scarzo e nudo

Concordo...avanti fere!!!

SE PRIMA ERAVAMO IN 11001 A CANTARE PERUGIA MERDA, ADESSO SIAMO IN 11001 A CANTARE PERUGIA MERDA

Grande casertana. Buoni festeggiamenti ragazzi. Terni e Caserta ole!!!

Veneziani sempre con voi!!!! Non mollate mai!!!

Presenti al centenario del Cosenza,oltre alle varie e storiche tifoserie gemellate ed amiche dei rossoblu,anche gli ingrifati del perugia. Complimenti. Già me stavano sul CAZZO quando eravamo gemellati e fecero poi li coretti e tutto quello che sappiamo a Terni...mó anche li baci ed abbracci co le merde!!!!

Gran post Oscar. Lunga vita ultras ternana.

Non ci sono più parole... Solidarietà ai ragazzi della nord.

Parliamone più in la che me ce pija già lu magone. Daje Mirko facce eiaculare pure oggi!!!

SE PRIMA ERAVAMO IN 10934 A CANTARE PERUGIA MERDA, ADESSO SIAMO IN 10935 A CANTARE PERUGIA MERDA!!!!! Bavosi de merda!

Domenica asfaltano il Barletta come tanti anni fa....quando i non sportivi ternani cantavano "sto godendo e sai perché...a Barletta l'hai preso nel culo...." Hehehe

SE PRIMA ERAVAMO IN 10908 A CANTARE PERUGIA MERDA, ADESSO SIAMO IN 10909 A CANTARE PERUGIA MERDA!!!!!

SE PRIMA ERAVAMO IN 10880 A CANTARE PERUGIA MERDA, ADESSO SIAMO IN 10881 A CANTARE PERUGIA MERDA!!!!!

Bellissima idea. Concordo con ostinato,intitolargli la est sarebbe un ricordo continuo. Il nome di un simbolo legato alLa curva simbolo della tifoseria.

Andrea riposa in pace. Che squadrone di immensi in cielo...

Sul fronte del mercato non sono emerse nella giornata di ieri delle novità e difficilmente emergeranno nelle prossime ore se la Ternana non riuscisse a piazzare almeno un paio di quegli elementi che non rientrano più nei piani tecnici societari. Insomma, la società di via Aleardi, propensa a tornare sul mercato per portare in dote a Tesser un centrocampista, un difensore ed un attaccante, ha imbastito delle trattative ma solo sfoltendo la lista degli Over le porterà a conclusione. Ma non sarà facile perché sembra proprio che nessuno voglia muoversi da Terni. Di Ivano mari su terninrete.it

SE PRIMA ERAVAMO IN 10845 A CANTARE PERUGIA MERDA, ADESSO SIAMO IN 10846 A CANTARE PERUGIA MERDA!!!!!

Comunicato fedelissimi 1961 La nostra decisione è di entrare. Ancora una volta ci ritroviamo davanti all’ennesimo attacco nei confronti di noi tifosi da parte dell’intero mondo del calcio e di tutte le istituzioni. Il calcio moderno ha scagliato una nuova infamia nei confronti della città intera, rendere il Derby di Genova al pari di una qualsiasi partita di poco conto mediatico, il Derby di Genova non merita un orario migliore dato che nello stesso turno di campionato ci sono partite più importanti. Le esigenze dei tifosi non possono essere paragonate ai fatturati delle televisioni, la passione popolare che peso volete che abbia se dall’altra parte si tratta di incassi di milioni di euro. I tifosi per il calcio moderno devono essere solamente degli spettatori, meglio ancora se spettatori da divano. Il calcio moderno vuole che i tifosi si rechino allo stadio solo se tutti “tesserati” e preventivamente autorizzati, il calcio moderno non vuole dentro lo stadio striscioni, tamburi e gli impianti di amplificazione perché simboli di libertà di espressione e di folclore. Il calcio moderno vuole dei clienti e non dei tifosi, vuole noi fuori dagli stadi, poiché noi siamo l’antitesi a tutto ci; noi siamo amicizia, aggregazione e tifo libero, e finché potremo farlo andremo sui nostri gradoni urlando a squarciagola e mani alzate. Nel corso della stagione 2006/2007, dopo i fatti di Catania e la seguente introduzione della Legge Melandri che prevedeva il divieto di entrare del nostro striscione, fummo privati del nostro simbolo e di una parte della nostra storia, così decidemmo di autosospendere tutte le attività fino al termine del campionato per poter riflettere sul futuro del nostro Club. La decisione non fu ne semplice e ne immediata, una parte dei ragazzi seguirono la Samp fuori dallo stadio, ma alla fine si decise di continuare, si decise di interrompere l’autosospensione e di tornare al nostro posto all’interno della Sud. Ci fu tolto molto ma non ci fu tolta la nostra essenza, da quel giorno si decise di esprimere la nostra lotta contro il calcio moderno, dall’interno del calcio moderno stesso, dall’interno dello stadio. Noi al Derby entreremo e lo rifaremo ogni volta che potremo farlo senza autorizzazioni e in piena libertà; contro questo calcio, contro chi ci vorrebbe cancellare dalla faccia della terra e a sostegno dell’Unione Calcio Sampdoria. LA NOSTRA LOTTA, LA NOSTRA FORMA DI DISSENSO E’ LA NOSTRA PRESENZA STESSA!!! Club Fedelissimi Sampdoriani 1961

Ormai sti albanesi nella nord.... DROGA, OMICIDI E SLOT. ULTRAS DELLA LAZIO NEI GUAI PUBBLICATO MARTEDÌ 17 DICEMBRE 2013 Outdoor Smartphonebinaere OptionenMytoys Gutscheincode 2013 Spaccio di cocaina, hashish e marijuana, slot machines, camorra, malavita albanese, ultrà laziali e omicidi. Questo il cocktail di elementi che, tutti insieme, si trovano all’attenzione della Direzione distrettuale antimafia della procura di Roma. Gioco d’azzardo, droga, malavita e delitti sotto la stessa lente d’ingrandimento della magistratura capitolina. Tutti elementi che convogliano nella stessa indagine. E il filo rosso, come sempre, il giro di denaro e il potere. E alla fine qual è stato il risultato? Che la magistratura ha iscritto sul registro degli indagati 58 persone, tra i quali italiani e stranieri. Facciamo un passo indietro. I carabinieri della Capitale, su delega della procura, hanno iniziato a indagare sul delitto avvenuto a Roma ai danni di Antonio Bocchino, ucciso a Casalotti con quattro colpi di pistola nella sua vettura. La vittima, secondo gli accertamenti dei militari, era in contatto, tra l’altro, con un albanese, che a sua volta, sarebbe in «affari» per lo spaccio di sostanze stupefacenti nei quartieri bene della Capitale con due fratelli napoletani, che sarebbero esponenti di spicco della camorra. Indagando sull’omicidio di Bocchino, gli investigatori si sarebbero trovati a scoprire che il delitto poteva essere collegato all’attività criminale dei due fratelli campani e a un gruppo di albanesi che avrebbe a capo, appunto, un noto albanese. E a questo punto, dopo una serie di accertamenti tecnici, i militari avrebbero scoperto che i personaggi stranieri nel mirino degli inquirenti per gli altri reati sarebbero inseriti, tra l’altro, nella tifoseria laziale. Ma non finisce qui. Al centro della maxi inchiesta della Direzione distrettuale antimafia della Capitale, lo spaccio di sostanze stupefacenti a Roma Nord, in particolare sulla «piazza» di Ponte Milvio. E indagando sul traffico di droga, ecco spuntare anche la gestione delle slot machine nei quartieri bene della città. Insomma, sotto la lente d’ingrandimento dei militari della Capitale, una montagna di informazioni che si stanno incrociando giorno dopo giorno, tanto da convincere gli stessi investigatori che esisterebbe, dunque, un filo rosso che collega i vari settori della criminalità. A Roma Nord. Nella stessa inchiesta, comunque, spuntano anche esponenti malavitosi stranieri, tra i quali anche colombiani, che avrebbero rapporti di «affari» proprio con gli albanesi che sarebbero inseriti tra gli ultrà della Lazio. I colombiani, comunque, a differenza dei presunti traffici di droga che porterebbero avanti gli albanesi nelle zone vip della Capitale, spacciarebbero ingenti quatitativi di sostanze stupefacente, nella maggior parte dei casi cocaina, nella zona dell’Appia. Augusto Parboni [Fonte: Il Tempo]

So quattro sfigatelli come li viterbesi,non hanno mai avuto calcio e tifo...ce li stiamo cagando e ce godono perché si sentono importanti. Fra due stagioni ritorneranno nel dimenticatoio. Manco un VAFFANCULO c'ho sprecato ieri per voi perché siete il niente.

http://foto.ilmessaggero.it/cronaca/pordenone_calendario_della_casalinghe/0-57575.shtml?idArticolo=368991#13 Quella dell dodicesima foto la riempirei come li cannoncini della modernissima.

Ieri 4524 spettatori dal sito della ternana.

Il prima possibile!!!!

Manco meriti una risposta...solo una parola,INUTILI!!!! Non ve siete mai sentiti perché non avete proprio mai aperto bocca,eravate 800 muti. Ce dicevamo,ma che CAZZO so venuti a fa questi. Se vede che co lu pallone ed il tifo non c'avete mai avuto un CAZZO a che fa...ve s'é data pure troppa importanza.

SE PRIMA ERAVAMO IN 10750 A CANTARE PERUGIA MERDA, ADESSO SIAMO IN 10751 A CANTARE PERUGIA MERDA!!!!!

Non so cosa sia realmente successo,ma non mi sembra nulla di eccessivamente grave visto che non c'é stato manco mezzo ferito. Questi so giorni rinchiusi in gabbia e da racconti anche tenuti di merda. Che possano stare più o meno sul CAZZO gli ultras laziali,ma mi sembra che ci sia dell'assurdo visto che anche dai filmati mostrati dalla polizia poco accade e pure abbastanza " dubbio"....