Bicicletta... istruzioni per l'uso!

[Manson 126]

Ho una bici da cittá che sto riscoprendo in questo periodo.

 

I miei giorni da sportivo (basket, palestra...) sono un ricordo lontano... ma sto cercando nuovi stimoli proprio attraverso questo strumento da me mai troppo considerato.

 

A quanto ho capito, molti di voi sono avvezzi alle escursioni in bici.

 

Oggi sono tornato distrutto da un giro per me abbastanza impegnativo fra Narni e Narni Scalo.

 

Mi sono reso conto che mi mancano le basi per amministrare lo sforzo, gestire idratazione e recupero.

 

Mi date qualche consiglio?

[callea 77]

Prima cosa dovresti comprare una bici da corsa e un abbigliamento adatto a praticare questo sport.

Una bici da città non è adatta.

 

Comunque per iniziare devi fare solo pianura e usare rapporti agili senza assolutamente sforzare i muscoli.

Dopo un'uscita in bicicletta non devi mai tornare a casa con i muscoli a pezzi.

Vai così per qualche centinaio di km (40-60 km ad uscita) e poi cominci a fare qualche salitella.

L'importante all'inizio è che sia così agile da poter girare velocemente i pedali oltre gli 80 giri al minuto senza sentire lo sforzo sui muscoli. In questa fase mai sforzare su basse cadenze che ti rovinano le gambe. Le gambe devono girare.

 

Però ti serve un mezzo adatto.

 

Per qualsiasi dubbio chiedi pure.

Modificato 29 Giugno, 2021 da callea

[matteo 331]

Chiedi anche a me. Ho fatto per anni ciclismo sia mtb ( 3 sellaronda Hero) che strada ( 2 maratone delle Dolomiti, novecolli, sibillini, Cervia, una 70 ina di granfondo in totale.) 

come dice callea il mezzo è fondamentale. Inizia con una mtb così fai sia strada che sterrato e le salite sono più facili. Poi vedi come ti prende. 

[NINNI 1688]

Anch'io ho iniziato con la mtb per poi passare alla strada. L'errore da non commettere è quello di improvvisare: la prima uscita, con un paio di pantaloncini di cotone, non mi ha permesso di sedermi per diversi giorni. 

Si può acquistare una attrezzatura di base senza necessariamente spendere una fortuna. Di bici usate praticamente nuove se ne trovano a sfare. 

[matteo 331]

Adesso, NINNI ha scritto:

Anch'io ho iniziato con la mtb per poi passare alla strada. L'errore da non commettere è quello di improvvisare: la prima uscita, con un paio di pantaloncini di cotone, non mi ha permesso di sedermi per diversi giorni. 

Si può acquistare una attrezzatura di base senza necessariamente spendere una fortuna. Di bici usate praticamente nuove se ne trovano a sfare. 

Basta anda’ da decathlon 

[callea 77]

Decathlon è perfetto per vestirsi in modo adatto senza spendere una fortuna.

Purtroppo ho notato parecchia carenza di disponibilità di prodotti nei negozi fisici. Non hanno quasi mai quello che cerco.

 

Riguardo le biciclette, Deca cel'avrebbe qualche chicca ma difficilmente si trova nei negozi fisici. In genere le bici disponibili sono abbastanza monnezza, salvo eccezioni. Però in linea di massima sconsiglio di acquistare la bici da Deca, senza che questo diventi un dogma però.

 

Io ho trovato il miglior rapporto qualità prezzo acquistando online da Canyon.

Proprio due anni fa acquistai da Canyon una bici da corsa in carbonio da 7,5 kg con gruppo Ultegra 11v completo a 1700 euro, un prezzo impensabile nei negozi sul nuovo.

Il rapporto prezzo qualità di Canyon è superiore a Deca, come nettamente superiore è la qualità media.

Modificato 29 Giugno, 2021 da callea

[matteo 331]

1 ora fa, callea ha scritto:

Decathlon è perfetto per vestirsi in modo adatto senza spendere una fortuna.

Purtroppo ho notato parecchia carenza di disponibilità di prodotti nei negozi fisici. Non hanno quasi mai quello che cerco.

 

Riguardo le biciclette, Deca cel'avrebbe qualche chicca ma difficilmente si trova nei negozi fisici. In genere le bici disponibili sono abbastanza monnezza, salvo eccezioni. Però in linea di massima sconsiglio di acquistare la bici da Deca, senza che questo diventi un dogma però.

 

Io ho trovato il miglior rapporto qualità prezzo acquistando online da Canyon.

Proprio due anni fa acquistai da Canyon una bici da corsa in carbonio da 7,5 kg con gruppo Ultegra 11v completo a 1700 euro, un prezzo impensabile nei negozi sul nuovo.

Il rapporto prezzo qualità di Canyon è superiore a Deca, come nettamente superiore è la qualità media.

Sicuro quello che dici per la bici. Ma non volevo  far spendere tutti quei soldi poi magari non gli piace è finita l’estate lascia via. Ho iniziato con una semplice giant in alluminio e quando ho visto che mi piaceva la strada sono passato ad una bianchi sempre e poi la trek emonda con il cambio elettronico. Un gioiello da 6,9 kg. 

[Manson 126]

57 minuti fa, callea ha scritto:

Prima cosa dovresti comprare una bici da corsa e un abbigliamento adatto a praticare questo sport.

Una bici da città non è adatta.

 

Comunque per iniziare devi fare solo pianura e usare rapporti agili senza assolutamente sforzare i muscoli.

Dopo un'uscita in bicicletta non devi mai tornare a casa con i muscoli a pezzi.

Vai così per qualche centinaio di km (40-60 km ad uscita) e poi cominci a fare qualche salitella.

L'importante all'inizio è che sia così agile da poter girare velocemente i pedali oltre gli 80 giri al minuto senza sentire lo sforzo sui muscoli. In questa fase mai sforzare su basse cadenze che ti rovinano le gambe. Le gambe devono girare.

 

Però ti serve un mezzo adatto.

 

Per qualsiasi dubbio chiedi pure.

Non sono orientato verso quella modalitá.

 

Ne faccio/farei più un uso stile "attrezzo per esercizio fisico".

 

Per mole (1.96 per 120 kg) non mi vedo in quella modalitá. Troppo impegnativo per me.

 

Con il telaio attuale mi trovo bene, con il sistema di marce anche.

 

Per percorsi cittadini e/o su strade di raccordo (o su uno sterrato tranquillo) mi trovo a mio agio.

 

Unico problema, la totale ignoranza circa gli aspetti di cui parlavo nel post iniziale...

[Manson 126]

7 minuti fa, matteo ha scritto:

Sicuro quello che dici per la bici. Ma non volevo  far spendere tutti quei soldi poi magari non gli piace è finita l’estate lascia via.

Rischio altissimo... ...

 

Comunque sono determinato a farne un'abitudine... o almeno ci voglio provare.

 

Voglio buttarmi su una modalitá per me "nuova" di esercizio fisico. Per avere stimoli.

[Manson 126]

2 ore fa, matteo ha scritto:

Chiedi anche a me. Ho fatto per anni ciclismo sia mtb ( 3 sellaronda Hero) che strada ( 2 maratone delle Dolomiti, novecolli, sibillini, Cervia, una 70 ina di granfondo in totale.) 

come dice callea il mezzo è fondamentale. Inizia con una mtb così fai sia strada che sterrato e le salite sono più facili. Poi vedi come ti prende. 

Innanzitutto tu faccio i miei più sinceri complimenti.

 

Per il resto, vorrei cimentarmi, anche considerando dove abito e il fatto che detesto guidare (laddove servisse per raggiungere eventuali mete utili), sui percorsi che offrono le zone fra Narni e Terni.

Modificato 29 Giugno, 2021 da Manson

[callea 77]

3 ore fa, Manson ha scritto:

Unico problema, la totale ignoranza circa gli aspetti di cui parlavo nel post iniziale...

 

In questa fase non mi farei troppi problemi su recupero e alimentazione. Considerando la tua mole non è necessario reintegrare tutte le calorie che consumi in più, anzi continua a mangiare quello che mangiavi prima, non portarti barrette, non ti fermare al bar, tanto non fai uscite troppo lunghe, e se sarai costante goditi i kg che se ne vanno.

Ora devi solo far girare le gambe in pianura e senza sforzo, su basse intensità.

Qualcuno esce la mattina a digiuno a bassa intensità per bruciare i grassi, ma a me è una pratica che non è mai piaciuta.

Per l'idratazione con questo caldo, bere con costanza due sorsi ogni 15 minuti senza aspettare la sete e una volta a casa integrare con magnesio e potassio.

Modificato 29 Giugno, 2021 da callea

[Manson 126]

1 ora fa, callea ha scritto:

 

In questa fase non mi farei troppi problemi su recupero e alimentazione. Considerando la tua mole non è necessario reintegrare tutte le calorie che consumi in più, anzi continua a mangiare quello che mangiavi prima, non portarti barrette, non ti fermare al bar, tanto non fai uscite troppo lunghe, e se sarai costante goditi i kg che se ne vanno.

Ora devi solo far girare le gambe in pianura e senza sforzo, su basse intensità.

Qualcuno esce la mattina a digiuno a bassa intensità per bruciare i grassi, ma a me è una pratica che non è mai piaciuta.

Per l'idratazione con questo caldo, bere con costanza due sorsi ogni 15 minuti senza aspettare la sete e una volta a casa integrare con magnesio e potassio.

Per quanto riguarda l'inclinazione del percorso, non riesco mai a calibrare lo sforzo. Parto in quarta-quinta in pendenza, poi mi pianto e mi trovo a gestire con grande difficoltá, scalando a volte fino alla marcia più lasca, l'ultimo tratto di salita. Non c'é verso che imbrocchi la velocitá e la marcia corretta... mai.

 

Capitolo beveraggio: tracanno acqua come non ci fosse un domani... mi ritrovo con la borraccia vuota a neanche metá percorso, spesso... ottimo consiglio quello di ignorare la sete (o la sua assenza). Non é intuitivo, almeno per un profano come il sottoscritto.

 

In sostanza, non miglioro. Di uscita in uscita (anche se sono ancora troppo distanziate per ipotizzare un percorso di miglioramento), sempre le stesse criticitá.

 

Faccio tesoro della dritta sull'idratazione.

 

Per la gestione dei cambi di pendenza, devo trovare una quadra. Ritrovarmi a volte a portare a spasso la bici tipo cane a passeggio nei punti più ostici é frustrante...

 

Che sia veramente un problema di tipologia di bici, a sto punto...

Modificato 29 Giugno, 2021 da Manson

[matteo 331]

4 minuti fa, Manson ha scritto:

Per quanto riguarda l'inclinazione del percorso, non riesco mai a calibrare lo sforzo. Parto in quarta-quinta in pendenza, poi mi pianto e mi trovo a gestire con grande difficoltá l'ultimo tratto di salita. Non c'é verso che imbrocchi la velocitá e la marcia corretta... mai.

 

Capitolo beveraggio: tracanno acqua come non ci fosse un domani... mi ritrovo con la borraccia vuota a neanche metá percorso, spesso... ottimo consiglio quello di ignorare la sete (o la sua assenza). Non é intuitivo, almeno per un profano come il sottoscritto.

 

In sostanza, non miglioro. Di uscita in uscita (anche se sono ancora troppo distanziate per ipotizzare un percorso di miglioramento), sempre le stesse criticitá.

 

Faccio tesoro della dritta sull'idratazione.

 

Per la gestione dei cambi di pendenza, devo trovare una quadra. Ritrovarmi a volte a portare a spasso la bici tipo cane a passeggio nei punti più ostici é frustrante...

 

Che sia veramente un problema di tipologia di bici, a sto punto...

Toccherà capi’ che rapporti hai su sta bici 

[Manson 126]

1 minuto fa, matteo ha scritto:

Toccherà capi’ che rapporti hai su sta bici 

Come lo verifico? Non ne capisco.

 

Comunque su percorsi in pianura la sento benissimo, riesco a distendere comodamente la gamba. Mi trovo molto bene. La sento della mia misura.

 

Penso sia principalmente una questione di allenamento... forse pretendo troppo rispetto al tempo che dedico al momento effettivamente alla pedalata.

[matteo 331]

5 minuti fa, Manson ha scritto:

Come lo verifico? Non ne capisco.

 

Comunque su percorsi in pianura la sento benissimo, riesco a distendere comodamente la gamba. Mi trovo molto bene. La sento della mia misura.

 

Penso sia principalmente una questione di allenamento... forse pretendo troppo rispetto al tempo che dedico al momento effettivamente alla pedalata.

Domani fai una foto al movimento centrale ( corona grande dove si attaccano i pedali) e la corona piccola dietro. 

[callea 77]

13 minuti fa, Manson ha scritto:

Come lo verifico? Non ne capisco.

 

Comunque su percorsi in pianura la sento benissimo, riesco a distendere comodamente la gamba. Mi trovo molto bene. La sento della mia misura.

 

Penso sia principalmente una questione di allenamento... forse pretendo troppo rispetto al tempo che dedico al momento effettivamente alla pedalata.

Hai un peso importante per il ciclismo (120kg), hai una bici da città, non puoi pensare di fare una qualsiasi salita senza fare uno sbocco che poi non ti serve a nulla ai fini dell'allenamento ma solo a massacrarti.

Ti ripeto, per ora lascia stare le salite, cerca di fare più km che puoi in pianura a gamba sciolta, al massimo falsi piani. Ti puoi divertire in valnerina oppure se porti la bici a marmore hai tutta la piana, certamente molto più appagante delle nostre zone industriali.

Per le salite ci vuole gamba, una bici seria e qualche kg in meno. In sintesi porta un po' di pazienza e non bruciare le tappe perché se soffri poi ti stufi e torni sul divano.

Modificato 29 Giugno, 2021 da callea

[Manson 126]

7 minuti fa, callea ha scritto:

Hai un peso importante per il ciclismo (120kg), hai una bici da città, non puoi pensare di fare una qualsiasi salita senza fare uno sbocco che poi non ti serve a nulla ai fini dell'allenamento ma solo a massacrarti.

Ti ripeto, per ora lascia stare le salite, cerca di fare più km che puoi in pianura a gamba sciolta, al massimo falsi piani. Ti puoi divertire in valnerina oppure se porti la bici a marmore hai tutta la piana, certamente molto più appagante delle nostre zone industriali.

Per le salite ci vuole gamba, una bici seria e qualche kg in meno. In sintesi porta un po' di pazienza e non bruciare le tappe.

Intendiamoci, per salita può essere che io intenda in alcuni casi quello che voi definite falsopiano...

 

O meglio, tratti magari di poche decine di metri a pendenza costante che fanno affiorare tutta la mia scarsa preparazione...

 

Le salite quelle vere giusto in motorino...

 

E' tutto relativo, diciamo...

 

Comunque, grazie di cuore per i consigli.

Modificato 29 Giugno, 2021 da Manson

[lustronculino 1086]

6 ore fa, matteo ha scritto:

Chiedi anche a me. Ho fatto per anni ciclismo sia mtb ( 3 sellaronda Hero) che strada ( 2 maratone delle Dolomiti, novecolli, sibillini, Cervia, una 70 ina di granfondo in totale.) 

come dice callea il mezzo è fondamentale. Inizia con una mtb così fai sia strada che sterrato e le salite sono più facili. Poi vedi come ti prende. 

Allora passatene se te va

[matteo 331]

3 minuti fa, lustronculino ha scritto:

Allora passatene se te va

Ho messo le più prestigiose…. La gran fondo dell’amore a Terni 4 volte

[NINNI 1688]

50 minuti fa, callea ha scritto:

Hai un peso importante per il ciclismo (120kg), hai una bici da città, non puoi pensare di fare una qualsiasi salita senza fare uno sbocco che poi non ti serve a nulla ai fini dell'allenamento ma solo a massacrarti.

Ti ripeto, per ora lascia stare le salite, cerca di fare più km che puoi in pianura a gamba sciolta, al massimo falsi piani. Ti puoi divertire in valnerina oppure se porti la bici a marmore hai tutta la piana, certamente molto più appagante delle nostre zone industriali.

Per le salite ci vuole gamba, una bici seria e qualche kg in meno. In sintesi porta un po' di pazienza e non bruciare le tappe perché se soffri poi ti stufi e torni sul divano.

Ottimi consigli. Lascia perdere le salite e cerca di pedalare sempre leggero. Considera che è anche il sistema migliore per bruciare massa grassa; quando i battiti salgono troppo, bruci solo gli zuccheri. 

[torquemada 512]

Da retta ad un vecchio ciclista, per quello che vuoi fare tu va bene quel che hai, compera solo un bel paio di pantaloncini con un fondello adeguato, e poi gira sulla marattana/aviosuperfice in tranquillità, fai girare le gambe ma senza sentire che girano a vuoto ne che si induriscono, esci un giorno si ed uno no, senza guardare (ammesso che la guardi) alla velocità o alla media o a cazzate varie. E ricorda : "l'unica catena che rende un uomo libero è quella della bici"

[Manson 126]

46 minuti fa, torquemada ha scritto:

Da retta ad un vecchio ciclista, per quello che vuoi fare tu va bene quel che hai, compera solo un bel paio di pantaloncini con un fondello adeguato, e poi gira sulla marattana/aviosuperfice in tranquillità, fai girare le gambe ma senza sentire che girano a vuoto ne che si induriscono, esci un giorno si ed uno no, senza guardare (ammesso che la guardi) alla velocità o alla media o a cazzate varie. E ricorda : "l'unica catena che rende un uomo libero è quella della bici"

Ti ringrazio dei consigli.

 

In effetti, ai pantaloncini devo provvedere. 

 

Alla velocitá di solito non bado. Penso solo a raggiungere la meta prefissata.

 

Solo che a questo punto devo cambiare zona. Di saliscendi ne incontro svariati.

[lustronculino 1086]

51 minuti fa, Manson ha scritto:

Ti ringrazio dei consigli.

 

In effetti, ai pantaloncini devo provvedere. 

 

Alla velocitá di solito non bado. Penso solo a raggiungere la meta prefissata.

 

Solo che a questo punto devo cambiare zona. Di saliscendi ne incontro svariati.

se abiti in zona narni e vuoi giustamente pedalare in piana puoi andare verso vascigliano passando per la strada dell'aia oppure muoverti verso terni facendo la strada del carcere ( strada di marranno - delle campore ) oppure la marattana o entrambi a mo di anello

[mdmterni 1605]

Quoto gli ultimi consigli che ti sono stati dati,anche io sono nella tua stessa situazione,96 kg per 1,80 di altezza.anche il falso piano soprattutto i primi tempi ti ammazza,io faccio sempre la zona della mattana che e' tutta pianura,con il rapporto giusto leggermente duro ma che non spezza le gambe,ho calcolato circa 80/90 pedalate al minuto,pantaloncini da ciclista,perché 100kg messi sopra la sella so abbastanza dolorosi,influisce molto anche l'altezza della sella stessa,se non alta abbastanza te fanno male le chiappe,per lo meno a me succede questo.per il mezzo io uso una mountain-bike da passeggio normale,ho provato una da corsa, ma mi causa problemi alla schiena,colpa mia che sicuramente non so mettermi nella posizione giusta.tra l'altro un sufficente mezzo da corsa costa sempre intorno ai 500 euro usato,io è una spesa che ho rinunciato a fare proprio per i problemi alla schiena e soprattutto per evitare che poi, come ti hanno scritto ,comprando una bici un po' più costosa ,ti trovi incatenato a doverla usare.tanto se esci da solo non devi stare dietro a nessuno e se lo scopo e' perdere peso una normale bici va più che bene.

[lustronculino 1086]

5 minuti fa, mdmterni ha scritto:

... il falso piano soprattutto i primi tempi ti ammazza,..

mi ricordo perfettamente la mia prima uscita con la bici da corsa , abitando a stroncone e non avendo ancora la patente pensai "parto da casa, vado verso terni che è discesa , faccio riscaldamento passando per la flaminia , poi proseguo per il lago di narni , risalgo verso collescipoli , giro per santa lucia e torno a casa , sono allenato.. che ce vole" 

arrivato li la "salita" di castelchiaro me sembrava de sta a fa il mortirolo !!! mi sono trascinato fino a vascigliano , dal bar ho chiamato a casa e me so fatto veni a prende da mi padre con la macchina 

 

la prima volta che sono arrivato ai prati tutta una tirata , senza fermarmi mai ( parliamo di 10 km al 6% di media non dello Zoncolan  ) ho pianto dalla contentezza !! 

 

credo che fini una salita in bicicletta sia una delle grandi soddisfazioni della vita !! il mio primo terminillo lo metto poco sotto la prima scopata 

[Cacafocu 2793]

8 ore fa, NINNI ha scritto:

Ottimi consigli. Lascia perdere le salite e cerca di pedalare sempre leggero. Considera che è anche il sistema migliore per bruciare massa grassa; quando i battiti salgono troppo, bruci solo gli zuccheri. 

E' un concetto un pò vecchio Ninni. Le scorte di glucosio non sono infinite..che uno le bruci più o meno rapidamente, a seconda della frequenza cardiaca, è relativo...prima o poi il glucosio termina e si attinge ai grassi, o meglio, si attinge al glucosio scomposto dai lipidi. Se uno è molto allenato, tipo Matteo, anche ad alta intensità brucia glucosio da lipidi, perchè il suo organismo ha formato quella che si chiama "Potenza lipidica", la capacità cioè di utilizzare un "carburante" composto da zuccheri primi e grassi.

[Cacafocu 2793]

10 minuti fa, lustronculino ha scritto:

mi ricordo perfettamente la mia prima uscita con la bici da corsa , abitando a stroncone e non avendo ancora la patente pensai "parto da casa, vado verso terni che è discesa , faccio riscaldamento passando per la flaminia , poi proseguo per il lago di narni , risalgo verso collescipoli , giro per santa lucia e torno a casa , sono allenato.. che ce vole" 

arrivato li la "salita" di castelchiaro me sembrava de sta a fa il mortirolo !!! mi sono trascinato fino a vascigliano , dal bar ho chiamato a casa e me so fatto veni a prende da mi padre con la macchina 

 

la prima volta che sono arrivato ai prati tutta una tirata , senza fermarmi mai ( parliamo di 10 km al 6% di media non dello Zoncolan  ) ho pianto dalla contentezza !! 

 

credo che fini una salita in bicicletta sia una delle grandi soddisfazioni della vita !! il mio primo terminillo lo metto poco sotto la prima scopata 

Quando ho fatto la mia prima Terni-Prati di Stroncone di corsa ho avuto due momenti "difficili"  (del tipo "chi me lo ha fatto fare..."): all'inizio della salita, zona Casali, e alla fine, all'ultima rampetta dopo il bivio per cimitelle ("bocca del lupo"?)....quei duecento metri dx, sx, dx... prima del rettilineo finale..lì sembra non salire tanto e invece è un pezzo bastardissimo.

[Manson 126]

1 ora fa, lustronculino ha scritto:

se abiti in zona narni e vuoi giustamente pedalare in piana puoi andare verso vascigliano passando per la strada dell'aia oppure muoverti verso terni facendo la strada del carcere ( strada di marranno - delle campore ) oppure la marattana o entrambi a mo di anello

Voglio studiare questi percorsi.

 

Ieri ho fatto Narni - Narni Scalo, fino alla stradina che passa sotto al Ponte d'Augusto (non il percorso delle Gole del Nera, quello me lo tengo buono per una prossima volta).

 

Di pendenze ce ne sono, e alcune sono troppo ostiche (per via della lunghezza) per le mie capacitá.

 

Voglio trovare soluzioni più alla portata, a cominciare dai percorsi che mi hai suggerito.

[Manson 126]

59 minuti fa, mdmterni ha scritto:

Quoto gli ultimi consigli che ti sono stati dati,anche io sono nella tua stessa situazione,96 kg per 1,80 di altezza.anche il falso piano soprattutto i primi tempi ti ammazza,io faccio sempre la zona della mattana che e' tutta pianura,con il rapporto giusto leggermente duro ma che non spezza le gambe,ho calcolato circa 80/90 pedalate al minuto,pantaloncini da ciclista,perché 100kg messi sopra la sella so abbastanza dolorosi,influisce molto anche l'altezza della sella stessa,se non alta abbastanza te fanno male le chiappe,per lo meno a me succede questo.per il mezzo io uso una mountain-bike da passeggio normale,ho provato una da corsa, ma mi causa problemi alla schiena,colpa mia che sicuramente non so mettermi nella posizione giusta.tra l'altro un sufficente mezzo da corsa costa sempre intorno ai 500 euro usato,io è una spesa che ho rinunciato a fare proprio per i problemi alla schiena e soprattutto per evitare che poi, come ti hanno scritto ,comprando una bici un po' più costosa ,ti trovi incatenato a doverla usare.tanto se esci da solo non devi stare dietro a nessuno e se lo scopo e' perdere peso una normale bici va più che bene.

Più che perdere peso, il mio intento é riattivarmi fisicamente, sfruttando lo stimolo rappresentato dall'utilizzo di uno strumento per me "nuovo", o perlomeno che ho sempre trascurato.

 

Per quanto riguarda la sella, sinceramente non avverto fastidi. E' comoda, anche se sfrutterò il consiglio di procurarmi pantaloncini con rinforzo.

[Manson 126]

47 minuti fa, lustronculino ha scritto:

mi ricordo perfettamente la mia prima uscita con la bici da corsa , abitando a stroncone e non avendo ancora la patente pensai "parto da casa, vado verso terni che è discesa , faccio riscaldamento passando per la flaminia , poi proseguo per il lago di narni , risalgo verso collescipoli , giro per santa lucia e torno a casa , sono allenato.. che ce vole" 

arrivato li la "salita" di castelchiaro me sembrava de sta a fa il mortirolo !!! mi sono trascinato fino a vascigliano , dal bar ho chiamato a casa e me so fatto veni a prende da mi padre con la macchina 

 

la prima volta che sono arrivato ai prati tutta una tirata , senza fermarmi mai ( parliamo di 10 km al 6% di media non dello Zoncolan  ) ho pianto dalla contentezza !! 

 

credo che fini una salita in bicicletta sia una delle grandi soddisfazioni della vita !! il mio primo terminillo lo metto poco sotto la prima scopata 

... aneddoto fantastico.