Lazzaro

Se lui è uno dei pilastri .... pensa gli altri..... ma per piacere!

ATTENZIONE! Il forno 5 è quello che fonde per il magnetico. Se chiude il magnetico chiude anche quel forno per cui non c'entra niente il blocco delle portinerie. E' guerra ormai! E la guerra si sa è sporca.... peccato che i tedeschi giochino sporco con Terni da tempo ormai.

sono d'accordo però così facciamo perdere miliardi anche ad altri italiani come noi..così invece che mandare sul lastrico 900 famiglie ce ne mandiamo 3000.. e non dico di credere ai tedeschi..ma di non essere assolutisti. Era per questo utente qua. Ciao

A quali italiani ti riferisci scusa??? Le aziende controllate AST sono anch'esse di TK. Le altre (ditte di manutenzione, pulizia, trasporti, ecc...) sono si italiane ma se il magnetico chiude il lavoro (ed i soldi) lo perderanno per sempre. Cosa è meglio? Soffrire di bassi introiti per un mese o due o fare lo stesso mese o due normalmente e poi perderli per sempre???? Onestamente non so se le mie idee siano giuste o sbagliate però la penso così.

I problemi di cui soffrono gli altri reparti AST a causa del blocco delle portinerie è un esempio evidente dei problemi per l'indotto. Ma ci sono anche molte altre realtà sconosciute che hanno gli stessi identici problemi indirettamente: ad es. un'azienda di civita castellana è in grave crisi poichè prima del "casino" sfruttava i viaggi di ritorno dell'az. di trasporti della TKES per approvvigionarsi di materie prime da Torino. Ora la stessa ditta , per lo stesso servizio, non facendo più viaggi verso Torino, gli ha chiesto il triplo del prezzo precedente mettendo in ginocchio l'azienda. Questo è solo un esempio ma può farvi rendere conto di quanto grande sia l'indotto che sta dietro, sotto e di lato all'AST. Quando si parla di 900 posti di lavoro a rischio si fa mala informazione. Innanzitutto a 900 posti di lavoro in molti casi corrispondono delle famiglie e non delle entità singole, quindi il numero delle persone coinvolte sale già a diciamo 1300/1400. Se poi ci contiamo le aziende di cui all'es sopra siamo tranquillamente a 1800/1900. Se poi consideriamo che i negozi subiranno una contrazione delle vendite per il mancato stipendio di così tante persone probabilmente la testa di qualche commessa/cameriera/apprendista cadrà ed i numeri saliranno ancora. E QUESTO E' SOLO L'INIZIO! Dopo la TKES rischiano di cadere come le pedine di un domino le società controllate prima (Titania, SDF, Tubificio) e poi il colosso AST. A quel punto i numeri raggiungerebbero vette molto più elevate e la città sarebbe sul lastrico. Per questo motivo sto con gli operai: continuate il blocco delle merci! Non credete ad una parola dei tedeschi perchè mai l'hanno rispettata e mai lo faranno. Solo facendogli perdere miliardi e miliardi al giorno otterrete di essere ascoltati altrimenti vi spazzeranno via in un batter d'occhio!

Secondo me il nocciolo della questione non sta tanto nei risultati ma nel modo in cui essi arrivano. Esempio: dopo Ternana-Bari, gara non certo esaltante ma nella quale comunque tutti hanno dato tutto, il pubblico non si è affatto lamentato, anzi ha applaudito ed incitato fino alla fine. Perchè? Perchè la squadra aveva corso, aveva giocato, aveva tirato a porta, si era impegnata a fondo e solo le parate di Battistini e la sfortuna han fatto si che si uscisse dal Liberati con un solo punto contro una squadra mediocre come quella barese. Contro l'Albinoleffe invece, si è vista una squadra moscia, spompata, che non ha praticamente mai tirato in porta, che non trasmetteva grinta e impegno e per questo motivo la gente ha fischiato (neanche tanto poi...). Eppure i risultati sono stati identici: due 0 a 0. Quindi secondo me non sono i risultati a far levare le critiche ma soprattutto i modi in cui essi arrivano. Se andiamo indietro nel tempo, dopo un Ternana-Lecce 0-1 (con DelNeri in panchina, due rigori sbagliati in quel match) la gente uscì esaltata dalla prestazione delle Fere che persero sì ma per gioco e grinta meritavano di vincere 20 a 0. Lì, addirittura dopo una sconfitta, nessuno si lamentò o fischiò, anzi!

Secondo me Capozucca andrebbe confermato IMMEDIATAMENTE. A Terni di diir, sportivi che hanno lavorato BENE come lui ne abbiamo visti pochissimi e sinceramente non si capisce come mai un imprenditore come Agarini, che di affari e strategie se ne dovrebbe intendere, stia rischiando di farsi sfilare da sotto il naso uno dei suoi collaboratori più preziosi. Spero che si "svegli" in tempo e confermi Il ds il prima possibile. Ne va anche del futuro di questa squadra.

Non sono d'accordo. Ritengo Terni una città ideale per un calciatore. I fischi o le pressioni (sempre che ci siano; io non le vedo) fanno parte del loro mestiere. Se non ne vogliono ricevere devono solo e sempre dare il massimo e (possibilmente) ottenere risultati. Ad es. dopo Ternana-Bari nessuno ha fischiato la squadra.