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lucetta

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    Allenatore di VideoRivoluzione

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    http://www.lozoodisimona.it

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    Chiamtela come volete, basta che sia libertà!
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    Nasce sotto il segno del topo nel 1972: animali in vista...<br /><br />Alle Elementari non riesce a disegnare bene. Tutti i fiori (?) che la obbligano a dipingere, diventano grosse nuvole con occhi e antenne: s'intravede l'utopia...<br /><br />Un Liceo Classico alle spalle, al quale deve veramente molto: molte amicizie collaudate e vere, molti complessi, molte estati sui libri e tante tantissime pagine di diari fitti di disegni, giornate a far murales, striscioni, magliette, serrande, a riempire di bigliettini lo scatolone dei sogni di cartone nella stanza di Pulce (uno degli animali dello ZOO)...<br /><br />L'accademia in Italia e in Inghilterra, le serviranno moltissimo per la sua formazione nell'arte contemporanea: diventa, infatti, corrispondente estero di un'azienda di laminati a Milano, venditrice di connessioni satellitari a Roma, responsabile di palinsesti televisivi e piattaforme integrate web a Forli' eppoi il ritorno allo ZOO, a Terni...<br /><br />Ora ha piu' del doppio degli anni di quando ha iniziato a disegnare, allora erano 16 e sognava di bussare alla porta della nazionale femminile di pallavolo e stare li' ad aspettare la risposta;<br />ora dice che la sua corrente è Neo-pop, di notte si sogna che correndo per le strade di Tokyo incontra un gruppone di gente con davanti Takashi Murakami, Laurina Paperina, James Rizzi, Miltos Manetas, Selwyn Senatori, Cuoghi e Corsello, Mario Consiglio e arrivando per prima all'EdicolaNotte fa ben vedere a tutti, girandosi verso di loro, dove Nonno Orfeo porta l'ombrello!<br /><br />Ha la faccia come il suo "Sole a Patata" (il suo logo registrato del resto!), è polemica, battagliera, lunatica, arrivista, calcolatrice, sfrontata, permalosissima e testardamente ternana.<br /><br />Ha donato tele per i bambini meno felici e fortunati a Terni, Roma, Cagliari, Assisi e Milano. Fa laboratori del colore gratuiti. Crede nella libera cultura e sostiene il Movimento Culturale Bazar. Persevera nella sua idea e non si ferma dietro a nessun “NO” (con e senza grazie!). <br />Lavora, tanto, perchè crede che se una cosa non ti è costata nessuna fatica, vuol dire che l'hai fatta male!<br /><br />Sa che non si deve odiare nessuno e che nessuno è un'isola a questo mondo...<br />tanto se guarda verso la fonte, invece che sulla riva, vede che stanno arrivando....in molti...<br /><br />Non smetterà mai di ringraziare quel gruppo di amici, Paolo e Luce per primi, che due anni fa l'hanno forzatamente riportata sulla strada della sua creatività a tutti i costi; non smetterà mai di ringraziare chi ora la sta aiutando: quelli che credono in lei e nel suo ZOO...<br /><br /><br /><br />!
  1. lucetta

    Ancora Beppe Grillo

    Pensa pure che avvertiva tutti sulla fine di Parmalat, 3 anni prima dell'accadimento! Ora ci avverte su che fine farà Alitalia completamente tagliuzzata da Air France, ma pe ora nessuno lo ascolta....tra altri 3 anni lo chiamano a testimoniare....
  2. lucetta

    Chi è il PROVOLONE?

    a me la cosa che me preoccupa è che penso che nelle sue condizioni, io farei altrettanto.... cazzo lu presidente del consiglio se fa le leggi su misura e io non posso cercà de rimedià un po' de picchia?? me pare assurdo.... 645723[/snapback] In effetti la ragazza è una fica paurosa,19 anni,varie MISS alle spalle e discreta tranquillità nell'affrontare l'argomento... 645727[/snapback] lei una "fica paurosa"?!?!?!?!?!?! Ma daje un po'! Na strappona!
  3. lucetta

    Chi è il PROVOLONE?

    si si anch'io ho pensato ad uno dei viscidoni! Tipo Timperi, Cucuzza...l'unica cosa che m'ha messo il dubbio la panza e le scarpe bianche....eppoi scriveva i messaggini con la "K" quindi uno comunque non datato....mi padre e mi madre li messaggi co la "K" non li scrivono!
  4. lucetta

    Convegno sulla sanità a Terni

    da facce a corse! soprattutto per una bella persona come Rosi....
  5. lucetta

    Ancora Beppe Grillo

    e quelli che se so fatti fregà da Berlusconi?!? e annamo, su!
  6. lucetta

    "Tutti dovrebbero sapere che:

    te riporto sta cosa perchè me sa una CAGATA STRA-PAZZESCA! E siccome l'ho trovato su un sito (appena lo ritrovo te lo posto!) che parla de Biologia della Salute o qualcosa del genere so rimasta incredula de cosi' tanta disinformazione con la D maiuscola!!!! Mo t'e' chiaro?!?!? O pensi che me so rimbecillita tutta in una volta?!?!?!?!!?
  7. lucetta

    "Tutti dovrebbero sapere che:

    Che ne pensate di quest'articolo? ********************************** ....ho scoperto d'essermi sbagliato. Clamorosamente. In realtà noi italiani stiamo vivendo da ignari protagonisti un grande complotto a la Matrix, in un sistema dove la diffusione delle Bugie di Stato è così pervasiva da sfuggire ai più. Nella mia ignoranza e sufficienza avevo cercato la gramigna nei giardini dei vicini. Invece il male è nel nostro campo, nella nostra nazione: questo è il complotto medico-farmaceutico centrato sul business del cancro. Il gruppo di patologie che vanno sotto il temuto nome di cancro sono in realtà malattie in prevalenza trattabili con terapie naturali e a basso costo (uno dei tanti metodi è quello del dottor Simoncini a base di bicarbonato di sodio). Ma le sostanze usate non sono brevettabili, per cui nessuno ci guadagna eccetto il malato. Così, per ovviare a questo "inconveniente", da circa cinquant'anni le case farmaceutiche sono riuscite ad entrare nella "stanza dei bottoni" sanitaria italiana con i loro preparati brevettati. Corrompendo e comprando i vari protagonisti, e con l'appoggio di un elevato numero di medici che antepongono lo stipendio sicuro alla salute del malato, sono riuscite ad imporre la loro terapia chimica come unica terapia ufficiale sanzionata dallo Stato. In due sole generazioni, il sistema dei valori sociali e di pensiero italiano è così passato nelle loro mani. Molti medici, i media, le televisioni e i conduttori televisivi, i carabinieri, i giudici, i legislatori, tutto il popolo sono al presente quasi perfettamente integrati in questo complotto farmaco-medico, omnipervasivo e dalle sembianze naturali. Non importa se in queste due generazioni, a causa di un approccio terapeutico rapace e sbagliato, la percentuale dei morti per cancro sia aumentata vertiginosamente (negli anni cinquanta una persona su 10 moriva di tumore, oggi una su tre). Puntualmente, ogni paio di mesi, i media riportano una "buona notizia" su nuove scoperte nella battaglia contro il cancro. Speranza che viene prontamente dimenticata pochi giorni dopo, ma che è necessaria per dare al popolo la falsa impressione che la battaglia si stia vincendo. Chi si oppone, chi grida che "il Re è nudo", chi vuole provare strade diverse da questa condotta non solo fallimentare ma anche crudele - nessuno studio al mondo ha mai provato che la chemioterapia sia un metodo utile di cura - viene velocemente soppresso. Il Grande Fratello Medico è efficace perché dispone di una rete capillare di medici delatori. Con la collusione dei giudici, chi si oppone viene imprigionato con l'accusa di frode, i pochi medici dissenzienti sono radiati dagli albi, i cittadini che protestano vengono diffidati e i siti web scomodi sono oscurati. Il silenzio assordante dei media è rotto solo per linciare moralmente qualcuno che ha osato agire secondo coscienza. Ma come fa lo Stato a mantenere questa cieca obbedienza nei cittadini? Tramite la Paura del Male, ottenuta con il metodo più vecchio del mondo: mantenendo il cittadino nell'ignoranza; facendogli mancare la corretta informazione. Al popolo si dà il gioco del calcio, "Striscia la notizia", il "Grande Fratello". Agli "intellettuali" che disdegnano la televisione si forniscono come pasto mentale i grandi complotti internazionali, quelli che ho menzionato sopra, ed altri. Si, credo proprio che lo Stato sia la vera fonte dalla quale originano le varie leggende che circolano in rete. In questo modo la persona "impegnata" giustamente s'indigna alla notizia del complotto globale e si attiva per divulgare la notizia del pericolo imminente, distogliendo lo sguardo da dov'è il vero problema: da casa sua. Si, credo proprio che esista in Italia (ma non solo) una cricca di persone perverse che prende tutti noi per il naso, senza che qualcuno se ne renda conto. Ma purtroppo questo non è un gioco su chi è più furbo o più sveglio. Non è uno scontro intellettuale su quali possibilità abbiano gli "illuminati" di prendere controllo del Parlamento di Kuala Lumpur. C'è invece in atto in Italia una grande, vera, dolorosa tragedia. Ogni giorno, ogni ora che passa persone che possono essere salvate dal cancro stanno invece morendo per una cura sbagliata. Questa è un'emergenza nazionale, dove si proietta che tra breve una persona su due che si ammalerà di cancro ne morirà. Probabilmente molti di noi hanno assistito impotenti alla morte di un parente o di un amico colpito dal male. Ma non c'era niente d'ineluttabile nel suo risultato. E' stato il sistema medico-economico, che antepone i profitti alla scienza, a deciderne la sua conclusione. Perché la scienza per trattare il cancro esiste già. A volte mi soffermo col pensiero alle sofferenze, terribili ed inutili, che migliaia di bambini ricoverati in cliniche come il "rinomato" Istituto per tumori Regina Elena di Roma devono sottostare. Da genitore, mi chiedo quanti bambini potrebbero essere sottratti a questi avvelenatoi istituzionalizzati, se lo Stato permettesse che altri metodi di cura, più umani, molto meno costosi per le sue casse, e soprattutto molto più efficaci, fossero praticati nella nazione. Ma al presente lo Stato antepone i profitto dei privati alla salute del suo stesso popolo. Di fronte a questa perversa priorità, la domanda che ci potremmo porre sarebbe se dobbiamo obbedire ai regolamenti di un tale Stato. Diceva il Mahatma Gandhi: "Si aiuta un sistema malvagio obbedendo ai suoi ordini e decreti. Un sistema malvagio non merita mai una tale lealtà. Un individuo deve contrastare il sistema malvagio con tutta la sua anima." Cosa possiamo fare, noi singoli, per contrastare l'oppressione e riconquistare il nostro diritto naturale alla libertà di cura? Dobbiamo fare ciò che il sistema teme di più: divulgare ed informare. Dobbiamo sensibilizzare i nostri amici, parenti e vicini di casa su come il complesso medico-farmaceutico si sta comportando nei nostri confronti, e sull'insensibilità che lo Stato mostra verso la salute dei propri cittadini. Se lo avete fatto nel passato, non contribuite più finanziariamente alla ricerca sul cancro. Da oltre cinquant'anni ci stanno promettendo che la cura è "dietro l'angolo". In realtà le cure esistono già, ma se fossero accettate quei laboratori di ricerca dovrebbero chiudere, e questo terrorizza i ricercatori e chi dipende dal business del cancro. Ditelo al vostro medico, parlatene con i nonni e con il fruttivendolo. In altre parole divulgate l'informazione, i fatti, così che il cittadino possa fare una scelta più ponderata se e quando ce ne sarà la necessità. Se avete letto queste righe significa che avete un collegamento con internet. La rete è uno strumento meravigliosamente potente per ottenere informazione e restare collegati con il movimento di resistenza non-violenta che si sta sviluppando. Attraverso il suo uso e con la collaborazione di tutti, riusciremo tra breve a riconquistare la signoria sul nostro corpo, al presente territorio d'interferenza di giudici e azzeccagarbugli vari. Termino con l'opinione del grande chimico Linus Pauling, l'unico scienziato ad essere insignito da solo con due premi Nobel, ed anche uno dei pochi ricercatori ad aver dedicato la propria vita al benessere dell'umanità: "Tutti dovrebbero sapere che "La Guerra al Cancro" è principalmente una frode."
  8. lucetta

    REPARTO DI UROLOGIA A TERNI

    Intanto non è meglio che lo porti in un altro ospedale? 640709[/snapback] non voglio entrare di piu', di una vicenda personalissima. resto sul generico. secondo voi, un uomo di 84 anni, con una moglie di 84 anni che mettiamo non cammina ed ha bisogno di assistenza, di terni, che non dovrebbe avere conoscenze, è obbligato a cambiare ospedale per farsi curare? cambiare poi per dove? Narni? Orvieto? Passi Narni, avanti e indietro tutti i giorni, per 2/3 volte al giorno. Ma Orvieto? Bisogna sempre sperare che abbiamo dei familiari che li seguano, entrambi. Altrimenti che fai: segui uno e abbandoni l'altro che da solo non è del tutto auto-sufficiente? Una badante, solo per la notte, costa 65 euro, in nero of-course!.
  9. lucetta

    REPARTO DI UROLOGIA A TERNI

    che faccio li denuncio? li denuncio mo che lo devono rioperare? li denuncio mo che comunque o affogo o affogo?!
  10. lucetta

    REPARTO DI UROLOGIA A TERNI

    Aspetta! Tocchi un tasto dolentissimo! Il VECCHIETTO ottuagenario in questione, negli ultimi due scorsi anni 2003 e 2004 era andato in visita privata (85 gneuri la botta) allo studio privato dell'eccellentissimo in questione....il quale, curando e visitando li piselli de mezza Terni, manco s'e' minimamente ricordato che quello fosse un suo paziente che lo aveva già profumatamente (perchè a mio avviso 85 euro pe una "Toccata de pisello" - passatemi la truculenza espressiva - so abbastanza!) pagato....
  11. lucetta

    URGENTISSIMO! PER DOMANI!

    contattati! non so disposnibili! contattato cips: non disponibile! contattato compagnia giocolieri stabili: non disponibili! ve prego, a i u t a t e m e !
  12. lucetta

    URGENTISSIMO! PER DOMANI!

    chi è? stai dicendo seriamente? mi mandi per mp i riferimenti?
  13. lucetta

    REPARTO DI UROLOGIA A TERNI

    te lo dico io: la verita' e' una sola: depenalizzare il polo di terni per il polo unico del silvestrini. la volonta' viene direttamente dall'assessore rosi. e' a perugia che andranno i vari puma frenguelli e compagnia cantante. 640071[/snapback] ah! allora è vero?!?! perchè sempre "dicevano" - ma dicevano, insomma, io non lo so se è vero - che Ricci Feliziani era stato mandato via per espresso desiderio della Presidentessa perchè ci doveva stare in quella posizione un uomo suo....mica Ricci Feliziani che era benvoluto da tutti! (e che aveva fatto pure bene, aggiungo io....)....
  14. lucetta

    REPARTO DI UROLOGIA A TERNI

    ....dicono....ma dicono, non lo dico io....che hanno deciso di smobilizzare (se dice cosi'?!) a favore dell'ospedali e del circuito sanitario de Perugia....bo, so voci...ma certo, come se fa, in un ospedale che due anni fa, fino alla fine della gestione Ricci Feliziani per intenderci, era tra i 20 migliori ospedali d'Italia a finire in questo modo?!
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