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adriatico

Serie A 2022 23

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Sono uscite le motivazioni della sentenza,come pensavo la Juve è stata condannata a differenza delle altre perché i dirigenti Juve intercettati ammettevano tra di loro di gonfiare i bilanci con le plusvalenze,sempre sulla sentenza emerge anche una fattura dell'Olimpiade Marsiglia corretta a penna dalla Juve perché se no emergeva che i valori dei giocatori erano gonfiati.non l'ho letta cmq sia tutta,ma ripeto magari c'è un vizio di forma nel processo e la Juve alla fine la sfanga,ma cmq sia non mi sembra vittima di niente.le uniche vittime sono i suoi tifosi,ma sono vittime della Juve stessa.

 

sez-unite-decisione-n-0063-cfa-del-30-gennaio-2023.pdf

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A PENNA” 

—   

Si legge, inoltre: “Diventano rilevanti le operazioni di nascondimento operate da alcuni dirigenti della Juventus che si sono spinte sino ad intervenire correggendo “a penna” le fatture ricevute dalla controparte per non far emergere la natura permutativa dell’operazione compiuta (evidenze contenute nel file n. 733488 trasmesso alla Procura federale dalla Procura della Repubblica di Torino).

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E' la classica sindrome di onnipotenza.. se no non è possibile.. con le debite proporzioni (ci mancherebbe) visto l'ambito di cui stiamo parlando (quello sportivo), questa specie di dirigenti si sentivano in diritto di fare quello che gli pare, come le associazioni mafiose. Senza paura di niente...

 

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Non insisto su questa sezione per fare il tifoso ... lungi da me..............specialmente appunto qui dentro che ci si conosce tutti..e a Fabietto tra l'altro gli voglio anche bene :D, ma che questa sorta di categoria di privilegiati, che fanno uno dei mestieri nello sport più bello del mondo si permettono di fare e disfare senza mai pagare niente... anzi passati due giorni (popolo senza memoria) ce li ritroviamo tutti sulle TV e o in qualche altro ruolo...

Se sbagliamo noi... a zappare la terra 

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La cosa che a me ha sempre sorpreso dell’Italia e’ che il centro-nord(piu’ Nord che Centro) economicamente manda avanti il paese, in termine di imprenditoria, posti di lavoro, multi nazionali etc. 

Poi pero’ se si vanno a vedere I vari presidenti, dirigenti, magistrati etc di enti statali o filo statali o della giustizia/forze dell’ordine la % di persone che coprono questi incarichi  la cui provenienza e’ da Roma in giu’ e’ altissima. 
L’ho sempre trovato interessante

E non mi riferisco in tema alla Juventus, in quanto ha milioni di tifosi al sud, ma in generale.

Ovviamente il presidente anche Qua e’ Pugliese.

 

Modificato da A Sotto

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LEGA JUVE

 

Anche se le indagini della Procura di Torino riguardano i bilanci della Juventus dal 2019-20 al 2021-22, le evidenze di operazioni di mercato illecite non comunicate dal club né in ambito federale né in Borsa sono molteplici e risalgono, per ammissione stessa dei dirigenti intercettati, anche a stagioni precedenti. Il che è piuttosto grave. Il direttore di Tuttosport Guido Vaciago, parlando al telefono col dg Paratici lo mette al corrente di un colloquio avuto a sua difesa col capo della comunicazione Albanese: “Non è che Paratici si svegliava la mattina e diceva: oggi voglio fare una bella plusvalenza! (…) a un certo punto facevate due conti, lo chiamavate e gli dicevate: devi fare 100, devi fare 150, devi fare 70 (…) e poi lui ve le faceva. E ringraziate che le faceva perché così avete mascherato i problemi per 3 anni”. Al che Paratici risponde: “Eh no, per 6 o 7! Però va bene: magari 3”.

Plusvalenze finte per 6-7 anni. Lo stesso Paratici, intercettato a colloquio col ds del Pisa, afferma di condurre in prima persona operazioni di mercato per svariati club amici o in “partnership decennale”, per dirla col d.s. Cherubini: “Lo faccio da una vita per il Genoa, lo faccio da una vita per l’Atalanta, lo faccio da una vita per il Sassuolo”. Da una vita. Il mercato degli altri da dirigente della Juve.

Le carte dei pm di Torino scoperchiano il pentolone su un’infinità di operazioni illecite portate a termine dalla Juventus col benestare dei club succursali, in particolare Atalanta e Sassuolo. A pag. 79 si legge che “la cessione temporanea con opzione di acquisto del calciatore Romero dalla Juventus all’Atalanta (…) è avvenuta mediante la stipula di accordi taciti e non federali, cioè non depositati presso la Lega di serie A”. Gli inquirenti spiegano che la Juventus deve ripagare all’Atalanta debiti non meglio precisati, comunque non iscritti a bilancio, e la ricopre di “condizioni di favore” come avviene anche per la cessione di Demiral (20 milioni invece di 30, ndr) in quanto “noi siamo in difetto su delle situazioni – dice Cherubini –: se viene l’Atalanta dobbiamo farlo a dei numeri diversi (…) perchè sappiamo benissimo cosa dobbiamo ancora all’Atlanta”. Già, saperlo. Il 30/12/19 l’ad dell’Atalanta Percassi cede Kulusevski alla Juventus per una cifra spaventosa (44 milioni) e contestualmente firma una lettera in cui si legge: “Mi impegno ad acquistare a titolo definitivo un giocatore della Juventus, suggerito dalla stessa, per un valore di euro 3 milioni + IVA entro e non oltre il 30-6-2000”. Comprerà tale Muratore indovinate per quanto? Otto milioni.

A pagina 83 il racconto fatto dai pm dell’acquisto di Locatelli dal Sassuolo, formalizzato il 18/8/21 per 25 milioni più 12,5 di bonus, è uno spasso. A) L’acquisto per due anni è gratuito, fino al 30/6/23 la Juve non sostiene alcun esborso. I 25 milioni verranno pagati dal 2023 spalmati su tre annualità. C) L’obbligo d’acquisto scatta al primo punto conquistato dal Sassuolo a febbraio/marzo 2023. D) I 12,5 milioni di bonus sono legati al realizzarsi di clausole che definire probabili è un eufemismo, sono praticamente certe. Addirittura 5 dei 12,5 milioni sono dati come “fidelity bonus”, cioè saranno pagati anche se le clausole del bonus non si concretizzeranno. “La postergazione degli oneri finanziari è attuata mediante il ricorso a condizioni contrattuali apparenti la cui verificazione è però di fatto certa”, chiosano i pm. Il dirigente Cerrato intercettato commenta: “Io lì la Lega non so, cioè si mettono delle fette di prosciutto davanti agli occhi”. (Paolo Ziliani)

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Ziliani e’ credibile piu’ o meno come Zampini

Non perche’ le cose che dicono non siano delle verita’(per lo piu’), ma perche’ le dicono sempre a favore o Contro determinati schieramenti

Il giorno che Ziliani Oltre che dare a leggere argomenti Contro la Juventus, lo fara’ anche riguardo altre compagini, a lui magari piu’ care Sara’ credibile.

Il problema e’ che ognuno rema Contro un lato e chiude gli occhi altrove.

”La legge e’ uguale per tutti” 😂

Poi a me fa ridere chi dice, ma la Juventus lo faceva spudoratamente, poi e’ quotata in borsa… verissimo, difatti le pene non devono essere uguali, ma si devono essere per tutti, perche’ non e’ che se fai una rapina in banca e prendi 20 milioni fai 5 anni e se prendi 100 Mila Euro ti danno la Medaglia.

Per me la Juventus, questa volta si, merita la B e la radiazione completa vita natural durante dei vari dirigenti partendo da Paratici, Agnelli, Nedved e compagnia.. 

Ma se squadre come Atalanta, Sassuolo, Genoa, Napoli, Inter e compagnia restano impunite allora e’ tutto inutile. 

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25 minuti fa, mdmterni ha scritto:

LEGA JUVE

 

Anche se le indagini della Procura di Torino riguardano i bilanci della Juventus dal 2019-20 al 2021-22, le evidenze di operazioni di mercato illecite non comunicate dal club né in ambito federale né in Borsa sono molteplici e risalgono, per ammissione stessa dei dirigenti intercettati, anche a stagioni precedenti. Il che è piuttosto grave. Il direttore di Tuttosport Guido Vaciago, parlando al telefono col dg Paratici lo mette al corrente di un colloquio avuto a sua difesa col capo della comunicazione Albanese: “Non è che Paratici si svegliava la mattina e diceva: oggi voglio fare una bella plusvalenza! (…) a un certo punto facevate due conti, lo chiamavate e gli dicevate: devi fare 100, devi fare 150, devi fare 70 (…) e poi lui ve le faceva. E ringraziate che le faceva perché così avete mascherato i problemi per 3 anni”. Al che Paratici risponde: “Eh no, per 6 o 7! Però va bene: magari 3”.

Plusvalenze finte per 6-7 anni. Lo stesso Paratici, intercettato a colloquio col ds del Pisa, afferma di condurre in prima persona operazioni di mercato per svariati club amici o in “partnership decennale”, per dirla col d.s. Cherubini: “Lo faccio da una vita per il Genoa, lo faccio da una vita per l’Atalanta, lo faccio da una vita per il Sassuolo”. Da una vita. Il mercato degli altri da dirigente della Juve.

Le carte dei pm di Torino scoperchiano il pentolone su un’infinità di operazioni illecite portate a termine dalla Juventus col benestare dei club succursali, in particolare Atalanta e Sassuolo. A pag. 79 si legge che “la cessione temporanea con opzione di acquisto del calciatore Romero dalla Juventus all’Atalanta (…) è avvenuta mediante la stipula di accordi taciti e non federali, cioè non depositati presso la Lega di serie A”. Gli inquirenti spiegano che la Juventus deve ripagare all’Atalanta debiti non meglio precisati, comunque non iscritti a bilancio, e la ricopre di “condizioni di favore” come avviene anche per la cessione di Demiral (20 milioni invece di 30, ndr) in quanto “noi siamo in difetto su delle situazioni – dice Cherubini –: se viene l’Atalanta dobbiamo farlo a dei numeri diversi (…) perchè sappiamo benissimo cosa dobbiamo ancora all’Atlanta”. Già, saperlo. Il 30/12/19 l’ad dell’Atalanta Percassi cede Kulusevski alla Juventus per una cifra spaventosa (44 milioni) e contestualmente firma una lettera in cui si legge: “Mi impegno ad acquistare a titolo definitivo un giocatore della Juventus, suggerito dalla stessa, per un valore di euro 3 milioni + IVA entro e non oltre il 30-6-2000”. Comprerà tale Muratore indovinate per quanto? Otto milioni.

A pagina 83 il racconto fatto dai pm dell’acquisto di Locatelli dal Sassuolo, formalizzato il 18/8/21 per 25 milioni più 12,5 di bonus, è uno spasso. A) L’acquisto per due anni è gratuito, fino al 30/6/23 la Juve non sostiene alcun esborso. I 25 milioni verranno pagati dal 2023 spalmati su tre annualità. C) L’obbligo d’acquisto scatta al primo punto conquistato dal Sassuolo a febbraio/marzo 2023. D) I 12,5 milioni di bonus sono legati al realizzarsi di clausole che definire probabili è un eufemismo, sono praticamente certe. Addirittura 5 dei 12,5 milioni sono dati come “fidelity bonus”, cioè saranno pagati anche se le clausole del bonus non si concretizzeranno. “La postergazione degli oneri finanziari è attuata mediante il ricorso a condizioni contrattuali apparenti la cui verificazione è però di fatto certa”, chiosano i pm. Il dirigente Cerrato intercettato commenta: “Io lì la Lega non so, cioè si mettono delle fette di prosciutto davanti agli occhi”. (Paolo Ziliani)

Peccato che Ziliani non approfondisca mai le plusvalenze di altri club

Prendere come riferimento lui per la Juventus è come leggere di Ternana sul forum del Perugia 


 

 

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25 minuti fa, mdmterni ha scritto:

LEGA JUVE

 

Anche se le indagini della Procura di Torino riguardano i bilanci della Juventus dal 2019-20 al 2021-22, le evidenze di operazioni di mercato illecite non comunicate dal club né in ambito federale né in Borsa sono molteplici e risalgono, per ammissione stessa dei dirigenti intercettati, anche a stagioni precedenti. Il che è piuttosto grave. Il direttore di Tuttosport Guido Vaciago, parlando al telefono col dg Paratici lo mette al corrente di un colloquio avuto a sua difesa col capo della comunicazione Albanese: “Non è che Paratici si svegliava la mattina e diceva: oggi voglio fare una bella plusvalenza! (…) a un certo punto facevate due conti, lo chiamavate e gli dicevate: devi fare 100, devi fare 150, devi fare 70 (…) e poi lui ve le faceva. E ringraziate che le faceva perché così avete mascherato i problemi per 3 anni”. Al che Paratici risponde: “Eh no, per 6 o 7! Però va bene: magari 3”.

Plusvalenze finte per 6-7 anni. Lo stesso Paratici, intercettato a colloquio col ds del Pisa, afferma di condurre in prima persona operazioni di mercato per svariati club amici o in “partnership decennale”, per dirla col d.s. Cherubini: “Lo faccio da una vita per il Genoa, lo faccio da una vita per l’Atalanta, lo faccio da una vita per il Sassuolo”. Da una vita. Il mercato degli altri da dirigente della Juve.

Le carte dei pm di Torino scoperchiano il pentolone su un’infinità di operazioni illecite portate a termine dalla Juventus col benestare dei club succursali, in particolare Atalanta e Sassuolo. A pag. 79 si legge che “la cessione temporanea con opzione di acquisto del calciatore Romero dalla Juventus all’Atalanta (…) è avvenuta mediante la stipula di accordi taciti e non federali, cioè non depositati presso la Lega di serie A”. Gli inquirenti spiegano che la Juventus deve ripagare all’Atalanta debiti non meglio precisati, comunque non iscritti a bilancio, e la ricopre di “condizioni di favore” come avviene anche per la cessione di Demiral (20 milioni invece di 30, ndr) in quanto “noi siamo in difetto su delle situazioni – dice Cherubini –: se viene l’Atalanta dobbiamo farlo a dei numeri diversi (…) perchè sappiamo benissimo cosa dobbiamo ancora all’Atlanta”. Già, saperlo. Il 30/12/19 l’ad dell’Atalanta Percassi cede Kulusevski alla Juventus per una cifra spaventosa (44 milioni) e contestualmente firma una lettera in cui si legge: “Mi impegno ad acquistare a titolo definitivo un giocatore della Juventus, suggerito dalla stessa, per un valore di euro 3 milioni + IVA entro e non oltre il 30-6-2000”. Comprerà tale Muratore indovinate per quanto? Otto milioni.

A pagina 83 il racconto fatto dai pm dell’acquisto di Locatelli dal Sassuolo, formalizzato il 18/8/21 per 25 milioni più 12,5 di bonus, è uno spasso. A) L’acquisto per due anni è gratuito, fino al 30/6/23 la Juve non sostiene alcun esborso. I 25 milioni verranno pagati dal 2023 spalmati su tre annualità. C) L’obbligo d’acquisto scatta al primo punto conquistato dal Sassuolo a febbraio/marzo 2023. D) I 12,5 milioni di bonus sono legati al realizzarsi di clausole che definire probabili è un eufemismo, sono praticamente certe. Addirittura 5 dei 12,5 milioni sono dati come “fidelity bonus”, cioè saranno pagati anche se le clausole del bonus non si concretizzeranno. “La postergazione degli oneri finanziari è attuata mediante il ricorso a condizioni contrattuali apparenti la cui verificazione è però di fatto certa”, chiosano i pm. Il dirigente Cerrato intercettato commenta: “Io lì la Lega non so, cioè si mettono delle fette di prosciutto davanti agli occhi”. (Paolo Ziliani)

Peccato che Ziliani non approfondisca mai le plusvalenze di altri club che pure hanno “sistemato i bilanci” negli anni.

 

Prendere come riferimento lui per la Juventus è come leggere di Ternana sul forum del Perugia 


 

 

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Adesso, fogueres ha scritto:

Peccato che Ziliani non approfondisca mai le plusvalenze di altri club

Prendere come riferimento lui per la Juventus è come leggere di Ternana sul forum del Perugia 


 

 

Ancora,le plus valenze sono una prassi usata da tutti,chi più chi meno,ma fino a quando non vengono presi con le mani nella marmellata e' impossibile contestargliele,questi della Juve invece si sono fatti prendere con le mani nella marmellata

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Questo è Ziliani prima dei Mondiali 2006, attacco a Lippi, Buffon, Cannavaro.

Dopo il Mondiale per un po’ spari’…

 

 

 

12/5/2006

Il bullo, il duro e il tontolone

La triade dell'Italia ai mondiali

 

C’è una canzone dello Zecchino d’Oro che s’intitola “Il lungo, il corto e il pacioccone”. Ebbene, il club Italia sta preparando i bagagli per i Mondiali di Germania intonando in coro “Il bullo, il duro e il tontolone”: canzone ispirata alla figura di quelle tre autentiche colonne della nazionale che rispondono al nome di Buffon (il bullo), Cannavaro (il duro) e Lippi (il tontolone).

 

 

Il bullo. Che qualcosa non quadrasse nella stagione vissuta dal migliore – a detta di tutti – portiere del mondo, lo si era capito da un pezzo. Una ripresa dall’infortunio d’agosto (Trofeo Berlusconi) più difficoltosa del previsto; scintille continue con dirigenti e allenatore; un continuo dentro e fuori – che prosegue - tra campo e infermeria; le voci sempre più insistenti di un possibile trasferimento al Milan caldeggiato, anche, dalla fidanzata Alena Seredova. Il Buffon che avevamo sotto gli occhi non era più il ragazzo sorridente e scanzonato che eravamo abituati a vedere, e nessuno capiva il perché; adesso, qualcosa di più s’intuisce. Il portiere della Juventus e della nazionale serebbe indagato dalla procura di Parma con l’accusa di associazione per delinquere per aver effettuato scommesse senza autorizzazione e controlli (la compagnia: quella di Iuliano, Chimenti, Maresca e un quinto nome ancora top secret per motivi che capiremo presto). Si parla di somme ingenti puntate: e sembra che i giocatori juventini si siano addirittura svenati in occasione di Atalanta-Juventus 2-0 di Coppa Italia (Buffon in panchina, Chimenti in porta). Domanda: fermo restando che la presunzione d’innocenza è fuori discussione e bla e bla, è davvero il caso di andare in Germania col portiere più famoso del mondo schiacciato dal peso di un sospetto così tremendo? 

 

Il duro. E che dire di Fabio Cannavaro, recentemente autocelebratosi su Vanity Fair come nuova icona del firmamento gay? Se ci passate l’espressione, il capitano della nazionale esce da questo finale di stagione con l’immagine rovinata e le ossa (degli avversari) rotte. Le intercettazioni hanno impietosamente fatto luce sulle modalità, perlomeno discutibili, con cui il difensore azzurro fece in modo di passare, due estati fa, dall’Inter alla Juventus. Una commedia napoletana alla Eduardo, sceneggiatura e regia di Luciano Moggi, personaggi in ordine di apparizione: Fabio Cannavaro, il campione conteso; Paco Casal, il cattivo consigliere; Marco Branca, il nemico numero 1; il Brindellone – alias Giacinto Facchetti – il nemico numero 2. Oh mamma mia!, come stava male, e quanti acciacchi aveva, il povero Cannavaro quando giocava (poco e male) nell’Inter! E che miracolo fu la scomparsa di tutti quei guai nel preciso momento in cui Fabio svestì la maglia nerazzurra per indossare quella bianconera: roba che nemmeno l’acqua di Lourdes! E ancora: la gamba rotta a Mudingay al pronti-via di Juventus-Lazio, a centrocampo, con Fabio nemmeno ammonito da Paparesta, senza sentire il bisogno di chiedere scusa se non con 48 ore di ritardo, al telefono, dopo aver letto sui giornali il risentimento dei laziali per la sua indifferenza… Ci chiediamo: è questo l’uomo più indicato per portare al braccio, ai campionati del mondo, la fascia da capitano che fu – tanto per non far nomi – di Facchetti e Dino Zoff? 

 

Il tontolone. E adesso parliamo di lui, Marcello Lippi, l’uomo che assomiglia a Paul Newman ma che a differenza di Paul Newman (la battuta è di Franco Rossi) capisce meno di calcio. La domanda che tutti si pongono è: ci è o ci fa? Più esattamente: cosa si deve pensare di un commissario tecnico che – vedi ultime intercettazioni – prende ordini da Moggi sul far giocare o non far giocare Cannavaro, obbedendo ai desiderata di Big Luciano e telefonandogli, il giorno dopo la partita, per dirgli “Visto come sono stato obbediente?”; cosa si deve pensare di questo signore brizzolato che conferma la sua incondizionata stima ai dirigenti della Juventus che pure, a quel che sembra, avevano messo in piedi la più grande truffa della storia del calcio italiano barando al tavolo di gioco con metodo brevettato, il tutto sotto gli occhi di un allenatore che evidentemente, in panchina, non vedeva e non si accorgeva mai di niente? Perché una cosa è certa: se la Juve di questi ultimi anni ha vinto gli scudetti nei modi che stiamo imparando a scoprire, persino reclutando al servizio della cupola moggiana giovani arbitri disposti a giurare fedeltà alla Causa, reclutamento eseguito in prima persona da De Santis, l’arbitro che dovrebbe rappresentarci ai Mondiali (ci scappa da ridere!), come ha raccontato l’arbitro pentito Danilo Nucini; se la Juve vinceva così, che cosa dobbiamo pensare del suo allenatore che carico di gloria si è poi trasferito, sigari e bagagli, in nazionale? Delle due l’una: o Lippi sapeva, e allora avrebbe dovuto ribellarsi all’indegno stato di cose, denunciare tutto e andarsene; o non sapeva, e allora – come minimo –dovrebbe sentire oggi l’esigenza di dire: “Cari signori, scusate tanto, mi faccio da parte: forse è il caso che sulla panchina della nazionale si sieda un allenatore più presente a se stesso. Perché come avete visto io non c’era: e se c’ero, dormivo”. Morale della favola. “Il bullo, il duro e il tontolone”. La scampagnata azzurra ai Mondiali di Germania sta per cominciare e sul pulmann, come ai tempi delle gite scolastiche, si canta e si ride che è un piacere! A Casa Italia l’allegria regna sovrana perché, come diceva quello, la situazione è grave, ma non seria. Se non ci credete, chiedetelo al bullo (Buffon), al duro (Cannavaro) e al tontolone (Lippi).

 

Paolo Ziliani

Modificato da fogueres

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9 minuti fa, mdmterni ha scritto:

Ancora,le plus valenze sono una prassi usata da tutti,chi più chi meno,ma fino a quando non vengono presi con le mani nella marmellata e' impossibile contestargliele,questi della Juve invece si sono fatti prendere con le mani nella marmellata

Non so tu che confidenza abbia con i bilanci ( magari sei del mestiere e sto dicendo una cagata) ma se tu ti sistemi le plusvalenze di n• pinco pallini qualunque a farti uscire il valore “giusto”.

Se valuti come illecito Elia Petrelli ( ma chi cazzo e’?) per 8 milioni di € al Genoa ( Juventus) mi spieghi come puoi valutare per buoni i giocatori del Napoli ( Liguori ecc. )al Lille  ed Inter ( Carraro ecc)  al Genoa e Atalanta per cifre analoghe?

 

La Juventus ha le intercettazioni se non ho capito male come società quotata in borsa. Le altre no. 
Ma qui non stiamo contestando il resto finanziario ma quello sportivo quindi dovrebbero essere sullo stesso piano.

 

 

 

Sarei curioso di vedere il parere di tanti qui se si creava una situazione analoga in cui pagava la Ternana e il Perugia rimaneva fuori dalle accuse.

 A quel punto immagino la stesso metro di giudizio di tanti utenti “superpartes” … 😂😂😂

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Anni fa un presidente di squadra di terza categoria me disse: "Oh ma tu moje che c'ha un negozio, famme da 100 euro per sponsorizzazione e io je faccio na fattura de 1000 così scarica l'iva". A distanza di anni ancora non ho capito il meccanismo, ma se fanno sti impicci nelle categorie infime pensate che combinano a quei livelli.

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1 ora fa, mdmterni ha scritto:

Ancora,le plus valenze sono una prassi usata da tutti,chi più chi meno,ma fino a quando non vengono presi con le mani nella marmellata e' impossibile contestargliele,questi della Juve invece si sono fatti prendere con le mani nella marmellata


 

Dal suo profilo Twitter, l'avvocato penalista e docente di procedura penaleCataldo Intrieri, ha commentato le motivazioni pubblicate dalla Corte d'Appello federale in merito al caso plusvalenze che ha penalizzato la Juventus con un pesantissimo -15 in classifica: "Juventus condannata a causa del “libro nero di Fabio Paratici“. Potrebbe essere un bel titolo per una serie su Netflix. Alla Corte non interessa nient’altro: neanche che manchi la norma che punisca la condotta. Eppure lo aveva scritto lei 6 mesi prima. Assolte le altre società perché le intercettazioni non le riguardano. Ma per concorrere in un reato di un altro normalmente basta la prova che hai dato una mano e firmato un contratto illecito.
Difficile capire la logica. E la quotazione in borsa non c’entra: si parla di sport. Infine: Juventus condannata anche per lo scambio Arthur/Pijanic non contestato dalla procura. L’impressione è che la società sia stata condannata per un fatto diverso dall’addebito originario. Ed è un rilevante profilo di possibile nullità da far valere al collegio di garanzia".

 

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E comunque, quando è andato al tottenham, Paratici ha comprato un giocatore dall'Atalanta, Romero, e due dalla juve: uno è Kulusevski, l'altro Bentancur

Inviato dal mio SM-T535 utilizzando Tapatalk

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54 minuti fa, fogueres ha scritto:

Non so tu che confidenza abbia con i bilanci ( magari sei del mestiere e sto dicendo una cagata) ma se tu ti sistemi le plusvalenze di n• pinco pallini qualunque a farti uscire il valore “giusto”.

Se valuti come illecito Elia Petrelli ( ma chi cazzo e’?) per 8 milioni di € al Genoa ( Juventus) mi spieghi come puoi valutare per buoni i giocatori del Napoli ( Liguori ecc. )al Lille  ed Inter ( Carraro ecc)  al Genoa e Atalanta per cifre analoghe?

 

La Juventus ha le intercettazioni se non ho capito male come società quotata in borsa. Le altre no. 
Ma qui non stiamo contestando il resto finanziario ma quello sportivo quindi dovrebbero essere sullo stesso piano.

 

 

 

Sarei curioso di vedere il parere di tanti qui se si creava una situazione analoga in cui pagava la Ternana e il Perugia rimaneva fuori dalle accuse.

 A quel punto immagino la stesso metro di giudizio di tanti utenti “superpartes” … 😂😂😂

Guarda non entro nel merito della questione bilanci,che tanto non ci capisco un cazzo,ma da quello che dicono la Juventus era intercettata per l'inchiesta alto Piemonte quella degli ultras per intenderci,poi ascoltando e' venuto fuori altro e da lì sono partiti,l'inchiesta della Consob è quella di marzo,questa e' un'altra  e la Juve l'aveva sfangata come tutte le altre,il problema che nell'indagine  sulla manovra stipendi oltre le intercettazioni hanno fatto anche delle perquisizioni e hanno trovato degli appunti,che messi insieme alle intercettazioni sono bastati secondo i giudici a fare condannare la Juve,e le motivazioni sono quelle che ho messo sopra,fondamentalmente non ci capisco niente neanche di legge ma a spanne,hanno valutato il sistema Juventus punibile,hanno preso una cantonata i giudici?può darsi, la Juve farà ricors,o addirittura la sentenza potrebbe essere annullata da quanto leggo in giro per un vizio di forma,ma ripeto se domani intercettano Bandecchi e viene fuori che commette un reato,di cui parla bellamente con altri e ci inculano,io più che incazzarmi col giudice mi incazzo con Bandecchi.

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3 ore fa, SPADA ha scritto:

A PENNA” 

—   

Si legge, inoltre: “Diventano rilevanti le operazioni di nascondimento operate da alcuni dirigenti della Juventus che si sono spinte sino ad intervenire correggendo “a penna” le fatture ricevute dalla controparte per non far emergere la natura permutativa dell’operazione compiuta (evidenze contenute nel file n. 733488 trasmesso alla Procura federale dalla Procura della Repubblica di Torino).

Fatture corrette a penna... Sembra di sognare, cazzo!

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22 minuti fa, mdmterni ha scritto:

Guarda non entro nel merito della questione bilanci,che tanto non ci capisco un cazzo,ma da quello che dicono la Juventus era intercettata per l'inchiesta alto Piemonte quella degli ultras per intenderci,poi ascoltando e' venuto fuori altro e da lì sono partiti,l'inchiesta della Consob è quella di marzo,questa e' un'altra  e la Juve l'aveva sfangata come tutte le altre,il problema che nell'indagine  sulla manovra stipendi oltre le intercettazioni hanno fatto anche delle perquisizioni e hanno trovato degli appunti,che messi insieme alle intercettazioni sono bastati secondo i giudici a fare condannare la Juve,e le motivazioni sono quelle che ho messo sopra,fondamentalmente non ci capisco niente neanche di legge ma a spanne,hanno valutato il sistema Juventus punibile,hanno preso una cantonata i giudici?può darsi, la Juve farà ricorso addirittura la sentenza potrebbe essere annullata da quanto leggo in giro per un vizio di forma,ma ripeto se domani intercettano Bandecchi e viene fuori che commette un reato,di cui parla bellamente con altri e ci inculano,io più che incazzarmi col giudice mi incazzo con Bandecchi.

1) La procura di Torino ha giustamente aperto un’inchiesta sulle infiltrazioni di Ndrangheta nella curva da cui sono ricavate le intercettazioni di cui sopra ma non si ha notizia di altre procure che indagano sulla malavita organizzata nelle curve di Milan, Juventus, Napoli, Roma, Lazio, Inter ( quelli della curva svuotata) ecc. 

 

2) Anche se ribaltassero li faranno a strisce sulla questione stipendi.

Se invece sommano tutto è per far retrocedere.

 

3) Il mio paradosso è se condannano la Ternana per un qualcosa e salvano il Perugia per la medesima cosa. Non sono convinto di tutto questo FairPlay 😉

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1 ora fa, A Sotto ha scritto:

Ziliani e’ credibile piu’ o meno come Zampini

Non perche’ le cose che dicono non siano delle verita’(per lo piu’), ma perche’ le dicono sempre a favore o Contro determinati schieramenti

Il giorno che Ziliani Oltre che dare a leggere argomenti Contro la Juventus, lo fara’ anche riguardo altre compagini, a lui magari piu’ care Sara’ credibile.

Il problema e’ che ognuno rema Contro un lato e chiude gli occhi altrove.

”La legge e’ uguale per tutti” 😂

Poi a me fa ridere chi dice, ma la Juventus lo faceva spudoratamente, poi e’ quotata in borsa… verissimo, difatti le pene non devono essere uguali, ma si devono essere per tutti, perche’ non e’ che se fai una rapina in banca e prendi 20 milioni fai 5 anni e se prendi 100 Mila Euro ti danno la Medaglia.

Per me la Juventus, questa volta si, merita la B e la radiazione completa vita natural durante dei vari dirigenti partendo da Paratici, Agnelli, Nedved e compagnia.. 

Ma se squadre come Atalanta, Sassuolo, Genoa, Napoli, Inter e compagnia restano impunite allora e’ tutto inutile. 

Concordo.

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6 ore fa, SPADA ha scritto:

A PENNA” 

—   

Si legge, inoltre: “Diventano rilevanti le operazioni di nascondimento operate da alcuni dirigenti della Juventus che si sono spinte sino ad intervenire correggendo “a penna” le fatture ricevute dalla controparte per non far emergere la natura permutativa dell’operazione compiuta (evidenze contenute nel file n. 733488 trasmesso alla Procura federale dalla Procura della Repubblica di Torino).

Il Marsiglia spedisce la fattura per l'operazione Akè/Tongya e ci sono due problemi.
1) Il primo è l'indirizzo sbagliato della sede della Juventus (Corso Galileo Ferraris 32, dove la palazzina che ospitava la sede bianconera fino a qualche anno fa è in fase di radicale ristrutturazione),

2) il secondo è la modalità con cui il Marsiglia compila la causale, scrivendo «compensazione», la Juventus non può registrare l'operazione come «permuta» tra i due giocatori, per la quale non esiste la fattispecie, quindi rispedisce la fattura correggendo l'indirizzo e scrivendo un appunto nel quale chiede di ricompilare la fattura non facendo riferimento alla compensazione.
 

Per i giudici questo è il chiaro indizio del fatto che i dirigenti juventini volevano «evitare che potesse essere compreso all’esterno che l’operazione era effettivamente di mero scambio (cioè permuta) e non certo composta da atti indipendenti». Insomma, per non dare nell'occhio, visto che - secondo la Corte - si trattava di una plusvalenza fittizia.

 

Ma in tutto questo la fattura è stata riemessa, con l'indirizzo giusto e la dicitura richiesta dalla Juventus, quindi regolarmente registrata e non «corretta a penna».

 

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Al di là della vicenda specifica, posso dire che queste penalizzazioni a campionato in corso sono una gigantesca merdata? 

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La Roma voleva fare la furba in vista dell'Empoli, schierando le riserve. È stata costretta a inserire i titolari ma non le è bastato. Troveremo un bell'ambientino, sabato.....

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11 hours ago, Kiwi said:

La Roma voleva fare la furba in vista dell'Empoli, schierando le riserve. È stata costretta a inserire i titolari ma non le è bastato. Troveremo un bell'ambientino, sabato.....

Non capisco come la Roma può snobbare la coppa italia che non vince dal 2008. In una competizione dove in questo tempo ha rimediato derby persi e eliminazioni clamorose contro lo Spezia…

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Mourinho dice che non ha la rosa per giocare tre partite in una settimana....

Intanto, designato Maresca al var. Brividi!!!

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2 hours ago, terzino said:

Non capisco come la Roma può snobbare la coppa italia che non vince dal 2008. In una competizione dove in questo tempo ha rimediato derby persi e eliminazioni clamorose contro lo Spezia…

Soliti ridicoli giochetti da Mourinho, non a caso in una partita giocata il giorno che chiude il mercato:

"Non mi avete comprato abbastanza giocatori, quindi metto tutte riserve in campo, oltretutto alla cazzo di cane. Se vinciamo sono un genio io, se perdiamo siete delle merde voi."

 

Sono vent'anni che va avanti con ste cazzate e ancora la gente gli va dietro. In questo, come in tante altre cose, Conte é il suo unico vero erede.

Modificato da E quillu je deeaa!!!
  • Grazie 1

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5 ore fa, E quillu je deeaa!!! ha scritto:

Soliti ridicoli giochetti da Mourinho, non a caso in una partita giocata il giorno che chiude il mercato:

"Non mi avete comprato abbastanza giocatori, quindi metto tutte riserve in campo, oltretutto alla cazzo di cane. Se vinciamo sono un genio io, se perdiamo siete delle merde voi."

 

Sono vent'anni che va avanti con ste cazzate e ancora la gente gli va dietro. In questo, come in tante altre cose, Conte é il suo unico vero erede.

Per essere l’erede gli mancano giusto un paio di coppe e qualche scudetto in giro per l’Europa , ma niente di che 😅

Diciamo che Conte al momento è un Mou che non c’è l’ha fatta 

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