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SINNER-MUSETTI-BERRETTO

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33 minuti fa, altoforno ha scritto:

Berrettini - Nadal per me è favorito Nadal, ma di un soffio, giusto perché è Nadal.

Nadal, dopo che ti rimonta due set a zero ti uccide con un 6-0..se invece li concede lui come successo stanotte te la puoi giocare, perchè significa che è fisicamente giu'.

 

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2 minuti fa, Ciacca pescolle ha scritto:

Nadal, dopo che ti rimonta due set a zero ti uccide con un 6-0..se invece li concede lui come successo stanotte te la puoi giocare, perchè significa che è fisicamente giu'.

 

più che fisicamente giù, lui stesso è consapevole che gli anni passano.

l'anno scorso ha giocato solo fino al Roland Garros, quest'anno penso che farà lo stesso.

ma quando gioca, e sceglie lui dove e quando giocare, è sempre uno dei favoriti (anche se per me quest'anno il favorito assoluto è Medvedev, e lo sarebbe stato anche se ci fosse stato Djokovic).

lo vedo leggermente favorito su Berrettini, che comunque potrà giocarsi le sue chance.

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19 minuti fa, altoforno ha scritto:

più che a Monfils direi ai tifosi maleducati (francesi)

Monfils molto corretto oggi. 

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39 minuti fa, NINNI ha scritto:

Monfils molto corretto oggi. 

sì, ho notato un certo rispetto da parte sua per Berrettini.

credo che Matteo si sia guadagnato una certa stima, aver fatto due volte le Finals ATP e essere stato finalista a Wimbledon qualcosa conta...

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3 ore fa, altoforno ha scritto:

più che a Monfils direi ai tifosi maleducati (francesi)

 

3 ore fa, NINNI ha scritto:

Monfils molto corretto oggi. 

Me sta troppo antipatico.... è cattivo dentro !

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Inizio molto aggresivo per Tsitsipas, che ottiene subito il break e lo porta fino al 6/3. Ed è subito break per il greco anche nel secondo (2-1), prima della temporanea interruzione per pioggia: giusto il tempo di chiudere il coperchio dell'arena e asciugare un po'.

Sinner non male, ma è Tsitsipas che sta giocando a livelli davvero elevati.

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5 minutes ago, Lu fallacciano said:

L’interruzione potrebbe essere un bene

Beh, si. A parte la piega che stava prendendo la partita, ora si giocherà indoor, la condizione preferita da Jannik. Basterà?

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Tsitsipas ha avuto il sopravvento mentale su Sinner. Jannik mai così timido ed intimorito, s'è squagliato ad ogni situazione intricata: quattro palle break, quattro servizi strappati, per dire. Per la prima volta ha patito davvero il peso dell'evento. 

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Sinner è stato brutalizzato da Tsitsipas.

A volte le sconfitte fanno crescere e servono più delle vittorie.

A 20 anni e mezzo può starci, ricordo Pete Sampras più o meno alla stessa età spazzato via al Roland Garros (non ricordo da chi, forse Agassi) con un punteggio ancora più severo...poi dopo poco ha cominciato a vincere gli Slam.

E' un giocatore da top10 (e alla sua età è eccezionale)...per arrivare alla top5 secondo me manca solo un servizio più potente.

Il resto del gioco è di altissimo livello, ma quando incontri un top5 in giornata di grazia come oggi il greco, per opporti hai assoluta necessità del servizio.

Quando migliorerà questo fondamentale, vincerà gli Slam.

 

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2 ore fa, Bellimbusto ha scritto:

Tsitsipas ha avuto il sopravvento mentale su Sinner. Jannik mai così timido ed intimorito, s'è squagliato ad ogni situazione intricata: quattro palle break, quattro servizi strappati, per dire. Per la prima volta ha patito davvero il peso dell'evento. 

Ho avuto la stessa impressione.

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https://www.ubitennis.com/blog/2022/01/26/australian-open-sinner-devo-aggiungere-cose-al-mio-gioco-quello-che-faccio-oggi-non-basta/?feed_id=9282&_unique_id=61f11e24a5e76&fbclid=IwAR2bsM0lq2tlKlVDi0OkxotEfSE71C82Y-gRN6pajRm1s2mDnV7lewx5yMM

 

Per me la verità è nella sua intervista e non è solo nella partita di oggi.

Sinner è un gran bel giocatore, ma è un giocatore costruito, fa determinate cose e poco altro.

Non ha una variazione di gioco (paradossalmente anche peggio di berrettini), fa sempre le solite cose e quando davanti si trova uno in stato di grazia come il greco, non ha alternative per batterlo e metterlo in difficoltà.

Per me rimane un grande giocatore, ma deve lavorare tanto, sia dal punto di vista fisico (vedere Alcaraz) e anche sulle variazioni di gioco....

Forza jannik hai tempo e tanto per crescere...tifiamo tutti per te perchè sei il futuro. 

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Paure e timidezze non ne ha mostrate invece Aliassime, che ha appena un anno in più di Jannik. Il canadese ha messo alle corde Medvedev, arrivando a tanto così dal k.o. Rispetto a Sinner, ha maggiore varietà di colpi e sa adattarsi alle caratteristiche dell'avversario: è ancora soggetto ad amnesie e soprattutto ha la fama di uno che si squaglia proprio sul più bello. Tant'è vero che di titoli Atp ancora non ne ha vinti, pur avendo messo assieme un tot di finali e tre accessi ai quarti negli slam.

Per quel che riguarda Sinner, certo, lui è un giocatore costruito pezzo per pezzo: non è nato tennista (come Aliassime o Alcaraz, gente con la quale si confronterà nei prossimi anni). Ma la curva di crescita l'abbiamo vista salire in continuazione ed ancora non si vedono flessi. Solo la scorsa primavera eravamo perplessi per la mancanza di due fondamentali (rovescio e servizio), ma forse anche tre (il gioco a rete): sul primo ha lavorato così tanto che ora è uno degli ottimi colpi del suo arsenale, ha ridotto tantissimo le percentuali di gratuiti ed anzi lo propone sempre più spesso come colpo risolutivo negli scambi. Sulla battuta i lavori sono in corso, ma anche qui è messo già molto meglio di un anno fa: ovviamente c'è ancora tantissimo da fare, perché occorre continuità, le percentuali non possono oscillare in continuazione come in questi ultimi tre turni degli Open australiani. Eppoi serve come il pane un fondamentale come questo cui aggrapparsi, nei momenti in cui ti piove addosso. 
A rete il primo spicchio di stagione sta dicendo la stessa cosa, maggiore affidabilità, ma ancora parecchio da fare per poterci scommettere sopra nei punti che contano; magari eseguendolo non solo quando ci sei costretto dall'avversario.
Ci sarebbe poi l'aspetto tattico, la strategia da scegliere nei vari momenti del match: gli riesce bene, di solito, ma chi gli sta davanti in classifica ancora gli mangia sulla testa.
Ma c'è da avere fiducia. Pazienza e fiducia, perché il lavoro non lo spaventa affatto.

 

 

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