JaCkDaN1e
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Messaggi pubblicati da JaCkDaN1e
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non mi piace per ora, le icone sembrano quelle di win 95 anche se fortunatamente sono riuscito a ritrovare il "search" che era fondamentale e che pensavo fosse scomparso, utile i tasti rapidi con la torcetta integrata ma per il resto...
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beh comunque simona molinari è una brava cantante
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pazzesco, ho riprovato a creare un profilo da zero ed ora va avanti, praticamente finito un livello non stendeva piu l'erba non andava avanti
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lo conosco lo conosco, niente finito il terzo livello apre la porta con la chiave, posso selezionare la pianta ma non posso accedere ad altri livelli
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E' scappato il 2, non riesco ad anda avanti oltre il terzo livello non so perchè, qualcuno ci gioca?
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Il winner taco...che ricordi
era pure buono
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ma non t'ho detto niente di particolare, pensa a me, che una volta m'hai spoilerato una morte su the walking dead...avrei dovuto metterti in ignore
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mikimiki sei una spoilerona
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invidioso, lui è bruttino e rimorchia più di te solo perchè fa i giochetti
sarebbe da provarci a fare un paio di trucchi, unico problema è che quando ero fijo comprai una specie di manuale di giochi di carte....devo ancora supera l'esercizi di manualità nel mischiare le carte e arrivo alla prima lezione
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ami james, ric savage, bear grylls, man vs. food
c'è solo DMAX
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eh si se passi da sant'anatolia di narco ti conviene passare da monteleone di spoleto, magari allunghi un pò ma vai tranquillo per la situazione asfalto strada...come alternativa ma stessa destinazione (monteleone) da borgo cerreto passi per poggiodomo e salti sant'anatolia di narco
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Superman alla 13esima domanda, Slimer alla 21esima, Ebenezer Scrooge trovato dopo sole poche domande....Ichabod Crane non ce l'ha...battuto
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ATTENZIONE davanti alla tonic dentro al cassone arancione c'e'l'autovelox messo in quella postazione per la prima volta, visto che gli hanno cancellato la vernice della bomboletta nera.Se uno non ci faceva caso perche'l'occhi erano neri e pensava che non ci mettevano nulla be occhio.
Sa le multe, c'e'gente che ci passa indifferente...
Che so io ce deve sta la pattuglia presente con quei cosi arancioni.
Se non ce sta non ce possono mette l'autovelox, anche perchè sennò je lo fregano.
Magari hanno cambiato solo il vetro.
Dopo ce guardo....
Infatti la normativa diceva che per le torrette arancioni deve esserci una pattuglia nelle vicinanze (anche se non ben visibile) quindi non credo stia li 24h su 24
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i gabbiani da mo che ci stanno, svolazzano sopra i cassoni dei rifiuti soprattutto sull'organico...
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Sul serio, perché hai inserito questa roba? Ti sembra un topic scherzoso? Eppure non vedo nessuno che ride. Parecchi sudati, qualcuno svestito, ma le risate, dove sono le risate?
la cosa grave è il 3 milione e passa di visualizzazioni...povera umanità come stai messa
se lo fai tu sono sicura che superiamo i 5 milioni.
ahah se lo fai te arrivamo a 10
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Sul serio, perché hai inserito questa roba? Ti sembra un topic scherzoso? Eppure non vedo nessuno che ride. Parecchi sudati, qualcuno svestito, ma le risate, dove sono le risate?
la cosa grave è il 3 milione e passa di visualizzazioni...povera umanità come stai messa
ma sete seri?
come sono serio? un demente che se mette i reggiseni e guadagna milioni di visualizzazioni non me pare tanto normale
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Sul serio, perché hai inserito questa roba? Ti sembra un topic scherzoso? Eppure non vedo nessuno che ride. Parecchi sudati, qualcuno svestito, ma le risate, dove sono le risate?
la cosa grave è il 3 milione e passa di visualizzazioni...povera umanità come stai messa
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Il caso La vittima aveva 34 anni, l'intervento perché aveva lanciato petardi«Soffocato da 4 poliziotti»
Il giallo che scuote Trieste
L'accusa: sono saltati sulla schiena di un fermato
MILANO — Ammanettato, le mani dietro la schiena, i piedi legati con filo di ferro. Nonostante fosse immobilizzato, «esercitavano sul tronco, sia salendogli insieme o alternativamente sulla schiena, sia premendo con le ginocchia, un'eccessiva pressione che ne riduceva gravemente le capacità respiratorie». Poi, «nonostante fosse ammanettato, continuavano a tenerlo in posizione prona per diversi minuti».
È così che, secondo la procura di Trieste, quattro poliziotti della Volante hanno provocato la morte di Riccardo Rasman, 34 anni, una pensione da invalido per atti di nonnismo subiti durante il servizio militare, e un monolocale in affitto dove non ha mai dormito. Un gigante buono, figlio di operai, e una sorella, Giuliana, che un giorno gli promise che nessuno gli avrebbe più fatto del male. Promessa disattesa il 27 ottobre 2006 quando gli agenti, allertati da un vicino di casa, fanno irruzione in casa sua. Nasce una colluttazione, mai negata dai poliziotti, ma giustificata «dall'intento di difendersi dalla reazione inconsulta di Rasman e nella convinzione di trovarsi nell'esercizio di un dovere».
Riccardo Rasman quando giocava a calcio
Riccardo Rasman quando giocava a calcio
Dopo quasi due anni di indagini e un'iniziale istanza di archiviazione, ora il caso Rasman sembra avviarsi verso il processo: qualche giorno fa il pm Pietro Montrone ha notificato ai quattro indagati l'avviso di conclusione dell'inchiesta, preludendo a una richiesta di rinvio a giudizio. Trieste come Ferrara. La fine di Riccardo ricorda la tragedia di Federico Aldrovandi, lo studente morto a 18 anni il 25 settembre 2005 dopo un intervento di polizia. Il processo di primo grado che vede imputati quattro agenti è prossimo alla sentenza. Casi apparentemente fotocopia. «Asfissia da posizione» la causa di morte per entrambi; per ognuno, quattro i poliziotti coinvolti di cui tre uomini e una donna; identico capo di imputazione: «omicidio colposo». E un avvocato in comune, Fabio Anselmo.
Solo coincidenze? «Le similitudini sono inquietanti — spiega il legale, chiamato, tramite gli Aldrovandi, dalla famiglia di Riccardo —, ma aldilà degli aspetti tecnici, colpisce che entrambe le vittime siano persone deboli, che non avrebbero mai fatto male a nessuno. Con un'unica colpa: aver fatto un po' di rumore». All'alba del 25 settembre di tre anni fa Federico urla e tira calci a vuoto quando una signora avverte il 113. Dopo l'intervento di una volante, muore ammanettato con la faccia sull'asfalto. Il 27 ottobre del 2006 Riccardo Rasman, una volta aspirante meccanico, ridotto a invalido dopo sette mesi in Aeronautica, tira petardi dal balcone perché è felice: ha trovato lavoro come netturbino. Una dirimpettaia avverte la polizia e il copione si ripete. Gli agenti sfondano la porta, Riccardo reagisce. Nessuno aspetta di sapere se per caso ha qualche problema psichico. Quando si appura che è in cura in un centro di salute mentale, è già troppo tardi: dopo botte, manette e rantolii, Riccardo smette di respirare, forse terrorizzato anche dalle uniformi, secondo la sorella. In cucina un biglietto, scritto prima dell'irruzione: «Mi sono calmato, per favore non fatemi del male».
mi autoquoto perchè sono andato poi ad informarmi su come sia finita questa storia qua molto simile al caso Aldrovandi...
Condannati anche se sicuramente 6 mesi per un omicidio è uno scandalo
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meglio, si circola meglio la mattina in giro senza le madri nevrotiche che devono entrare co le macchine dentro le scole
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ah ecco spiegata la scomparsa del mitico borgo
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gli ultrà dei vip sempre in forma
Vajont
in Discussioni in libertà
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Scandaloso che sia potuto accadere...nessuno ha pagato