per Sinner e’ la superfice che meno gli si addice…

Per me pero’ il problema e’ di mentalita’, non sono sicuro che di testa sia cosi forte come gli altri. 
Ha il vantaggio di avere 5-6 anni in meno della generazione Zverev-Medve, pero’ non so quanto tecnicamente e tatticamente possa evolversi. Mi sembra piu’ una questione di testa e se vedo Medvedev tennisticamente per me non ha nulla in piu’ di Sinner ma dimostra molta piu’ solidita’ mentale e meno ups and downs. La classica mentalita’ del campione che ti fa giocare al meglio I punti piu’ importanti e ti fa vincere le partite anche quando non sei in giornata e dovresti perdere, ma in qualche modo la porti a casa

Vedremo se con gli anni migliorera’ questo aspetto, anche de per me piu’ che maturita’ questi sono aspetti che li hai o non li hai.. 

E’ come il paragone Nadal/Djokovic e Federer… Roger era il tennis, la classe, la bellezza, tennisticamente nemmeno paragonabile agli altri due, pero’ a livello di mentalita’ Nadal e Djokovic se lo mangiano
 

Nadal è finito. Djokovic finirà prima o poi.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
6 ore fa, altoforno ha scritto:

Musetti/Tsitsipas 55% Tsitsipas per i precedenti. In questo caso il Foro italico aiuta ma il greco è abbastanza ben visto, vedremo.

Sinner/Cerundolo 55% Sinner...l'ottavo nano è un cliente rognoso su tutte le superfici.

 

Ho sbagliato il primo pronostico. A questo punto spero di sbagliare anche il secondo.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Nole svuotatissimo, fisicamente ridotto ad un cencio: imbarazzante il primo set contro Rune. Poi l'orgoglio e la classe immensa gli permettono di rialzare un po' la testa e portare a casa il secondo set. Nel terzo però non c'è più partita e il Sirenetto ha vita facile. Non so se Djokovic riuscirà a recuperare nelle due settimane scarse che lo separano dal Roland Garros, anche perché non è ben chiara la natura del problema che si trascina da mesi.  

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
13 ore fa, Bellimbusto ha scritto:

Nole svuotatissimo, fisicamente ridotto ad un cencio: imbarazzante il primo set contro Rune. Poi l'orgoglio e la classe immensa gli permettono di rialzare un po' la testa e portare a casa il secondo set. Nel terzo però non c'è più partita e il Sirenetto ha vita facile. Non so se Djokovic riuscirà a recuperare nelle due settimane scarse che lo separano dal Roland Garros, anche perché non è ben chiara la natura del problema che si trascina da mesi.  

 

2 ore fa, ultras ternana ha scritto:

in previsione una conferenza stampa di nadal oggi alle 16,00. salta il roland garros o dice basta definitivamente?

Djokovic fino a gennaio stava decisamente meglio di Nadal ma mi sa che ormai la parabola discendente l'ha presa anche lui.

Mi auguro che si riprenda ma quando il fisico comincia a scricchiolare ripetutamente, e l'età è quella che è, il segnale mi sembra chiaro.

Nadal vedremo...certo è agli ultimi colpi di coda.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 hours ago, ultras ternana said:

in previsione una conferenza stampa di nadal oggi alle 16,00. salta il roland garros o dice basta definitivamente?

Dalle ultime indiscrezioni sembra

che sta ancora male quindi è quasi certo che salterà il roland garros. Vedremo se annuncerà altro.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Provo a fare un'analisi a mente fredda della dolorosa sconfitta di Jannik contro l'ottavo nano Cerundolo.

Leggendo un articolo di Scanagatta su ubitennis, molte critiche fatte per esempio da @A Sotto al nostro miglior tennista sono analizzate, e sostanzialmente condivise, anche dal miglior giornalista di tennis italiano.

In sostanza Scanagatta dice: certo che Sinner è forte, perché non si è n. 8 del mondo se non si è forti, e probabilmente Jannik è destinato a restare in top ten più di tutti gli altri azzurri che l'hanno preceduto, da Panatta a Berrettini.

Quindi per Scanagatta Sinner è forte.

Però...dice ancora Scanagatta, paragonandolo ad Alcaraz e Rune, che fanno parte della sua stessa generazione pur essendo un paio di anni più giovani, Carotone appare più indietro. Sul servizio, sulle volee e, più in generale, su una naturalezza di tocco che Scanagatta non gli riconosce, a differenza di Alcaraz e Rune.

Anche analizzando i risultati, Alcaraz è arrivato a essere n. 1 del mondo, ha vinto uno slam e quattro Masters 1000, Rune è arrivato a essere n. 7 del mondo e ha vinto un Masters 1000 (quello di Bercy 2022, definito però dallo stesso Scanagatta il più farlocco dei Masters 1000....opinione sua, rispettabile...a me per esempio l'ultimo Masters 1000 di Madrid, vinto da Alcaraz, è sembrato MOLTO farlocco, ma ok...), mentre Sinner è attualmente al suo best ranking n. 8, ha fatto solo due finali Masters 1000 (entrambe a Miami) e al massimo ha vinto un 500 (Washington un paio di anni fa).

Conclude Scanagatta con una speranza....Sinner non ha il talento degli altri due ma con il suo culto del lavoro può arrivare a superarli, come fece Ivan Lendl (per Scanagatta molto simile a Sinner) che vinse molto più di John Mc Enroe pur non avendo il suo talento.

Ovvio che faccio mio l'ultima considerazione, sperando che il duro lavoro che Sinner fa lo possa portare a risultati straordinari.

Non sono, invece, altrettanto concorde con le altre considerazioni che fa Scanagatta.

Indubbiamente, al momento Sinner sta dimostrando un limite che gli altri due hanno superato, bloccandosi sul più bello (semifinali e finali) di fronte alle vittorie che tutti noi Italiani auspichiamo.

Ma è un limite tecnico o psicologico?

Certo che qualche limatura al gioco va fatta...Scanagatta dice che "sta imparando" ma che "non è ancora imparato", riferendosi al fatto che il gioco di Sinner appare più robotico e meno naturale di quello degli altri due.

Sì, può essere vero...ma non si può negare che le palle corte, per esempio, adesso gli riescano molto meglio di un anno fa, e che le giochi molto più di frequente. Lo stesso vale per il servizio, anche se a volte (come con Cerundolo) perde di continuità. Bisognerà continuare a lavorarci, questo sì.

Sette/otto mesi fa criticavamo Sinner perché tendeva a emozionarsi sul più bello, fallendo match point dopo aver fatto partite eccezionali contro Auger Aliassime (a Cincinnati se non sbaglio) e contro Alcaraz agli Us Open. 

Se oggi questo in parte è superato (vedi le vittorie schiaccianti su Tsitsipas a Rotterdam e su Rublev a Miami, oltre a quelle combattute con Fritz  a Indian Wells e Alcaraz a Miami) bisogna ammettere che dalla finale di Miami contro Medvedev, alla semifinale di Montecarlo contro Rune e forse anche alla partita dell'altro ieri contro Cerundolo, è emerso ancora un atteggiamento un po' troppo emotivo di Sinner di fronte ai grandi appuntamenti.

La sfrontatezza di Rune e Alcaraz non ce l'ha, quella no.

Ma io penso che il complimento più grande glielo abbia fatto lo stesso Alcaraz dopo la semifinale di Miami.... Alla domanda se pensava a riprendersi il n. 1 del mondo, appena perso in favore di Djokovic, Carlitos ha detto che il suo unico pensiero era come riuscire a battere Sinner la prossima volta.

Ecco, questa secondo me è una consacrazione.

Modificato da altoforno

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
28 minutes ago, altoforno said:

Provo a fare un'analisi a mente fredda della dolorosa sconfitta di Jannik contro l'ottavo nano Cerundolo.

Leggendo un articolo di Scanagatta su ubitennis, molte critiche fatte per esempio da @A Sotto al nostro miglior tennista sono analizzate, e sostanzialmente condivise, anche dal miglior giornalista di tennis italiano.

In sostanza Scanagatta dice: certo che Sinner è forte, perché non si è n. 8 del mondo se non si è forti, e probabilmente Jannik è destinato a restare in top ten più di tutti gli altri azzurri che l'hanno preceduto, da Panatta a Berrettini.

Quindi per Scanagatta Sinner è forte.

Però...dice ancora Scanagatta, paragonandolo ad Alcaraz e Rune, che fanno parte della sua stessa generazione pur essendo un paio di anni più giovani, Carotone appare più indietro. Sul servizio, sulle volee e, più in generale, su una naturalezza di tocco che Scanagatta non gli riconosce, a differenza di Alcaraz e Rune.

Anche analizzando i risultati, Alcaraz è arrivato a essere n. 1 del mondo, ha vinto uno slam e quattro Masters 1000, Rune è arrivato a essere n. 7 del mondo e ha vinto un Masters 1000 (quello di Bercy 2022, definito però dallo stesso Scanagatta il più farlocco dei Masters 1000....opinione sua, rispettabile...a me per esempio l'ultimo Masters 1000 di Madrid, vinto da Alcaraz, è sembrato MOLTO farlocco, ma ok...), mentre Sinner è attualmente al suo best ranking n. 8, ha fatto solo due finali Masters 1000 (entrambe a Miami) e al massimo ha vinto un 500 (Washington un paio di anni fa).

Conclude Scanagatta con una speranza....Sinner non ha il talento degli altri due ma con il suo culto del lavoro può arrivare a superarli, come fece Ivan Lendl (per Scanagatta molto simile a Sinner) che vinse molto più di John Mc Enroe pur non avendo il suo talento.

Ovvio che faccio mio l'ultima considerazione, sperando che il duro lavoro che Sinner fa lo possa portare a risultati straordinari.

Non sono, invece, altrettanto concorde con le altre considerazioni che fa Scanagatta.

Indubbiamente, al momento Sinner sta dimostrando un limite che gli altri due hanno superato, bloccandosi sul più bello (semifinali e finali) di fronte alle vittorie che tutti noi Italiani auspichiamo.

Ma è un limite tecnico o psicologico?

Certo che qualche limatura al gioco va fatta...Scanagatta dice che "sta imparando" ma che "non è ancora imparato", riferendosi al fatto che il gioco di Sinner appare più robotico e meno naturale di quello degli altri due.

Sì, può essere vero...ma non si può negare che le palle corte, per esempio, adesso gli riescano molto meglio di un anno fa, e che le giochi molto più di frequente. Lo stesso vale per il servizio, anche se a volte (come con Cerundolo) perde di continuità. Bisognerà continuare a lavorarci, questo sì.

Sette/otto mesi fa criticavamo Sinner perché tendeva a emozionarsi sul più bello, fallendo match point dopo aver fatto partite eccezionali contro Auger Aliassime (a Cincinnati se non sbaglio) e contro Alcaraz agli Us Open. 

Se oggi questo in parte è superato (vedi le vittorie schiaccianti su Tsitsipas a Rotterdam e su Rublev a Miami, oltre a quelle combattute con Fritz  a Indian Wells e Alcaraz a Miami) bisogna ammettere che dalla finale di Miami contro Medvedev, alla semifinale di Montecarlo contro Rune e forse anche alla partita dell'altro ieri contro Cerundolo, è emerso ancora un atteggiamento un po' troppo emotivo di Sinner di fronte ai grandi appuntamenti.

La sfrontatezza di Rune e Alcaraz non ce l'ha, quella no.

Ma io penso che il complimento più grande glielo abbia fatto lo stesso Alcaraz dopo la semifinale di Miami.... Alla domanda se pensava a riprendersi il n. 1 del mondo, appena perso in favore di Djokovic, Carlitos ha detto che il suo unico pensiero era come riuscire a battere Sinner la prossima volta.

Ecco, questa secondo me è una consacrazione.

Per me Alcaraz non e’ paragonabile a Sinner, perche’ e’ un tennista troppo differente e con qualita’ fisiche speciali. 
Esistono delle categorie anche nel tennis, Ed Alcaraz per me e’ uno scalino sopra. Questo non vuol dire che Sinner non possa batterlo, specialmente sul veloce, ma Alcaraz per me ha una continuita’, una Forza física e mentale che lo rende alla lunga di altra categoria
Sinner andrebbe valutato su se stesso, dove puo’ migliorare e dove puo’ arrivare

Se analizziamo Medvedev vediamo un tennista tatticamente perfetto, che fa quasi sempre la scelta corretta e che mentalmente sta nella partita senza quasi mai andare su di giri, dimostrando una Forza mentale che va al di sopra di un gran talento che pero’ ha delle lacune tecniche vedi un forehand di qualita’ a mio avviso media. 
Qualora Sinner voglia salire di livello a mio avviso deve lavorare piu’ che su migliorate dei colpi, sull’interpretazione tattica della partita e l’aspetto mentale della gestione di se stesso e dei momenti.

Fare le scelte giuste, di programmazione e di atteggiamento/mentalita’, sapendo che a New York Ed in Australia e’ dove lui puo’ fare l’exploit.

Modificato da A Sotto

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
23 minutes ago, altoforno said:

Provo a fare un'analisi a mente fredda della dolorosa sconfitta di Jannik contro l'ottavo nano Cerundolo.

Leggendo un articolo di Scanagatta su ubitennis, molte critiche fatte per esempio da @A Sotto al nostro miglior tennista sono analizzate, e sostanzialmente condivise, anche dal miglior giornalista di tennis italiano.

In sostanza Scanagatta dice: certo che Sinner è forte, perché non si è n. 8 del mondo se non si è forti, e probabilmente Jannik è destinato a restare in top ten più di tutti gli altri azzurri che l'hanno preceduto, da Panatta a Berrettini.

Quindi per Scanagatta Sinner è forte.

Però...dice ancora Scanagatta, paragonandolo ad Alcaraz e Rune, che fanno parte della sua stessa generazione pur essendo un paio di anni più giovani, Carotone appare più indietro. Sul servizio, sulle volee e, più in generale, su una naturalezza di tocco che Scanagatta non gli riconosce, a differenza di Alcaraz e Rune.

Anche analizzando i risultati, Alcaraz è arrivato a essere n. 1 del mondo, ha vinto uno slam e quattro Masters 1000, Rune è arrivato a essere n. 7 del mondo e ha vinto un Masters 1000 (quello di Bercy 2022, definito però dallo stesso Scanagatta il più farlocco dei Masters 1000....opinione sua, rispettabile...a me per esempio l'ultimo Masters 1000 di Madrid, vinto da Alcaraz, è sembrato MOLTO farlocco, ma ok...), mentre Sinner è attualmente al suo best ranking n. 8, ha fatto solo due finali Masters 1000 (entrambe a Miami) e al massimo ha vinto un 500 (Washington un paio di anni fa).

Conclude Scanagatta con una speranza....Sinner non ha il talento degli altri due ma con il suo culto del lavoro può arrivare a superarli, come fece Ivan Lendl (per Scanagatta molto simile a Sinner) che vinse molto più di John Mc Enroe pur non avendo il suo talento.

Ovvio che faccio mio l'ultima considerazione, sperando che il duro lavoro che Sinner fa lo possa portare a risultati straordinari.

Non sono, invece, altrettanto concorde con le altre considerazioni che fa Scanagatta.

Indubbiamente, al momento Sinner sta dimostrando un limite che gli altri due hanno superato, bloccandosi sul più bello (semifinali e finali) di fronte alle vittorie che tutti noi Italiani auspichiamo.

Ma è un limite tecnico o psicologico?

Certo che qualche limatura al gioco va fatta...Scanagatta dice che "sta imparando" ma che "non è ancora imparato", riferendosi al fatto che il gioco di Sinner appare più robotico e meno naturale di quello degli altri due.

Sì, può essere vero...ma non si può negare che le palle corte, per esempio, adesso gli riescano molto meglio di un anno fa, e che le giochi molto più di frequente. Lo stesso vale per il servizio, anche se a volte (come con Cerundolo) perde di continuità. Bisognerà continuare a lavorarci, questo sì.

Sette/otto mesi fa criticavamo Sinner perché tendeva a emozionarsi sul più bello, fallendo match point dopo aver fatto partite eccezionali contro Auger Aliassime (a Cincinnati se non sbaglio) e contro Alcaraz agli Us Open. 

Se oggi questo in parte è superato (vedi le vittorie schiaccianti su Tsitsipas a Rotterdam e su Rublev a Miami, oltre a quelle combattute con Fritz  a Indian Wells e Alcaraz a Miami) bisogna ammettere che dalla finale di Miami contro Medvedev, alla semifinale di Montecarlo contro Rune e forse anche alla partita dell'altro ieri contro Cerundolo, è emerso ancora un atteggiamento un po' troppo emotivo di Sinner di fronte ai grandi appuntamenti.

La sfrontatezza di Rune e Alcaraz non ce l'ha, quella no.

Ma io penso che il complimento più grande glielo abbia fatto lo stesso Alcaraz dopo la semifinale di Miami.... Alla domanda se pensava a riprendersi il n. 1 del mondo, appena perso in favore di Djokovic, Carlitos ha detto che il suo unico pensiero era come riuscire a battere Sinner la prossima volta.

Ecco, questa secondo me è una consacrazione.

Ho letto anch’io e mi è sembrato un bel retromarcia rispetto a quanto detto in passato. Qui evidenzia i limiti di Sinner esaltando le qualità di Alcaraz:

 

Quali limiti ha Jannik  se comparati? Cito in ordine sparso (e confuso) le qualità di maggior completezza di Alcaras per: tocco di palla, fluidità naturale del gioco, esplosività dei colpi, forza fisica, atletismo e capacità di recupero, varietà e quindi imprevedibilità, duttilità tattica, dal serve&volley (anche con continuità come ha saputo dimostrare contro Medvedev senza mai sembrare un pesce fuor d’acqua sottorete), alla resilienza del maratoneta”

 

Insomma Sinner ha tutto in meno, come fai a colmarlo solo con il lavoro?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

A dispetto della differenza di età, Sinner ha 4-5 anni di tennis in meno dei più giovani Alcaraz e Rune. Ha iniziato a 11-12 anni, prima scivolava via fra paletti stretti e lunghi. Il gap da colmare è questo, la sensibilità che acquisisci quando sei ancora in fasce loro ce l'hanno, Jannik no e probabilmente non ce l'avrà mai (a quei livelli). 

Di più: l'Infante e il Sirenetto, ma soprattutto lo spagnolo, hanno raggiunto la maturità fisica precocemente; Sinner fino all'anno scorso non ha sollevato un solo peso per il pericolo di squilibrare una struttura ancora in piena formazione.

Io credo che a Roma abbia pagato problemi di natura fisica non meglio precisati, quelli che hanno consigliato lo staff di rinunciare agli appuntamenti spagnoli: così scarico, dopo un set combattuto alla morte con Cerundolo, non l'avevo mai visto e tutto sommato la cosa non può essere giustificata dallo stress dei turni precedenti. La superficie non l'ha aiutato, ha dovuto forzare troppo per conferire alla palla la velocità di cui il suo gioco ha bisogno (in carenza di variazioni tattiche che non sono ancora nelle sue corde), accelerando la rottura per fatica.

 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
5 hours ago, terzino said:

Dalle ultime indiscrezioni sembra

che sta ancora male quindi è quasi certo che salterà il roland garros. Vedremo se annuncerà altro.

Confermato.
Nella conferenza stampa Nadal ha annunciato che il problema fisico persiste e che dunque lo costringerà a saltare Parigi. Non parla, al momento, di ritiro.

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.