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LUCACIARA85

NUOVO CENTRO SPORTIVO DI VILLA PALMA

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12 minuti fa, lugamba ha scritto:

Chiacchierando con un amico, diceva che il ricorso è tipo una ripicca perché anche loro vogliono costruire e non gli viene concessa la cubatura ed il cambio di destinazione d'uso. Poi quanto corrisponda al vero e quanto possa essere fondata sta chiacchiera non lo so.

Se realmente fosse così è da denuncia! 
ma queste sono chiaramente chiacchiere.

Modificato da LUCACIARA85

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2 ore fa, paolo65 ha scritto:

E a cui, a sensazione per non dire certezza, non dovrebbero mancare i soldi, quindi anche il motivo speculativo per un indennizzo, a mio avviso, non esiste.

Non ci giurerei, sono famiglie decadute da decenni

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29 minuti fa, L'ultimo dei Mohicani ha scritto:

Scusate forse è già stato chiesto: ora esce fuori che quei terreni forse non sono vendibili?

Questa mi mancava. Parliamo degli stessi terreni per cui in settimana avevamo appuntamento dal notaio?

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1 ora fa, Razzotico ha scritto:


quindi non è per le luci ?

Se mi fai costruire l’ala ovest della villa, poi non mi rompono più i coglioni. Questione di luci ma anche di ombre.

  • Grazie 1

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1 minuto fa, Dado ha scritto:

Se mi fai costruire l’ala ovest della villa, poi non mi rompono più i coglioni. Questione di luci ma anche di ombre.

voi mette na vista sui campi da calcio co uno sulle spinare? Li ce fa l' erica scoparaia, è bono pe li porcini!

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Come detto in tempi non sospetti la clinica Bandecchi potrà farla se vorrà Roma. Non Perugia, che non conta un cazzo. Accreditamenti compresi, su cui Perugia conta meno ancora di un cazzo.

E vi ribadisco che il famoso parere:

1) non è un caso che arriverà DOPO il risultato elettorale

2) non è un caso sia stato richiesto alla Cattolica. Andate a vedere la governance dell'Università e degli ospedali ad essa collegati, sia a Roma che a Milano

Allego bel pezzo di Umbriaon...

 

https://www.umbriaon.it/fdi-reclama-la-tesei-acconsente-e-riflette-sanita-la-prima-casella-del-risiko-rimpasto/

28 Set 2022 09:01

L’assessore regionale alla salute Luca Coletto in attesa di un incarico nazionale – più tecnico che politico – in ambito sanitario. Questo l’assist che potrebbe consentire alla presidente della Regione Donatella Tesei, dettasi da subito disponibile, di risolvere per buona parte l’annoso rebus-rimpasto, dopo la netta affermazione in Umbria di Fratelli d’Italia alle elezioni politiche – e il relativamente modesto risultato della Lega – che ha dato definitivamente linfa alle legittime ambizioni del partito della Meloni in Umbria, ancora formalmente fuori dall’esecutivo regionale. Per quella casella, uno dei nomi papabili – se dovesse, come sembra, saltare la sua elezione in parlamento dopo le candidature in Campania e in Umbria – è quello della consigliera regionale Eleonora Pace, narnese, presidente della terza commissione consiliare. Un nome ‘caldo’, quello della Pace, anche per la presidenza del consiglio regionale dell’Umbria se l’assessorato alla sanitò dovesse finire ad un’altra figura di FdI, ad esempio indicata direttamente da Roma. L’attuale presidente dell’assemblea, Marco Squarta (FdI), passerà infatti in parlamento dopo l’elezione della collega di partito Chiara La Porta, candidata sia in Toscana (è di Prato) che in Umbria ma ‘costretta’ dal Rosatellum ad essere eletta nel collegio del suo territorio di origine. Il secondo nome di FdI in rampa di lancio è quello della perugina Michela Sciurpa, amministratore unico di Sviluppumbria, che entrerà in consiglio regionale ma su cui il partito intende puntare, in Umbria, per ottenere un secondo assessorato: il profilo è ‘tagliato’ per prendere il posto di un fedelissimo della Tesei come Michele Fioroni (sviluppo economico). Ma in questo caso il rimpasto avrebbe il sapore di una ‘rivoluzione’ e il punto di caduta attualmente più probabile sembra quello dell’ingresso di FdI in giunta con un assessorato pesante, il più pesante: la sanità. Il resto, per tenere insieme la coalizione, è costituito da aspetti di minore impatto – quantomeno mediatico – come una parziale redistribuzione delle deleghe, la ‘casella’ Sviluppumbria che dovrà comunque essere riempita, presidenze di commissione. Ma attenzione: la truppa dei consiglieri regionali ‘meloniani’ potrebbe presto incrementare, togliendo qualcosa ad una Lega ancora scossa dal risultato elettorale e che dovrà capire quale sarà il suo ruolo politico nell’Umbria – intesa anche come territori – che verrà. Un tema su cui, ad esempio, Forza Italia ha le idee chiare da tempo e, pur rappresentanto la ‘gamba’ più piccola della triade, sembra godere in questa fase di buona salute politica.

  • Haha 1

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Condiderazione personale: il costo di un ricorso al Tar é di almeno 4000 euro oltre allo studio legale che pare ben attrezzato e non certo economico: quindi la fiche di partenza per sedersi al tavolo é di almeno 6000 euro. Queste famiglie hanno proprietà immobiliari sparse per mezza Terni che fanno ben fruttare stando tuttavia attenti anche al singolo centesimo di euro: non ritengo che venga messo in piedi tutto ciò (con tali costi e magari con l'esito incerto) solo per non avere rotture di scatole oltre il muro di cinta delle loro ville. In tale situazione c'é sempre la presenza occulta della Fondazione Carit e degli intrecci con gli esponenti di tali famiglie. Sarebbe opportuna (per quanto improbabile) una presa di posizione della Fondazione, visto che la questione coinvolge sia l'interesse della città sia il vicepresdidente della Fondazione che tuttavia si é ben guardato di apporre la firma in calce al ricorso in modo da circoscrivere il tutto a semplice chiacchere da bar! Bandecchi sta muovendo un troppo le acque e qualcuno potrebbe non gradire, anzi: qualcuno non gradisce.

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4 minuti fa, Mariotto ha scritto:

Condiderazione personale: il costo di un ricorso al Tar é di almeno 4000 euro oltre allo studio legale che pare ben attrezzato e non certo economico: quindi la fiche di partenza per sedersi al tavolo é di almeno 6000 euro. Queste famiglie hanno proprietà immobiliari sparse per mezza Terni che fanno ben fruttare stando tuttavia attenti anche al singolo centesimo di euro: non ritengo che venga messo in piedi tutto ciò (con tali costi e magari con l'esito incerto) solo per non avere rotture di scatole oltre il muro di cinta delle loro ville. In tale situazione c'é sempre la presenza occulta della Fondazione Carit e degli intrecci con gli esponenti di tali famiglie. Sarebbe opportuna (per quanto improbabile) una presa di posizione della Fondazione, visto che la questione coinvolge sia l'interesse della città sia il vicepresdidente della Fondazione che tuttavia si é ben guardato di apporre la firma in calce al ricorso in modo da circoscrivere il tutto a semplice chiacchere da bar! Bandecchi sta muovendo un troppo le acque e qualcuno potrebbe non gradire, anzi: qualcuno non gradisce.

Sembra la sceneggiatura di un avvincente romanzo, dove non ho motivo di non credere, il cui epilogo non mi sembra scontato. Da adesso in poi vedremo chi ha più forza e peso politico, Bandecchi o la forza oscura?

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5 minuti fa, Mariotto ha scritto:

Condiderazione personale: il costo di un ricorso al Tar é di almeno 4000 euro oltre allo studio legale che pare ben attrezzato e non certo economico: quindi la fiche di partenza per sedersi al tavolo é di almeno 6000 euro. Queste famiglie hanno proprietà immobiliari sparse per mezza Terni che fanno ben fruttare stando tuttavia attenti anche al singolo centesimo di euro: non ritengo che venga messo in piedi tutto ciò (con tali costi e magari con l'esito incerto) solo per non avere rotture di scatole oltre il muro di cinta delle loro ville. In tale situazione c'é sempre la presenza occulta della Fondazione Carit e degli intrecci con gli esponenti di tali famiglie. Sarebbe opportuna (per quanto improbabile) una presa di posizione della Fondazione, visto che la questione coinvolge sia l'interesse della città sia il vicepresdidente della Fondazione che tuttavia si é ben guardato di apporre la firma in calce al ricorso in modo da circoscrivere il tutto a semplice chiacchere da bar! Bandecchi sta muovendo un troppo le acque e qualcuno potrebbe non gradire, anzi: qualcuno non gradisce.

non so il costo vivo del ricorso al TAR, ma 2000 euro di onorario (anche fosse solo acconto) mi sembra molto poco.

se i 4000 euro di spese sono effettivi (ma mi sembrano tanti), il costo complessivo potrebbe essere verosimilmente sui 10.000 euro.

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2 ore fa, L'ultimo dei Mohicani ha scritto:

Scusate forse è già stato chiesto: ora esce fuori che quei terreni forse non sono vendibili?

Non è che non sono vendibili. Il Comune ha chiesto un parere all'avvocatura prima di sottoscrivere il contratto di compravendita (ci sta la determina sull'albo pretorio). Dato che pende questo ricorso devono prima verificare alcuni aspetti altrimenti non ci sarebbero stati problemi. Per capirci: prima di venerdì sera si erano dati appuntamento per questa settimana poi è stato notificato il ricorso al tar, come aveva anche affermato il pres. 

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Chiedo ai legali del forum

e’ presumibile che lavvocatura in via prudenziale consigli il comune a non procedere alla vendita?

in media le pronunce del tar che tempistiche hanno?

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Il 27/9/2022 Alle 14:16, Razzotico ha scritto:


penso che intenda ricchi, non la famiglia reale 

 

io so che alcuni della Terni bene (non del comitato) hanno imposto due sezioni A alla Leonardo Da Vinci perché i figli non potevano fa la B… qst un paio di anni fa

Oddio questa non l avevo mai sentita, che disagio :D

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Adesso, Fievel ha scritto:

Oddio questa non l avevo mai sentita, che disagio :D

No no lo fecero,tra l'altro la preside di allora é  stretto parente,anzi molto stretto, di un famoso politico, sedicente comunista, Ternano.

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Il 27/9/2022 Alle 14:16, Razzotico ha scritto:


penso che intenda ricchi, non la famiglia reale 

 

io so che alcuni della Terni bene (non del comitato) hanno imposto due sezioni A alla Leonardo Da Vinci perché i figli non potevano fa la B… qst un paio di anni fa

Confermo. Proprio l'anno che fece le medie mio figlio lì. Ovviamente lui fece una sezione qualunque. E io che tantissimi ahimè anni fa alla Leonardo feci la H, allora ultima sezione, so proprio un merdaccia, ahahahah 

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5 ore fa, mdmterni ha scritto:

No no lo fecero,tra l'altro la preside di allora é  stretto parente,anzi molto stretto, di un famoso politico, sedicente comunista, Ternano.

Doppio 

Modificato da Fievel

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40 minuti fa, paolo65 ha scritto:

Confermo. Proprio l'anno che fece le medie mio figlio lì. Ovviamente lui fece una sezione qualunque. E io che tantissimi ahimè anni fa alla Leonardo feci la H, allora ultima sezione, so proprio un merdaccia, ahahahah 

Io la F...

  • Voto Positivo 2
  • Voto Negativo 2

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1 ora fa, paolo65 ha scritto:

Confermo. 

Non possiamo fare lo stesso per le fere? Chiamiamo serie A due campionati e dopo tanti anni … torniamo in serie A

  • Haha 2

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4 ore fa, Scoppea ha scritto:

Non è che non sono vendibili. Il Comune ha chiesto un parere all'avvocatura prima di sottoscrivere il contratto di compravendita (ci sta la determina sull'albo pretorio). Dato che pende questo ricorso devono prima verificare alcuni aspetti altrimenti non ci sarebbero stati problemi. Per capirci: prima di venerdì sera si erano dati appuntamento per questa settimana poi è stato notificato il ricorso al tar, come aveva anche affermato il pres. 

 

7 ore fa, Dado ha scritto:

Questa mi mancava. Parliamo degli stessi terreni per cui in settimana avevamo appuntamento dal notaio?

Vedremo npo'

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4 ore fa, paolo65 ha scritto:

Confermo. Proprio l'anno che fece le medie mio figlio lì. Ovviamente lui fece una sezione qualunque. E io che tantissimi ahimè anni fa alla Leonardo feci la H, allora ultima sezione, so proprio un merdaccia, ahahahah 

 

3 ore fa, il professore ha scritto:

Io la F...

Snob che non siete altro!

Io ho fatto la Giovanni XXIII a Cesi sezione E!!!!

 

😂😂😂😂😂

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31 minuti fa, Woodstock'73 ha scritto:

 

Snob che non siete altro!

Io ho fatto la Giovanni XXIII a Cesi sezione E!!!!

 

😂😂😂😂😂

 

31 minuti fa, Woodstock'73 ha scritto:

 

Snob che non siete altro!

Io ho fatto la Giovanni XXIII a Cesi sezione E!!!!

 

😂😂😂😂😂

Anche io Giovanni XXIII,però a campomaggiore,la sezione non so se se la ricorda fourius che andavamo insieme.

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6 ore fa, paolo71 ha scritto:

Chiedo ai legali del forum

e’ presumibile che lavvocatura in via prudenziale consigli il comune a non procedere alla vendita?

in media le pronunce del tar che tempistiche hanno?

1. Si. 

2. Anni. 

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4 ore fa, paolo65 ha scritto:

Confermo. Proprio l'anno che fece le medie mio figlio lì. Ovviamente lui fece una sezione qualunque. E io che tantissimi ahimè anni fa alla Leonardo feci la H, allora ultima sezione, so proprio un merdaccia, ahahahah 

 

4 ore fa, il professore ha scritto:

Io la F...

Io la G. Completiamo il trio di merdacce. 

  • Haha 1

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6 ore fa, paolo71 ha scritto:

Chiedo ai legali del forum

e’ presumibile che lavvocatura in via prudenziale consigli il comune a non procedere alla vendita?

in media le pronunce del tar che tempistiche hanno?

 

8 minuti fa, altoforno ha scritto:

1. Si. 

2. Anni. 

Però aggiungo che, in entrambi i casi, le variabili sono molte. Magari i tempi del Tar si accorciano. Sul parere dell'avvocatura non saprei perché bisogna valutare la fondatezza o meno del ricorso al Tar. In genere però gli enti pubblici sono molto prudenti. Un buon avvocato consiglia sempre la soluzione più prudente al cliente. In questo caso al Comune. Vedremo. 

Modificato da altoforno

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13 ore fa, paolo65 ha scritto:

Confermo. Proprio l'anno che fece le medie mio figlio lì. Ovviamente lui fece una sezione qualunque. E io che tantissimi ahimè anni fa alla Leonardo feci la H, allora ultima sezione, so proprio un merdaccia, ahahahah 

H pure io, alla Giovanni XXIII però, sede di Campomaggiore… non so una merdaccia, ma sono un plebeo della peggior specie. :( 

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