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David

Ternana vs Spal LIVE Stadio “Libero Liberati” - Terni - Ore 20.30 (Serie B 21/22)

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5 ore fa, Semprerossoverde ha scritto:

Illuminante conferenza post partita di Lucarelli. Ha spiegato la differenza tra una piazza matura e una provinciale come Terni, dove, basta leggere qui, si inneggia alla palla in tribuna, al catenaccio, al mediano ignorante come fossero elementi di vanto nel gioco del calcio.

Purtroppo questa partita ha rappresentato un passo indietro (parole sue) molto grande per le ambizioni di questa squadra. Ambizioni di creare un certo ciclo, che mi sembra, ad oggi, abbia poche probabilità di cominciare.

Faccio il tifo per il mister, spero mantenga la voglia di dimostrare a terni cosa significhi pensare e agire in grande, che a gennaio (magari prima) possa tornare indietro sui suoi passi e riprendere il cammino da dove l'aveva lasciato a giugno scorso. Ma l'ho visto rassegnato. Ci ha prospettato il solito campionato mediocre (magari pure ai play off, ma sempre mediocre).

Mister, non so cosa sia mancato rispetto al Milan del primo sacchi, forse galliani o berlusconi. Forse i generali in una squadra di soli soldati. Però sappia (io gli do del lei) che terni non è tutta palla lunga e catenaccio. C'è una terni (spesso fuori terni) che pensa, lavora e sogna in grande. Una terni che non si esalta o demoralizza per una partita e neppure per un campionato, ma ha visione e prospettiva. Questa terni non ha mai digerito il derby di D'ermilio (pur con campionato vinto), le leccate ai presidenti che fallivano i propri obiettivi, ma non si doveva "destabilizzare l'ambiente, sennò i soldi chi li mette dopo?", i progetti faraonici, teoricamente belli, ma fondati su un presunto diritto di vita o di morte su questa città dell'imprenditore famoso e danaroso di turno. Questa terni ha il suo stesso obiettivo, cambiare non oggi, non domani, ma per sempre una sottocultura di elogio della mediocrità che la tiene schiacciata in ambiti ben più importanti del calcio. Io ci avevo creduto, ho creduto che potessimo farlo questo anno, almeno nel calcio. Ancora credo che potremmo farlo una volta rimossi gli ostacoli che glielo hanno impedito finora. In ogni caso, sappia mister, che non è solo fuori dallo spogliatoio, che questa è una battaglia di molti, che siamo pronti a sostenerla su questo fino all'ultimo, perché sappiamo che non si tratta solo di sport, ma di un esempio, che pur dovesse rimanere isolato, vogliamo raccontare di aver vissuto.

Per fare quello che dice lui in b servono qualche giocatore che ti può permettere maggiore copertura in fase di non possesso, mi pare che sia evidente. Parlare di provincialismo, non so cosa intendi credo che siamo fuori argomento. 

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30 minuti fa, il professore ha scritto:

ps - ricordiamoci che tu non vorresti il nuovo Liberati perche' manca un albero o non rifanno le strisce pedonali come invece vorrebbero fare a Milano

M'hai confuso con la conferenza di servizi (di Terni)

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Rispetto alla C, hai incontrato squadre (e altre incontreremo) che fisicamente e tecnicamente mettono paura. Te hai per ora un livello da questo punto di vista, di poco superiore allo scorso anno. Già si vede la differenza con Capuano che ha messo tranquillità anche a Sorensen e al reparto difensivo. Sarà anche la preparazione? Non lo so, ma sono quasi certo che se ieri avessimo esposto il fianco alla spal, con la loro velocità ci avrebbero creato tantissimi problemi. Anche con il 433 comunque si può tenere la squadra 20 metri più avanti, fare pressing e avere più seconde palle. Ma forse ora non possiamo farlo. Falletti? Laterale sappiamo che diventa quasi un giocatore qualsiasi.

Modificato da paolo65

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Lucarelli, in un certo senso, è stato un po' contraddittorio. Prima parte conferma una certa soddisfazione, vittorie che a volte sono anche più belle così; seconda parte in cui esprime un rammarico umano e professionale per non essere stato in grado di imprimere una mentalità, una visione portando ad esempi il Milan, il Pescara ed anche il Foggia.

Cosa ne deduco:

- Il target principale sono i giocatori, riferimento al nome sulla maglietta (dietro). Le idee di Lucarelli esaltano più il gioco di squadra che i singoli e forse, a qualcuno, questo non va o non andava bene.

- Quando parla non ho trovato nessuno dietro, non lo capisco. La società c'era tutta e l'80% dei tifosi anche.

Mio parere: aver aiutato la squadra, come dice lui, è sintomo di intelligenza. La squadra dominante potrà sempre tornare. Deve fare un controllo di realtà se tutti i giocatori sono all'altezza di assumere un ruolo dominante...perché ci sono anche gli avversari.

Con chi vagheggia di una lezione di mentalità per la città, gli esempi di Foggia e Pescara non possono che riferirsi al calcio. Non credo che queste due città debbano insegnare nulla a Terni. Semmai, direi, che l'approccio speculativo è tipico italiano.

Se ambire ad un sogno, ti fa scontrare con una realtà che non te lo permette, meglio adattarsi, consolidare e ripartire per il sogno. Molto grave aver già ammesso dopo sei partite di aver fallito. Ma sono sicuro che è una frase dettata dalla schiettezza dell'uomo e dalla sua grande sensibilità. Forza Mister e Forza Fere

  • Voto Positivo 2

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29 minuti fa, Frank ha scritto:

Lucarelli, in un certo senso, è stato un po' contraddittorio. Prima parte conferma una certa soddisfazione, vittorie che a volte sono anche più belle così; seconda parte in cui esprime un rammarico umano e professionale per non essere stato in grado di imprimere una mentalità, una visione portando ad esempi il Milan, il Pescara ed anche il Foggia.

Cosa ne deduco:

- Il target principale sono i giocatori, riferimento al nome sulla maglietta (dietro). Le idee di Lucarelli esaltano più il gioco di squadra che i singoli e forse, a qualcuno, questo non va o non andava bene.

- Quando parla non ho trovato nessuno dietro, non lo capisco. La società c'era tutta e l'80% dei tifosi anche.

Mio parere: aver aiutato la squadra, come dice lui, è sintomo di intelligenza. La squadra dominante potrà sempre tornare. Deve fare un controllo di realtà se tutti i giocatori sono all'altezza di assumere un ruolo dominante...perché ci sono anche gli avversari.

Con chi vagheggia di una lezione di mentalità per la città, gli esempi di Foggia e Pescara non possono che riferirsi al calcio. Non credo che queste due città debbano insegnare nulla a Terni. Semmai, direi, che l'approccio speculativo è tipico italiano.

Se ambire ad un sogno, ti fa scontrare con una realtà che non te lo permette, meglio adattarsi, consolidare e ripartire per il sogno. Molto grave aver già ammesso dopo sei partite di aver fallito. Ma sono sicuro che è una frase dettata dalla schiettezza dell'uomo e dalla sua grande sensibilità. Forza Mister e Forza Fere

Quoto. Sul neretto per me ci mette anche una buona e giusta dose di paraculismo.😁

Quelle parole "quando mi giro non vedo nessuno" sono frustate col cilicio ai giocatori...saprà il fatto suo, evidentemente ora quello serviva...del resto i risultati parlano chiaro

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7 ore fa, bartolelli ha scritto:

Bartolelli: sto portiere me pare Gomis, grandi parate, grandi cappelle

Longarinivattene: mò guarda al primo tiro che panzata che fa

Bartolelli: infatti, lo vedo incerto, tocca inizià a tirà da for.... Gooool

 

😂😂


scusa ma non era gomis? 😳

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1 ora fa, il professore ha scritto:

 

Non sono d'accordo.

Non credo che il 4231 sia pensare in grande, mentre il 433 sia da provinciali.

Non ho capito cosa si intenda poi "per il solito campionato mediocre"...

Con la Terni fuori Terni poi... ma che dici?

La Terni fuori Terni, nasce sempre a Terni... il pensare, il lavorare, il sognare sono sempre le stesse.

La Terni fuori Terni si esalta e demoralizza per una partita o un campionato... come e' normale che sia.

Ma dove sta scritto che Terni elogia la mediocrita'?

Proprio perche' vivi fuori Terni dovresti capire l'importanza di "valorizzare" chi viene in citta' e cerca di investire capitali nel nostro territorio.

Chiedersi chi mette i soldi... e' segno di intelligenza... non di mediocrita'... 

ps - ricordiamoci che tu non vorresti il nuovo Liberati perche' manca un albero o non rifanno le strisce pedonali come invece vorrebbero fare a Milano

 

 

 

 

In quella stessa Milano dove non sanno quando, chi e dovesi farà lo stadio....ad ogni modo sinceramente io sono sempre dalla parte del mister, ma il suo mosciume è, agli occhi di chi non sa mai un cazzo (io), totalmente incomprensibile..non può essere un cambio modulo o una partita impostata diversamente una giustificazione per fare certi tipi di discorsi. E si noi non siamo Milano e il Milan, e si noi siamo una città di provincia che non ha mai vinto un cazzo.

Se posso permettermi il mister un'impronta qui l'ha già lasciata, provi a lasciarne un'altra più importante ancora a prescindere da moduli e gioco

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Adesso, mister ha scritto:

In quella stessa Milano dove non sanno quando, chi e dovesi farà lo stadio....ad ogni modo sinceramente io sono sempre dalla parte del mister, ma il suo mosciume è, agli occhi di chi non sa mai un cazzo (io), totalmente incomprensibile..non può essere un cambio modulo o una partita impostata diversamente una giustificazione per fare certi tipi di discorsi. E si noi non siamo Milano e il Milan, e si noi siamo una città di provincia che non ha mai vinto un cazzo.

Se posso permettermi il mister un'impronta qui l'ha già lasciata, provi a lasciarne un'altra più importante ancora a prescindere da moduli e gioco

 

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6 ore fa, Semprerossoverde ha scritto:

Illuminante conferenza post partita di Lucarelli. Ha spiegato la differenza tra una piazza matura e una provinciale come Terni, dove, basta leggere qui, si inneggia alla palla in tribuna, al catenaccio, al mediano ignorante come fossero elementi di vanto nel gioco del calcio.

Purtroppo questa partita ha rappresentato un passo indietro (parole sue) molto grande per le ambizioni di questa squadra. Ambizioni di creare un certo ciclo, che mi sembra, ad oggi, abbia poche probabilità di cominciare.

Faccio il tifo per il mister, spero mantenga la voglia di dimostrare a terni cosa significhi pensare e agire in grande, che a gennaio (magari prima) possa tornare indietro sui suoi passi e riprendere il cammino da dove l'aveva lasciato a giugno scorso. Ma l'ho visto rassegnato. Ci ha prospettato il solito campionato mediocre (magari pure ai play off, ma sempre mediocre).

Mister, non so cosa sia mancato rispetto al Milan del primo sacchi, forse galliani o berlusconi. Forse i generali in una squadra di soli soldati. Però sappia (io gli do del lei) che terni non è tutta palla lunga e catenaccio. C'è una terni (spesso fuori terni) che pensa, lavora e sogna in grande. Una terni che non si esalta o demoralizza per una partita e neppure per un campionato, ma ha visione e prospettiva. Questa terni non ha mai digerito il derby di D'ermilio (pur con campionato vinto), le leccate ai presidenti che fallivano i propri obiettivi, ma non si doveva "destabilizzare l'ambiente, sennò i soldi chi li mette dopo?", i progetti faraonici, teoricamente belli, ma fondati su un presunto diritto di vita o di morte su questa città dell'imprenditore famoso e danaroso di turno. Questa terni ha il suo stesso obiettivo, cambiare non oggi, non domani, ma per sempre una sottocultura di elogio della mediocrità che la tiene schiacciata in ambiti ben più importanti del calcio. Io ci avevo creduto, ho creduto che potessimo farlo questo anno, almeno nel calcio. Ancora credo che potremmo farlo una volta rimossi gli ostacoli che glielo hanno impedito finora. In ogni caso, sappia mister, che non è solo fuori dallo spogliatoio, che questa è una battaglia di molti, che siamo pronti a sostenerla su questo fino all'ultimo, perché sappiamo che non si tratta solo di sport, ma di un esempio, che pur dovesse rimanere isolato, vogliamo raccontare di aver vissuto.

È questa roba qui. Io contentissimo per la vittoria di ieri. Come il mister. 3 punti fondamentali. Ma la conferenza di ieri diceva altro.

 

Diceva:

 

"Terni, lo sai perché la tua pista di atletica è ridotta così? Lo sai perché non hai mezzo imprenditore? Lo sai perché da 20 anni produci la stessa emigrazione economica di Avellino, Foggia o Crotone? Ecco, ora lo sai. Ma forse già lo sapevi, e ti è sempre andata bene così. Che delusione. Mi aspettavo altro da te."

 

Sicuramente vado molto oltre, ma io ci ho visto questo.

  • Voto Negativo 2

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6 ore fa, Semprerossoverde ha scritto:

Illuminante conferenza post partita di Lucarelli. Ha spiegato la differenza tra una piazza matura e una provinciale come Terni, dove, basta leggere qui, si inneggia alla palla in tribuna, al catenaccio, al mediano ignorante come fossero elementi di vanto nel gioco del calcio.

Purtroppo questa partita ha rappresentato un passo indietro (parole sue) molto grande per le ambizioni di questa squadra. Ambizioni di creare un certo ciclo, che mi sembra, ad oggi, abbia poche probabilità di cominciare.

Faccio il tifo per il mister, spero mantenga la voglia di dimostrare a terni cosa significhi pensare e agire in grande, che a gennaio (magari prima) possa tornare indietro sui suoi passi e riprendere il cammino da dove l'aveva lasciato a giugno scorso. Ma l'ho visto rassegnato. Ci ha prospettato il solito campionato mediocre (magari pure ai play off, ma sempre mediocre).

Mister, non so cosa sia mancato rispetto al Milan del primo sacchi, forse galliani o berlusconi. Forse i generali in una squadra di soli soldati. Però sappia (io gli do del lei) che terni non è tutta palla lunga e catenaccio. C'è una terni (spesso fuori terni) che pensa, lavora e sogna in grande. Una terni che non si esalta o demoralizza per una partita e neppure per un campionato, ma ha visione e prospettiva. Questa terni non ha mai digerito il derby di D'ermilio (pur con campionato vinto), le leccate ai presidenti che fallivano i propri obiettivi, ma non si doveva "destabilizzare l'ambiente, sennò i soldi chi li mette dopo?", i progetti faraonici, teoricamente belli, ma fondati su un presunto diritto di vita o di morte su questa città dell'imprenditore famoso e danaroso di turno. Questa terni ha il suo stesso obiettivo, cambiare non oggi, non domani, ma per sempre una sottocultura di elogio della mediocrità che la tiene schiacciata in ambiti ben più importanti del calcio. Io ci avevo creduto, ho creduto che potessimo farlo questo anno, almeno nel calcio. Ancora credo che potremmo farlo una volta rimossi gli ostacoli che glielo hanno impedito finora. In ogni caso, sappia mister, che non è solo fuori dallo spogliatoio, che questa è una battaglia di molti, che siamo pronti a sostenerla su questo fino all'ultimo, perché sappiamo che non si tratta solo di sport, ma di un esempio, che pur dovesse rimanere isolato, vogliamo raccontare di aver vissuto.

Mamma mia parlare di provincialismo usando le parole di un allenatore di calcio me fa veni i brividi.

Potevo capire se riprendevi le parole di un imprenditore, di un politico, ma di un allenatore di calcio me pare proprio assurdo.

Poi sempre questo "c'è una parte di terni che...."...ha sempre quel non so che di erigersi come paladini della fuffa. 

 

  • Voto Positivo 6

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Adesso, Lu Cecco ha scritto:

È questa roba qui. Io contentissimo per la vittoria di ieri. Come il mister. 3 punti fondamentali. Ma la conferenza di ieri diceva altro.

 

Diceva:

 

"Terni, lo sai perché la tua pista di atletica è ridotta così? Lo sai perché non hai mezzo imprenditore? Lo sai perché da 20 anni produci la stessa emigrazione economica di Avellino, Foggia o Crotone? Ecco, ora lo sai. Ma forse già lo sapevi, e ti è sempre andata bene così. Che delusione. Mi aspettavo altro da te."

 

Sicuramente vado molto oltre, ma io ci ho visto questo.

Va beh, mo ieri non mi pare Lucarelli avesse fatto un trattato socio-politico sul Ternano medio post dopoguerra ad oggi. Se la squadra non ha mentalità o lui non è riuscita ad inculcarla ai giocatori quest’anno, il ternano che c’entrerebbe lo sa solo lui. Noi la parte nostra la stiamo facendo, poi se ce l’ha con qualcuno di specifico che lo dica, a me questa retorica ha oggettivamente rotto i cosiddetti. 

  • Voto Positivo 1

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1 minuto fa, Ciacca pescolle ha scritto:

Mamma mia parlare di provincialismo usando le parole di un allenatore di calcio me fa veni i brividi.

Potevo capire se riprendevi le parole di un imprenditore, di un politico, ma di un allenatore di calcio me pare proprio assurdo.

Poi sempre questo "c'è una parte di terni che...."...ha sempre quel non so che di erigersi come paladini della fuffa. 

 

Concordo. 

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Ma poi tutti sti ternani migranti do stanno? Della mia generazione non ne conosco uno che sia uno che se ne è andato per motivi economici, casomai qualcuno per motivi de sorca.

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3 minuti fa, FURIOUS ha scritto:

Va beh, mo ieri non mi pare Lucarelli avesse fatto un trattato socio-politico sul Ternano medio post dopoguerra ad oggi. Se la squadra non ha mentalità o lui non è riuscita ad inculcarla ai giocatori quest’anno, il ternano che c’entrerebbe lo sa solo lui. Noi la parte nostra la stiamo facendo, poi se ce l’ha con qualcuno di specifico che lo dica, a me questa retorica ha oggettivamente rotto i cosiddetti. 

Non per noi incredibili romantici ❤

 

Cmq, torniamo sulla terra: tutti a Cremona ❤💚

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1 minuto fa, Porcino ha scritto:

Ma poi tutti sti ternani migranti do stanno? Della mia generazione non ne conosco uno che sia uno che se ne è andato per motivi economici, casomai qualcuno per motivi de sorca.

Ce ne sono tanti invece, ma non capisco come la cosa si leghi alla Ternana francamente. Cazzo c’entra gente che emigra e gente che non emigra boh, che poi fanno li fenomeni, ma nel frattempo se ne sono andati e tanti cari saluti alla povera Terni piena di “mentecatti”. 

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Un saluto affettuoso a @Cacafocu, mi sono sentito menzionato ieri da parte tua e di Gigi in merito a Lucca 🤣

Scherzi a parte, alla fine abbiamo preso Donnarumma e Pettinari, non Albadoro e Finotto (nomi non a caso)

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1 ora fa, Frank ha scritto:

Lucarelli, in un certo senso, è stato un po' contraddittorio. Prima parte conferma una certa soddisfazione, vittorie che a volte sono anche più belle così; seconda parte in cui esprime un rammarico umano e professionale per non essere stato in grado di imprimere una mentalità, una visione portando ad esempi il Milan, il Pescara ed anche il Foggia.

Cosa ne deduco:

- Il target principale sono i giocatori, riferimento al nome sulla maglietta (dietro). Le idee di Lucarelli esaltano più il gioco di squadra che i singoli e forse, a qualcuno, questo non va o non andava bene.

- Quando parla non ho trovato nessuno dietro, non lo capisco. La società c'era tutta e l'80% dei tifosi anche.

Mio parere: aver aiutato la squadra, come dice lui, è sintomo di intelligenza. La squadra dominante potrà sempre tornare. Deve fare un controllo di realtà se tutti i giocatori sono all'altezza di assumere un ruolo dominante...perché ci sono anche gli avversari.

Con chi vagheggia di una lezione di mentalità per la città, gli esempi di Foggia e Pescara non possono che riferirsi al calcio. Non credo che queste due città debbano insegnare nulla a Terni. Semmai, direi, che l'approccio speculativo è tipico italiano.

Se ambire ad un sogno, ti fa scontrare con una realtà che non te lo permette, meglio adattarsi, consolidare e ripartire per il sogno. Molto grave aver già ammesso dopo sei partite di aver fallito. Ma sono sicuro che è una frase dettata dalla schiettezza dell'uomo e dalla sua grande sensibilità. Forza Mister e Forza Fere

 

1 ora fa, Cacafocu ha scritto:

Quoto. Sul neretto per me ci mette anche una buona e giusta dose di paraculismo.😁

Quelle parole "quando mi giro non vedo nessuno" sono frustate col cilicio ai giocatori...saprà il fatto suo, evidentemente ora quello serviva...del resto i risultati parlano chiaro

 

22 minuti fa, Ciacca pescolle ha scritto:

Mamma mia parlare di provincialismo usando le parole di un allenatore di calcio me fa veni i brividi.

Potevo capire se riprendevi le parole di un imprenditore, di un politico, ma di un allenatore di calcio me pare proprio assurdo.

Poi sempre questo "c'è una parte di terni che...."...ha sempre quel non so che di erigersi come paladini della fuffa. 

 

Bravi tutti 

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31 minuti fa, Lu Cecco ha scritto:

È questa roba qui. Io contentissimo per la vittoria di ieri. Come il mister. 3 punti fondamentali. Ma la conferenza di ieri diceva altro.

 

Diceva:

 

"Terni, lo sai perché la tua pista di atletica è ridotta così? Lo sai perché non hai mezzo imprenditore? Lo sai perché da 20 anni produci la stessa emigrazione economica di Avellino, Foggia o Crotone? Ecco, ora lo sai. Ma forse già lo sapevi, e ti è sempre andata bene così. Che delusione. Mi aspettavo altro da te."

 

Sicuramente vado molto oltre, ma io ci ho visto questo.

 

Collega... cioe' dici che se siamo emigrati e colpa del 433??? 😂

 

Diciamo che 'na nticchia oltre sei andato😊... con immutata stima 

 

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Adesso, il professore ha scritto:

 

Collega... cioe' dici che se siamo emigrati e colpa del 433??? 😂

 

Diciamo che 'na nticchia oltre sei andato😊... con immutata stima 

 

Infatti me ne sono passato e me ne scuso. Sicuramente ho visto il mister ieri con degli occhi diversi, non da semplice tifoso come dovrei ascoltare la conferenza stampa di un allenatore di calcio. Mia "deformazione professionale" su cui devo lavorare. Scusate ancora.

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29 minuti fa, FURIOUS ha scritto:

Ce ne sono tanti invece, ma non capisco come la cosa si leghi alla Ternana francamente. Cazzo c’entra gente che emigra e gente che non emigra boh, che poi fanno li fenomeni, ma nel frattempo se ne sono andati e tanti cari saluti alla povera Terni piena di “mentecatti”. 

Infatti non colgo il nesso..... Pensassero a giocà.

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Mister Lucarelli avrà le sue valide ragioni per dire certe cose. Fatto sta che io tifo la Ternana e difficilmente posso pensare di ambire a vincere la Champions. E' realismo non è provincialismo. Poi se si riuscisse a crescere come piazza ancora meglio. Di una cosa sono sicuro: dopo le tre sconfitte iniziali a meno de qualche pacio, o qualche sottosviluppato che scrive sui social, nessuno dico nessuno ha messo in discussione l'operato, la bontà del lavoro suo e del suo staff. Quindi penso che la riconoscenza, l'affetto ed il rispetto che questa piazza ha nei suoi confronti sono intatti, anche dopo tre sconfitte iniziali. 

In sostanza: mister se vuoi tornare al 4-2-3-1 per me puoi gioca anche 5-5-5 o anche a farfalla perchè la stima sarà sempre immutata! 

Firmato un provincialista sognatore :) 

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Come diceva Allegri e sui cui concordo totalmente, nel calcio esistono due cose, quasi sempre parallele:

 

- Giocare bene

- Vincere

 

Non sempre le due cose si incontrano, anzi, soprattutto a livelli alti è difficilissimo coadiuvare vittorie costanti con il bel gioco. 

 

Puoi avere un bellissimo gioco e arrivare sempre secondo o terzo, oppure avere un gioco così così (come ieri sera) ma vincere tante partite in un campionato e fare risultati pesanti. Ecco, io preferisco tutta la vita la seconda.

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3 minuti fa, doginho ha scritto:

Come diceva Allegri e sui cui concordo totalmente, nel calcio esistono due cose, quasi sempre parallele:

 

- Giocare bene

- Vincere

 

Non sempre le due cose si incontrano, anzi, soprattutto a livelli alti è difficilissimo coadiuvare vittorie costanti con il bel gioco. 

 

Puoi avere un bellissimo gioco e arrivare sempre secondo o terzo, oppure avere un gioco così così (come ieri sera) ma vincere tante partite in un campionato e fare risultati pesanti. Ecco, io preferisco tutta la vita la seconda.

E, aggiungo, Allegri lo diceva da allenatore della Juventus. Ripeto, della Juventus.. e non del Tuttocuoio.

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Sentita l intervista dell allenatore della spal (ps ma da dove esce questo?) dice che la partita l hanno stradominata e la ternana un tiro de culo e gol. Me pare un po’ riduttivo caro sancho panza…fatte na cerveza e riguardati la partita. Adios!

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Secondo me c'è un'incomprensione di fondo su cosa voglia dire giocare bene. Fare Zeman, trasformare il calcio in una partita di basket in cui le due squadre arrivano al tiro praticamente a ogni azione e perdere (o anche vincere, al limite) 5-4 non vuol dire "giocare meglio a calcio" rispetto a una partita come quella di ieri in cui tieni ottimamente il campo contro una squadra obiettivamente più forte, finisci per avere almeno un paio di ottime occasioni oltre al gol e, con una sola eccezione, costringi gli avversari a tirare solo da 30 metri.

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ho l'impressione che si stia ingigantendo la cosa... aveva decisamente ragione churcill quando disse che gli italiani perdono le guerre come fossero partite di calcio e le partite di calcio come fossero guerre.

 

lucarelli vuole aggredire l'avversario, vuole un modulo in cui impone costantemente il proprio gioco all'avversario. abbiamo scoperto che al momento non è possibile, perché in questa fase del campionato i risultati in quel modo non vengono (così è stato così fino ad ora). per uno che gioca d'attacco come lui, fare il catenaccio è umiliante e voleva semplicemente dirlo. comunque, se ho capito il tipo, sabato andrà ad affrontare la cremonese aggredendola e imponendo il proprio gioco... :D 

 

in ogni caso mi frega poco di sapere come giocherà. qualche anno fa sono andato in un ristorante in cui si mangiava al buio più completo. all'inizio potevi scegliere se mangiare un menù vegetale, di pesce, di carne o completamente a sorpresa. sapevo che si mangiava benissimo, ho scelto il menù a sorpresa e in questo modo me lo sono goduto ancora di più. basta fidarsi del cuoco, se è bravo e l'ha dimostrato la cosa migliore che si può fare è sedersi e godersi il menù.

 

buon appetito! :D

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2 minutes ago, ZITTIMBò said:

Sentita l intervista dell allenatore della spal (ps ma da dove esce questo?) dice che la partita l hanno stradominata e la ternana un tiro de culo e gol. Me pare un po’ riduttivo caro sancho panza…fatte na cerveza e riguardati la partita. Adios!

A chi non si sente stocazzo e non rosica dopo ogni sconfitta in Catalogna il patentino da allenatore non lo danno, c'è una valutazione psicologica molto stringente al riguardo.

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