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Palmiro

Terni in testa alla classifica dei "leoni"

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https://italia-informa.com/social-7-edizione-mappa-intolleranza-vox.aspx

 

Razzisti e antisemiti, ma soprattutto omofobi e spietati con donne e disabili. E’ il mondo dei social, baby, che oramai da molto tempo è caratterizzato da un odio implacabile e subdolo. Rabbrividiamo a leggere i dati della VII edizione della Mappa dell’intolleranza, il progetto ideato da Vox-Osservatorio italiano sui diritti, realizzato in collaborazione con quattro università italiane (Statale di Milano, Aldo Moro di Bari, Sapienza di Roma e Cattolica di Milano). E rabbrividiamo perché se nel 2023 stiamo messi così, allora davvero si stava meglio quando si stava peggio. E soprattutto senza social. Il focus dell’indagine si concentra su Twitter e su sei categorie di persone, che sono poi i bersagli prediletti dagli haters: donne, omosessuali, migranti, disabili, ebrei e musulmani. In tutte e sei le categorie prese in considerazione, la percentuale di tweet negativi è decisamente più alta rispetto alla percentuale di quelli positivi, che non superano mai la soglia del 20%.

Social, la VII edizione della Mappa dell’intolleranza realizzata da Vox

La triste classifica vede al primo posto le donne, che con il 43,21% dei tweet negativi detengono il triste scettro di categoria più odiata dai social. Seguono le persone con disabilità (33,95%), le persone omosessuali (8,78%), i migranti (7,33%), gli ebrei (6,58%) e i musulmani (0,15%, in forte diminuzione rispetto al 19,57% dello scorso anno). In dieci mesi di rilevazione, da gennaio a ottobre 2022, sono stati esaminati 629.151 tweet, di cui 583.067 negativi. Il che vuol dire che nel 93% dei casi a twittare sono leoni da tastiera. Nel 2021 ne erano stati esaminati 797.326, ma quelli diffamatori erano “solo” il 69%. Da sottolineare che, grazie ad una piattaforma progettata dal Dipartimento di Informatica dell’Università̀ di Bari che utilizza algoritmi di intelligenza artificiale volti a comprendere la semantica del testo, l’analisi è in grado di distinguere i tweet ironici da quelli discriminatori. A livello geografico la medaglia d’oro va a Terni, con 21.186 tweet negativi rilevati. Segue Roma con 18.751.

Terzo posto per Milano con 16.546. Poi Torino (5.243), Napoli (5.082) e Firenze (2.524). Si registra anche una differenza a livello territoriale sui bersagli presi di mira: l’antisemitismo va per la maggiore nel Nord Italia e nel Lazio, l’islamofobia in Piemonte, nello spicchio a Nord Est della penisola e nell’Emilia. La misoginia invece vince nel Centro Nord, nel Centro e nel Centro Sud, in particolare a Bologna, Firenze, Terni, Roma e Caserta. L’omofobia è soprattutto prerogativa del Nord, in special modo nel Veronese, in Calabria e nel territorio di Bari. Xenofobia a Nord Est e nell’alto Lazio, con forte concentrazione a Roma e in Puglia. Mentre la disabilità è presa di mira soprattutto nelle città del Nord Ovest, dell’Emilia e della Toscana, con Bologna e Firenze sul podio. Quasi sempre ad infiammare la furia degli haters sono i fatti di attualità. E così, ad esempio, l’elezione di Giorgia Meloni, la sua scelta di essere “il” presidente e i casi di femminicidi sono stati gli eventi che maggiormente hanno scatenato maree di insulti in rete. Contro le donne tanto body shaming. Ma non solo. A essere oggetto di violenza verbale sono spesso le competenze e le capacità professionali delle donne, denotando un chiaro fastidio verso tutto ciò che si muove nella direzione dell'emancipazione e dell'autonomia femminile. Al secondo gradino di quest’angosciante podio ci sono le persone con disabilità.

Un dato che, se possibile, ci fa ancora più orrore degli insulti nei confronti delle donne. Il fattore età, poi, ci fa letteralmente cascare le braccia. Perché i più astiosi nei confronti dei disabili sono i giovanissimi, magari gli stessi che poi molto spesso si rendono protagonisti degli odiosi atti di bullismo nelle scuole. Impossibile non fare un balzo sulla sedia leggendo, inoltre, che nel caso dei disabili i picchi d’odio sono stati registrati a seguito di un’omelia di Papa Francesco che invitava a considerare la disabilità una sfida per costruire insieme una società più inclusiva. Così come ha sobillato gli haters la notizia di un tassista veronese che si era rifiutato di prendere a bordo un disabile. Ultimo dato, che pure ci fa raggelare, è che spesso e volentieri in questo sfogatoio online certe parole, che normalmente identificano delle forme di disabilità, vengano utilizzate a mo’ di insulto. Per quanto riguarda le persone omosessuali, questo cluster torna sul podio dopo anni di indifferenza, o quasi, da parte degli odiatori del web. Anche in questo caso, molti tweet negativi emergono in concomitanza con casi di attualità, come durante il Gay Pride o dopo le polemiche sul Ddl Zan. Sempre di moda, poi, il caro vecchio antisemitismo. Alla faccia di chi pensa, e dice pure, che sia roba sorpassata. Nel caso di Liliana Segre, poi, si sconfina verso una discriminazione multipla. La senatrice, infatti, viene violentemente offesa in quanto ebrea, donna e anziana. Infine i migranti, anche loro un evergreen in quanto a insulti. Sarà per via degli sbarchi e della loro eco mediatica, sarà per la guerra in Ucraina, fatto sta che gli stranieri rappresentano la categoria sociale con una percentuale più alta di incremento di tweet negativi all’interno del cluster rispetto al 2021, quando erano al 5,61%. Gli unici bersagli dell’odio social in calo sono i mussulmani, che come detto precipitano dal 19,7% allo 0,15%. Magra consolazione in questa nauseabonda melma di brutta umanità. Sul fronte, infine, delle categorie professionali tra i più odiati ci siamo noi giornalisti. Con uomini e donne che insieme raccolgono un sonoro 78,42 % d’insulti (77% i colleghi uomini e 82% le giornaliste). Una crescita impressionante rispetto al 57% del precedente monitoraggio confrontabile. Evidentemente pandemia, guerra e crisi energetica hanno creato un mix micidiale nel sentiment della rete, che oramai è una sorte di terra di nessuno popolata in larga parte da analfabeti funzionali. Una deriva che non sembra conoscer fine. Visto che, sempre stando ai dati del report targato Vox, gli stessi social non riescono ad arginarla. Basti pensare che Twitter è in grado di rimuovere solo il 45,4% dei contenuti d’odio e di gestire solo il 49,8% delle segnalazioni nelle 24 ore dalla ricezione.

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Non do nessuna importanza a queste classifiche. Se uno scrive 1.000 post intolleranti significa che a Terni ci sono 1.000 persone intolleranti? 

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19 minuti fa, alien ha scritto:

Non do nessuna importanza a queste classifiche. Se uno scrive 1.000 post intolleranti significa che a Terni ci sono 1.000 persone intolleranti? 

Intanto potremmo provare a vedere quanti messaggi del forum potrebbero essere inquadrati come omofobi, razzisti o misogini.

Per capire anche di cosa stiamo parlando.

Perché secondo me il rischio di travisare la realtà  c'è. 

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3 ore fa, adriatico ha scritto:

Intanto potremmo provare a vedere quanti messaggi del forum potrebbero essere inquadrati come omofobi, razzisti o misogini.

Per capire anche di cosa stiamo parlando.

Perché secondo me il rischio di travisare la realtà  c'è. 

Fatte li cazzi tua. 

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Viste le Università coinvolte, tendo a pensare che lo studio sia fatto bene.

L'unica cosa che non mitorna è che si parla di numeri assoluti e l'idea che Terni abbia numeri assoluti maggiori di Roma in una cosa che non sia la produzione di pampepati mi pare veramente strano...

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12 hours ago, polentaccio said:

Viste le Università coinvolte, tendo a pensare che lo studio sia fatto bene.

L'unica cosa che non mitorna è che si parla di numeri assoluti e l'idea che Terni abbia numeri assoluti maggiori di Roma in una cosa che non sia la produzione di pampepati mi pare veramente strano...

In effetti è strano Terni prima in numeri assoluti e le altre città citate sono metropoli/capoluoghi di regione. Bisognerebbe vedere la classifica completa con tutti i dati, penso è l’articolo che spiega male.

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16 minuti fa, Razzotico ha scritto:

Capace de 3/4 mila so de lo stesso Cristiano 😀

Il Borgobelloooo della situazione.

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Considerando che la cosa coinvolge 4 università mi stupirebbe che siano così fresconi (visto che i tweet bene o male sono firmati e non dovrebbe essere così difficile "pesarli")

Ma tralasciando quanti sono per davvero (visto che bisognerebbe vedere i dettagli), veramente vi stupirebbe? Cacchio per Terni negli ultimi anni si sono sentiti pacchi di robe allucinanti. Calo un velo pietoso sui commenti di quegli scienziati dei leghisti ternani che riporta nell'articolo.. Che cazzo spesso la gente quando spara cose allucinanti cita loro e il loro partito è stato per anni ampiamente in testa a tutte le classifiche dell'hate speech.. Ma questi in che pianeta campano?!?! :D

Che capocce, porco diavolo....

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1 minuto fa, wild.duck ha scritto:

Considerando che la cosa coinvolge 4 università mi stupirebbe che siano così fresconi (visto che i tweet bene o male sono firmati e non dovrebbe essere così difficile "pesarli")

Ma tralasciando quanti sono per davvero (visto che bisognerebbe vedere i dettagli), veramente vi stupirebbe? Cacchio per Terni negli ultimi anni si sono sentiti pacchi di robe allucinanti. Calo un velo pietoso sui commenti di quegli scienziati dei leghisti ternani che riporta nell'articolo.. Che cazzo spesso la gente quando spara cose allucinanti cita loro e il loro partito è stato per anni ampiamente in testa a tutte le classifiche dell'hate speech.. Ma questi in che pianeta campano?!?! :D

Che capocce, porco diavolo....

Più tweet intolleranti di Roma, Milano, Napoli, Bari, Torino? Ma non ci credo assolutamente.

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5 minuti fa, alien ha scritto:

Più tweet intolleranti di Roma, Milano, Napoli, Bari, Torino? Ma non ci credo assolutamente.

Ma pure fosse la metà, è comunque un dato enorme. Sarà un caso che sotto i riflettori ci stiamo proprio noi?

Ora, io negli ultimi anni in questa città ho sentito pacchi di attacchi contro i negri, le donne e la casa delle donne, tutta la zozzumaglia di questo mondo, i gay, i nordafricani etc.etc.etc.

Il tutto alla luce del sole, senza alcuna vergogna e con una frequenza e una ferocia allucinanti.

A me, che se poi la gente vomita così tanto veleno in giro, poi lo riversa anche in rete non sorprende.

Ne parlavo un paio di mesi fa con un'amica di Roma che mi diceva che su questi temi per lei esageravo e io replicavo che non si rendeva conto dell'aria che si è respirata a Terni in questi ultimi anni.

Ecco, diciamo che a maggior ragione continuo a pensare che non si rendeva conto lei.

Modificato da wild.duck
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12 minuti fa, wild.duck ha scritto:

Ma pure fosse la metà, è comunque un dato enorme. Sarà un caso che sotto i riflettori ci stiamo proprio noi?

Ora, io negli ultimi anni in questa città ho sentito pacchi di attacchi contro i negri, le donne e la casa delle donne, tutta la zozzumaglia di questo mondo, i gay, i nordafricani etc.etc.etc.

Il tutto alla luce del sole, senza alcuna vergogna e con una frequenza e una ferocia allucinanti.

A me, che se poi la gente vomita così tanto veleno in giro, poi lo riversa anche in rete non sorprende.

Ne parlavo un paio di mesi fa con un'amica di Roma che mi diceva che su questi temi per lei esageravo e io replicavo che non si rendeva conto dell'aria che si è respirata a Terni in questi ultimi anni.

Ecco, diciamo che a maggior ragione continuo a pensare che non si rendeva conto lei.

Scusa Wild, ma fatico molto a credere che a Terni ci sia un processo che porta all'intolleranza verso il prossimo maggiore di qualsiasi altra città italiana.

 

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6 minuti fa, alien ha scritto:

Scusa Wild, ma fatico molto a credere che a Terni ci sia un processo che porta all'intolleranza verso il prossimo maggiore di qualsiasi altra città italiana.

 

Boh io chiaramente i discorsi sento solo quelli di Terni, che in effetti sono abbastanza simili a quelli che sento nel maceratese (dove però hanno preso a pistolettate sei negri che quasi quasi a sentire la gente pareva che era colpa loro). Io questi posti qui bazzico.

Se poi la deriva che ha preso Terni è numericamente simile a quella di altre città e quindi sto dato è completamente casuale, non lo so.

Io dico solo che ho assistito negli ultimi anni a un'impennata impressionante di certi discorsi. Ma proprio impressionante. E quindi se non fosse casuale non mi sorprenderebbe.

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Il 25/1/2023 Alle 21:04, wild.duck ha scritto:

Considerando che la cosa coinvolge 4 università mi stupirebbe che siano così fresconi (visto che i tweet bene o male sono firmati e non dovrebbe essere così difficile "pesarli")

Ma tralasciando quanti sono per davvero (visto che bisognerebbe vedere i dettagli), veramente vi stupirebbe? Cacchio per Terni negli ultimi anni si sono sentiti pacchi di robe allucinanti. Calo un velo pietoso sui commenti di quegli scienziati dei leghisti ternani che riporta nell'articolo.. Che cazzo spesso la gente quando spara cose allucinanti cita loro e il loro partito è stato per anni ampiamente in testa a tutte le classifiche dell'hate speech.. Ma questi in che pianeta campano?!?! :D

Che capocce, porco diavolo....

La città è piombata in una barbarie terrificante. Rispetto a 7 anni fa, quando tornai a viverci, è cambiata tantissimo. In peggio. Involuta e incattivita. Non eravamo così. 

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7 ore fa, Lu Generale ha scritto:

La città è piombata in una barbarie terrificante. Rispetto a 7 anni fa, quando tornai a viverci, è cambiata tantissimo. In peggio. Involuta e incattivita. Non eravamo così. 

Temo che i numeri in questo caso non la raccontìno a dovere… non è solo Terni ad essere peggiorata, ma la società in cui viviamo. 

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41 minuti fa, FURIOUS ha scritto:

Temo che i numeri in questo caso non la raccontìno a dovere… non è solo Terni ad essere peggiorata, ma la società in cui viviamo. 


ecco

me sa che non ci si rende conto di come sono diventate Roma e Milano, soprattutto gli under 25

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53 minuti fa, FURIOUS ha scritto:

Temo che i numeri in questo caso non la raccontìno a dovere… non è solo Terni ad essere peggiorata, ma la società in cui viviamo. 

Ma certo, senza dubbio. A noi (ma non solo a noi evidentemente) colpisce la situazione della nostra città, una città di provincia, che fino a pochi anni fa aveva ben altri valori e atteggiamenti. 

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Il 25/1/2023 Alle 21:28, alien ha scritto:

Scusa Wild, ma fatico molto a credere che a Terni ci sia un processo che porta all'intolleranza verso il prossimo maggiore di qualsiasi altra città italiana.

 

È impossibile che Terni con 120k abitanti superi Roma  con 3 milioni, daje su.

E Milano etc etc 

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Il 25/1/2023 Alle 21:28, alien ha scritto:

Scusa Wild, ma fatico molto a credere che a Terni ci sia un processo che porta all'intolleranza verso il prossimo maggiore di qualsiasi altra città italiana.

 


manco Johannesburg 

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Il 25/1/2023 Alle 20:41, alien ha scritto:

Il Borgobelloooo della situazione.

lo hai invocato come nelle sedute spiritiche :D 

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1 ora fa, BuFERA ha scritto:

lo hai invocato come nelle sedute spiritiche :D 

È infatti è magicamente comparso 😅😅😅

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Il 28/1/2023 Alle 10:28, CrossdiSussi ha scritto:

Dentro al topic Bandecchi vattene, e Bandecchi lascia ternana, quanti leoni ci stanno?

Beh, l’autore di questo topic è uno. 

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Il 28/1/2023 Alle 12:15, alien ha scritto:

È infatti è magicamente comparso 😅😅😅

Sono rientrato per commentare il topic che annunciava la dipartita del Mincia. 
Riguardo a lu Leone da tastiera, io lo sono, ma a te ed a Bufera ve lo dico su pe’ la faccia de anna’ a LU CIMENA. No’ ce stonno problemi. 🤣

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12 ore fa, Borgobellooooo!!! ha scritto:

Sono rientrato per commentare il topic che annunciava la dipartita del Mincia. 
Riguardo a lu Leone da tastiera, io lo sono, ma a te ed a Bufera ve lo dico su pe’ la faccia de anna’ a LU CIMENA. No’ ce stonno problemi. 🤣

Ci andrò 😁😁

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