BuFERA

Condivido, anche se ritengo che, mentre la gramigna è una pianta infestante che cresce spontanea, questi sono diventati così inmecilli, a mio avviso per le gravi responsabilità dei rispettivi genitori, che di sicuro non hanno la loro parte di educatori. E l'educazione, il rispetto delle persone e delle regole, ed uno stile di vita sobrio se non te lo insegnano per primi i tuoi genitori, non te lo insegnerà nessuno. 1915879[/snapback] i genitori hanno probabilmente una buona parte di responsabilità nell'educazione dei figli, ma qui stiamo anche parlando di adolescenti. è un'età in cui ci si allontana naturalmente dalla famiglia e si prende ad esempio tutta una serie di altri modelli esterni alla famiglia stessa. io mi preoccuperei soprattutto delle responsabilità di quei modelli li, verso i quali siamo tutti più indifesi perché ne sottovalutiamo l'influenza anche su noi stessi.

Wizzy romanticone? inedito 1911616[/snapback] con questa roba qua ci si conquista la vulvetta... 1911889[/snapback] e poi quel "con una rosa hai detto vienimi a cercare" sa un po' di doppio senso

impossibile far entrare un boccale di vetro in uno stadio tedesco. il bicchiere era di plastica e infatti il guardalinee "ha simulato un po'...". fosse stato di vetro magari nemmeno la raccontava. ora il st. pauli la prossima in casa è costretto a giocarla a porte chiuse 1910428[/snapback] Sci confermo che era de plastica e pieno de birra.......peró qualche volta so annato a vedé la DYNAMO DRESDA , c´hanno lo stadio nuovo , fantastico ( circa 25 milioni de €) stanno in serie C (lega pro ) come noi ( quí se chiama 3 liga) , insomma stavo al ristorante dello stadio che c´ha le terrazzette che s´affacciano direttamente sulle tribune e stavo a beve lu vino su li bicchieri de vetro , se volevo facevo qualche gradino , annavo li lu parterre e tiravo lu bicchiere , ecco solo pe dí che non é impossibile quá in Germania avecce un bicchiere de vetro dentro lo stadio , anche perché li stadi so quasi tutti nuovi e attrezzati di negozi e ristoranti con relativi bicchieri pe beve....che bello lu vino a lo stadio 1910779[/snapback] se alla prossima che vai riesci a fatte una foto con un boccale de vetro in curva vengo a dresda a offrittela io una birra effettivamente non ho mai mangiato nel ristorante di uno stadio. suppongo che da li non sia così difficile portarsi la roba in tribuna, magari anche le posate, benché non so abbastanza curioso da provacce. se rischierebbe veramente grosso...

se ce scappa una partita tra il 22 e il 30 ce sto anch'io. e se semo un numero piú che decente se potrebbe giocà anche a sette...

Mi spiace. Tutta quella birra sprecata.... 1908807[/snapback] Per la cronaca...il bicchiere era un boccale di vetro... 1908913[/snapback] impossibile far entrare un boccale di vetro in uno stadio tedesco. il bicchiere era di plastica e infatti il guardalinee "ha simulato un po'...". fosse stato di vetro magari nemmeno la raccontava. ora il st. pauli la prossima in casa è costretto a giocarla a porte chiuse

e come no? eccola la cordata nel settore alimentare

1906702[/snapback] il medioevo era più aperto mentalmente 1907037[/snapback] praticamente legittima le bestemmie...

emo fatto un'andra tappa in direzione lourdes

a giudicarne la fragilità penso, fra le altre cose, che in caso di guerra certe centrali sono uno degli obiettivi principali per mettere subito in ginocchio un paese

dopo avremo un motivo in piú pe' aveccela coi romani

rihanna - jihanna

gliel'hai già detto o gli vuoi fare una sorpresa?

un mio ex collega ha fatto una cosa simile 1886807[/snapback] è in seguito a quell'episodio che è diventato ex?

Callea scegli una delle due affermazioni perchè fanno a cazzotti fra loro 1879849[/snapback] Non mi pare. 1879851[/snapback] c'avrai una logica tua personalizzata 1879866[/snapback] Diciamo che sono concreto e realista, non mi meraviglio che uno spot tiri l'acqua nel mulino di qualcuno. Alla fine dello spot in questione non c'è mica scritto "PUBBLICITA' PROGRESSO", in quel caso ti avrei dato ragione. Diciamo che la faziosità è implicita in tutti gli spot e questo non fa eccezione (e quando dico che per me non è fazioso intendo implicitamente: "non più fazioso degli altri"). Che poi l'argomento trattato susciti in molti ataviche paure è un altro discorso, ma io come già detto non sono tra questi e considero molto più dannosa la pubblicità sulle automobili che fanno una vera e reale strage tutti i giorni. .Ciaps 1879876[/snapback] la pubblicità sul nucleare allora è faziosa (in quanto parziale e per niente obiettiva) e anche ingannevole (dal momento che vuole passare per imparziale e finge di informare), come del resto le pubblicità che promuovono il proprio prodotto.

Perché da secoli si raccontano le fiabe ai bambini? Perché esse sottendono un valore educativo utilizzando situazioni fantastiche e terminologia semplice. Spesso animali antropomorfi o personaggi caricaturali nascondono, riferimenti alla società e alla vita reale. La possibilità evocativa che il racconto fantastico possiede, sottointende l’importanza al fine dell’evoluzione della personalità. In tutte le fiabe vi sono eroi, malvagi, amori, sconfitte, timori, riscatti, che legano le situazioni dei bambini di tutto il mondo ed il loro immaginario. Le fiabe servono al bambino per inquadrarlo in un ruolo all'interno della società, attraverso le fiabe il bambino trova un significato alle proprie azioni, assume atteggiamenti ottimistici o pessimistici nei confronti dell'esperienza del protagonista delle fiabe, impara lo stupore e la meraviglia, inizia a comprendere il linguaggio creativo e fantastico, discernendo la realtà dalla fantasia, il bene dal male e riuscendo a capire il valore dei simboli e della morale. La fiaba per il bambino è la prima esperienza verso l'ascolto di una narrazione inserite in una cultura diversa. Togliere l'elemento cruento alla fiaba vuol dire venire meno ad alcuni dei cardini del momento educativo. Personalmente ho sentito una mamma che raccontando Cappuccetto Rosso parla di un Lupo che all'arrivo a casa della nonna invece di mangiarla, gli mangia tutti i biscotti. Siamo sicuri che non dire ai bambini (anche piccoli) che esiste il male, li protegga e li faccia crescere meglio? E anche se non si toglie l'elemento cruento, siamo anche sicuri che rendere tutte le fiabe a lieto fine, non possa generare la falsa idea che qualsiasi cosa succeda di brutto poi alla fine tutto si risolverà per il meglio? Io sono assolutamente contro il buonismo dilagante e questo addolcimento che apparentemente serve per proteggere, in pratica (secondo me) danneggia. 1861554[/snapback] non te preoccupà, tempo qualche anno e se a carnevale incontreranno una ragazzina vestita da cappuccetto rosso la stupreranno prima e le metteranno le scarpette di cenerentola poi... di cemento.

ci ha lasciato in eredità un bel pezzo del novecento e quella comicità italiana che, man mano sostituita dalla risata piú facile e di cultura globale, già da un po' sta sparendo e presto purtroppo non farà ridere piú nessuno.

arriverà lu giorno che la partita s'organizzerà in internet, ognuno dal computer de casa sua, e ce saranno li faji pure li. forza bardà!

nel caso specifico non è facile farsi un'idea, mancano troppe informazioni e manca l'esperienza diretta. ma in generale se la vita del condannato dipende dalla bravura dell'avvocato, dalla sete di giustizia che i governi devono saziare, dalle amicizie e dalla notorietà del'imputato e così via... a me sta giustizia pare tanto una bucia che ce raccontamo perché ce va de crede alle favole.

E nessuno potrà mai biasimarti nè correggerti se citerai gli scritti del Gabrielli (o al limite del Callea). .Ciaps 1832520[/snapback] né 1832532[/snapback] ps: sono la tua professoressa d'italiano. stavo aspettando questo momento da anni.

E nessuno potrà mai biasimarti nè correggerti se citerai gli scritti del Gabrielli (o al limite del Callea). .Ciaps 1832520[/snapback] né

ringrazio ussaro per il chiarimento. per la campagna pubblicitaria avevamo previsto di stampare i depliant informativi direttamente su carta assorbente, che ha pure un certo effetto sul cliente, ma finché lo sponsor non paga non possiamo ancora permetterceli. riguardo al neretto vorrei aggiungere: chi può avvisi rashid che in italiano "spaccare il culo ai passeri" è solo un modo di dire. oltre a non esse un bello spettacolo ha già fatto incazzare qualche animalista e de sto passo una denuncia non ce la leva niciuno. la piazzola invece ce la levano subito. per il problema degli scambisti della tamoil per il momento posso proporre la cosa a righetto puzzaculo e ai fratelli. v'assicuro che fanno ammoscià pure le sequoie quanno se calano li carzoni.

mi propongo come rappresentante per la zona di roma e dell'alto lazio. come dimostra il container al momento nella capitale sono attrezzati malissimo e l'unica protezione da sguardi indiscreti finora è stata il guardrail, con protezione bassa da motociclisti per non far vedere i pantaloni calati degli avventori e far credere agli automobilisti che gli scambisti fossero in bermuda. l'inganno tuttavia non poteva durare. la campagna pomozionale romana prevede il lancio del progetto s.p.q.r. (spada pija quistu razzo): il progetto comprende eventi durante il fine settimana per intercettare il traffico verso le discoteche umbre e romagnole. gli eventi prevedono serate a tema in costume e giochi di società. piccolo anticipo per la prima serata, tema di apertura "roma ai tempi der culosseo": saranno scelti i migliori dieci costumi da centurione, saranno fatti mettere bocconi e diventeranno essi stessi custodia della propria spada. i partecipanti maso dovranno estrarre le spade e come prevede il gioco la spada piú corta vince. il fortunato sarà vestito da schiavo, subirà il dito verso di cesare e verrà gettato nell'arena del culosseo, dove i centurioni di cui sopra lo trafiggeranno a ruota finché non entrerà la biga. lo schiavo sarà incastrato al cavallo e verrà trascinato per alcuni giri intorno all'arena. piccola comunicazione per ussaro: ce parli tu co lu benzinaro? sta sempre a corto de fazzoletti. se non se decide a fa scorta come se deve per gli eventi tocca fa veni su masaniello lu tabaccaro. lunedì scorso hanno dovuto taglià a pezzetti lu zinale de ulisse lu macellaro e pe distribuilli hanno dovuto fa a rubba fazzoletto. li passivi giustamente se so lamentati che loro non potevano corre, e a pulisse su le frasche de notte rischi da struciatte su l'ortica.

la comicità è cambiata rispetto ad allora e l'umorismo degli italiani anche. credo sia difficile un confronto. non ho mai capito comunque cosa ci faceva noschese nella p2.

1829292[/snapback] quello che sta succedendo puzza tanto di presa per il culo oltre che di mondezza. io posso pure capì che avete bisogno de credece, de sentì un po' d'entusiasmo. ma l'idea romantica del pallone è morta, de presdenti stile borgorosso che s'entusiasmano loro stessi non se ne vedono piú, e nessuno, nemmeno in terza categoria, fa niente per niente. ciavete tanto voglia da spalancà le chiappe a questi? magari pur de avecce la squadra in serie a ve fareste anche prende in giro da un presidente stile gaucci? 1829303[/snapback] ma magari uno come Gaucci! a merdugia hanno fatto 6-7 anni di A con tanto di coppa e non mi sembra che la città abbia subito alcun danno reale dalla gestione della squadra di calcio. poi sono falliti, ok. ma tu non accetteresti anni e anni di A (ripeto senza danni alla città) anche se poi terminano con il fallimento? Beh,io si! 1829309[/snapback] uno dei piú begli anni di calcio a terni fu la promozione in c1 dell''89. durante l'era longarini non s'è piú ripetuta una cosa del genere, e i perugini una cosa del genere non l'hanno mai vissuta in quegli anni di a, con gaucci che gli ha fatto anche intendere di preferire i ternani. no, decisamente non ce farei a cambio...

padronanza della lingua...in che senso?? 1829234[/snapback] verso l'alto