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SINNER-MUSETTI-BERRETTO

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Molto bene Zeppieri, è la prima volta che lo vedo giocare. Nel primo set ha fallito tre set point. Secondo vinto. Ora nel terzo ha recuperato 2 break ma poi sono arrivati i crampi. Mi ha colpito in particolare il suo servizio oltre che il suo atteggiamento tranquillo ma deciso.

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Contento per lui, credo si sia sbloccato, finalmente. Tre anni fa era quotato tanto quanto Musetti, ma s'è un po' smarrito. Già prima di Umago era sembrato davvero ritrovato, ha tutti i colpi ed è pure sorretto da un bel fisico. Essere arrivato ad un pelo dall'abbattere la bestia credo significherà molto per lui.

 

Intanto a Kitzbuehl Sonego (con Martinez, peccato, non spendibile in chiave Davis) ha vinto il titolo del doppio.

 

A Varsavia invece la Paolini manco scalfisce la Garcia, da sempre indigesta. 

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Sinner raggiunge Alcaraz in finale e sarà la prima di una - probabilmente - lunga serie fra i due giovani talentoni del tennis mondiale.

Jannik deve aver avvertito l'odore della bestia e contro Agamenone ha infatti giocato un match solidissimo, a tratti impressionante. E' stato in campo un'ora e mezza, meno della metà del tempo che all'Infante è servito per venire a capo dello spettacolare Zeppieri. Ma soprattutto il murciano ha giocato un'ottantina di minuti dopo una scavigliata che gli aveva richiesto l'intervento del fisioterpista. A caldo non ha mostrato problemi, ma di solito queste cose si fanno sentire in differita e non mi sorprenderei se domani sera (la finale è prevista per le 20) ci fossero degli strascichi importanti. Spero di no, perché i due darebbero vita ad un regolamento di conti annunciato spettacolare.

 

La prossima settimana ci sarà Washington, un Atp500 al quale però nessun azzurro è iscritto. Gli appuntamenti sul cemento, per i nostri, saranno i due mille di Montreal (7-14 agosto) e Cincinnati (14-21 agosto). Poi, ovviamente, Flushing Meadows.

 

 

Modificato da Bellimbusto

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1 ora fa, Bellimbusto ha scritto:

In tardissima serata è arrivato anche il titolo ad Umago per il BolelliFognini, 10-7  al super-tiebreak.

Bene per avvicinare le Finals e, a questo punto, anche per la Davis. 

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"Il tennis è stressante, logorante e abbrutente, l'unico sport che obbliga a giocare contro cinque avversari: il giudice di sedia, il pubblico, i raccattapalle, il campo e me stesso".

"E l'avversario, quello vero?"

"Anche, ma lui è il meno"

 

Goran Ivaniševic.

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Non so se sul risultato di Umago abbia influito la maratona sostenuta il giorno prima da Alcaraz contro Zeppieri o, peggio, qualche problema alla caviglia. Resta il fatto che la prestazione di Sinner è stata magistrale. Quando si legge che questo è uno che lavora tanto, ma tanto, beh, cazzo, è vero! E lavora pure bene perché i progressi, mese dopo mese, sono evidenti. Un anno fa di questi tempi ci si rallegrava per i miglioramenti nel rovescio, mentre a rete e al servizio era ancora notte fonda. Oggi ci troviamo davanti al giocatore con la palla più poderosa del circuito, con il rovescio bimane devastante - un suicidio giocare sulla sua diagonale sinistra - con un arsenale di soluzioni insperato fino a pochi mesi fa. E' ormai in grado di arrivare in fondo in ogni torneo e su qualunque superficie e deve solo imparare a gestire con il cinismo dei numeri uno alcune situazioni favorevoli. Ripeto, lavora tantissimo (rinuncia ad un 500, quello di Washington, che pure l'anno scorso aveva vinto, pur di preparare al meglio i due 1000 immediatamente successivi, Montreal e Cincinnati, e lo stesso US Open) e non ha mai avuto modi meno che gentili, rispettosi e maturi.

Vai carotone!

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Seconda lezione impartita da Jannik al fenomeno spagnolo in meno di un mese. Prima o poi anche Alcaraz imparerà a batterlo, ma per ora va bene così. Sconfitto da Berrettini sul cemento di Australian Open (poi Alcaraz si è rifatto sulla terra rossa a Rio), da Sinner sull'erba a Wimbledon e sulla terra rossa in finale a Umago, e da Musetti in finale ad Amburgo. Da non sottovalutare anche la grande prova di Zeppieri in semifinale. Parliamo del n. 4 del mondo! Di uno che ha già vinto due tornei Masters 1000 quest'anno (per dire, non ci sono riusciti sinora né Sinner né Berrettini), uno sul cemento a Miami e uno sulla terra rossa a Madrid. Alcaraz sarà prima o poi n. 1 del mondo, ma Sinner ha dimostrato di avere la stessa possibilità. Quella di ieri è stata la prima di una lunga serie di finali tra i nuovi Nadal e Djokovic. Con la speranza che il nuovo Federer sia Musetti. 

P. S. :  Zeppieri ha fatto vedere grandi numeri, forse può inserirsi in questo gruppo anche lui. Vedremo come evolve. Poi direi Rune e, forse, Lehecka. 

Modificato da altoforno

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Ci sono situazioni, nello sport, che vanno al di là del semplice valore che la competizione in sé ha. 

Il torneo di Umago, in fondo, è solo un ATP250, il gradino più basso del circuito maggiore. Non vale nemmeno lontanamente i due tornei Masters1000 che Alcaraz ha vinto quest'anno. Però...sono convinto che il fenomeno spagnolo si ricorderà di questo torneo forse più di quei due importantissimi che ha vinto. Perché è stato l'inizio. L'inizio vero. La grande sfida dei prossimi 10 anni (mi tengo stretto) è cominciata ieri. C'erano stati precedenti importanti è vero.... Ma erano 1-1, poi Wimbledon è sull'erba che è sempre una superficie particolare. Erano i preliminari. Ieri invece c'era il primo titolo in palio tra i due. E sappiamo com'è andata. Alcaraz, prima della sfida con Zeppieri, aveva detto che quest'anno ha gli incubi pensando ai tennisti italiani. Da ieri ne avrà uno di più. Buon futuro ragazzi! Il mio tifo sarà sempre per Sinner, Musetti, Berrettini (che già fa parte di un'altra generazione ma per qualche anno incrocera' i giovani fenomeni ai più alti livelli) ma il Grande Avversario ci vuole! Vincere ha un sapore più dolce quando batti un grande rivale. 

Modificato da altoforno

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Ah sì... Poi è chiaro che se Alcaraz è il fenomeno spagnolo (e non ci sono dubbi che lo sia), Sinner Muso e Berretto sono fenomeni italiani. Aspettando di valutare meglio Zippo. 

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Do per scontato che alle Next Gen di Milano non parteciperà Alcaraz (sicuramente impegnato a Torino), e neanche Sinner (nella classifica delle Finals è un po' indietro ma può farcela)... Inoltre le ha già vinte, come Alcaraz, e quindi non ha senso giocare un torneo giovanile per uno che è ormai nella top ten mondiale... Però ci saranno Musetti, Rune, Lehecka, e ci sono tanti italiani in corsa... Quest'anno me le voglio proprio godere. 

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Certo pensare che Sinner ha vinto le Next Gen nel 2019 e quest'anno potrebbe ancora partecipare dimostra quanto sia fenomeno. Lo stesso vale per Alcaraz. Entrambi le hanno vinte a 18 anni contro avversari che avevano 3 anni in più! 

Modificato da altoforno

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Guardando la partita ieri pensavo a quanto è vero quello che dice Panatta: il tennis l'ha inventato il diavolo. Sullo 0/40 all'inizio del secondo set, tutti abbiamo pensato che il treno per Sinner fosse ormai passato: Alcaraz aveva alzato il livello del suo gioco in modo spaventoso, forse troppo, tanto che da lì è andato fuori giri e non ha più trovato il bandolo della matassa. Sinner, oltre ad aver giocato un gran tennis, è apparso più solido a livello nervoso. Da un punto di vista tecnico, secondo me, Alcaraz ha ancora qualcosa in più ma questo nel tennis conta fino a un certo punto. 

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1 ora fa, NINNI ha scritto:

Da un punto di vista tecnico, secondo me, Alcaraz ha ancora qualcosa in più 

Ma sai che non ne sono più tanto convinto? A Wimbledon pensai che Sinner aveva vinto distruggendolo sotto il profilo tattico, con risposte devastanti sui piedi per due set e mezzo, in cui Alcaraz non aveva capito niente. Però quelle risposte bisogna saperle tirare, e credo che siano 4-5 al mondo a farlo. Ieri in cosa sarebbe stato superiore tecnicamente Alcaraz? Forse ha tirato alcune prime di servizio in kick che hanno mandato un po' in difficoltà Sinner nel primo set. Atteggiamento dello spagnolo che secondo me è stato conseguenza diretta della paura della risposta di Sinner. Alcaraz ha un buon servizio ma ieri anche Sinner è stato molto efficace. Gli angoli sulle diagonali ormai li trovano strettissimi entrambi. Forse la palla corta Alcaraz ancora la gioca meglio, ma insomma non mi sembra per niente superiore. 

Modificato da altoforno

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Che bello vedere gli italiani protagonisti di un torneo ATP. Ho cinquant'anni e non ricordo di aver mai visto tre italiani in semifinale anche se il torneo non era di primissima fascia. Complimenti a tutti ed un grande a Sinner che ha purgato due volte l'adorabile Alcaraz.

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Siamo la nazione con più giocatori fra i primi 250 al mondo, ben 27: l'Argentina ne ha 26, Francia e Usa 23, Spagna e Australia 14. Il fatto che la maggior parte di questi abbia un'età compresa fra i 18 e i 22 impressiona ancora di più, in proiezione futura. 

Agli Us Open ne abbiamo 22 eleggibili, fra classificati ed ammessi direttamente al main draw, cioè uno su sei a Flushing Meadows sarà italiano. 

Inimmaginabile solo 15 anni fa.

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9 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

Siamo la nazione con più giocatori fra i primi 250 al mondo, ben 27: l'Argentina ne ha 26, Francia e Usa 23, Spagna e Australia 14. Il fatto che la maggior parte di questi abbia un'età compresa fra i 18 e i 22 impressiona ancora di più, in proiezione futura. 

Agli Us Open ne abbiamo 22 eleggibili, fra classificati ed ammessi direttamente al main draw, cioè uno su sei a Flushing Meadows sarà italiano. 

Inimmaginabile solo 15 anni fa.

Ci manca uno Slam, ma è solo questione di tempo. 

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17 minuti fa, NINNI ha scritto:

Ci manca uno Slam, ma è solo questione di tempo. 

quoto

me lo aspetto da un momento all'altro

 

child getting doored - GIF on Imgur

 

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On 8/1/2022 at 9:11 AM, altoforno said:

Ma sai che non ne sono più tanto convinto? A Wimbledon pensai che Sinner aveva vinto distruggendolo sotto il profilo tattico, con risposte devastanti sui piedi per due set e mezzo, in cui Alcaraz non aveva capito niente. Però quelle risposte bisogna saperle tirare, e credo che siano 4-5 al mondo a farlo. Ieri in cosa sarebbe stato superiore tecnicamente Alcaraz? Forse ha tirato alcune prime di servizio in kick che hanno mandato un po' in difficoltà Sinner nel primo set. Atteggiamento dello spagnolo che secondo me è stato conseguenza diretta della paura della risposta di Sinner. Alcaraz ha un buon servizio ma ieri anche Sinner è stato molto efficace. Gli angoli sulle diagonali ormai li trovano strettissimi entrambi. Forse la palla corta Alcaraz ancora la gioca meglio, ma insomma non mi sembra per niente superiore. 

Anche Alcaraz deve crescere e migliorarsi. Lo diciamo spesso per i nostri, per lui a maggior ragione visto che è più giovane.

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43 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

Siamo la nazione con più giocatori fra i primi 250 al mondo, ben 27: l'Argentina ne ha 26, Francia e Usa 23, Spagna e Australia 14. Il fatto che la maggior parte di questi abbia un'età compresa fra i 18 e i 22 impressiona ancora di più, in proiezione futura. 

Agli Us Open ne abbiamo 22 eleggibili, fra classificati ed ammessi direttamente al main draw, cioè uno su sei a Flushing Meadows sarà italiano. 

Inimmaginabile solo 15 anni fa.

 
davvero 

quando qc anno fa seguivo il tennis viaggiavamo sui 2/100

noto, ormai da profano, un crollo degli usa

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1 ora fa, terzino ha scritto:

Anche Alcaraz deve crescere e migliorarsi. Lo diciamo spesso per i nostri, per lui a maggior ragione visto che è più giovane.

Certo, sicuramente. Ma Sinner non ha nulla meno di lui. Musetti è in corso di valutazione. Zeppieri una speranza. Berrettini è un discorso diverso perché è nel pieno della maturità (anche se anche lui sembra in fase di miglioramento su alcuni aspetti del gioco). 

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