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SUPERLEGA

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54 minuti fa, lustronculino ha scritto:

quindi secondo il tuo ragionamento in serie A ci mettiamo le prime 20 squadre piu tifate ? o le 20 che fanno piu abbonamenti ? per capire ... 

 

il tuo discorso non sta in piedi , ma mai .. per fare calcio ci vogliono i soldi , è un fatto , senno parliamo di favole. Il Chievo o il sassuolo ripeto in A o B ci sono arrivate vincendo i campionati , non è che Squinzi ha detto compro il sassuolo in C2 ma siccome sono miliardario me iscrivete in ufficio in serie A 

 

ma non sto dicendo che il Sassuolo ha rubato il posto in serie A.

dico che è un prodotto del calcio malato (malato di soldi), niente più niente meno che la Super League.

 

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36 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Temo che siano gli Italiani che la dignità l'hanno persa da molto tempo, in tutti i settori, non solo nel calcio. Siamo un popolo allo sbando, senza più etica, senza il concetto di sacrificio, senza meritocrazia, senza palle, solo chiacchiere. Viviamo in un grande spettacolo televisivo in cui chi la spara più grossa ha vinto. Un degrado morale mai visto. 
Le tifoserie delle 3 squadre più importanti, proprio perchè rappresentano percentuali maggioritarie finiscono per essere lo specchio di quello che è diventato questo Paese. Più che criminalizzarle io mi preoccupo per quello che siamo diventati.

Purtroppo la tua impietosa analisi me sembra la più credibile. A volte me chiedo, se anche dovessi trova un lavoro stabile, se valga la pena crescere i miei ipotetici e futuri figli in un paese de deficenti presuntuosi e inaciditi. Che tristezza

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3 minuti fa, altoforno ha scritto:

ma non sto dicendo che il Sassuolo ha rubato il posto in serie A.

dico che è un prodotto del calcio malato (malato di soldi), niente più niente meno che la Super League.

 

quindi la Ternana in A o non sia mai in coppa uefa non ci puo andare seguendo il tuo ragionamento 

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2 minuti fa, lustronculino ha scritto:

quindi la Ternana in A o non sia mai in coppa uefa non ci puo andare seguendo il tuo ragionamento 

Tra l'altro è stato fondato 5 anni prima di noi. 

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per me l'unica strada immediata o quasi è il salary cap, in qualche modo a livello europeo. Il Ronaldo di turno non prende 20 o 30 milioni a stagione perché se glieli dai il resto della squadra devi farlo con 10 milioni (mi sono tenuto basso, naturalmente), ma una Juventus che paga 236 milioni (l'anno prima quasi 300) con la seconda in classifica a 149 (e l'anno prima la differenza era ancora più impressionante) non può funzionare e non ha alcun senso mantenere un sistema del genere (dato che su questre cifre l'Europa non ha alcuna concorrenza).

Oltre alla redistribuzione dei diritti tv. Prendi i soldi in base ai risultati e non, se non in misura molto bassa, in base al bacino di utenza televisivo ipotetico. Se si vogliono vedere partite e campionati più equi ed equilibrati, naturalmente.

 

Modificato da wild.duck

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6 minuti fa, Fievel ha scritto:

Purtroppo la tua impietosa analisi me sembra la più credibile. A volte me chiedo, se anche dovessi trova un lavoro stabile, se valga la pena crescere i miei ipotetici e futuri figli in un paese de deficenti presuntuosi e inaciditi. Che tristezza

Ah lo dici a me. Io i figli ce li ho e sono già grandi. A volte mi scopro a pensare nel chiuso della mia coscienza se avergli inculcato valori come l'etica, il rispetto della legge, il sacrificio, il silenzio quando non si ha niente da dire, non sia stato il più grosso errore della mia vita. A volte vedo che si sentono dei disadattati in mezzo a tutti gli altri. Finiranno per andarsene da questo Paese e la colpa sarà stata  la mia.

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Questo il comunicato della Curva Sud del Milan, che condivido pienamente:

 

"Mentre la stagione calcistica si avvia alla conclusione, sul mondo del pallone si è abbattuta la tempesta chiamata Super League, una competizione fortemente voluta dalle squadre europee più blasonate, in aperto contrasto con le politiche della UEFA.

Un vero e proprio terremoto nell’ambiente calcio, che inevitabilmente ci riguarda da vicino dato che il nostro Milan rientra in quella dozzina di società "scissioniste", che intendono dare vita a questa nuova competizione europea.

Tanto veloce quanto scontata e pressapochista è arrivata la reazione delle varie componenti istituzionali calcistiche ma anche politiche, con capi di governo, vertici delle varie federazioni nazionali ed internazionali e dirigenti dei club di tutta Europa, che non hanno perso tempo a scagliarsi con veemenza contro le componenti di questa nuova Lega, minacciando pesanti sanzioni al grido de "il calcio è della gente".

Onestamente, che tutti i signori della stanza dei bottoni adesso mettano al primo posto noi tifosi ci fa molto sorridere.

Quella della Super League è solo l'ultima di innumerevoli manovre ormai in atto da decenni, che hanno portato il calcio a diventare un business. Certamente la nascita di questa nuova competizione sarebbe l’ennesima spallata al calcio di una volta che è ormai solo un lontano ricordo, ed inevitabilmente finirà per oscurare il fascino e la tradizione dei vari campionati nazionali, privando il calcio dall'imprescindibile principio della meritocrazia sportiva.

Ma la cosa che ci fa ancora più indignare è l'ipocrisia di tutti coloro che hanno contribuito a rendere questo sport solo un business, i quali oggi insorgono in nome dei tifosi, ma semplicemente in quanto vedono rompersi quel giocattolo tanto remunerativo che pensavano intoccabile.

Il calcio è stato della gente fino agli anni 90, quando nacque la Champions League a discapito della vecchia coppa campioni: da quel momento si è iniziato a scavare quel solco incolmabile tra grandi e piccole società.

Il calcio era della gente anche quando non è stato mosso dito per frenare il caro biglietti imposto da alcuni presidenti.

Il calcio era della gente anche quando non si è fatto nulla per ostacolare l'inarrestabile ascesa dei procuratori, i quali hanno portato gli ingaggi dei calciatori a cifre sempre più astronomiche, sostenibili solo grazie agli introiti dei diritti televisivi, quelle TV che hanno poi imposto calendari sempre più serrati, con partite in giorni ed orari assolutamente improbabili.

Il calcio era della gente anche quando sono state introdotte norme volte a vietare qualsiasi tipo di rapporto tra giocatori e tifosi.

Il calcio era della gente anche quando le finali di supercoppa venivano giocate in altri continenti o le date di alcune partite venivano modificate a pochi giorni della disputa, a discapito di tifosi che magari avevano già provveduto ad acquistare biglietti di treni o aerei per presenziare allo stadio.

Il calcio era della gente anche quando alcuni presidenti molto influenti in Lega, affermavano apertamente che nonostante il conseguimento del risultato sportivo, ad alcuni club con scarso bacino d'utenza sarebbe stato opportuno impedire di giocare in serie A.

Il calcio era della gente anche quando ad alcune società è stato permesso di aggirare il fair play finanziario, mentre altre con padroni meno influenti venivano penalizzate.

Il calcio era della gente anche quando con ogni mezzo si è deciso di assegnare il mondiale 2022 al Qatar, nonostante ciò comporti la disputa della rassegna iridata a novembre con conseguente stravolgimento del calendario dei club. Lo stesso Qatar oltretutto, sotto accusa per le innumerevoli violazioni dei diritti umani nei confronti dei lavoratori che hanno contribuito alla costruzione degli stadi, spesso in condizioni di lavoro disumane e che ha causato circa 6.500 vittime sul lavoro. Ecco, fa specie che ciò abbia lasciato indifferente la FIFA, solitamente sempre molto attenta alle tematiche sociali, anche se sorge spontaneo il dubbio che lo sia solo quando le fa comodo...

Potremmo elencare molti altri esempi per dimostrare l'assoluta incoerenza nelle parole di queste ore da parte dei vertici del calcio, rispetto all'operato svolto per decenni, il quale ha portato il calcio a diventare da gioco popolare a puro strumento del più sfrenato business.

Il calcio andava rivisto dalle fondamenta a tutti i livelli, federazioni, società, dirigenti, giocatori già molto tempo fa.

La Super League é solo l’ennesima porcheria, ma chi ha portato il calcio a questo punto di quasi non ritorno non è da meno quindi evitateci squallidi teatrini di retorica e moralità.

Adesso che i soldi stanno finendo, scornatevi fra di voi, ma non azzardatevi a nominare i tifosi.

PORCI!

Curva Sud Milano - A.I.M.C."

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Il 19/4/2021 Alle 23:47, Romairone ha scritto:

Chiamatelo cinico, testa di cazzo, bugiardo quello che ve pare, ma Agnelli (insieme agli altri undici) con sta mossa l'ha messa in culo a tutti. 

Infatti ora la Juventus, già sull orlo del fallimento, rischia la fuga degli sponsor, l esclusione dalle competizioni e sta precipitando in borsa... Eh sì l ha messa proprio in culo a tutti..gli investitori e i tifosi bianconeri :D

23 ore fa, Ciacca pescolle ha scritto:

la SL chiede al Benfica, alla Roma o Lione di partecipare, lo fanno subito.

 

Alla fine una l hai presa: il Benfica (che a differenza del Porto non è stato proprio filato) ha fatto in tempo a dichiarare che non sarebbe facile dire de no ad un invito... Se possibile è riuscito a fa na figura demmerda ancora più grossa de tutti gli altri! :D

21 ore fa, Ciacca pescolle ha scritto:

Alla Roma se je lo propongono adesso, accetta a occhi chiusi... 

Ieri il titolo juve ha aperto con un +8% ( per quanto i titoli in borsa lasciano il tempo che trovano...)

La Roma ha declinato l invito dopo mezzo secondo.

 

Il titolo Juve ieri ha chiuso in negativo. Oggi è già a -12,55% dopo metà giornata... :D

18 ore fa, Ciacca pescolle ha scritto:

figurati, qui credono che due club già si vogliono togliere dalla SL solo dopo 48 ore....

Infatti dopo 48 ore se so tolte in 9... 

 

 

Bè via, non sete annati male :D

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21 minuti fa, lustronculino ha scritto:

quindi la Ternana in A o non sia mai in coppa uefa non ci puo andare seguendo il tuo ragionamento 

la Ternana ti sembra paragonabile al Sassuolo come tradizione e come rappresentatività di una comunità?

poi sei libero di pensarla come ti pare.

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24 minuti fa, lustronculino ha scritto:

quindi la Ternana in A o non sia mai in coppa uefa non ci puo andare seguendo il tuo ragionamento 

e comunque io non ho detto che il Sassuolo non possa andare in Europa League o anche vincere lo scudetto.

dico che rappresenta solo un'azienda.

e non mi sembra di sbagliare facendo questo ragionamento.

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15 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Ah lo dici a me. Io i figli ce li ho e sono già grandi. A volte mi scopro a pensare nel chiuso della mia coscienza se avergli inculcato valori come l'etica, il rispetto della legge, il sacrificio, il silenzio quando non si ha niente da dire, non sia stato il più grosso errore della mia vita. A volte vedo che si sentono dei disadattati in mezzo a tutti gli altri. Finiranno per andarsene da questo Paese e la colpa sarà stata  la mia.

Da disadattato in mezzo agli altri te dico: mica lo so se i disonesti so più contenti e realizzati de noi disadattati. Dalla repressione che trasudano non se direbbe!

E anche fosse, se non altro noi semo disadattati in questo contesto, loro so disadattati in tutto il resto del mondo! ;)

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Contro la Superlega ma anche contro la doppia morale della UEFA e FIFA.

L'avidità delle 12 squadre è la stessa di chi fa organizzare i mondiali in Qatar, di chi fa spallucce sulla gestione degli sceicchi di PSG e Manchester City o accetta che le plusvalenze siano l'unico sistema per salvare le squadre dal crac.

  • Grazie 1
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5 minuti fa, altoforno ha scritto:

la Ternana ti sembra paragonabile al Sassuolo come tradizione e come rappresentatività di una comunità?

poi sei libero di pensarla come ti pare.

No è più rappresentativa del Sassuolo , ma non abbastanza per stare in serie A 

Sempre seguendo il tuo ragionamento , perché se vale per il Sassuolo vale per tutti

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10 minuti fa, Fievel ha scritto:

Alla fine una l hai presa: il Benfica (che a differenza del Porto non è stato proprio filato) ha fatto in tempo a dichiarare che non sarebbe facile dire de no ad un invito... Se possibile è riuscito a fa na figura demmerda ancora più grossa de tutti gli altri! :D

ma lì è più per una questione di educazione, pure a me pija male

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3 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "POLL Do you support the creation of the ESL? forza football Yes No 5% 11% Fans of non participating clubs Arsenal Tottenham Manchester Utd Liverpool Atletico Madrid Chelsea Manchester City Barcelona Inter Milan AC Milan Real Madrid Juventus 13% 13% 14% 16% 16% 22% 25% 95% 89% 88% 87% 86% 84% 84% 78% 75% 73% 69% 61% 48% 27% 31% 39% 52%"

la dice lunga sto sondaggio. gli juventini che vogliono la superlega dove probabilmente hanno ancora meno probabilità di vincere qualcosa di oggi.

lungimiranti (e antisportivi).

 

 

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1 minuto fa, Aghy ha scritto:

la dice lunga sto sondaggio. gli juventini che vogliono la superlega dove probabilmente hanno ancora meno probabilità di vincere qualcosa di oggi.

lungimiranti (e antisportivi).

 

 

Abbastanza prevedibile: la Juve non ha una tifoseria "stanziale", la maggior parte sono tifosi da divano e paytv.

  • Voto Positivo 1

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2 ore fa, Aghy ha scritto:

non entrando nel merito, de zerbi così come altri allenatori italiani, fatta eccezione per i diretti interessati di milan inter e juve, si sono espressi, chi più chi meno, fornendo delle opinioni. e qui giù a paraculate dai divani o dalle scrivanie coi computer dei tifosi "da divano" dagli strenui sostenitori di florentino e agnelli.

 

in inghilterra ci sono stati dei giocatori, addirittura organizzati in un'associazione dove ci sono i capitani di singole squadre, che hanno espresso il proprio pensiero. qui giocatori mi pare zero. anche questo deve far riflettere sul livello del nostro calcio a partire dagli stessi che lo praticano.

 

il concetto tetto-stipendi e influenze dei procuratori poi è un'altra vicenda che andrebbe pesantemente rivista. di certo non va rivista passando per florentino perez e agnelli con la loro lega esclusiva.

 

 

 

 

 

Per carità, poi però non capisco neanche come dal divano o dalla tastiera ci si possa esaltare per certe parole da arruffapopolo come quelle di De Zerbi. Ho letto anche "onore al PSG", per dire..

 

Nessuno ha detto che la Superlega fosse il modo per risolvere. Perlomeno non io.

 

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2 ore fa, Ciacca pescolle ha scritto:

il draft è una cosa tutta americana, che può essere attuata solo li.

E' il mercato dei giovani talenti provenienti dai college americani...le squadre più deboli hanno diritto a prendere i piu' talentuosi (in parole molto banali...il meccanismo è ovviamente piu' articolato).

E' quello che secondo lo sport USA permetterebbe anche ai piu' deboli a lottare per il titolo negli anni successivi...una sorta di riequlibrio dei valori.

Ho capito! Totalmente inattuabile e probabilmente anche inutile fori da quel contesto insomma!

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chissà se sta superlega l'avessero fatta 10 anni fa escludendo la juve (che comunque in europa ha una storia poverella eccezion fatta forse per qualche impresuccia negli anni novanta quando tutte le italiane rendevano, come anche il parma, la samp o il torino) cosa avrebbero pensato gli juventini?

 

una competizione che ti include o ti esclude sulla base di una valutazione soggettiva degli stessi che la creano.

 

chi lo dice chi doveva partecipare 10 anni fa? chi dovrà partecipare tra 10 anni?

è proprio l'anticalcio.

 

 

 

 

 

 

Modificato da Aghy

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3 minuti fa, CAPPUCCINO KID ha scritto:

emoji23.pngIMG-20210421-WA0016.jpg

vuoi mettere l'emozione di 10 Real - Juve rispetto a un banalissimo Crotone - Juve che ti fa vincere il decimo scudetto consecutivo che non conta un cazzo visto che lo hai vinto anche e soprattutto contro Crotone, Benevento, Sassuolo...

 

 

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11 minuti fa, Aghy ha scritto:

chissà se sta superlega l'avessero fatta 10 anni fa escludendo la juve (che comunque in europa ha una storia poverella eccezion fatta forse per qualche impresuccia negli anni novanta quando tutte le italiane rendevano, come anche il parma, la samp o il torino) cosa avrebbero pensato gli juventini?

 

una competizione che ti include o ti esclude sulla base di una valutazione soggettiva degli stessi che la creano.

 

chi lo dice chi doveva partecipare 10 anni fa? chi dovrà partecipare tra 10 anni?

è proprio l'anticalcio.

 

 

 

 

 

 

Amen

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1 ora fa, NINNI ha scritto:

Questo il comunicato della Curva Sud del Milan, che condivido pienamente:

 

"Mentre la stagione calcistica si avvia alla conclusione, sul mondo del pallone si è abbattuta la tempesta chiamata Super League, una competizione fortemente voluta dalle squadre europee più blasonate, in aperto contrasto con le politiche della UEFA.

Un vero e proprio terremoto nell’ambiente calcio, che inevitabilmente ci riguarda da vicino dato che il nostro Milan rientra in quella dozzina di società "scissioniste", che intendono dare vita a questa nuova competizione europea.

Tanto veloce quanto scontata e pressapochista è arrivata la reazione delle varie componenti istituzionali calcistiche ma anche politiche, con capi di governo, vertici delle varie federazioni nazionali ed internazionali e dirigenti dei club di tutta Europa, che non hanno perso tempo a scagliarsi con veemenza contro le componenti di questa nuova Lega, minacciando pesanti sanzioni al grido de "il calcio è della gente".

Onestamente, che tutti i signori della stanza dei bottoni adesso mettano al primo posto noi tifosi ci fa molto sorridere.

Quella della Super League è solo l'ultima di innumerevoli manovre ormai in atto da decenni, che hanno portato il calcio a diventare un business. Certamente la nascita di questa nuova competizione sarebbe l’ennesima spallata al calcio di una volta che è ormai solo un lontano ricordo, ed inevitabilmente finirà per oscurare il fascino e la tradizione dei vari campionati nazionali, privando il calcio dall'imprescindibile principio della meritocrazia sportiva.

Ma la cosa che ci fa ancora più indignare è l'ipocrisia di tutti coloro che hanno contribuito a rendere questo sport solo un business, i quali oggi insorgono in nome dei tifosi, ma semplicemente in quanto vedono rompersi quel giocattolo tanto remunerativo che pensavano intoccabile.

Il calcio è stato della gente fino agli anni 90, quando nacque la Champions League a discapito della vecchia coppa campioni: da quel momento si è iniziato a scavare quel solco incolmabile tra grandi e piccole società.

Il calcio era della gente anche quando non è stato mosso dito per frenare il caro biglietti imposto da alcuni presidenti.

Il calcio era della gente anche quando non si è fatto nulla per ostacolare l'inarrestabile ascesa dei procuratori, i quali hanno portato gli ingaggi dei calciatori a cifre sempre più astronomiche, sostenibili solo grazie agli introiti dei diritti televisivi, quelle TV che hanno poi imposto calendari sempre più serrati, con partite in giorni ed orari assolutamente improbabili.

Il calcio era della gente anche quando sono state introdotte norme volte a vietare qualsiasi tipo di rapporto tra giocatori e tifosi.

Il calcio era della gente anche quando le finali di supercoppa venivano giocate in altri continenti o le date di alcune partite venivano modificate a pochi giorni della disputa, a discapito di tifosi che magari avevano già provveduto ad acquistare biglietti di treni o aerei per presenziare allo stadio.

Il calcio era della gente anche quando alcuni presidenti molto influenti in Lega, affermavano apertamente che nonostante il conseguimento del risultato sportivo, ad alcuni club con scarso bacino d'utenza sarebbe stato opportuno impedire di giocare in serie A.

Il calcio era della gente anche quando ad alcune società è stato permesso di aggirare il fair play finanziario, mentre altre con padroni meno influenti venivano penalizzate.

Il calcio era della gente anche quando con ogni mezzo si è deciso di assegnare il mondiale 2022 al Qatar, nonostante ciò comporti la disputa della rassegna iridata a novembre con conseguente stravolgimento del calendario dei club. Lo stesso Qatar oltretutto, sotto accusa per le innumerevoli violazioni dei diritti umani nei confronti dei lavoratori che hanno contribuito alla costruzione degli stadi, spesso in condizioni di lavoro disumane e che ha causato circa 6.500 vittime sul lavoro. Ecco, fa specie che ciò abbia lasciato indifferente la FIFA, solitamente sempre molto attenta alle tematiche sociali, anche se sorge spontaneo il dubbio che lo sia solo quando le fa comodo...

Potremmo elencare molti altri esempi per dimostrare l'assoluta incoerenza nelle parole di queste ore da parte dei vertici del calcio, rispetto all'operato svolto per decenni, il quale ha portato il calcio a diventare da gioco popolare a puro strumento del più sfrenato business.

Il calcio andava rivisto dalle fondamenta a tutti i livelli, federazioni, società, dirigenti, giocatori già molto tempo fa.

La Super League é solo l’ennesima porcheria, ma chi ha portato il calcio a questo punto di quasi non ritorno non è da meno quindi evitateci squallidi teatrini di retorica e moralità.

Adesso che i soldi stanno finendo, scornatevi fra di voi, ma non azzardatevi a nominare i tifosi.

PORCI!

Curva Sud Milano - A.I.M.C."

Non te sembra che sia una sorta di "tanto fate schifo tutti, fate come ve pare"?

Se la Ternana avesse aderito ad uno scempio del genere avrei preferito una tifoseria incazzata sotto la sede che un comunicato del genere.

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