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FURIOUS

SUPERLEGA

Messaggi raccomandati

21 minuti fa, Aghy ha scritto:

Oh il Milan ha perso col Sassuolo.

ora gli investitori del Milan hanno scoperto che se investono nel calcio possono anche perdere con le "piccole".

Comunque spot stupendo per chi ha fatto naufragare le coglionaggini delle super squadre

  • Grazie 1

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23 minuti fa, adriatico ha scritto:

Ahi... Le stelle faticano.. 

perché sono quelle partite "che non voleva nessuno" (cit.)

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11 ore fa, Fievel ha scritto:

Infatti ora la Juventus, già sull orlo del fallimento, rischia la fuga degli sponsor, l esclusione dalle competizioni e sta precipitando in borsa... Eh sì l ha messa proprio in culo a tutti..gli investitori e i tifosi bianconeri :D

Fallimento, fuga degli sponsor, esclusione dalle competizioni...ma che film hai visto?

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Comunque questa follia della Super Lega è figlia dei debiti del calcio.

La bolla è esplosa in maniera accelerata per via del COVID-19.


 

Debito netto al 2020

 

Tottenham in testa con 1169 milioni di debiti al netto dei crediti, poi Barcellona (809), Manchester United (663), Atletico Madrid (645), Inter (630), Real Madrid (504) e Juventus (458) con la Roma (552) unica intrusa. Allargando il raggio alle prime 15 troviamo pure Arsenal (378) e Liverpool (278, dato riferito al 2018-19). 
 

Quando si parla di debito, comunque, bisogna distinguere alla maniera di Draghi il debito buono da quello cattivo, oltre che parametrarlo al fatturato. Il Tottenham è gravato dalla passività più alta in seguito all’investimento virtuoso sul nuovo avveniristico stadio: per 750 milioni si tratta di debiti finanziari non correnti, in sostanza il mutuo per l’impianto costato 1,37 miliardi. Il Barcellona, invece, si trova in questa situazione per via delle spese folli sul mercato e deve fronteggiare 730 milioni di passività a breve termine. 

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22 ore fa, CAPPUCCINO KID ha scritto:
Il 20/4/2021 Alle 22:51, BuFERA ha scritto:
la regina elisabetta è una zoccola

Meglio zoccola che cicciabomba merkel

a parte che non è cicciabomba ma è robusta... e poi è brava a cucinà li biustel, è normale. in canada mettete lo sciroppo d'acero sul salmone... la regina è armasta piccola perché non riesce a strozzasse quella robaccia anglosassone nemmeno lei

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8 ore fa, BuFERA ha scritto:

a parte che non è cicciabomba ma è robusta... e poi è brava a cucinà li biustel, è normale. in canada mettete lo sciroppo d'acero sul salmone... la regina è armasta piccola perché non riesce a strozzasse quella robaccia anglosassone nemmeno lei


la merkel è un tipo

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Girando su FB, mi sono imbattuto in una pagina gobba.

Nonostante io non sia juventino, credo che chi ha scritto questo post abbia analizzato a mente lucida diversi aspetti e mi trovo in sintonia su molti di questi... un pò lungo ma da spunto a riflessioni 

 

 

Ciao a tutti,
ho letto le decine di PM nelle quali mi si chiedeva un parere sulla questione superlega. Faccio una doverosa, doppia premessa. La prima è sul NON intervenire subito; come ho scritto nei commenti, mi è stato insegnato da sempre di parlare di ciò di cui sono a conoscenza, o perlomeno su cui mi sono documentato. Ed è quello che ho fatto. La seconda è molto più “personale”. Capisco che mi chiedete un’opinione, ma sappiate sempre che è solo una opinabilissima opinione personale e men che meno il Vangelo.
Detto ciò…cercherò un’analisi schematica per arrivare ad una conclusione. INNANZITUTTO i tre CONCETTI di questa abortita riforma POTEVANO essere, non necessariamente in sincrono, PRAGMATICITA’, ROMANTICISMO E OPPORTUNITA’
LA PRAGMATICITA’ verte, inevitabilmente, sul momento che viviamo. Di sicuro molte società, TUTTE LE 12 FIRMATARIE, attraversano una fase più o meno inaspettata di CRISI. Più o meno. Perché da un lato c’è l’imponderabile, la pandemia. Una contrazione violenta dei ricavi in un momento in cui i COSTI, a CAUSA DI GESTIONI FOLLI, sono saliti in modo vergognoso. E allora le 12 società si chiedono; perché, dopo un’analisi economica, riusciamo ad ottenere 4 miliardi di Euro per questa competizione mentre la UEFA ce ne distribuisce 1,6? Perché noi IMPRENDITORI, che ci assumiamo TUTTO IL RISCHIO, imprenditoriale, se canniamo un anno rischiamo di implodere quando possiamo assicurarci un paracadute di quelle dimensioni? Il RISCHIO imprenditoriale alle società e la gestione degli introiti ai POLITICANTI? Allora facciamo noi, questa è la base dell’idea superlega…
Tutto ciò va a cozzare, PIACCIA O MENO, con il concetto di ROMANTICISMO, al quale io, pur non essendo contrario all’idea Superlega (ne parlo dopo), sono legato. Ci siamo sempre riempiti la bocca con il concetto di “vincere sul campo”. Il merito, e relativo concetto, non è giusto solo quando conveniente. Chi sul campo merita, ottiene. Queste due anime sembrano in netta contrapposizione. Ma non lo sono. O meglio, potevano non esserlo. Un esempio ce lo dà la stessa riforma della Champions (molto discutibile) per la quale DUE POSTI in Champions verranno assegnati ai club, cito, “con il coefficiente di club più alto che NON sono stati in grado di qualificarsi attraverso i loro campionati nazionali”. Se togliamo le 3 spagnole, restano le inglesi, considerando i nostri risultati pietosi. Che si fa in questo modo, con il carissimo concetto di Merito e calcio dei tifosi e dei sogni? Quesito facile; sapete quale sono le nazioni con il ranking più alto attualmente e che quindi avrebbero rischiato di meno? Quelle uscite per prima. Qui la pragmaticità POTEVA incontrarsi con l’OPPORTUNITA’ Creando il classico “in virtus media res”. La virtù nel mezzo. Ma è stata completamente fallita la modalità. Mi spiego.
UNO dei motivi del clamoroso fallimento della SUPERLEGA NON è nell’idea. L’idea, come dicevo, può essere buona; andava modulata, sistemata, organizzata, ponderata. Ma, per l’appunto, ponderata. Andavano ponderati i TEMPI: NON un improvviso “ce ne andiamo” ma “i 12 club firmatari del patto, comitato, ecc, prendono in considerazione l’idea della superlega in quanto le entità X e Y garantiscono 4 miliardi di euro da distribuire ai partecipanti. Considerato che l’attuale organo UEFA ne distribuisce meno della metà, e considerata la situazione mondiale, riteniamo opportuno valutare queste cifre. In caso contrario, forti delle leggi X e Y, dei broadcaster TV già interessati, chiediamo un tavolo di incontro e non scontro con la UEFA”. Avrebbero mantenuto un distacco tra l’aver già deciso e l’essere molto interessati. Avrebbero iniziato a valutare, tramite social, entità politiche, le reazioni. Leggere cosa suggerivano, lavorare alle vie di mezzo. LANCIARE UN PRODOTTO senza praticamente presentarlo è una sciocchezza colossale. Avrebbero ascoltato una risposta meno piccata della UEFA. E sedersi, COMUNQUE, ad un tavolo con una posizione non dico di forza, ma non di debolezza attuale. Perché il fine è quello eh…sono i soldi da distribuire. Chi cedeva sui soldi, chi sull’intoccabilità del posto (magari allargando quella storia del ranking), PRENDERE LE IDEE GIUSTE; tipo l’audio per il VAR, un VERO FPF finanziario, una creazione eventi simil superbowl. Cioè la NFL muove 10 miliardi di dollari, con un bacino di utenza inferiore, uno sport NOIOSO come la corazzata Potemkin (non me ne vogliano gli appassionati), e una squadra vincitrice che gioca 20 partite annue. 20. Sono andato a controllare.
MA SOPRATTUTTO POTEVANO VENIRSI INCONTRO SU QUEI PUNTI sui quali le AZIENDE CALCIO hanno più volte spinto senza ottenere risultati; LA UEFA POTEVA IMPORRE la riduzione del numero di squadre dei campionati, non dico a 16 ma almeno a 18, puntare sulla qualità. Togliere inutili competizioni come Nations con relative partite in meno e rischio infortuni. Perché per andare a fare ste pagliacciate, se un calciatore si rompe, si rompe per la società. Tipo Lewandoski che salta il PSG. Magari ridurre il numero di partite delle qualificazioni, è necessario andare sulle isole Far Oer (con il massimo rispetto) e non fare, ad esempio dei pre turni preliminari tra queste nazioni minori e gironi con meno squadre? Per la miseria una mente semplice ci arriverebbe.
Sarebbero stati tutti felici e contenti. Si potevano auto proclamare salvatori del prodotto calcio.
Che poi, ad essere analitici, se 5 squadre su 20 cambiano, sono il 25% del totale, l’Atalanta di turno, che andrebbe a giocarsi un torneo dove guadagnerebbe quanto due partecipazioni alla Champions.
E invece…l’ingordigia e un approccio dilettantesco inaspettato e gravissimo per gente del calibro di Perez e Agnelli. Una cosa fatta in fretta e furia e il motivo, ahimè, pare proprio essere facilmente individuabile nei bilanci. Situazione che è diventata necessità a causa della crisi pandemica.
Secondo una tabella che ho visto sulla gazzetta, per situazione debitoria siamo in ottava posizione su 12. Ma ci siamo esposti per primi.
Sia chiaro, in questa storia non esistono vincitori.
La FIFA e la UEFA e hanno raggiunto picchi ridicoli. Una FIFA che assegna i mondiali ad un Paese che non riconosce la presenza femminile come normale, una assegnazione sotto indagine per corruzione, con 7000 morti sulle spalle per lavori fatti in modo osceno e senza sicurezza. Una UEFA che poche ore dopo il boom Superlega TROVA IMPROVVISAMENTE 4,7 miliardi per rilanciare la Champions, facendoci chiedere dove fossero i precedenti…
Una UEFA che ha completamente FALLITO sul FPF; ha concesso acquisti in un’unica sessione per 400 mln al PSG (con formule creative..), ignorato completamente la questione rapporto sponsor/proprietà, dato un buffetto al City. E poi se il PSG non aderisce e li lodano perché “rispettano i valori” uno si sente preso per culo….considerando poi che sono i sovvenzionatori di Qatar 2022.
Una UEFA che in piena crisi pandemica non ha sospeso una inutile competizione, con relativi incroci di persone, come la Nations League. E non di certo per amor del calcio.
Ora qualcuno mi racconti di un accordo tra 12 che non sia in qualche modo blindato legalmente e che “vabbè ragà ci siamo organizzati poi ci vediamo al campo”….per cambiare idea chissà quale football leaks di nuova generazione c’era…anche perché andando via QUALCOSA di quegli accordi lasciano nel piatto. O hanno il diritto di Recesso entro 15 gg come Amazon?
LA COSA CHIARISSIMA è che non c’è stato nulla di CALCISTICO in tutto ciò. C’erano due interessi economici e politici contrapposti. Per questo a me ha INDIGNATO la presa di posizione di alcuni calciatori e addetti ai lavori. Gente che cambia aereo perché all’ultimo riceve un’offerta di mille lire più alta che mi parla di sogni di bambini, della pelota del pueblo, del calcio nel terreno fangoso. Ma andate a cagare, voi e questa retorica del c….A partite dal capostipite del machiavellismo, Pep Guardiola, tanto straordinario come allenatore, quando democristiano e retorico come personaggio alle volte. Parla di meriti sul campo, quando su quel campo non avrebbe potuto schierare la metà dei suoi acquisti se la UEFA fosse stata seria. Per non parlare dei calciatori…
A me HANNO INDIGNATO le società che “abbiamo ascoltato i tifosi, lo abbiamo fatto per voi”. Nel mentre si ricordassero di abbassare abbonamenti da 600-700 euro o sterline annui per un settore che ancora hanno il coraggio di definire “popolare”, 120 euro minimo per una maglietta con materiale tecnico (cos’è? Nanotecnologia aerospaziale?) , e accordi con broadcaster tv per i quali ci servono 3 abbonamenti per 50/70 euro annui. Anche questo lo fate per i tifosi? Chiamate le cose con i loro nome…che vi siete CA….addosso che i vostri BIG spender non fossero più tali. IPOCRITI
A tal proposito, trovo notevolmente più dignitoso il nostro comunicato stampa.
COME FINIRA’? Chi può dirlo. Ho letto TUTTI i vostri PM e in ognuno c’era una cosa diversa. Opinione…Finirà come sarebbe dovuto finire…con un ACCORDO più o meno pubblico, che sarà una esatta via di mezzo. Con la UEFA che metterà più o meno gli stessi soldi richiesti dalle società, ma gestirà tutto il resto a modo suo. Riformulerà il FPF in modo da non dar fastidio a chi l’ha appoggiata e farà i comodi suoi. POTEVANO QUINDI arrivare a ciò senza tutte queste sceriffate….
Ma come ogni battaglia, ci sarà qualche cadavere…
La domanda è…SE la UEFA alla fine darà alle società una cifra doppia rispetto ad oggi…chi ha organizzato la superlega sarà EROE o comunque Cog**** ? perché la differenza è sottilissima. Perché in questo momento si è solo Co***. Perché ci sono Presidenti, e società, che hanno messo in grossa crisi l’immagine e i loro ruoli. Ma Florentino ha 74 anni. Andrea NO.
È lo stesso identico discorso sul Presidente Agnelli. Mi sento combattuto. Da una parte, anche qui, romanticismo contro pragmaticità.
La mia parte ROMANTICA mi IMPONE di pensare che ogni cosa che ha fatto il mio Presidente, lo abbia fatto per il beneficio della mia squadra. E che ora si sta prendendo vagonate di bitume per ottenere i benefici di cui sopra. Ha fatto un tentativo, una idea che poteva essere grandiosa, anche per un ritorno economico.
La mia parte PRAGMATICA mi IMPONE una riflessione. Da quando AA ha iniziato a decidere di testa sua, senza magari i miti consigli di Mazzia e, perché no, di Marotta; da quando ha pensato più al calcio politico che al lato sportivo della Juventus, è la Juventus ad averne risentito. Dal punto di vista tecnico, sportivo e finanziario. E in questi due mesi di difficoltà si è visto poco e sentito zero.
La mia parte ROMANTICA pensa che ora potrà dedicarsi solo alla Juventus
La mia parte PRAGMATICA è che forse è ora di farsi da parte. Perché politicamente bruciato, perché nei rapporti con le altre presidenze in difficoltà, perché tra Sarri, Pirlo, Suarez, cessioni strane, e pieni poteri a certi soggetti sono due anni che fa fatica. E sul lavoro, chi fa fatica, viene messo da parte.
La domanda cruciale sarebbe: quanto la riconoscenza supera gli errori di questi due anni?
SE ANDASSE in porto un certo discorso con la UEFA, sarà possibile un certo discorso. Diversamente, ho paura che andremo incontro a qualche difficoltà, ma non più di quelle già preventivate.
Leggo il nome di Nasi, finalmente Dagospia sarà contenta. NON parlate di NASI se non conoscete il suo CV. Di sicuro ci saranno ingressi nuovi. Anche qui… IN MEDIO STAT VIRTUS
Due figure da affiancare. Un “Mazzia” scelto dalla proprietà, un DS vero. Presidente Agnelli che DEVE PENSARE SOLO ALLA JUVE
O reset perché la proprietà riterrà l’immagine politica compromessa? Suggerendo il da farsi….
CREDO che sarà lasciato ad AA esporsi o scegliere cosa o COME. Di una cosa sono sicuro, nonostante gli errori commessi negli ultimi due anni. Deciderà per il bene della Juventus, fosse anche doversi fare da parte. O DEDICANDOSI, DI NUOVO, SOLO A LEI, SENZA AMICI NE' AMICHETTI
Qualunque cosa basta che sia SUBITO. Attendere il CDA di Ottobre e nel frattempo tirare a sorte non conviene a nessuno.
OGGI, ORA, NESSUNO LO SA.

 

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42 minuti fa, Ciacca pescolle ha scritto:

Girando su FB, mi sono imbattuto in una pagina gobba.

Nonostante io non sia juventino, credo che chi ha scritto questo post abbia analizzato a mente lucida diversi aspetti e mi trovo in sintonia su molti di questi... un pò lungo ma da spunto a riflessioni 

 

 

Ciao a tutti,
ho letto le decine di PM nelle quali mi si chiedeva un parere sulla questione superlega. Faccio una doverosa, doppia premessa. La prima è sul NON intervenire subito; come ho scritto nei commenti, mi è stato insegnato da sempre di parlare di ciò di cui sono a conoscenza, o perlomeno su cui mi sono documentato. Ed è quello che ho fatto. La seconda è molto più “personale”. Capisco che mi chiedete un’opinione, ma sappiate sempre che è solo una opinabilissima opinione personale e men che meno il Vangelo.
Detto ciò…cercherò un’analisi schematica per arrivare ad una conclusione. INNANZITUTTO i tre CONCETTI di questa abortita riforma POTEVANO essere, non necessariamente in sincrono, PRAGMATICITA’, ROMANTICISMO E OPPORTUNITA’
LA PRAGMATICITA’ verte, inevitabilmente, sul momento che viviamo. Di sicuro molte società, TUTTE LE 12 FIRMATARIE, attraversano una fase più o meno inaspettata di CRISI. Più o meno. Perché da un lato c’è l’imponderabile, la pandemia. Una contrazione violenta dei ricavi in un momento in cui i COSTI, a CAUSA DI GESTIONI FOLLI, sono saliti in modo vergognoso. E allora le 12 società si chiedono; perché, dopo un’analisi economica, riusciamo ad ottenere 4 miliardi di Euro per questa competizione mentre la UEFA ce ne distribuisce 1,6? Perché noi IMPRENDITORI, che ci assumiamo TUTTO IL RISCHIO, imprenditoriale, se canniamo un anno rischiamo di implodere quando possiamo assicurarci un paracadute di quelle dimensioni? Il RISCHIO imprenditoriale alle società e la gestione degli introiti ai POLITICANTI? Allora facciamo noi, questa è la base dell’idea superlega…
Tutto ciò va a cozzare, PIACCIA O MENO, con il concetto di ROMANTICISMO, al quale io, pur non essendo contrario all’idea Superlega (ne parlo dopo), sono legato. Ci siamo sempre riempiti la bocca con il concetto di “vincere sul campo”. Il merito, e relativo concetto, non è giusto solo quando conveniente. Chi sul campo merita, ottiene. Queste due anime sembrano in netta contrapposizione. Ma non lo sono. O meglio, potevano non esserlo. Un esempio ce lo dà la stessa riforma della Champions (molto discutibile) per la quale DUE POSTI in Champions verranno assegnati ai club, cito, “con il coefficiente di club più alto che NON sono stati in grado di qualificarsi attraverso i loro campionati nazionali”. Se togliamo le 3 spagnole, restano le inglesi, considerando i nostri risultati pietosi. Che si fa in questo modo, con il carissimo concetto di Merito e calcio dei tifosi e dei sogni? Quesito facile; sapete quale sono le nazioni con il ranking più alto attualmente e che quindi avrebbero rischiato di meno? Quelle uscite per prima. Qui la pragmaticità POTEVA incontrarsi con l’OPPORTUNITA’ Creando il classico “in virtus media res”. La virtù nel mezzo. Ma è stata completamente fallita la modalità. Mi spiego.
UNO dei motivi del clamoroso fallimento della SUPERLEGA NON è nell’idea. L’idea, come dicevo, può essere buona; andava modulata, sistemata, organizzata, ponderata. Ma, per l’appunto, ponderata. Andavano ponderati i TEMPI: NON un improvviso “ce ne andiamo” ma “i 12 club firmatari del patto, comitato, ecc, prendono in considerazione l’idea della superlega in quanto le entità X e Y garantiscono 4 miliardi di euro da distribuire ai partecipanti. Considerato che l’attuale organo UEFA ne distribuisce meno della metà, e considerata la situazione mondiale, riteniamo opportuno valutare queste cifre. In caso contrario, forti delle leggi X e Y, dei broadcaster TV già interessati, chiediamo un tavolo di incontro e non scontro con la UEFA”. Avrebbero mantenuto un distacco tra l’aver già deciso e l’essere molto interessati. Avrebbero iniziato a valutare, tramite social, entità politiche, le reazioni. Leggere cosa suggerivano, lavorare alle vie di mezzo. LANCIARE UN PRODOTTO senza praticamente presentarlo è una sciocchezza colossale. Avrebbero ascoltato una risposta meno piccata della UEFA. E sedersi, COMUNQUE, ad un tavolo con una posizione non dico di forza, ma non di debolezza attuale. Perché il fine è quello eh…sono i soldi da distribuire. Chi cedeva sui soldi, chi sull’intoccabilità del posto (magari allargando quella storia del ranking), PRENDERE LE IDEE GIUSTE; tipo l’audio per il VAR, un VERO FPF finanziario, una creazione eventi simil superbowl. Cioè la NFL muove 10 miliardi di dollari, con un bacino di utenza inferiore, uno sport NOIOSO come la corazzata Potemkin (non me ne vogliano gli appassionati), e una squadra vincitrice che gioca 20 partite annue. 20. Sono andato a controllare.
MA SOPRATTUTTO POTEVANO VENIRSI INCONTRO SU QUEI PUNTI sui quali le AZIENDE CALCIO hanno più volte spinto senza ottenere risultati; LA UEFA POTEVA IMPORRE la riduzione del numero di squadre dei campionati, non dico a 16 ma almeno a 18, puntare sulla qualità. Togliere inutili competizioni come Nations con relative partite in meno e rischio infortuni. Perché per andare a fare ste pagliacciate, se un calciatore si rompe, si rompe per la società. Tipo Lewandoski che salta il PSG. Magari ridurre il numero di partite delle qualificazioni, è necessario andare sulle isole Far Oer (con il massimo rispetto) e non fare, ad esempio dei pre turni preliminari tra queste nazioni minori e gironi con meno squadre? Per la miseria una mente semplice ci arriverebbe.
Sarebbero stati tutti felici e contenti. Si potevano auto proclamare salvatori del prodotto calcio.
Che poi, ad essere analitici, se 5 squadre su 20 cambiano, sono il 25% del totale, l’Atalanta di turno, che andrebbe a giocarsi un torneo dove guadagnerebbe quanto due partecipazioni alla Champions.
E invece…l’ingordigia e un approccio dilettantesco inaspettato e gravissimo per gente del calibro di Perez e Agnelli. Una cosa fatta in fretta e furia e il motivo, ahimè, pare proprio essere facilmente individuabile nei bilanci. Situazione che è diventata necessità a causa della crisi pandemica.
Secondo una tabella che ho visto sulla gazzetta, per situazione debitoria siamo in ottava posizione su 12. Ma ci siamo esposti per primi.
Sia chiaro, in questa storia non esistono vincitori.
La FIFA e la UEFA e hanno raggiunto picchi ridicoli. Una FIFA che assegna i mondiali ad un Paese che non riconosce la presenza femminile come normale, una assegnazione sotto indagine per corruzione, con 7000 morti sulle spalle per lavori fatti in modo osceno e senza sicurezza. Una UEFA che poche ore dopo il boom Superlega TROVA IMPROVVISAMENTE 4,7 miliardi per rilanciare la Champions, facendoci chiedere dove fossero i precedenti…
Una UEFA che ha completamente FALLITO sul FPF; ha concesso acquisti in un’unica sessione per 400 mln al PSG (con formule creative..), ignorato completamente la questione rapporto sponsor/proprietà, dato un buffetto al City. E poi se il PSG non aderisce e li lodano perché “rispettano i valori” uno si sente preso per culo….considerando poi che sono i sovvenzionatori di Qatar 2022.
Una UEFA che in piena crisi pandemica non ha sospeso una inutile competizione, con relativi incroci di persone, come la Nations League. E non di certo per amor del calcio.
Ora qualcuno mi racconti di un accordo tra 12 che non sia in qualche modo blindato legalmente e che “vabbè ragà ci siamo organizzati poi ci vediamo al campo”….per cambiare idea chissà quale football leaks di nuova generazione c’era…anche perché andando via QUALCOSA di quegli accordi lasciano nel piatto. O hanno il diritto di Recesso entro 15 gg come Amazon?
LA COSA CHIARISSIMA è che non c’è stato nulla di CALCISTICO in tutto ciò. C’erano due interessi economici e politici contrapposti. Per questo a me ha INDIGNATO la presa di posizione di alcuni calciatori e addetti ai lavori. Gente che cambia aereo perché all’ultimo riceve un’offerta di mille lire più alta che mi parla di sogni di bambini, della pelota del pueblo, del calcio nel terreno fangoso. Ma andate a cagare, voi e questa retorica del c….A partite dal capostipite del machiavellismo, Pep Guardiola, tanto straordinario come allenatore, quando democristiano e retorico come personaggio alle volte. Parla di meriti sul campo, quando su quel campo non avrebbe potuto schierare la metà dei suoi acquisti se la UEFA fosse stata seria. Per non parlare dei calciatori…
A me HANNO INDIGNATO le società che “abbiamo ascoltato i tifosi, lo abbiamo fatto per voi”. Nel mentre si ricordassero di abbassare abbonamenti da 600-700 euro o sterline annui per un settore che ancora hanno il coraggio di definire “popolare”, 120 euro minimo per una maglietta con materiale tecnico (cos’è? Nanotecnologia aerospaziale?) , e accordi con broadcaster tv per i quali ci servono 3 abbonamenti per 50/70 euro annui. Anche questo lo fate per i tifosi? Chiamate le cose con i loro nome…che vi siete CA….addosso che i vostri BIG spender non fossero più tali. IPOCRITI
A tal proposito, trovo notevolmente più dignitoso il nostro comunicato stampa.
COME FINIRA’? Chi può dirlo. Ho letto TUTTI i vostri PM e in ognuno c’era una cosa diversa. Opinione…Finirà come sarebbe dovuto finire…con un ACCORDO più o meno pubblico, che sarà una esatta via di mezzo. Con la UEFA che metterà più o meno gli stessi soldi richiesti dalle società, ma gestirà tutto il resto a modo suo. Riformulerà il FPF in modo da non dar fastidio a chi l’ha appoggiata e farà i comodi suoi. POTEVANO QUINDI arrivare a ciò senza tutte queste sceriffate….
Ma come ogni battaglia, ci sarà qualche cadavere…
La domanda è…SE la UEFA alla fine darà alle società una cifra doppia rispetto ad oggi…chi ha organizzato la superlega sarà EROE o comunque Cog**** ? perché la differenza è sottilissima. Perché in questo momento si è solo Co***. Perché ci sono Presidenti, e società, che hanno messo in grossa crisi l’immagine e i loro ruoli. Ma Florentino ha 74 anni. Andrea NO.
È lo stesso identico discorso sul Presidente Agnelli. Mi sento combattuto. Da una parte, anche qui, romanticismo contro pragmaticità.
La mia parte ROMANTICA mi IMPONE di pensare che ogni cosa che ha fatto il mio Presidente, lo abbia fatto per il beneficio della mia squadra. E che ora si sta prendendo vagonate di bitume per ottenere i benefici di cui sopra. Ha fatto un tentativo, una idea che poteva essere grandiosa, anche per un ritorno economico.
La mia parte PRAGMATICA mi IMPONE una riflessione. Da quando AA ha iniziato a decidere di testa sua, senza magari i miti consigli di Mazzia e, perché no, di Marotta; da quando ha pensato più al calcio politico che al lato sportivo della Juventus, è la Juventus ad averne risentito. Dal punto di vista tecnico, sportivo e finanziario. E in questi due mesi di difficoltà si è visto poco e sentito zero.
La mia parte ROMANTICA pensa che ora potrà dedicarsi solo alla Juventus
La mia parte PRAGMATICA è che forse è ora di farsi da parte. Perché politicamente bruciato, perché nei rapporti con le altre presidenze in difficoltà, perché tra Sarri, Pirlo, Suarez, cessioni strane, e pieni poteri a certi soggetti sono due anni che fa fatica. E sul lavoro, chi fa fatica, viene messo da parte.
La domanda cruciale sarebbe: quanto la riconoscenza supera gli errori di questi due anni?
SE ANDASSE in porto un certo discorso con la UEFA, sarà possibile un certo discorso. Diversamente, ho paura che andremo incontro a qualche difficoltà, ma non più di quelle già preventivate.
Leggo il nome di Nasi, finalmente Dagospia sarà contenta. NON parlate di NASI se non conoscete il suo CV. Di sicuro ci saranno ingressi nuovi. Anche qui… IN MEDIO STAT VIRTUS
Due figure da affiancare. Un “Mazzia” scelto dalla proprietà, un DS vero. Presidente Agnelli che DEVE PENSARE SOLO ALLA JUVE
O reset perché la proprietà riterrà l’immagine politica compromessa? Suggerendo il da farsi….
CREDO che sarà lasciato ad AA esporsi o scegliere cosa o COME. Di una cosa sono sicuro, nonostante gli errori commessi negli ultimi due anni. Deciderà per il bene della Juventus, fosse anche doversi fare da parte. O DEDICANDOSI, DI NUOVO, SOLO A LEI, SENZA AMICI NE' AMICHETTI
Qualunque cosa basta che sia SUBITO. Attendere il CDA di Ottobre e nel frattempo tirare a sorte non conviene a nessuno.
OGGI, ORA, NESSUNO LO SA.

 

Sarà anche condivisibile ma mi sembra uno di quei comunicati dei partiti dopo le elezioni,tutti hanno vinto o tutti hanno perso.

Io però da quello che ricordo le società erano indebitate anche prima della Pandemia,l'Inter poi con gli stadi chiusi,prende hakimi ma poi non lo può pagare,neanche gli stipendi ai calciatori non  può pagare,la Juve prende chiesa e non lo paga ma rateizza,e aggiunge altro debito,prende Ronaldo 100 milioni + 30 netti all'anno e non lo può pagare.

Per quanto riguarda costi  magliette e pay-tv seguono il mercato, se la gente compra hanno un prezzo altrimenti costano di meno.

La Juve per prendere Ronaldo ha fatto quello che il PSG ha fatto con Neymar ha pagato il calciatore con i soldi di jeep.

Il Barcellona ha incassato 120 milioni per Neymar e ne ha spesi 80 per coutinho,oggi hanno 1 miliardo di euro di debito,con quei soldi potevano appianare il buco di bilancio,pagano anche 50 milioni di euro l'anno a Messi.poi si lamentano che incassano poco,in realtà spendono troppo.

Jp Morgan finanziava la superlega,ecco finanziava poi quei soldi li rivoleva e con gli interessi.come li restituivano l?non si sa. Come non si sa a quanto avrebbero venduto i diritti televisivi,probabilmente non li hanno ancora venduti,non hanno ancora trovato sponsor, a quanto si sa.non vorrei che con il prestito di jp Morgan appianavano il buco oggi per trovare una voragine domani.

Non hanno neanche tenuto conto che i tifosi li avrebbero paraculati,in Italia e Spagna un po' meno,pensa te che analisi di mercato avevano fatto

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1 ora fa, Aghy ha scritto:

"Superlega, un fallimento annunciato: l'editoriale di Barigelli - La Gazzetta dello Sport" https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/22-04-2021/editoriale-barigelli-superlega-fallimento-annunciato-410366051433.shtml

Articolo molto ben scritto e stracondivisibile. Le dirigenze di tutte e 12 le squadre dovrebbe dimettersi e le relative proprietà vendere ad altri

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5 ore fa, Ciacca pescolle ha scritto:

Intanto la premier è pronta alla riforma...

Play off e ingresso di Celtic e Rangers in Premier

altro scossone al calcio romantico

 

l'ingresso di Celtic e Rangers mi sembra giusto,

d'altronde già le squadre gallesi vi partecipano

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12 minuti fa, cesenticerqua ha scritto:

ah una cosa

mi mandate una notifica quando crepa Agnelli??

 

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a parte che non è cicciabomba ma è robusta... e poi è brava a cucinà li biustel, è normale. in canada mettete lo sciroppo d'acero sul salmone... la regina è armasta piccola perché non riesce a strozzasse quella robaccia anglosassone nemmeno lei
Certo c ha" l ossa grosse"

Anni fa sono andato in una fattoria dove producono succo d'acero, ovviamente hanno anche il ristorantino, tutto a base di succo d'acero dagli antipasti al dolce... Da vomitare ma l unico abbinamento che mi piace è proprio quello con il salmone e non scherzo, mangiato in diverse case veramente buono credimi.

Merkel culona

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29 minuti fa, CAPPUCCINO KID ha scritto:

Certo c ha" l ossa grosse"

Anni fa sono andato in una fattoria dove producono succo d'acero, ovviamente hanno anche il ristorantino, tutto a base di succo d'acero dagli antipasti al dolce... Da vomitare ma l unico abbinamento che mi piace è proprio quello con il salmone e non scherzo, mangiato in diverse case veramente buono credimi.

Merkel culona

ecco qua... se comincia così e se finisce per mette il parmigiano sul risotto ai frutti di mare

 

regina burina

Modificato da BuFERA

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1 ora fa, cesenticerqua ha scritto:

l'ingresso di Celtic e Rangers mi sembra giusto,

d'altronde già le squadre gallesi vi partecipano

E' giusto se aprono a tutte le squadre scozzesi. Se aprono solo a queste 2 è na mezza merdata!

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6 ore fa, Ciacca pescolle ha scritto:

Intanto la premier è pronta alla riforma...

Play off e ingresso di Celtic e Rangers in Premier

altro scossone al calcio romantico

 


se sono contenti i loro tifosi......

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17 minutes ago, Fievel said:

E' giusto se aprono a tutte le squadre scozzesi. Se aprono solo a queste 2 è na mezza merdata!

Nell'accordo tra federazione inglese e gallese decidono le singole squadre in quale dei delle due federazioni giocare. Se non sbaglio sono 4 o 5 le squadre gallesi a giocare nei campionati inglesi (le piú famose Swansea e Cardiff che sono anche state in Premier di recente), le altre giocano nella lega gallese. Dell'ingresso di Rangers e Celtic in Premier si parla da vent'anni ma non c'é mai stata una proposta concreta, e anche qui mi pare che sia un pour parler rilanciato da siti spazzatura tipo talksport, metro, sun e zozzeria varia.

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1 ora fa, Fievel ha scritto:

E' giusto se aprono a tutte le squadre scozzesi. Se aprono solo a queste 2 è na mezza merdata!

si certo a vari livelli vanno inserite, così come le gallesi

poi si giocano promozioni e retrocessioni come le altre

l'Hybernian andrà in serie B o C per dire

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Non penso sarà possibile comunque. In Galles non esiste un sentimento antiinglese ed autonomista paragonabile a quello scozzese... Inoltre non penso sarebbe nell'interesse de Celtic e Rangers andare a fare campionati de metà classifica in Premier, dove qualificasse per l Europa sarebbe un evento epocale anziché la normalità...

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Adesso, Fievel ha scritto:

Non penso sarà possibile comunque. In Galles non esiste un sentimento antiinglese ed autonomista paragonabile a quello scozzese... Inoltre non penso sarebbe nell'interesse de Celtic e Rangers andare a fare campionati de metà classifica in Premier, dove qualificasse per l Europa sarebbe un evento epocale anziché la normalità...

Nel loro interesse si e no .... i primi anni sarebbero da metà classifica ma poi l’essere in premier ( più soldi ma tanti di più ) unito alla loro storia sarebbe attraente per qualsiasi calciatore 

 

che possa stare bene ai loro tifosi poi è un altro discorso 

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35 minuti fa, Fievel ha scritto:

Non penso sarà possibile comunque. In Galles non esiste un sentimento antiinglese ed autonomista paragonabile a quello scozzese... Inoltre non penso sarebbe nell'interesse de Celtic e Rangers andare a fare campionati de metà classifica in Premier, dove qualificasse per l Europa sarebbe un evento epocale anziché la normalità...

Penso che è come fare campionati da protagonisti nella nostra serie B o da bassa classifica in A: più soldi, più visibilità, più stimoli. Alla fine in Europa sono anni che prendono schiaffi da tutti...

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1 ora fa, lustronculino ha scritto:

Nel loro interesse si e no .... i primi anni sarebbero da metà classifica ma poi l’essere in premier ( più soldi ma tanti di più ) unito alla loro storia sarebbe attraente per qualsiasi calciatore 

 

che possa stare bene ai loro tifosi poi è un altro discorso 

La penso come te. L'unica cosa è che forse il campionato scozzese sarebbe ancora meno interessante di quello che è adesso

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