Vai al contenuto

massive attack

Members
  • Numero contenuti

    209
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di massive attack

  1. massive attack

    morto james ballard

    Andrea Colombo L'ultima apocalisse di James Ballard James Ballard è morto. Aveva 78 anni e passerà alla storia come l'autore che meglio e più profondamente di ogni altro ha saputo cogliere, spesso anticipandoli, i lati oscuri della contemporaneità, di quell'epoca torva che alcuni hanno chiamato postmoderna, altri postfordista, e in cui tutti viviamo. Inglese ma nato a Shangai nel 1930, finì con tutta la famiglia in un campo di prigionia giapponese durante la guerra. Quell'esperienza fondativa l'ha poi raccontata nell' “Impero del Sole” (1984) che Spielberg si è occupato di trasformare tre anni dopo in film. Un'autobiografia completa è uscita l'anno scorso. Si chiama “Miracle of Life” e nelle librerie italiane è appena arrivata, edita da Feltrinelli. Lo scrittore, malato di cancro al pancreas e alle ossa, cosciente di essere vicinissimo alla fine, racconta la sua vita: l'infanzia a Shangai, la prigionia, l'arrivo in un'Inghilterra molto diversa da come la aveva immaginata (“Mi resi conto che l'Inghilterra in cui ero stato indotto a credere era un prodotto della fantasia”), poi la carriera di scrittore, la traumatizzante morte della prima moglie nel'64, il conseguente e lungo idillio con l'alcol, la risalita dopo l'incontro con una nuova compagna, Claire Walsh. Il primo romanzo, “Il vento del nulla”, è del '61. Fu considerato un libro di fantascienza, e tale lo considerava anche il suo autore, ma di un Sf molto diversa da quella allora in voga: una fantascienza che non guardava allo spazio profondo ma ai disastri ecologici, che non temeva mutanti o invasori ma un'apocalisse più autarchica, infinitamente più distruttiva, molto più inquietante perché palesemente possibile. Anzi, non una ma quattro diversi tipi di apocalisse, a ognuno dei quali dedicò un romanzo (dopo quello d'esordio, “Deserto d'acqua”, “Terra bruciata”, “Foresta di cristallo”). A partire dal 1970, dopo la crisi seguita alla morte della moglie, Ballard cambiò bruscamente strada. Almeno in apparenza. Surreali, grotteschi, feroci i suoi libri iniziarono a descrivere il mondo contemporaneo attraverso un satirico specchio visionario, delirante, che restituiva però con lucido realismo l'impazzimento di una intera struttura sociale: i racconti di “La mostra delle atrocità”, il perverso erotismo delle lamiere contorte e dei corpi straziati di “Crash”, la metafora della guerra civile globale, permanente e insensata di “Condominio”, forse il suo vero capolavoro. L'ultima parte della sua opera è segnata ancora da una improvvisa sterzata. A partire dagli anni '90, Ballard passa a descrivere la nuova, sterminata “middle class” del mondo costruito sulle macerie della fabbrica: sfruttatrice e sostanzialmente sfruttata, autosegregata in enclaves fortificate e militarizzate per difendersi da ogni diversità, minacciosa per definizione, costretta dal proprio intimo squilibrio a cercare sollievo abbandonandosi ad atrocità di ogni sorta. In “Cocaine Nights”, “Super-Cannes”, “Millenium People” e “Il regno a venire”, Ballard descrive le pulsioni profonde e la distruttività intrinseca del sistema sociale costruito a partire dagli anni'80 con precisione superiore e quella di quasi tutti i testi sociologici e politologici che infestano le librerie. E si adopera, coscientemente, per provocare il crollo e l'esplosione di quella sruttura. Perché James Graham Ballard è stato un grandissimo scrittore, ma è stato un ancor più grande sovversivo. Uno dei pochi rimasti sulla piazza.
  2. massive attack

    morto james ballard

    Non conosco molto di Ballard... pur essendo abbastanza appassionato di fantascienza, non ho mai letto le sue opere dei primi periodi, ma ho iniziato a leggerlo con "la mostra delle atrocità". Però credo che “Cocaine Nights”, “Super-Cannes” e “Millenium People” vadano letti come una vera e propria trilogia.
  3. massive attack

    CHE CD GIRA ORA NEL VOSTRO LETTORE?

    Love and Rockets - Sorted
  4. massive attack

    TESTI DELLE CANZONI

    Un Bowie d'annata (1973) liberamente ispirato a 1984 di Orwell eppure così attuale.... BIG BROTHER (D.Bowie) Don’t talk of dust and roses Or should we powder our noses? Don’t live for last year’s capers Give me steel, give me steel, give me pulsars unreal He’ll build a glass asylum With just a hint of mayhem He’ll build a better whirlpool We’ll be living from sin, then we can really begin Please saviour, saviour, show us Hear me, I’m graphically yours CHORUS Someone to claim us, someone to follow Someone to shame us, some brave Apollo Someone to fool us, someone like you We want you Big Brother, Big Brother I know you think you’re awful square But you made everyone and you’ve been every where Lord, I’d take an overdose if you knew what’s going down CHORUS (3 times) We want you Big Brother
  5. massive attack

    CHE CD GIRA ORA NEL VOSTRO LETTORE?

    White lies - To lose my life
  6. massive attack

    CHE CD GIRA ORA NEL VOSTRO LETTORE?

    The The - Soul Mining
  7. massive attack

    quale libro state leggendo???

    RELIGION - Tim Willocks
  8. massive attack

    CHE CD GIRA ORA NEL VOSTRO LETTORE?

    New Order - Substance
  9. massive attack

    MAGICO ZAMPAGNA

    tra l'altro solito gol da paura (visto poco fa): palla in profondità, resiste alla carica di un avversario e in caduta la calcia a fil di palo. Ah, dimenticavo.... primo tempo traversa su cross effettuato in rovesciata.... no, non mi pare granché....
  10. massive attack

    EX STASI ATO (dalla ROMA)

    anche un'alternativa buona a sto cazzo de 4-2-3-1, che non è l'unico modulo tattico possibile al mondo..... possibilmente con una punta mediamente capace e opportunista, mica Van Nistelroy, ma uno che ogni 5 occasioni (e non ogni 15) te butti dentro un gol...
  11. massive attack

    i gruppi visti dal vivo

    The Jesus and Mary chain Siouxie and the Banshees (2 volte) Ligabue Daniele Silvestri David Sylvian Tiro Mancino Stan Ridgway Marc Almond The The The Cure (2 volte) Concerto più bello senza dubbio alcuno quello dei Cure del novembre 1987 (era the Kissing Tour, due ore e 40 da paura).
  12. massive attack

    I nostri miti...

    philip k. dick e stanley kubrick.
  13. massive attack

    CHE CD GIRA ORA NEL VOSTRO LETTORE?

    killing joke - killing joke
  14. massive attack

    CHE CD GIRA ORA NEL VOSTRO LETTORE?

    Interpol Turn on the bright lights
  15. massive attack

    CHE CD GIRA ORA NEL VOSTRO LETTORE?

    Madrugada. Industrial silence.
  16. massive attack

    CHE CD GIRA ORA NEL VOSTRO LETTORE?

    sisters of mercy - floodland
  17. massive attack

    TRENT'ANNI FA I SEX PISTOLS

    essenziale per l'inizio di un nuovo panorama musicale .... non dimentichiamo che quel disco diede avvio al movimento punk, che creò non solo i presupposti per lo sviluppo di alcuni filoni musicali successivi (dark, new wave, e per certi versi "sdoganò" anche l'elettronica d'avanguardia), ma permise anche a molti gruppi nuovi di emergere grazie al fiorire di etichette indipendenti e ad una distribuzione alternativa a quella delle grandi case discografiche.
  18. massive attack

    TESTI DELLE CANZONI

    Foo Fighters : The Pretender keep you in the dark you know they all pretend keep you in the dark and saw it all begin send in your skeletons sing as the bones come marchin' in again the knee you buried deep the secrets that you keep are ever ready, are you ready? I'm finished making sense done pleading ignorance that whole defense spending this energy but the wheel thats spinnin' me is never ending, never ending same ol' story what if I say you're not like the others what if I you're not just another one look at your face, you're the pretender what if I say I'll never surrender x2 in time I'm so I'm told I'm just another soul for sale, oh well the pages I repress they are not permanent, they are temporary, same ol story what if I say you're not like the others what if I you're not just another one look at your face, you're the pretender what if I say I'll never surrender x2 I'm the voice inside your head you refuse to hear I'm the face you have to face mirroring yourself I'm whats left, I'm whats right, I'm the enemy I'm the hand that takes you down and brings you to your knees so who are you, yeah who are you, yeah who are you, yeah who are you even in the dark, you know they all pretend what if I say you're not like the others what if I you're not just another one look at your face, you're the pretender what if I say I'll never surrender what if I say you're not like the others (even in the dark, you know they all pretend) what if I you're not just another one (even in the dark, you know they all pretend) look at your face, you're the pretender (even in the dark, you know they all pretend) what if I say I'll never surrender x3 so who are you yeah who are you yeah who are you yeah who are you... testo che si abbina bene ad un grande video: http://it.youtube.com/watch?v=DKhnmUdmz74
  19. massive attack

    quale libro state leggendo???

    Estate, periodo di letture intense. Elenco i libri che ho letto di recente (un mese e mezzo o giù di lì), con breve valutazione. Il figlio della notte - J. Williamson - Un horror del 1947 o giù di lì, ma che non risente affatto degli anni. Un piccolo classico. Consigliatissimo agli amanti del genere. Città di quarzo - M. Davis - storia urbanistica e sociale di Los Angeles, che per chi non lo sapesse nel 1880 contava la miseria di 12.000 abitanti. Un saggio affascinante e complesso, indispensabile per comprendere i motivi alla base dell'espansione strana, spesso dissennata, di una delle città più importanti dell'occidente. Il maestro di Nodi / Nordest- Carlotto - Ho iniziato a leggere Carlotto dopo aver visto il film "Arrivederci amore ciao", che mi è abbastanza piaciuto (arrivo di frequente a leggere certi autori dopo aver visto adattamenti cinematografici delle loro opere). Il primo dei due libri che ho citato (che fa parte della serie dell'"Alligatore") è un noir classico, ed è sicuramente meglio del secondo, che invece sta nel mezzo tra noir e denuncia sociale del cinismo alla base del miracolo economico del nordest, ma che alla fine rimane un po' né carne né pesce. Ti prendo e ti porto via - N. Ammaniti. Bé, è un libro che si legge bene ma (qualcuno storcerà il naso) non mi ha entusiasmato. Ho trovato soprattutto non credibili alcune scelte dei personaggi del libro, che alla fine risultano un po' forzate. Va detto però che Ammaniti lo conosco solo per questo libro, a cui sono arrivato dopo aver visto il film "Io non ho paura"; e che comunque alcune situazioni e scene in cui il libro ci trascina sono descritte in modo straordinario ed estremamente coinvolgenti. Ma il risultato finale è inferiore ad alcune sue parti sicuramente geniali.ù Gomorra - Saviano. Lo sto ancora leggendo, e credo sia un capolavoro. Un libro fondamentale per capire certi mondi, un autentico spartiacque. Penso che dopo "Gomorra" sarà difficile rinvenire una simile minuzia, efficacia e conoscenza nella descrizione e comprensione di certe dinamiche criminali e del loro legame con le dinamiche economiche.
  20. massive attack

    LAST.FM

    Anche queste non sono male: http://www.accuradio.com http://music.yahoo.com/launchcast/default.asp http://www.rock.com/
  21. massive attack

    Massacro in una universita' in Virginia

    Esatto... Bowling for Columbine è molto istruttivo su ciò 1071916[/snapback] Be', diciamo che Bowling a Columbine sceglie un approccio articolato e punta molto sull'importanza delle variabili sociali e culturali nel tentativo di dare una spiegazione a certi fenomeni, piuttosto che attribuire la responsabilità pura e semplice alla facile disponibilità di armi. Ma si potrebbe anche provare a rigirare la questione: in un contesto in cui tendono a ripetersi con frequenza certe situazioni, è bene sicuramente agire sulle cause sociali, psicologiche o psichiatriche di certi comportamenti, ma sicuramente sarebbe molto utile (e forse più rapido) anche cercare di limitare la facilità irrisoria con cui ci si può comperare un vero e proprio arsenale. E' vero che qualunque fulminato che si sveglia una bella mattina con idee bellicose può comunque in un modo o nell'altro, se lo vuole, procurarsi delle armi. Però rendere questa cosa leggermente più difficile magari aiuta.
  22. massive attack

    GALLIPOLI COME CATANZARO DELL'ANNO SCORSO

    In questo caso ci va proprio a pennello quella massima che dice che la storia tende a ripetersi, la prima volta sotto forma di tragedia, la seconda sotto forma di farsa....
  23. massive attack

    Nuova ipotesi per causa morte Raciti

    Tratto dal sito de l'Espresso. http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Di...2227&ref=hpstr1 Discovery fatale di Giuseppe Lo Bianco e Piero Messina Una camionetta della polizia in retromarcia. Un urto. Poi l'ispettore si accascia. Dal verbale di un agente forse una nuova verità sulla tragedia di Catania Il Discovery della polizia si muove in retromarcia per sfuggire all'inferno di pietre, fumo e bombe carta scatenato dagli ultras catanesi. Poi, un botto improvviso sulla vettura. In quel momento l'ispettore Filippo Raciti si porta le mani alla testa e si accascia. Due colleghi lo adagiano nel sedile posteriore del fuoristrada; l'ispettore si lamenta dal dolore e non riesce a respirare. Potrebbe essere in questo racconto, nel verbale redatto il 5 febbraio scorso alla squadra mobile di Catania, la soluzione del 'caso Raciti'', l'ispettore di polizia morto dopo gli scontri con i tifosi durante il derby Catania-Palermo del 2 febbraio. A raccontare è l'autista del fuoristrada, l'agente scelto S. L., 46 anni. È lui che ricostruisce dettagliatamente quella giornata di follia: dall'arrivo dei pullman con i tifosi del Palermo sino agli ultimi momenti di Raciti. Il passaggio più importante del verbale va collocato intorno alle 20,30. Più di un'ora dopo il presunto contatto con gli ultras di fronte al cancello della curva Nord e a partita appena conclusa, mentre fuori dallo stadio continua la guerriglia. Rivela S. L.: ". In quel frangente sono stati lanciati alcuni fumogeni, uno dei quali è caduto sotto la nostra autovettura sprigionando un fumo denso che in breve tempo ha invaso l'abitacolo. Raciti ci ha invitato a scendere dall'auto per farla areare. Il primo a scendere è stato Raciti. Proprio in quel frangente ho sentito un'esplosione, e sceso anch'io dal mezzo ho chiuso gli sportelli lasciati aperti sia da Balsamo che dallo stesso Raciti ma non mi sono assolutamente avveduto dove loro si trovassero poiché vi era troppo fumo. Quindi, allo scopo di evitare che l'autovettura potesse prendere fuoco, mentre era in corso un fitto lancio di oggetti e si udivano i boati delle esplosioni, chiudevo gli sportelli e, innescata la retromarcia, ho spostato il Discovery di qualche metro. In quel momento ho sentito una botta sull'autovettura e ho visto Raciti che si trovava alla mia sinistra insieme a Balsamo portarsi le mani alla testa. Ho fermato il mezzo e ho visto un paio di colleghi soccorrere Raciti ed evitare che cadesse per terra". Raciti viene adagiato sul sedile e soccorso da un medico della polizia. L'ispettore muore per la manovra imprudente di un collega alla guida del Discovery? A ipotizzarlo, dopo avere letto il verbale, è adesso la difesa dell'unico indagato, il minorenne Antonio S. arrestato pochi giorni dopo gli scontri, e accusato dell'omicidio. Scrive il medico Giuseppe Caruso, nella consulenza di parte: le fratture delle quattro costole dell'ispettore e le sue lesioni al fegato sono compatibili, "con abbondante verosimiglianza, con il bordo dello sportello di un fuoristrada o dello spigolo posteriore di un identico autoveicolo". Si potrebbe ribaltare dunque lo scenario proposto dalla polizia e dal pm della Procura presso il Tribunale per i minorenni, Angelo Busacca, che accusano il giovane di avere scagliato, con altri, un pezzo di lamiera contro un gruppo di agenti, tra cui Raciti, che tentavano di proteggere i tifosi del Palermo. Un gesto compiuto, come testimoniano le riprese video, tra le 19,04 e le 19,09. La partita giudiziaria ora si gioca sul terreno medico-legale. A sostegno della nuova richiesta di scarcerazione per mancanza di indizi del minorenne gli avvocati Giuseppe Lipera e Grazia Coco hanno depositato la consulenza di Caruso che demolisce le considerazioni del medico-legale del pm, Giuseppe Ragazzi. "La frattura delle coste, a maggior ragione quando le coste fratturate sono diverse", scrive Caruso, "comporta dolori lancinanti e difficoltà respiratorie immediate e non consentono, a chiunque, lo svolgimento delle normali attività fisiche". Come ha fatto Raciti, dunque, si chiedono i difensori, a fronteggiare gli ultras catanesi, dalle 19,08 sino alle 20,20, con quattro costole fratturate e un'emorragia al fegato senza avvertire dolori? La risposta è affidata a una nuova consulenza medico-legale collegiale, che gli avvocati hanno chiesto al gip Alessandra Chierego, con "esperti di chiara fama, non escludendo l'ipotesi di dovere chiedere la riesumazione del corpo dell'ispettore". Oltretutto Raciti, dopo le 19,08, ha continuato il suo lavoro senza problemi, come testimonia il suo collega Lazzaro: "Mentre eravamo in macchina non ho sentito Raciti lamentare dolori o malessere". Dopo due mesi di indagini della polizia di Catania ora il caso Raciti è affidato ai carabinieri del Ris di Parma: i risultati della nuova perizia si conosceranno entro un paio di mesi. (05 aprile 2007)
  24. massive attack

    Serial Killer

    "American Psycho" è tratto dall'omonimo libro di Bret Easton Ellis che narra storia, alienazione, fantasie e variegate avventure di un broker di wall street. Dubito che ci siano connessioni col "biondino di Milwaukee".
  25. massive attack

    Roma v Man U, e' sempre colpa degli

    Dire a uno spettatore mediamente abituato a anna' a lo stadio (mica un ultras, eh...solo uno spettatore medio): "da domani vedrai la partita come se stessi a teatro" più che un favore o un gran risultato me pare una minaccia...
×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.