massive attack

Ma cerrrrto.... anzi, io ce metterei anche un paio di milioncini sopra, che a Silvio je servono li sordi pe la campagna elettorale e non je bastano più pe lo sciupo..... seriamente, ma anche se non hai visto le ultime prestazioni, ma l'hai vista la carriera de Amelia? se è proprio necessario dare via Stek (anzi, visto che sembra che se ne vole anna') monetizziamo il possibile, e teniamo Lobont come secondo (è peggio de Amelia? non credo...). Inoltre, Stek è attaualmente un portiere di media caratura, in calo di rendimento e valutazione per cappelle sue e scarsa utilizzazione. Ma io aspetterei ancora un attimo prima di far assurgere Goicoechea a titolare inamovibile, malgrado le ultime prestazioni molto buone.

Roma più quadrata, Pescara modesto, ma le partite vanno comunque chiuse prima. Non si possono correre alcuni rischi di subire il pareggio dopo tutte quelle palle gol. Comunque avanti, qualcosa s'è smosso. Dchiarazione esilarante di Bergodi nel post-partita: "Quando la Roma passa in vantaggio è difficile da rimontare". C'hai ragione, quest'anno fino a mo' ce so' riuscite solo Bologna, Parma, Udinese, Lazio e Sampdoria. 'Na garanzia segnà per primi....

azz... a volte i desideri modificano le percezioni!!

guarda, considerando il rosso diretto (ha tirato fori subito quello) io confido in almeno un paio di giornate

be vabbè, sorvolando sul rigore dato all'Udinese, si può ben dire che la neuro ce fa' 'na sega.

partita folle.... dopo i primi venti minuti de pallonate prese, co du belli fischioni annessi, un'inquadratura della faccia di Zeman a metà tra un ghigno de disprezzo e la tensione da rigor mortis me fa pensà, e non credo solo a me, che je la stanno a tirà a culo.... e invece..... e andata molto diversamente. Tutti dicono che la svolta è stata la rete di Totti a coronamento dell'ennesima gran prestazione, ma di svolte forse ce ne so' state parecchie. Ci metterei ad esempio la parata di Stek su Borriello sul 2-0 e un'altra bellissima sul 2-1 su un'altro genoano; la prestazione di Piris in fase di inserimento; Osvaldo Lamela e Florenzi in grande spolvero. E De Rossi che ha preso in mano (finalmente) le redini del centrocampo tanto che a un certo punto c'ho avuto la netta sensazione che, mosso forse più da umana pietà che da intelligenza tattica, s'è messo vicino a Tachsidis e da 4-3-3 semo allegramente passati a 4-2-3-1. Ma sicuramente è solo una sensazione mia. Ma non ci facciamo illusioni.... ma quale anti-juve.... diamo fiducia e cerchiamo di essere consapevoli che arrivare terzi sarebbe un gran risultato, il resto so' cazzate.

Scusa Andrè, ma se De Rossi è peggio del Tachtsidis visto oggi più che stare in condizioni psicofisiche imbarazzanti me sa che c'ha avuto un ictus

A me è sembrata macroscopica la difficoltà del centrocampo, sia in fase d'impostazione che di copertura. Non po' fa tutto Florenzi, che corre per 6.

e mo tutti a difende il risultato

Anche perché a centrocampo al momento gioca solo lui. Poi ci sta un palo de la luce co lu nome strano e un tizio probabilmente strappato al baseball.

Be', dopo una ventina di minuti l'Atalanta ricorda molto la Juventus

che rottura de cojoni.............

La Ternana ha limiti tecnici evidenti, ma è una squadra che lotta, mena e dà tutto quello che ha. Per me, come tifoso, basta e avanza. 2158334[/snapback] E comunque al momento l'attacco sarà asfittico, i limiti tecnici saranno evidenti, ma la Ternana ha la seconda difesa del campionato dopo il Sassuolo.

2156543[/snapback] Me sembra un'ottima occasione per cambià formazione e provà a vince qualche cosa, no la sprecà!!

error

Ma annate affanculo va......c'avevo na voglia di vedere la Roma Nostra E invece????? Ma arinnate affanculo, ma come se fa in serie A a non trova un campo dove giocare, ma sta cosa è grave porca troia.......Italia sempre piu paese da Terzo MOndo sugli stadi....e non solo purtroppo 2156527[/snapback] Non si tratta di campo non trovato, ma di Cellino che a quanto pare ieri sera avrebbe invitato i tifosi (3000 abbonati e 2000 biglietti venduti) ad andare comunque allo stadio, perché lo stesso era sicuro e non ci sarebbe stato motivo di giocare a porte chiuse. A quel punto il prefetto ha rinviato tutto per motivi di ordine pubblico. Che casino. Penso che Cellino e il Cagliari rischino sanzioni pesanti. 2156529[/snapback] SI SI , non ce l'ho con te Massive, rido xche stu Stato è ridicolo..Cellino puo' invitare chi vuole, mo faranno lu solito rimpallino de responsabilita, ma xche anche se ce sta gente fuori lo stato non riuscirebbe a garantire la sicurezza??....cioè io stato se so serio me metto a ride de Cellino...la partita se gioca, la sicurezza la garantisco "io" inteso come stato.... Sta cosa è ridicola se devono dimette tutti, dal questore, al ministro.....ridicoli ridicoli ridicoli...buffoni buffoni buffoni....Pagliacci Pagliacci Pagliacci 2156532[/snapback] Mah, che ti dico, io penso siano due cose un po' diverse. Nel senso che una cosa è valutare se lo stadio è agibile ed idoneo ad ospitare l'evento. In quel caso, prima di prendere la decisione sull'agibilità, tu presidente puoi far valere le tue ragioni, polemizzare, fare casino col prefetto e con le autorità e quant'altro. Però, una volta che la decisione di giocare a porte chiuse è stata presa, tu presidente non puoi dire alla gente "be vabbè, voi annatece uguale allo stadio, che cazzo ve frega, a la più brutta armarrete de fori anche se siete abbonati o avete pagato il biglietto, tanto lo so che siete tutti persone civili". Ma che discorso è?? Anche perché, da quel poco che ho letto, me risulta ad esempio che gli spogliatoi di arbitri e giocatori stanno a 30 metri dallo stadio, in una struttura diversa, un palazzetto dello sport. Metti tu che ci sta qualche casino, co' qualche migliaio de tifosi imbufaliti de fori non è proprio facile.....

Ma annate affanculo va......c'avevo na voglia di vedere la Roma Nostra E invece????? Ma arinnate affanculo, ma come se fa in serie A a non trova un campo dove giocare, ma sta cosa è grave porca troia.......Italia sempre piu paese da Terzo MOndo sugli stadi....e non solo purtroppo 2156527[/snapback] Non si tratta di campo non trovato, ma di Cellino che a quanto pare ieri sera avrebbe invitato i tifosi (3000 abbonati e 2000 biglietti venduti) ad andare comunque allo stadio, perché lo stesso era sicuro e non ci sarebbe stato motivo di giocare a porte chiuse. A quel punto il prefetto ha rinviato tutto per motivi di ordine pubblico. Che casino. Penso che Cellino e il Cagliari rischino sanzioni pesanti.

Cagliari - Roma rinviata a data da destinarsi Dopo un meeting sulla sicurezza, il Prefetto di Cagliari ha deciso di rinviare la gara tra il club sardo e la Roma, prevista per oggi alle 15.00. Questo è quanto emerge da diverse testate giornalistiche, tra cui gazzetta.it e SKY Sport 24, che riportano la decisione avvenuta in seguito all'invito del patron dei rossoblu di recarsi all'impianto sportivo di Quartu Sant'Elena nonostante la disposizione di disputare il match a porte chiuse. Questa la nota della Prefettura di Cagliari: "Il Prefetto di Cagliari, a conclusione della riunione di coordinamento delle forze di Polizia, ha disposto che la gara Cagliari-Roma, programmata presso lo stadio Is Arenas a porte chiuse, sia differita ad altra data. Tale decisione si è resa necessaria per l’urgente e grave necessità di prevenire ogni forma di turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica conseguente alle reazioni emotive, irrazionali e inconsulte ingenerate dall’invito formulato dal presidente della Cagliari Calcio".

nel mio caso non c'entra affatto l'odio, magari due risate me le faccio sull'esaltazione dei tifosi romanisti.. ad ogni modo, giusto per parlare un pò (perchè alla fine "sti cazzi"), quando la Roma vince 2-0 Zeman è un grande e quando prende tre gol in un quarto d'ora è colpa degli altri? non sarà che un allenatore deve essere anche in grado di far girare bene i giocatori, anche quelli scarsi, che ha? non sarà che un allenatore deve saper gestire sia le fatiche che i cali di tensione di una squadra? Capello non ha mai fatto giocare le sue squadre così bene ma non credo si sarebbe fatto rimontare tre reti da questo Bologna... sia chiaro che siamo alla terza partita e che ste parole lasciano il tempo che trovano.. anzi, sono convinto che la Roma romperà i coglioni parecchio 2153093[/snapback] Ma invece dire che Pioli non sarà un genio della panca o un profeta dello spettacolo, ma sa fa' un pochetto l'allenatore? Dopo il primo quarto d'ora ubriacante, che pe li bolognesi sarebbe stato da arzasse e pija la strada de casa senza manco girasse indietro, ha riorganizzato tatticamente la squadra e da lì in poi è stata un'altra partita. Con un materiale umano e tecnico che vabbe... Il calo fisico c'entra, ma saper leggere le partite conta eccome.

Ugo Trani, sul Messaggero on line ROMA - «Pensavo che Vialli avesse smesso di prendere farmaci». Una frase acida e velenosa. Con la violenza e la precisione di una freccia che centra il bersaglio. Zdenek Zeman risponde a uno dei suoi storici accusatori, all’ex centravanti della Juve e della nazionale, che lo aveva provocato a inizio settimana, accusandolo di essere furbo nelle sue esternazioni. «È un paraculo, combatte le battaglie che gli convengono» ha detto Gianluca a Radio 24 il 10 settembre. Evidenziando come il boemo guardi solo ai suoi interessi. «Sbaglia. Visto che lo faccio per me, sono rimasto dieci anni fuori dal calcio...» la replica puntuale del tecnico di Praga. Zeman è sempre lui. In campo e anche fuori. Nessuno può fermarlo. Nemmeno la Roma a stelle&strisce. Il boemo torna indietro di 14 anni, quando a Predazzo, in due differenti interviste, lanciò l’allarme sull’abuso di farmaci nel nostro calcio. Evidenziò anche il cambiamento fisico di Del Piero e appunto Vialli, i campioni bianconeri allenati a quei tempi da Marcello Lippi e più avanti finiti in tribunale davanti al pm Guariniello che indagò sulla denuncia dell’allenatore della Roma, così dettagliata da portare alla chiusura del laboratorio antidoping dell’Acqua Acetosa e alle conseguenti dimissioni del presidente del Coni Pescante. Fu la prescrizione a mettere una pietra su quell’estate caldissima che tutti ricordano. Nella capitale, a Torino e anche nel resto d’Italia. Oggi Zdenek riparte da lì. Perché non dimentica quello che pagò dopo il suo attacco frontale al club più potente del nostro campionato. Lo ha sottolineato anche ieri, aspettando però di lasciare la sala Champions di Trigoria, dove per contratto deve parlare davanti alle telecamere delle tv, e fermandosi con una decina di giornalisti nella piccola stanza riservata alla stampa. Si è sfogato in un ambiente più raccolto, ma anche lì alla presenza delle responsabili della comunicazione della società giallorossa. Zeman ha tirato fuori quello che aveva dentro da inizio settimana. E da quattordici anni. È stato definito, in pochi giorni, comunista e paraculo. Ne ha preso atto, spiegando che «dichiarazioni del genere ci saranno sempre». «Io sono abituato. Sta a me decidere quando farmi scivolare certe parole addosso o magari in qualche caso pure querelare». La giornata sembrava diversa dalle altre. Perché il boemo aveva affrontato interrogativi sulle caratteristiche di diversi calciatori della Roma, sulla differenza tra Lamela e Lopez, l’argentino che costruisce gioco e l’uruguaiano che è più attaccante. Inoltre si era preso la completa responsabilità per quanto detto su Abete a Sette. «Non credo di essere deferito. Le mie parole, a leggerle, sono brutte. Chiedo scusa per quelle tre parole, anche se però ne manca una, prima. Quella dovete chiederla a chi mi ha intervistato». Aggiungendo: «Ripeto, quelle tre parole che erano lì non le pensavo così come sono uscite, me le rimangio nel senso che avete capito voi. Io continuo a dire che per me nel calcio la Federazione in questi anni poteva approfittare di tante situazioni per cercare di migliorare. La difficoltà di gestione c’era anche in Germania negli anni novanta e se è stata superata, il calcio tedesco può essere da esempio per gli altri. Ma non c’era niente di personale». È stato lui a volere la rettifica, perché non voleva attaccare il presidente della Figc, anche se ammette di averne discusso poi con i dirigenti. «No, non ho sentito Abete. Fuori non ho parlato con nessuno. Dentro sì, ho spiegato quello che volevo dire e come è uscito». Baldini, il dg giallorosso che fino a poco tempo fa è stato socio di Vialli di un’azienda extra calcio, e Fenucci, l’ad romanista che si occupa dei rapporti istituzionali, ieri hanno preso male il nuovo attacco di Zdenek. Che, con un bel sorriso, smentisce di avere ormai il silenziatore o che gli sia stato imposto. «Forse sono invecchiato, ma continuo a essere libero di dire quello che penso. La società non mi ha mai detto di non approvare il mio comportamento. Se è così, aspetto che lo faccia. È normale che il club voglia la tutela del nome della Roma e vuole creare le migliori condizioni per la Roma. E io mi impegno anche in questo. Io non danneggio la società, i titoli sì». Con tutta la umana simpatia e stima per Zeman, questa eterna ed infinita resa dei conti me inizia a scoccià un po' li coioni...... è vero che il personaggio è quello, è vero che molte cose sono delle ripetizioni di dichiarazioni già rilasciate e concetti già espressi, ma temo che a lungo andare tutto questo teatrino "zeman vs. the world" sarà molto logorante....

Mi sembrerebbe un inutile accanimento. Il Milan sta abbastanza confuso già com'è.

Andrè, ammazza quanto stai carico su 'sta storia !! Risponni a raffica, non riesco a statte dietro . Vabbè, tu je vai giù dritto, e in sintesi pensi che De Rossi sia una testa di cazzo perché non solo non ha rifiutato la convocazione, ma c'ha pure giocato sopra. Opinione rispettabilissima, per carità, solo che io non la condivido non tanto per la simpatia (molto scarsa, a dire il vero) che c'ho per De Rossi, quanto perché non posso sapere come stava realmente De Rossi, e se il giocare e tutto il resto sia dipeso solo da lui. Poi per quanto riguarda il fatto che De Rossi gioca male o pija decisioni come questa perché starebbe fori de capoccia....mah, se lo dici tu. Però penso pure che valutare negativamente De Rossi soprattutto per il contratto che ha sia una cazzata. Innanzitutto perché De Rossi ha il contratto che ha perché qualcuno ha permesso che arrivasse a scadenza in quella maniera, non lo dimentichiamo. Poi, perché in quel ruolo è uno dei migliori al mondo, non ce lo scordamo, mica le altre squadre hanno cercato de pijaccelo perché è biondo coll'occhi chiari.

Allora, questo è già un altro discorso. La prima risposta che hai dato sopra neanche la prendo in considerazione perché non c'entra un cazzo con quello che ho scritto. E comunque puoi criticare chi ti pare, lungi da me il difendere De Rossi a prescindere, anche in riferimento ai problemi della sua privatissima sfera personale. Invece ti rispondo su questo. Premesso che ieri sera non ho visto la partita della nazionale, non riesco a capire fino a che punto c'entri la serenità di De Rossi e i soldi che prende con la Roma con l'infortunio. Anche perché il rischio infortuni si presenta un po' con tutti i giocatori delle varie nazionali e non solo con De Rossi. Il punto qui è capire se De Rossi abbia coscientemente e volutamente sottovalutato il suo problema fisico presistente alla chiamata in nazionale. Se lo staff medico della nazionale abbia colpevolmente (spero non coscientemente) sottovalutato tale problema, ritenendolo esistente. Se Prandelli, sapendo che c'era un problema di questo tipo, confermato da De Rossi e/o dallo staff, abbia deciso che non gliene fregava niente, quindi di correre il rischio e farlo giocare perché un conto è giocare con, un conto senza De Rossi. Io non so com'è andata, magari tu si??

Cioè, fammi capire, se uno c'ha una contrattura o uno stiramento è perché c'ha un problema de capoccia? Allora Giuseppe Rossi dovrebbe pijà neurolettici da qui finché campa.....

Ecco qua. Balzaretti più grave del previsto, lesione alla coscia, rischia un mese di stop.....mo per tre giornate terzini obbligati piris e taddei e non c'è alcuna riserva di ruolo, a eccezione di dodò che, al di là se sa giocà o meno, già sta scocciato de suo. E che cazzo.