Comizio di Bandecchi al Liberati. Tutto regolare?

[Palmiro 1100]

32 minuti fa, il professore ha scritto:

Sempre.

L'auto-promozione e' fondamentale insieme all'ambizione  (ecco perché sono più Bandecchiano, che Lucarelliano).

Viceversa, a quest'ora, mi sarei trovato sulla collina maledetta... che invece, "ho sfanculato" nonostante le loro richieste, guardando altrove 

 

Quando uno è cerqua e fa fare una squadra di cerqua ad un ds cerqua, può avere tutte le ambizioni de sto mondo ma arcojerà sempre e solo ghiande. 

[il professore 4035]

29 minuti fa, CrossdiSussi ha scritto:

È passato da Terni pure Gasparri. Meglio Pikachu, tutta la vita

[il professore 4035]

22 minuti fa, patton ha scritto:

L’italiano è importante.

Ripeti insieme a me:

nello sport Lucarelli ha dimostrato e vinto molto.

nello sport Bandecchi ha dimostrato e vinto stocazzo.

non ridere, è facile.

basta provare, provare, provare, provare (cit.)

[LU TERNOMETRO 153]

2 ore fa, paolo65 ha scritto:

Anche per guidare la macchina (che portano tutti ormai)  si da un esame e il voto, a parer mio, è molto più importante 

Paolo non sono d'accordo. Spesso cadiamo nella trappola dell'importanza del voto per cui è bene offrire la possibilità di esprimersi solo a chi ha requisiti "morali" o "culturali". Invece la verità a mio parere è proprio l'opposto. La democrazia partecipativa che ha la sua essenza nel voto è importante proprio perché E' partecipativa e quindi espressione di un popolo che, a mio modo di vedere ha sempre ragione persino quando elegge persone che magari poi vengono condannate dalla storia. Pensiamo all'Italia semianalfabeta del dopoguerra. Scomodando il signor G: "libertà è partecipazione".

[paolo65 1917]

Adesso, LU TERNOMETRO ha scritto:

Paolo non sono d'accordo. Spesso cadiamo nella trappola dell'importanza del voto per cui è bene offrire la possibilità di esprimersi solo a chi ha requisiti "morali" o "culturali". Invece la verità a mio parere è proprio l'opposto. La democrazia partecipativa che ha la sua essenza nel voto è importante proprio perché E' partecipativa e quindi espressione di un popolo che, a mio modo di vedere ha sempre ragione persino quando elegge persone che magari poi vengono condannate dalla storia. Pensiamo all'Italia semianalfabeta del dopoguerra. Scomodando il signor G: "libertà è partecipazione".

Sarei d'accordo con te, se non fosse che oggi l'accesso culturale, grazie anche e proprio alla democrazia e al progresso, è appannaggio della stragrande maggioranza della popolazione e che la stessa ha mediamente un livello di istruzione tale da poter esercitare il voto con maggiore consapevolezza. Che poi potrebbe anche significare migliore selezione della classe rappresentativa. Che poi, a guardare bene, anche nelle epoche più antiche e buie nelle quali il 99% delle persone non sapeva leggere e scrivere, l'arte figurativa sacra e laica aveva lo scopo di rappresentare principi etici e religiosi e quindi di educare e "informare" in qualche modo le persone forse più di quanto avviene oggi. Senza farla troppo lunga, l'avvento dei nuovi media (a partire dalla televisione) ha determinato la distruzione del senso critico, della capacità di analisi e appiattito la coscienza verso la superficialità (come diceva mcluhan "il mezzo è il messaggio") per cui vincono gli affabulatori, i venditori di sogni, i finti benefattori (o a voler essere magnanimi nei giudizi "i paternalismi"). Se la democrazione è partecipazione, Bandecchi è l'uomo solo al comando, visto che i suoi lecchini servono solo ad ingigantire il proprio ego.

[paolo71 875]

Dopo decenni di reality e tv spazzatura dove il giornalismo di inchiesta è stato rappresentato dal gabibbo è un miracolo che la gente si ricotda la scuola dove devono andare a votare 

[BuFERA 599]

2 ore fa, Woodstock'73 ha scritto:

Perché lo ha fatto la meloni, non significa che è giusto… poi fate come vi pare, il mio era solo un consiglio per salvaguardare ROSSOVERDI.com

 

Tutto qui, non era ne polemica ne altro!

non vorrei passare per ingrato, volevo solo rispondere con una battuta che m'è sembrata perfetta all'uopo . in realtà ho apprezzato il tuo intervento e apprezzo comunque interventi simili. social e piattaforme online come il forum sono esclusi dalla lista dei "luoghi proibiti".

[adriatico 1604]

3 ore fa, LU TERNOMETRO ha scritto:

Paolo non sono d'accordo. Spesso cadiamo nella trappola dell'importanza del voto per cui è bene offrire la possibilità di esprimersi solo a chi ha requisiti "morali" o "culturali". Invece la verità a mio parere è proprio l'opposto. La democrazia partecipativa che ha la sua essenza nel voto è importante proprio perché E' partecipativa e quindi espressione di un popolo che, a mio modo di vedere ha sempre ragione persino quando elegge persone che magari poi vengono condannate dalla storia. Pensiamo all'Italia semianalfabeta del dopoguerra. Scomodando il signor G: "libertà è partecipazione".

Concordo. 

Il voto deve essere universale e non si può disquisire sul risultato. 

Si può criticare ed opporsi fattivamente a chi governa ma mai metterne in dubbio la legittimità a farlo. 

Viviamo in un paese di destra, da sempre... Per questo motivo non ho grossa stima per i miei concittadini, ma non mi sogno minimamente di mettere in dubbio il loro diritto di farlo. 

Il paradosso è che i progressisti si sono battuti un secolo e passa orsono per il suffragio universale e adesso certi concetti hanno cittadinanza solo a sinistra, nelle classi sociali che si ritengono élite perché più benestanti e istruite. 

Che tristezza.