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SINNER-MUSETTI-BERRETTO

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Cobolli piallato da Kecmanovic, 6/2 6/1. Nardi e simpatia Moutet iniziano appena, vanno 2/2, poi l'arbitro sospende per la scivolosità del campo, causa umidità. 

A Napoli stanno facendo proprio un figurone. 

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Finalmente una giornata positiva a Napoli. Innanzitutto, si è giocato addirittura fino alle 20.30, momento in cui è stato interrotto per pattinaggio il secondo match giornaliero di Fognini: quello con Carreno Busta (dopo quello vinto ore prima contro Grenier, 6/3 al terzo). Lo spagnolo era già 3-0.
 

Berrettini ha riscattato la sconfitta di Firenze liquidando con autorità Carballes Baena, 6/4 6/2. Infine Musetti è tornato ai livelli monstre dei primi turni del torneo toscano, battendo Laslo Djere, solidissimo al servizio: 7/5 6/3.

 

Per Berretto nei quarti ci sarà il nippo-Usa Taro Daniel, al Muso je tocca il colombiano Galan.

 

 

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Con solo 5 partite da giocare domani il peggio sembra passato per gli organizzatori. Però dovrebbe chiarire che la sessione serale non si fa, per rispetto di chi ha comprato il biglietto.

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comunque un Musetti tornato stellare spazza via Galan 6-3 6-0.

Bene anche Berrettini contro Taro Daniel anche se in questo caso ho potuto vedere solo pochi game del primo set causa lavoro (purtroppo, a volte succede...).

Ottima direi anche la sconfitta della testa di serie n. 1 il Pallettaro per eccellenza Carreno Busta. Però è stato sconfitto da un Kecmanovic che contro Cobolli ho visto solidissimo.

Non sarà una passeggiata per Musetti, ma una bella prova di maturità.

Invece Berrettini contro l'hamburger MacDonald lo vedo favorito.

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Va bene, domani finale tutta italiana. Berrettini parte malissimo e recupera, Musetti gioca bene tutto il tempo.

Ma com'è che stasera non riesco ad essere contento?

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Sono in pieno svolgimento le finali di tre Atp250 in giro per l'Europa: Anversa, Stoccolma e naturalmente Napoli (con Berrettini e Musetti impegnati a rivalutare un torneo che ha proposto troppe lacune: il livello del loro gioco per il momento sta salvando il culo agli organizzatori, oltre al tutto esaurito sulle tribune).

 

In attesa dei risultati, due parole sul 500 di Vienna, che oggi chiuderà la fase riservata alle qualificazioni. C'è l'atteso e annunciato rientro di Jannik Sinner, dopo il ritiro nella semifinale di Sofia e le successive rinunce ai tornei svoltisi in Italia. Il pusterese è la testa di serie numero 6 di un tabellone piuttosto qualificato: Medvedev, Tsitsipas, Rublev, Fritz e Hurkacz gli stanno davanti, subito dietro Norrie e Berrettini.

I primi 8 inizieranno a giocare tutti martedì, ad eccezione del solo Fritz, che domani esordirà contro un qualificato.

Jannik ha pescato il cileno Garin (nr.89), mai affrontato prima, poi sul suo cammino si profilano Cerundolo e quindi Medvedev stesso. Ma credo che già il primo impegno (come tutti gli esordi di Sinner) nasconda tante insidie.

Berrettini inizia con Daniel Evans (2 vittorie per Matteo, l'ultima al Queen's), poi dovrebbe incrociare le traiettorie di Kachanov e Fritz.

 

Salvo sorprese o sostituzioni, l'unico altro azzurro è Sonego, infilato nella parte bassa: 4U il primo ostacolo, poi ci sarà già Hurkacz (o Tiafoe, che giocherà col polacco il primo turno più interessante). In ogni caso, una bella rogna.

 

Nessuna coppia italiana nel torneo di doppio.

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Il derby di Napoli l'ha vinto Musetti, su un Berrettini che solo nel secondo set ha risentito dei problemi al piede che l'avevano costretto ad una disperata rimonta in semifinale sul paninaro: 7/6 (5) 6/2 per il carrarese, al secondo successo stagionale (e di carriera) dopo Amburgo.

Un percorso perfetto per Musetti, che non ha ceduto un solo set in tutto il torneo ed oggi nemmeno un break, completando una settimana perfetta: peccato per la sindrome di Stoccolma manifestata davanti ad Aliassime la scorsa settimana, staremo parlando di una sequenza impressionante di successi e di gran gioco.

Progressi enormi quelli marcati dal Muso dopo gli UsOpen e gli effetti potrebbero protrarsi anche la prossima settimana, nel 500 di Basilea (in contemporanea con l'equivalente torneo di Vienna). Lorenzo è testa di serie numero 8, ed è nella parte alta del tabellone, quella presidiata da Alcaraz: Ramos Vinolas il suo primo avversario (sono 1-1, ultima sfida vinta dal toscano, in Marocco, quest'anno). In prospettiva, Bublik, Aliassime (3) e Alcaraz...

Ruud è la testa di serie numero 2; sul suo lato Cilic e soprattutto Rune (che oggi ha battuto Tsitsipas 6/4 6/4 nella finale di Stoccolma: il danese è in ascesa tanto quanto Musetti).

 

A Basilea in doppio si sono Fognini e Bolelli; Matos/Hernandez il primo ostacolo. Si cimenta in doppio pure Musetti - salvo rinunce legate al cammino nel singolare - in coppia con Ramos Vinolas, proprio il primo avversario nel singolare. Si parte con la coppia favorita, Arevalo/Rojer.

 

Appena conclusa anche la finale di Anversa, con la vittoria di un Aliassime sempre più concreto: secondo titolo consecutivo dopo Firenze. Battuto Kordino 6/3 6/4. 

 

 

Modificato da Bellimbusto

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Stellare Musetti. In DAVIS ha detto lui stesso che schiererebbe Sinner e Berrettini ma questo Musetti merita di giocare. Forse oggi Berrettini ha accusato qualche problema al piede ma in questo momento Musetti è più in forma di lui. Intendiamoci Berrettini è un campione assoluto, ma Musetti non solo ha avuto una crescita impressionante ma lascia intravedere spiragli di potenziale del tutto inesplorati. Forse superiori persino a Sinner... Comunque Sinner, Musetti, Alcaraz e Rune sono i prossimi 10 anni (almeno) del tennis ai più alti livelli. Bella la sfida che si profila alle Next Gen tra Musetti e Rune, due che sono già campioni. 

Modificato da altoforno

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Alcaraz ora contro il mancino Draper, primo turno a Basilea.

 

Volandri ha diramato le convocazioni per le Finals di Davis (Malaga, 22-27 novembre): c'è la sorpresa dell'assenza di Sonego, e di conseguenza anche dell'altro potenziale doppista Vavassori. Il nostro doppio sarà quello collaudato - e si spera non bollito - Fognini/Bolelli. 

Scontato il trio destinato ai singolari, quello che dà il titolo al topic. Da qui all'esordio con gli Usa - eliminazione diretta - vedremo chi sarà più in forma. Oggi Sinner ha rilasciato dichiarazioni che non giudico troppo tranquillizzanti. Ha giocato poco, per il problema alla caviglia: si vedrà, si spera, chissà, magari, boh.

 

 

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1 ora fa, Bellimbusto ha scritto:

Alcaraz ora contro il mancino Draper, primo turno a Basilea.

 

Volandri ha diramato le convocazioni per le Finals di Davis (Malaga, 22-27 novembre): c'è la sorpresa dell'assenza di Sonego, e di conseguenza anche dell'altro potenziale doppista Vavassori. Il nostro doppio sarà quello collaudato - e si spera non bollito - Fognini/Bolelli. 

Scontato il trio destinato ai singolari, quello che dà il titolo al topic. Da qui all'esordio con gli Usa - eliminazione diretta - vedremo chi sarà più in forma. Oggi Sinner ha rilasciato dichiarazioni che non giudico troppo tranquillizzanti. Ha giocato poco, per il problema alla caviglia: si vedrà, si spera, chissà, magari, boh.

 

 

Sonego era stato escluso dalle convocazioni anche a Bologna. Direi giustamente, visto che nei singolari è chiusissimo e che il doppio Fognini Bolelli offre al momento più garanzie (anche se per il futuro si vedrà). 

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Alcaraz la spunta soffrendo moltissimo, 7/5 in rimonta al terzo, su Draper.

Arriva poi la notizia del ritiro dal torneo viennese di Berrettini, afflitto da vesciche.

Domani in campo il solo Sonego, contro Ruusuvuori.

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20 ore fa, Bellimbusto ha scritto:

Alcaraz la spunta soffrendo moltissimo, 7/5 in rimonta al terzo, su Draper.

Arriva poi la notizia del ritiro dal torneo viennese di Berrettini, afflitto da vesciche.

Domani in campo il solo Sonego, contro Ruusuvuori.

Sonego piallato.

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Sonego, porello, no ha vie di Metz... (è triste, lo so). Dopo la vittoria in Francia ha collezionato tre eliminazioni al primo turno, una più imbarazzante dell'altra. Ogni suo progresso è illusorio, confinato nel tempo e nello spazio. Ammiro coach Gipo Arbino che ancora non si è suicidato dalla disperazione.

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Mercoledì all'insegna dei nostri aspiranti top player, all'esordio nei rispettivi tornei.

 

Sinner - Garin, alle 14 a Vienna

Musetti - Ramos Vinolas alle 15 a Basilea

 

 

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Sinner inizia in modo timido, poi però prende confidenza col fondo di gioco e soprattutto con i propri appoggi e vince con grande autorità contro il cileno Garin. 6/3 6/2 e testa già proiettata alla sfida di domani contro Cerundolo. Bene così.

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Delude invece Musetti, che prima gioca un set all'altezza delle ultime prestazioni (6/1), poi opta per una passività ghandiana e rimette in corsa Ramos Vinolas, che vince il secondo set 6/3.
Si rivede il bel Lorenzo nel terzo, ma solo fino al quinto gioco: dal 4/1 il toscano si inchioda, si fa condizionare da qualche fastidio al braccio destro (non sia mai detto che i nostri restino più di due settimane senza noie fisiche!) e non vince più un game.

 

 

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32 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

Delude invece Musetti, che prima gioca un set all'altezza delle ultime prestazioni (6/1), poi opta per una passività ghandiana e rimette in corsa Ramos Vinolas, che vince il secondo set 6/3.
Si rivede il bel Lorenzo nel terzo, ma solo fino al quinto gioco: dal 4/1 il toscano si inchioda, si fa condizionare da qualche fastidio al braccio destro (non sia mai detto che i nostri restino più di due settimane senza noie fisiche!) e non vince più un game.

 

 

Avevo lasciato Musetti sul 4-1 nel terzo set e poi ho visto il risultato finale che mi ha gelato.

Deludente, ma in effetti aveva il braccio fasciato in due punti e non prometteva niente di buono.

Comunque speriamo che si rimetta presto, ci serve in piena forma per la Davis e le Next Gen.

Sinner, anche purtroppo in virtù del forfait di Berrettini, ha ancora una minima possibilità di andare alle Finals...speriamo che almeno lui ci faccia gioire un po' questa settimana (e magari anche la prossima...).

 

P.S.: il vero Pallettaro Principe non è Carreno Busta ma Ramos Vinolas. Ammazza un toro vederlo giocare, anche sul veloce...

Modificato da altoforno

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Sinner batte in due set anche Cerundolo e raggiunge i quarti del 500 di Vienna.
Partita difficile, sia per la rognosità dell'argentino, sia per le incognite legate alle condizioni della caviglia destra di Jannik. Timori fondati, vista la cautela con quale il pusterese si è mosso in alcune fasi del match: paura o poca confidenza con alcuni movimenti in appoggio, concretizzatisi in un inusuale numero di errori di dritto.

Nonostante questo, Sinner ha tenuto in mano il match ed anzi, annullata una palla break sul 5-5 nel primo, è stato proprio l'argentino a sbiellare, frustrato dal superlavoro da fondo campo al quale era costretto da Jannik.

Sinner ha servito con percentuali discrete ma con efficienza più che buona. Ottimo nelle risposte sulle seconde del sudamericano.

 

Domani, nei quarti, troverà Medvedev (vittorioso oggi su un Thiem in lenta ma inesorabile ripresa): anche il russo è al rientro da un infortunio (e da una fresca paternità), ma molto dipenderà dalla convinzione di Sinner di ignorare il guaio alla caviglia.

   

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Sinner Medvedev dico Medvedev per rispetto del ranking e perché Jannick non mi sembra del tutto guarito dal problema alla caviglia.

però ricordo un grande match disputato contro il russo da Jannick alla finals dell'anno scorso, in cui arrivò al match Point, se non sbaglio...

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2 hours ago, altoforno said:

Sinner Medvedev dico Medvedev per rispetto del ranking e perché Jannick non mi sembra del tutto guarito dal problema alla caviglia.

però ricordo un grande match disputato contro il russo da Jannick alla finals dell'anno scorso, in cui arrivò al match Point, se non sbaglio...

Non ricordo il match point ma ricordo benissimo l’atteggiamento fastidioso di Medvedev. Poi quest’anno non si sono più incontrati. Sarebbe bello batterlo per la prima volta ma oggi sarà dura.

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Un Sinner visibilmente in difficoltà nei movimenti cede davanti ad un impressionante Medvedev, 4/6 2/6, dando comunque vita ad un match a tratti piacevole ed interessante.

Il problema alla caviglia di Jannik è tutt'altro che risolto, e lo condiziona laddove occorre imprimere più peso alla palla: le conseguenze sono stati, come ieri con Cerundolo, i sistematici errori nelle accelerazioni di dritto e le mediocri percentuali di prime. Per tacere degli smash, imbarazzanti.

Le note positive vengono dagli scambi, anche quelli prolungati, che Sinner ha mostrato di non soffrire ed anzi di riuscire a risolvere con una varietà di soluzioni sempre maggiore. Poi però il servizio di Daniil ha quasi sempre messo a posto ogni cosa.  

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8 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

Un Sinner visibilmente in difficoltà nei movimenti cede davanti ad un impressionante Medvedev, 4/6 2/6, dando comunque vita ad un match a tratti piacevole ed interessante.

Il problema alla caviglia di Jannik è tutt'altro che risolto, e lo condiziona laddove occorre imprimere più peso alla palla: le conseguenze sono stati, come ieri con Cerundolo, i sistematici errori nelle accelerazioni di dritto e le mediocri percentuali di prime. Per tacere degli smash, imbarazzanti.

Le note positive vengono dagli scambi, anche quelli prolungati, che Sinner ha mostrato di non soffrire ed anzi di riuscire a risolvere con una varietà di soluzioni sempre maggiore. Poi però il servizio di Daniil ha quasi sempre messo a posto ogni cosa.  

è un avversario a cui, soprattutto su questa superficie, non puoi concedere il vantaggio di una caviglia malconcia.

peccato per le Finals ma era quasi impossibile.

speriamo che sia Jannick che Berrettini si rimettano completamente in forma per Parigi Bercy...è un appuntamento importante, sarebbe ora che uno dei nostri vinca un 1000.

l'ultimo maschio è stato Fognini a Montecarlo ormai troppi anni fa.

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Spero piuttosto che recuperino per la Davis, credo sia quello il vero obiettivo del finale di stagione. Sono abbastanza malconci e devono ricaricare per davvero le pile (Sinner ha dichiarato di essersi allenato pochissimo, prima di Vienna), perché in Spagna potremo giocare una mano molto importante, dopo tanti anni. Sarebbe un bel riscatto, al termine di una stagione che li vede perdere qualche posizione in classifica.

Per Musetti nel radar c'è anche il Next Gen, ma forse potrebbe essere lui il nostro ariete nel 1000 parigino. Sindrome di Stoccolma permettendo.

 

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8 hours ago, Lu fallacciano said:

Il russo ancora è troppo lontano

non so se raggiungerà mai quel livello

 

4 sconfitte su 4 partite 

Sicuramente gli capiterà di batterlo in futuro ma per stazionare ad alti livelli Sinner deve prima di tutto risolvere i problemi fisici che spesso gli capitano.

 

Riguardo le finali Next Gen oltre a Musetti si è qualificato a sorpresa (almeno per me che non lo stavo seguendo) anche Passaro.

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49 minuti fa, terzino ha scritto:

Sicuramente gli capiterà di batterlo in futuro ma per stazionare ad alti livelli Sinner deve prima di tutto risolvere i problemi fisici che spesso gli capitano.

 

Riguardo le finali Next Gen oltre a Musetti si è qualificato a sorpresa (almeno per me che non lo stavo seguendo) anche Passaro.


se la facesse danculo lui e tutta Perugia 

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Intanto Aliassime ha dato una bella ripassatina all'Infante, assicurandosi la finale di Basilea.Domani per il titolo troverà Rune (due tiebreak su Agut). Bella finale

 

A Vienna, Medvedev sul velluto contro Dimitrov mentre Shapovalov spegne Coric.

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In condizioni rabBercyate, ma nel tabellone principale del Master di Parigi, ultimissimo torneo della stagione prima delle Finals e della Davis, portiamo comunque quattro giocatori. Al terzetto dei miracoli (o miracolati, quando riescono a scendere in campo) si è appena aggiunto Sonego, che ha battuto Griekspoor al tiebreak del terzo set, per qualificarsi alla parata dei migliori.

Migliori che al 1000 parigino sono, secondo le attuali gerarchie Atp: Alcaraz, Nadal, Ruud, Medvedev, Tsitsipas, Djokovic, Rublev e Aliassime.

In attesa di conoscere la collocazione di Sonego, va subito detto che non sono state buone pescate per i nostri.

Musetti parte con Cilic, nr.15 del tabellone: una sconfitta nell'unico precedente, a Miami nel '21. Lorenzo al terzo turno potrebbe beccare Ruud.

Pure peggio per Sinner e Berrettini. Jannik  avrà un qualificato, poi Kachanov (o Baez) per poi finire nelle fauci di Djokovic al terzo turno.

Anche per Matteo subito un qualificato, poi van de Zandschulp o Dimitrov (e già qui...) quindi Alcaraz.

Vediamo e speriamo.

 

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