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LUCACIARA85

NUOVO CENTRO SPORTIVO DI VILLA PALMA

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Centro sportivo Ternana in vocabolo Gioglio - Sono trascorsi nove giorni dal deposito del ricorso al Tar contro la variante urbanistica deliberata dal consiglio comunale per consentire alla società di sviluppare il progetto: al momento né il resistente (Comune) né tantomeno il controinteressato (Ternana) risultano aver depositato atti. Non risulta nemmeno la costituzione in giudizio. Si vedrà. Intanto in mattinata a palazzo Montani Leoni curioso colloquio tra il sindaco Leonardo Latini, il vicepresidente rossoverde Paolo Tagliavento e il vicepresidente della fondazione Carit Massimo Valigi. Possibili novità nella prossima settimana.

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9 ore fa, Lu fallacciano ha scritto:

 Levale il pannolone quando stai nei pressi 😁

Confermo, Efficentissima arma batteriologica!!! 😅

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11 ore fa, Lu fallacciano ha scritto:


quindi prima di attendere la sentenza il TAR valuta l’ammissibilità o meno del ricorso? Entro quanto?

Il processo amministrativo ha inizio per mezzo della notifica di un ricorso presso il Tar  il quale è l'atto introduttivo per definizione.

Il ricorso, infatti, contiene al suo interno i motivi per cui si richiede l'annullamento, la modifica o la revoca di un atto della Pubblica Amministrazione, il quale deve essere notificato alla controparte nel termine di 60 giorni dall'atto che si intende impugnare.

Se queste tempistiche non vengono rispettate e la notifica non avviene né nei confronti della controparte, né tantomeno nei confronti di altri interessati, il ricorso è inammissibile.

Un altro termine da rispettare è quello per cui una volta notificato, il ricorso deve essere depositato entro 30 giorni dalla data dell'ultima notifica e, se questo non avviene, il ricorso è viziato dall'improcedibilità.

Per altro, i motivi in diritto che stanno alla base dell'impugnazione, devono essere validi ed effettivi se non si vuole rischiare che l'atto sia viziato da nullità. È data poi la possibilità al ricorrente di avvalersi dei così detti “motivi aggiunti”, dal momento in cui egli venga a conoscenza di informazioni che non poteva conoscere precedentemente.

Infine, il ricorso deve anche contenere al suo interno l'istanza di discussione, la quale può essere depositata contestualmente al ricorso, oppure fino ai due anni successivi al deposito stesso.

Una volta poi che il Tribunale avrà avuto conoscenza del ricorso, il cancelliere formerà il fascicolo e lo sottoporrà al Presidente del TAR, il quale entro 20 giorni fisserà l'udienza. A questo punto, sarà data la possibilità alle parti di presentare documenti fino a 20 giorni prima della data di udienza e memorie fino a 10 giorni prima della discussione in sede di prima udienza

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2 ore fa, longarinivattene! ha scritto:

Il processo amministrativo ha inizio per mezzo della notifica di un ricorso presso il Tar  il quale è l'atto introduttivo per definizione.

Il ricorso, infatti, contiene al suo interno i motivi per cui si richiede l'annullamento, la modifica o la revoca di un atto della Pubblica Amministrazione, il quale deve essere notificato alla controparte nel termine di 60 giorni dall'atto che si intende impugnare.

Se queste tempistiche non vengono rispettate e la notifica non avviene né nei confronti della controparte, né tantomeno nei confronti di altri interessati, il ricorso è inammissibile.

Un altro termine da rispettare è quello per cui una volta notificato, il ricorso deve essere depositato entro 30 giorni dalla data dell'ultima notifica e, se questo non avviene, il ricorso è viziato dall'improcedibilità.

Per altro, i motivi in diritto che stanno alla base dell'impugnazione, devono essere validi ed effettivi se non si vuole rischiare che l'atto sia viziato da nullità. È data poi la possibilità al ricorrente di avvalersi dei così detti “motivi aggiunti”, dal momento in cui egli venga a conoscenza di informazioni che non poteva conoscere precedentemente.

Infine, il ricorso deve anche contenere al suo interno l'istanza di discussione, la quale può essere depositata contestualmente al ricorso, oppure fino ai due anni successivi al deposito stesso.

Una volta poi che il Tribunale avrà avuto conoscenza del ricorso, il cancelliere formerà il fascicolo e lo sottoporrà al Presidente del TAR, il quale entro 20 giorni fisserà l'udienza. A questo punto, sarà data la possibilità alle parti di presentare documenti fino a 20 giorni prima della data di udienza e memorie fino a 10 giorni prima della discussione in sede di prima udienza

Praticamente pijatela ‘nderculo. 

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Il 26/10/2022 Alle 22:20, longarinivattene! ha scritto:

Il processo amministrativo ha inizio per mezzo della notifica di un ricorso presso il Tar  il quale è l'atto introduttivo per definizione.

Il ricorso, infatti, contiene al suo interno i motivi per cui si richiede l'annullamento, la modifica o la revoca di un atto della Pubblica Amministrazione, il quale deve essere notificato alla controparte nel termine di 60 giorni dall'atto che si intende impugnare.

Se queste tempistiche non vengono rispettate e la notifica non avviene né nei confronti della controparte, né tantomeno nei confronti di altri interessati, il ricorso è inammissibile.

Un altro termine da rispettare è quello per cui una volta notificato, il ricorso deve essere depositato entro 30 giorni dalla data dell'ultima notifica e, se questo non avviene, il ricorso è viziato dall'improcedibilità.

Per altro, i motivi in diritto che stanno alla base dell'impugnazione, devono essere validi ed effettivi se non si vuole rischiare che l'atto sia viziato da nullità. È data poi la possibilità al ricorrente di avvalersi dei così detti “motivi aggiunti”, dal momento in cui egli venga a conoscenza di informazioni che non poteva conoscere precedentemente.

Infine, il ricorso deve anche contenere al suo interno l'istanza di discussione, la quale può essere depositata contestualmente al ricorso, oppure fino ai due anni successivi al deposito stesso.

Una volta poi che il Tribunale avrà avuto conoscenza del ricorso, il cancelliere formerà il fascicolo e lo sottoporrà al Presidente del TAR, il quale entro 20 giorni fisserà l'udienza. A questo punto, sarà data la possibilità alle parti di presentare documenti fino a 20 giorni prima della data di udienza e memorie fino a 10 giorni prima della discussione in sede di prima udienza

Grazie delle utili precisazioni.

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Dalle ultime dichiarazioni, Bandecchi ha sfanculato del tutto villa palma, in futuro quando le acque si saranno calmate, sarà interessante vedere l'iter del vecchio progetto senza scorporo delle 2 particelle e cosa porterà di bello (se poi il ricorso effettivamente sarà ad appannaggio del comune si avrà una particella da alienare con eventuali sviluppi tutti da capire). Il centro sportivo, da quello che si intuisce, non è comunque tramontato ma trasferita la realizzazione in altro sito, su un articolo di terninrete c'è anche un riferimento al territorio di Narni.

 

 

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38 minuti fa, ride bene ha scritto:

Dalle ultime dichiarazioni, Bandecchi ha sfanculato del tutto villa palma, in futuro quando le acque si saranno calmate, sarà interessante vedere l'iter del vecchio progetto senza scorporo delle 2 particelle e cosa porterà di bello (se poi il ricorso effettivamente sarà ad appannaggio del comune si avrà una particella da alienare con eventuali sviluppi tutti da capire). Il centro sportivo, da quello che si intuisce, non è comunque tramontato ma trasferita la realizzazione in altro sito, su un articolo di terninrete c'è anche un riferimento al territorio di Narni.

 

 

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Pure lì voi che non uscirà fuori qualcosa!? 

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52 minuti fa, LUCACIARA85 ha scritto:

Pure lì voi che non uscirà fuori qualcosa!? 

Pure a Narni c'è un medico, un ottico un nano e un palazzinaro?

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53 minuti fa, Fedevox ha scritto:

Pure a Narni c'è un medico, un ottico un nano e un palazzinaro?

Dicamo che qui a Narni ..le zone tipo Villa Palma potrebbero essere quelle della Scogliara e Cigliano (nel senso “non ce dovete rompe lo cojoni “);....ma sono tutte in “montagna”...invece io vedrei bene il complesso S. Girolamo che sarebbe tutto da recuperare ( piscina da eliminare che ormai è fracia) lì dove giocano a bocce che sta un po’ più giù della piscina, io campo stesso dove gioca la Narnese e la Ternana Femminile....oltre al restauro del Castello...

senno’ ci sarebbe la zona del S. Anna ( da poco rimesso a nuovo) verso Narni Scalo....in pratica dove doveva sorgere Mirabilandia 2.., 

la zona attorno all’Ocean ( che dovrebbe riaprire a breve), Ponte S. Lorenzo, i Piani ( sarebbero quelli che partono da Falessi a veni verso Terni ) ...oppure li vicino al Canto del Gallo...

ecco , io qualche suggerimento l’ho dato...se qualcuno legge😉

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7 ore fa, LUCACIARA85 ha scritto:

Pure lì voi che non uscirà fuori qualcosa!? 

 

6 ore fa, Fedevox ha scritto:

Pure a Narni c'è un medico, un ottico un nano e un palazzinaro?

Anche a Narni… dovevano fa Mirabilandia 2 :lol: :lol: :lol: 

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2 minuti fa, FURIOUS ha scritto:

 

Anche a Narni… dovevano fa Mirabilandia 2 :lol: :lol: :lol: 

Li il problema è un altro, terreni del ministero della difesa nell'area ex SPEA 

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Adesso, Porcino ha scritto:

Li il problema è un altro, terreni del ministero della difesa nell'area ex SPEA 

Si sì, lo so! Poi la scusa ufficiale fu lu contadino co le vacche! :lol: 

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Fa tutto ride in questa città… inceneritori si, polo chimico si, acciaieria si, trattamento fanghi si… la clinica però no. Eh no… PD. Quella non la fai. 

Modificato da FURIOUS
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14 minuti fa, FURIOUS ha scritto:

Fa tutto ride in questa città… inceneritori si, polo chimico si, acciaieria si, trattamento fanghi si… la clinica però no. Eh no… PD. Quella non la fai. 

Quella non inquina

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25 minuti fa, Porcino ha scritto:

Li il problema è un altro, terreni del ministero della difesa nell'area ex SPEA 

Avevano costituito il comitato marescialli uniti contro mirabilandia?😁

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6 ore fa, lu Fraportanu ha scritto:

Dicamo che qui a Narni ..le zone tipo Villa Palma potrebbero essere quelle della Scogliara e Cigliano (nel senso “non ce dovete rompe lo cojoni “);....ma sono tutte in “montagna”...invece io vedrei bene il complesso S. Girolamo che sarebbe tutto da recuperare ( piscina da eliminare che ormai è fracia) lì dove giocano a bocce che sta un po’ più giù della piscina, io campo stesso dove gioca la Narnese e la Ternana Femminile....oltre al restauro del Castello...

senno’ ci sarebbe la zona del S. Anna ( da poco rimesso a nuovo) verso Narni Scalo....in pratica dove doveva sorgere Mirabilandia 2.., 

la zona attorno all’Ocean ( che dovrebbe riaprire a breve), Ponte S. Lorenzo, i Piani ( sarebbero quelli che partono da Falessi a veni verso Terni ) ...oppure li vicino al Canto del Gallo...

ecco , io qualche suggerimento l’ho dato...se qualcuno legge😉

La zona del S Anna sarebbe perfetta, campo esistente già funzionale con spogliatoi (piccoli ma ci sono), spazio per costruire quanti campo vuoi e relativi spogliatori e foresteria.

C'è solo da rispettare il pericolo esondazione eventuale del Nera (con sta siccità la vedo dura, dovrebbero rivedere anche ste normative ormai), ma li fai distanziati il giusto, spazio ce ne sta tantissimo e soprattutto stai a nemmeno 10 minuti da Terni.

 

Modificato da Leo85

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A firenze il viola park sorgera' su un terreno che era privato e che hanno ceduto alla fiorentina in quanto era incolto, in una zona  nel comune di bagno a ripoli molto popolata,a terni invece 7 cittadini perche' hanno una casa nelle vicinanze di un terreno incolto fanno un comitato per non farlo costruire 

Purtoppo la differenza sta nelle capocce,terni è rimasta una cittadina di provincia con una mentalita' arretrata dove per fare yn dispetto a un imprenditore o per un discorso di lobbie non permettono di costruire un bene per la citta' di terni che darebbe pure  lavoro a diversi concittadini

Pure ad empoli hanno un centro sportivo in una zona collinare dove ci sono tutte villette,eppure nessuno ha detto nulla 

A terni non si potra' fare mai nulla  poi la gente in generale si lamenta sbuffa per decisioni impopolari ma alla fine che fa nulla? 

Uns citta' che rimarra' sempre nelle mani delle  solite lobbie che fanno interessi privati e cosi facendo avallano anche lo strapotere e le prepotenze dei cugini etrischi 

Io fossi in bandecchi a fine campionato lascerei la societa' nelle mani del sindaco e del comitato ,forse allora qyalcuno si svegliera' veramente anche perche' a terni nessun imprenditore è in grado di essere proprietsrio della ternana e se arrivera' un altro forestiero si ripreseneteanno i soliti problemi 

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41 minuti fa, Palmiro ha scritto:

Avevano costituito il comitato marescialli uniti contro mirabilandia?😁

Ma marescialli de che? È dal 1954 che è brutto dismesso, non c'è armasta manco la puzza de li marescialli 🤣

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Alla gente non frega un cazzo perché pensano che sia solo una questione confinata al calcio mentre invece si tratta di un cancro silente che attanaglia da decenni la città di Terni. Utopia pensare che le cose si risolvano in punta di diritto o sperare in mecenati/imprenditori che, se esterni dopo un po’ se ne vanno schifati, mentre se interni non vedono oltre il proprio naso ed il loro misero orticello. A 60 anni suonati mi piacerebbe davvero vedere che i cittadini di Terni e non solo i tifosi scendano in piazza ad urlare contro questo schifo che ci rende servi di interessi altrui. 

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io invece non mi stupirei affatto se naufragato il centro sportivo in quella zona saranno edificate palazzine di amici dell'amici ! fa bene Bandecchi a spostare le mire in altri luoghi 

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Se la diatriba si risolvesse a stretto giro sarebbe un toccasana e il progetto prenderebbe il via. 
In caso contrario, giusto che la Ternana Calcio si rivolga a un comune del circondario che possa individuare terreni idonei e liberi da problematiche di ogni genere. 
Certo è che in questa seconda ipotesi, alcuni “ternani” (virgolettato d’obbligo) non ci farebbero una bella figura e i loro nomi verranno ricordati per molto tempo non proprio positivamente dalla parte sana della comunità.

Ricordo a me stesso che il tema “centro sportivo” è completamente una questione locale in cui non esiste “l’alibi” di Perugia e della regione. 

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4 minuti fa, longarinivattene! ha scritto:

Se la diatriba si risolvesse a stretto giro sarebbe un toccasana e il progetto prenderebbe il via. 
In caso contrario, giusto che la Ternana Calcio si rivolga a un comune del circondario che possa individuare terreni idonei e liberi da problematiche di ogni genere. 
Certo è che in questa seconda ipotesi, alcuni “ternani” (virgolettato d’obbligo) non ci farebbero una bella figura e i loro nomi verranno ricordati per molto tempo non proprio positivamente dalla parte sana della comunità.

Ricordo a me stesso che il tema “centro sportivo” è completamente una questione locale in cui non esiste “l’alibi” di Perugia e della regione. 

Lo sai qual'è il problema? E' che alla comunità non frega na sega e si dimentica tutto...

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