Teleumbriaviva

Tu te le cerchi oppure svejate... Io ho fatto un esempio. Terni non è Torino, ma il Torino non è la Juventus. Fare più abbonati della squadra campione d'Italia dopo essere falliti credo che sia un risultato strepitoso. il resto credo proprio che no c'entra niente... ma tant'è... noi ormai a te ce siamo abituati!!!

tu lo sai che te voglio bene, e dopo questo ancora de più... Io faccio solo un esempio. A Torino dopo aver conquistato sul campo la serie A (dopo due stagioni e una retrocessione in B "conquistata" con l'ultimo posto nell'anno dello scudetto della Juventus) a luglio è fallito. Si diceva che l'unico modo per non fallire sarebbe stato arrivare in A, ma non è servito. Arriva Cairo che ci mette tanto tempo per comprare perché nel frattempo la società era stata rilevata da altri (Giovannone) che avevano iniziato a fare la campagna acquisti e che avevano impostato la società. Cairo finalmente s'insedia. E costruisce una squadra (a mozzichi e bocconi) in 10 giorni: obiettivo rimanere attaccato ai primi almeno fino a gennaio perché così nel mercato si sarebbe intervenuti... A Torino ora Cairo è chiamato papa Urbano I. La squadra è terza in classifica nonostante le difficoltà con cui è stata costruita. E il Torino ha fatto PIU' ABBONATI della JUVENTUS campione d'Italia. PS Cairo lavora nel campo della comunicazione.

Per Fava non sono d'accordo Treviso e Udinese (comproprietarie del cartellino) Il Treviso è già d'accordo con il Genoa per la cessione della sua metà, l'Udinese invece non vuole che un suo giocatore scenda di categoria per non farlo deprezzare vorrebbe darlo al Messina. Al momento la situazione è in fase delicata, più vicino cmq al Messina che al Genoa. A meno che non rimanga a Treviso e tanti saluti a tutti (il Messina deve però prendere una punta visto che Zampagna va all'Atalanta)

secondo me (e è una parolona!!!!) la Fiorentina per il difensore non spenderà praticamente niente (se non l'ingaggio) Sereni potrebbe arrivare in prestito (a patto che rinnovi con la Lazio) Toldo venerdì incontra l'Inter per chiedere la rescissione del contratto E chissà che (invece) se Corvino non riesce a prendere uno dei due per qualsiasi motivo non vada da Longarini a chiedergli (mettendo sul piatto dei soldi in più) anche Berni... [ipotesi assolutamente frutto della mia fantasia]

(per mette questa ho dato li sordi a Bambu)

è che stavo a magna'!!!!!!!!!! è improprio dire che si è interrotta. C'è stato un incontro ieri e le due parti sono rimaste nelle posizioni di prima. 2,5 la Fiorentina, 3 la Ternana. Nessuno s'è mosso e quindi non s'è concluso l'affare. Da qui a dire che è saltata ce ne corre: forzando si può. E' saltata se la Fiorentina ha deciso che quella era l'ultima offerta, altrimenti la Fiorentina può prendere Jimenez quando vuole, basta che dia alla Ternana i soldi che Longarini chiede. Da qui al 31 può succedere anche questo visto che Esposito (che poteva essere un obiettivo sembra più vicino al Palermo e ora si è inserita anch l'Inter) e Willhelmson (costa troppo) non sembrano più interessare Corvino.

m'è arrivata solo adesso!!!!!!!!!!!!!

le ferie me le danno, peché già me va bene che lavoro, ma da qui a seguì pure il calcio internazionale!!!!!!!!! l'unico problema è lu traffico...

è vero!!!!!!!!!!!!!

famola fra natale e capodanno cucì ce sto pure io...

Io da che parte dovrei stimarti?

E' cmq una grande pagina di giornalismo!

Intervengo, forse tardivamente, su un argomento già abbondantemente trattato. Ma mi fa piacere dire anche la mia. A dispetto del cappello dell’articolo di Massimo c’è anche un titolo (“quello che la stampa dovrebbe fare”), concetto poi ripreso anche nell’attacco del pezzo… Quindi non sarà un trattato di giornalismo, ma è pur sempre una riflessione (personale) sul giornalismo. Dove prendendo (o stirando) dei fatti, si vuole oggettivizzare una posizione soggettiva. Ovvero ci si macchia dello stesso “peccato” di cui si accusa gli altri. Niente di scandaloso però. Perché la realtà oggettiva non esiste. Ognuno di noi (chiunque a qualunque livello) vede e poi racconta la realtà con i suoi occhi, con i suoi umori, con la sua cultura. L’unica differenza è nella quantità di informazioni che il giornalista dovrebbe avere: è quello che fa la differenza, non l’obiettività, concetto piuttosto relativo. Se dovessi fare ad esempio la cronaca di una rapina quello che scriverò dipende da quello che ho visto io e da quello che hanno visto altri che io avrò avuto cura di intervistare: ovvero da quello che so. Non è che se io non scrivo il colore della macchina della fuga (e poi si scopre magari nera) ho voluto aiutare il rapinatore: semplicemente non lo sapevo. Punto. Così nel calcio, nella Ternana. Ognuno scrive quello che sa. Ognuno di noi cerca notizie quando e dove sente solletico. Per difendere e aiutare la Ternana (a Terni poi? Da chi dai Ternani?) cosa non si sarebbe dovuto scrivere? Io sono sicuro (e parlo a titolo personale, ma sapendo di poter abbracciare il pensiero di molti amici e colleghi) di aver svolto il mio lavoro con grande onestà intellettuale. E questo mi basta e avanza. Poi magari ho sbagliato valutazioni, ho “bucato” notizie, ho dato a volte il buco io. Ma di questo (nel lavoro) ognuno di noi risponde al diretto superiore, al direttore e poi ai suoi interlocutori, quello della Ternana in primis. Quando si dice che tutta la stampa è cattiva a me viene in mente la famosa barzelletta di quello che andando contromano in autostrada, accende l’autoradio e sente il messaggio: “Attenzione attenzione, un pazzo sta guidando contromano in autostrada”. E lui di rimando: “Magari, fosse solo uno”. Se tutta la stampa (o la maggior parte di essa) ha assunto una linea, una posizione, conoscendo personalmente i rapporti tra colleghi a Terni (e non solo) mi pare evidente che non sia una cospirazione ai danni della società o della squadra. E’ vero che c’è sempre un legame particolare fra la stampa locale e la città, come è vero che molti giornali nazionali “difendono” o “prendono le posizioni” di questo o di quello. Ma sul CorrSport, ad esempio, se c’è da parlare della cessione ventilata della Lazio (mister X quest’estate che poi si è rivelato essere Mezzaroma), se c’è da parlare della polemica su Cassano, se c’è da parlare di scelte societarie sul caso Mexes, nessuno si tira indietro. Sulla Gazza se c’è da riportare uno scazzo fra Ancelotti e Sheva, le critiche di Berlusconi ad Ancelotti, gli incontri segreti di Moggi con Berlusconi a palazzo Grazioli, i malumori di spogliatoio dell’Inter, le notti brave di Vieri e Di Biagio, nessuno si tira indietro. Così per tutti gli altri. Così per la Ternana. Ci sarebbe invece da aprire una bella finestra sulla Ternana in ambito nazionale: quanta visibilità ha? Poca, pochissima. Se l’ha avuta è per qualcosa di negativo (ringraziamenti sponsor, striscia di partite senza vittoria, i quattro allenatori in dieci giorni, le magliette di Venezia). Come (forse peggio) per la stampa locale, i rapporti con la nazionale bene che va sono inesistenti. Freddi. Non c’è la “promozione del prodotto”. Un ufficio stampa serve proprio a questo: crea e mantiene rapporti, opportunità di visibilità, cerca di mettere nelle migliori condizioni il giornalista di lavorare. A Terni c’è il silenzio stampa… Ognuno poi, giustamente, può continuare a credere quello che vuole. Pregiudizi, preconcetti, antipatie personali, matrimoni di convenienza. Basta non credere più alla favoletta del dente avvelenato dei giornalisti perché non c’è più babbo Natala Agarini… scusate la lunghezza...

emo capito da un bello pezzo veramente! 694453[/snapback] ma se non hai mai capito un cazzo!!!!!!!!

Il problema non sussiste e credo che nessuno sia incazzato. Perché i giornali continuano a uscire, le tv continuano a fare programmi così come le radio. Nessuno ha difficoltà, se non chi (eventualmente) vorrebbe leggere anziché solo le mie considerazioni anche quelle dell'allenatore, giocatori o dirigenti. E' per questo che il silenzio stampa "punisce" la tifoseria... invece di chi in realtà si vorrebbe "punire": i giornalisti, rei di non raccontare "la verità". Con il silenzio stampa si continueranno a scrivere, anzi aumenteranno, i pareri personali. Forse è per questo che ormai sempre meno società ricorrono a questo sistema!

dice che da domani saranno organizzati degli incontri con i tifosi nel piazzale antistante allo stadio!!!

sembra che sia stato decisivo l'intervento dello sponsor!!!!!

Più ce penso e più me ce vene da ride (perché voglio credere che sia un errore): sembra un romanzo surrealista. Io non so domani come verrà trattata la notizia: io c'avrei fatto l'apertura. Tutti devono sape' che la vittoria de Catanzaro tocca dedicalla allo sponsor. Me sa che neanche Cantona contro i mostri della Nike la vittoria l'aveva dedicata allo sponsor... Ma come se fa...

incredibile!!!!!!!!!!!!!!!!!!

fosse un problema de simpatie!!!!!!!!!!!!!!

Il silenzio stampa è solo una mossa di chiusura nei confronti della TIFOSERIA. E basta. Verso chi vuole sentire le voci dei protagonisti anche in momenti difficili. Verso chi ama la Ternana. La stampa (verso la quale dovrebbe essere rivolta la "punizione") non ne esce affatto sminuita, anzi. Avrà ancora più spazio per rendere pubbliche le proprio considerazioni: destabilizzatrici o meno. Senza potere di controbattere. E' una forma di chiusura inconcepibile nel 2005 (nel mondo della comunicazione) per di più in un momento in cui la squadra e la società invece di allontanarsi e chiudersi dovrebbero cercare di avvicinarsi il più possibile alla piazza.

in più mettice che sono partiti in ritiro con la squadra già fatta. E con Di Carlo che li allena dalla C2.

"I miei soldi li ho spesi per sesso donne e auto. Il resto li ho sperperati" George Best

a ue ui la fortuna viene li ui ue ua la fortuna non va là!!!! Daje Latta'...