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KriS

Quando Terni, i suoi tifosi e le sue curve, torneranno ad essere un valore aggiunto alla squadra?

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1 ora fa, angelooo ha scritto:

Veramente con Longarini in C 11000 per ternana-taranto, e una media di 7000 in casa nei primi anni di B! Intendiamoci nessuno che lo rivaluta, ma il fatto che a Terni per tanti giovani dai 20 ai 30 anni di Ternana non gliene frega più un cazzo, e quindi la colpa non e' di Longarini prima e bandecchi adesso, che anzi spesso hanno messo i biglietti a 1/2/5 euro con risultati disastrosi! E' proprio che di Ternana frega sempre a meno gente.... 

A parte le tv i giovani che sono sempre meno ecc.ecc. ma gli 11.000 col Taranto siamo noi quelli che hanno vissuto i momenti d'oro .La generazione rovinata da Longa i gemelli ecc. è quella che non ha mai vissuto un cazzo i 20 /30 anni appunto.

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1 ora fa, angelooo ha scritto:

Veramente con Longarini in C 11000 per ternana-taranto, e una media di 7000 in casa nei primi anni di B! Intendiamoci nessuno che lo rivaluta, ma il fatto che a Terni per tanti giovani dai 20 ai 30 anni di Ternana non gliene frega più un cazzo, e quindi la colpa non e' di Longarini prima e bandecchi adesso, che anzi spesso hanno messo i biglietti a 1/2/5 euro con risultati disastrosi! E' proprio che di Ternana frega sempre a meno gente.... 

Angelooo, con tutto il rispetto, e scusa se sbaglio, ma i numeri mi sembravano un bel po’ più bassi…

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Angelooo, con tutto il rispetto, e scusa se sbaglio, ma i numeri mi sembravano un bel po’ più bassi…

5.500 di media il primo anno di Toscano, comunque non male. Per dire 2002/03 l' anno di Beretta quasi 9.000 di media, mentre nell' anno 98/99 primo di B di Agarini 10.400 di media ( da paura)Inviato dal mio CPH1941 utilizzando Tapatalk  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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42 minuti fa, osservatore ha scritto:

Angelooo, con tutto il rispetto, e scusa se sbaglio, ma i numeri mi sembravano un bel po’ più bassi…

Te lo dico senza andare a cercare su Internet, in Serie B mi sembra che spesso 7000 li facevamo, ma nessuno vuole difendere Longarini o band ecchi, ma l'anno scorso dopo un campionato trionfale come quello , ci siamo presentati in 3500! Covid, Gren  pass. Ok.....  Un tempo si viveva di Ternana, ora i giovani hanno altri divertimenti.... Ma ci sta, nessuno gli fa una colpa! 

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1 ora fa, Pericle ha scritto:

A parte le tv i giovani che sono sempre meno ecc.ecc. ma gli 11.000 col Taranto siamo noi quelli che hanno vissuto i momenti d'oro .La generazione rovinata da Longa i gemelli ecc. è quella che non ha mai vissuto un cazzo i 20 /30 anni appunto.

Si, però potevamo essere anche quelli di 30 anni fa, ma per una piazza come Terni 11000 era tanta roba... Vabbe

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Come già detto da altri la partita in se potrebbe non bastare più per rendere attrattiva questa nuova era del calcio, occorre dimensionarla ad un'esperienza più coinvolgente e maggiormente diversificata grazie a strutture all'avanguardia ed ad una organizzazione volta a valorizzale.

Lo stadio deve essere attrattivo per più tipi di esigenze, da chi vuole vedere la partita in maniera ottimale a chi vuole sentirsi coinvolto in una coralità di tifo e di passione, come mai reso possibile prima, o a chi lo percepisce semplicemente come tappa ulteriore a seguito dei vari servizi/ spazi dedicati, presenti in un ipotetico asse palasport-stadio.

Se a tutto sopra ci mettiamo una società organizzata in grado di programmare e puntare in alto credo potremmo sicuramente parlare d'altro.

Modificato da ride bene
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3 ore fa, angelooo ha scritto:

Veramente con Longarini in C 11000 per ternana-taranto, e una media di 7000 in casa nei primi anni di B! Intendiamoci nessuno che lo rivaluta, ma il fatto che a Terni per tanti giovani dai 20 ai 30 anni di Ternana non gliene frega più un cazzo, e quindi la colpa non e' di Longarini prima e bandecchi adesso, che anzi spesso hanno messo i biglietti a 1/2/5 euro con risultati disastrosi! E' proprio che di Ternana frega sempre a meno gente.... 

sono andato a cercarmi le statistiche di quegli anni. la media spettatori era di poco più di 5mila (comunque la più alta del girone), e contro il taranto facemmo 10mila spettatori... ricordo che fu una delusione e che ci lamentavamo del fatto che per una partita così importante non erano venuti molti tifosi, ma i tempi stavano già cambiando

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10 ore fa, BuFERA ha scritto:

al di la dei gruppi organizzati non hai solo vecchietti e famigliole... non mi stancherò mai di dirlo: a terni, prima ancora dell'arrivo dei gruppi organizzati, quando si faceva gol lo sentivi a chilometri di distanza e il bordello c'era in continuazione. sa che spettacolo se a cantare e fare casino fossimo tutti anziché solo i gruppi. secondo me ci penserebbero due volte prima di romperci le palle, e non parlo solo dei tifosi avversari...

Prima dei gruppi organizzati parlamo de anni 60 e primissimi anni 70... Non era solo un altra Terni immagino, era proprio un altro mondo... 

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7 ore fa, Fievel ha scritto:

Prima dei gruppi organizzati parlamo de anni 60 e primissimi anni 70... Non era solo un altra Terni immagino, era proprio un altro mondo... 

esattamente, ma nessuno impedisce di fare quello che si faceva in quei tempi li

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29 minuti fa, BuFERA ha scritto:

esattamente, ma nessuno impedisce di fare quello che si faceva in quei tempi li

Si..co nocchie, brustolini e il giornale per cappello...

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13 ore fa, KriS ha scritto:

Negli anni 80-90 e buona parte dei 2000 non c'era nemmeno l'alternativa di potersela vedere in televisione, magari la gente non ci sarebbe andata nemmeno in quegli anni avendo avuto alternative, in ogni caso sono passato 40-30 anni (sic!), sarebbe come confrontare il calcio di quegli anni con quello degli anni 40-50, sono pianeti differenti.

Il discorso che faccio io non è tanto legato al tifoso da stadio, quello da tv o quello che chiacchiera senza manco aver visto la partita... non mi interessa e penso sia giusto che ognuno faccia come meglio creda. Il potenziale LIVE allo stadio, per quanto ridimensionato credo che ancora ci sia, a Terni come in altre città, credo che siamo ancora in grado di trasmettere una grande energia, sicuramente molto di più rispetto a piazze storicamente più fredde.

Prendiamo il discorso in proporzione ai tempi che cambiano e gli obiettivi relativi.

 

Non sfruttare l'entusiasmo suscitato l'anno scorso sarebbe perdere un'opportunità unica, è il momento giusto per aiutare la squadra e cercare di ricreare uno zoccolo del tifo, non è detto che ricapiti presto un'occasione del genere.

 

Capisco che adattarsi a questo calcio pieno di controlli e vincoli come ultrà sia difficile e faticoso, ma facciamolo per la città e le nuove generazioni.

Un sacrificio in nome del calcio romantico, delle emozioni, delle giornate allo stadio con gli occhi sulla curva piuttosto che alla partita che ci hanno fatto innamorare di questo sport.

 

La penso come te paro paro.purtroppo fare l'ultras dagli anni 2000 è diventato impossibile,ma si può fare un qual cosa di diverso,che può essere divertente ugualmente,purtroppo su certe cose bisogna fare come i Veronesi,adattarsi alle leggi e andare avanti,mi ricordo quando uscì la tdt furono l'unico gruppo che non protestò,hanno fatto la tessera e hanno seguito ugualmente la squadra,in casa e in trasferta,c'è un'intervista su you tube in cui i rappresentanti della curva spiegano che non entrare per protesta contro la tdt era un favore a chi la tessera aveva inventato,e qualche tempo la tdt l'avrebbero accettata  più o meno tutti i gruppi per entrare allo stadio,diciamo che non avevano sbagliato una virgola.prima che qualcuno se stranisce i Veronesi non mi stanno per niente simpatici ne politicamente,e tanto meno però favori ricevuto dalla celere negli anni.

Addirittura quando andammo a Verona esposero uno striscione che ci era stato sequestrato l'anno prima a Trieste dalla celere,non si sa come l'anno dopo era in mano loro.

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4 minuti fa, mdmterni ha scritto:

La penso come te paro paro.purtroppo fare l'ultras dagli anni 2000 è diventato impossibile,ma si può fare un qual cosa di diverso,che può essere divertente ugualmente,purtroppo su certe cose bisogna fare come i Veronesi,adattarsi alle leggi e andare avanti,mi ricordo quando uscì la tdt furono l'unico gruppo che non protestò,hanno fatto la tessera e hanno seguito ugualmente la squadra,in casa e in trasferta,c'è un'intervista su you tube in cui i rappresentanti della curva spiegano che non entrare per protesta contro la tdt era un favore a chi la tessera aveva inventato,e qualche tempo la tdt l'avrebbero accettata  più o meno tutti i gruppi per entrare allo stadio,diciamo che non avevano sbagliato una virgola.prima che qualcuno se stranisce i Veronesi non mi stanno per niente simpatici ne politicamente,e tanto meno però favori ricevuto dalla celere negli anni.

Addirittura quando andammo a Verona esposero uno striscione che ci era stato sequestrato l'anno prima a Trieste dalla celere,non si sa come l'anno dopo era in mano loro.

scelta legittima, ma la Tdt in molti,soprattutto i gruppi più importanti, non l'hanno sottoscritta (Catania,Bergamo,Terni,Salerno,Brescia ecc)

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1 ora fa, Lov3nlast ha scritto:

scelta legittima, ma la Tdt in molti,soprattutto i gruppi più importanti, non l'hanno sottoscritta (Catania,Bergamo,Terni,Salerno,Brescia ecc)

E infatti mica l'hanno tolta perché i gruppi non si tesseravano l'hanno tolta dopo, quando Salvini fece la marchetta per prendere i voti degli ultras,soprattutto milanisti.

Secondo me se il movimento ultras vuole provare a sopravvivere deve per forza di cose saper adattarsi ai tempi,anche perché degli ultras e delle loro proteste anche se legittime ,l'opinione pubblica se ne sbatte,autorizzando lo stato a continuare con leggi e decisioni inutili.

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4 ore fa, mdmterni ha scritto:

La penso come te paro paro.purtroppo fare l'ultras dagli anni 2000 è diventato impossibile,ma si può fare un qual cosa di diverso,che può essere divertente ugualmente,purtroppo su certe cose bisogna fare come i Veronesi,adattarsi alle leggi e andare avanti,mi ricordo quando uscì la tdt furono l'unico gruppo che non protestò,hanno fatto la tessera e hanno seguito ugualmente la squadra,in casa e in trasferta,c'è un'intervista su you tube in cui i rappresentanti della curva spiegano che non entrare per protesta contro la tdt era un favore a chi la tessera aveva inventato,e qualche tempo la tdt l'avrebbero accettata  più o meno tutti i gruppi per entrare allo stadio,diciamo che non avevano sbagliato una virgola.prima che qualcuno se stranisce i Veronesi non mi stanno per niente simpatici ne politicamente,e tanto meno però favori ricevuto dalla celere negli anni.

Addirittura quando andammo a Verona esposero uno striscione che ci era stato sequestrato l'anno prima a Trieste dalla celere,non si sa come l'anno dopo era in mano loro.

Secondo me bisogna chiarirsi su una cosa...essere ultras come negli anni dai 70 ai 90 voleva dire aggregarsi anche fuori dallo stadio con impegno civile e politico. 

Quando frequentavo la Est (tra l'88 e il 98) la partita era solo il momento apicale di un gruppo di gente che faceva tantissime altre cose insieme e gli scontri e le trasferte erano ordinarieta. 

Oggi non è più così (purtroppo o per fortuna, dipende dai punti di vista).

Pensare d'altra parte alla spontaneità invocata da @BuFERA è quanto meno irrealistico.

E allora  bisognerebbe che chi si è preso la briga di spaccare la curva, decretando la fine fi quella che era una delle più conosciute in Italia e di fare quella delirante manifestazione prima della Supercoppa di limitarsi a fare il minimo sindacale: presentarsi allo stadio e fare i cori.

Perché dopo un anno e mezzo di vita di merda sto slogan o tutti o nessuno è patetico.

Il nostro stadio, anche a metà capienza permette ampiamente a tutti quelli che ci vogliono andare di vedere la partita. Il green pass è solo un foglio in più da mostrare all'ingresso. 

Limitazioni ce ne sono in tutta Europa  (ieri sera a malmoe  sono entrati in 5000).

Qualcuno adesso dice eh ma in Inghilterra entrano tutti. Magari sono gli stessi che dicevano il modello inglese fa cagare. 

In ogni caso si sta già discutendo sull'altare al 75% la capienza.

Dopo, per cosa si protestera?

Meglio fare come i bergamaschi allora.

 

 

 

 

 

 

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15 ore fa, ride bene ha scritto:

un'esperienza più coinvolgentemaggiormente diversificata grazie a strutture all'avanguardia ed ad una organizzazione volta a valorizzale. Lo stadio deve essere attrattivo per più tipi di esigenze

 

ci sta poca picchia allo stadio. Girasse voce che è pieno di sorca, si formerebbe fila

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16 minuti fa, adriatico ha scritto:

Secondo me bisogna chiarirsi su una cosa...essere ultras come negli anni dai 70 ai 90 voleva dire aggregarsi anche fuori dallo stadio con impegno civile e politico. 

Quando frequentavo la Est (tra l'88 e il 98) la partita era solo il momento apicale di un gruppo di gente che faceva tantissime altre cose insieme e gli scontri e le trasferte erano ordinarieta. 

Oggi non è più così (purtroppo o per fortuna, dipende dai punti di vista).

Pensare d'altra parte alla spontaneità invocata da @BuFERA è quanto meno irrealistico.

E allora  bisognerebbe che chi si è preso la briga di spaccare la curva, decretando la fine fi quella che era una delle più conosciute in Italia e di fare quella delirante manifestazione prima della Supercoppa di limitarsi a fare il minimo sindacale: presentarsi allo stadio e fare i cori.

Perché dopo un anno e mezzo di vita di merda sto slogan o tutti o nessuno è patetico.

Il nostro stadio, anche a metà capienza permette ampiamente a tutti quelli che ci vogliono andare di vedere la partita. Il green pass è solo un foglio in più da mostrare all'ingresso. 

Limitazioni ce ne sono in tutta Europa  (ieri sera a malmoe  sono entrati in 5000).

Qualcuno adesso dice eh ma in Inghilterra entrano tutti. Magari sono gli stessi che dicevano il modello inglese fa cagare. 

In ogni caso si sta già discutendo sull'altare al 75% la capienza.

Dopo, per cosa si protestera?

Meglio fare come i bergamaschi allora.

è la logica dell'armiamoci e partite che non mi piace. nemmeno io sono più giovane, né sono un ultras e allo stadio posso andarci pure poco, ma quando ci vado non torno mai a casa con la voce, perché mi piace quando terni si fa sentire e di quella terni faccio parte pure io.

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2 minuti fa, BuFERA ha scritto:

è la logica dell'armiamoci e partite che non mi piace. nemmeno io sono più giovane, né sono un ultras e allo stadio posso andarci pure poco, ma quando ci vado non torno mai a casa con la voce, perché mi piace quando terni si fa sentire e di quella terni faccio parte pure io.

E allora ti fai da parte... Se rinunci a tifare ti sciogli

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11 minuti fa, adriatico ha scritto:

Perché dopo un anno e mezzo di vita di merda sto slogan o tutti o nessuno è patetico.

E anche palesemente pretestuoso ed irrispettoso verso chi ha avuto la vita stroncata o rovinata dal covid... Non ce fanno na bella figura a livello morale a metterla su quel piano.

 

Concordo invece che la repressione spropositata sia il vero problema...

 

Purtroppo non è una cosa che po' esse risolta affrontando de petto le istituzioni, sarebbe come se Cuba dichiarasse guerra agli Stati Uniti... Va cercato un confronto civile, non perché se lo meritano ma perché è l unico modo.

Ma qualcosa va fatto, smettere de anda allo stadio è come se i cubani, per protesta contro l embargo statunitense, facessero lo sciopero della fame e spargessero sale sui campi e sabbia nelle fabbriche... De sicuro il dispetto non lo fai né agli americani né (nel nostro caso) alla questura...

 

La gente giustamente ha bisogno de esse tranquillizzata che non verrà daspata per una bandiera o una mascherina, perché giustamente uno che c ha un amico daspato perché camminava pacificamente in mezzo a na strada o che addirittura non era presente, se chiede "e se me daspano a me perché non ho tenuto la distanza in curva"?

Secondo me non succederebbe ma il dubbio è legittimo... Va cercato un dialogo civile con le istituzioni, che vanno rassicurate sul mantenimento di profili civili (che non penso sia un problema ormai, non semo più negli anni 80 no?) in modo da arrivare ad una situazione di "non belligeranza" e tolleranza... Purtroppo è l unico modo se se vole sopravvive!!

 

La società potrebbe essere fondamentale nel fare da ponte tra le parti e fungere da "garanzia" per i propri tifosi... Ne gioverebbe a tutti, squadra in primis...

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Pur non essendo nessuno e senza voce in capitolo, essendo assente da Terni e dal Liberati da tanti anni, provo a dire la mia opinione lo stesso. Al di là delle motivazioni per le quali la curva si è divisa (colpo al cuore per tutti quelli che frequentavano lo stadio fino agli anni 90), credo che oggi come oggi debba essere sempre tenuto in considerazione il motivo per cui esistono certe limitazioni. Sinceramente nel vedere i pisani in quelle condizioni mi è venuto il nervoso perché vivere come se  la malattia non esistesse non è da ultras ma da incoscienti. Sappiamo tutti che il green pass non mette al riparo dai contagi e per il bene comune è meglio evitare di cantarsi in faccia e stare troppo vicini. Sarà che io vivo in uno dei territori più colpiti e con più morti e probabilmente questo influisce nel modo di pensare (qui la gente senza mascherina ti sta lontana!) però voglio bene ai tifosi della Ternana e se questa protesta farà almeno risparmiare qualche contagio fra di loro e in città sarò contento. Forza Fere sempre.

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51 minuti fa, adriatico ha scritto:

Secondo me bisogna chiarirsi su una cosa...essere ultras come negli anni dai 70 ai 90 voleva dire aggregarsi anche fuori dallo stadio con impegno civile e politico. 

Quando frequentavo la Est (tra l'88 e il 98) la partita era solo il momento apicale di un gruppo di gente che faceva tantissime altre cose insieme e gli scontri e le trasferte erano ordinarieta. 

Oggi non è più così (purtroppo o per fortuna, dipende dai punti di vista).

Pensare d'altra parte alla spontaneità invocata da @BuFERA è quanto meno irrealistico.

E allora  bisognerebbe che chi si è preso la briga di spaccare la curva, decretando la fine fi quella che era una delle più conosciute in Italia e di fare quella delirante manifestazione prima della Supercoppa di limitarsi a fare il minimo sindacale: presentarsi allo stadio e fare i cori.

Perché dopo un anno e mezzo di vita di merda sto slogan o tutti o nessuno è patetico.

Il nostro stadio, anche a metà capienza permette ampiamente a tutti quelli che ci vogliono andare di vedere la partita. Il green pass è solo un foglio in più da mostrare all'ingresso. 

Limitazioni ce ne sono in tutta Europa  (ieri sera a malmoe  sono entrati in 5000).

Qualcuno adesso dice eh ma in Inghilterra entrano tutti. Magari sono gli stessi che dicevano il modello inglese fa cagare. 

In ogni caso si sta già discutendo sull'altare al 75% la capienza.

Dopo, per cosa si protestera?

Meglio fare come i bergamaschi allora.

 

 

 

 

 

 

Probabilmente abbiamo la stessa età, la penso esattamente come te ma  il nostro vivere curva era diverso, qui non si tratta di armiamoci e partite ma di scongiurare un funerale, la scelta di Bergamo come sempre coerente. 

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1 ora fa, Dado ha scritto:

 

ci sta poca picchia allo stadio. Girasse voce che è pieno di sorca, si formerebbe fila


eh purtroppo comincio a temere che manco qst 

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21 ore fa, paolo65 ha scritto:

Sarà che sul divano non ce posso proprio sta ...anche allo stadio vedo la partita in piedi

Idem, e addirittura, nn mi ricordo in quale occasione, sono riusciti a rompermi i coglioni chiedendomi di stare seduto al mio posto (ero al terzo anello Est).

Sempre nello stesso settore, infrasettimanale, ospiti zero, diluvio universale, mi hanno tolto l'ombrello....la voglia nn me l'hanno fatta passare, ma so anni che ce provano

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1 ora fa, visidivi ha scritto:

Idem, e addirittura, nn mi ricordo in quale occasione, sono riusciti a rompermi i coglioni chiedendomi di stare seduto al mio posto (ero al terzo anello Est).

Sempre nello stesso settore, infrasettimanale, ospiti zero, diluvio universale, mi hanno tolto l'ombrello....la voglia nn me l'hanno fatta passare, ma so anni che ce provano

steward?

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8 ore fa, adriatico ha scritto:

Secondo me bisogna chiarirsi su una cosa...essere ultras come negli anni dai 70 ai 90 voleva dire aggregarsi anche fuori dallo stadio con impegno civile e politico. 

Quando frequentavo la Est (tra l'88 e il 98) la partita era solo il momento apicale di un gruppo di gente che faceva tantissime altre cose insieme e gli scontri e le trasferte erano ordinarieta. 

Oggi non è più così (purtroppo o per fortuna, dipende dai punti di vista).

Pensare d'altra parte alla spontaneità invocata da @BuFERA è quanto meno irrealistico.

E allora  bisognerebbe che chi si è preso la briga di spaccare la curva, decretando la fine fi quella che era una delle più conosciute in Italia e di fare quella delirante manifestazione prima della Supercoppa di limitarsi a fare il minimo sindacale: presentarsi allo stadio e fare i cori.

Perché dopo un anno e mezzo di vita di merda sto slogan o tutti o nessuno è patetico.

Il nostro stadio, anche a metà capienza permette ampiamente a tutti quelli che ci vogliono andare di vedere la partita. Il green pass è solo un foglio in più da mostrare all'ingresso. 

Limitazioni ce ne sono in tutta Europa  (ieri sera a malmoe  sono entrati in 5000).

Qualcuno adesso dice eh ma in Inghilterra entrano tutti. Magari sono gli stessi che dicevano il modello inglese fa cagare. 

In ogni caso si sta già discutendo sull'altare al 75% la capienza.

Dopo, per cosa si protestera?

Meglio fare come i bergamaschi allora.

 

 

 

 

 

 

Mi sembra infatti di aver espresso il tuo stesso pensiero,magari con sfumature differenti.

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2 ore fa, visidivi ha scritto:

Idem, e addirittura, nn mi ricordo in quale occasione, sono riusciti a rompermi i coglioni chiedendomi di stare seduto al mio posto (ero al terzo anello Est).

Sempre nello stesso settore, infrasettimanale, ospiti zero, diluvio universale, mi hanno tolto l'ombrello....la voglia nn me l'hanno fatta passare, ma so anni che ce provano

Gli steward a Terni sono una massa de imbecilli, nel senso che imbellono (chiaro no?)

Modificato da chetestraceki

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16 ore fa, naharki numen ha scritto:

Probabilmente abbiamo la stessa età, la penso esattamente come te ma  il nostro vivere curva era diverso, qui non si tratta di armiamoci e partite ma di scongiurare un funerale, la scelta di Bergamo come sempre coerente. 

quando però la realtà è questa descritta sotto, t'accorgi che la data del funerale è già segnata. e un problema è proprio il bene placito della connivenza, anzi, del pretendere che pure chi si oppone ad un certo di cose si allinei.

12 ore fa, visidivi ha scritto:

Idem, e addirittura, nn mi ricordo in quale occasione, sono riusciti a rompermi i coglioni chiedendomi di stare seduto al mio posto (ero al terzo anello Est).

Sempre nello stesso settore, infrasettimanale, ospiti zero, diluvio universale, mi hanno tolto l'ombrello....la voglia nn me l'hanno fatta passare, ma so anni che ce provano

 

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