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  1. Ottimo. Tolgo il disturbo. Pensavo fosse possibile scambiare idee. Vi lascio compatirvi a vicenda. Ciao a tutti
  2. È evidente di come non riuscite a tenere il confronto senza buttarla in caciara, insulti o stereotipi che però, vi garantisco, non ci toccano minimamente
  3. Toni pacati, assolutamente. Le risposte però lo sono un po meno. Quanto alla tua osservazione, Ti faccio notare che stabilire i criteri fa parte della discrezionalità dell'organo che li decide, discrezionalità che però non può travalicare la logica, la ragionevolezza e altri criteri che non sto qui a elencare (che evidentemente non si ritiene che siano stati violati, visto che nessuno ha impugnato la delibera sotto questo profilo), ne ovviamente andare contro i principi del diritto (quale l'imposizione retroattiva di una sanzione).
  4. Posso ricordarti il 1993, il 2003 e il 2015?
  5. Capisco, dai toni che utilizzate, che non è semplice comprendere ciò che scrivo. Intendevo che è ovvio che devi mettere un limite temporale di commissione dell'illecito, altrimenti, dalla A alla 3° categoria, 2 o 3 squadre in tutto potrebbero essere ripescate .
  6. Ragazzi, buongiorno. Sono tifoso del CT, premetto. Nessuna polemica nè insulto, sappiamo come ci si sente, visto che ci siamo passati mille volte, e che ci stiamo passando tuttora. Ho letto un bel po di vostre considerazioni, e vorrei far notare come quasi tutte siano dirette a criticare la sentenza della CAF esclusivamente sotto il profilo della giustizia, dell'equità e della correttezza della decisione. Nessuno, però, ha cercato di capire se la sentenza abbia fatto corretta applicazione delle norme esistenti e, soprattutto, dei principi giuridici che sovrintendono l'intero ordinamento nazionale (e di ogni altro Paese moderno). Cerco di spiegarmi : tutti voi ritenete che ripescare squadre che hanno commesso illeciti amministrativi negli scorsi anni sia (direi moralmente) ingiusto, in quanto si finirebbe per premiare soggetti che si sono comportati in maniera scorretta e si sono avvantaggiati rispetto a chi le regole le ha rispettate. Ok, il ragionamento non può che essere condivisibile, quanto meno da un punto di vista morale e professionale (anche se, permettetemi, vorrei capire quali società nel corso dell'intera storia calcistica, non siano almeno una volta incorse in illeciti) E' però altrettanto vero che tale senso di giustizia non può scavalcare le norme e i più basilari principi di diritto: tutti saprete (o dovreste sapere) che una sanzione penale o amministrativa (qual è quella dell'esclusione dal ripescaggio), non può essere applicata a chi ha commesso l'illecito in un momento precedente all'introduzione di quella sanzione. E' così perchè lo dice il codice penale, la costituzione, la CEDU, tutte le principali carte dei diritti, e potrei continuare all'infinito. Qualcuno di voi ha riportato le affermazioni del Presidente del Novara che ammetteva di aver scientemente non rispettato il termine di pagamento degli emolumento o delle ritenute IRPEF. Bene, nessuno nega che si sia trattato di un gesto sleale, becero, spregevole, etc etc etc. Per questo illecito c'era la sanzione della penalizzazione in classifica, che (congrua o meno) è stata applicata e scontata. Non vi era traccia di alcuna altra sanzione, men che meno della possibile esclusione dai ripescaggi. Siete sicuri che il Presidente del Novara (o, nel nostro caso, del CT) avrebbe commesso l'illecito se avesse saputo che ciò avrebbe comportato anche questa ulteriore sanzione, che al tempo non era ne prevista ne prevedibile? Io credo che, in questi termini, nessuno di voi possa criticare quanto espresso dai giudici in due gradi di giudizio. Per il resto, questioni di potere di questa o quell'altra squadra, occhio di riguardo da parte della Lega, bacino di tifosi più importante e conseguente maggiore interesse delle TV, credetemi, sono discussioni del tutto sterili e che, peraltro, non vi faranno stare meglio. Le norme sono norme e vanno applicate in maniera oggettiva, stavolta è andata male a viu (o almeno sembra), la prossima volta andrà male a noi (come mille altre volte in passato). Un saluto gcast
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